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DOBBIACO-CORTINA, IN PISTA NON IN PIAZZA. NEL 2024 SI CORRE IL 3 E 4 FEBBRAIO

DOBBIACO-CORTINA, IN PISTA NON IN PIAZZA. NEL 2024 SI CORRE IL 3 E 4 FEBBRAIO

Gruppo VIP con i sindaci di Dobbiaco e Cortina – Ph. Newspower.it

Anche nel 2024 la granfondo va ad abbracciare le due località
I Comuni di Dobbiaco e Cortina a braccetto con gli organizzatori
Petter Northug ultimo ad impreziosire l’albo d’oro

La Granfondo Dobbiaco-Cortina è in buona salute, questo è certo e nessuno del comitato organizzatore sta dormendo sugli allori: la data della 47.a edizione è confermata per il 3 e 4 febbraio 2024 e l’idea di base è la solita, unire idealmente la Val Pusteria e l’Ampezzano con una gara di sci di fondo nelle due tecniche, classico e skating.
Partner dell’evento, da sempre, sono il Comune di Dobbiaco e il Comune di Cortina, con reciproca soddisfazione pur lottando negli ultimi anni contro la poca neve per allestire adeguatamente le piste. Quest’anno l’arrivo a Cortina, in un’annata avara di neve e di freddo, ha ribadito ulteriormente la grande determinazione messa in campo.
A chiarire quel che si dice comunemente un “misunderstanding” o un fraintendimento tra i promotori dell’incontro di sabato 18 del Comitato Civico Cortina, è verità che gli organizzatori della Dobbiaco-Cortina non saranno assolutamente presenti al dibattito. Lo ha ribadito il presidente della storica gara Herbert Santer con una lettera inviata al Sindaco di Cortina Gianluca Lorenzi e all’Assessore allo Sport Giorgio Da Rin.
Igor Gombac, vicepresidente del comitato organizzatore della Dobbiaco-Cortina, è stato contattato a solo titolo personale dai promotori e mai è stata confermata la partecipazione ufficiale del Comitato Granfondo Dobbiaco-Cortina.
Giusto per affermare che la Dobbiaco-Cortina 2024 sarà regolarmente sui tradizionali binari dello sci di fondo con tanti campioni, come quelli che hanno primeggiato negli anni impreziosendo l’albo d’oro: Petter Northug è solo l’ultimo… dei primi.
Info: www.dobbiacocortina.org

LA DOBBIACO-CORTINA ENTRA IN SCENA. MOLTI FONDISTI NELLA “TERRA DEI LUPI”

LA DOBBIACO-CORTINA ENTRA IN SCENA. MOLTI FONDISTI NELLA “TERRA DEI LUPI”

Newspower.it Trento www.newspower.it

Sabato e domenica la 46.a edizione della Dobbiaco-Cortina
Piccola variazione del tracciato: si scenderà a “Pian de Loa”, il Piano della Lupa
Ritorna il tradizionale e ricco pasta party a Cortina
Iscrizioni online aperte fino a domani a mezzogiorno

La granfondo Dobbiaco-Cortina corre rapida sui binari dell’antica ferrovia e questo weekend i fondisti della storica manifestazione faranno il carico di emozioni. La 46.a edizione porta tante novità riguardanti il percorso, con il nuovo punto di partenza a Landro sotto la spettacolare Vista Tre-Cime ed un nuovo breve tratto che porterà gli atleti in un angolo unico e selvaggio. Per motivi tecnici sono state apportate lievi modifiche: dopo Ospitale si attraverserà la strada 51 di Alemagna e, una volta arrivati nei pressi di Podestagno, si scenderà verso “Pian de Loa” che in lingua ladina sarebbe il “Piano della Lupa”, un piccolo paradiso naturale in una vallata incantevole; dopodiché si ritornerà sulla vecchia ferrovia prima di Fiames per raggiungere in un battibaleno il traguardo a Cortina.
La nuova variante, studiata e messa in sicurezza da tecnici esperti, garantirà tanto divertimento ai fondisti, i quali dopo i 42 km in classico di sabato 4 febbraio e i 42 km in skating della domenica potranno ricaricare le energie al tradizionale pasta party presso la palestra Revis a Cortina. In zona arrivo tutti i partecipanti riceveranno le medaglie di finisher dal design nuovo e con una meravigliosa lavorazione in rilievo.
La granfondo Dobbiaco-Cortina sarà gestita dal nuovo e giovane direttore di gara Martin Taschler di Dobbiaco, ex atleta di combinata nordica e attivo fondista: “Ho iniziato l’anno scorso affiancando Nathalie Santer alla Dobbiaco-Cortina, e quest’anno avrò un ruolo più importante all’interno dell’organizzazione con molte più responsabilità, sono davvero felice. Frequento il corso di Scienze Motorie presso l’Università di Innsbruck e una volta al mese scrivo inoltre per una pagina locale sportiva, insomma lo sport è davvero la mia passione”.
Sono molti gli atleti di spicco fra i partenti, fra tutti le due stelle dello sci di fondo con la polacca Justyna Kowalczyk e il norvegese Petter Jr Northug, entrambi al via della prova in skating della domenica. Oltre ai portacolori dei tre team italiani delle lunghe distanze – Robinson, Internorm e Futura -, sfilerà tra gli altri anche l’atleta francese di Coppa del Mondo Coralie Bentz.
Il comitato organizzazione, vista l’impossibilità di parcheggiare a Landro Tre Cime, consiglia ai partecipanti di parcheggiare a Dobbiaco o a Cortina e di usufruire del servizio navetta gratuito, disponibile anche per tutti i familiari e amici. Dalla zona di partenza ci saranno inoltre delle navette che porteranno il pubblico a vedere l’arrivo a Cortina. Quest’anno si aggiungono anche degli autobus gratuiti il venerdì per i fondisti che alloggiano a Cortina e che vogliono raggiungere comodamente l’ufficio gare a Dobbiaco per ritirare il pettorale.
Le iscrizioni online chiuderanno domani, mercoledì 1° febbraio a mezzogiorno, mentre le iscrizioni last minute potranno essere effettuate in loco negli orari di apertura dell’ufficio gare.

Info: www.dobbiacocortina.org

COUNTDOWN PER LA 46.a DOBBIACO-CORTINA. LA GEMMA PREZIOSA DELLE DOLOMITI

COUNTDOWN PER LA 46.a DOBBIACO-CORTINA. LA GEMMA PREZIOSA DELLE DOLOMITI

Asia Patini e Marta Gentile – Ph. Newspower.it

La Dobbiaco-Cortina si fa bella per il doppio appuntamento sugli sci
Il 4-5 febbraio si scivola fino a Cortina in classico e in skating
Iscritti già alcuni atleti dei Pro Team di Ski Classics
Il 1° gennaio scatterà il cambio quota

Dobbiaco e Cortina d’Ampezzo tutte innevate fanno gola ai fondisti. La Granfondo Dobbiaco-Cortina rappresenta lo scrigno di meravigliosi tesori paesaggistici ideali per gli amanti della natura, della montagna e dello sport, ed è pronta ad esaudire le esigenze dei cultori della tecnica classica sabato 4 febbraio, e di quelli della tecnica libera domenica 5. Per chi non sa fare a meno dello sci in tutte le sue sfumature, nessun problema: la speciale combinata farà vivere un weekend intero nell’atmosfera ovattata del paesaggio innevato, e chi si iscriverà ad entrambe le gare riceverà in omaggio un gilet antivento, traspirante e soprattutto “green”, realizzato con materiali riciclati dall’azienda Energia Pura.
Mancano esattamente 46 giorni all’edizione numero 46 ed i Teams italiani più qualificati si sono già fatti avanti. Per il Team Robinson ci sarà l’altoatesino Matteo Tanel, campione sugli sci ma soprattutto nello skiroll, dove ha raccolto ben due medaglie d’oro ai Campionati Mondiali e secondo in classifica generale di Coppa del Mondo, quindi Stefano Dal Magro, Patrick Klettenhammer, Florian Cappello, Matthias Schiwingshalckl, Thomas Rinner, Giacomo Varesco, Iacopo Mezzacasa. Team Talent quasi al completo al femminile con Asia Patini, vincitrice della Dobbiaco-Cortina 30 km in classico nel 2021, Caterina Piller e Michaela Patscheider. Il fiemmese Paolo Fanton sarà il capitano del Team Futura e scenderà in pista nella 42 km in tecnica libera assieme ai compagni Manuel Amhof, Stefano Mich, Emanuele Bosin, Marco Crestani, Reinhart Kargruber, Martin Taschler, Stefan Lanzinger, Fabian Sieder e Michael Bachmann. Julia Kuen, dopo il secondo posto nella 30 km in tecnica libera lo scorso anno, potrebbe ambire alla vittoria; iscritte inoltre le altre compagne di squadra, ovvero Thea Schwingshackl, Sophia Innerkofler e Anna Maria Oberegger. Ma la lista iscritti è in continua evoluzione, altri team italiani e stranieri hanno intenzione di iscrivere i propri atleti.
Il primo weekend di febbraio si farà il pieno di bellezza in zona di partenza a Landro-Tre Cime, puntando gli sci verso il Lago di Dobbiaco, avvolto tra i parchi naturali Tre Cime di Lavaredo e Fanes-Senes-Braies e, dopo aver completato il giro ammirando il panorama in ogni sua angolazione, si viaggerà in direzione Cortina. Da Passo Cimabanche (al 26°km) comincerà una lunga discesa panoramica tra i fitti boschi e le storiche gallerie, concludendo i 42 km in zona autostazione, nell’incantevole Cortina, host-site delle prossime Olimpiadi Invernali Milano-Cortina 2026.
Perché non far trovare sotto l’albero l’esperienza sugli sci della Dobbiaco-Cortina? Dal primo gennaio scatterà il cambio quota, c’è da affrettarsi per risparmiare!
Il comitato organizzatore metterà a disposizione un servizio bus gratuito, sia sabato che domenica mattina, da Cortina (autostazione) a Landro-Tre Cime dalle 7.15 alle 8.30, ogni 15 minuti. Ci sarà inoltre uno shuttle che partirà da Dobbiaco e arriverà fino in zona di partenza con i medesimi orari.
La Dobbiaco-Cortina regala ogni anno delle sfide avvincenti e lotte serrate fino agli ultimi metri, inserendosi nel calendario a inizio febbraio quando i fondisti hanno già macinato parecchi chilometri e sono ben affiatati. La Granfondo Dobbiaco-Cortina riserva un ricco montepremi ai primi 5 classificati del sabato e della domenica, del valore complessivo di 10.000 Euro.
Le piste di Dobbiaco sono un gioiello e sono completamente percorribili, mentre a Cortina d’Ampezzo si scia, per ora, al Campo Scuola di Fiames e al Passo Tre Croci. Non ci sono scuse, è ora di spolverare gli sci e prepararsi bene per la mitica Dobbiaco-Cortina!

Info: www.dobbiacocortina.org

LA GRANFONDO DOBBIACO-CORTINA È DONNA. 100 GIORNI ALL’EVENTO CHE UNISCE

LA GRANFONDO DOBBIACO-CORTINA È DONNA. 100 GIORNI ALL’EVENTO CHE UNISCE

Il 4-5 febbraio largo ai fondisti, c’è la Dobbiaco-Cortina
Online i profili tecnici aggiornati della 46.a edizione
L’origine della Granfondo Dobbiaco-Cortina è “femmina”
Passo Cimabanche sarà il punto “clou” prima dell’arrivo

“Dobbiamo continuare così e arrivare alla 100.a edizione”. Herbert Santer, presidente della Granfondo Dobbiaco-Cortina, ha le idee chiare sul futuro dello sci di fondo. Lo speciale weekend del 4-5 febbraio sarà dedicato alla 46.a edizione della storica gara che collega la provincia di Bolzano a quella di Belluno, due territori profondamente legati allo sport e al turismo di montagna.
Sulla bellezza del tracciato c’è poco da dire: dal punto panoramico di Landro-Tre Cime, nel cuore del Parco Naturale Tre Cime, inizierà un’affascinante cavalcata sugli sci lunga 42 km fino a raggiungere il piazzale dell’Autostazione di Cortina d’Ampezzo. Dopo aver costeggiato per intero il Lago di Dobbiaco e superato il cristallino Lago di Landro e Carbonin, si raggiungerà al 26° km il punto più alto del tracciato di Passo Cimabanche posto a 1534m, tra il massiccio della Croda Rossa d’Ampezzo a nord e quello del Cristallo a sud. Una volta superata la salita che si trova proprio sul confine tra le due province, inizierà una lunga discesa verso l’arrivo di Cortina attraverso il Lago Bianco, Ospitale e Fiames.
Dalla tecnica classica del sabato si passerà il giorno successivo a quella in skating, sempre sul medesimo itinerario. Dal 2020, infatti, entrambe le gare seguono la direzione Dobbiaco-Cortina, mentre in passato la prova domenicale in skating scorreva in senso inverso.
A 100 giorni dalla mitica corsa che sfocia nella bella Cortina sono stati caricati sul sito i tracciati e i profili aggiornati dei percorsi, così gli appassionati fondisti avranno modo di allenarsi sulla mitica pista appena scenderà la neve.
Una chicca per veri intenditori è l’origine della Dobbiaco-Cortina. L’ormai classica granfondo nasce da un’altra gara organizzata dallo Sci Club Cortina nel 1974 chiamata “Ra Fémenes”, la prima dedicata solo alle donne in risposta ‘polemica’ ai regolamenti delle prime gare di gran fondo riservate agli uomini. Facendo un tuffo nel passato, una donna da menzionare è Maria Canins Bonaldi, nota a tutti per le sue grandi imprese sugli sci, in mtb e bici da strada e ben 7 volte vincitrice della Dobbiaco-Cortina.
Fino al 31 dicembre gli affezionati fondisti potranno iscriversi alla quota agevolata di 85 Euro per la gara in classico e di 70 Euro per la prova in skating, mentre chi parteciperà alla combinata al prezzo di 155 Euro riceverà inoltre in omaggio il gadget marchiato Dobbiaco-Cortina.
Per il presidente Herbert Santer ed il suo vice Igor Gombac saranno due giorni di grande spettacolo che metteranno in risalto le bellezze e le peculiarità di entrambe le località, unite da un filo invisibile e indissolubile.
Info: www.dobbiacocortina.org

LA DOBBIACO-CORTINA CAMBIA LOOK. 42 KM ANCHE SKATING CON VISTA 3 CIME

LA DOBBIACO-CORTINA CAMBIA LOOK. 42 KM ANCHE SKATING CON VISTA 3 CIME

Newspower.it Trento www.newspower.it

La 46.a Dobbiaco-Cortina scatterà nel weekend del 4-5 febbraio
Trovato l’accordo tra i presidenti e i vari enti del territorio
Cambio di tracciato: la Val di Landro ospiterà la partenza dei due percorsi
Confermata la nuova distanza di 42 km anche per la gara in skating

Una grande e positiva opportunità, nata da quello che sarebbe potuto apparire come un problema. Il recente annuncio della FIS, con l’assegnazione di tre giornate di Coppa del Mondo di fondo alla Nordic Arena di Dobbiaco nella stessa data della storica Granfondo Dobbiaco-Cortina, aveva suscitato qualche perplessità. Invece la capacità, la sportività e la sensibilità dei due presidenti dei comitati dobbiachesi Herbert Santer (Granfondo Dobbiaco-Cortina) e Gerti Taschler (OK Dobbiaco) hanno consentito di trovare una soluzione ideale dopo una riunione insieme al sindaco di Dobbiaco Martin Rienzner.
La 46.a Dobbiaco-Cortina si svolgerà il primo weekend di febbraio con le due tradizionali giornate di gara, sabato 4 in tecnica classica e domenica 5 in skating, la Coppa del Mondo si svolgerà regolarmente dal 3 al 5 febbraio. L’opportunità? Semplice: venerdì, ma anche sabato e probabilmente pure domenica i granfondisti potranno assistere alla Coppa del Mondo. Venerdì la Dobbiaco-Cortina è alla vigilia, la 10 km di Coppa sabato dovrebbe essere nel pomeriggio e così, forse, pure la staffetta di domenica. Le gare di Coppa del Mondo in questo modo avranno maggior pubblico a lato pista.
Il solido comitato organizzatore della Granfondo Dobbiaco-Cortina, presieduto da Herbert Santer col suo vice Igor Gombac e col supporto delle istituzioni altoatesine e cortinesi, si sta già rimboccando le maniche per esaudire i desideri dei molti appassionati degli sci stretti. L’unione fa la forza e tutto lo staff della granfondo, la più storica in Italia dopo la Marcialonga, sa fare squadra e agire con il giusto spirito di gruppo, coordinando tutte le energie e le risorse disponibili.
La 46.a Dobbiaco-Cortina porterà con sé una novità per quanto riguarda il percorso: il folto plotone di sciatori scatterà nella nuova location in Val di Landro, dalla piana con vista sulle suggestive Tre Cime di Lavaredo, patrimonio dell’umanità Unesco. Il gruppo si muoverà successivamente in direzione Dobbiaco e verso il lago di Dobbiaco, altro punto chiave della gara, mentre a circa 1,5 km dalla Nordic Arena ci sarà il giro di boa che catapulterà tutti verso il Cimitero di Guerra, di nuovo al Lago di Landro e vista Tre Cime, e nell’ordine il passaggio a Carbonin, Passo Cimabanche (cima Coppi di giornata), Ospitale, Fiames e l’atteso arrivo in centro a Cortina, dove sono già iniziati i lavori in vista delle prossime Olimpiadi invernali.
Questa novità va ad aggiungersi a quella della stessa distanza per le gare in classico e in skating, le quali misureranno entrambe la bellezza di 42 km. I dettagli tecnici dei vari percorsi, così come la nuova altimetria e la mappa dei punti di ristoro verranno svelati entro la fine di luglio. Anche per gli amanti dello skating, quindi, una “vera” granfondo ricalcando per entrambe le tecniche il tracciato storico, senza il tratto iniziale dall’aeroporto di Dobbiaco e l’attraversamento della Nordic Arena che sarà allestita per la Coppa del Mondo.
Le iscrizioni per la 46.a Granfondo Dobbiaco-Cortina sono ovviamente aperte, fino al 30 settembre le quote ammontano a 80 euro per la gara in classico e 65 euro per quella in skating, mentre chi volesse partecipare ad entrambe dovrà versare una quota di 145 euro.
L’Alta Pusteria si prepara quindi ad ospitare due eventi di alto livello e di alta spettacolarità per il grande pubblico, il quale potrà gustarsi un weekend full di emozioni e di sport in una cornice davvero incantata.
Info: www.dobbiacocortina.org

KLEE SFUGGE AI CARABINIERI E ALL’ESERCITO. BROCARD, LA FARFALLA DELLA DOBBIACO-CORTINA

KLEE SFUGGE AI CARABINIERI E ALL’ESERCITO. BROCARD, LA FARFALLA DELLA DOBBIACO-CORTINA

Vittoria sprint di Beda Klee

Lo svizzero Klee ha beffato nel finale Gardener, Montello e Fanton
Elisa Brocard prende il volo fin dal via e vince in solitaria
Klee ed Elisa Perenzoni primi nella combinata, due giorni sugli sci
Bilancio positivo per il comitato del presidente Herbert Santer

Lo svizzero Beda Klee, dopo aver affilato le armi ieri nella gara in classico, oggi alla Dobbiaco-Cortina nella 30 km skating ha sfidato gli azzurri dei Carabinieri e dell’Esercito e si è sfilato proprio sul traguardo.
Invece Elisa Brocard ha preso il volo fin dai primi metri e dietro nessuna l’ha più vista, una vittoria netta e meritata.
Oggi seconda giornata di gare alla 45.a edizione della Granfondo Dobbiaco-Cortina, un’icona dello sci di fondo delle lunghe distanze e che ha raccontato la storia italiana degli sci stretti, e lo ha fatto anche oggi con una bella gara, animata sia davanti che nelle retrovie, sia al maschile che al femminile.
Innanzitutto voto da 10 e lode alla pista, è piaciuta a tutti, ai più veloci e ai tanti che hanno voluto godersi le bellezze tra la Val Pusteria e Cortina con l’arrivo a Fiames. Partenza, come ieri, dall’aeroporto di Dobbiaco, palcoscenico ideale per una grande manifestazione. Ad incoraggiare i partecipanti c’erano anche il presidente della Provincia di Bolzano Arno Kompatscher e il sindaco di Dobbiaco Martin Rienzner, mentre a Fiames, come ieri, c’era il sindaco di Cortina Gianpietro Ghedina, con la valigia già in mano e in partenza per Pechino dove andrà a ritirare la bandiera olimpica a fine Giochi, in vista del 2026.
Pronti via e subito i migliori, in pratica tutti gli atleti dei gruppi sportivi militari e lo svizzero Klee, già sul podio ieri in classico, erano al comando a fare l’andatura. Tra i più attivi Paolo Fanton e Stefano Gardener dei Carabinieri, Giuseppe Montello, Martin Coradazzi e Daniele Serra dell’Esercito. Dietro un secondo gruppetto con i più veloci tra quelli delle lunghe distanze, con Matteo Tanel, Patrick Klettenhammer, Thomas Rinner, il biathleta sloveno Bauer, Riccardo Masiero e i tedeschi Herzog e Schubert. Intanto tra le donne allungava con vigore la valdostana Elisa Brocard, e dietro si è notata subito a sgomitare tra i più veloci l’altoatesina Julia Kuen, quindi le sorelle Chiara e Alessia De Zolt e Thea Schwingshackl.
Il gruppo di testa rimaneva tale, con il gap ad aumentare col passare dei chilometri, ai passaggi alla Nordic Arena, ai due laghi di Dobbiaco e Landro, a Passo Cimabanche, idem anche per la Brocard.
Dopo il transito nelle pittoresche gallerie della vecchia ferrovia, davanti erano in quattro a “bisticciare” per il podio con Fanton, Gardener e Montello a cercare la collaborazione per braccare l’elvetico, che in quanto ad esperienza nel fondo ne vanta decisamente molta.
Nel finale però Beda Klee, con un’azione da manuale, si è liberato di Carabinieri ed Esercito, alias Gardener e Montello, mentre Fanton ha dovuto ‘duellare’ con la motoslitta delle riprese TV ed ha infilato la dirittura d’arrivo alle loro spalle. Klee con la coda dell’occhio ha controllato la volata di Gardener e Montello. Pericoloso l’affondo di Gardener finito a pochi decimi dall’elvetico, un secondo invece per Montello e 4” per Fanton. Primo dei “civili” Matteo Tanel, settimo, che nel gruppo che seguiva i protagonisti del podio ha vinto la volata col biathleta Bauer, costretto ad accontentarsi dell’8° posto davanti a Klettenhammer, secondo degli altoatesini.
Elisa Brocard leggera come una farfalla ha pattinato tutta sola, con tanti atleti maschi a subire la sua azione veloce. Le altre erano lontane e Julia Kuen è stata brava a divincolarsi dalla morsa delle avversarie. Si è piazzata seconda, mai impensierita da Chiara De Zolt che aveva alle sue spalle la svedese Börjesjö.
Per i virtuosi della fatica c’era la combinata delle due gare in classico e in skating. Beda Klee ha fatto en plein, capace di rifilare oltre 5’ a Busin e quasi 15’ a Köhl. Al femminile invece Elisa Perenzoni è stata la migliore, con la tedesca Mexner mai in grado di impensierirla.
Sole a go-go per tutti, complimenti agli organizzatori e ai ragazzi del Liceo Artistico di Cortina che hanno realizzato i trofei in legno di cirmolo, opere d’arte che ricorderanno agli atleti del podio l’impresa della 45.a Granfondo Dobbiaco-Cortina.
Con gli ultimi arrivi è calato il sipario sull’evento che ha richiamato molti stranieri, bilancio davvero positivo considerando anche la situazione del Covid e il problema neve.
Info: www.dobbiacocortina.org

Download immagini TV: www.broadcaster.it

30 km FT – maschile
1 Klee Beda Sc Speer Ebnat-Kappel 01:09:06; 2 Gardener Stefano Cs Carabinieri 01:09:06; 3 Montello Giuseppe 01:09:07; 4 Fanton Paolo Cs Carabinieri 01:09:10; 5 Coradazzi Martin 01:10:50; 6 Serra Daniele 01:12:23; 7 Tanel Matteo Team Robinson Trentino 01:14:52; 8 Bauer Klemen 01:14:53; 9 Klettenhammer Patrick Team Robinson Trentino 01:14:53; 10 Schubert Felian 01:14:53

30 km FT – femminile
1 Brocard Elisa 01:18:29; 2 Kuen Julia Team Futura – Asd White Fox 01:20:45; 3 De Zolt Ponte Chiara Cs Carabinieri 01:21:26; 4 Börjesjö Malin Sottozero Asd 01:21:27; 5 De Zolt Ponte Alessia Under Up Ski Team Bg 01:23:27; 6 Schwingshackl Thea Team Futura – Asd White Fox 01:26:55; 7 Maj Valentina Cs Carabinieri 01:26:55; 8 Rindler Bachl Theresa 01:27:45; 9 Maierhofer Magdalena Team Synnfjell 01:27:48; 10 Wierer Magdalena Asv Antholzertal 01:27:48

FERRARI E BUSIN, FUOCO E FIAMES! GF DOBBIACO-CORTINA, 45° SUCCESSO

FERRARI E BUSIN, FUOCO E FIAMES! GF DOBBIACO-CORTINA, 45° SUCCESSO

Arrivo sprint di Ferrari e Busin

Finale al photofinish per i due atleti del Team Internorm Trentino
Prova femminile dominata, alla grande, dall’elvetica Nicole Donzallaz
È stata una gara vivace, 40 km in tecnica classica con atleti di spicco e amatori
Domani si replica con la sfida in tecnica libera di 30 km

Ferrari, un cognome che è un programma. È Francesco Ferrari, modenese ormai trentino, il vincitore della 45.a edizione della Granfondo Dobbiaco-Cortina in stile classico, primo per un pelo al photofinish in un’autentica sfida in famiglia con Lorenzo Busin, entrambi del Team Internorm Trentino. Al femminile è una danza in solitaria per Nicole Donzallaz, in testa tutta sola dall’inizio alla fine.
Una giornata davvero da incorniciare quella di oggi: sole, cielo azzurro, pista inappuntabile, panorami mozzafiato ed un nugolo di fondisti nella 40 km decollata dall’aeroporto di Dobbiaco ed “atterrata” al centro fondo di Fiames, alle porte di Cortina.
Partenza d’effetto nella piana dell’aeroporto, poi un lungo serpentone si è allungato verso San Candido. In testa i più forti hanno cominciato a fare subito selezione e al rientro a Dobbiaco, dopo circa 8 km, davanti c’era un gruppo con una quindicina di atleti. Nell’attraversamento del centro c’erano Bompard, Köhl, il biathleta svizzero Klee, Petterson, Ferrari e Busin molto attivi per tenere il ritmo alto e scongiurare rientri pericolosi. Poco dopo Busin metteva la freccia e il primo passaggio alla Nordic Arena era il suo.
Dopo il transito al cimitero di guerra erano una dozzina a “comandare” la gara e in testa si facevano largo Amhof (Team Futura Alta Quota) davanti a tutti, Ferrari, Busin, Stefano Mich, Petterson, ed in coda anche Klee.
Bompard e Schwingshackl del Team Robinson Trentino hanno tentato di ricucire il gap formando così un primo gruppo inseguitore assieme a Dal Magro, Bosin e il tedesco Alraun. Dopodiché al passaggio sulle rive del Lago di Landro (al km 23) è transitato per primo Dal Magro, capofila del primo gruppo composto da una decina di atleti. Il cambio di ritmo è avvenuto nei pressi di Cimabanche, quando la coppia Busin-Ferrari ha imposto un forcing da paura in cima alla salita di Valfonda. Dietro non c’è stato nulla da fare e i due hanno collaborato dandosi cambi regolari sulla lunga discesa che portava all’arrivo a Fiames. Spediti come dei treni in un battibaleno erano all’arrivo ma nessun accordo, lotta col coltello tra i denti, poi negli ultimi metri il bellunese Busin si è arreso e Ferrari per un solo decimo ha vinto davanti al compagno di colori. Altro sprint anche per il terzo posto e a spuntarla è stato lo svizzero Klee per 3/10 su Stefano Mich e 2” su Amhof.
Nel mentre le classifiche si rinvigorivano con i continui arrivi soprattutto di tanti stranieri, Nicole Donzallaz conclude, stanca ma soddisfatta, 60.a assoluta e ovviamente prima delle donne. Alle sue spalle la friulana Asia Patini davanti alla svedese Lina Fransson, che nel finale ha acciuffato e superato Marta Gentile.
Insomma una prima giornata davvero positiva per il comitato organizzatore guidato dal presidente Herbert Santer e dal “vice” Igor Gombac. “La manifestazione è andata bene anche grazie al tempo – sottolinea Santer – ringrazio i collaboratori che fanno sempre un grande lavoro. Un grazie anche al Comune, alla Provincia e al nostro sponsor Itas Assicurazioni che è sempre presente. Nelle due giornate sono stati coinvolti più di 300 volontari, senza di loro la granfondo non esisterebbe. Dobbiamo continuare così e arrivare alla 100.a edizione!”
Domani si replica con la prova in tecnica libera, 30 km sullo stesso percorso di oggi, ma senza il primo tratto che allunga fino a San Candido e qualche altra piccola variante. Sono annunciati anche alcuni atleti della nazionale italiana non impegnati a Pechino, sarà un confronto serrato con gli specialisti delle lunghe distanze.
Info: www.dobbiacocortina.org

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40 km TC – maschile
1 Ferrari Francesco Sottozero Asd 01:39:58; 2 Busin Lorenzo Sottozero Asd 01:39:58; 3 Klee Beda Sc Speer Ebnat-Kappel 01:40:30; 4 Mich Stefano Team Futura – Asd White Fox 01:40:30; 5 Amhof Manuel Team Futura – Asd White Fox 01:40:32; 6 Dal Magro Stefano Team Robinson Trentino 01:42:03; 7 Bosin Emanuele Team Futura – Asd White Fox 01:42:32; 8 Schwingshackl Matthias Team Robinson Trentino 01:42:34; 9 Pettersson Oscar 01:42:39; 10 Kaiv Taavi Sporttravel 01:44:02

40 km TC – femminile
1 Nicole Donzallaz 02:02:25; 2 Patini Asia Team Robinson Trentino 02:04:21; 3 Fransson Lina 02:06:43; 4 Gentile Marta Team Robinson Trentino 02:07:56; 5 Johansson Angela 02:14:23; 6 Eriksson Maja Sottozero Asd 02:15:38; 7 Nordbotten Åshild Tromsøstudentenes Idrettslag 02:16:42; 8 Grynkiewicz Jadniga 02:17:22; 9 Harivel Léonie 02:18:18; 10 Benzoni Laura Sci Club 13 Clusone 02:19:08

GRANFONDO DOBBIACO-CORTINA: CHE PARTERRE. SI APRONO LE DANZE PER LA 45.a EDIZIONE

GRANFONDO DOBBIACO-CORTINA: CHE PARTERRE. SI APRONO LE DANZE PER LA 45.a EDIZIONE

Matteo Tanel

Piste pronte e atleti “top” al via il weekend del 5-6 febbraio
Sabato la gara in classico di 40 km, il giorno dopo 30 km in skating
Ci saranno i campioni Klee e Bauer, molti gli altoatesini presenti all’evento di casa
Partenza da Dobbiaco, striscione d’arrivo anticipato a Fiames

La 45.a edizione della Granfondo Dobbiaco-Cortina si preannuncia davvero scoppiettante.
Scorrendo la lista dei concorrenti al via nel weekend del 5 e 6 febbraio saltano all’occhio alcuni nomi speciali. Due su tutti, il campione svizzero Beda Klee (classe 1996), che già vanta in carriera 9 podi individuali e che di recente ha ottenuto un terzo posto nella 30 km mass start nella tappa tedesca di Opa Cup, e poi il forte biatleta sloveno Klemen Bauer, il quale ha preso parte a otto campionati mondiali e a quattro edizioni dei giochi olimpici invernali. Ci sono anche l’austriaca Magdalena Maierhofer e l’esperto Thomas Steurer, già vincitore anche alla GF Val Casies. Occhio anche ai fratelli Mich del Team Futura, tra i migliori 70 alla Marcialonga.
Ma non termina qui, domenica sul tracciato di 30 km in skating troveremo gli altoatesini del Team Robinson Trentino tra cui Patrick Klettenhammer, quarto nella 42 km della Pustertaler Ski Marathon, Matteo Tanel, campione mondiale di skiroll, Florian Cappello, secondo nella 23 km de La Venosta, si aggiungono poi la svizzera Nicole Donzallaz e il norvegese Thomas Gifstad.
Thea Schwingshackl, Julia Kuen, Sophia Innerkofler, Julian Brunner, Sonny Stauder, Marco Mosconi, Alexander e Reinhart Kargruber del Team Futura Alta Quota Trentino saranno impegnati sempre nel percorso più breve di 30 km. Ci sarà anche Wierer, non stiamo parlando della ‘Doro’, bensì della giovane sorella Magdalena che ha deciso di passare dal biathlon allo sci di fondo, soltanto per questa occasione, partecipando alla gara di domenica. Presente anche Elisa Brocard, vincitrice della tappa di Coppa Italia alla Marcialonga di Fiemme e Fassa, e l’ex biatleta Giuseppe Montello, entrambi del CS Esercito, quindi i Carabinieri con Stefano Gardener, Paolo Fanton, Chiara De Zolt Ponte e Valentina Maj
Saranno quasi 100 i “combinatisti” che parteciperanno ad entrambe le competizioni nelle due giornate.
La partenza è fissata sempre dall’aeroporto militare di Dobbiaco, mentre quest’anno il tradizionale arrivo di Cortina sarà anticipato a Fiames. Non mancheranno le cartoline panoramiche che ogni anno la granfondo regala a tutti i partecipanti, come il passaggio da favola tra gli abeti e nel silenzio totale a Vista Tre Cime, il Lago di Dobbiaco, il Lago di Landro ed il Passo Cimabanche (1529m), punto più alto della gara. Potranno godere di questi magnifici panorami anche i moltissimi stranieri iscritti, con atleti provenienti da ben 26 nazioni tra cui le vicine Austria, Germania, Svizzera, ma anche da Belgio, Danimarca, Estonia, Finlandia, Francia, Gran Bretagna, Israele, Lettonia, Lussemburgo, Norvegia, Olanda, Polonia, Repubblica Ceca, Romania, Russia, Slovacchia, Slovenia, Spagna, Stati Uniti d’America, Svezia, Ungheria e Venezuela, oltre all’Italia ovviamente.
Resta soltanto un giorno per iscriversi alla granfondo magica che unisce le province di Bolzano e Belluno, la scadenza delle iscrizioni online è fissata alle ore 11.59 di mercoledì 2 febbraio.
Info: www.dobbiacocortina.org

GF DOBBIACO-CORTINA ALLO … ZAFFIRO. 4 SENATORI AL VIA PER LA 45.a EDIZIONE

GF DOBBIACO-CORTINA ALLO … ZAFFIRO. 4 SENATORI AL VIA PER LA 45.a EDIZIONE

45° anniversario per la Granfondo Dobbiaco-Cortina, più di mille gli iscritti
Al via i senatori Bergmann, Bachmann, Dall’O e Walder
Sabato 5 febbraio 42 km in classico, domenica 32 km in skating
Iscrizioni online fino a mercoledì 2 febbraio

Lo zaffiro è una pietra preziosa dal colore blu con sfumature celesti, gli stessi colori che troviamo nello stemma della Granfondo Dobbiaco-Cortina. La lunga storia della granfondo inizia il 3 aprile 1977, data della prima edizione, e nel 2022 il presidente Herbert Santer e il vice Igor Gombac celebrano la 45a edizione, in programma il 5-6 febbraio. La pietra dello zaffiro, che simboleggia anche il 45° anniversario di nozze, si dice che rappresenti saggezza ed integrità, due caratteristiche comuni dei quattro senatori che hanno disputato quasi tutte le edizioni e che saranno al via anche quest’anno: Hansjörg Bergmann, Sergio Bachmann, Vittorio Dall’O e Karl Walder. Ad oggi il comitato organizzatore vanta già più di 1000 atleti iscritti, sabato 5 febbraio la sfida avverrà sul percorso di 42 km in tecnica classica mentre domenica 6 sul tracciato di 32 km in skating, con partenza delle due competizioni dall’aeroporto militare di Dobbiaco. La gara più lunga scorrerà per un breve tratto verso San Candido, per poi fare ritorno alla Nordic Arena di Dobbiaco e, in direzione Cortina, proseguirà lungo il Lago di Dobbiaco, il Cimitero di Guerra, Vista Tre Cime e Lago di Landro. Successivamente toccherà il punto più alto a Passo Cimabanche (1529m), seguirà la lieve discesa verso Ospitale e Fiames e infine l’arrivo in zona autostazione a Cortina. Stesso percorso per la gara di 32 km, escludendo però il passaggio verso San Candido.
Gli atleti del Team Futura Alta Quota Trentino con Stefano e Riccardo Mich, Manuel Amhof, Julian Brunner, Sonny Stauder, Martin Taschler, Thea Schwingshackl, Julia Kuen, Sophia Innerkofler e Alexander e Reinhart Kargruber hanno già prenotato il pettorale. Ci saranno anche i portacolori del Team Robinson Trentino con Matteo Tanel, campione del mondo di skiroll, Florian Cappello (2° nella 23 km de La Venosta), Thomas Rinner, Patrick Klettenhammer, Andrea Bompard, Thomas Gifstad e Asia Patini.
In occasione dell’anniversario, al 45° classificato (uomo e donna) nella gara di sabato sarà assegnato un soggiorno in hotel per due persone, da trascorrere in totale relax dopo le fatiche sugli sci.
Premi dedicati anche ai primi tre classificati maschi e femmine della combinata (classico e skating), mentre varranno premiati i primi sei uomini e sei donne della classifica generale di entrambe le competizioni. Tutte le premiazioni si svolgeranno subito dopo le gare. Il comitato organizzatore garantisce un evento in totale sicurezza con obbligo di mascherina FFP2, da indossare prima e dopo la competizione, e di Green Pass 2G. Non ci sarà il tradizionale pasta party finale, che per quest’anno verrà sostituito con un lunch box, mentre lungo il tracciato saranno presenti i vari ristori.
Gli organizzatori rivolgono un ringraziamento ai main sponsor ITAS Assicurazioni e Südtirol che sostengono la manifestazione. Il tempo corre veloce, bisogna affrettarsi perché le iscrizioni online chiudono il 2 febbraio.
“Essere un senatore è un’emozione forte, tutti mi conoscono e l’entusiasmo è sempre tanto”, sono le parole del senatore Hansjörg Bergmann al traguardo della Granfondo Dobbiaco-Cortina nel 2018, sicuramente di emozione ce ne sarà tanta anche per tutti i concorrenti di questa brillante edizione!
Info: www.dobbiacocortina.org

SOSTENIBILITÀ E ARTE RACCHIUSE NEI TROFEI. LA DOBBIACO-CORTINA DAL SAPORE DI CIRMOLO

SOSTENIBILITÀ E ARTE RACCHIUSE NEI TROFEI. LA DOBBIACO-CORTINA DAL SAPORE DI CIRMOLO

“Giovani ingegni” al lavoro per i trofei della prossima edizione
23 studenti del Liceo Artistico di Cortina aderiscono al progetto scolastico
Il legno di cirmolo fornito da Le Regole d’Ampezzo
45.a edizione il 5-6 febbraio – 42 km in classico sabato e 32 km in skating domenica

Si stima che lo sci di fondo abbia meno di mille anni. C’è un albero, invece, che cresce sulle Alpi e che può vantare tranquillamente 1000 anni di vita. Chiamatelo Zirbe, Swiss stone pine, oppure molto più comunemente Cirmolo!
E ora c’è un legame indissolubile tra sci di fondo e cirmolo: i protagonisti della prossima Granfondo Dobbiaco-Cortina, la 45.a edizione del 5-6 febbraio, riceveranno un trofeo realizzato proprio col profumato legno del particolare pino che si trova anche sulle montagne di Cortina e di Dobbiaco.
Le proprietà del legno di Cirmolo sono molteplici, il suo contenuto di vitamina C, resina, trementina e pinosilvina ha effetti positivi sul benessere psicofisico e sulla salute dell’uomo.
Così per la prossima edizione i vincitori della Granfondo Dobbiaco-Cortina alzeranno al cielo trofei sostenibili, artistici… ma soprattutto unici, che regaleranno un autentico profumo di montagna che ricorderà le loro gesta!
Il Comitato Organizzatore della granfondo ha chiesto la collaborazione dell’Istituto Omnicomprensivo Val Boite per la realizzazione dei trofei, coinvolgendo gli studenti del Liceo Artistico di Cortina in un progetto scolastico appartenente alla materia di studio “Progettazione e Design”. Ben 23 studenti hanno presentato i propri elaborati, davvero uno più bello e interessante dell’altro. Ognuno ha interpretato con la propria sensibilità, creatività e fantasia quanto richiesto dal CO, ovvero un trofeo in legno che rappresenti il territorio e lo sci di fondo. Visto l’alto livello delle opere, i responsabili del progetto scolastico hanno avuto un bel daffare per selezionare i tre progetti più interessanti, che ora verranno elaborati su indicazione del CO e dei docenti e infine verranno realizzati in prototipo per la selezione finale. Tutti gli studenti del liceo contribuiranno poi alla produzione dei trofei all’interno dell’attrezzatissimo laboratorio di falegnameria della scuola dove vengono realizzati lavori di notevole valore.
L’istituto Le Regole d’Ampezzo, storico ente che possiede e gestisce i boschi e i pascoli in tutto il territorio di Cortina d’Ampezzo, dal 1990 gestore del Parco Naturale delle Dolomiti d’Ampezzo e dei tre musei Arte Moderna “Mario Rimoldi”, Paleontologico “Rinaldo Zardini” e Etnografico “Regole d’Ampezzo”, ha messo a disposizione il prezioso legno di cirmolo. Questo tipo di legno infatti si presta bene nella lavorazione e costruzione di mobili, complementi d’arredo e sculture (soprattutto in Val Gardena) per la sua duttilità ed è riconosciuto anche per le proprietà benefiche del suo olio essenziale dal profumo intenso.
Un motivo in più dunque per “assaporare” la fragranza di un evento decisamente storico dello sci di fondo. La Granfondo Dobbiaco-Cortina, dedicata ad amatori e agonisti, ha già gran parte del tracciato pronto e agibile per chi ama gli sci stretti e il prossimo 5 febbraio propone 42 km in classico, mentre domenica 6 febbraio la gara sarà di 32 km in skating. Partenza dall’aeroporto di Dobbiaco e poi, sfogliando una cartolina dopo l’altra, porta la comitiva lungo l’itinerario del vecchio trenino delle Dolomiti fin nel cuore di Cortina. Cartoline con la vista delle Dolomiti altoatesine, di Dobbiaco, dei Laghi di Dobbiaco e di Landro, delle Tre Cime e dell’affascinante Cortina con le Dolomiti ampezzane.
Le iscrizioni sono possibili fino a ridosso della manifestazione, ma meglio non attardarsi al fine di ottenere un pettorale favorevole e un sicuro posto in griglia prima del raggiungimento del numero massimo.

Info: www.dobbiacocortina.org