IL LAGORAI CHIAMA, I BIKERS RISPONDONO
“URLO” DI TOLDO E DEGANELLO A RONCEGNO
Oggi prima tappa del Dolomiti Lagorai MTB Challenge con 82 km e 2.978 m. di dislivello
Per i vicentini Denis Deganello e Massimiliano Toldo super vittoria dopo 5h27’50” sui pedali
Seconda la coppia mista Fabio Belotti e Chiara Mandelli, coppia anche nella vita
Domani tappone da 110 km e 3456 mt di dislivello
Buona la prima! Oggi si è alzato il sipario, con la prima tappa, del Dolomiti Lagorai MTB Challenge, l’evento a coppie che terrà banco fino a domenica nei territori trentini della Valsugana, Valle dei Mocheni, Vanoi e Tesino, sempre all’ombra della Catena del Lagorai con partenza ed arrivo a Roncegno (TN).
È stata la gran giornata dei vicentini Denis Deganello e Massimiliano Toldo, capaci di infliggere dopo 5h27’50” in sella oltre 9’ ai bergamaschi, coppia mista, Chiara Mandelli e Fabio Belotti.
Una gara inusuale, con l’ausilio del gps che ha creato un po’ di suspance tra i concorrenti scattati stamattina alle ore 8.30. Erano 82 i km da affrontare con ben 2.978 metri di dislivello, con una prima escursione in Valsugana per salire fino a Cinque Valli, poi ancora a Malga Masi per scollinare a La Bassa e picchiare giù in Val dei Mocheni, con mulattiere e scenari affascinanti. Non poteva mancare una pedalata fino ai prati imperiali e ancora attraverso le tipiche frazioni mochene, con un bel “tuffo” bici in spalla nel torrente Fersina, per risalire verso Kamauz e la cima della Panarotta. Da lì una ripida discesa con una passerella all’interno del parco di Villa Sissi a Levico faceva rientrare la corsa a Roncegno.
Una gara la cui storia è stata scritta fin dai primi chilometri, con Toldo e Deganello a mostrare la classica marcia in più. Rapporti duri, ma anche qualche bisticcio col gps, che nel bosco perdeva la traccia e portava a commettere qualche errore in alcuni bivi.
Dopo la prima lunga salita e la successiva “arrampicata” in località La Bassa i due di testa erano in vantaggio di oltre 6’ sui due bergamaschi, in coppia nello sport e nella vita, ma dietro i terzi erano ancora più lontani, si trattava dei valsuganotti, portacolori del GS Lagorai che ha organizzato il complesso evento, Agostino Pasqualini e Maurizio Agostini. La coppia di testa non ha mai calato il ritmo, Belotti e la Mandelli non sono mai riusciti ad impensierirli, semmai a momenti hanno sentito il fiato sul collo dei due trentini, ma la loro è stata una gara ad elastico e nel finale addirittura il divario si è dilatato.
I due di testa si sono alternati alla guida della corsa con un ritmo sempre brillante, hanno sofferto un po’ nel finale perché nell’ultimo tratto, sulla ciclabile della Valsugana, le temperature erano davvero roventi.
Il tempo di 5h27’50” speso per coprire gli 82 km, ma soprattutto i quasi 3.000 metri di dislivello, indicano che la fatica per chiudere questa prima tappa è stata davvero molta.
Denis Deganello e Massimiliano Toldo all’unisono dopo il traguardo di Roncegno hanno affermato: “Siamo partiti quasi a tutta, la salita più impegnativa è stata quella iniziale, con i muscoli ancora freddi, ma comunque le gambe giravano bene. I 15 km di questa salita sono stati i più duri. Il panorama è bellissimo, specialmente il falsopiano in cima, sembrava di essere in Canada. Prima esperienza con il gps, bella e avventurosa, da ripetere. In coppia si lavora molto bene, se perde il segnale il Garmin di uno ci si affida a quello dell’altro.”
“Io sono l’anello debole della catena” ha detto invece Chiara Mandelli, ringraziando il marito di averle dettato il ritmo per tutta la gara. I due sono abituati alle lunghe maratone a coppie, ma anche a loro il gps ha fatto qualche scherzetto.
È di casa la terza coppia sul podio. Agostino Pasqualini e Maurizio Agostini sono sfiniti ma soddisfatti di aver guadagnato il podio nella gara di casa: “Bellissima gara, molto dura e tecnica ma al tempo stesso soddisfacente, ci siamo tenuti sempre vicini e abbiamo cercato di arrivare fino alla fine insieme, come è prassi di queste gare. Abbiamo tagliato il traguardo insieme e siamo felicissimi di aver fatto questa prima esperienza e aver ottenuto il terzo posto. Domani ci aspetterà la seconda parte… dell’Everest, il Cinque Croci, ben 25 km in salita e poi altri 23 di Brocon, sarà sicuramente ancora più dura di oggi.”
Poi gli arrivi si sono susseguiti, i distacchi si sono fatti abissali, ma la soddisfazione è stata comunque sempre molta. I bikers hanno tutti apprezzato la zona, spettacolare, affascinante e che pare fatta apposta per la mtb, un bel messaggio anche mediatico e promozionale.
Domani una tappa lunghissima, 110,97 km con 3.456 m. di dislivello e si pedalerà nella zona del Lagorai Centrale, Vanoi e Tesino con solita partenza ed arrivo a Roncegno. Le salite del Passo Cinque Croci col Cima d’Asta in faccia ed il Passo del Brocon fanno paura, sicuramente una gara altrettanto spettacolare come oggi.
Info: www.dolomitilagoraichallengemtb.com
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Classifica 1.a tappa
1 Deganello Denis – Toldo Massimiliano (MEN – Ktm Torre Bike) 5.27.50; 2 Mandelli Chiara – Belotti Fabio (MIX – Team Spacebikes) +09.34; 3 Pasqualini Agostino – Agostini Maurizio (MEN – Gs Lagorai Bike) +18.34; 4 Tonelli Giovanni – Marchi Marco (MEN – Gs Vigili Del Fuoco Trento) +2h.09; 5 Tamanini Matteo – Brusarosco Daniele (MEN – Dama) +2h.16