Tag: corsa

LA CARICA DEI 400 DI CALDARO: SARZILLA C’È. ISCRIZIONI DEL TRIATHLON APERTE FINO A DOMENICA

LA CARICA DEI 400 DI CALDARO: SARZILLA C’È. ISCRIZIONI DEL TRIATHLON APERTE FINO A DOMENICA

31° Triathlon del Lago di Caldaro l’11 maggio in Alto Adige
Michele Sarzilla si aggiunge al lotto di contendenti per il titolo
Presenti anche Secchiero, Facchinetti, Steger, Dornauer, Mock, Fuchs e Mészáros
Montepremi sostanziosi dai primi ai sesti classificati

L’11 maggio ci sarà la carica dei 400 del Triathlon del Lago di Caldaro, tanti quanti gli atleti iscritti (ad oggi) che s’immergeranno nelle acque del bacino lacustre più caldo di tutto l’Alto Adige. Tra di essi ha recentemente risposto presente anche l’ottimo Michele Sarzilla, inviando il proprio importante curriculum: campione nazionale di duathlon classico, vittorioso al Triathlon olimpico internazionale di Milano, terzo ai Campionati spagnoli di sprint 2018, quarto agli Italiani sprint 2018 e quarto in Coppa Africa di Agadir 2018.
Prestigio che si aggiunge al prestigio, viste le già citate partecipazioni di Andrea Secchiero, vincitore delle ultime due edizioni del Triathlon olimpico del Lago di Caldaro, di Luca Facchinetti, campione italiano assoluto di triathlon nel 2016, e degli internazionali Thomas Steger, Lisa-Maria Dornauer, Philipp Mock, Renata e Dora Fuchs e Viktor Mészáros. Ma le iscrizioni sono ancora aperte per far parte dei “grandi” che concorreranno alla vittoria della 31.a edizione, o semplicemente per divertirsi completando le frazioni olimpiche di nuoto, bicicletta e corsa, rispettivamente di 1.5, 40 e 10 km.
Il comitato altoatesino è pronto a regalare un contest con i fiocchi, allietando i presenti anche il 10 maggio con la divertente gara su pedalò all’interno del lago. I premi riservati ai vincitori ed ai primi sei classificati del Triathlon del Lago di Caldaro saranno i medesimi della scorsa annata, sia per gli uomini che per le donne, partendo da 900 euro per il primo, 600 euro al secondo, 500 euro a chi giungerà sul gradino più basso del podio, e ancora 400 euro per il quarto, 200 per il quinto e 100 euro al sesto in ordine di classifica, con anche premi speciali dal primo al terzo di ogni categoria.
Qual è il segreto di una manifestazione così longeva che piace sempre di più agli appassionati? Lo chiediamo al presidente Werner Maier: “Il segreto sono sicuramente i nostri magnifici volontari. 230 figure imprescindibili che costantemente ci supportano”.

Info: www.kalterersee-triathlon.com

I CONSIGLI DELLA PRIMIERO DOLOMITI MARATHON. QUARTA EDIZIONE NELLA TRAIL CUP DI EOLO GRAND PRIX

I CONSIGLI DELLA PRIMIERO DOLOMITI MARATHON. QUARTA EDIZIONE NELLA TRAIL CUP DI EOLO GRAND PRIX

4.a Primiero Dolomiti Marathon il 6 luglio in Trentino
EOLO Fidal Mountain and Trail Running Grand Prix 2019 sceglie la PDM
I consigli del plurivincitore Giancarlo Simion su quali scarpe indossare
Tre percorsi con il 50% di sconto ai partecipanti delle prime 3 edizioni

La FIDAL ha ufficializzato il calendario di EOLO Fidal Mountain and Trail Running Grand Prix 2019 e la Primiero Dolomiti Marathon del 6 luglio è stata inserita nella sezione di sfide di Trail Cup.
Un’altra assegnazione di prestigio per la manifestazione trentina organizzata dall’Unione Sportiva Primiero, ottenuta subito dopo la certificazione da parte dell’International Trail Running Association del percorso di 42K e l’inserimento nella lista di gare qualificanti per l’Ultra Trail du Mont Blanc, l’appuntamento di trail più prestigioso al mondo. “Un mondo di acque, rocce, foreste e storia”, ma anche di tanto podismo. E lo scenario incantato del Parco Naturale di Paneveggio – Pale di San Martino, in Trentino, all’interno del quale si svolgerà la quarta edizione della Primiero Dolomiti Marathon, dove gli appassionati potranno scegliere se mettersi alla prova lungo l’itinerario principale di 42K, il ‘medio’ di 26K o il ‘family trail’ di 6.5K. Correre risana mente e corpo e il motivo è fisico: il sangue è concentrato sui muscoli e il cervello riceve meno energie entrando in uno stato di ‘bassa intensità produttiva’, pensando così a meno cose se non le fondamentali.
Tuttavia è importante avere con sé in dotazione anche una buona ‘attrezzatura’, che nel caso della corsa è ‘semplicemente’ costituita da un paio di scarpe, maglietta e pantaloncini. A dare un consiglio concernente le calzature è Giancarlo Simion, vincitore della prima edizione della Primiero Dolomiti Marathon di 26K e della seconda edizione di 42K: “La mia personale opinione sulle scarpe è abbastanza semplice. La differenza non la fanno le scarpe, ma le gambe e i piedi. La Primiero Dolomiti Marathon può sicuramente ricadere nella categoria delle gare di trail running, anche se personalmente penso che il percorso sia abbastanza lineare da permettere di utilizzare le scarpe che si ritengono migliori per gli allenamenti su strada. Il tratto del percorso – comune alla 26 km e alla maratona – dal Lago di Calaita fino al Passo Gobbera si sviluppa su un lungo sentiero nel bosco, con presenza a tratti di bassa vegetazione e terreno sconnesso; per questo consiglio anche scarpe con tomaia abbastanza resistente e calzini alti”. Il comitato ricorda infine le agevolazioni del 50% di sconto riservate a chi ha partecipato a tutte le tre edizioni disputatesi fino ad ora, e la decima iscrizione omaggio ai gruppi di 10 concorrenti che si iscriveranno contemporaneamente, oltre alle tariffe di 45 euro per gustarsi le meraviglie della corsa di 42.195 km, 40 euro per affrontare parte del medesimo tracciato (26K) una volta partiti da San Martino di Castrozza, e 15 euro per il Family Trail di Fiera di Primiero.

Info: www.primierodolomitimarathon.it

PACCO GARA DA NON PERDERE ALLA STRALIVIGNO

PACCO GARA DA NON PERDERE ALLA STRALIVIGNO

Il 20 luglio la Stralivigno festeggia la 20.a edizione
“Marea” di campionesse azzurre in terra livignasca
Felpa personalizzata nel pacco gara della Stralivigno
Iscrizioni a 30 euro (singolo) o 40 euro (staffetta)

L’inverno tarda a lasciare Livigno, e le azzurre Sofia Goggia e Federica Brignone ne hanno approfittato per gli ultimi giorni di allenamento, con le due ad incontrare, questa volta al centro sportivo Aquagranda Active You, un’altra fuoriclasse assoluta “di casa” a Livigno, Federica Pellegrini.

Dalla neve all’acqua per passare infine ai soavi prati verdi, quelli che caratterizzeranno la Stralivigno del 20 luglio, la quale dona prestigio al proprio pacco gara e – grazie alla partnership con lo sponsor Scarpa – concederà ai primi 1000 appassionati che si iscriveranno alla mezza maratona trail una felpa personalizzata. “All’interno del pacco gara non mancheranno inoltre i prodotti tipici di altri partner che da sempre affiancano la Stralivigno, come la Latteria di Livigno”, afferma il comitato organizzatore. Compreso nella tariffa di partecipazione anche un buono per un lauto pasto, ricordando che per essere fra i protagonisti del contest è sufficiente saldare la quota di 30 euro, mentre chi sceglierà di suddividersi la fatica gareggiando in staffetta (10.5 km ciascuno), potrà pagare la tariffa agevolata di 40 euro a squadra.

Il percorso di 21 km – e questa è un’altra novità – partirà ed arriverà sulla nuova pista d’atletica che aprirà a Livigno a inizio luglio, con passaggio in centro paese proprio per festeggiare il ventesimo compleanno della podistica livignasca, prima di immergersi fra i sentieri di montagna che caratterizzano la Stralivigno.

Ad anticipare la Stralivigno vi saranno la Livigno Skymarathon e la K17 del 15 giugno, ricordando il passaggio in terra livignasca anche del Tour Transalp (27 e 28 giugno) e gli appuntamenti di agosto con il Palio delle Contrade – 1KShot del 23 e la National Park Bike Marathon del 31 agosto. Chiuderà i conti il triathlon Icon, dal 30 agosto al 1° settembre.

Info: www.stralivigno.it o alla pagina facebook.com/stralivigno

9 NAZIONI PREMIANO ÖTZI ALPIN MARATHON. EROI DELLA FATICA PRONTI ALLA SFIDA NUMERO 16

9 NAZIONI PREMIANO ÖTZI ALPIN MARATHON. EROI DELLA FATICA PRONTI ALLA SFIDA NUMERO 16

Il 27 aprile 16.a edizione della Ötzi Alpin Marathon
Da Naturno al ghiacciaio della Val Senales tra MTB, corsa e scialpinismo
Prezzo speciale per salire in funivia riservato ad adulti e bambini

Il comitato organizzatore di ASD Senales ha ultimato anche i dettagli ed è ora pronto ad ospitare i superlativi triatleti – maschi e femmine – che affronteranno la sedicesima edizione della Ötzi Alpin Marathon di domani, in partenza alle ore 9 con gli atleti singoli. Un faticoso lavoro anche per i 220 volontari alle prese con le bizze del meteo, ma tra Naturno ed il ghiacciaio della Val Senales le previsioni lasciano ben sperare con un bel sole all’orizzonte. Il programma è di quelli da non perdere per tutti gli appassionati di sport: 42.5 km e 2.658 metri di dislivello, con una rinnovata prima frazione in mountain bike di 25.5 km, una podistica di 10.5 km e un tratto conclusivo di scialpinismo fino a toccare quota 3.200 metri, a pochi passi da dove venne ritrovata la Mummia del Similaun, Ötzi.
Amata, temuta ma anche bramata dagli agonisti, la Ötzi Alpin Marathon vedrà ai nastri di partenza oltre 180 partecipanti alla sfida individuale e 150 alla gara “team” con tre atleti per squadra, uno per disciplina, con i cambi allestiti a Madonna di Senales per quanto riguarda la corsa e a Maso Corto di Senales per lo skialp. Tra i favoriti vi è certamente – nonostante l’età – l’ironman tedesco Marc Pschebizin, autentica leggenda dell’Inferno Triathlon con ben 10 affermazioni personali nella manifestazione “amica” della Ötzi Alpin Marathon. La sfida è faticosa quindi nulla deve esser dato per scontato, facciamo dunque affidamento sugli atleti più esperti, come il trentino Alessandro Forni, recordman della bicicletta e sesto assoluto lo scorso anno. Anna Pircher è invece l’atleta al femminile che ha ottenuto maggiori soddisfazioni e parte dunque da favorita. Avversarie dirette le temibili Verena Krenslehner-Schmid e Alexandra Hagspiel, oltre a Iwona Januszyk, tenente dell’esercito polacco, forte skialper che se riuscisse a mantenersi non troppo distante dalle altre potrebbe dire la sua. Modificato leggermente il tracciato di mountain bike, con il taglio del single track ‘bici in spalla’ per la gioia dei contender che si vedranno comunque allungato il percorso. I concorrenti indosseranno poi le scarpette, ricordando che gli ultimi 2 chilometri dell’itinerario podistico – da Maso Marchegg a Maso Corto – saranno a lato strada, il sentiero infatti è innevato e ghiacciato. A Maso Corto il secondo stop prima di ripartire con gli sci verso il leggendario traguardo.
I migliori individuali dovrebbero chiudere entro le 3h30’, le staffette invece sotto le 3 ore, se si rispetteranno i ritmi infernali dello scorso anno. Nove le nazioni al via tra Italia, Austria, Svizzera, Germania, Ungheria, Repubblica Ceca, Belgio, Slovacchia e Polonia suddivisi tra individuali e team, una competizione imperdibile anche per il pubblico, chiamato a supportare questi ‘eroi della fatica’ (la funivia offre un “fanticket” andata e ritorno ad un prezzo speciale, 12 euro per gli adulti e 6 euro per i bambini).
Per quanto riguarda il bollettino stradale, ASD Senales ricorda che domani “la strada provinciale numero 3 della Val Senales da Madonna di Senales a “Hof am Wasser” è parzialmente chiusa dalle ore 9.30 alle ore 12.50 circa, con riferimento alla sola corsia opposta alla direzione di marcia dei concorrenti. La strada sarà aperta a senso unico solo per chi entra in valle.”

Per info: www.oetzi-alpin-marathon.com e info@oetzi-alpin-marathon.com

“GIOCHI FATTI” ALLA ÖTZI ALPIN MARATHON. PERCORSO SUPER MA TRA I FAVORITI REGNA L’EQUILIBRIO

“GIOCHI FATTI” ALLA ÖTZI ALPIN MARATHON. PERCORSO SUPER MA TRA I FAVORITI REGNA L’EQUILIBRIO

Il 27 aprile 16.a edizione della Ötzi Alpin Marathon
Le squadre hanno ancora tempo per iscriversi
Da Naturno in Alto Adige al luogo del ritrovamento di Ötzi
Modifiche al tracciato di MTB, corsa e skialp completeranno l’opera

Oltre 170 atleti singoli iscritti, 47 team (i quali hanno ancora la possibilità di registrarsi), con tante squadre – a detta del comitato organizzatore ASD Senales – a potersi giocare la vittoria. Dove non svettano i campioni regna dunque l’equilibrio, e questa è una buona notizia per tutti gli appassionati che si cimenteranno con la sedicesima edizione della Ötzi Alpin Marathon, di scena il 27 aprile. Tre discipline da affrontare fra mountain bike, corsa e scialpinismo, mettendosi alla prova lungo oltre 40 km di itinerario suddivisi nelle tre frazioni effettuabili anche in staffetta. Per quanto concerne la prima, verranno aggiunti 145 metri di dislivello in zona Monte Sole a impegnare ulteriormente i contenders, allungando di un chilometro e 300 metri circa il tragitto verso la finish line. Il percorso su ruote grasse è ora di 25.5 km e 1.673 metri di dislivello, partendo dal Municipio di Naturno verso maso Patleid, proseguendo per la prima volta lungo la strada fino a maso Lint dove si troverà il primo rifornimento. Seguirà una salita incanalandosi verso un ampio sentiero forestale fino a quota 1.605 metri, attraversando il Monte Sole per raggiungere la strada “Fuchsberg”, sopra maso Innerunterstell. Una ripida discesa porterà poi a maso “Hof Am Wasser”. All’ArcheoParc di Madonna di Senales il primo cambio, e che la sfida continui con il passaggio podistico (11.3 km e 495 metri di dislivello) e l’apoteosi scialpinistica (6.7 km fino a raggiungere quota 3.212 metri).
Atleti provenienti da 8 nazioni gratificheranno l’organizzazione altoatesina, Italia, Austria, Svizzera, Germania, Ungheria, Repubblica Ceca, Belgio e Slovacchia si affronteranno per il titolo, ma tra i favoriti vi è un atleta germanico storicamente protagonista dell’“Inferno Triathlon”, vinto per dieci edizioni: Marc Pschebizin, il quale dichiara apertamente di voler vincere, mentre l’altoatesina Anna Pircher non ha bisogno di dichiararsi poiché alla ricerca della quinta affermazione personale. Una ‘buona notizia’ per tutti i concorrenti maschi è invece la decisione di Roland Osele di gareggiare in staffetta, assieme a Reinhard Pixner – che completerà la frazione di corsa, e Georg Paris – dedito allo scialpinismo. La seconda frazione inizia in salita, attraversando il bosco di larici e raggiungendo la diga del lago artificiale di Vernago (1.700 m.). La chiesetta “Leiter” sarà la meta successiva, seguendo un ampio sentiero che costeggia tutto il caratteristico bacino lacustre della Val Senales. Dopo la salita fino all’Ötzi Rope Parc si prosegue sul percorso parallelamente alla strada provinciale, per raggiungere il ponte nei pressi del Maso Untergerstgras che attraversa il torrente. Un comodo viottolo farà immergere gli atleti nel bosco di larici e li condurrà al parcheggio delle Funivie Ghiacciai a Maso Corto (2.011 m.), dove avrà luogo il secondo cambio. Il tracciato scialpinistico si snoda a fianco della mitica discesa dei Contrabbandieri, che da Maso Corto arriva alla stazione a monte delle Funivie Ghiacciai. Il dislivello è di 1.200 metri su terreno molto ripido intervallato anche da tratti meno scoscesi. Il “giogo del Contrabbandiere” farà oltrepassare il laghetto del ghiacciaio nei dintorni del Rifugio Bella Vista prima di toccare l’apice della Ötzi Alpin Marathon: i 3.212 metri della Grawand, nei cui pressi avvenne lo storico ritrovamento della Mummia del Similaun al giogo di Tisa. E da quel giorno il mondo non fu più lo stesso.

Per info ed iscrizioni: www.oetzi-alpin-marathon.com e info@oetzi-alpin-marathon.com

GARDA TRENTINO HM TRA PASSATO E FUTURO. FOLTA PARTECIPAZIONE E INDOTTO ALLE STELLE

GARDA TRENTINO HM TRA PASSATO E FUTURO. FOLTA PARTECIPAZIONE E INDOTTO ALLE STELLE

Garda Trentino Half Marathon a Riva del Garda il 10 novembre
Numeri da urlo esaltano il territorio del Garda Trentino incentivando il turismo
36.09% (2.047 runners) l’affluenza straniera, partecipazione femminile al 40.18%
Iscrizioni a disposizione per i percorsi di 21K, 10K e Kids Run

La diciottesima Garda Trentino Half Marathon di Riva del Garda andrà in scena il 10 novembre, un evento in perenne ascesa che – attraverso uno studio accurato – il comitato presieduto da Sandro Poli ha cercato di racchiudere nei numeri importanti concernenti la passata edizione.
Il contest nacque nel 2002 per sviluppare il concetto di ‘vacanza attiva’, divenendo in breve tempo punto di riferimento di settore in Italia e una delle sfide podistiche più conosciute a livello internazionale.
La Garda Trentino Half Marathon riesce ad eseguire una perfetta commistione tra gli aspetti puramente tecnici di una mezza maratona e quelli turistici di una località rinomata come il Garda Trentino.
I dati più significativi del 2018 riguardano però l’affluenza di corridori stranieri (i russi tallonano da vicino i tedeschi e gli austriaci), addirittura il 36.09% (2.047 runners), e la partecipazione femminile, al 40.18%. La qualità paga, e tornare a corrervi ancora è quasi scontato, il 43.7% dei concorrenti del 2018 aveva infatti già partecipato almeno una volta alla Garda Trentino Half Marathon. Il 51.3% ha portato con sé almeno un accompagnatore, per un totale di circa 12.000 persone tra atleti e accompagnatori. Numeri considerevoli, poiché il 54.6% dei partecipanti (e non solo) ha soggiornato almeno una notte nel Garda Trentino, facendo schizzare i valori dell’indotto alle stelle, contando che l’87.3% è tornato o tornerà in altre occasioni per soggiornarvi, rilassarsi e praticare sport. Nel 2018 dunque l’indotto complessivo creato dalla Garda Trentino Half Marathon è stato di ben 2.007.881 euro.
Ed ora quali sono gli obiettivi futuri? “Confermare quanto abbiamo raggiunto. Conserveremo alcuni degli ingredienti che in questi anni hanno permesso al nostro evento di affermarsi come uno degli appuntamenti più importanti del calendario podistico internazionale”, afferma Sandro Poli. Il fatto che la gara si disputi nel mese di novembre contribuisce enormemente ad ampliare la stagione turistica, sfruttando così le potenzialità del clima gardesano, facendo conoscere e valorizzando i tratti caratteristici del Garda Trentino.
Anche nel 2019 saranno tre i percorsi ad impegnare gli agonisti, con la tradizionale mezza maratona di 21 chilometri a disposizione alla cifra di 26 euro, 15 euro per essere fra i protagonisti della 10 km con partenza da Arco e 10 euro per la Kids Run dei piccoli.

Per info: www.trentinoeventi.it

AL VIA IL DUATHLON HORN ATTACKE. PROTAGONISTI IN CORSA PER LA VITTORIA

AL VIA IL DUATHLON HORN ATTACKE. PROTAGONISTI IN CORSA PER LA VITTORIA

Horn Attacke sabato 9 marzo in Alto Adige

Duathlon di 20 km e 2000 metri di dislivello da Bolzano al Corno del Renon

Intervista ai due favoriti Andreas Reiterer e Annelise Felderer

Candidati al successo finale anche Perkmann, Hofer e Pircher

Il meteo nella giornata di domani 9 marzo promette faville, e godere di una spettacolare vista su tutto l’Alto Adige sarà possibile grazie alla Horn Attacke. Domani alle ore 9 (ore 9.15 per la gara a squadre) i concorrenti del duathlon altoatesino partiranno da Bolzano per arrivare al Corno del Renon, con un buon numero di protagonisti a candidarsi per la vittoria finale. Uno di essi sarà certamente Andreas Reiterer, atleta classe 1992: “Ho vinto due edizioni della Horn Attacke e una volta giunsi secondo, la gara mi piace ed è un ottimo allenamento per me”. Qual è il tratto più difficoltoso della gara? “Il primo muro fino a Soprabolzano, gareggiare a 2000 metri è sempre difficile”. Quale il punto più suggestivo? “Mi piace molto il tratto da Soprabolzano a Pemmern”. Avversari da temere? “Certamente Hannes Perkmann ed Henry Hofer di Sarentino, specialista delle corse in salita”. Come si prepara una gara così dura? “Come preparo qualsiasi gara. Ogni giorno mi alzo e vado a lavorare in albergo sopra a Merano, nel pomeriggio mi alleno e la sera torno al lavoro”. Al femminile una delle favorite è certamente Annelise Felderer, altra sportiva che conosce molto bene la manifestazione: “Vi ho partecipato molte volte, vincendone due e giungendo seconda lo scorso anno. Come gara mi piace, è una distanza che si può percorrere in solitaria, tra corsa e scialpinismo”. Difficile da preparare? “In estate pratico la corsa in montagna, mentre con gli sci mi alleno a Sarentino, c’è una pista adatta a preparare competizioni come questa”. Punto più caratteristico e complicato da affrontare? “La salita da Bolzano, in pianura sono meno abile e poi bisogna subito mettere gli sci. Difficile sarà riprendere a correre dopo la pausa invernale”. Chi temi? “Anna Pircher, un osso duro”.

Il ‘menù’ della Horn Attacke è di quelli che solo un atleta preparato è in grado di affrontare: 20 km e 2000 metri di dislivello, suddivisi in 13 km di corsa e in 7 km conclusivi di scialpinismo. Gara a disposizione anche in staffetta, dove il primo frazionista si impegnerà ad affrontare il primo segmento Bolzano-Soprabolzano, il secondo da Soprabolzano a Pemmern ed il terzo da Pemmern al Corno del Renon.

Info: www.hornattacke.com

PRIMIERO DOLOMITI MARATHON A QUOTA 500. PREMI VANTAGGIOSI AD AFICIONADOS E GRUPPI

PRIMIERO DOLOMITI MARATHON A QUOTA 500. PREMI VANTAGGIOSI AD AFICIONADOS E GRUPPI

4.a Primiero Dolomiti Marathon il 6 luglio in Trentino

I partecipanti delle prime tre edizioni usufruiranno del 50% di sconto

Tre percorsi immersi nel Parco di Paneveggio di 42K, 26K e 6.5K

Iscrizioni apertissime a quote vantaggiose comprensive di numerosi servizi

“Sal, dobbiamo andare e non fermarci mai finché non arriviamo – Per andare dove, amico? – Non lo so, ma dobbiamo andare”, è uno dei dialoghi del celebre romanzo “On the Road” di Jack Kerouac, precursore della beat generation, ma potrebbe essere anche un invito a… partecipare alla Primiero Dolomiti Marathon del 6 luglio in Valle di Primiero, lungo i tre percorsi spettacolari di 42K, 26K e 6.5K. La podistica trentina premia l’affezione dei concorrenti che l’hanno percorsa sin dagli albori credendo nel successo della manifestazione, e nei gruppi di amici e team che si recano in Trentino “in massa”. Da non perdere dunque le promozioni della gara con il 50% di sconto a chi ha partecipato a tutte e tre le edizioni e si appresta ad affrontare la quarta, e per i gruppi, che riceveranno un’iscrizione gratuita ogni dieci atleti.

Gli appassionati della corsa e gli amanti della montagna avranno tutto ciò che desiderano al cospetto delle Pale di San Martino e nel cuore del Parco naturale di Paneveggio, per vivere una giornata indimenticabile con l’organizzazione dell’Unione Sportiva Primiero. In questa bella zona del Trentino ‘tutto è semplice’, e per gareggiare basterà portare con sé maglietta, scarpe e pantaloncini, con i percorsi di tre differenti lunghezze e difficoltà accessibili senza particolari equipaggiamenti tecnici. Il comitato registra con soddisfazione anche l’andamento delle iscrizioni, già giunte a quasi 500 atleti, ma ogni giorno il numero si fa più considerevole.

Le tariffe per partecipare alla Primiero Dolomiti Marathon sono convenienti anche attualmente, con 15 euro per iscriversi alla breve di 6.5 km che non presenta particolari difficoltà – aperta alle famiglie, ai nordic walker, agli adulti e ai ragazzi. 40 euro invece per iscriversi al tracciato principale di 42 chilometri (entro il 31 marzo), quota comprensiva di pettorale di gara, assistenza medica, ristori lungo il percorso, pacco gara, programma ufficiale e materiali informativi, noleggio del chip di cronometraggio, spedizione risultati tramite e-mail, medaglia di partecipazione (per gli atleti classificati), trasporto indumenti personali dalla partenza all’arrivo (con sacca apposita) e pasta party. Che volere di più? Senza dimenticare il 26K a 35 euro comprensivo anche di trasporto post-gara da Fiera di Primiero, sempre entro il 31 marzo, un contest da non perdere, adatto sia ai velocisti sia a chi non si sentisse pronto per la maratona e volesse dedicarsi alla ‘mezza’ della Primiero Dolomiti Marathon.

A livello di percorribilità i tracciati non sono stati ancora totalmente ripristinati dopo i danni causati dal maltempo in Trentino, ma lo saranno certamente in vista del 6 luglio, e anzi: “Vogliamo rendere fruibili i percorsi ben prima dello start, permettendo a tutti di venirli a testare con ampio anticipo”, afferma il C.O. primierotto, con l’occasione magari di trascorrere qualche giorno di vacanza nella bella Valle di Primiero.

Info: www.primierodolomitimarathon.it  

STELVIO MARATHON A QUOTA 300. CORRIDORI ANCHE DA RUSSIA E ISRAELE

STELVIO MARATHON A QUOTA 300. CORRIDORI ANCHE DA RUSSIA E ISRAELE

Stelvio Marathon il 15 giugno a Prato allo Stelvio in Alto Adige

Iscrizioni a 90 euro per 42K e 26K, 40 euro per la “short distance”

Percorso mozzafiato lungo i tornanti che hanno fatto la storia

A disposizione anche maglietta e medaglia finisher

“Buone nuove” per il comitato organizzatore della Stelvio Marathon del 15 giugno a Prato allo Stelvio, in Alto Adige, sono infatti già 300 i corridori che affronteranno i mitici tornanti, alcuni di essi provenienti anche da Russia e Israele. Il luogo è leggendario, la manifestazione altoatesina lo è di più, realizzata per esaltare i faticatori della corsa che – immersi in un paesaggio esaltante – saranno nelle condizioni di dare il massimo. Sontuoso anche il menù di gara, sfide ardite a disposizione di tutti i palati agonistici. Gli indomiti potranno infatti gareggiare nel 42K, gli atleti con una buona preparazione nella 26K competitiva o nella non competitiva Marcia Stelvio, mentre chi vorrà concedersi una passeggiata all’insù partirà da “Casa Thoeni”, effettuando la short distance di 14 km, per fare parte della storia dell’evento giungendo anch’essi sulla cima del Passo. Ora lo scenario è innevato, ma a giugno non sarà così e il percorso principale indica 42.195 km di lunghezza e 2.500 metri di dislivello, sfilando lungo il pacifico paese di Agumes con la sua chiesa di San Giorgio, proseguendo verso Montechiaro e le rovine del castello. Sfilata in centro a Glorenza – soprannominata la “Bomboniera dell’Alto Adige”, proseguendo lungo la ciclabile dell’Adige, la Via Claudia Augusta, fino ai laghetti di Prato. Dopo 16 km inizia l’ascesa che porta ad attraversare i masi Mitter e Platzleidhof, fra ripide viuzze e paesetti pittoreschi. Sterrati, tratti in asfalto, viste impareggiabili, animali selvatici, la Stelvio Marathon è un’avventura e il Gruppo dell’Ortles sorveglierà dall’alto le gesta dei corridori, fra i mitici tornanti che hanno reso il Passo dello Stelvio unico al mondo. Le tariffe d’iscrizione sono di 90 euro per i contest principali (42K e 26K) e di 40 euro per la short distance, il tutto fino al 30 aprile, ricevendo in dote una bellissima maglietta e medaglia finisher da indossare portando in giro la propria impresa. Non vi è nessun limite di partecipazione, ma l’organizzazione si riserva comunque il diritto di “chiudere le iscrizioni in anticipo in caso di grande affollamento. Perciò consigliamo di iscriversi per tempo in modo da assicurarsi il posto di partenza”, affermano i membri del comitato. In fase d’iscrizione è obbligatoria la scelta del percorso, ma vi è comunque la possibilità di cambiare tra il 1° e il 10 di maggio, senza costi aggiuntivi all’indirizzo fax@stelviomarathon.it.

Info: www.stelviomarathon.it

LE SORPRESE DEL GIRO LAGO DI RESIA

LE SORPRESE DEL GIRO LAGO DI RESIA

PACCO GARA MAI COSÌ RICCO

19° Giro Lago di Resia a Curon Venosta (BZ) il 14 luglio
Evento da non perdere con iscrizioni a 35 euro
Borsa a spalla o marsupio a scelta oltre a prodotti tipici e servizi
A giugno Ortler Bike Marathon (2) e Stelvio Marathon (16)

La corsa nei dintorni del bacino lacustre del Lago di Resia è davvero epica… ma il comitato organizzatore della diciannovesima edizione del Giro Lago di Resia, in programma il 14 luglio a Curon Venosta (BZ), non dorme sugli allori, riservando a tutti gli appassionati di podismo e di questa bella e suggestiva manifestazione un succulento pacco gara. I partecipanti possono scegliere tra marsupio o borsa a spalla, un pettorale stampato con il proprio nome per chi s’iscriverà entro il 9 luglio, mele della Val Venosta, yogurt Mila, biscotti Loacker, prodotti Namedsport e prodotti naturali, biscotti Dr. Schaer, un massaggio gratuito al termine delle fatiche sportive, accesso a spogliatoi e docce, ristoro durante e dopo la gara, diploma, servizio di cronometraggio con chip integrato nel pettorale, SMS del proprio tempo personale e parcheggio gratuito. Non una cosa da tutti i giorni, di questi tempi, ma fortunatamente non è di certo lo spazio a mancare in alta Val Venosta.
Gli oltre 4.000 corridori sono uno spettacolo atletico oltreché visivo, gli scenari paesaggistici sono impagabili e i 15.3 km del tracciato di gara regalano emozioni uniche, così come ai piccoli partecipanti impegnati nella “Corsa delle Mele”, i quali ogni anno raggiungono quasi le cinquecento unità.
Non mancheranno nemmeno le iniziative per nordic walkers e concorrenti della “Just for Fun”, per chi volesse semplicemente divertirsi senza guardare al proprio tempo di percorrenza.
Alla quota di 35 euro ci potrà dunque assicurare tutto ciò, il Giro Lago di Resia è garanzia di eccellenza organizzativa e di bellezza paesaggistica unica, al cospetto del celebre campanile sommerso, ricordando che il C.O. è impegnato anche ad allestire e regalare agli appassionati la Ortler Bike Marathon in mountain bike del 2 giugno a Glorenza (BZ) e la Stelvio Marathon, corsa lungo i tornanti leggendari del 16 giugno a Prato allo Stelvio (BZ).
Per info ed iscrizioni: www.girolagodiresia.it