Il Tour decolla in Svizzera e atterra in Trentino, in Val di Fiemme Pellegrino strizza l’occhio agli appassionati, De Fabiani non è da meno Tre giorni di spettacolo e intrattenimenti, dal 6 all’8 gennaio E per chi non sopporta le emozioni forti c’è la diretta TV
Pellegrino e Mocellini, la sprint è servita. De Fabiani, la mass start è il clou imperdibile, per tutti, la Final Climb è la ciliegina sulla torta di una tre giorni in Val di Fiemme che, ancora una volta, lascerà il segno. Il Tour de Ski sta per decollare in Val Müstair, dalla casa di Cologna, ma è pronto ad atterrare in Val di Fiemme laddove proprio Cologna vanta il primato di atleta più vincente, con quattro trofei in mano. E difficilmente, a breve, il campione elvetico con papà trentino e mamma altoatesina potrà essere spodestato. Un ponte, quello dal 6 all’8 gennaio, che vale la pena vivere intensamente lungo le piste fiemmesi. ‘Chicco’ Pellegrino, diventato padre da poco, non ha confermato ufficialmente di esserci, ma in un cordiale colloquio si è lasciato andare… “Per il Tour de Ski, al momento, la possibilità della mia partecipazione è al di sopra del 50% e mi sento abbastanza bene, nel senso che sicuramente la gara di Davos mi ha dato tanta fiducia, ma non solo quella, tutto l’inizio di stagione. Nell’ultima settimana non sono riuscito ad allenarmi troppo, giustamente, dall’altra parte nelle gambe avevo già tanto allenamento del periodo precedente quindi, se parto, parto con l’idea come sempre di dare il meglio di me. Sarebbe bellissimo fare bene fin dalla Val Müstair, con una sprint in skating che mi è sempre piaciuta e dove vorrei continuare a mettere in risalto quelle caratteristiche che mi hanno sempre contraddistinto. Diciamo che, però, tutto il Tour come calendario mi piace, è abbastanza adatto alle mie caratteristiche. La gara più difficile è senza dubbio la 15 km in tecnica classica della Val di Fiemme, quando l’ho fatta in passato l’ho sempre patita. Per il resto, anche sul Cermis negli anni scorsi mi sono sempre comportato bene e mi è sempre piaciuta come gara. Quindi penso che, nel caso dovessi partire, cercherò di andare avanti il più possibile, dipenderà molto anche dalla situazione a casa, se tutto andrà bene e soprattutto se io riuscirò a stare tranquillo lontano da casa”. Insomma, il poliziotto delle FFOO pensa concretamente al Tour. Da non sottovalutare nemmeno l’altro valdostano Francesco De Fabiani: “Direi che, come al solito, il Tour de Ski è uno degli appuntamenti più importanti dell’anno ed è uno dei miei obiettivi stagionali. Ci sono tante gare che mi piacciono, soprattutto la 15 km in tecnica classica Mass Start della Val di Fiemme, come sempre su una bella pista selettiva, mi è sempre piaciuta e ho sempre ottenuto dei buoni risultati e delle belle soddisfazioni”. 10 i maschi e 6 le femmine che dovrebbero presentarsi al via, qualcuno è pensabile si fermi prima delle tre impegnative tappe fiemmesi, ma lo spettacolo è garantito. Oltre agli azzurri ci saranno da applaudire i due leaders di Coppa del Mondo, Paal Golberg e Tiril Udnes Weng, ma anche il vincitore del Tour 2022 e 2019 Johannes Klæbo, così come il finnico Iivo Niskanen, sicuramente pericolosissimo al suo rientro. Le piste fiemmesi sono già pronte, l’organizzazione sta mettendo a fuoco gli ultimi dettagli, anche dei tanti eventi di contorno per intrattenere il pubblico, gli amatori cominciano il proprio conto alla rovescia per la Rampa con i Campioni, la ‘fotocopia’ della Final Climb. Ci sono dunque tutti gli ingredienti (non dimenticando quelli del Tour del Gusto di domenica lungo l’erta della Final Climb) per una scorpacciata di emozioni. Per i più deboli di cuore c’è sempre la diretta TV su Eurosport e Rai Sport, da gustarsi comodamente sul divano. Dal vivo a bordo pista, però, è tutta un’altra cosa. “Ballare” con i campioni è unico è irripetibile, che sia la Sprint o la Mass Start a Lago di Tesero o la Final Climb sull’Alpe del Cermis.
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TRITTICO TOUR DE SKI IN VAL DI FIEMME. SPERARE È LECITO CON GLI AZZURRI
6-7-8 gennaio appuntamento irrinunciabile con le tre tappe fiemmesi del Tour de Ski Bene gli azzurri a Beitostølen: Mocellini è 2°, De Fabiani 6° e Ganz 13.a In classifica generale domina momentaneamente la Norvegia con Golberg e Weng Sabato e domenica c’è la CdM a Davos, ultima prova prima del Tour
Nel giorno dell’Epifania il circo bianco dello sci di fondo arriverà in Val di Fiemme per “chiudere” le sette tappe del 17° Tour de Ski. La celebre gara itinerante sugli sci stretti scatterà dalla Val Müstair in Svizzera il 31 dicembre, passerà per Oberstdorf (GER) il 3 e 4 gennaio e infine regalerà spettacolo al Centro del Fondo di Lago di Tesero con la grintosa prova Sprint venerdì 6, la Mass Start di 15 km sabato 7 e l’attesissima Final Climb sull’Alpe del Cermis domenica 8 gennaio. La lista dei convocati per le tre tappe fiemmesi non è ancora nota, però qualche pezzo forte si è già sbilanciato. La norvegese Heidi Weng, dopo il terzo posto nella 10 km di Lillehammer e il secondo posto nella staffetta mista a Beitostølen (NOR) con i compagni di squadra Anne Kjersti Kalvaa, Martin Loewstroem Nyenget ed Emil Iversen, ha deciso di prendersi una pausa, saltando l’appuntamento a Davos di questo weekend per allenarsi e caricare le energie in vista del Tour de Ski. Non nasconde insomma la sua predilezione per il “Tour” che ha già vinto due volte (2017-2018) e che l’ha vista altre quattro volte sul podio, terza, anche nell’ultima edizione. Riflettori anche su Frida Karlsson, prima nella Mass Start di Lillehammer dopo uno spettacolare duello con la norvegese Tiril Weng, mentre Ebba Andersson, miglior performance sul Cermis nel 2021, non si sbilancia. È lei che ha portato la Svezia a podio dopo il 2017, anno in cui Stina Nilsson conquistò il bronzo dopo un lungo digiuno dalla vittoria storica di Charlotte Kalla nel 2008. L’Italia sta finalmente raccogliendo i suoi frutti: il trentino Simone Mocellini ha spiazzato tutti conquistando l’argento nella Sprint di Beitostølen, vinta dal francese Richard Jouve, mentre il valdostano Francesco De Fabiani ha chiuso con un buon 6° posto nella 10 km in classico. La trentina Caterina Ganz, sempre in Norvegia, si è avvicinata alla top 10 registrando un buon 13° posto nella 10 km in classico dominata dalla finlandese Kerttu Niskanen. Pausa meritata per Federico Pellegrino, che nelle prime 6 gare di CdM tra Finlandia e Norvegia ha portato a casa il primo podio distance e un secondo posto nella Sprint. Ora il valdostano si sta godendo qualche giorno a casa aspettando con grande gioia l’arrivo del primogenito assieme alla moglie Greta Laurent. Le prossime gare di Davos (SUI) saranno fondamentali per capire il livello raggiunto in questa prima fase di stagione. La Norvegia si prende tutta la scena in classifica attuale di Coppa del Mondo: al primo posto con ben 756 punti svetta Paal Golberg, seguito da Johannes Hoesflot Klaebo (430 pt) e da Martin Loewstroem Nyenget (426 pt). La Norvegia domina momentaneamente anche la classifica femminile con Tiril Weng, mentre a rincorrerla ci sono la svedese Frida Karlsson e la statunitense Jessie Diggins. Dopo la 20 km sulle piste svizzere di Davos domenica 18, la Coppa del Mondo si prenderà una piccola pausa natalizia e ritornerà a “ballare” sempre in Svizzera l’ultimo dell’anno, primo atto del Tour de Ski. Quello che è garantito è lo spettacolo, così come il divertimento, nel lungo weekend dell’Epifania. La Sprint a Lago di Tesero è adrenalina pura, la Mass Start è una delle più toste al mondo, la Final Climb è la chicca della Coppa del Mondo. Le piste olimpiche e mondiali del Centro del Fondo di Lago di Tesero e l’Alpe del Cermis aspettano le star di Coppa del Mondo.
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TOUR DE SKI IN VAL DI FIEMME A GENNAIO. SUL CERMIS LA SFIDA FINALE DEI 3 GIORNI
Dal 6 all’8 gennaio le tappe conclusive del Tour de Ski in Val di Fiemme Con i russi out, la Norvegia potrebbe ambire alla 13.a vittoria Il nuovo scenario di CdM secondo Pellegrino, De Fabiani e Ganz 3 novembre apertura iscrizioni per la Rampa con i Campioni
La Norvegia al Tour de Ski detiene un solido record. Dal 2007 fino ad oggi sono 12 le vittorie della nazionale norvegese nella prestigiosa gara a tappe, l’ultima vinta proprio lo scorso gennaio dal fuoriclasse Johannes H. Klaebo. Dal 6 all’8 gennaio prossimi nelle fasi finali del ‘Tour’ in Val di Fiemme qualcuno non potrà festeggiare, ovvero gli atleti di Russia e Bielorussia, esclusi dalle competizioni FIS per la stagione 2022-2023. La nazionale russa, seconda dietro alla Norvegia nell’albo d’oro del Tour de Ski con 5 successi, non potrà schierare né Natalia Nepryaeva, detentrice della Coppa del Mondo femminile e prima al Tour de Ski 2022, né Alexander Bolshunov, vincitore della Coppa del Mondo nelle stagioni 2019/20 e 2020/21, nonché primo in due edizioni del Tour de Ski. L’Italia appare poco nell’albo d’oro, soltanto Giorgio Di Centa, Marianna Longa e Arianna Follis sono riusciti ad arrivare sul terzo gradino del podio. Oggi tra le punte di diamante maschili della nazionale azzurra ci sono Federico Pellegrino e Francesco De Fabiani, oltre a Paolo Ventura, Davide Graz e Giandomenico Salvadori. Riguardo il nuovo scenario che si presenterà fra pochi mesi in Coppa del Mondo, l’argento olimpico “Chicco” Pellegrino delle FFOO ha dichiarato: “Lo scenario da un punto di vista tecnico sarà diverso, abbiamo già vissuto un’esperienza simile nel periodo di Covid, quando la Norvegia e la Svezia non avevano partecipato in alcune gare di Coppa del Mondo e quindi sarà un aspetto in più da affrontare dal punto di vista psicologico, mentre dal lato fisico cercherò come sempre di gareggiare prima contro me stesso. Il mio approccio da questo punto di vista non cambierà, sicuramente è un gran peccato a prescindere da tutto, queste sono delle decisioni e degli inviti che arrivano da parte del CIO e di conseguenza dalla Federazione Internazionale che agisce secondo questi criteri. Sono dalla parte della pace, mi dispiace molto. Non sarò al via di tutte le gare di Coppa del Mondo, sicuramente farò una pausa tra la metà e la fine di dicembre o addirittura fino alla metà di gennaio, perché diventerò papà in quel periodo e la priorità sarà quella di stare vicino a mia moglie sacrificando qualche apparizione in Coppa del Mondo”. Molto dispiaciuto anche Francesco De Fabiani (CS Esercito), il quale punta quest’anno alla classifica generale del Tour de Ski: “Sarà una stagione molto particolare perché mancheranno i russi, che rappresentano sicuramente la prima o la seconda nazione che si contende la Coppa del Mondo assieme alla Norvegia, mancheranno dei protagonisti assoluti. Diciamo che mi dispiace perché l’anno scorso mi sono allenato assieme a loro e Pellegrino, e so quanto ci tengono, inoltre sono dei miei amici. D’altro canto la situazione in questo momento è ancora tesa e credo che anche da un punto di vista della loro sicurezza la decisione che è stata presa sia quella migliore. Il Tour de Ski è uno dei miei obiettivi dove punterò alla classifica generale, ovviamente sono importanti anche gli sprint che daranno molti abbuoni durante il Tour”. Per Caterina Ganz, atleta trentina di Coppa del Mondo delle FFGG, la stagione che sta per partire sarà più motivante: “Lo scenario senza le russe sarà senza dubbio diverso, mi dispiace molto per la loro situazione. La squadra russa è molto forte sia a livello maschile che femminile, diciamo che la loro assenza si farà sentire”. Il nuovo allenatore della nazionale italiana Markus Cramer, il quale seguiva proprio i russi lo scorso anno, ha portato all’interno del team nuove idee e metodologie, e Ganz aggiunge al riguardo: “La mia preparazione estiva è andata bene, è stata diversa dal solito e molto motivante grazie all’arrivo dell’allenatore tedesco Markus Cramer. Sono molto curiosa di vedere i risultati. La stagione partirà con le gare a Ruka in Finlandia dal 25 al 27 novembre, mentre prima faremo delle gare test FIS”. Durante le tre competizioni fiemmesi del Tour de Ski dal 6 all’8 gennaio l’ingresso sarà per tutti gratuito, mentre per chi vorrà immergersi nell’atmosfera allegra e divertente della manifestazione e vedere da vicino i campioni dello sci di fondo internazionale ci sarà la possibilità di acquistare i VIP Ticket sul sito Fiemme World Cup, che consentiranno di accedere alle due aree Hospitality con l’esclusiva vista sul rettilineo finale dello Stadio del Fondo di Lago di Tesero e sull’arrivo della Final Climb. Sono tre le tipologie di ticket disponibili: giornaliero, weekend (sabato e domenica) oppure l’opzione “All” già a partire dal venerdì, tutte con servizio navetta da Lago di Tesero al fondovalle del Cermis (e ritorno) e accesso alla cabinovia dalla stazione di fondovalle al Doss dei Laresi del Cermis incluso nella giornata di domenica. All’interno delle aree Hospitality si potranno gustare deliziosi prodotti tipici trentini nel ricco pranzo a buffet e sorseggiare qualche bollicina in una location davvero unica. Scaleranno la mitica Final Climb anche atleti ed ex atleti famosi dello sci nordico e tutti coloro che vorranno provare il brivido dell’emozionante Rampa con i Campioni, cimentandosi sullo stesso tracciato dei “big”. Le iscrizioni della gara promozionale apriranno giovedì 3 novembre. Info: www.fiemmeworldcup.com
DOBBIACO: UN “FALCO” PELLEGRINO INSAZIABILE. ORO NELLA 50 KM, GANZ TRICOLORE NELLA 30
Neve e sole nella giornata finale, quella degli addii di Brocard, Bertolina e Fanton La 50 km incorona Pellegrino (FFOO) che batte De Fabiani e Nöckler. Graz 1° U23 30 km: Ganz (FFGG) allunga su Scardoni e Di Centa (campionessa U23) Campionato Italiano anche per le categorie giovanili. Tra gli junior Barp e Gallo
Un Campionato Italiano con tante sfumature a Dobbiaco (BZ): nuvole, pioggia, neve e, oggi, sole e cielo azzurro. La Nordic Arena oggi si è vestita a festa per la gara regina dei Campionati italiani di sci di fondo, la 50 km e la 30 km per i senior e con le distanze più brevi per i giovani. È stata anche la giornata degli addii, già anticipati peraltro, quello di Elisa Brocard (CS Esercito) e dei carabinieri Mirco Bertolina e Paolo Fanton. Col sole è arrivato anche tanto pubblico, del resto era annunciata un’autentica passerella di pretendenti al titolo, con ben 10 giri per i maschi sulla pista 5 km ‘Nathalie’ e 6 per le ragazze. Gruppone con tutti i migliori a comandare la scena in una gara molto veloce, come consuetudine, poi nel finale Federico “Chicco” Pellegrino (FFOO) ha dato una sgasata e Francesco De Fabiani (Esercito) non ha potuto far altro che subire lo sprint dell’amico e compagno di allenamento. Solo un secondo a dividere i due top atleti della nazionale azzurra, con Dietmar Nöckler (FFOO) a controllare la situazione e in non eccellenti condizioni fisiche a difendere il podio da Giandomenico Salvadori (FFGG) in recupero. Tra le donne subito al comando si è formato un quartetto con Martina Di Centa, Lucia Scardoni, Caterina Ganz e Martina Bellini, brave a staccare tutte le altre. A metà gara le due finanziere Ganz e Scardoni hanno dato indicazioni chiare sulle rispettive intenzioni, con la carabiniera Di Centa a dimostrare che il cognome non è un caso… Nel finale Martina Bellini ha perso leggermente contatto quando Ganz e Scardoni hanno deciso di contendersi un oro che vale più di una vittoria. La fassana (Ganz) ha avuto il guizzo vincente sulla dirittura d’arrivo con la veronese (Scardoni) seconda per un soffio (2”2). Martina Di Centa si gode il bronzo, ma soprattutto l’oro Under 23, al pari di Davide Graz (FFGG) ottavo tra i senior. Subito dopo i senior sono scattati gli U20 impegnati nella 30 km. Elia Barp e Andrea Zorzi delle Fiamme Gialle e Mauro Balmetti (FFOO) si sono dimostrati un gradino sopra rispetto agli avversari. La gara è partita subito con un gran ritmo e a metà dei sei giri complessivi il trio si è sganciato dal resto del gruppo. Il falcadino Barp affronta l’ultima salita prima dell’arrivo con una progressione davvero spaventosa, segno che qualche riserva se l’era lasciata per il finale. Il neo campione italiano mass start è dunque Barp, mentre a 4”2 si posiziona Balmetti e terzo un soddisfatto Zorzi. 20 km e 4 giri della pista ‘Nathalie’ per le U20, dove fin da subito si è formato un gruppetto composto da Elisa Gallo, Denise Dedei, Veronica Silvestri, Nadine Laurent e Lucia Isonni. Al terzo giro perdono contatto la valdostana Laurent e la bergamasca Isonni, quindi Gallo assieme a Dedei e a Silvestri hanno stretto i denti e si sono presentate all’arrivo nell’ordine. 20 km anche per la categoria U18-U16, uno scatenato Gabriele Matli conduce fin da subito la gara seguito da un brillante Davide Ghio e da Gabriele Rigaudo, che si accoda ai due. Già al secondo giro Ghio e Rigaudo si ritrovano da soli in testa al gruppo ed infine sul traguardo Ghio si dimostra il più forte, laureandosi così campione italiano. Argento per Matli, mentre Davide Negroni si va a prendere il bronzo. La regina tra le U18 è stata Iris De Martin Pinter (Carabinieri), di Padola. Con grande tenacia ha impostato una gara dura fin dall’inizio, ha conquistato il suo titolo quasi a mani basse spiazzando tutte le avversarie. La valdostana Beatrice Laurent si deve accontentare dell’argento, mentre Maria Gismondi completa il podio. Infine sono andate in scena le gare della categoria U16, valevoli per la Coppa Italia. La vittoria è andata al figlio d’arte Federico Pozzi, che ha abbandonato gli avversari al primo giro, mentre Marco Pinzani e Luca Ferrari tentavano di ricucire il gap. Nulla da fare, i giochi si sono chiusi con le posizioni invariate fino al traguardo. L’ultima gara delle donne ha visto il successo della trentina di Ziano Anastasia Morandini, che rimane assieme all’altoatesina Marie Schwitzer fino a metà giro. Poi sull’ultima salita Morandini si stacca e vola verso il traguardo a braccia alzate, quindi seconda Schwitzer e Nayeli Mariotti Cavagnet a completare il podio. A fine giornata è calato il sipario non solo sui Campionati Italiani Assoluti, ma anche su una intera stagione. Gli organizzatori di Dobbiaco, soddisfatti per l’esito positivo, erano decisamente stanchi, ma i tanti complimenti ricevuti da atleti e tecnici sono stati una gratificazione importante. Info: www.worldcup-dobbiaco.it
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Classifiche Mass Start Senior men 50km 1 PELLEGRINO Federico G.S. FIAMME ORO 1:54’38.1; 2 DE FABIANI Francesco C.S. ESERCITO 1:54’39.1; 3 NOECKLER Dietmar G.S. FIAMME ORO 1:54’41.0; 4 SALVADORI Giandomenico G.S. FIAMME GIALLE 1:54’51.0; 5 DAPRA’ Simone G.S. FIAMME ORO 1:55’02.8; 6 VENTURA Paolo C.S. ESERCITO 1:55’06.9; 7 GARDENER Stefano C.S. CARABINIERI 1:55’17.4; 8 GRAZ Davide G.S. FIAMME GIALLE 1:55’22.8; 9 ROMANO Lorenzo C.S. CARABINIERI 1:55’24.4; 10 CORADAZZI Martin C.S. ESERCITO 1:55’38.1
Senior women 30km 1 GANZ Caterina G.S. FIAMME GIALLE 1:18’08.1; 2 SCARDONI Lucia G.S. FIAMME GIALLE 1:18’10.3; 3 DI CENTA Martina C.S. CARABINIERI 1:18’13.5; 4 BELLINI Martina C.S. ESERCITO 1:18’28.9; 5 CASSOL Federica C.S. ESERCITO 1:19’55.3; 6 BROCARD Elisa C.S. ESERCITO 1:20’05.7; 7 COLOMBO Laura C.S. ESERCITO 1:20’08.0; 8 HUTTER Sara G.S. FIAMME ORO 1:20’31.5; 9 BOCCARDI Maria Eugenia UNDER UP SKI TEAM BERGAMO 1:22’13.7; 10 CORRADINI Stefania SOTTOZERO NORDIC TEAM 1:22’34.8
Intenso weekend lungo di gare alla Nordic Arena di Dobbiaco Al via Dietmar Nöckler e Federico Pellegrino delle Fiamme Oro Armellini, Daprà, Ferrari, Hellweger, Ticcò, Balmetti, Serafini e Varesco Comarella, Hutter, Laurent e Gismondi le donne d’oro
Sale l’attesa a Dobbiaco per l’ultimo imperdibile appuntamento con lo sci di fondo italiano. La Nordic Arena ospiterà i Campionati Italiani delle varie specialità con sfide tutte da seguire, da mercoledì 30 marzo fino a domenica 3 aprile. A portare spettacolo al pubblico ci penserà Dietmar Nöckler (FFOO), atleta di Coppa del Mondo originario di Brunico, che sta dimostrando un’ottima forma in questo finale di stagione. In Norvegia l’altoatesino ha centrato di recente un 15° posto in Coppa del Mondo nella 50 km in tecnica classica di Holmenkollen, e un 14° posto nella 54 km in tecnica classica alla Birkebeinerrennet, 11° Pro Tour Event del circuito Visma Ski Classics. Un buon segnale, dunque, in vista del prossimo evento dobbiachese e il poliziotto afferma: “Sono molto contento di poter partecipare ai Campionati Italiani a Dobbiaco. Sono le piste dove mi alleno maggiormente durante la stagione, mi piace molto anche il tracciato che è sempre perfettamente preparato. Il mio obiettivo, come gare, sono sicuramente la staffetta e la 50 km in tecnica classica”. L’avversario numero uno da battere sarà il vice-campione olimpico della sprint di Pechino Federico Pellegrino, suo compagno di squadra, ma ‘Didi’ si sbilancia e aggiunge in lista altri nomi: “Oltre a Pellegrino, De Fabiani e Salvadori sono gli atleti che temo di più per la 50 km, ma ci sono anche tanti altri come Ventura, Daprà, Rastelli, Gardener e Armellini che possono fare molto bene in questa gara”. Le Fiamme Oro schierano, oltre alle due punte con Pellegrino e Nöckler, anche Mattia Armellini, Simone Daprà, Matteo Ferrari, Michael Hellweger, Giovanni Ticcò, Mauro Balmetti, Alex Serafini e Giacomo Varesco. Al femminile ci saranno Anna Comarella, Sara Hutter, Nadine Laurent e Maria Gismondi. Non solo 50 km, gli Assoluti dell’Alta Pusteria propongono gare distance, sprint e staffetta sia per i senior, under 23, junior e categorie giovanili, una vera abbuffata nel finale di stagione degli sci stretti. A preparare le piste lo Sport OK Dobbiaco con il presidente Gerti Taschler ad accendere i riflettori nel centro dello sport invernale altoatesino. Le avvincenti sfide si potranno seguire in diretta streaming su Fondo Italia. Inoltre al termine dell’evento si scopriranno anche i vincitori di Coppa Italia Gamma e Rode. Stay tuned! Info: www.worldcup-dobbiaco.it
GLI SCOIATTOLINI SULLE ORME DEL ‘DEFA’. 10 GIORNI ALLO SKIRI TROPHY XCOUNTRY
Il 22-23 gennaio il mini-mondiale sulla pista di Lago di Tesero Nicoletta Nones e il suo staff annunciano un evento in sicurezza Sabato 22 le gare U10 e U12 e Revival, domenica gli U14 e U16 La Val di Fiemme si conferma protagonista dei grandi eventi degli sci stretti
Qualche anno fa un certo… Francesco De Fabiani partì, accompagnato da mamma Floriana, dalla sua Gressoney (AO) in direzione Val di Fiemme per partecipare all’ex Trofeo Topolino, oggi Skiri Trophy XCountry. Il giovane fondista, ora punta di diamante della nazionale azzurra, si mise subito in mostra portando a casa un secondo posto sulla pista di Lago di Tesero, proprio dove pochi giorni fa ha disputato il Tour de Ski. Sulla stessa pista del Tour e delle prossime Olimpiadi invernali del 2026 del centro del fondo di Lago di Tesero i futuri campioni degli sci stretti saranno impegnati fra una decina di giorni con le gare U10 e U12 in programma sabato 22 gennaio, mentre il giorno successivo scenderanno in pista gli U14 e U16. La coordinatrice dell’evento, Nicoletta Nones, e il suo staff assicurano l’evento nel pieno rispetto delle normative anti Covid, i giovani atleti saranno tutti ben ‘mascherati FFP2’ e con tampone negativo prima della partenza. Sabato 22 in chiusura di giornata gli organizzatori del GS Castello ripropongono anche lo Skiri Trophy Revival, la gara dedicata agli atleti nati nell’anno 2005 e precedenti che hanno partecipato al Trofeo, ai quali verrà consegnato un cappellino marchiato Rode. Scorrendo la prima lista di iscritti arrivata da poco si notano nomi conosciuti come Nicole Falanelli (Cuccioli), vincitrice nel 2020 nella categoria Baby e che si diletta bene anche sugli skiroll (prima al Grand Prix Sportful 2021), Stella Giacomelli (Allievi), prima nei Cuccioli nel 2019, Federico Pozzi (Allievi), primo nei Baby nel 2016, Matteo Zanoli (Ragazzi), primo nei Baby nel 2019, e molti altri campioncini pronti a battagliare sulla pista olimpica. Novità 2022 sarà la Skiri-Minimarcia, una combinata che premierà i primi classificati di ogni categoria sommando i tempi delle due gare Skiri Trophy e MiniMarciaGranParadiso, quest’ultima si terrà a Cogne (AO) il 5-6 febbraio 2022. La 38a edizione dello Skiri Trophy XCountry si inserisce in un calendario ricco di grandi eventi per la Val di Fiemme, dopo il passaggio del Tour de Ski e della Coppa del Mondo di combinata nordica toccherà dunque ai giovani fondisti animare il centro del fondo fiemmese, e poi a chiudere questo mese scoppiettante ci penserà la Marcialonga del 30 gennaio. Le iscrizioni allo Skiri Trophy XCountry sono apertissime sul sito dell’evento e la mascotte Skiri non vede l’ora di riabbracciare i suoi ‘scoiattolini’: c’è da affrettarsi, il tempo stringe! Info: www.skiritrophy.com