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ACSI CICLISMO TRA PASSATO E FUTURO

ACSI CICLISMO TRA PASSATO E FUTURO

RACCOLTE FONDI ED OMAGGIO A SCARPONI

Campionato Nazionale ACSI mediofondo – granfondo
A Rieti terza tappa del circuito PedaLatium 2017
A Camerino (MC) e Teramo eventi “anti-terremoto”
Bagno di Romagna (FC) ricca di protagonisti come “penna bianca” Ravanelli

Tanti appuntamenti ciclistici si sono appena conclusi per ACSI Ciclismo, tanti ancora ne verranno… è davvero una stagione ricca di sfide per l’ente di promozione sportiva con più manifestazioni in Italia.
A Rieti l’11 giugno si correva la Granfondo dell’Appennino Reatino, terzo appuntamento del Circuito PedaLatium 2017. Diverse centinaia di ciclisti hanno partecipato alla gara suddividendo l’impegno fra i percorsi granfondo, mediofondo e cicloturistica. La granfondo si è svolta su una distanza di km 108 e un dislivello di poco superiore ai 1500 metri, la mediofondo su un tracciato di 82 chilometri e un dislivello di 1200 metri, mentre la cicloturistica ha avuto luogo lungo un percorso di km 46 per Rieti, Cantalice, Poggio Bustone, Contigliano, Rieti, dunque la Valle Santa, dove si trovano i santuari dedicati a San Francesco. Prove ricche di fascino che hanno dato ancora una volta lustro al PedaLatium.
Nella medesima giornata ACSI Ciclismo era inoltre presente a Camerino (MC) per la Granfondo Terre dei Varano – La Cicloturistica, lungo un percorso di 67 chilometri e 1300 metri di dislivello, evento che quest’anno ha avuto lo scopo di aiutare a costruire un quartiere di casette di legno che ospiterà le circa 100 associazioni di Camerino attualmente orfane di una sede dove svolgere la propria attività, una gara con dei precetti significativi che ha inoltre voluto ricordare Michele Scarponi, che della granfondo è stato anche testimonial, con tutti i partecipanti ad essere omaggiati di una foto della sua vittoria a Camerino nella 6ª tappa della Tirreno – Adriatico del 16 marzo 2009.
Questo per quanto riguarda “il passato”, mentre nell’immediato futuro ACSI si precipiterà all’ottava edizione della Granfondo del Capitano a Bagno di Romagna (FC) e alla settima edizione della Granfondo Città di Teramo. La prima è un appuntamento irrinunciabile, con anche due ciclisti trapiantati a partecipare all’evento, grazie al progetto “Trapianto… e adesso sport” promosso dal Centro Nazionale Trapianti. Essi pedaleranno assieme al Dott. Alessandro Nanni Costa, direttore del Centro Nazionale Trapianti, al Dott. Gianluigi Sella, responsabile di Medicina dello Sport e Promozione dell’attività fisica di Ravenna, e a Giovanni Mosconi, direttore dell’unità operativa trapianti dell’Ospedale Morgagni Pierantoni di Forlì. E alla Granfondo non mancherà nemmeno “penna bianca” Fabrizio Ravanelli, protagonista dell’ultima vittoria in Champions League della Juventus, oltre ad Emiliano Borgna, “capitano” di ACSI Ciclismo.
Un’altra gara “sociale”, come spesso accade nelle prove ACSI, sarà la Granfondo Città di Teramo, le cui zone sono state anch’esse duramente colpite dal terremoto, un evento che “vuol essere il segnale di una rinascita anche in ambito sportivo dell’intera regione”, sottolinea l’organizzatore Raffaele Di Giovanni; in un’edizione, la settima, totalmente volta alla condivisione e alla solidarietà.
Info: ciclismo.acsi.it

LA MARCIALONGA DI… ACSI CICLISMO

LA MARCIALONGA DI… ACSI CICLISMO

MASSIMA SICUREZZA E DIVERTIMENTO

Campionato Nazionale ACSI mediofondo – granfondo
ACSI Ciclismo “dolomitico” con Marcialonga Cycling Craft e 3Epic Cycling Road
Oltre 1500 partenti nelle Valli di Fiemme e Fassa (TN) in una gara all’insegna della sicurezza
Ottima prima edizione alla GF del Penice e GF Città di Asolo assieme a tanti campioni

La Marcialonga Cycling Craft di domenica scorsa in Trentino è stata uno strepitoso successo organizzativo, merito della sicurezza sempre in primo piano negli eventi ACSI, e dei volontari della Marcialonga, in una gran festa in cui si può dire sia filato tutto liscio, con praticamente nessun infortunio grave se non qualche sbucciatura, con le scorte motociclistiche e le ambulanze coordinate alla perfezione, per la gioia del CEO Gloria Trettel: “Il merito di questo nuovo successo è dei volontari e del comitato tecnico che ha organizzato minuziosamente ogni piccolo particolare. Non c’era un incrocio sguarnito, non mancava una segnalazione. I concorrenti ci hanno fatto i complimenti”.
A partecipare alla grande festa di Marcialonga c’era anche il responsabile nazionale di ACSI Ciclismo Emiliano Borgna, il quale si è impegnato nel percorso mediofondo di 80 km: “La partnership fra ACSI e Marcialonga è destinata a durare nel tempo, ed i frutti si stanno vedendo in ogni edizione con gare spettacolari e sicure, con nel mirino sia la soddisfazione degli agonisti che degli ultimi arrivati”.
La gara si è aperta con i coscritti dell’anno 1999 a girare con i thermos di caffè serviti direttamente in zona partenza, a riscaldare e rinsaldare gli animi dei competitors e poi via alla volta dei punti clou rappresentati dalle salite di Monte San Pietro e dei Passi di Lavazé, San Pellegrino e Valles. Una Marcialonga Cycling Craft capace di sforare quota 1500 partenti, numeri importanti anche per il Campionato Nazionale ACSI.
Gli appuntamenti “dolomitici” si sprecavano nello scorso weekend e, nella giornata precedente, andava in scena anche la 3Epic Cycling Road in provincia di Belluno, con tutte le salite di gara ad essere cronometrate e la somma dei tempi di queste ultime a stabilire la posizione dell’atleta in classifica finale. Una prova avvincente che concedeva la possibilità di scegliere fra i percorsi “Misurina 30” (32.1 km e dislivello di 1.455 metri), “Comelico 80” con arrivo a Misurina (76.6 km e 2.228 metri di dislivello) o al Rifugio Auronzo (84.8 km e 2.811 metri di dislivello), oppure “Lavaredo 100” con arrivo a Misurina dopo aver affrontato 100.5 km e 2.684 metri di dislivello o al Rifugio Auronzo (108.7 km e 3.267 metri di dislivello).
Successo anche per le altre prove domenicali Granfondo del Penice a Zavattarello (PV), una prima edizione con ben 700 partecipanti e con due percorsi tracciati sulle colline dell’Oltrepò Pavese, ma che hanno toccato anche il Piacentino e l’Alessandrino, e la terza edizione della Granfondo Città di Asolo (TV), una perla incastonata sui colli trevigiani assieme a campioni del ciclismo quali Cancellara, Basso, Moser e Fondriest.
Info: ciclismo.acsi.it

L’EPICITÀ DI ACSI CICLISMO

L’EPICITÀ DI ACSI CICLISMO

WEEKEND DI FUOCO SULLE DOLOMITI

ACSI Ciclismo scala le cime dolomitiche
3Epic Cycling Road (sabato) e Marcialonga Cycling Craft (domenica)
Percorsi spettacolari degne prove del Campionato Nazionale ACSI
Domenica anche GF del Penice a Zavattarello (PV) e Granfondo Città di Asolo (TV)

Il prossimo weekend ACSI Ciclismo verrà chiamato ad esaltare le cime dolomitiche patrimonio UNESCO, a dimostrazione di quanto l’ente di promozione sportiva abbia un carattere “epico” nel far affrontare ai competitors manti stradali degni del Giro d’Italia e scenari paesaggistici che sembrano essere usciti da un quadro del “pittore della luce” inglese William Turner.
Il primo appuntamento dolomitico sarà la 3Epic Cycling Road di sabato 3 giugno in provincia di Belluno, con tutte le salite di gara ad essere cronometrate e la somma dei tempi di queste ultime a stabilire la posizione dell’atleta in classifica finale. Quest’ennesima sfida ACSI concede la possibilità di scegliere, in corsa, la linea del traguardo, con i percorsi “Misurina 30” (32.1 km e dislivello di 1.455 metri), “Comelico 80” con arrivo a Misurina (76.6 km e 2.228 metri di dislivello) o al Rifugio Auronzo (84.8 km e 2.811 metri di dislivello), oppure ‘fare gli eroi’ e sfidare la “Lavaredo 100” con arrivo a Misurina dopo aver affrontato 100.5 km e 2.684 metri di dislivello o giungere trionfalmente al Rifugio Auronzo (108.7 km e 3.267 metri di dislivello). Il 3 giugno dunque le Tre Cime di Lavaredo rivivranno 50 anni di storia del ciclismo, ricordando quando nel 1967 vi giunse per la prima volta una tappa del Giro d’Italia. La nuova edizione attraverserà la Val Visdende, incontaminata vallata delle Dolomiti nell’Alto Veneto, una delle ultime oasi naturalistiche preservate dal turismo di massa. La 3Epic è soprattutto questo, sostiene il comitato organizzatore: “condurre gli amanti veri della bicicletta a scoprire angoli nascosti del nostro ricchissimo e straordinario territorio delle Dolomiti Venete”.
I re e le regine della montagna potranno anche iscriversi in “combinata” ad un’altra tappa del Campionato Nazionale ACSI, la Granfondo Internazionale Gavia & Mortirolo, selezionando la voce “Combinata dello Scalatore” durante le procedure di pagamento relative alle iscrizioni della 3Epic Cycling Road.
Dalle Tre Cime di Lavaredo alla spettacolarità della Marcialonga Cycling Craft della giornata successiva, anch’essa omaggiata dal Giro d’Italia con il fresco passaggio in terra fiemmese e fassana. Non bastava la 3Epic del 3 giugno a far pedalare e divertire tutti i tesserati ACSI sulle cime dolomitiche, che la domenica ci si sposterà in Trentino nelle splendide Valli di Fiemme e Fassa e anche fra gli scenari dell’Alto Adige e della provincia di Belluno. Per forza di cose le strade sulle quali si impegneranno i cicloamatori saranno perfette, ed essi potranno competere a meraviglia lungo i percorsi mediofondo di 80 km e granfondo di 135 km, con partenza ed arrivo a Predazzo. Un’undicesima edizione che sarà solidale con la nona edizione della Granfondo ACSI Terre dei Varano a Camerino (MC), in una zona gravemente colpita dal terremoto nel 2016. Il progetto ideato da ASD Marche and Bike e dal Team Fausto Coppi Fermignano si chiamerà #barcollomanonmollo, e sarà volto a raccogliere fondi vendendo prodotti tipici del territorio di Camerino ed alcuni gadget per ciclisti, il cui ricavato verrà devoluto all’associazione “Io non crollo” di Camerino – www.iononcrollo.org.
ACSI non si ferma qui, proseguendo infatti il “giro di perlustrazione” fra le strade d’Italia con una prima edizione, la Granfondo del Penice a Zavattarello (PV), e la terza della Granfondo Città di Asolo (TV), sempre nella giornata di domenica 4 giugno.
Con ACSI Ciclismo lo spettacolo è assicurato.
Info: ciclismo.acsi.it

CAMPIONATO NAZIONALE ACSI: CHE NUMERI!

CAMPIONATO NAZIONALE ACSI: CHE NUMERI!

IN 7300 FRA DESENZANO, CATTOLICA E NOVARA

ACSI Ciclismo ha regalato tre eventi ‘formato spettacolo’
Colnago Festival, GF Novara e GF Squali per una domenica indimenticabile
Oltre 4000 corridori a Desenzano del Garda (BS)
Assoluta sicurezza e manifestazioni partecipate, cosa volere di più?

Se non è record, per ACSI Ciclismo poco ci manca… Lo scorso weekend di ACSI, l’ente di promozione sportiva con il maggior numero di manifestazioni ciclistiche in Italia, ha dato una nuova sferzata al proprio Campionato Nazionale con addirittura oltre 4000 partecipanti al Colnago Cycling Festival di Desenzano del Garda (BS), 1800 concorrenti alla Granfondo degli Squali di Cattolica (RN), concludendo con la cavalcata dei 1500 alla Granfondo Novara Marcello Bergamo del GS Alpi.
In oltre 7300 hanno dunque sfilato nei rinomati palcoscenici di ACSI, in tre grandi feste che hanno “riempito” la giornata di tre differenti regioni: Piemonte, Lombardia ed Emilia-Romagna. In ordine di partecipazione, il Colnago Cycling Festival ha regalato spettacolo, un nome, “Festival” che va ben oltre gli appuntamenti in bicicletta, un evento altresì capace di chiamare a raccolta 15000 presenze da tutto il mondo. Ed il territorio gardesano si è dimostrato ancora una volta all’altezza delle aspettative, portando all’apice assieme ad ACSI valori quali il sano agonismo, la condivisione, la famiglia, il divertimento e lo stare insieme, nel corso di un weekend eco-sostenibile ove la bicicletta è la vera protagonista. Randonnée Giro del Lago, Junior Bike e Garda Legend (riservata alle bici storiche) hanno anticipato l’“invasione” di pedalatori della domenica mattina, con ben 4007 corridori schierati ai nastri di partenza del Colnago Cycling Festival. Alla voce del patron Ernesto Colnago è spettato far scattare il countdown, con in griglia d’onore anche tanti volti noti quali “il falco” Paolo Savoldelli e Monica Bonfanti. Il resto è storia, con diversi record di velocità battuti, forse dovuti alla spinta motivazionale di trovarsi a competere al cospetto di questa “moltitudine”.
Da Desenzano del Garda a Cattolica, dove erano 1800 gli ‘squali’ affamati alla partenza, con il comitato organizzatore a registrare anche una consistente affluenza straniera (Canada, Brasile, San Marino, Regno Unito, Svizzera, Giamaica, Australia, Francia e Stati Uniti), ed al via anche due leggende dello sport nostrano quali “el diablo” Claudio Chiappucci e “penna bianca” Fabrizio Ravanelli. Il folto parterre della Granfondo degli Squali è scattato dall’Acquario Le Navi di Cattolica per arrivare a Gabicce Monte, degustando anche le specialità locali tra cui la “rustida” di pesce azzurro e la classica piadina offerte e preparate dai bagnini di Gabicce.
Dal pesce alla “paniscia” novarese, fondamentale per rifocillarsi dopo le fatiche spese sui percorsi di 124.3 km e 889 metri di dislivello, 148.8 km e 1.762 metri di dislivello e 171.3 km e 2.235 metri di dislivello. Tre differenti tracciati ‘dal riso alle Alpi’ dunque, con più di 1500 iscritti e tre province coinvolte per la terza edizione della ‘Granfondo Novara Marcello Bergamo’ valevole per il Campionato Nazionale ACSI, corsa con partenza e arrivo nel centro dell’affascinante città piemontese. Perfetta come sempre anche la formula magica del GS Alpi di Vittorio Mevio in tema di sicurezza, massimizzata grazie al dispiego di mezzi di emergenza, coordinati puntualmente con un sofisticato sistema satellitare. Quando all’“assembramento” di pedalatori degli eventi di ACSI Ciclismo si unisce l’assoluta sicurezza e la spettacolarità del territorio, ebbene, alla perfezione non manca poi molto.
Info: ciclismo.acsi.it

LO SHOW DI ACSI CICLISMO

LO SHOW DI ACSI CICLISMO

FOLLA DI PEDALATORI ED ORGANIZZAZIONI TOP

ACSI Ciclismo non sbaglia un colpo
Granfondo Liotto di sole e di successo a Vicenza
Granfondo Bra-Bra record di concorrenti e colpo di scena finale
La Nova Eroica è stata un successo e punta a ripetersi

ACSI Ciclismo in prima fila alla Granfondo Liotto di Vicenza, con il responsabile nazionale Emiliano Borgna parte di una grande festa capace di coinvolgere oltre 1800 corridori: “Complimenti all’organizzazione dei Cicli Liotto, davvero impeccabile, non vedo l’ora di essere al via anche all’edizione del ventennale”.
La diciannovesima edizione della Granfondo Liotto ha regalato una parentesi spettacolare di ciclismo che ha inorgoglito e non poco il mondo ACSI, sempre pronto ad “accorpare” nel proprio Campionato Nazionale granfondo-mediofondo tutte le gare che rispettino i principi di qualità organizzativa e sicurezza all’interno dei percorsi di gara e non solo. Il percorso lungo della Granfondo Liotto ha visto gli atleti cimentarsi sui 130 km e 2300 metri di dislivello dei saliscendi sui Colli Berici, con il mestrino Igor Zanetti eccellente nell’imporsi davanti al sempre insidioso Gianpaolo Busbani, e i due comunque a giungere separati di qualche centinaio di metri l’uno dall’altro, mentre lo scledense Mauro Facci ha regalato spettacolo al pubblico di casa imponendosi nell’accesa volata per il terzo posto. Fra le donne ha invece trionfato Claudia Gentili, davanti a Tania Cinel, ottimo risultato il suo, e Odette Bertolin, visibilmente dispiaciuta per non aver replicato il successo dello scorso anno.
Per quanto riguarda il mediofondo di 95 km e 1400 metri di dislivello è stata una festa biancorossa, con il vicentino DOC Andrea Tecchio a piazzarsi davanti ai veronesi Marco Trevisan (2°) e Marco Zumerle (3°), e Michela Giuseppina Bergozza a trionfare nettamente su Claudia Bertoncini e Jessica Leonardi: “È andata benissimo, in casa il sapore della vittoria è qualcosa di indescrivibile. Sto facendo il Campionato Nazionale ACSI quindi mi dedico ai percorsi mediofondo (trionfò anche lo scorso anno nella categoria Woman 2 – ndr)”.
Da Vicenza alla granfondo Bra-Bra Specialized Dalle Langhe al Roero (CN) numero 25, la quale ha assistito ad un tripudio di concorrenti, addirittura oltre 2200, un record assoluto per quanto riguarda la manifestazione. Un colpo di scena ha poi stravolto le classifiche di gara, con la vittoria prima assegnata a Federico Scotti sul pluricampione della manifestazione Andrea Gallo (cinque vittorie consecutive), e la squalifica poi avvenuta in tarda serata di Scotti e di un suo compagno di squadra per irregolarità tecniche durante la corsa (i due ciclisti utilizzavano apparecchi ricetrasmittenti vietati dal regolamento), assegnando così la vittoria a Gallo che ha potuto festeggiare il sesto successo consecutivo.
Tra le donne si è invece imposta Simona Parente, con Erica Magnaldi ad “accontentarsi” del secondo posto. Il mediofondo ha premiato Antonio Camozzi, mentre Astrid Schartmueller è una ‘sentenza’ quando decide di montare in sella. Nel percorso corto, Aldo Balducci e Chiara Musso sono stati i più bravi e veloci.
ACSI Ciclismo ha poi chiuso in bellezza con la Nova Eroica, una delle firme più prestigiose dell’ente di promozione sportiva numero 1 in Italia, una sfida storica per la prima volta competitiva, e per il cui racconto basterebbero le parole di ringraziamento di Giancarlo Brocci al territorio senese e alla sua gente: “Nova Eroica è stata il frutto dell’ennesimo miracolo di passione per un paese, il suo territorio, per le tradizioni, la cortesia e, come no, per ciò che il ciclismo e la sua storia ancora muovono. Il tutto è successo di nuovo a Buonconvento, un contesto in cui, per tante congiunzioni celesti, le cose vanno a comporsi in un magico puzzle. Grazie a tutti, ai volontari direttamente coinvolti, alle Istituzioni, agli sponsor e, soprattutto, alla straordinaria cultura dell’accoglienza che germoglia naturale nelle radici di questa piccola, magnifica, comunità”.
Info: ciclismo.acsi.it

CAMPIONATO NAZIONALE ACSI CICLOTURISMO

CAMPIONATO NAZIONALE ACSI CICLOTURISMO

A MISANO ADRIATICO ISCRIZIONI FINO AL 2 MAGGIO

È tempo di cicloturistiche per ACSI Ciclismo
A Misano Adriatico (RN) Campionato Nazionale ACSI Cicloturismo
Tre percorsi “corto”, “medio” e “lungo” assegneranno un punteggio agli atleti
Quote imperdibili su www.amisano.net in scadenza il 2 maggio

ACSI Ciclismo passa ‘con nonchalance’ da sfide agonistiche di altissimo livello a tranquille e rilassanti cicloturistiche, e la prossima in ordine cronologico si svolgerà domenica 28 maggio a Misano Adriatico (RN) con il Campionato Nazionale ACSI Cicloturismo, organizzato dall’ASD Euro Bike guidato da Valeriano Pesaresi in collaborazione con la Fondazione aMisano
La pagina relativa al Campionato Nazionale ACSI è online al sito web di riferimento della manifestazione www.amisano.net, sia in home page che in “eventi” e “sport”, riportando fedelmente tutte le indicazioni relative alla logistica e alla gara (orari, feste, moduli iscrizione, regolamento, altimetrie, etc.).
Tuttavia gli appassionati dovranno affrettarsi poiché per iscriversi al campionato, è necessario acquistare il pacchetto proposto agli atleti dagli organizzatori, inclusivo di tassa di soggiorno, tassa di iscrizione al campionato, bevande ai pasti, “pacchetto gara” (vino e piadine), contrassegno per gli eventi in Piazza della Repubblica con degustazione gratuita di prodotti locali e vino alla festa di sabato sera, scadrà fra pochi giorni, precisamente il 2 maggio. Assieme alla quota d’iscrizione sono a disposizione anche degli invitanti pacchetti soggiorno che permetteranno di alloggiare a Misano Adriatico per più di una giornata, soggiornando negli Hotel convenzionati con la manifestazione.
Domenica 28 maggio ogni concorrente dovrà poi farsi trovare a Misano in Piazza della Repubblica, con la partenza cosiddetta “alla francese” (ovvero in un arco temporale prestabilito nel quale il tempo di gara praticamente non conta ed ogni cicloamatore potrà prendere il via a propria discrezione) stabilita fra le ore 7 e le ore 8.
Tre i percorsi proposti dal Campionato Nazionale ACSI Cicloturismo: ogni iscritto potrà scegliere il tracciato preferito e più adatto alle proprie possibilità rispettando i punti di controllo, mentre i punteggi assegnati terranno conto del percorso effettuato, dispensando 10 punti a chi effettuerà il percorso corto, 15 punti per il percorso medio e 20 punti a chi s’impegnerà ad affrontare il percorso lungo. Sottolineando inoltre che, a tutti i tesserati ACSI delle province di Ravenna, Pesaro-Urbino e Forlì-Cesena che raggiungeranno la partenza direttamente in bicicletta senza compiere uno dei tre percorsi previsti, verranno accreditati 7 punti. L’itinerario corto di 50.1 km denominato “frecce azzurre”, è il percorso suggerito per ragazzi e over 70enni, e toccherà Misano Adriatico Piazza della Repubblica, Cattolica, Gradara, Fanano, San Giovanni in Marignano, Croce di Montecolombo, Coriano, Sant’Andrea in Besanigo, Scacciano, per tornare nuovamente in Piazza della Repubblica. Il medio di 77.7 km “frecce verdi” scatterà anch’esso da Misano Adriatico e, dopo aver passato San Giovanni in Marignano, si direzionerà verso Morciano, Osteria Nuova, Sassofeltrio (ristoro e controllo), la stessa erta di 2.7 km che animò la Gran Fondo Città di Riccione, e ancora Montegiardino, Faetano, Pian della Pieve, innestandosi a Coriano e concludendo sullo stesso gran finale caratterizzante il percorso corto.
Per il percorso lungo di 103.4 km “frecce rosse” l’ASD Euro Bike consiglia invece di farsi trovare ai nastri di partenza alle ore 7 a Misano Adriatico in Piazza della Repubblica, toccando poi le seguenti località: Cattolica, Gradara, Monteluro, Montecchio, San Giorgio, Mondaino (ristoro e controllo), Saludecio, Morciano, Osteria Nuova, Sassofeltrio (ristoro e controllo), Montegiardino, Faetano, Pian della Pieve, Coriano, Sant’Andrea in Besanigo, Scacciano e Misano Adriatico Piazza della Repubblica, palcoscenico finale di tutti e tre i percorsi.
Il Campionato Nazionale riserverà poi coppe e trofei alle prime 10 società del Campionato femminile e alle prime 30 società del Campionato assoluto. ACSI Ciclismo è agonismo ma anche relax e benessere, sempre in bicicletta fra i palcoscenici ciclistici più emozionanti d’Italia.
Info: ciclismo.acsi.it e www.amisano.net

RECORD DI PRESENZE PER ACSI CICLISMO

RECORD DI PRESENZE PER ACSI CICLISMO

E DOMENICA PROSSIMA… MEMORABILE TRIS

ACSI Ciclismo fa festa con la Granfondo Via del Sale
6.000 partecipanti agli eventi e 28.000 presenze stimate nel weekend del Ravennate
Ora weekend “sprint” con GF Fara in Sabina, GF Città di Riccione e GF Paolo Bettini

“Una fiumana di gente pazzesca! Che emozioni incredibili. Ci rivediamo più tardi all’arrivo! Un grazie all’ACSI che da tanti anni crede nella nostra Granfondo!”, sono le parole degli organizzatori della Granfondo Via del Sale di Cervia (RA), didascalia dell’impressionante immagine che, sul profilo Facebook dell’evento, ritrae la fiumana di 6000 concorrenti in sede di partenza pronti a scattare.
La presentazione della manifestazione all’interno della scenografica cornice del Congresso Nazionale ACSI non poteva che portare agli eccezionali risultati conseguiti, con addirittura 6.000 partecipanti agli eventi, 9.000 presenze alberghiere e 28.000 presenze stimate nel weekend ravennate. Domenica scorsa gli sfidanti della Granfondo Via del Sale sono partiti alla volta dei percorsi ‘lungo’ di 150 km, ‘medio’ di 107 km, ‘corto’ di 77 km e ‘gourmet’ di 40 km. Tanti anche i VIP presenti alla Via del Sale, dall’ex campione francese Bernard Hinault, soprannominato ‘le Blaireau’ (il Tasso), assieme ad altri ex professionisti del calibro di Maurizio Fondriest e Max Lelli, oltre al preparatore atletico della nazionale italiana di ciclismo Iader Fabbri, e all’immancabile ‘Penna Bianca’ Fabrizio Ravanelli, sempre in sella quando si tratta di pedalare alla Via del Sale. Ma la vittoria della 21.a edizione è andata all’atleta Luca Celli, a conclusione di una giornata da record sul lungomare di Cervia. Hanno completato il podio della sfida regina Christian Barchi e Matteo Di Donato. Il medio si è giocato allo sprint con Manuel Fedele ad imporsi su Silver Lazzari ed Andrea Pontalto. Al femminile non poteva mancare all’appello il successo di Simona Parente nel lungo, con Barbara Lancioni e Manuela Bugli a posizionarsi rispettivamente sul secondo e terzo gradino del podio. Medio appannaggio invece di Michela Gorini, seguita da Marica Tassinari ed Manuela Sonzogni.
Grandissima, come sempre nel caso del Fantini Club e del mondo ACSI, l’attenzione all’aspetto sicurezza, grazie all’apporto di oltre 600 fra volontari e addetti ai lavori. A stupire ancor di più ci pensa il dato riguardante le iscrizioni 2018, con 1000 pettorali bruciati in poche ore nonostante l’annuncio del cambio data, con la gara a svilupparsi il 6 maggio 2018 e non più la prima domenica di aprile, per un weekend ancor più “rovente”.
Messa in saccoccia una delle competizioni più rinomate della stagione, ACSI Ciclismo non si ferma e in occasione del prossimo weekend sfodera la 12.a Gran Fondo Internazionale Fara in Sabina (RI) con partenza ed arrivo a Passo Corese, la 19.a Gran Fondo Città di Riccione (RN), con partenza da Piazzale San Martino ed arrivo nei pressi del Parco di Oltremare, ed una 20.a edizione, quella della Green Fondo Paolo Bettini a Pomarance (PI). La Granfondo di Fara in Sabina inaugura il circuito PedaLatium, allestito quest’anno sotto l’egida di ACSI Ciclismo, proponendo un breve percorso cicloturistico di 36 chilometri, fra gli ulivi che in questa zona regalano un olio apprezzato in tutto il mondo, un itinerario di 84 chilometri fra continui saliscendi che porteranno i contenders a superare un dislivello complessivo di 1450 metri, ed un itinerario granfondo, con 122 chilometri ed oltre 2000 metri di dislivello da superare.
La Sabina è un’oasi per il ciclismo e l’ideale per compiere una delle prime biciclettate “importanti” della stagione. Riccione è un’altra location che profuma di ciclismo, con una gara che si svolgerà lungo i percorsi corto di 98 km e 1.539 metri di dislivello e lungo di 137 km e 2.083 metri di dislivello, con partenza da Piazzale San Martino ed arrivo nei pressi del Parco di Oltremare, alla volta dei territori e caratteristici borghi a cavallo fra Romagna, Marche e Repubblica di San Marino, gara che ha già abbondantemente superato quota 1000 iscritti e che il sabato precedente concede anche la Women On Bike, gara promozionale completamente gratuita riservata alle sole donne. A Pomarance (PI), invece, si svolgerà l’“ultima” prova del trittico ACSI, la Green Fondo Paolo Bettini-La Geotermia tra le colline toscane, la quale festeggerà un significativo ventesimo anniversario, parola del “Grillo”: “Penso sarà una grande edizione. La gara è sì importante ma la voglia è soprattutto quella di stare insieme e divertirci con uno splendido weekend all’insegna della bicicletta e dell’enogastronomia”.
Info: ciclismo.acsi.it

GF CITTÀ DI RICCIONE + WOMEN ON BIKE (GRATIS)

GF CITTÀ DI RICCIONE + WOMEN ON BIKE (GRATIS)

WEEKEND INDIMENTICABILE CON LA 19ᵃ EDIZIONE

Il 9 aprile pedalatori all’opera con la 19ᵃ Gran Fondo Città di Riccione
Percorso corto di 98 km e 1.539 mt. di dislivello e lungo di 137 km e 2.083 mt. di dislivello
Gara del Campionato Nazionale ACSI, Romagna Challenge e Zero Wind Show
L’8 aprile Women On Bike gratuita dedicata a tutte le donne

L’8 e il 9 aprile non prendete impegni! Agli appassionati di ciclismo è riservato un abbinamento di tutto rispetto con la 19.a edizione della Gran Fondo Città di Riccione e la Women On Bike, aperta gratuitamente sia a tutte le concorrenti della Gran Fondo della giornata successiva, sia a tutte le donne che vorranno competervi. Dalla location scelta nel 1965 da Dino Risi per girare il film “L’ombrellone”, patria del divertimento e sede delle storiche discoteche Cocoricò, Echoes, Pascià, Peter Pan (quest’ultimo ubicato nel contiguo comune di Misano Adriatico) e dei parchi di divertimento di Oltremare ed Aquafan, partiranno le due gare, sfide ciclistiche che non hanno nulla da invidiare alle più titolate professionistiche, rivolte sia all’agonismo che al divertimento su due ruote.
La 19.a Gran Fondo Città di Riccione è una autentica meraviglia, con l’ASD Euro Bike Riccione orchestrata dalla sapiente guida di Valeriano Pesaresi ad offrire due itinerari, un corto di 98 km e 1.539 metri di dislivello ed un lungo di 137 km e 2.083 metri di dislivello, a dipanarsi fra Romagna, Marche e Repubblica di San Marino, con partenza alle ore 8 da piazzale San Martino ed arrivo nei pressi del Parco di Oltremare, prima di rifocillarsi al centro commerciale Perla Verde dalle ore 11.30, con il pasta party finale realizzato dallo IAL Scuola di Ristorazione con prodotti COOP Alleanza 3.0. Nel mezzo, una miriade di scenografiche bellezze, dal caratteristico borgo di Gradara, a Saludecio (percorso corto), passando per Mondaino, Saludecio, Morciano di Romagna, Sassofeltrio, Montegiardino e Coriano, giusto qualche chilometro prima di tagliare la finish line.
Le categorie di gara proposte saranno quelle indicate da ACSI Ciclismo: Junior, Senior 1, Senior 2, Veterani 1, Veterani 2, Gentleman 1, Gentleman 2, Super Gentleman A, Super Gentleman B, Donna A e Donna B, con i posizionamenti in griglia così distribuiti: in griglia di merito andranno Ospiti VIP e Special Guest a discrezione degli organizzatori dell’evento, aventi diritto (regolamento ACSI), griglia Zero Wind Show ed i primi tre di categoria Romagna Challenge alla gara precedente, in prima griglia andranno invece gli abbonati del Romagna Challenge e gli ospiti presso hotel convenzionati con la gara (Hotel Baltic, Hotel Gran San Bernardo, The One Hotel, Ambasciatori Luxury Resort, Hotel De La Ville, Hotel Milano & Helvetia, per info www.granfondocittadiriccione.com/hotel-convenzionati), mentre in seconda si posizioneranno cicloamatori e cicloturisti.
Una gara unica nel suo genere che premia il lavoro encomiabile del comitato organizzatore, chiamato a completare l’opera con la Women On Bike, riportando in auge il duetto fra il gentil sesso e la bicicletta, capace di imprese storiche come quando 500 monache buddiste salirono in sella per attraversare l’Himalaya, effettuando 4000 km in bicicletta per denunciare il traffico di esseri umani a discapito di donne e bambini, rimasti soli dopo il terribile terremoto nepalese del 2015.
L’8 aprile a Riccione, dunque, le donne monteranno una due ruote per rendersi protagoniste di un City Tour alla vigilia della Gran Fondo Città di Riccione, una pedalata di 11 km con l’obiettivo di accrescere la partecipazione femminile agli eventi sportivi, con start alle ore 17 presso il centro commerciale Perla Verde, concludendo poi la sfilata ciclistica in piazzale Ceccarini.
Le iscrizioni della Gran Fondo si possono già saldare alla cifra di 40 euro entro il 5 aprile (online o presso l’apposito info point all’interno del centro Perla Verde), mentre la partecipazione alla Women On Bike è completamente gratuita (previa adesione tramite l’apposito form sul sito www.granfondocittadiriccione.com/women-on-bike/).
Info: www.granfondocittadiriccione.com

UNA GRANFONDO, TRE PERCORSI

UNA GRANFONDO, TRE PERCORSI

2 MESI ALLA SCORPACCIATA CICLISTICA DI NOVARA

La 3.a Granfondo Novara ai nastri di partenza il 14 maggio
GF “Marcello Bergamo” all’insegna della sicurezza firmata GS Alpi
Tre percorsi: “corto”, “medio” e “lungo” di 125, 148 e 171 km
Iscrizioni a 40 euro entro le ore 20 di mercoledì 10 maggio

Si dice che il Piemonte abbia due distinte anime: una ricca e nobile, figlia della corte dei Savoia, e l’altra semplice e povera, nata dalla tradizione contadina. Questa dicotomia si riflette pienamente nelle ricette tipiche della regione, divise tra preparazioni opulente, fatte di zabaioni, cioccolato, bolliti e fritti misti, e piatti più genuini ed immediati: la gastronomia di Novara è un fulgido e lampante esempio della cucina contadina. Non che si mangi male, anzi, è vero il contrario: dal succulento risotto “Paniscia” con lardo e salame all’“anatra farcita”, dal “Tapulon” d’asino, al formaggio “Grasso d’Alpe”, fino al sanguinaccio “Marzapane”, due giorni passati a Novara… possono mettere a repentaglio qualsiasi tipo di dieta.
Sarà proprio per bruciare tutte queste calorie che questa cittadina piemontese è particolarmente attiva in quanto ad eventi sportivi. E per permettere ai cicloamatori di poter gustare tutto il meglio di questa variegata tradizione culinaria, il GS Alpi di Vittorio Mevio propone un ricco menù di percorsi per la Granfondo Novara “Marcello Bergamo”, in programma il 14 maggio: gli atleti potranno scegliere tra un tracciato lungo, caratterizzato da 171 chilometri e soprattutto da 2.235 metri di dislivello, un percorso medio di 148 km e 1.762 metri di dislivello, ed infine un corto – se così si può definire – di 125 km e 889 metri di dislivello. Insomma, gli amanti delle due ruote questa volta hanno davvero l’imbarazzo della scelta: tutto dipenderà dal loro allenamento, dalla predisposizione d’animo e perché no, anche da… quale piatto tipico novarese vorranno smaltire sui pedali. E di calorie da bruciare, soprattutto i concorrenti dei tracciati medio e lungo, ne dovranno avere davvero tante, in particolare per affrontare la lunga salita verso i 1.110 metri dell’Alpe di Noveis, rinomato luogo turistico che, proprio per il fantastico paesaggio, viene spesso citato come “La piccola Svizzera del Biellese”. Gli organizzatori, del resto, non hanno puntato in alto solo con i percorsi, ma anche con i circuiti per i quali questa granfondo sarà valida: parliamo infatti, oltre che del Gran Trofeo GS Alpi, anche della Coppa Lombardia, del Nord Ovest Road Cup, del Campionato Nazionale ACSI e del Dalzero.
Tanti gli atleti già iscritti alla gara, molti dei quali hanno già partecipato anche alle prime due granfondo del GS Alpi, disputate entrambe in Liguria: la prima il 26 febbraio con partenza a Laigueglia (SV), la seconda il 12 marzo con lo start ai piedi del famoso “Muretto degli Innamorati” di Alassio.
Le iscrizioni per la sfida di Novara, in ogni caso, resteranno aperte sino alle ore 20 di mercoledì 10 maggio, data entro la quale sarà possibile prenotare un pettorale a 40 euro. Per chi invece resterà indeciso fino all’ultimo momento ci sarà la possibilità di iscriversi direttamente sul posto tra sabato 13 e domenica 14 maggio, con un sovraprezzo di 10 euro.
Quella che partirà alle 9 di mattina del 14 maggio in una delle più belle piazze di Novara, ovvero Piazza Martiri della Libertà, sarà una gara all’insegna della sicurezza, come tutte quelle organizzate dal GS Alpi di Vittorio Mevio: il fatto di essere ‘coccolati e protetti’ dalla partenza all’arrivo permette infatti agli atleti il massimo del divertimento, che è pur sempre l’obiettivo principale di queste kermesse. L’appuntamento con la terza edizione della GF Novara “Marcello Bergamo” è dunque tra due mesi: per i partecipanti ai percorsi corto, medio e lungo la meta finale è comunque sempre la stessa, con il ricco pasta party pomeridiano in allegra compagnia.
Info: www.gfnovara.it

ACSI CICLISMO “IMBIZZARRITO” ED AL TOP

ACSI CICLISMO “IMBIZZARRITO” ED AL TOP

DOMENICA DA URLO CON CLASSICISSIMA E CASSANI

Marzo avvincente con il Campionato Nazionale ACSI granfondo-mediofondo
Domenica 19 marzo 3ᵃ GF La Classicissima Sanremo-Sanremo e 23ᵃ GF Davide Cassani
Spettacolare Sanremo-Sanremo dopo il passaggio dei professionisti della Milano-Sanremo
Da una “classicissima” ad un’altra: la GF Cassani a sostegno del ciclismo giovanile

In un mese di marzo intensissimo ACSI Ciclismo si appresta ad affrontare due prove fra le più ambite del proprio Campionato Nazionale, la terza Granfondo La Classicissima Sanremo-Sanremo (IM) e la ventitreesima Granfondo Davide Cassani di Faenza (RA), entrambe di scena domenica prossima 19 marzo. I concorrenti de La Classicissima proveranno le stesse emozioni dei professionisti, impegnati ventiquattrore prima in un’altra “classicissima” di primavera, la Milano-Sanremo.
La città del Festival concederà l’opportunità di pedalare lungo le strade della Riviera, apprezzare l’ospitalità sanremese e le prelibatezze della zona, con un pasta party preparato dall’Executive Chef Flavio Giovanni Leone unico nel suo genere, un menù studiato appositamente per i pedalatori, i quali potranno gustare: ravioli di borragine e ricotta conditi al burro e salvia o salsa di pomodoro, petto di tacchinella cotto a bassa temperatura con patate gratinate, crostata con confettura di albicocca o torta di mele. Insomma, “livelli gourmet” lontani dal consueto e risicato pasta party. “La Classicissima” è dedicata a tutti gli appassionati della Milano-Sanremo che vorranno tagliare l’ambito traguardo del Poggio di Sanremo, dopo aver affrontato le stesse mitiche salite della gara dei pro. La partenza avverrà sul Lungomare Italo Calvino di Sanremo, accanto alla ex-stazione ferroviaria, prima di proseguire verso la zona di levante di Sanremo, Arma di Taggia, Riva Ligure, Santo Stefano al Mare, San Lorenzo al Mare sino ad arrivare ad Imperia. Da qui si affronteranno liberamente ed in serie le salite delle Alpi Marittime sul percorso della Valle Impero, per poi tornare sulla SS1 Aurelia e seguire fedelmente gli ultimi chilometri della gara dei professionisti. Si sale da Imperia Oneglia verso Pontedassio, Chiusanico, Cesio, per scollinare sul colle San Bartolomeo (cima della corsa a quota 620 s.l.m.) e scendere attraverso Caravonica, Chiusavecchia, rientrando ad Imperia. Reimmettendosi sulla SS1 Aurelia si percorreranno gli ultimi 30 km della Classica di Primavera, affrontando le due salite storiche della Milano-Sanremo: la Cipressa e il mitico Poggio di Sanremo, dove verrà posto il traguardo al termine di 118.913 km.
Nella medesima giornata si disputerà anche la 23.a edizione della Granfondo Davide Cassani, CT della nazionale italiana maschile élite di ciclismo su strada, in un’altra “classicissima d’apertura”, questa volta a sostegno del ciclismo giovanile. Un evento atteso da molti cicloamatori, nato e cresciuto con una mission, favorire e sviluppare la passione del ciclismo fra i ragazzi, in modo particolare fra i più piccoli, quelli della categoria “giovanissimi”, ponendo le basi per i vivai ove i ragazzi possono crescere e affermarsi come atleti: “L’attenzione alla categoria “giovanissimi” è nata dalla consapevolezza che la pratica di uno sport come il ciclismo costituisce la base di una buona educazione alla salute e alla sicurezza sulla strada – sostiene il C.O. Alcune malattie (…) si prevengono con grande efficacia se i ragazzi vengono avviati alla pratica dello sport che è fatta di allenamento e fatica, ma anche di corretta alimentazione e attenzione ai sintomi che via via possono presentarsi nella vita di un ragazzo”. La gara porta inoltre in primo piano il tema della sicurezza, poiché “accanto alla prudenza è opportuno avere anche una buona sicurezza di guida, prontezza di riflessi e attenzione ai comportamenti di chi ci sta accanto; queste capacità vengono sviluppate proprio dalla pratica di uno sport come il ciclismo”. Diktat che meglio non potrebbero sposarsi con quelli di ACSI Ciclismo.
Oggi alle ore 16, inoltre, all’Auditorium del Palazzo delle Federazioni, in viale Tiziano 74 a Roma, gli organizzatori delle gare inserite nel Circuito PedaLatium 2017 presenteranno ad appassionati e sportivi le tante novità che caratterizzano la nuova stagione, interamente firmata da ACSI Ciclismo.
Info: ciclismo.acsi.it