Tag: ciclismo

LA LEGGENDARIA CHARLY GAUL E LA MOSERISSIMA, SU IL SIPARIO! LA PASSIONE CHIAMA, LE ISCRIZIONI APRONO

LA LEGGENDARIA CHARLY GAUL E LA MOSERISSIMA, SU IL SIPARIO! LA PASSIONE CHIAMA, LE ISCRIZIONI APRONO

È ora di mettersi alle spalle la strana stagione ciclistica 2020
Dal primo settembre La Leggendaria Charly Gaul 2021 chiama a raccolta
Per gli amanti del ciclismo vintage…cantine aperte!
Tariffe agevolate fino a fine anno e griglia favorevole: gare dal 9 all’11 luglio

Prima ancora di vincere o perdere, il ciclismo è rispondere “presente!” É una delle frasi di Francesco Moser rimaste negli annali.
Così per La Leggendaria Charly Gaul, per la cronometro di Cavedine e per La Moserissima in versione 2021 è già ora di dire “ci sono”. Aprono infatti martedì 1 settembre le iscrizioni per la 15.a edizione della granfondo trentina, sempre valida per l’UCI Gran Fondo World Series così come la cronometro, e per La Moserissima, la ciclostorica pronta a celebrare per la sesta volta il festival dei ciclisti amanti del vintage.
La Leggendaria Charly Gaul si ripropone con lo stesso programma e lo stesso regolamento dell’evento in calendario quest’anno e slittato al 2021 per la pandemia. Dunque ecco la ormai tradizionale prova a cronometro venerdì 9 luglio, la pedalata ‘d’epoca’ il sabato e quindi mediofondo e granfondo domenica 11 luglio, col Monte Bondone ad ergersi come giudice unico delle prestazioni dei tanti pedalatori internazionali.
24, 57 e 141 sono i numeri che contano, ovvero le distanze in km delle tre competizioni, con dislivelli di 442 metri per la cronometro – che fa fulcro su Cavedine andando ad accarezzare l’omonimo bacino lacustre e la Valle dei Laghi, quindi numeri tondi di 2000 e 4000 metri sulle due distanze mediofondo e granfondo che abbracciano la città e il circondario di Trento, il mitico Monte Bondone e l’affascinante Valle dei Laghi, ambito dell’APT locale che propone l’evento in collaborazione con Trento Eventi Sport SSD.
Dal 1° settembre al 31 dicembre tariffa fissata a 42 euro, ma solo per i primi 500 più veloci ad accedere al sito ufficiale www.laleggendariacharlygaul.it. Per chi ama le sfide forti c’è la tariffa speciale di 60 euro che abbina l’adesione alla crono con le gare della domenica, ma fino al 31 dicembre, poi leggero aumento della quota.
C’è poco da dire su La Leggendaria Charly Gaul, voluta per celebrare la grande impresa sul Monte Bondone dell’Angelo della Montagna, il lussemburghese che nel giugno 1956 al Giro d’Italia in condizioni meteo proibitive conquistò la competizione e il cuore di tanti appassionati. Il Monte Bondone, scalato dalle tre salite possibili, rimane uno degli obiettivi più ambiti dai ciclisti e lo dimostra il gran numero di partecipanti negli anni alla granfondo e i bei nomi del ciclismo amatoriale che hanno provato a domare la montagna di Trento.
La Moserissima del 10 luglio è un appuntamento che rispecchia il carisma del grande campione trentino Francesco Moser. Insieme a lui tanti appassionati del vintage andranno a faticare per 65 chilometri, ritrovando le pedalate eroiche dei vecchi tempi, con due soste ormai immancabili. La prima sarà alla Cantina CAVIT – dove viene offerto un bicchiere di quello speciale “Altemasi Trento Doc” le cui bollicine sono nate per ricordare l’impresa dello “sceriffo” Moser nel conquistare il record dell’ora il 23 gennaio 1984, a Città del Messico con 51.151 Km. E non può mancare la tappa alla tenuta di Moser, sulla collina di Trento, con l’interessante museo storico e un bicchiere di quello buono prodotto proprio da Francesco. I 65 km del percorso (dislivello 690 m.), le opportunità offerte e la pedalata a fianco di grandi campioni del passato, Moser in testa, valgono bene l’iscrizione che ammonta a 25 euro dal 1° settembre al 31 dicembre, prima di un rialzo della quota fino alla vigilia della pedalata storica.
Renato Villotti, presidente di Trento Eventi Sport SSD, annuncia l’apertura delle iscrizioni con rinnovato entusiasmo: “Vogliamo dare un segnale forte alla ripresa delle attività sportive, gli eventi su due ruote rappresentano un settore importante delle nostre iniziative. Per noi la tradizione della granfondo e della ciclostorica deve continuare a crescere e per questo metteremo in campo forze straordinarie per festeggiare soprattutto i tre lustri della gara del Monte Bondone. È anche importante mantenere vivo l’evento per l’indotto che da sempre crea sul tessuto economico della città e del circondario”.
Gli fa eco Elda Verones, direttore dell’APT Trento Monte Bondone, Valle dei Laghi: “Numerosi i ciclisti, che quest’anno privati dell’evento, hanno comunque affollato i percorsi e scelto il Trentino per la loro vacanza, segno che La Leggendaria Charly Gaul è diventata un must per agonisti e appassionati. Abbinare sport e turismo per noi è una mission e La Leggendaria Charly Gaul costituisce un indotto importante per il territorio sia a livello nazionale che internazionale”.

Info: www.laleggendariacharlygaul.it

“QUOTA 100” PER IL TRIATHLON DEL LAGO DI CALDARO. IL 9 MAGGIO “TUFFO” NELL’EDIZIONE NUMERO 32

“QUOTA 100” PER IL TRIATHLON DEL LAGO DI CALDARO. IL 9 MAGGIO “TUFFO” NELL’EDIZIONE NUMERO 32

32° Triathlon del Lago di Caldaro per aprire al meglio la stagione
Andrea Secchiero non ha perso tempo e cerca il tris dopo il secondo posto 2019
1.5 km di nuoto, 40 km in bici e 10 km di corsa: è format olimpico
Confermata la gara a squadre su pedalò per beneficenza

Dalle sponde del bacino lacustre del Lago di Caldaro ci si tuffa per aprire la stagione delle distanze ‘olimpiche’ del triathlon, festeggiando la 32.a edizione dello storico evento altoatesino il prossimo 9 maggio. Il comitato organizzatore del Triathlon del Lago di Caldaro presieduto da Werner Maier annuncia con soddisfazione che già 100 iscritti hanno aderito all’evento: “Dato davvero molto positivo a questo punto dell’anno”, e la presenza di un atleta d’élite come Andrea Secchiero, in passato già vincitore della manifestazione (2018, 2017, secondo nel 2013 e 2019), ben distintosi con buone prove alla chiusura della passata stagione, e che vuole ripartire a spron battuto proprio a Caldaro. Secchiero nella scorsa edizione cercava il tris, sfumato ‘per colpa’ dell’altro azzurro Luca Facchinetti, con vittoria al femminile per l’ungherese Klaudia Sebok.
Il KSV Caldaro propone un programma di gara immutato ed immutabile: 1500 metri fra le acque del lago di Caldaro prima di inforcare la bicicletta per 40 km e concludere la performance calzando le scarpette, verso gli ultimi 10 km sino alla finish line. 250 volontari ‘conducono’ i protagonisti sino al traguardo allestendo un tracciato con i fiocchi, utilizzato sia dai “pro” per scaldare i motori in vista del via, sia dagli amatori che da quasi 32 edizioni abbracciano la manifestazione orchestrata dal comitato di Maier.
Le iscrizioni sono apertissime, alla cifra di 70 euro che potrà essere saldata ‘comodamente’ entro il 2 maggio, ricordando che chi dovesse tardare troppo potrà iscriversi anche entro il 7 maggio con una spesa aggiuntiva di 10 euro, ma solo dopo avvenuta approvazione. Meglio dunque non aspettare le ultime giornate e aderire subito al Triathlon del Lago di Caldaro numero 32. Confermata anche la gara a squadre in pedalò, dopo il successo della passata edizione che ha visto quasi 50 ‘equipaggi’ al via per aiutare l’associazione sportiva Sudtiroler Sporthilfe. I migliori? I Vigili del Fuoco di Caldaro!

Info: www.kalterersee-triathlon.com

“LA MOSERISSIMA” CELEBRA IL CICLISMO D’EPOCA. A TRENTO APPASSIONATI E CAMPIONISSIMI

“LA MOSERISSIMA” CELEBRA IL CICLISMO D’EPOCA. A TRENTO APPASSIONATI E CAMPIONISSIMI

Quinta “La Moserissima” oggi da Piazza Duomo a Trento
Ignazio parte al fianco del padre Francesco, Cecilia Rodriguez li aspetta al ristoro Moser
Al via anche Baronchelli, Moreno Moser, Basso, Simoni, Motta, Beccia e tanti altri
Domani alle ore 8 “La Leggendaria Charly Gaul” numero 14

273 vittorie in carriera per “Lo Sceriffo” Francesco Moser, onorate oggi in Piazza Duomo a Trento in sella alla bicicletta del 1979 con la quale vinse la Parigi–Roubaix e sfoggiata in occasione del quinto appuntamento vintage de “La Moserissima”, organizzata da ASD Charly Gaul Internazionale e APT Trento, Monte Bondone, Valle dei Laghi in collaborazione con la famiglia Moser. La ciclostorica è l’unica tappa del Giro d’Italia d’Epoca a rappresentare il Trentino Alto Adige e intervalla i due appuntamenti UCI Gran Fondo World Series, la già disputata Cronometro di Cavedine e la quattordicesima “La Leggendaria Charly Gaul” che chiuderà i conti nella giornata di domani, sempre al cospetto della Fontana del Nettuno prima di arrivare in località Vason sul Monte Bondone. Il luogo in cui il lussemburghese Charly Gaul divenne leggenda (8 giugno 1956).
La spettacolare cornice del cuore trentino ha ospitato biciclette rigorosamente costruite prima del 1987 e i corridori in abbigliamento vintage, ma la “prima fila” è stata riservata ai ‘pezzi d’antiquariato’ costruiti dal 1910 al 1960. Dal 1960 in poi alle spalle delle prime. Le moto storiche hanno scortato gli avventurieri de “La Moserissima”, completando un gruppone davvero ‘nostalgico’, con Ignazio Moser al fianco del padre Francesco: “Checco va sempre forte!”, ma anche Gianbattista “Gibì” Baronchelli in sella ad una Bianchi con solo cinque rapporti, Moreno Moser, Marino Basso: “Sempre un piacere venire a Trento fra tanti amici”, Gilberto “Gibo” Simoni che ha scritto pagine del Giro d’Italia, Gianni Motta: “Sveglia alle 4 stamattina, pensa cosa si fa per gli amici. Quest’anno però ho pochi chilometri sulle gambe, solo 6 o 7 mila!”, il re della fuga Mario Beccia: “Un’emozione essere qui con tanti campioni, è la passione che muove questi eventi”.
Il percorso misurava 65 km partendo da Piazza Duomo, risalendo sulla ciclabile sterrata dell’Adige, passando per il ristoro Cavit verso Lavis, a Gardolo di Mezzo altro rifornimento a “casa Moser” dove Cecilia Rodriguez aspettava i corridori e il fidanzato Ignazio, e arrivo a Trento sul percorso delle passate edizioni, con l’erta di Pressano difficile da affrontare sui “cavalli d’acciaio”. Il ‘motivatore’ è sempre “Lo Sceriffo”: “Una volta cambiavamo due o tre bici e ne avevamo una da cronometro. È sempre bello vedere gli amici, mi tornano in mente tante gare”.
Campionissimi sì, ma anche numerosi appassionati, alcuni ‘bardati’ da capo a piedi con maglia in cui campeggiavano i ‘titoli’ dei giornali che raccontavano le sue imprese: “L’ho sempre seguito – afferma Guido Artusi – correvo con il fratello Aldo, ho 86 anni ma penso di fare la Charly Gaul di domani, la corta eh!”. Alcuni con maglie davvero particolari, come un concorrente che racconta: “L’ho rifatta quattro anni fa, siamo telaisti da tre generazioni, 70 anni quest’anno, c’è la scritta Castellana perché siamo di Castel Fiorentino. Abbiamo deciso di dedicarci alle ciclostoriche ma anche di spingere i giovani ad andare in bicicletta”. A rispolverare l’abbigliamento vintage anche Silvano Janes, corridore trentino invitato dall’organizzazione locale e recordman sul Monte Bondone: “Una pedalata in compagnia che ci stava. Sul Monte Bondone ho segnato uno dei migliori record, ma il record assoluto è dall’altro versante, quello di Garniga. Le salita di Gaul è abbastanza regolare da affrontare, un po’ più dura a Candriai ma chi ha passo non avrà problemi, però dipende tutto dal ritmo che gli atleti imporranno alla gara. La maglia che indosso è della Brooklyn, la bici è una Gios Torino perché mi piaceva il blu Gios quando ho iniziato. Ho tenuto maglia, bici e cappellino ed ho fatto bene!”. Ai ristori anche un fresco reduce dal professionismo, Moreno Moser: “Bellissima iniziativa, che fortunatamente mio zio ha deciso di portare avanti, richiama gli anni del ciclismo eroico. Ho una Pinarello”.
Domani alle ore 8 le pedalate non saranno più nostalgiche ma ‘leggendarie’ con la quattordicesima “La Leggendaria Charly Gaul – UCI Gran Fondo World Series”, in diretta Rai Sport dalle ore 10.45 alle ore 13.15 e in differita domenica sera dalle ore 18 alle ore 20.30, e lunedì dalle ore 21.30 a mezzanotte. Le biciclette vincitrici del concorso del Giro d’Italia d’Epoca che premiava le più caratteristiche sono state una Peugeot anni ’20 di Federico Cecchini (1° premio) e una Labor anni ’20 di Lorenzo Leone.

Info: www.lamoserissima.it e www.laleggendariacharlygaul.it

Download immagini TV:
www.broadcaster.it

DOLOMITI SUPERBIKE: “LOCALS” A RACCOLTA! OGGI GIORNATA MONDIALE DELLA BICICLETTA

DOLOMITI SUPERBIKE: “LOCALS” A RACCOLTA! OGGI GIORNATA MONDIALE DELLA BICICLETTA

Il 13 luglio Südtirol Dolomiti Superbike
25.a edizione parte dei 21 eventi di Formula Bici
3.500 iscritti – cambio tariffa a quota 4000
80 euro la quota di partecipazione

Oggi anche la Südtirol Dolomiti Superbike del 13 luglio festeggia la Giornata Mondiale della Bicicletta, istituita dall’ONU e divenuta ‘simbolo’ di quel mezzo che tutti amano e che permette di spostarsi in maniera comoda, pratica e sana, in ogni parte del mondo. Manifestazioni ciclistiche e mezzi vanno sempre più verso la sostenibilità, e qualcuno ha addirittura voluto candidare la bicicletta per il Nobel per la pace, perché “non causa guerre (avete mai visto una guerra in bicicletta?), non inquina, riduce gli incidenti stradali, elimina le distanze tra i popoli, è uno strumento di crescita per l’infanzia e, in passato, è stata usata dai movimenti di liberazione e resistenza di molti paesi”. Chi lavora in questo senso è il comitato di Formula Bici – 21 eventi tra granfondo, vintage, mtb, a tappe, cronoscalate – con l’obiettivo di migliorare la sicurezza sulle strade e spingere a pedalare per fare del bene a sé stessi e all’ambiente circostante. Il presidente Roberto Sgalla afferma infatti come la bicicletta sia “un importante strumento per la promozione del territorio”. E tra i contest di Formula Bici vi è proprio la Südtirol Dolomiti Superbike, giunta a quota 3500 bikers, ma per conquistare quota 4.000 serve l’apporto degli ‘italiani mancanti’ – ‘locals’ in primis – anche perché il cambio tariffa si sta avvicinando, ricordando che superata la soglia dei 4.000 la cifra d’iscrizione aumenterà rispetto agli 80 euro attuali, comprensivi di bike shirt, prodotti tipici, materiale informativo, pettorale e pasta party. Il comitato altoatesino presieduto da Kurt Ploner è alle prese con la neve, ma in vista del 13 luglio – vista anche la calura di questi giorni – tutto sarà ‘sereno’ per poter percorrere al meglio i due impegnativi tracciati di 113 km e 3.357 metri di dislivello e di 60 km e 1.785 metri di dislivello. L’altoatesina Villabassa rappresenterà il centro logistico delle operazioni, nonché lo scenario di partenza di una manifestazione che vanta una serie di punti paesaggistici talmente incantevoli da far ‘vacillare’ la competitività dei bikers stessi, i quali non disdegnerebbero qualche sosta… Ecco così la vista Tre Cime, i mirabili single track, i passaggi fra i boschi dell’Alto Adige e le Dolomiti Patrimonio UNESCO, un menù tutto da vivere fra percorsi che rappresentano – anche a detta degli stessi bikers – l’essenza della mountain bike. La MTB e gli sterrati altoatesini, un binomio vincente capace di soddisfare i palati più esigenti, e un motivo in più per iscriversi è la presenza di un’organizzazione eccellente come quella della Südtirol Dolomiti Superbike, la quale propone un dispiegamento di forze volontarie davvero notevole per offrire il massimo ad ogni corridore.

Info: www.dolomitisuperbike.com/it

QUOTE LEGGENDARIE IN SCADENZA ALLA “CHARLY GAUL”. SALITA MITICA IN TOUR SULLE STRADE DEI CAMPIONI

QUOTE LEGGENDARIE IN SCADENZA ALLA “CHARLY GAUL”. SALITA MITICA IN TOUR SULLE STRADE DEI CAMPIONI

“La Leggendaria Charly Gaul” dal 12 al 14 luglio
30 aprile deadline delle tariffe agevolate di tutti gli eventi
Doppio appuntamento UCI Gran Fondo World Series e Ciclostorica
Tre tour di tre difficoltà, nuova iniziativa di APT Trento, Monte Bondone, Valle dei Laghi

Quote agevolate de “La Leggendaria Charly Gaul” – dal 12 al 14 luglio – in scadenza a fine mese.
Il C.O. di APT Trento, Monte Bondone, Valle dei Laghi e ASD Charly Gaul Internazionale si occuperà di allestire la prova regina di Trento, regalando a tutti i pedalatori tre sfide ciclistiche in tre giorni, cominciando dalla cronometro di Cavedine UCI Gran Fondo World Series di venerdì 12 luglio, ‘rilassandosi’ poi in sella con “Lo Sceriffo” Francesco Moser alla Ciclostorica “La Moserissima” di sabato 13 luglio fra abbigliamento d’epoca e “cavalli d’acciaio”, e chiudendo l’apoteosi sportiva a “La Leggendaria Charly Gaul” domenicale, anch’essa prestigiosa tappa UCI Gran Fondo World Series. Entro il 30 aprile le quote di partecipazione saranno così costituite: 52 euro per l’iscrizione a uno dei percorsi di 141 km e 4000 metri di dislivello o di 57 km e 2000 metri di dislivello de “La Leggendaria Charly Gaul”, 70 euro in abbinamento alla cronometro, e 35 euro per “La Moserissima”. Ma le emozioni erano tante, troppe, per racchiuderle in una sola giornata. Così il comitato organizzatore di APT Trento, Monte Bondone, Valle dei Laghi e ASD Charly Gaul Internazionale ha pensato bene di proporre un’allettante iniziativa per far conoscere la mitica salita trentina a tutti gli appassionati di ciclismo, oltre alla possibilità di gareggiare alla quattordicesima edizione de “La Leggendaria Charly Gaul”, allenandosi in vista dell’evento clou sulle strade dei campioni.
“Tre tour guidati con tre difficoltà differenti, adatti a corridori esperti o semplicemente simpatizzanti del turismo sostenibile su due ruote”, con il primo che porterà alla scoperta della città del Concilio in bicicletta dal 19 aprile al 25 aprile, proponendo anche una degustazione in cantina, il secondo in e-bike sul Monte Bondone, effettuabile per ora solo a Pasqua, così come l’ultimo tour “rivivi la storia di una salita mitica”, in bici da corsa sulle orme dell’atleta lussemburghese Charly Gaul che fece la storia del ciclismo, scendendo la Valle dei Laghi fino a scorgere il Lago di Garda e completando un totale di 120 km, alla cifra complessiva di 110 euro, ricordando che il punto d’incontro sarà l’ufficio informazioni di Piazza Dante a Trento.

Per info ed iscrizioni: http://bit.ly/APasquaInBici e www.laleggendariacharlygaul.it

MARCIALONGA SUI PEDALI. CRAFT SVELA IL PACCO GARA

MARCIALONGA SUI PEDALI. CRAFT SVELA IL PACCO GARA

13.a Marcialonga Craft il 2 giugno nelle Valli di Fiemme e Fassa

Partenza da Predazzo alla volta dei percorsi mediofondo e granfondo

Adesioni raddoppiate rispetto alla scorsa edizione

Minicycling allettante contorno per giovani fino a 16 anni

Affrontare una dopo l’altra le mirabili erte dolomitiche, sfilando lungo i caratteristici paesini delle Valli di Fiemme e Fassa, partendo e arrivando a Predazzo ed usufruendo della perfetta macchina organizzativa del comitato trentino della Marcialonga, a meno di 100 giorni dal via la Marcialonga Craft del 2 giugno esce allo scoperto, svelando anche il proprio pacco gara. Gli affezionati corridori che tra qualche mese si metteranno alla prova nel dolce intermezzo ciclistico tra la Marcialonga invernale di sci di fondo e la Marcialonga Coop podistica potranno infatti usufruire di un’utile giacca tecnica senza maniche, comoda e pratica per tutti i mesi dell’anno, fornita da Craft Sportswear ai partecipanti della tredicesima Marcialonga Craft. I fortunati che hanno potuto recarsi alla kermesse veronese del Cosmo Bike hanno potuto scorgere con anticipo il pacco gara 2019, svelato ora a tutti i concorrenti che potranno cimentarsi su uno dei due spettacolari percorsi di 80 km e 2488 metri di dislivello (mediofondo) e di 135 km e 3900 metri di dislivello (granfondo), lungo i leggendari passi dolomitici Costalunga, Pampeago, San Pellegrino e Valles.

Le iscrizioni ammontano a 38 euro entro il 4 aprile. Soddisfazione da parte del direttore generale Davide Stoffie proprio su questo versante: “Abbiamo più che raddoppiato il numero di iscrizioni rispetto al medesimo periodo dello scorso anno, ci fa piacere perché significa che stiamo lavorando bene”.

I prodotti proposti da Marcialonga non si limitano ai pacchi gara della manifestazione, è infatti a disposizione la collezione Sportswear & Gadget Marcialonga sulla moderna linea di design ispirata al nuovo logo. Nel 2019, accanto alle t-shirt maschili, viene presentata anche una nuova collezione dedicata alle donne, dal taglio sfiancato e dai colori più femminili, ed una collezione “kids limited edition” in vendita presso la sede Marcialonga oppure on-line su all4cycling.com. A proposito di bambini, il comitato Marcialonga riserva sempre iniziative di contorno per tutte le età, e Marcialonga Craft non sarà da meno con la Minicycling in mountain bike dedicata ai giovani ciclisti fino a 16 anni e facente parte del Circuito Minibike di Fiemme e Fassa. Le categorie “topolini”, “pulcini”, “baby”, “cuccioli”, “esordienti” e “allievi” si sfideranno lungo una gimkana di 850 metri per le vie del centro storico di Predazzo, da percorrere più volte in base alla categoria, sempre indossando il caschetto protettivo.

Info: www.marcialonga.it  

MARCIALONGA CRAFT SULLA VIA… DELLE DOLOMITI. TRACCIATI RIVISITATI E PAESAGGI “DA CARTOLINA”

MARCIALONGA CRAFT SULLA VIA… DELLE DOLOMITI. TRACCIATI RIVISITATI E PAESAGGI “DA CARTOLINA”

Marcialonga Craft di ciclismo nelle Valli di Fiemme e Fassa il 2 giugno

Mediofondo di 80 km e 2488 metri di dislivello, granfondo di 135 km e 3900 metri di dislivello

Nuovo caratteristico passaggio accanto al Lago di Carezza

Start in direzione Val di Fassa e finish line a Predazzo, iscrizioni aperte a 38 euro

La maratona fondistica di Fiemme e Fassa è da poco trascorsa, ma è già ora di pensare all’altra Marcialonga, quella ciclistica prevista per il 2 giugno.

Un percorso mediofondo di 80 km e 2488 metri di dislivello, un percorso granfondo di 135 km e 3900 metri di dislivello, la Marcialonga Craft si rinnova e in parte si rivoluziona, ma a cambiare non sarà l’aspetto organizzativo apprezzato in tutta Italia e nel mondo. Predazzo rimarrà quartier generale della manifestazione, fra Expo e spettacoli d’intrattenimento, prima dello start ufficiale della tredicesima edizione. Conferme e tante novità baceranno l’evento, con il percorso che imboccherà la direzione della Val di Fassa anziché quella della Val di Fiemme, partendo subito forte sulla via… delle Dolomiti, con la svolta a Sen Jan di Fassa e l’ascesa del Passo Costalunga, quindi il suggestivo passaggio accanto al Lago di Carezza, la cui magia e bellezza sono note in tutto il mondo, incastonato fra gli abeti alle pendici del massiccio del Latemar, a specchiarsi nella sua acqua cristallina. Dopo un’erta impegnativa v’è subito una discesa a perdifiato fra i paesi caratteristici, prima di affrontare la mitica scalata al Passo di Pampeago, impennata eroica sulle orme dei professionisti del Giro d’Italia, da non perdere quando si pedala in Trentino e si vuole far i conti con la storia e la fatica. La picchiata si fa sempre più veloce ritornando a Predazzo per la fatidica decisione: fermarsi al traguardo della mediofondo o proseguire con il percorso granfondo?

Nel secondo caso nuovo passaggio a Moena, la “Fata delle Dolomiti”, e ascesa al Passo San Pellegrino – sede del ritiro dello “squalo” Vincenzo Nibali e di tutta la Bahrain Merida Pro Cycling Team – salita altrettanto significativa dal punto di vista sportivo ma anche nota per le vicissitudini della Grande Guerra. Dal Trentino al Veneto per la scalata al Passo Valles, al cospetto delle imponenti e scenografiche Pale di San Martino. Gli alberi secolari del Parco Naturale di Paneveggio concederanno la passeggiata conclusiva su due ruote, con gli atleti a scendere per l’ultima volta verso Predazzo dove verrà situata la finish line, immutata rispetto alle precedenti edizioni. Nel mezzo, una miriade di cambiamenti e chicche che renderanno imperdibile la rinnovata Marcialonga Craft, entrata nel challenge Prestigio. Il comitato organizzatore trentino non si ferma qui, sabato 1° giugno il Giro d’Italia passa infatti da queste parti, e di certo le sorprese non mancheranno… Stay tuned! Le iscrizioni sono aperte alla cifra di 38 euro entro il 4 aprile.                                       

Info: www.marcialonga.it