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IL CIOCCO CAPITALE DELLA MTB GIOVANILE. AD AGOSTO I CAMPIONATI EUROPEI IN TOSCANA

IL CIOCCO CAPITALE DELLA MTB GIOVANILE. AD AGOSTO I CAMPIONATI EUROPEI IN TOSCANA

Noemi Buttarelli – ph. Newspower.it

Dall’1 al 6 agosto i Campionati Europei Giovanili di mtb alla Tenuta Il Ciocco
Sei giorni e quattro competizioni per le categorie in gara U15 e U17
In cabina di regia il presidente del CO Marcucci e il direttore di gara Barsella
A settembre la bandiera tricolore tornerà a sventolare in Toscana

Toscana, terra di poeti, di opere di inestimabile valore e di paesaggi dalle mille sfaccettature, ma soprattutto terra di ciclisti. Alla Tenuta il Ciocco di Barga, in provincia di Lucca, i bikers sono di casa e le giovani promesse della mtb daranno vita a una sei giorni stellare ai Campionati Europei Giovanili, in programma dall’1 al 6 agosto.
Sei giorni, quattro competizioni: prima gli allenamenti ufficiali, poi Individual Time Trial (ITT), prima prova che deciderà l’ordine di partenza del Team Relay (XCR), dello Short Track (XCC) e del Cross Country Olympic format (XCO). Il divertimento è assicurato per le categorie in gara U15 e U17.
Andrea Marcucci, presidente del comitato organizzatore, e il direttore tecnico Valerio Barsella hanno colto al volo un’occasione d’oro e non si sono lasciati scappare questo prestigioso evento, che inizialmente era previsto nel Canton Ticino a Trevano-Porza. Così la Union Européenne de Cyclisme ha pensato bene di optare per l’Italia, in particolare per la location di Barga. Non una scelta a caso, perché la Living Mountain del Ciocco nata nel 1961 è il paradiso degli appassionati delle ruote grasse, dove in passato si svolsero competizioni sportive di alto livello tra cui gli UCI Mountain Bike World Championships nel 1991, il Campionato Europeo e la Coppa del Mondo di bike trial, così come altre gare nazionali di XC, di Coppa Italia Giovanile XC, nonché il primo Campionato Italiano di pump track.
Il giusto mix di emozioni, una serie di competizioni adrenaliniche e il grande spirito di squadra faranno del Campionato Europeo Giovanile di mtb un appuntamento imperdibile, per vedere in azione i futuri campioni spingere forte sui pedali lungo le spettacolari salite, attraverso i luoghi simbolo della mtb toscana.
Famiglie e accompagnatori avranno modo di vivere appieno il forte legame della località Il Ciocco con il mondo dell’off-road, apprezzando i 600 ettari di terreno naturale, i 42 km di percorsi e sentieri e le diverse strutture ricettive nel cuore dell’Appennino tra la Toscana e l’Emilia-Romagna.
Dopo il grande successo dello scorso anno, tornano alla Tenuta Il Ciocco i Campionati Italiani Team Relay Giovanile e i Campionati Italiani Giovanili di Società, attesi nel weekend del 9-10 settembre.
I Campionati Europei Giovanili riserveranno quasi una settimana intera di sport ad alta intensità e di passione all’ennesima potenza, nell’isola verde della Toscana nel cuore dell’estate.
Info: www.cioccobike.it

LA 1.a VENOSTA SKIROLL, CHE INCANTO! QUASI UNA COPPA DEL MONDO CON I BIG

LA 1.a VENOSTA SKIROLL, CHE INCANTO! QUASI UNA COPPA DEL MONDO CON I BIG

Dellagiacoma e Tanel

In Alta Val Venosta una giornata sugli skiroll per Elite, amatori e giovanissimi
Sabato 24 la spettacolare Mass Start di 35 km e la 11 km, arrivo per tutti a Melago in Vallelunga
Melago ospiterà inoltre la Kids Race suddivisa su quattro tracciati
Il direttore tecnico azzurro Michel Rainer analizza la ‘massacrante’ 35 km

Sabato 24 settembre si vedranno sfrecciare sugli ‘sci estivi’ atleti Elite e amatori nella prima edizione de ‘La Venosta Skiroll’, un importante upgrade per l’intera vallata altoatesina dopo i grandi successi degli eventi invernali e un volano turistico altrettanto rilevante per l’economia del territorio.
L’associazione sportiva dilettantistica ASV Vinschger Oberland, con l’approvazione della FISI e il patrocinio del Comune di Curon Venosta, conferma le tre gare valide come 14.a tappa di Coppa Italia di skiroll: la suggestiva Mass Start di 35 km in tecnica classica con partenza alle 14.30 da Glorenza, la 11 km che scatterà alle 15 da Curon nei pressi del misterioso campanile semi-sommerso del Lago di Resia, ed infine la Kids Race sulle distanze di 1,2,3 e 4 km a Melago in Vallelunga, sede di arrivo di tutte le gare.
Il direttore di gara Gerald Burger ha avuto un bel daffare in questi giorni ad incastrare bene tutte le competizioni, e la concomitanza delle elezioni di domenica 25 e il divieto imposto dalla FISI di disputare il Campionato Italiano Sprint non hanno fermato la voglia e soprattutto la passione per lo sport in generale di tutto il suo staff, che si prepara a far vivere un’elettrizzante giornata ad atleti di ogni età.
“L’idea di creare questa nuova manifestazione è nata in occasione della gara invernale di Ski Classics. Sicuramente è un bell’evento estivo complementare a quello invernale, direi un connubio perfetto dove la tecnica è la stessa e la distanza più o meno è uguale, ma cambiano il terreno e i materiali: dalla neve all’asfalto e dagli sci agli skiroll”, ha affermato il direttore tecnico dello skiroll azzurro Michel Rainer. Per di più, Rainer ha disegnato il percorso della spettacolare 35 km: “Sono 35 km con più di 1000m di dislivello. È incredibile, ma nel tratto piatto in leggera ‘discesa’ sul lago gli specialisti potrebbero attaccare con la tecnica del double poling e sfiorare anche i 50 km/h”.
Tra i più attesi in gara il campione altoatesino Matteo Tanel (Team Robinson), momentaneamente secondo in classifica generale di Coppa del Mondo staccato di soli 19 punti dal norvegese Amund Korsæth. “La sua forma è in crescita come ogni stagione – prosegue Rainer – e riesce sempre a migliorarsi sul finale arrivando al top della condizione fisica. Crediamo che anche quest’anno il trend sarà lo stesso”.
In Val Venosta arriveranno gli azzurri che hanno brillato nella tappa di Coppa del Mondo di Madona (Lettonia), oltre a Tanel ci saranno il fiemmese Tommaso Dellagiacoma, secondo nella mass start, Riccardo Lorenzo Masiero, argento nella Team Sprint con Dellagiacoma, e la forte Elisa Sordello, oro nella Mass Start. Tra le Junior sfileranno Anna Maria Ghiddi, neo campionessa mondiale nella Mass Start e Sabrina Borettaz, campionessa del mondo Sprint, mentre tra gli uomini ci sarà Giovanni Lorenzetti, bronzo nella Mass Start ai Campionati Mondiali Juniores, e Aksel Artusi, bronzo nella 10 km.
In Alto Adige gli italiani avranno modo di confrontarsi con i fuoriclasse nordici, tra cui Patrick Fossum Kristoffersen, compagno di squadra proprio di Tanel, vincitore della seconda tappa di Coppa del Mondo ad Otepää, in Estonia.
La nuova La Venosta Skiroll di 35 km, valida pure come Challengers del circuito Ski Classics, scatterà dal piccolo borgo medievale di Glorenza per poi proseguire lungo una dolce salita che si farà man mano sempre più tagliente poco prima di Burgusio. Ammirando il meraviglioso panorama con vista sull’Ortles, sul Cevedale e il Gran Zebrù, si salirà ancora verso la diga di San Valentino alla Muta fino a raggiungere Curon e salutare da lontano l’imponente campanile semi-sommerso che spunta dalle acque del Lago di Resia. Da Curon si metterà la freccia per la Vallelunga, un angolo di paradiso in Alta Val Venosta che regala scorci incontaminati. Dopo 35 km di spinte finalmente si taglierà il traguardo di Melago, sede d’arrivo pure della 11 km femminile (aperta anche agli uomini master e giovani) che partirà invece da Curon. In Vallelunga alle 15 sprinteranno con gli sci a rotelle anche le categorie U10, U12, U14 e U16, suddivise sui quattro tracciati che faranno capolinea a Melago.
Info:www.lavenosta.com

IL TEAM MONTANERA BRILLA NELLA COMBINATA. MARCIALONGA: UNA RAFFICA DI SUCCESSI

IL TEAM MONTANERA BRILLA NELLA COMBINATA. MARCIALONGA: UNA RAFFICA DI SUCCESSI

Carlotta Montanera

La Combinata Punto 3Craft premia il Team Montanera di Liukkonen, Zanni e Montanera
Seconda piazza per il Team Northug, seguito dal Team De-Bo-Sa
Ancora un grande successo per gli eventi Marcialonga sci, cycling e corsa
Ora la concentrazione si sposta sulla 50.a Marcialonga invernale del 29 gennaio

Archiviata la grande festa di Marcialonga Running Coop dello scorso sabato 3 settembre, ecco che ora si possono finalmente tirare le somme della speciale classifica Combinata Punto3Craft. Hanno aderito alla sfida a squadre ben 21 Team, tra cui 9 Super Capitani che con grande entusiasmo hanno partecipato ad uno dei tre eventi marchiati Marcialonga (Ski, Cycling e Corsa).
Con il tempo complessivo di 07h19’59” la vittoria della Combinata 2022 è andata al Team Montanera composto da Kalle Liukkonen, dal lombardo Oscar Zanni e dalla capitana valdostana Carlotta Montanera, conosciuta come ‘RunningCharlotte’ nonché blogger, trainer e super mamma di Matteo. La corsa tra le Valli di Fiemme e Fassa non poteva concludersi meglio di così per Carlotta, che dopo 26 Km è riuscita a salire sul terzo gradino del podio di Cavalese premiata dalla sorridente Soreghina 2023, Sabrina Pellegrin: “Non mi aspettavo assolutamente il risultato e sono contentissima! Non ho visto le altre ragazze per tutta la gara e infatti non pensavo di essere terza. Mi sono risparmiata per 16 km dopodiché sono andata, e ho fatto bene! Io non ci credo mai a questa strategia, ma funziona. La consigliano tutti, soprattutto il mio coach. È la mia prima volta a questa gara, non ero mai stata né in Val di Fiemme né in Val di Fassa. La salita finale è…salita! Ma basta saperlo, quando lo sai puoi prepararti”.
Segue al secondo posto in classifica il Team Northug (07h34’11”) capitanato dal fondista norvegese Petter Northug del Team Coop, e dai compagni Valerio Magnani e Alberta Pellegrin. Staccato di poco il Team De-Bo-Sa (07h38’20”) del trio Stefano Detassis, Mattia Bosin e Anna Santini. Il comitato Marcialonga premierà le prime 10 squadre classificate con omaggi offerti dallo sponsor Craft Sportswear.
Ai grandi appassionati di Marcialonga “Superstar Club” che prendono parte in uno o più anni ai tre eventi, con un totale di 231 km portati a termine con gli sci, in bicicletta e di corsa, rientrano tra gli atleti ‘Gold’ Lorenzo Zanon, Simone Paolazzi, Damian Amort, Lorenzo Ziller e Jiri Cadek.
E ora avanti tutta per il 29 gennaio, con la 50.a Marcialonga sugli sci stretti che si prepara a celebrare un traguardo molto importante, come afferma il presidente del comitato organizzatore Angelo Corradini: “Marcialonga è sinonimo di successo, qualsiasi sia la declinazione sportiva. È il DNA di fassani e fiemmesi, è la voglia di collaborare di tanti volontari, ma anche delle istituzioni che non ci lasciano mai soli”.
Il nuovo traguardo sarà per veri scalatori, con la salita di Cascata che si accorcia, ma si aggiunge il ‘Mur de la Stria’: sarà il punto decisivo della gara invernale con una pendenza media al 9,90% e addirittura punti al 20%. Siamo solo a settembre, Marcialonga 2023 fa già palpitare gli appassionati!

Info: www.marcialonga.it

LA STELVIO MARATHON VOLA IN ALTO: AL GARIBALDI L’INCONTRO DELLE CULTURE

LA STELVIO MARATHON VOLA IN ALTO: AL GARIBALDI L’INCONTRO DELLE CULTURE

Il 23 luglio scatta a Prato allo Stelvio il trail running altoatesino
21 km e 2100m/dsl fino al Rifugio Garibaldi per ammirare le cime più alte dell’Alto Adige
Peter Pfeifer racconta com’è nato il comitato ASD Stelvio Marathon
Sulla “Cima delle tre lingue” l’incontro delle tre parlate: italiano, tedesco e romancio ladino

Il running in Alto Adige vola in alto con la 5.a edizione della Stelvio Marathon, in programma sabato 23 luglio. Quest’anno la manifestazione della ASD Stelvio Marathon del nuovo presidente Roman Koch vuole stupire ancora, con lo spettacolare arrivo ai 2843m del Rifugio Garibaldi, a cavallo tra il confine con la Svizzera e le province di Sondrio e Bolzano. Sin dalla prima edizione Peter Pfeifer ha messo il cuore per regalare a centinaia di runners una manifestazione unica nel suo genere: “Abbiamo iniziato nel 2016 con 10 persone all’interno del comitato. Il capo dell’organizzazione era Gerald Burger, mentre io allora ero il presidente. Negli anni 2019, 2020 e 2021 ho svolto il ruolo di capo dell’organizzazione. Il gruppo è ben affiatato, durante le riunioni si respira un’aria molto familiare. Siamo tutti volontari, lavoriamo molto bene con le attività della zona, con l’Azienda turistica del territorio, i comuni, la Croce Bianca, i pompieri e le varie associazioni che si occupano dei punti ristoro, e questo è molto importante. Quando è bel tempo la Stelvio Marathon regala dei paesaggi meravigliosi, è importante il meteo perché siamo in alta quota a 2800m. Sono molte le nazionalità presenti ogni anno al nostro trail, con gli atleti che vengono qui ad ammirare innanzitutto lo Stelvio e tutte le montagne che ci sono attorno. Metà del percorso si sviluppa sopra i 2000m nel bosco, sempre con la vista verso i ghiacciai dell’Ortles, davvero bellissimo. E poi la parte asfaltata è inferiore al 5%, solamente nel tratto alla partenza e a Stelvio paese. È un tracciato abbastanza fattibile anche per chi corre con i bastoncini nella Marcia Stelvio”.
La lista iscritti alla 5.a edizione è variegata, con runners provenienti da ben 13 nazioni, addirittura dalla Georgia. Ci saranno 21 km e 2100m di dislivello da affrontare tutti d’un fiato, con partenza dal centro di Prato allo Stelvio, dove inizierà la panoramica salita attraverso il Patzleidhof ed il sentiero Archaikweg, prima di arrivare a Stelvio paese. La gara continua a salire inesorabilmente andando a lambire la Prader Alm e la stazione a monte della seggiovia di Trafoi, il rifugio Forcola. Si sale ancora di quota sul versante meridionale della cresta montuosa dello Stelvio sfruttando il panoramico sentiero del Lago d’Oro, dopodiché il traguardo nei pressi del Rifugio Garibaldi (2843m) è subito a portata di mano. Dall’alto domina l’intero serpentone asfaltato famoso per i suoi 48 tornanti, tutt’attorno invece una vista panoramica a 360° sulle montagne Ortles (3905 m), Bernina (4049 m) e le lontane cime della Palla Bianca – Weißkugel (3739 m) e del Piz Buin (3312 m). Il Rifugio Garibaldi è anche detto in tedesco “Dreisprachenspitze”, ovvero “Cima delle tre lingue” che sta a significare appunto l’incontro di ben tre parlate e di tre culture diverse come l’italiano, il tedesco e il romancio ladino. Il 23 luglio all’arrivo ci sarà un’esplosione di culture e di paesi da ogni parte del mondo, uniti dalla forte passione per il running.
Info: www.stelviomarathon.it

ACADEMY PER GLI AMANTI DEL FONDO. FRASNELLI (TEAM ROBINSON) IL COACH

ACADEMY PER GLI AMANTI DEL FONDO. FRASNELLI (TEAM ROBINSON) IL COACH

Questa settimana primo stage per Pro Team, Team Talent e Academy
Il Team Robinson Trentino, miglior team Ski Classics, apre le “danze”
Amatori e professionisti in Val di Fiemme preparano la stagione
Loris Frasnelli alla guida della Academy con Iacopo Mezzacasa

Con queste caldissime giornate d’estate sembra un controsenso parlare di sci di fondo, eppure chi si approccia alla prossima stagione degli sci stretti è già in attività.
Lo sci di fondo somma alle discipline olimpiche tradizionali anche le lunghe distanze, con le categorie amatoriali delle popular race. In questo segmento da qualche anno si distingue il Team Robinson Trentino, che accanto al Pro Team ha creato il Team Talent, satellite del miglior team italiano nella graduatoria di Ski Classics, ma il manager del team Bruno Debertolis ha voluto dar vita anche alla Academy. Quest’ultimo settore del Team Robinson segue ed avvicina giovani e non più giovani alla pratica corretta dello sci di fondo, compresa la preparazione curata da Loris Frasnelli, ex azzurro del gruppo FFGG ed ora allenatore, supportato di fresco da Iacopo Mezzacasa, ex Academy, ora atleta Team Talent e soprattutto maestro di sci e allenatore.
“La stagione dello sci di fondo – sottolinea Loris Frasnelli – comincia abitualmente con la 18.a settimana dell’anno solare, ovvero la prima settimana di maggio, questo per dare al corpo il tempo di rigenerarsi dopo le fatiche della stagione invernale. Gli atleti professionisti cominciano così la preparazione individuale che sfocia dopo circa 4 settimane nel primo raduno collegiale. A livello amatoriale il Team Robinson ha deciso di dilatare questi tempi per dare modo ai propri team satellite (Pro Team, Team Talent e Team Academy -ndr) di perseguire ognuno i propri obiettivi prima di ritrovarsi per condividere con i compagni il rispettivo stato di forma. Questo il main goal del Team Robinson Trentino, crescere insieme condividendo le esperienze tra top athletes provenienti da tutto il mondo e amatori che vogliono dare un senso e uno scopo alle quotidiane rinunce per seguire la loro passione”.
Dalla nascita ad oggi l’Academy ha fatto passi da gigante, affinando via via i rapporti tra il Team e quegli amatori che si affacciano a questa realtà. La crescita è evidenziata dall’impegno sempre maggiore del tecnico di riferimento Loris Frasnelli, il quale mette a disposizione tutta la propria esperienza maturata in eventi internazionali, mondiali e olimpici, mentre Iacopo Mezzacasa con le proprie skills e la grande passione sta “coccolando” e interpretando le diverse esigenze di tutti gli appassionati che si avvicinano a questo fantastico mondo. Quindi programmi di allenamento personalizzati sì, ma anche una nuova esperienza – per qualcuno anche ritrovata dopo aver lasciato gli sci in cantina per qualche decennio – fatta di gruppo e di assestamenti tecnici; in questo il Team Robinson Trentino, attraverso le molteplici capacità (ricordiamo Frasnelli anche responsabile dei materiali del Pro Team), si sta dimostrando davvero all’altezza.
Si può insomma affermare che il ‘target’ dei fondisti che si approcciano all’Academy del Team Robinson Trentino è quello di amatori e non, che vogliono mettersi in gioco creando gruppo non solo tra fondisti di pari livello, ma imparando anche da atleti professionisti con mission sicuramente diverse, con lo scopo comune di crescita sportiva, atletica, tecnica e di divertimento nella fatica.
Per ottenere questo ovviamente è fondamentale avere un programma di massima comune, sempre nel rispetto dei propri impegni lavorativi, ed è per questo che – mentre gli atleti Pro possono permettersi di partecipare a raduni settimanali – gli atleti Talent e Academy partecipano alla fase terminale nel fine settimana, diventando parte attiva nelle conferenze a tema atletico, medico e tecnico proposte dal Team.
La programmazione ha subìto un notevole cambiamento a seguito delle performance condivise dal pattinatore olimpico Nils Van der Poel, subito emulato dalle leggende dello sci di fondo, i fratelli Aukland. E questo sarà anche il filo conduttore che accompagnerà atleti e aficionados del Team Robinson durante il primo raduno collegiale previsto in Val di Fiemme in questi giorni. In totale sono una ventina gli atleti Pro, Talent e Academy che hanno dato la propria adesione e che sfileranno insieme con i tecnici del Team nella vallata trentina, culla dello sci nordico in Italia.
Ovviamente per chi frequenta l’Academy non solo allenamento con la tecnica in voga nelle lunghe distanze, il double poling, ma anche preparazione per gli eventi in skating e in classico. La Academy ha in programma tutta una serie di stage prima della stagione agonistica, info sul sito www.robinsonskiteam.com

DOLOMITI SUPERBIKE: ‘LA GRANDE BELLEZZA’. IN ALTO ADIGE LA MTB È PROTAGONISTA

DOLOMITI SUPERBIKE: ‘LA GRANDE BELLEZZA’. IN ALTO ADIGE LA MTB È PROTAGONISTA

Villabassa apre le porte ai bikers sabato 9 luglio
Un ‘lungo’ di 123 km e un ‘classic’ di 60 km immersi nelle bellezze altoatesine
Ad oggi già 1700 iscritti, per Kurt Ploner una grande soddisfazione
Ad accompagnare l’evento lo Junior Trophy, l’opportunità E-bike e gravel

“Si offre seducente agli occhi meravigliati dei turisti, è estate e la città splende di una bellezza inafferrabile e definitiva”. Così viene descritta la città eterna nel celebre film ‘La grande bellezza’ diretto dal regista Paolo Sorrentino.
La ‘grande bellezza’ è spesso associata alla Südtirol Dolomiti Superbike, la manifestazione leggendaria della mountain bike in programma quest’anno il 9 luglio a Villabassa in Alta Pusteria (Alto Adige). Kurt Ploner, il presidente del comitato organizzatore della Südtirol Dolomiti Superbike, è particolarmente soddisfatto per l’andamento delle adesioni per quello che sarà il 27° anniversario, segnale che per molti sportivi amanti delle ruote grasse l’evento è diventato un appuntamento imperdibile nel calendario stagionale, grazie soprattutto all’esperienza e alle ottime capacità di tutto lo staff organizzatore.
Nonostante manchino ancora quattro mesi all’evento, i numeri delle iscrizioni si attestano già a 1700 unità. Anche per questa edizione vengono proposti i due percorsi: quello lungo di 123 km e 3.400m di dislivello e quello ‘classic’ di 60 km e 1570m di dislivello, con partenza e arrivo nel grazioso paese di Villabassa. Entrambi i percorsi regaleranno delle cartoline uniche, dalle acque cristalline del Lago di Dobbiaco dove si possono ammirare i cigni sguazzare, al passaggio al Lago di Landro, l’atmosfera magica delle 3 Cime simbolo delle Dolomiti, e il paradiso che si apre sull’altopiano di Prato Piazza a 2000m. Riservato al percorso lungo il passaggio dal borgo di San Candido, passando da Sesto, con la Croda Rossa dalla quale ammirare il lungo biscione di bikers.
Sono previste ben 49 categorie e ognuno potrà decidere di affrontare la gara in varie modalità, oltre a quella classica: in tandem, a coppie (Lui&Lei, Lei&Lei o Lui&Lui), oppure è possibile cimentarsi con la nuova tendenza del gravel. Ad impreziosire l’evento sono in programma anche la Südtirol Dolomiti E-bike, la non competitiva in sella alla mtb con pedalata assistita, e per i più giovani lo Junior Trophy.
Molte le ‘leggende’ che in passato hanno segnato la storia nell’albo d’oro della Südtirol Dolomiti Superbike, a cominciare da Roel Paulissen e Gunn Rita Dahle che nel 2008 qui hanno conquistato il titolo mondiale marathon, proseguendo col colombiano Hector Leonardo Paez Leon, tre volte vincitore della marathon (2021, 2016 e 2006), Massimo Debertolis (vincitore nel 2007 e 2009 e della corta per ben tre volte), Urs Huber, primo nel 2011, 2010 e 2008, Mauro Bettin che ha centrato la triplette nel 2000, 2001 e 2002 e, tra le donne, la britannica Sally Bigham con quattro vittorie fra il 2012 e 2016, la fuoriclasse dello sci di fondo e delle due ruote Maria Canins, la quale ha firmato le prime due edizioni della marathon e la 59 km nel 2002.
Per entrare nella storia della Südtirol Dolomiti Superbike il primo passo è quello di iscriversi subito al grande evento: la quota è fissata a 100 Euro fino al 31 maggio, mentre la cifra rimane fissa a 120 Euro per le categorie ‘Lui&Lei’ e Tandem. La ‘grande bellezza’ merita di essere vissuta!
Info: www.dolomitisuperbike.com

IN VAL VENOSTA 22° GIRO LAGO DI RESIA. ROMANTICISMO E SPETTACOLO IN RIVA AL LAGO

IN VAL VENOSTA 22° GIRO LAGO DI RESIA. ROMANTICISMO E SPETTACOLO IN RIVA AL LAGO

Sabato 16 luglio è in programma la 22.a edizione del Giro Lago di Resia
Start e finish a Curon, 15.3 km tutti di corsa lungo le rive del magnifico lago altoatesino
Sport e panorami incantati con vista sull’Ortles e il campanile sommerso
Spazio ai runners, nordic walkers, hand-bikers e anche ai bambini

Il numero 22 viene legato all’ambizione, alla capacità di porsi un obiettivo e lottare con tutte le forze per ottenerlo. L’edizione numero 22 del Giro Lago di Resia cade proprio nel ’22 e l’Ok Team, capitanato da Gerald Burger, fissa un nuovo grande obiettivo per il 16 luglio.
In Val Venosta, dopo gli eventi dedicati allo sci, si pensa già alla corsa. È ormai diventata una gara tradizionale e anche quest’anno la running altoatesina si concentrerà tutta a Curon, a pochi metri dal campanile che spunta dalle acque del Lago di Resia. Nella scorsa edizione l’amore era nell’aria ed il Lago di Resia si è trasformato nella location perfetta dove giurarsi amore eterno. Tutti erano invitati al matrimonio della coppia tedesca con Claudia e Thomas, entrambi partiti dallo start di Curon con abiti da cerimonia pronti a dirsi sì al Municipio e poi tornare di nuovo a correre sulle sponde del Lago più affascinante dell’Alto Adige. Quest’anno il comitato organizzatore ripropone nel pomeriggio del sabato il classico giro al lago di 15.3 km: i primi 5 km portano verso San Valentino in direzione sud e verso la diga, con la splendida vista sul maestoso massiccio dell’Ortles che con i suoi 3.905m è la cima più alta della provincia bolzanina. Verso il km 10 il percorso inizia leggermente a salire dirigendosi alla stazione a valle del comprensorio sciistico di Belpiano. Gli ultimi km sono per lo più pianeggianti e si risale verso Resia e poi, lasciandosi alle spalle il magnifico panorama di Svizzera e Austria, si ritorna a Curon.
Il Giro Lago di Resia può essere affrontato in varie modalità, per chi non ama la competizione la ‘Just for Fun’ è l’occasione perfetta per macinare qualche km senza la pressione della classifica, inoltre sono benvenuti i nordic walkers e gli hand-bikers. Anche i più piccoli avranno il loro spazio con l’animata ‘Corsa delle Mele’, la gara dedicata ai mini runners di età compresa tra gli 8 e i 16 anni. Nell’ampio spazio verde in zona di partenza e arrivo verrà allestito un grande expo già dal venerdì, dove tutti gli atleti potranno visitare i vari stand dedicati al mondo della corsa e dello sport in generale, ma anche assaggiare i deliziosi prodotti locali altoatesini come speck, formaggio e pane. Alcuni di questi prodotti verranno consegnati all’interno del ricco pacco gara, inoltre ogni partecipante riceverà uno zaino versatile di alta qualità o una borsa sportiva.
L’anno scorso i più veloci a terminare il giro del lago arrivando al traguardo in solitaria sono stati i lombardi Andrea Soffientini e, al femminile, Mara Ghidini. Manca ancora qualche mese al 22° Giro Lago di Resia, tutti i runners compresi i nordic walkers, hand-bikers e bambini hanno a disposizione tutto il tempo per allenarsi e presentarsi in forma per l’evento più spettacolare dell’anno

Il Sassolungo fa l’occhiolino ai runners. La 4.a Dolomites Saslong HM l’11 giugno

Il Sassolungo fa l’occhiolino ai runners. La 4.a Dolomites Saslong HM l’11 giugno

L’11 giugno 2022 quarta edizione della Dolomites Saslong Half Marathon
Un percorso di 21 km e 900 m. di dislivello tra Val Gardena e Val di Fassa
Iscrizioni online con Enternow, la quota base è di 50 euro
600 posti per un’occasione sportiva intorno al Gruppo del Sassolungo

Alcuni atleti nella scorsa edizione di giugno, disputata comunque nonostante i disagi della pandemia, dicevano di non riuscire a concentrarsi in gara, tanto la vista li affascinava. C’è da crederci. Forse un po’ meno per Xavier Chevrier, favorito della vigilia, e Caterina Stenta, outsider vincente tra le donne, autori di una gara velocissima.
E così dopo gli entusiasmi per il successo e i complimenti gli organizzatori si sono messi al lavoro per la 4° edizione della Dolomites Saslong Half Marathon, in una delle zone più suggestive delle già seducenti Dolomiti. La competizione 2022 è annunciata per l’11 giugno, con la classica partenza (ed arrivo) a Monte Pana – Santa Cristina, in Val Gardena (BZ). Anche per questa edizione sono a disposizione “solo” 600 posti per gli atleti che vogliono mettersi in gioco e percorrere, d’un fiato, i 21 km del tracciato che si snoda intorno all’imponente Gruppo del Sassolungo. Si parte da un’altitudine di 1600 metri e durante il percorso i concorrenti saliranno fin quasi a 2400 metri.
Un numero fisso per garantire alti standard e servizi di qualità, come il pasta party cucinato da un ristorante di rango, molto apprezzato e conosciuto dai podisti che frequentano la zona per camp e allenamenti in quota.
“L’impegno è il traguardo”, è il motto che perseguono gli organizzatori dell’ASV Gherdeina Runners, i quali intendono replicare il successo delle precedenti tre edizioni. L’iniziativa è aperta a tutti, professionisti e amatori perché tutti alla Saslong Half Marathon sono vincitori. Uno spirito voluto da organizzatori runners pure loro, che vogliono allontanarsi da un agonismo esasperato e anzi vedono nella manifestazione un’occasione per evadere dai ritmi frenetici, per ritrovare un po’ di equilibrio, per fare gruppo e respirare la fresca aria di montagna. Servono solo un paio di scarpe da trail e, per chi vuole, un paio di bastoncini. La bellezza della natura che la Val Gardena, al di qua del Sassolungo, e la Val di Fassa, al di là, garantiscono a 360°. La gara è un’occasione anche per accompagnatori e familiari per trascorrere un weekend indimenticabile e molti, poi, ritornano anche nel post gara per allenarsi o per escursioni da immortalare nel libro dei ricordi.
La quota massima dei 600 iscritti con tutta probabilità verrà raggiunta in fretta, per questo è già ora di iscriversi online, attraverso il portale Enternow. La tariffa di partecipazione è fissata a 50 euro per chi s’iscrive entro il 31dicembre, quindi a 60 euro entro il 28 febbraio 2022 e a 70 euro dal primo marzo in poi. L’iscrizione comprende il pacco gara, sempre molto ambito alla Saslong Half Marathon, quindi i servizi come il parcheggio, i rifornimenti lungo il percorso, pasto e bevanda e una doccia all’arrivo.

Per info: www.saslong.run

SOREGHINA, AMBASCIATRICE E “MISS”. LA MARCIALONGA SI AFFIDA A SILVIA ZORZI

SOREGHINA, AMBASCIATRICE E “MISS”. LA MARCIALONGA SI AFFIDA A SILVIA ZORZI

Eletta ieri sera a Moena la 20.a ambasciatrice degli eventi Marcialonga
Vent’anni di Panchià, è in attesa di frequentare l’università di medicina
È prevalsa nei punteggi su Pamela Croce, Mafalda Rigatti di Grazia e Matilde Vanzo
C’era anche Cristian Zorzi in giuria, un premio alla memoria di Renzo Chiocchetti

L’asticella alla Marcialonga si alza di anno in anno. Gli eventi (Skiing, Cycling e Running) sono sempre più affollati, moderni, combattuti, ma il livello si alza anche nella corsa al titolo di Soreghina, ambasciatrice del brand sportivo tanto amato nel mondo.
Ieri sera a Moena, sul palco di Piaz de Sotegrava, erano in quattro a sfidarsi per l’importante ruolo che non è solo quello, ambitissimo, di incoronare i vincitori delle tre gare, in quanto la Soreghina è soprattutto ambasciatrice dei valori, della storia e della cultura di Marcialonga. C’era anche Michela Croce, viso sempre solare come si addice alla “Soreghina figlia del sol”, ma con l’animo ‘triste’ di chi deve abdicare. Lei è stata fortunata, il suo mandato, complice la situazione pandemica, è durato due anni, ma sono stati 730 giorni con la fascia a tracolla ad interpretare un compito importante.
Quattro dunque le candidate nel costume del proprio paese a proporsi per la carica di Soreghina: Mafalda Rigatti di Grazia, Silvia Zorzi, Pamela Croce e Matilde Vanzo, tutte fiemmesi quest’anno.
Sul palco per primi sono saliti il sindaco di Moena Alberto Kostner, il quale ha portato il saluto della comunità moenese, e Angelo Corradini presidente della Marcialonga, con la 19.a edizione della Running Coop pronta a scattare tra quindici giorni proprio da Piaz de Sotegrava, e con la 49.a edizione della storica e “classica” gara sugli sci stretti programmata a fine gennaio. Giuria in difficoltà più che mai nella scelta dell’ambasciatrice 2022, e non è un modo dire. Ogni anno le candidate si presentano con curriculum sempre più interessanti e anche stavolta erano davvero equiparate su uno stesso alto livello.
Pamela Croce, 22enne predazzana che vive a Ziano, mamma fassana e papà fiemmese, si è definita una ragazza solare, ma soprattutto sportiva, un po’ la ‘Tamberi trentina’ visto che si è piazzata 7.a ai campionati italiani di salto per poi patire la rottura del tendine d’achille. Mafalda Rigatti di Grazia, nata il 31 dicembre ’98, di Ziano, è studentessa di moda e fotografia, pure modella, maestra di sci con la passione del tiro a segno. Lei si definisce “curiosa”. Terza candidata Matilde Vanzo, ventenne di Cavalese, una Marcialonga all’attivo, ma anche Mini e Young, studentessa in mediazione linguistica con obiettivo marketing, e soprattutto “determinata e sportiva” come ama definirsi. Infine, quarta candidata Silvia Zorzi di Panchià, sportivissima (sci nordico, running, arrampicata, nuoto, ciclismo e sci alpino), in attesa di essere ammessa alla facoltà di medicina. Lei si definisce una persona “aperta”.
Le quattro ragazze sono state chiamate più volte sul palco dal conduttore della serata Antonio Vanzetta, a raccontarsi, a subire domande, perfino ad intervistare Cristian Zorzi sempre vivace e pronto alle battute, ma anche capace di raccontare con dovizia di particolari la sua eccezionale carriera e con un cruccio grande: non aver mai vinto una Marcialonga, che parte proprio dalla sua Moena. Ed è toccato a “Zorro” premiare i due giovanissimi che si sono distinti nel contest Minimarcialonga del 2021, raccontata in brevi video personali che hanno consentito di realizzare un lungo filmato pubblicato sul canale Marcialonga di YouTube. Silvia Dallabona e Simone Ventura, un po’ imbarazzati da tanto clamore e dalla luce dei riflettori, hanno ricevuto da Zorzi due paia di fiammanti sci Fischer che consentiranno loro di prendere parte alla Minimarcialonga 2022.
E tra una storia e l’altra di quattro eccezionali ragazze, capaci di incantare il pubblico, c’è stato anche un momento per consegnare un riconoscimento a Giuliana Zeni, moglie dello scomparso (2020) Renzo Chiocchetti, fondista e moenese DOC, tre Olimpiadi e nove medaglie nel campionato italiano assoluto, quarti posti e piazzamenti importanti alla Marcialonga.
La musica dei Nik Lee and the Marcos ha vivacizzato la serata fino a quando, dopo anche la votazione via social, è stato annunciato il nome della nuova Soreghina, quello di Silvia Zorzi. Estroversa, solare e che ha come motto anche ‘condividere valori ed esperienze’, sportiva a tutto tondo praticando anche calcetto e scialpinismo. Abbracci con le altre candidate, soprattutto con Michela Croce che le ha passato il testimone.
Poi Silvia, dopo aver dispensato sorrisi a tutti, è scivolata via prima di mezzanotte per… non fare la fine della “figlia del sol” che, come racconta la fiaba, doveva addormentarsi prima dell’arrivo del buio. Un solo rammarico per lei: si era preparata molto per partecipare alla Marcialonga Running Coop del 5 settembre, stavolta toccherà a lei incoronare con Angelo Corradini i vincitori al traguardo, il ‘dazio’ da pagare per essere ambasciatrice della Marcialonga.
Guai a dire ‘miss’ invece che ambasciatrice, ma anche stavolta la bellezza è un valore aggiunto!
Info: www.marcialonga.it

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