Pinzolo: inaugurazione telecabina e pista Tulot
Domenica 16 gennaio: inaugurazione ufficiale della telecabina Tulot e della pista Tulot a Pinzolo, alla presenza di un folto pubblico di autorità, di soci, di appassionati dello sci, rallegrati dalle note della banda comunale di Pinzolo.
Parole di ringraziamento da parte del presidente Antonio Masè, che ha puntualizzato l’importanza della nuova telecabina e della nuova pista, che ascrivono Pinzolo tra le stazioni invernali di grande livello, con l’impianto che funziona come secondo impianto di arroccamento e con la pista, che consente finalmente il rientro a valle degli sciatori, ma soprattutto una pista di grande richiamo. E questo alla vigilia del collegamento con la skiarea di Madonna di Campiglio, prevista per il dicembre di quest’anno. Un pensiero ha rivolto inoltre a tutte le persone, ai soci, alle istituzioni, alle aziende che sono state vicine a Funivie Pinzolo e ne hanno accompagnato il rilancio di questi ultimi anni.
Frutto di una visione del futuro, di un progetto importante di sviluppo, ha definito il presidente Dellai il risultato di Funivie Pinzolo al Tulot, con un grande regista appassionato, Antonio Masè. “E’ importante investire in questo settore – ha aggiunto, richiamando anche l’inaugurazione della funivia Pejo 3000 di ieri – per continuare a far vivere questi territori”, senza accontentarsi delle posizioni raggiunte, ma guardando oltre, ai progetti di mobilità e di sviluppo che riguardano l’intero Trentino occidentale.
Il parroco di Pinzolo, don Benito, ha benedetto la telecabina e la pista Tulot, che peraltro ha avuto un testimonial d’eccezione, Rolly Marchi, “padre dei campioni dello sci”, lo ha presentato Antonio Masè, che ha voluto indossare un maglione rosso particolare, con una grande T maiuscola nel mezzo: “La T è una lettera che mi porta fortuna: è la T del Trofeo Topolino, della 3Tre… e dunque anche della Tulot e dell’amico Toni”.
Doppio taglio del nastro, dunque, a conclusione dei discorsi: quello della telecabina, con Antonio Masè con il nipote Carlo, William Bonomi, Lorenzo Dellai e Rolly Marchi; e quello della pista Tulot, con Rolly Marchi protagonista.