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DOMANI A TUTTO ROCK MASTER. SI BRINDA ALLA SPECIAL EDITION

DOMANI A TUTTO ROCK MASTER. SI BRINDA ALLA SPECIAL EDITION

Stefano Ghisolfi e
Michael Piccolruaz | www.newspower.it

Presentato oggi il 36° Rock Master al Birrificio Impavida di Arco
C’erano gli azzurri Rogora, Ghisolfi e Piccolruaz e i giapponesi Homma e Tanii
Domani in gara 16 climbers, tra leggende e giovani di alto livello
Confermata la diretta Rai e la diretta sulla tv ceca

È arrivata la vigilia del Rock Master, l’evento iconico e imperdibile dell’arrampicata sportiva ad Arco. Come ormai tradizione, la conferenza stampa si è svolta al Birrificio Impavida di Arco, sponsor della gara di climbing più longeva al mondo che domani si propone in edizione speciale e soprattutto con entrata gratuita al Climbing Stadium. Presenti alla conferenza tanti ‘impavidi’ climbers, tra cui i poliziotti Laura Rogora, Stefano Ghisolfi e Michael Piccolruaz, oltre ai giapponesi Taisei Homma e Natsuki Tanii, le istituzioni trentine e la delegazione giapponese di Ogano, tutti pronti a brindare alla Special Edition 2023.
Si brinda con la birra artigianale locale in compagnia di Raimonda Dushku, titolare di Impavida: “Rinnoviamo il nostro supporto per Rock Master, l’eccellenza dell’arrampicata sportiva internazionale. Mi aspetto grande tifo domani, anche perché ci sarà l’entrata gratuita, e voglio fare a tutti i climbers un grande in bocca al lupo!” La Provincia Autonoma di Trento è sempre vicina al Rock Master, come ha sottolineato l’assessore provinciale allo sport e turismo, Roberto Failoni: “Tutti gli eventi sportivi che si svolgono sul territorio trentino, otre che dalle istituzioni, sono sostenuti da grandi sponsor, e Impavida con Rock Master è un esempio. L’auspicio è di rivederci l’anno prossimo nel nuovo impianto, un orgoglio per il nostro sport. Un grazie anche alle forze dell’ordine che garantiscono la sicurezza a tutti coloro che abitano e vivono da turista il nostro territorio. Come sempre Trentino e sport, connubio perfetto”.
Successivamente è intervenuto Dario Ioppi, assessore del Comune di Arco: “Colgo l’occasione per dare il benvenuto alla delegazione di Ogano. È la 36.a edizione del Rock Master, questo è già sufficiente per capire la grande importanza della manifestazione. È un appuntamento unico nel suo genere, peraltro rientra nei 7 eventi sportivi più importanti in Trentino, ci saranno tante novità, e che vinca il migliore domani”. Ernesto Scarperi, vicepresidente FASI, ha spiegato i lavori che seguiranno al Climbing Stadium di Arco: “È stata una collaborazione intensa con il Comune per il rifacimento del Climbing Stadium, lunedì inizieranno i lavori veri e propri. Questo darà la possibilità alla Nazionale di avere una sede fissa per gli allenamenti”.
A raffica sono intervenuti poi i tre poliziotti che vedremo in azione domani: a rompere il ghiaccio è stata la romana, ormai trentina a tutti gli effetti, Laura Rogora: “Sono nata a Roma, ma ora abito a Trento. Mi è sempre piaciuto il territorio trentino, Arco, qui ho fatto le prime gare e ho dei bellissimi ricordi. Ho partecipato a 4 edizioni del Rock Master, spero di fare bene domani!” C’è un altro trentino d’adozione presente al Rock Master. È il torinese Stefano Ghisolfi, vincitore della Coppa del Mondo Lead 2021 e del Duello ad Arco lo stesso anno: “Mi piacerebbe ripetere il risultato del 2021. Quell’anno non ho avuto la possibilità di battere il numero uno del climbing, Adam Ondra, perché ci ha pensato Michael Piccolruaz. Rock Master è una gara particolare perché ha un formato unico e si sente molto la componente adrenalina. Il duello è inimitabile. Ci sono tre posti sul podio ma 8 persone forti in egual modo, quindi sarà difficile e tutti combatteremo per la vittoria. Ci tengo a ringraziare il nostro gruppo sportivo, le FFOO, per noi sono di grande supporto”. La parola è poi passata al gardenese Michael ‘Misha’ Piccolruaz: “È stato speciale battere Ondra nel 2021, quasi non ci credevo. Lui scala molto veloce, è preciso, anche in falesia. Spero di avere la rivincita domani. Ho avuto la possibilità di vivere assieme a Jakob Schubert per un periodo, è bellissimo scalare assieme e sono contento di gareggiare anche con lui”.
Giornata impegnativa domani per il direttore tecnico Angelo Seneci, tra i fondatori del Rock Master: “Mi vedete sempre correre al Rock Master, ma c’è un grande team dietro le quinte. La cosa interessante domani sarà il prologo con il racconto di Emilio Casalini, il quale narrerà la storia della gara attraverso l’esperienza di due leggende del passato, Yuji Hirayama e Angela Eiter, e poi quelle del presente con Janja Garnbret, Adam Ondra e Stefano Ghisolfi. Al termine ci sarà un momento speciale, una sorta di gemellaggio tra la città di Arco e quella giapponese di Ogano. Tornano poi gli Arco Rock Legends e quest’anno daremo il premio ai giornalisti Emilio Casalini e Gianfranco Benincasa. Seguiranno le qualifiche alle 20.30, che serviranno a decidere gli abbinamenti e poi avremo la diretta RAI Sport alle 21.30 e in contemporanea la diretta sulla tv ceca. Parterre forse tra i più stellari della storia, non saprei scegliere l’atleta più forte. Con noi tante leggende e giovani rampanti che possono arrivare in alto. Entrata gratuita e infine festa con la musica dei Jambow Jane”.
Spazio poi alla delegazione giapponese con alcuni rappresentanti, tra cui il sindaco di Ogano, il fortissimo ex atleta degli anni ‘90-2000, Yuji Hirayama, e i climbers in gara domani Natsuki Tanii e Taisei Homma, entrambi molto onorati e felici di far parte della Special Edition.
Domani si farà sul serio sulle pareti del Climbing Stadium con la G.O.A.T. dell’arrampicata Janja Garnbret, primo oro olimpico della storia, la leggenda Adam Ondra, il bronzo olimpico Jakob Schubert, i 4 azzurri Laura Rogora, Camilla Moroni, Stefano Ghisolfi e Michael Piccolruaz, Jessica Pilz, Vita Lukan, Brooke Raboutou, Stefan Scherz, Jesse Grupper, Toby Roberts, Taisei Homma, Natsuki Tanii e Hannah Meul. Dal tardo pomeriggio fino a sera si parlerà di arrampicata sportiva assieme a tanti amici del Rock Master, vietato mancare!

Info: www.rockmasterfestival.com

CAMPIONATO ITALIANO GIOVANILE D’ARRAMPICATA: PONTE TRICOLORE TRA TRENTINO E VENETO

CAMPIONATO ITALIANO GIOVANILE D’ARRAMPICATA: PONTE TRICOLORE TRA TRENTINO E VENETO

Alessia Mabboni – ph. Newspower.it

Dal 19 al 21 maggio il Campionato Italiano Giovanile di arrampicata sportiva
Boulder e Lead a San Martino di Castrozza (TN), la Speed a San Tomaso Agordino (BL)
Quasi 300 climbers U16, U18 e U20 lotteranno per il titolo italiano
L’US Primiero, l’ApT e la FASI protagonisti di un grande evento in Valle di Primiero

Al Campionato Italiano Giovanile di arrampicata sportiva si farà una scorpacciata di emozioni forti. Boulder, Lead e Speed, chi più ne ha più ne metta: dal 19 al 21 maggio tra il Palazzetto dello Sport di San Martino di Castrozza, in Trentino, e la Vertik Area Dolomiti di San Tomaso Agordino (BL), le promesse azzurre del climbing metteranno in movimento ogni tipologia di muscolo sfidando la forza di gravità sulle pareti verticali. Saranno tre giornate particolarmente intense, con le prove Boulder e Lead dedicate alle categorie U16, U18 e U20 concentrate nella perla alpina di San Martino di Castrozza e organizzate dall’US Primiero in collaborazione con la FASI e l’ApT San Martino di Castrozza, Passo Rolle, Primiero e Vanoi, mentre le gare Speed di velocità avranno luogo nel territorio bellunese e saranno dirette dall’ASD Vertik Area Dolomiti.
Tra le favorite nella specialità più esplosiva del Boulder ci sono la trentina Francesca Matuella, vincitrice di due tappe di Coppa Italia Boulder 2023, l’atleta chiusana Irina Daziano, già campionessa italiana giovanile Boulder 2022, e ancora Federica Papetti, oro nella prima tappa di Coppa Italia Boulder, e Filippo Rabaglia. Si candida, invece, alla vittoria tricolore nella Speed la poliziotta lecchese Beatrice Colli, campionessa mondiale Junior e U18 di specialità, la quale ha da poco frantumato il record italiano Speed sfondando il muro dei 7″17. Da tenere sott’occhio anche la conterranea Vera Missaglia e la veronese Sofia Milani, neo campionessa europea U18 Speed. Sfilerà inoltre alla rassegna tricolore Alessia Mabboni, vice campionessa del mondo Lead giovanile, tra le più accreditate al titolo di specialità nella gara di casa.
Sono circa trecento gli iscritti, pronti a dare spettacolo a ritmo di acrobazie sulle prese, talvolta davvero minuscole, su cui gli spidermen si inventano mosse al limite dell’incredibile e dove devono spingere forte per poter avanzare.
Le finali di ogni specialità sono attese a partire dal pomeriggio durante tutto il weekend e saranno a porte aperte per tutti gli appassionati del mondo dell’arrampicata. Perché l’arrampicata è un po’ questo: una grande comunità composta da giovani determinati e ognuno, con la propria motivazione, troverà la giusta sintonia per danzare sulle pareti alla conquista del titolo italiano.
L’US Primiero collabora alla realizzazione dell’evento con la FASI, l’ApT San Martino di Castrozza, Passo Rolle, Primiero e Vanoi, l’amministrazione comunale di Primiero San Martino, Primiero Iniziative, tutti i Comuni di Primiero, la Comunità di Valle, gli sponsor e i volontari che contribuiscono con grande impegno alla buona riuscita dell’evento.
Le splendide località di San Martino di Castrozza e di San Tomaso Agordino saranno unite da un “ponte tricolore”, offrendo uno spettacolo altamente coinvolgente nelle tre discipline Boulder, Speed e Lead, tre come i colori della bandiera italiana.
Info: www.federclimb.it / www.usprimiero.com

ROCK MASTER 2023 SPECIAL EDITION. ARCO: IL DUELLO ‘SCENDE IN PIAZZA’

ROCK MASTER 2023 SPECIAL EDITION. ARCO: IL DUELLO ‘SCENDE IN PIAZZA’

Laura Rogora nel 2022 – ph. Newspower.it

Il 1° settembre torna il Rock Master in Trentino con la 36.a edizione
Arco sarà la capitale dell’arrampicata sportiva per una giornata intera
16 big in gara nell’emozionante Duello Lead sulla parete a strapiombo di 16m
Ingresso gratuito per l’attesissima Special Edition 2023

Il Rock Master torna a dare spettacolo tra la gente venerdì 1° settembre e lo farà in modo sensazionale. Si viaggia verso un’edizione molto speciale, altamente coinvolgente, per celebrare i miti dell’arrampicata sportiva che da oltre tre decenni animano l’intramontabile gara nel cuore della città di Arco, in Trentino. Dal Climbing Stadium i riflettori si sposteranno, in via eccezionale, sulla parete temporanea che verrà allestita sul piazzale antistante il Centro Polifunzionale Cantiere 26, ai piedi della possente Rupe del Castello, con il suo castello medievale simbolo della città a sorvegliare dall’alto i migliori climbers di tutto il mondo.
La “Special Edition” 2023 si concentrerà in un’unica prova: il Duello Lead, la sfida a coppie ad eliminazione diretta lungo le due vie a specchio ad elevatissima difficoltà tecnica. Lo spettacolo sarà garantito da 16 climbers (8 donne e 8 uomini), i quali scontro dopo scontro lotteranno per il prestigioso Trofeo Rock Master.
Quando calerà la notte, la parete a strapiombo illuminata di 16 metri diventerà una calamita per il pubblico, per i turisti di passaggio e per gli appassionati del mondo climbing, richiamati dalle mosse di grande stile atletico che terranno tutti col fiato sospeso.
La passione, l’adrenalina e la velocità d’azione fanno del Rock Master una manifestazione seguitissima e apprezzata per la sua unicità al mondo, diretta dal solido comitato organizzatore Rock Master 20.20, sempre pronto a trovare nuovi spunti per catturare l’attenzione del pubblico.
Il 1° settembre Arco si trasformerà per una giornata intera nella capitale del climbing e sarà l’occasione giusta per addentrarsi nell’appassionante storia della disciplina, scoprendo il forte legame che dal 1986 unisce la manifestazione trentina e la sua dimora, il Climbing Stadium di Arco e il territorio del Garda Trentino, in compagnia di alcune vecchie glorie e campioni odierni che hanno sfilato sul tappeto rosso del Rock Master. Da pomeriggio a sera la tensione rimarrà alta, e dopo la gara la festa continuerà con musica dal vivo e giochi a premi offerti dai vari partner per intrattenere tanti amici, famiglie e bambini che arriveranno ad Arco per rimanere con il naso all’insù e “rubare” qualche selfie ricordo con i fuoriclasse dell’arrampicata internazionale. Per di più, il presidente del comitato organizzatore Stefano Tamburini e il direttore tecnico Angelo Seneci vogliono regalare nel 2023 uno show totalmente gratuito agli affezionati “seguaci” e a tutti quelli che vorranno avvicinarsi per la prima volta allo storico evento.
C’è da attendere ancora per scoprire i nomi dei “big” in gara, ma la Special Edition numero 36 ha tutti i presupposti per entrare nella storia e fare breccia nel cuore delle persone.
Info: www.rockmasterfestival.com

TRA 7 GIORNI LA PARATA DEI CAMPIONI. I GRANDI NUMERI DEL ROCK MASTER

TRA 7 GIORNI LA PARATA DEI CAMPIONI. I GRANDI NUMERI DEL ROCK MASTER

Adam Ondra vince il trofeo 2021

Al Climbing Stadium di Arco tutto pronto per il 35° Rock Master
Il 29 luglio KO Boulder e Duello Lead, una sfida dopo l’altra per aggiudicarsi il trofeo
Il “King” Adam Ondra non ci sarà, al suo posto il climber austriaco Nicolai Uznik
Confermata la diretta nazionale sul canale Rai Sport

Il 35° Rock Master prenderà vita fra 7 giorni nella rinomata struttura del Climbing Stadium di Arco, in Trentino.
16 talentuosi scalatori, di cui 8 uomini e 8 donne, si cimenteranno venerdì 29 luglio nel KO Boulder e nel Duello Lead, due prove speciali che hanno reso l’evento famoso in tutto il mondo. Il Rock Master deve ancora iniziare e c’è già un grande colpo di scena: Adam Ondra non prenderà parte alla 35.a edizione poiché è in fase di recupero dopo aver contratto il Covid. La notizia arriva direttamente dal campione Adam Ondra, il quale annuncia la decisione e amareggiato racconta: “Mi dispiace molto dover annunciare che non parteciperò al Rock Master quest’anno. Rappresenta una manifestazione molto importante per me, da piccolo sognavo di vincere il Rock Master, non i Campionati Mondiali. Ho saltato poche edizioni negli ultimi anni e quest’anno, in particolar modo, non vedevo l’ora di partecipare e mostrare ad Hugo (il figlio, ndr) il mio posto preferito. Sebbene io fossi molto entusiasta all’idea di partecipare, ho preso questa decisione di essere cauto mentre mi sto riprendendo dal Covid”.
Al posto del fuoriclasse ceco ci sarà il climber austriaco Nicolai Uznik (classe 2000), che va a prendersi così una personale rivincita dopo la mancata partecipazione dell’ultimo minuto nel 2021 causa Covid. Uznik conosce bene le pareti di Arco, nel 2019 ha ottenuto il bronzo ai Campionati Mondiali Youth di combinata, mentre recentemente ha centrato un quarto posto ai World Games disputati a Birmingham (USA) nella specialità Boulder. Al Rock Master si confronterà con il ventenne sloveno Luka Potocar, quarto a Chamonix e bronzo il mese scorso nell’appuntamento di Coppa Europa Lead ad Arco. Il gardenese Michael Piccolruaz ha già lanciato la sfida al compagno di squadra delle Fiamme Oro Stefano Ghisolfi, dopo il Duello spettacolare avvenuto l’anno scorso tra i due, vinto poi dal torinese. Piccolruaz sogna di scontrarsi in finale con l’ex coinquilino austriaco Jakob Schubert, entrambi infatti condividevano oltre agli allenamenti un appartamento ad Innsbruck. Dalla Repubblica Ceca arriverà l’esperto climber Martin Stranik, stretto amico e compagno di uscite sulla roccia di Ondra, e ancora dall’Ucraina Fedir Samoilov e dalla Cina Pan Yufei.
La sfida al femminile sarà ancora più incerta e da seguire fino all’ultimo secondo, poiché tutte hanno le carte in regola per ambire al prezioso Trofeo Rock Master. Nella prova Lead Laura Rogora è strepitosa: a Chamonix ha raccolto un argento che vale quasi l’oro, dietro soltanto alla leggendaria Garnbret, mentre il bronzo l’ha centrato la coreana Seo Chaehyun, campionessa del mondo Lead, anche lei tra le invitate al Rock Master. Torna inoltre l’austriaca Jessica Pilz, già campionessa del mondo Lead e quarta a Chamonix, pronta a duellare con l’ottima climber slovena Vita Lukan, mentre non sono affatto da sottovalutare la serba Stasa Gejo, campionessa del mondo Boulder Giovanile, la cinese Yuetong Zhang, la figlia d’arte Ievgeniia Kazbekova campionessa nazionale Lead 2019, e la ligure Camilla Moroni, vice campionessa mondiale Boulder.
L’anno scorso l’arrampicata ad Arco ha ‘dato i numeri’ per quanto riguarda le varie dirette Rai con oltre 700.000 contatti, 130.000 visualizzazioni su YouTube e 103.000 visualizzazioni sul canale di Ondra. I numeri potrebbero aumentare per la 35.a edizione e infatti Angelo Seneci, direttore tecnico del Rock Master, e Stefano Tamburini, presidente del comitato Rock Master 20.20, hanno confermato anche per quest’anno la diretta nazionale Rai.
I grandi numeri continuano e per venerdì 29 luglio si attendono 1500 persone con il naso all’insù, ad osservare le azioni stratosferiche dei fenomeni mondiali. I biglietti sono ancora disponibili sulla piattaforma online Midaticket, dove si potrà scegliere tra l’opzione full-day o ingresso serale.

Info: www.rockmasterfestival.com

LA CITTÀ DI ARCO CAPITALE DEL CLIMBING: IL 35° ROCK MASTER Ė ALLE PORTE

LA CITTÀ DI ARCO CAPITALE DEL CLIMBING: IL 35° ROCK MASTER Ė ALLE PORTE

I relatori

Presentato questa mattina ad Arco il 35° Rock Master
Venerdì 29 luglio si attendono 16 climbers internazionali
Nella sala della Cassa Rurale Alto Garda Rovereto molte istituzioni locali
Il comitato organizzatore Rock Master 20.20 ha illustrato l’evento

Il climbing ad Arco è pronto a decollare. Questa mattina si è svolta la conferenza stampa di presentazione del 35° Rock Master presso la Cassa Rurale Alto Garda Rovereto ad Arco, in Trentino. Manca poco al 29 luglio, un appuntamento da non perdere per gli appassionati dell’arrampicata che vedranno scalare 16 top climbers provenienti da tutto il mondo.
A dare il benvenuto stamani ci ha pensato Enzo Zampiccoli, presidente della Cassa Rurale Alto Garda Rovereto: “Ė un piacere ospitare il Rock Master, il legame fra la nostra Cassa Rurale e questo appuntamento sportivo è molto forte. Il Rock Master è diventato ormai un evento mondiale dell’arrampicata, un tempo facevo parte dell’amministrazione che sin dall’inizio seguiva questa gara ed ora, come Cassa Rurale, siamo felici di affiancare ancora la manifestazione”.
Ha portato i suoi saluti anche Roberto Failoni, assessore all’artigianato, commercio, promozione, sport e turismo della Provincia Autonoma di Trento: “Voglio ringraziare il presidente Stefano Tamburini e il presidente della Cassa Rurale Alto Garda, che molti anni fa avevano visto lungo. Passeggiando per Arco si può capire come l’arrampicata sia importante per questo territorio. Oggi la televisione gioca un ruolo fondamentale, tutti quanti siamo convinti che il binomio sport e turismo sia una grande opportunità per lo sviluppo del territorio e un evento come il Rock Master ne è un esempio. Grazie alla sinergia fra i vari enti locali, le istituzioni e i vari organizzatori di eventi sportivi è possibile creare manifestazioni di questo genere. Ormai il Trentino è diventato una garanzia per gli eventi che vengono apprezzati in tutto il mondo. Rock Master è spettacolare, ricordiamo la presenza di grandi campioni e, guarda caso, molti vengono addirittura ad abitarci e alcuni diventano testimonial importanti del marchio Trentino.”
Se si parla di turismo, allora non poteva mancare il presidente dell’ApT Garda Dolomiti Silvio Rigatti: “L’Azienda per il Turismo non si occupa solo di promozione turistica, ma ci impegniamo anche nella gestione e nella manutenzione delle falesie, una perla per il nostro territorio. Il Rock Master si fa desiderare dalle tv estere, quindi vuol dire che stiamo facendo dei prodotti di qualità e dunque l’arrampicata è il nostro biglietto da visita. Per noi è fondamentale attrarre il turista sportivo, un turista che soggiorna da noi e che pratica sport all’aria aperta senza inquinare”.
Presente inoltre Dario Ioppi, assessore comunale di Arco per lo sport e il turismo: “Arco ha da sempre creduto nell’arrampicata e il Rock Master è la perla che contraddistingue l’arrampicata trentina. Come amministrazione crediamo molto in questo progetto, stiamo investendo nelle strutture e nella manutenzione per stare al passo con i tempi”.
Poi la parola è passata a Stefano Tamburini, presidente del comitato Rock Master 20.20: “Siamo alla 35.a edizione del Rock Master. Quest’anno l’evento in presenza sarà un po’ più massiccio rispetto all’anno scorso. La prevendita dei biglietti è già iniziata. L’evento è studiato per un pubblico presente e per garantire una forte visibilità mediatica, avremo inoltre una diretta Rai e una diretta con la televisione ceca. Il nostro obiettivo è creare un prodotto di alta visibilità turistica. Ci saranno 16 atleti e abbiamo voluto riservare due posti per due concorrenti ucraini. Un ringraziamento particolare agli sponsor istituzionali, che hanno dato disponibilità immediata per sostenere la manifestazione”.
In sala era presente inoltre Ernesto Scarperi, vice presidente della FASI: “Un grazie al comitato organizzatore che ha dato grande visibilità all’arrampicata, uno sport che si sta sviluppando tantissimo. Da due anni abbiamo preso in gestione il centro federale di Arco dove i nostri atleti possono allenarsi. Quest’anno abbiamo ospitato una gara di Coppa Europa, la Coppa Italia e il Campionato Italiano giovanile con 350 ragazzi da tutt’Italia. Abbiamo sostenuto il progetto del Comune di Arco, con la struttura nuova ci sarà più spazio per il Boulder e una torre d’arrampicata coperta”.
L’ultimo intervento è stato quello di Angelo Seneci, direttore tecnico del Rock Master: “Visto che l’arrampicata olimpica prevede la combinata, abbiamo deciso di mantenere questo format con delle formule diverse. Volevamo puntare su un evento che fosse un volano per il prodotto turistico. Rock Master è parte stretta del progetto. Arco è diventato un caso-studio a livello internazionale. Il giornalista Emilio Casalini ha capito il nostro progetto, e attraverso la trasmissione ‘Generazione Bellezza’ è riuscito a cogliere e a raccontare a 2 milioni di telespettatori l’essenza dell’evento. La Provincia di Trento ha inserito il Rock Master nella top 10 degli eventi trentini. Credo che il Rock Master sia l’unico evento che andrà in diretta su due tv nazionali europee, Rai e la tv nazionale ceca. Il nostro format di gara è diverso dalle competizioni internazionali, in quanto garantisce alta spettacolarità anche per chi segue da casa. Il programma per venerdì 29 luglio è davvero ricco: ci sarà lo Zlagboard Contest aperto al pubblico e gestito da Vertical-Life, un’app diffusa fra i climbers e tanta musica dal vivo fra una gara e l’altra”.
L’appuntamento è per venerdì 29 luglio al Climbing Stadium di Arco, e chi non potrà essere presente potrà gustarsi le sfide comodamente dal divano di casa. Il countdown è iniziato!

Info: www.rockmasterfestival.com

ADAM ONDRA METTE IL BOULDER KO. MA SCHENK (FFOO) VA SUL PODIO (3°)

ADAM ONDRA METTE IL BOULDER KO. MA SCHENK (FFOO) VA SUL PODIO (3°)

Seconda gara di giornata al 34° Rock Master di Arco con Ondra superstar
Gara davvero difficile anche per il campionissimo ceco, che prevale
Secondo Stranik ma Schenk, chiamato all’ultimo, centra il 3° posto
Stasera (diretta RAI Sport) il Duello che decreterà il vincitore del Trofeo Rock Master

Adam Ondra, e chi se non lui? Il campionissimo ceco ha messo una seria ipoteca sul Trofeo Rock Master di stasera, imponendosi in un duro e combattuto KO Boulder. Al Climbing Stadium di Arco (TN) lo spettacolo è salito ai massimo livelli, perché nessuno degli atleti si è risparmiato. È bastato il primo blocco per accendere gli entusiasmi. Al primo giro solo Ondra è riuscito ad agguantare il top, tutti gli altri hanno dovuto arrendersi. Con un movimento inatteso ha intraversato la sua gamba col ginocchio su una presa ed è riuscito, grazie anche alla sua statura, a fare top. Ghisolfi dopo uno ‘swing’ regale sembrava poter agguantare la minuscola presa vicina al top, ma invece è volato a terra. Al secondo tentativo l’altro atleta ceco Stranik è andato a segno, poi altro giro e top per il tedesco Flohé.
Al secondo boulder sarebbero passati i migliori quattro, ma alle spalle dei tre migliori Skofic e gli azzurri Schenk, Ghisolfi, Piccolruaz e Fossali erano a pari punti. Così, inaspettatamente, tutti e otto sono passati al secondo problema, davvero difficile anche quello, confermato da nessun top in nessuno dei tre giri, nemmeno l’applaudito Ondra ci è riuscito, andandoci vicino per ben due volte. Così al terzo blocco passano il campione ceco, Flohé, Stranik e l’altoatesino Schenk, lui chiamato alla vigilia a sostituire l’austriaco Uznik, positivo al Covid.
Il quarto boulder a detta degli atleti era annunciato come il più impegnativo, considerati i top raggiunti nei primi tre era difficile parlare di favoriti. Ondra, con passaggi al limite dell’incredibile, al primo tentativo fa top, il pubblico esulta. Poi tocca al suo connazionale Stranik. Arriva ad una presa dal top e vola a terra, anche Schenk ci va vicino, molto vicino. Secondo tentativo, Stranik si ripete, arriva ad un passo dal top e scivola a terra, per Schenk è l’occasione del momento. I suoi muscoli vibrano all’inverosimile, ma a metà prova fallisce. C’è un terzo tentativo. Stranik scivola quasi subito, Schenk lo imita.
Ovviamente per Ondra un successo meritatissimo, il secondo posto va a Stranik, il gardenese delle FFOO è a podio, terzo. Così Ondra va a braccetto con Laura Rogora, sono loro i dominatori del KO Boulder del Rock Master 2021, ma stasera in diretta Rai Sport (ore 21) c’è il Duello Lead, la sintesi del Rock Master.
Info: www.rockmasterfestival.com

Download immagini TV:
www.broadcaster.it

KO Boulder Contest – Men

  1. Adam Ondra (CZE); 2. Martin Stranik (CZE); 3. Filip Schenk (ITA); 4. Yannik Flohè (GER); 5. Michael Piccolruaz (ITA); 6. Domen Skofic (SLO); 6. Stefano Ghisolfi (ITA); 6. Ludovico Fossali (ITA)
LAURA ROGORA, UN TOP DOPO L’ALTRO. AD ARCO IL KO BOULDER INCORONA LA POLIZIOTTA

LAURA ROGORA, UN TOP DOPO L’ALTRO. AD ARCO IL KO BOULDER INCORONA LA POLIZIOTTA

Stamattina alle 11 prima gara del 34° Rock Master
In gara le ragazze nel boulder ad eliminazione, alle 15 i maschi
Sul podio anche la slovena Vita Lukan e l‘austriaca Jessica Pilz
Platea col pubblico, questa sera (ore 21) il mitico Duello Lead

Stamattina ad Arco (TN) si è alzato il sipario sul 34° Rock Master con la prova KO Boulder femminile. Una gara ad eliminazione su quattro spettacolari boulder, con 8 ragazze a sfidarsi “di problema in problema”. Pronti via e subito 4 entusiasmanti “top” della transalpina Fanny Gibert, dell’austriaca Jessica Pilz, della poliziotta Laura Rogora tra gli applausi del pubblico che finalmente ha assiepato la platea dell’arrampicata, e della britannica Molly Thompson. Dovevano ripetere la prova, a sorpresa, le attese slovene Vita Lukan e Mia Krampl, che riuscivano nell’impresa al secondo tentativo, tre tentativi a vuoto invece per la ceca Adamovska e per la piemontese Giorgia Tesio, entrambe così eliminate.
Al secondo boulder Gibert, Rogora e Lukan si fregano le mani, interpretano al meglio e al primo colpo il “problema”, Molly Thompson si arrende dopo tre tentativi andati a vuoto, e pensare che la britannica nel 2019 si era piazzata seconda al Rock Master. Lotta serrata per la qualifica al terzo boulder, nè Pilz nè Krampl centrano il top nei primi due tentativi, ci riescono entrambe al terzo, passa il turno però la Pilz alla verifica del punteggio tra primo e secondo boulder. Sono out dalla gara quindi Mia Krampl, vincitrice nel 2019, e Molly Thompson.
Pochi attimi per prender fiato e rilassarsi, all’ultimo boulder si presentano Pilz, Lukan e Rogora. Tutte e tre, pur con azioni diverse, centrano il top al primo tentativo, per assegnare l’oro occorre il conto dei top dell’intera gara. Laura Rogora sale così sul gradino più alto del podio seguita da Vita Lukan e Jessica Pilz. Lo spettacolo è servito, c’è la flower ceremony sotto i quattro boulder, la poliziotta comincia a sognare il suo primo Rock Master, dopo il Duello di questa sera.
“È la prima volta che partecipo a questa gara di KO Boulder – ha dichiarato Laura Rogora – e devo dire che è stato davvero divertente. Sono molto contenta di essere riuscita a vincere. Ho messo il primo tassello per il titolo di Rock Master, sono già a 15 punti e vedremo al duello di stasera quello che riuscirò a fare. I boulder mi riescono particolarmente bene, riesco ad esprimermi bene anche in questa disciplina. Avevamo già provato i percorsi ieri, anche se in realtà ieri sera hanno fatto qualche cambiamento, erano lavorati, ma non ci avevo mai scalato. Alla fine sono riuscita ad improvvisare un po’ e chiuderli tutti al primo tentativo. La formula è un po’ strana ma allo stesso tempo interessante, i risultati dipendono molto dal blocco da cui si parte perché ad ogni boulder vengono eliminati i due climbers peggiori. Poi, a differenza delle Coppe del Mondo, c’è la possibilità di provare prima i boulder e questo è molto interessante perché ci permette di raggiungere il limite. Questi boulder erano tracciati molto bene e belli anche per il pubblico. Io ho potuto assistere a tutta la gara, tranne i miei tentativi, e devo dire che è stato interessante. Questa sera la via non è facile e andare veloce sarà una bella sfida, quindi vedremo un po’ come andrà.”
Appuntamento alle 15 con il KO Boulder maschile, poi alle 21 il Duello Lead. Diretta Rai Sport dalle ore 21.
Info: www.rockmasterfestival.com

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www.broadcaster.it

KO Boulder Contest – Women

  1. Laura Rogora ITA; 2. Vita Lukan SLO; 3. Jessica Pilz AUT; 4. Fanny Gibert FRA; 5. Mia Krampl SLO; 6. Molly Thompson-Smith GBR; 7. Giorgia Tesio ITA; 8. Eliska Adamovska CZE
DA TOKYO AD ARCO, L’ARRAMPICATA È D’ELITE. KO BOULDER E DUELLO LEAD, PER TUTTI I GUSTI

DA TOKYO AD ARCO, L’ARRAMPICATA È D’ELITE. KO BOULDER E DUELLO LEAD, PER TUTTI I GUSTI

Presentata la gara di domani al Birrificio Impavida di Arco
Adam Ondra contro tutti, ci saranno anche Rogora, Tesio, Ghisolfi, Fossali e Piccolruaz
Novità dell’ultima ora, arriva anche l’altro gardenese Filip Schenk
Spettacolo dal vivo per pochi, diretta RAI Sport 21-23 e streaming video anche alle 11 e alle 15

“The day before”, quello che ha anticipato oggi il 34° Rock Master in programma domani ad Arco, in Trentino. Una presentazione alle autorità e alla stampa sulla terrazza del Birrificio Impavida di Arco.
C’erano, soprattutto, alcuni dei più attesi protagonisti: Adam Ondra, 5 vittorie al Rock Master, quattro ori mondiali e tre Coppe del Mondo, Stefano Ghisolfi, arrivato in tutta fretta dalla Francia dopo aver conquistato, terzo atleta al mondo, un 9c scalando la mitica Bibliographie, ‘liberata’ una prima volta dal tedesco Alex Megos. C’erano, reduci da Tokyo, anche Laura Rogora, tre ori junior proprio al Climbing Stadium di Arco, ‘Micha’ Michael Piccolruaz e Ludovico Fossali, campione del mondo in carica Speed.
Domani, confermata la diretta su RAI Sport dalle 21 alle 23 e lo streaming video sul sito www.rockmasterfestival.com delle tre gare, KO Boulder femminile (ore 11), KO Boulder Maschile (ore 15) e il Duello Lead (ore 21), sarà spettacolo vero, come del resto è sempre successo al Rock Master, la più longeva gara al mondo di arrampicata sportiva.
Ad encomiare il gran lavoro organizzativo è stato l’assessore allo sport e turismo della Provincia di Trento, Roberti Failoni: “Il connubio sport-turismo è il top, e in questo periodo il Trentino propone tutta una serie di grandi eventi, compreso il Rock Master”. Poi l’assessore ha voluto salutare nello specifico Laura Rogora e Stefano Ghisolfi, trentini ‘acquisiti’, che sfoggiavano e sfoggeranno in gara il marchio Trentino.
Ai ringraziamenti si sono aggiunti Dario Ioppi, assessore allo sport del Comune di Arco, e Silvio Rigatti presidente dell’APT Garda Dolomiti, il quale ha confermato anche l’impegno dell’APT nella manutenzione delle falesie dell’Alto Garda, frequentatissime dai climbers di tutto il mondo.
Stefano Tamburini, presidente della società Rock Master 20.20, ha ricordato il grande impegno di tanti volontari e la volontà del Rock Master di rinnovarsi di anno in anno annunciando, ma senza entrare nel dettaglio, che l’edizione 2022 sarà davvero innovativa.
Angelo Seneci, uno dei “visionari” fondatori del Rock Master ed ora anima tecnica del comitato, ha spiegato come l’evento sia sempre stato una fucina di idee facendo propri i suggerimenti degli atleti. Così quest’anno il Trofeo Rock Master si assegnerà sommando i punti del KO Boulder e del Duello Lead. “Non vuole essere una combinata – sottolinea Seneci – ma qualche cosa di diverso e nuovo. Siamo sempre stati gli antesignani nell’arrampicata e lo vorremmo essere sempre.”
Domani alle 11 (femminile) e alle 15 (maschile) il KO Boulder. 8 gli atleti al via per ciascuna delle due gare. Un format ad eliminazione boulder dopo boulder, con i migliori 3 a confrontarsi in finale. Prove che, contrariamente alla consuetudine, i concorrenti potranno vedere e provare, così da consentire ai tracciatori di proporre difficoltà estreme. Sarà così anche nel Duello, dalle ore 21. Dopo una prima prova di qualifica, un tabellone con gli 8 tempi incrocerà il migliore col meno performante e così via. Poi anche il Duello, alla fine, vedrà confrontarsi i due migliori in assoluto in una salita al cardiopalma. Un minuto e qualche frazione di secondo per raggiungere, forse, il top, o comunque per arrivare più in alto possibile sulle due vie identiche, tracciate con tanta “cattiveria” sulle pareti strapiombanti di 25 metri. Di sicuro lo spettacolo di Arco sarà all’altezza, …e non per i 25 metri, della fama del Rock Master.
Calato il sipario sulla presentazione, l’annuncio che l’austriaco Uznik proprio oggi è risultato positivo al Covid. Lo sostituirà in extremis l’altoatesino Filip Schenk, gardenese come Piccolruaz, saranno quindi sei in totale gli italiani in gara, inclusa anche la piemontese Giorgia Tesio.
Adam Ondra con la sua proverbiale semplicità ha raccontato che: “Il mio sogno fin da piccolo non era vincere Olimpiadi o Mondiali, era vincere il Rock Master! Ora voglio vivere proprio qui ad Arco. Dopo le Olimpiadi volevo fermarmi per un anno, ma non potevo mancare al Rock Master, però non ci sarò solo per fare presenza!”. Laura Rogora ha ricordato i suoi trascorsi ad Arco fin da giovanissima e poi i tre ori ai Mondiali Junior: “Faccio ovviamente fatica, ma riesco a conciliare i miei studi di matematica con l’arrampicata, mi alleno spesso al Climbing Stadium”. Faccia stanca ma soddisfatta quella di Stefano Ghisolfi: “Ho centrato il 9c l’ultimo giorno disponibile, poi dovevo rientrare ad Arco. Ci ho provato per tre mesi. Ora sono felicissimo. Adesso il mio sogno, Rock Master a parte, è quello d liberare un via altrettanto difficile, o forse più, qui ad Arco. Ci sto pensando sempre più convintamente”.
Ludovico Fossali ha ammesso che il Rock Master non è certo un’impresa facile per lui: “Credo di essere il primo velocista ad essere invitato a questa sfida. Ne sono orgoglioso, vedrò di sfruttare la mia preparazione olimpica anche di boulder e lead”.
“Anche per me il Rock Master è sempre stato un mito – sono parole di ‘Micha’ Piccolruaz – mi sono innamorato delle gesta di David Lama e a lui mi sono ispirato, domani darò tutto me stesso, vorrei fare podio!”
L’accesso per lo spettacolo dal vivo sarà riservato ai soli possessori di biglietti acquistati online, le limitazioni Covid hanno imposto norme restrittive. Per tutti lo spettacolo si potrà comunque ammirare su RAI Sport o seguendo lo streaming video su www.rockmasterfestival.com

Download immagini conferenza stampa:
www.broadcaster.it

VENERDÌ STREAMING E DIRETTA RAI SPORT. LO SPETTACOLO ROCK MASTER É SERVITO

VENERDÌ STREAMING E DIRETTA RAI SPORT. LO SPETTACOLO ROCK MASTER É SERVITO

Streaming video sul sito dell’evento alle 11, alle 15 e alle 21
Diretta Rai Sport con Gianfranco Benincasa e Luca Zardini dalle 21 alle 23
Ultimi biglietti disponibili (fino a domani) su www.rockmasterfestival.com
KO Boulder e Duello Lead, Ondra punta alla sesta vittoria, spettacolo assicurato

Non c’è dubbio: assistere allo spettacolo del Rock Master regala sensazioni uniche e impagabili. Ma tant’è, non tutti avranno la possibilità di sedersi nel Climbing Stadium di Arco venerdì 27 agosto, difronte ai “problemi” del boulder o alle pareti della lead che si stagliano in alto con uno strapiombo di 25 metri.
C’è ancora qualche biglietto disponibile (www.rockmasterfestival.com) fino alla mezzanotte di domani, mercoledì 25, per assistere dal vivo alla manifestazione rispettando le norme anti Covid, con tutte le info del caso proprio sul sito dell’evento.
Le gare KO Boulder, alle 11 di venerdì per le ragazze e alle 15 per i maschi, sono un condensato di adrenalina pura: 8 atleti e 4 blocchi, una formula unica, veloce, immediata ed eccitante, una serie di prove che in rapida successione portano alla sfida sull’ultimo blocco dove a confrontarsi restano i tre super campioni…
Giovedì gli atleti potranno “assaggiare” i blocchi, e questo dà ai tracciatori l’alibi per proporre movimenti e appigli estremi e fortemente spettacolari. Ad ogni prova gli atleti hanno a disposizione tre tentativi per risolvere il blocco raggiungendo la presa sommitale. Al termine di ciascuna prova si stila una classifica tenendo conto del punto più alto raggiunto e del numero di tentativi, in caso di pari merito si considerano i risultati delle prove precedenti. Ad ogni prova escono due atleti, nella penultima ne esce uno, fino all’ultimo blocco dove si affrontano i tre finalisti.
Il Duello finale è il clou, da sempre, del Rock Master: emozione, eccitazione, brividi ed entusiasmo. Gli atleti si affrontano su due percorsi identici: chi arriva per primo al top vince. Prima una qualifica per stabilire le coppie della prima batteria, con i concorrenti che si esibiscono in una serie di scontri a due, ad eliminazione diretta, fino all’ultima sfida per il titolo. Le prove “lavorate” consentiranno anche in questo caso ai tracciatori di “esagerare”. Poco più di un minuto per salire con passaggi felini e cercare il top. Adam Ondra è a quota cinque vittorie, nell’ultimo Rock Master però il campionissimo ceco è stato battuto da Schubert.
E per chi non riuscirà a raggiungere Arco o conquistarsi un biglietto da prima fila? C’è sempre lo streaming video alle ore 11, alle 15 e alle 21, si accede tramite il sito www.rokmasterfestival.com. Poi alle 21 Rai Sport si collegherà in diretta col Climbing Stadium, telecronaca di Gianfranco Benincasa col supporto tecnico di Luca Zardini “Canon”, due ore con anche le sintesi delle prove boulder.
A fine giornata l’assegnazione del Trofeo Rock Master 2021 a chi avrà realizzato il miglior punteggio sommando boulder e lead. In gara ci saranno Laura Rogora (ITA), Giorgia Tesio (ITA), Molly Thompson (GBR), Vita Lukan (SLO), Mia Krampl (SLO), Fanny Gibert (FRA), Eliska Adamskova (CZE), Jessica Pilz (AUT), e per i maschi Stefano Ghisolfi (ITA), Adam Ondra (CZE), Martin Stranik (CZE), Domen Skofic (SLO), Yannick Flohè (GER), Nicolai Uznik (AUT), Ludovico Fossali (ITA), Michael Piccolruaz (ITA).
E allora … stay tuned!

ROCK MASTER: UNA “SPEED” PER I BIGLIETTI. PER GLI ATLETI: BOULDER E LEAD COL DUELLO

ROCK MASTER: UNA “SPEED” PER I BIGLIETTI. PER GLI ATLETI: BOULDER E LEAD COL DUELLO

Il neo campione olimpico Alberto Ginés Lopez all’edizione 2019

Dal 7 agosto aperta la vendita dei biglietti per la 34.a edizione del Rock Master
Solo 330 posti disponibili tra ‘Full Day’, ‘Serale Only Duel’ e ‘Family Place’
Per accedere al Climbing Stadium è d’obbligo il Green Pass, come in tutte le situazioni di affollamento
Anche il neo campione olimpico Alberto Ginès Lòpez ha lasciato la sua “firma” ad Arco

Gli appassionati dell’arrampicata sportiva aumentano di anno in anno, lo sport outdoor infatti sta accrescendo la propria popolarità ed il Rock Master, da sempre, è un must per chi ama la disciplina con o senza corda.
La 34.a edizione del Rock Master, in pratica il festival di arrampicata sportiva, venerdì 27 agosto si terrà come ogni anno al Climbing Stadium di Arco, in Trentino. È la gara più datata al mondo nel settore del climbing e anche per questo il pubblico l’ha sempre amata. Sono migliaia e migliaia ogni anno gli spettatori assiepati sotto le pareti strapiombanti di una struttura che, oltre ad essere centro federale, è teatro di allenamenti dei più famosi campioni.
Quest’anno le limitazioni per il contenimento del Covid hanno costretto gli organizzatori a scelte drastiche, ci saranno solo 330 posti disponibili per il pubblico, ma per tutti gli altri ci sarà comunque la diretta Rai Sport a trasmettere lo spettacolo in parete.
L’acquisto dei biglietti, esclusivamente on-line, sarà possibile sulla collaudata piattaforma Midaticket https://www.midaticket.it/eventi/rock-master-2021) da sabato 7 agosto. Appare evidente che sarà una vera gara “speed” contro il tempo per accaparrarsi un posto in prima fila.
In ogni caso il ticketing sarà aperto fino a venerdì 20 agosto, o comunque fino ad esaurimento dei 330 posti. I biglietti a disposizione saranno suddivisi in tre diverse tipologie, con 200 posti riservati al ‘Full Day’ al costo di 30 euro, 70 al ‘Serale Only Duel’ alla tariffa di 20 euro e 15 posti ‘Family Place’ al costo di 70 euro, riservato all’accesso di due adulti e due minori di 14 anni.
Ovviamente, occorre dirlo, vigono le disposizioni anti-Covid per coloro che accedono al Climbing Stadium e solo chi sarà munito di Green Pass potrà assistere alla giornata di gare. Per coloro che proverranno da Paesi al di fuori dell’Area Schengen sarà obbligatorio presentare un certificato vaccinale idoneo o, in alternativa, un risultato negativo del tampone antigenico o PCR eseguito non prima di 48 ore.
Per tutti, l’ingresso e l’uscita dall’area del Climbing Stadium saranno controllati e scaglionati in base ad appositi orari che potranno essere verificati sul sito ufficiale della manifestazione.
La giornata di venerdì 27 sarà contraddistinta dalla gara KO Boulder femminile a fine mattinata, la gara KO Boulder maschile nel pomeriggio, mentre la sera toccherà all’affascinante “Duello” che da sempre infiamma la platea con il confronto serrato tra i migliori climber al mondo, è stato così anche con il neo campione olimpico Alberto Ginès Lòpez che nel 2019 fu battuto ai quarti da Adam Ondra, il quale era a caccia della sua sesta vittoria, quinta consecutiva. Alberto Ginès Lòpez due anni fa era reduce però dalla finale del Campionale Mondiale giovanile, nel quale si era aggiudicato la combinata, nemmeno a farlo apposta in chiave olimpica. È stato anche l’anno della consacrazione di Laura Rogora, pure lei a trionfare in boulder e lead e combinata. Rogora al Rock Master del 27 agosto ci sarà di sicuro, è iscritto anche Adam Ondra, che ha confermato la sua presenza dopo la “delusione” del sesto posto olimpico, con tanta voglia di rivincita.
Intanto chi volesse vivere la magica atmosfera del Rock Master dovrà essere lesto con il click sul computer, all’indirizzo www.midaticket.it/eventi/rock-master-2021.
Questa l’ultima novità del prossimo Rock Master, con una nuova data da segnare in calendario, venerdì 27 agosto, ma con lo stesso livello altissimo di spettacolarità ed emozioni a cui ha sempre abituato questa manifestazione ultratrentennale. Il conto alla rovescia è già iniziato e non resta che prepararsi per un fine agosto incandescente.
Info: www.rockmasterfestival.com