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IBU JUNIOR CUP SHOW DALL’8 ALL’11 DICEMBRE. VAL MARTELLO: BIATHLON AL CALOR BIANCO

IBU JUNIOR CUP SHOW DALL’8 ALL’11 DICEMBRE. VAL MARTELLO: BIATHLON AL CALOR BIANCO

A dicembre un weekend lungo dedicato al biathlon internazionale
Ha nevicato in Val Martello, attese oltre 450 persone tra atleti e tecnici di 36 nazioni
Piste pronte e ”occupate” dall’IBU-IOC Camp, per le nazioni meno evolute nel biathlon
Sprint, Supersprint e Mass Start 60, lo spettacolo è assicurato

In Val Martello, archiviata la soddisfazione per l’assegnazione dei Campionati Europei Assoluti di biathlon del 2025 da parte dell’IBU, è già ora di grandi impegni. Nella località altoatesina è in corso il camp per le nazioni che stanno cercando di inserirsi nel settore, ben 19 quelle che hanno risposto all’appello dell’IBU, ma il comitato organizzatore presieduto da Georg Altstätter è al lavoro per gli ultimi dettagli in vista dell’IBU Junior Cup che terrà banco al Centro Biathlon ‘Grogg’ da giovedì 8 a domenica 11 dicembre. Gli arrivi dei teams, in rappresentanza di 36 nazioni, sono annunciati già per lunedì 5, in totale sono attese oltre 450 persone fra atleti e tecnici, un vero esercito di sportivi per l’evento gestito dalla ASV Martello.
La Val Martello si presenta ben ammantata di bianco, e se la pista era già stata allestita da tempo con la neve dello snow-farming, autentico vanto degli organizzatori martellesi, ora tutta l’area di gara e le strutture regalano il classico look invernale con uno spessore di oltre 25 cm. E il fatto che, in Val Martello, neve ed organizzazione siano sempre ok, è uno dei motivi per cui l’IBU assegna sempre eventi importanti alla località. Le ultime nevicate hanno portato a quota 1700 metri un adeguato spessore della neve, ma sono le temperature a consentire agli organizzatori di allestire piste in perfette condizioni.
La IBU Junior Cup, una vera e propria Coppa del Mondo giovanile, fa tappa da tanti anni nella vallata dell’Alto Adige e al Centro Biathlon ‘Grogg’ sono transitati e si sono messi in luce giovani atleti che ora fanno parte dei team nazionali di Coppa del Mondo.
I lavori di ammodernamento sono in via di conclusione, i maggiori spazi consentono agli organizzatori di offrire servizi mirati di livello superiore alla IBU Junior Cup, grazie anche al grande impegno di tanti volontari che arrivano da tutta la vallata e dalla vicina Val Venosta.
Le competizioni dell’IBU Junior Cup sono sempre altamente spettacolari, specie quelle di inizio stagione, quando tanti giovani cercano una vetrina per balzare poi sui palcoscenici internazionali più importanti, e tutti sanno bene che le piste della Val Martello, oltre che spettacolari, sono davvero toste, e che il poligono è sempre impegnativo perché situato in una posizione dove le condizioni meteo non si possono sottovalutare.
Anche questa volta – per chi conosce il biathlon e per gli sportivi curiosi – lo spettacolo (come sempre entrata libera allo stadio) sarà di quelli da non perdere. Giovedì (ore 10.30) le ragazze saranno a contendersi i preziosi punti della sprint sulla distanza dei 7,5 km, con i maschi invece a scendere in pista nel pomeriggio alle 14.
Venerdì giornata di riposo ed allenamento, poi sabato mattina toccherà alla Supersprint, 4,5 km in qualifica alle ore 9.30 e 7,5 km in finale per le femmine, nel pomeriggio stesse distanze al maschile alle ore 13.40 e alle 15.20.
Domenica toccherà alla ‘mass start 60’, un format che ha debuttato per l’IBU qualche anno fa proprio in Val Martello. Start alle ore 11 per le junior donne (9 km) e quindi alle 14 (12 km) per gli junior maschi. Poi allo stadio ‘Grogg’ calerà il sipario di un lungo ed intenso weekend con sci stretti e carabina.
L’Italia, in attesa di conferma definitiva, annuncia al via Marco Barale, Nicolò Betemps, Mattia Piller, Christoph Pircher, Felix Ratschiller, Elia Zeni e al femminile Gaia Brunetto, Fabiana Carpella, Astrid Plosch, Ilaria Scattolo, Sara Scattolo e Martina Trabucchi.
Info: www.biathlon-martell.com

NEVE IN… DISCESA LIBERA A SANTA CATERINA. IN VALFURVA COPPA EUROPA IMBIANCATA

NEVE IN… DISCESA LIBERA A SANTA CATERINA. IN VALFURVA COPPA EUROPA IMBIANCATA

Alpine Ski World Cup 2020/2021. Pietro Zazzi (ITA) Bormio (ITA) 29/12/2020 Photo: Marco Trovati by Pentaphoto

Da domani prove libere, da sabato si fa sul serio!
Gli atleti di casa Federico Gurini e Pietro Zazzi “si confessano”
Neve a go-go. Le prove partiranno un po’ più in basso
Sono oltre 30 gli azzurri al via fra atleti di oltre 20 nazioni

A Santa Caterina Valfurva, imbiancata come non mai, manca solo… Babbo Natale per rendere la località ancor più da favola!
Neve attesa e propizia per i tanti sciatori che per il lungo ponte e per le imminenti festività arriveranno nel comprensorio sciistico valfurvese. Neve meno ‘favorevole’ per gli organizzatori delle tre gare di Coppa Europa in programma da sabato a lunedì, due discese libere e un SuperG molto attesi. Omar Galli, il direttore di gara, comunque non è preoccupato: “La pista Deborah Compagnoni era già pronta per le prove di giovedì e venerdì, stanotte sarà messa a nuovo dai tecnici degli impianti di Santa Caterina. Per le prove partiremo dalla cima del “Canalino”, per le gare contiamo di rispettare il programma e partire dal bivio Cevedale”.
Sicuramente l’ambiente ne guadagna, Santa Caterina Valfurva è una cartolina a 360° con viste davvero panoramiche e suggestive.
Le gare sulla pista Compagnoni scatteranno tutte alle ore 11, sia le downhill di sabato e domenica sia il SuperG di lunedì.
Tra gli oltre trenta atleti azzurri convocati c’è anche Federico Gurini, unico di Santa Caterina ad indossare un pettorale in queste gare di Coppa Europa, e al via proprio con i colori del locale sci club: “Fisicamente sto bene – afferma Gurini -, anche se negli ultimi mesi ho avuto un leggero fastidio alle ginocchia e alla schiena, ma nel complesso sono pronto per iniziare la stagione. È sempre difficile allenarsi per le discipline veloci, quest’anno la neve è arrivata un po’ in ritardo anche a Santa Caterina. I miei obiettivi principali per questa stagione sono di trovare spazio in un gruppo sportivo militare, entrare in squadra C nazionale e fare dei buoni punti in Coppa Europa, traguardi ambiziosi ma mi impegnerò molto per questo. In occasione delle Olimpiadi 2026 Santa Caterina, come stazione sciistica, dovrebbe cogliere l’occasione per portarsi al passo e magari fare concorrenza alle altre stazioni vicine, come Bormio e Livigno, fondamentale è anche la zona Plaghera per le lezioni ai principianti. Purtroppo sono uno degli unici ragazzi di Santa Caterina a praticare le discipline veloci, ma ci sono molti nuovi giovani che possono crescere, grazie alla produttiva collaborazione anche con lo sci club Bormio. Tra i miei risultati migliori vanto due quarti posti nell’Italiano giovani in discesa libera a inizio stagione a Santa Caterina, ho vinto una National Junior Race di discesa libera sempre a “Santa”. Nel mese di febbraio, dopo il primo infortunio, ho guadagnato il terzo posto nella Coppa Italia DH e altri vari podi a inizio stagione. Ai Campionati Italiani assoluti del 27 marzo mi sono aggiudicato la medaglia di bronzo della categoria giovani”.
E tra gli atleti di casa o… vicini di casa, c’è anche Pietro Zazzi, che lo scorso anno nella gara della Valfurva non è andato affatto male e che si prepara ad una stagione molto intensa: ”Sono appena rientrato dalla trasferta americana, è andata bene, prima delle gare abbiamo fatto un blocco di allenamento a Copper Mountain poi ci siamo spostati in Canada, dove dovevo fare una discesa, ma per il brutto tempo è stata annullata, dunque non ho gareggiato neppure lì, quindi ci siamo trasferiti a Beaver Creek dove ho disputato il primo SuperG di stagione; ero partito bene, ho fatto un buon parziale, ma sono uscito a metà tracciato. Avrei dovuto correre anche nella discesa libera che purtroppo hanno annullato per il vento, quindi diciamo che non è andata come speravo. Ora sono pronto per Santa Caterina, si gareggia su una pista che mi piace, abbastanza tecnica. La conosco molto bene perché gareggio su quella pista da parecchi anni e quest’anno si dovrebbe partire anche un po’ più sopra rispetto all’edizione scorsa, quindi diventa un po’ più difficile con delle velocità più alte, sicuramente sarà ancora più selettiva. Dopo Santa Caterina ci trasferiamo in Val Gardena per altre gare di Coppa del Mondo, dove sarò in qualifica e dovrò guadagnarmi un posto in gara, dopo Natale ritorniamo a Bormio per la gara di Coppa del Mondo dove anche lì sarò in qualifica, dovrò fare bene a Santa Caterina e poi si vedrà. Io sto bene, ci siamo allenati bene, in America facevo dei buoni parziali, buoni tempi, quindi sono tranquillo e sereno e non vedo l’ora di gareggiare”.
Questi gli azzurri convocati: per i gruppi sportivi militari Riccardo Allegrini, Mattia Cason, Francesco Gatto, Andrea Maddii, Federico Paini e Federico Simoni del CS Carabinieri, quindi Giacomo Dalmasso, Giovanni Franzoni e Matteo Franzoso delle FFGG, Marco Abbruzzese delle FFOO e Benjamin Alliod, Guglielmo Bosca, Nicolò Molteni e Simon Talacci del CS Esercito.
Convocati anche i ragazzi dei comitati regionali con Luca Taranzano, Federico Gurini, Pietro Zazzi, Luca Resinelli, Lorenzo Ciolina, Jacopo Bernardi, Simon Lochmann, Thomas Dalla Libera e Tommaso Ragazzon. Ci sarà anche un gruppo di “osservati” con Federico Scussel, Alberto Claudani, Maximilian Ranzi, Max Perathoner, Gabriel Stauder, Gian Maria Ilariuzzi, Enrico Giacomelli, Jacopo Luigi Antonioli, Gregorio Bernardi e Filippo Sambugaro.
Info: www.santacaterina.it

SONO METÁ DI MILLE IN GARA A LIVIGNO. GRANFONDO AL VIA CON LA SGAMBEDA

SONO METÁ DI MILLE IN GARA A LIVIGNO. GRANFONDO AL VIA CON LA SGAMBEDA

Sabato la 31.a edizione a numero chiuso e sold out
La Sgambeda è la prima gara di lunghe distanze della stagione
Al via anche i Pro Teams italiani, ci sarà da divertirsi
Campioni di ieri, fondisti oggi: Marianna Longa e Nikolaj Pankratov

I granfondisti scalpitano, ancora di più gli amanti dello skating, perché sabato 4 dicembre a Livigno apre ufficialmente la stagione delle granfondo con la 31.a edizione della Sgambeda. È un “classico” a Livigno perché nel Piccolo Tibet la neve si presenta sempre con grande anticipo. Una Livigno tutta imbiancata e bardata a festa in vista delle festività natalizie e occasione ghiotta per le prime sciate degli amatori, con il suggerimento di trascorrere poi la domenica tra shopping e qualche puntata sulle piste con accompagnatori e familiari.
Per questa edizione gli organizzatori livignaschi hanno fissato un numero chiuso di 500 iscritti, nel rispetto delle norme anti-Covid. Un numero già raggiunto, ovviamente, e così sabato dal Centro Fondo partirà la solita ondata multicolore di fondisti. 30 i km da affrontare in tecnica libera in un unico anello con partenza ed arrivo al Centro Fondo.
Tra gli iscritti si notano anche gli atleti dei Pro Teams italiani che solitamente partecipano al campionato delle lunghe distanze Visma Ski Classics, sebbene sia in classico. Così troveremo in prima fila i più forti portacolori di Robinson Trentino, Futura Alta Quota Trentino e Internorm Trentino e, nonostante la tecnica diversa, si potranno capire i vari stati di forma. Bruno Debertolis, team manager del Robinson Trentino, ha chiamato a raccolta gli stranieri del Pro Team con la sola eccezione di Gifstad e del russo Bagrashov, vedremo quindi al via Frida Erkers, Nicole Donzallaz, Patrick Fossum Kristoffersen e Chiara Caminada. Non è del Pro Team, ma del Team Talent il campione del mondo di skiroll Matteo Tanel, che in skating sa dire la sua. Con lui anche Cappello, Klettenhammer, Schwingshackl e al femminile Piller e Gentile. Il Team Futura punta su Stefano Mich, Manuel Amhof e Julian Brunner, ma anche sull’emergente Thea Schwingshackl. Occhio anche al Team Internorm col miglior azzurro in Ski Classics della scorsa stagione, Mauro Brigadoi, in compagnia di Ferrari, Busin e Lorenzi.
Al di fuori dei team ci sono altri nomi che portano lustro alla Sgambeda, come Marianna Longa, l’ex azzurra che ha incantato tanti appassionati e ci sarà anche il fratello Mattia, forse più noto con la mtb (Team Scott Italia) che con gli sci da fondo. Scorrendo il lungo elenco iscritti ci si imbatte in Nikolaj Pankratov, argento e bronzo mondiale negli anni 2000, e in Diego Ruiz, lo spagnolo protagonista in passato anche alla Marcialonga.
Rimane il fatto che la Sgambeda rappresenta l’evento degli amatori per antonomasia, apprezzata per l’ospitalità della località e per tutto il contorno che la manifestazione regala. E ci sarà, domenica 5, anche il momento dedicato ai giovani con la Minisgambeda (start alle ore 11), le cui iscrizioni sono possibili fino alle ore 14 di domani, venerdì.
Sabato fino alle ore 10 si potranno ritirare i pettorali per la Sgambeda, mentre lo start sarà dato alle 11.
Info: www.lasgambeda.it

LA PISTA DEBORAH COMPAGNONI “EUROPEA”. AL VIA LA COPPA EUROPA MASCHILE DI SCI ALPINO

LA PISTA DEBORAH COMPAGNONI “EUROPEA”. AL VIA LA COPPA EUROPA MASCHILE DI SCI ALPINO

11 e 12 dicembre le gare di discesa libera, il 13 Super G
A Santa Caterina Valfurva 21 nazioni, ci sono anche gli USA
Il vicesindaco Bellotti rilancia il territorio e le sue bellezze
Apertura di Coppa Europa maschile a Zinal (SUI), la prima DH in Valtellina

Si accendono i riflettori su una delle piste più divertenti e tecniche dell’arco alpino, e non a caso prende il nome di una stella dello sci alpino, la campionessa valtellinese Deborah Compagnoni. La pista, nata nel 2005 come sede per le gare femminili dei Campionati Mondiali, nel 2014 e 2015 ospitò anche le prove maschili di Coppa del Mondo sostituendo la consueta tappa di Bormio. Ora sulla stessa discesa, per la terza volta, si disputerà la Coppa Europa di sci alpino maschile, in scena dall’11 al 13 dicembre nella splendida località di Santa Caterina Valfurva (Sondrio).
Il direttore di gara Omar Galli e Alvaro Pedranzini, presidente della Proloco Valfurva, con il supporto di Regione Lombardia, Comune di Valfurva, Comunità Montana Alta Valtellina e BIM Adda, hanno messo in programma con l’avallo della FIS due competizioni adrenaliniche di discesa libera, sabato 11 e domenica 12 dicembre, mentre lunedì 13 ci sarà la gara di Super G.
A Santa Caterina arriveranno atleti provenienti da 21 nazioni, tra cui ovviamente i nostri azzurri, ma anche l’Austria che lo scorso anno portò a casa la vittoria nella prima giornata con l’atleta Maximilian Lahnsteiner, secondo in gara2, quindi Finlandia, Francia, Germania, Gran Bretagna e Norvegia tra le nazioni più competitive, e gli USA, a caccia di punti FIS dato che le prove assegneranno punti preziosi per la classifica del ranking mondiale.
Il vicesindaco di Valfurva, Luca Ferdinando Bellotti, lancia un messaggio di ‘rinascita’ del territorio in vista di questo grande evento sportivo: “Uno spiraglio di luce dopo mesi di buio che le prossime gare di Coppa Europa di discesa portano nel nostro Comune e nell’intera Alta Valtellina”. E aggiunge: “La Valfurva è sicuramente un valore aggiunto dal punto di vista naturalistico per l’intera Lombardia e la località turistica di Santa Caterina rappresenta il fiore all’occhiello anche dal punto di vista dello sci, sia amatoriale che agonistico, pertanto ospitare competizioni a livello nazionale ed internazionale è sempre stato un onore ed un privilegio per tutti noi”.
Il tempo è ancora bizzoso, la pista Deborah Compagnoni è innevata e i gatti stanno mettendo a punto il profilo prima delle prossime nevicate, annunciate per il fine settimana, con le quali arriverà anche il freddo per produrre ancora neve programmata e dare quel tocco magico alla pista per le gare di discesa libera e di Super G.
Intanto è confermato che da sabato 4 dicembre le piste del comprensorio, ‘Deborah Compagnoni’ compresa, saranno aperte al pubblico soprattutto in vista del lungo weekend di Sant’Ambrogio. Gli atleti avranno modo così di prendere confidenza in anticipo col terreno di gara. Il cancelletto di partenza della Coppa Europa maschile sarà fissato dopo la nota curva Daytona, a quota 2300 metri circa, un po’ sotto Cresta Sobretta. Confermata la lunghezza della gara, oltre 2.500 metri con dislivello di circa 550 metri.
La splendida Santa Caterina Valfurva, totalmente immersa nel Parco Nazionale dello Stelvio, attende l’arrivo dei suoi “maghet”: la leggenda li descrive come ‘esseri folli, stravaganti, particolarmente rapidi e guizzanti’, che daranno del filo da torcere sui muri e le varianti nel bosco della spettacolare pista “Compagnoni”.
Gli atleti romperanno il ghiaccio con la prima tappa di Coppa Europa maschile a Zinal (SUI) con i due Super G (29-30 novembre) e i due slalom giganti (2-3 dicembre), occhi puntati allora in Svizzera e poi tutti a Santa Caterina Valfurva.

Info: www.santacaterina.it