Tag: fiemme e fassa

MARCIALONGA GIÀ A METÀ DELL’OPERA

MARCIALONGA GIÀ A METÀ DELL’OPERA

PRESENTATI I PROGETTI SCIENCE E BORSA DI STUDIO

“Se non puoi essere un pino sul monte, sii una saggina nella valle,
ma sii la migliore, piccola saggina sulla sponda del ruscello.
Se non puoi essere un albero, sii un cespuglio.
Se non puoi essere un’autostrada, sii un sentiero.
Se non puoi essere il sole, sii una stella.
Sii sempre il meglio di ciò che sei.
Cerca di scoprire il disegno che sei chiamato ad essere.
Poi mettiti con passione a realizzarlo nella vita.”
Martin Luther King

La marcia di avvicinamento alla Marcialonga di Fiemme e Fassa del 29 gennaio prossimo prosegue a spron battuto, il comitato organizzatore si può dire quasi a metà dell’opera. Per quanto riguarda la pista sono circa 30 i chilometri totali già completati, 15 in Val di Fiemme, con la scia innevata da Molina a Predazzo già in funzione, ed in Val di Fassa in vari tratti come Mazzin, Canazei e l’anello da Soraga a Vigo di Fassa, tutti a disposizione degli appassionati di sci di fondo. In attesa dello svolgimento della 44.a edizione, Marcialonga ha deciso di continuare la propria partnership con il CeRiSM, il centro di ricerca “Sport, Montagna e Salute” dell’Università degli Studi di Verona, unione finalizzata allo studio degli aspetti più curiosi dello sci di fondo nel progetto “Marcialonga Science”. Una collaborazione che ha portato alla pubblicazione di due articoli scientifici accettati da riviste internazionali indicizzate, oltre ad una presentazione orale esposta al congresso internazionale ICSS 2016 (principale convegno sulla scienza applicata agli sport invernali a livello mondiale). Lo scorso anno sono stati intervistati più di 1500 concorrenti della Marcialonga, andando ad indagare alcuni aspetti riguardanti l’allenamento fisico e mentale dei fondisti, mentre in vista della prossima edizione Marcialonga Science approfondirà aspetti biomeccanici legati all’affaticamento, nonché dettagli tecnici della sciata su neve e su skiroll. Lo staff del CeRiSM lo spiega in maniera dettagliata: “In occasione della Marcialonga 2017 proporremo uno studio cinematico atto a valutare se e come si modifichi la cinematica della scivolata spinta su neve in situazione di “freschezza muscolare” e in situazione di affaticamento. Per fare questo è nostra intenzione individuare due tratti di percorso con le stesse caratteristiche di pendenza, uno nella prima parte del tracciato ed uno poco prima della “salita della Cascata”. La tecnica della scivolata spinta, intesa come analisi di angoli articolari, spostamento del centro di massa ed energie associate al movimento del centro di massa stesso, potrà essere così caratterizzata in funzione della fatica, evidenziando le differenze esistenti tra uomini e donne e tra gruppi di diverso livello di performance. Inoltre, proporremo per il secondo studio un’analisi biomeccanica integrata, per comparare le differenze cinematiche, dinamiche e neuro-muscolari della sciata su neve rispetto alla sciata su asfalto con skiroll”.
Un’altra iniziativa a cui Marcialonga tiene molto è il progetto ‘borse di studio’. Marcialonga vuole dare un forte segnale di ringraziamento al popolo di Fiemme e Fassa e alle genti che l’hanno resa grande, persone indispensabili per una perfetta riuscita della Marcialonga invernale, della Cycling Craft e della Running Coop, oltre a tutti i tifosi ed i semplici appassionati che seguono gli eventi. Per questo il comitato organizzatore si fa forte di un’iniziativa che vuole spronare i giovani di Fiemme e Fassa ad impegnarsi sempre al massimo delle proprie possibilità nelle attività scolastiche, sportive e di volontariato. Per l’anno scolastico 2016/2017 la Marcialonga ha deciso di riconoscere ai giovani più meritevoli frequentanti gli istituti superiori ben quattro borse di studio del valore di 1.000 euro cadauna per la partecipazione alle spese scolastiche. Gli istituti coinvolti saranno naturalmente quelli di Fiemme e Fassa: “La Rosa Bianca” con sede a Cavalese e Predazzo, il “Centro di Formazione Professionale ENAIP” di Tesero e la scuola secondaria di secondo grado “Giuseppe Soraperra” di Pozza di Fassa. I requisiti per partecipare all’iniziativa ed ottenere il contributo sono i seguenti: essere residente in Val di Fiemme o Val di Fassa, frequentare gli Istituti Superiori delle due valli sopra menzionati, non aver conseguito ritardi né bocciature nel corso di studi di scuola media superiore, avere dei buoni risultati in qualsiasi disciplina sportiva praticata al di fuori dell’orario scolastico, aver fatto esperienza scuola/lavoro con opportuna valutazione, dimostrare sensibilità ed impegno in una qualsiasi attività di volontariato. “L’invito è quindi rivolto a tutti gli studenti di Fiemme e Fassa che si impegnano con dedizione e passione nello studio, nello sport e nel volontariato. Le borse di studio ai quattro vincitori verranno consegnate in occasione dell’elezione della Soreghina 2018”, sottolinea il comitato organizzatore della Marcialonga guidato dal direttore generale Gloria Trettel e dal presidente Angelo Corradini, uno staff sempre attento agli sviluppi “sociali” delle proprie Valli e ad incentivare i giovani a dare il meglio di loro stessi, nella vita come nello sport. Info: www.marcialonga.it

LA SPORTIVA EPIC SKI TOUR “4ALL” SI PRESENTA A TRENTO

LA SPORTIVA EPIC SKI TOUR “4ALL” SI PRESENTA A TRENTO

ORGANIZZATORI IN CORO: “Ė UN EVENTO PER TUTTI”

Dal 12 al 15 gennaio si scalano le cime de “La Sportiva Epic Ski Tour”
Oggi a Trento conferenza stampa di presentazione della prima edizione
Sono intervenuti Tiziano Mellarini, Bruno Felicetti, Kurt Anrather, Lorenzo Delladio, Ploner ed Elena Nicolini
Esperti lungo i percorsi garantiranno una riuscita esemplare della sfida “4All”

Oggi a Trento, alla Sala Rombo di Trentino Marketing, si è svolta la conferenza di presentazione de “La Sportiva Epic Ski Tour”, un nuovo evento che dal 12 al 15 gennaio infiammerà le cime innevate delle Valli di Fiemme e Fassa (TN). Erano presenti Tiziano Mellarini, l’assessore alla cultura, cooperazione, sport e protezione civile della Provincia autonoma di Trento, il consigliere provinciale Pietro De Godenz, Bruno Felicetti, direttore dell’ApT di Fiemme, l’ideatore de “La Sportiva Epic Ski Tour” Kurt Anrather, l’amministratore delegato de “La Sportiva” Lorenzo Delladio, Giuseppe Ploner, responsabile tecnico e direttore di gara della manifestazione, e la campionessa trentina di scialpinismo Elena Nicolini.
Secondo Tiziano Mellarini: “Questa nuova proposta mette in atto l’innovazione sportiva. Nell’ultimo decennio gli appassionati della disciplina dello scialpinismo sono aumentati a dismisura, tante persone vengono a praticare sport al cospetto delle nostre meravigliose montagne. Appena ho sentito di questa nuova sfida ho subito detto sì, c’è bisogno di innovare e rinnovare gli eventi invernali del Trentino, le Valli di Fiemme e Fassa sono la nostra forza. Sarà certamente un tour di successo quello de “La Sportiva”, il Trentino crede nello sport, vuole veicolarsi a livello internazionale, l’Epic Ski Tour è una garanzia, anche in vista del possibile debutto olimpico della disciplina”. E chi meglio di uno dei due inventori, assieme all’ideatore del Tour de Ski Jürg Capol, poteva spiegare la storia e la nascita de “La Sportiva Epic Tour”: “Abbiamo messo tanta passione in questo progetto – afferma Kurt Anrather -, vorremmo avere tanta gente alla nostra manifestazione, la quale comincerà sin da giovedì con tante iniziative nell’Expo area, prima di essere protagonisti nei tre percorsi fra l’Alpe Cermis, Passo San Pellegrino e Passo Pordoi. Vogliamo arrivare anche a quelle persone che non sono proprio affini a questa disciplina, ma che siano intenzionate a fare delle uscite scialpinistiche in un tracciato sicuro, garantito, senza pericolo valanghe, abbiamo esperti praticamente in ogni punto e circa 140 collaboratori. Regaliamo inoltre ai partecipanti uno splendido casco omologato “La Sportiva” del valore di 139 euro”.
Un evento nato dalla partnership con l’azienda trentina “La Sportiva”, rappresentata alla conferenza stampa da Lorenzo Delladio: “Quando Jürg e Kurt sono arrivati in azienda presentandoci il progetto ci abbiamo creduto subito, proprio per portare avanti il mondo dello scialpinismo, il nostro è un raduno dedicato alla massa. Il nostro obiettivo principale è quello di muovere più persone all’interno del nostro movimento, sarà una base di partenza verso un futuro radioso. Ricordo la Marcialonga, nata come una scommessa ed arrivata ad essere ciò che è oggi. “La Sportiva Epic Ski Tour” è rivolto a tutti, tant’è che gli appassionati possono tranquillamente svolgere le tappe e divertirsi anche la sera. Lo scialpinismo ha registrato un significativo aumento rispetto allo scorso anno, questo dimostra l’impegno della nostra azienda verso la disciplina”. Bruno Felicetti ha invece lodato la genialità di Capol: “Jürg ha avuto alcune idee incredibili che hanno fatto anche la fortuna della Val di Fiemme, questo è un evento da giocare assieme, un altro modo per far collaborare le due Valli, un principio di rotazione che quest’anno vedrà gli eventi di contorno dell’Epic Ski Tour in Val di Fiemme mentre il prossimo anno saranno in Val di Fassa. Notiamo che il tema centrale delle vacanze in montagna è l’emozione, la natura, la gente ne ha voglia nonostante la carenza di neve. Siamo ottimisti in vista dell’Epic Ski Tour, sperando che una copiosa nevicata cada sulle cime trentine nei prossimi giorni. Il futuro è nell’outdoor e nella collaborazione fra i territori, senza campanilismi”.
L’evento si disputerà la settimana successiva al Tour de Ski, proprio per creare questo spirito di continuità tra una manifestazione e l’altra, permettendo inoltre a molti atleti scandinavi di fermarsi ancora qualche giorno nelle Valli trentine. Giuseppe Ploner ha spiegato ai presenti e agli appassionati come si svolgeranno le tre tappe: “La prima tappa avrà luogo sul Cermis venerdì in notturna, accessibile e facile, mentre il secondo giorno si partirà da Malga San Pellegrino per un totale di 795 metri di dislivello, competizione accessibile anche per chi si allena una volta al mese. L’ultima tappa sul Pordoi è la più complicata, ed i concorrenti partiranno con il distacco accumulato nei giorni precedenti”.
Ricchissimo anche il montepremi di ben 46.000 euro de “La Sportiva Epic Ski Tour”, di richiamo per i grandi atleti, come Tamara Lunger ed Elena Nicolini, atleta presente in sala e dal curriculum mirabolante, con ben 5 medaglie conquistate ai campionati del mondo e 2 agli europei: “Io faccio la parte più facile del loro lavoro, mettere gli sci e dare il mio massimo. Sono orgogliosa che in Trentino si organizzi una gara di questo tipo che mancava. Essendo anche un’atleta de “La Sportiva” ho l’onore e il dovere di partecipare. Ci saranno atleti di alto calibro che preferiranno l’Epic Ski Tour rispetto alle altre manifestazioni, senza dimenticare che il montepremi attira non poco. È una sfida alla portata di tutti, un incentivo anche per le donne nel cimentarsi in questo bellissimo sport che è lo scialpinismo”.
Per info ed iscrizioni: www.epicskitour.com

30 GIORNI A “LA SPORTIVA EPIC SKI TOUR”

30 GIORNI A “LA SPORTIVA EPIC SKI TOUR”

FILIPPO BECCARI E NADIR MAGUET FRA GLI ISCRITTI

Dal 12 al 15 gennaio in scena la prima edizione de “La Sportiva Epic Ski Tour”
Valli di Fiemme e Fassa (TN) protagoniste del nuovo evento ideato da Jürg Capol e Kurt Anrather
Filippo Beccari e Nadir “Mago” Maguet fra le prime iscrizioni di prestigio
Tre percorsi alla scoperta degli scenari dolomitici del Trentino

“La Sportiva Epic Ski Tour” è un evento con i fiocchi, una gara destinata a lasciare il segno in un palcoscenico scialpinistico denso di manifestazioni. Dal 12 al 15 gennaio le Valli di Fiemme e Fassa (TN) saranno nuovamente protagoniste, quattro giorni di spettacolo, tre gare da urlo alla scoperta dell’immensità delle Dolomiti trentine.
Mancano 30 giorni all’evento e s’iniziano già ad intravedere le prime partecipazioni di prestigio, dopo l’espressa volontà di Jürg Capol, uno degli ideatori de “La Sportiva Epic Ski Tour” assieme a Kurt Anrather, di effettuare almeno una delle tre prove. Tamara Lunger sarà inoltre una delle protagoniste assolute, la leggendaria scalatrice s’immedesimerà nell’evento assieme a tanti semplici appassionati di scialpinismo che giungeranno in Fiemme e Fassa per esaltare la propria passione ed essere ricordati come i primi partecipanti di un evento che avrà lungo corso.
Le novità dell’ultim’ora riguardano invece le presenze di Filippo Beccari e Nadir “Mago” Maguet, una commistione di esperienza e gioventù che è un’ulteriore nota di merito per “La Sportiva Epic Ski Tour”. I Campionati italiani di scialpinismo del 10 dicembre scorso a Madonna di Campiglio hanno visto i due assoluti protagonisti, con Beccari a conquistare una medaglia di bronzo al fotofinish assieme ai propri compagni Nicolini e Fedrizzi nella staffetta senior maschile, e Maguet a vincere la gara della medesima categoria assieme a Boscacci ed Antonioli. Beccari in particolare si è reso protagonista di una poderosa rimonta, conquistando nel finale l’agognato terzo posto.
Due fantastici atleti dunque allo start de “La Sportiva Epic Ski Tour”, una prova che farà gareggiare i competitors in ogni tipo di specialità, fra sfide in notturna, salite appassionanti e discese a perdifiato, suddivise in tre esaltanti giornate. Un evento che sembra prendere piede “in sordina”, rispecchiando un po’ l’andamento iniziale del Tour de Ski, quando nessuno si sarebbe aspettato diventasse uno degli eventi più seguiti dell’intero calendario fondistico.
I responsabili dei percorsi nelle tre località di gara, Massimo Dondio per l’Alpe Cermis in Val di Femme, Thomas Zanoner per il Passo San Pellegrino ed Oswald Santin per il Passo Pordoi in Val di Fassa, potranno contare sulla collaborazione e sul coordinamento di persone esperte e collaudate per i grandi eventi, garantendo tutti i necessari servizi anche a chi si appresta a muovere i primi passi in una disciplina così suggestiva ed altamente spettacolare come lo scialpinismo, “La Sportiva Epic Ski Tour” è un evento alla portata di tutti, sottolinea con fermezza il comitato organizzatore. Allettante anche il montepremi totale di ben 46.000 euro, a far propendere per il sì anche i più dubbiosi.
Al sito web e alla pagina Facebook de “La Sportiva Epic Ski Tour” tutte le info del caso, comprese le tariffe d’iscrizione che includono un casco Combo Helmet La Sportiva del valore commerciale di 139 euro, provvisto della doppia omologazione per utilizzo alpinistico e scialpinistico.
Info: www.epicskitour.com

MARCIALONGA SCIVOLA CON STILE

MARCIALONGA SCIVOLA CON STILE

SPORT, COSTUME E CULTURA ASSIEME ALLA 3TRE

Mercoledì 14 dicembre alle ore 18, presso Le Gallerie di Piedicastello a Trento, i comitati organizzatori della Marcialonga di Fiemme e Fassa e della 3Tre di Madonna di Campiglio invitano gli appassionati all’anteprima dell’iniziativa “SciVolando – La 3Tre e la Marcialonga. Due storie, una passione”, dedicata all’influenza e allo stile agonistico e non solo che le due prestigiose gare hanno saputo improntare nel palcoscenico invernale dedicato alle manifestazioni innevate del belpaese.
Introdurrà l’evento Tiziano Mellarini, assessore alla cultura, cooperazione, sport e protezione civile della Provincia autonoma di Trento, assieme ad Angelo Corradini, presidente della Marcialonga, e a Lorenzo Conci, presidente della 3Tre. Interverranno inoltre Paolo Bisti, Enzo Macor, Giuseppe Ferrandi e Roberta Bonazza, prima di brindare tutti allo sci e all’imminenza di queste due storiche sfide che abbinano alla competenza organizzativa del Trentino la passione innata degli atleti per le discipline invernali.
La scorsa e prima fortunata edizione di SciVolando aveva proposto il Novecento come tematica, mentre questo secondo progetto avrà come filo conduttore lo “Stile”, come ha tenuto a sottolineare Roberta Bonazza, responsabile dell’iniziativa: “La 3Tre e la Marcialonga sono due competizioni di grande fascino, che hanno fatto germogliare storie diverse ma unite da una grande passione. SciVolando sarà un momento denso di significati che si pone l’obiettivo di raccontare queste storie, con il contributo di esperti e le testimonianze di chi quei momenti li ha vissuti”. SciVolando, come accadde nella scorsa edizione, si ripeterà anche in occasione della cerimonia d’apertura della 44.a Marcialonga di Fiemme e Fassa di venerdì 27 gennaio 2017 a Vigo di Fassa, un nuovo richiamo alla sinergia tutta trentina fra una delle ski-marathon più famose al mondo e la più antica gara di sci alpino in Italia. Oltre alla Fondazione Museo Storico del Trentino, collaborano al progetto anche i comuni di Pinzolo, Tre Ville e Vigo di Fassa.
Info: www.marcialonga.it

L’EPIC SKI TOUR ESPONE AL MONDO LE SUE PERLE

L’EPIC SKI TOUR ESPONE AL MONDO LE SUE PERLE

ITINERARI MOZZAFIATO FRA LE CIME DI FIEMME E FASSA

Valli di Fiemme e Fassa (TN) teatro de “La Sportiva Epic Ski Tour” dal 12 al 15 gennaio
I responsabili delle tre tappe illustrano la prima edizione dell’evento
A Massimo Dondio affidata la prima tappa, a Thomas Zanoner la seconda, ad Oswald Santin la terza
Tre sfide appassionanti fra le spettacolari Dolomiti trentine

Oltre agli italiani anche svizzeri, tedeschi, andorrani, belgi, spagnoli e francesi hanno già confermato la propria adesione alla prima edizione de “La Sportiva Epic Ski Tour”, un evento altamente spettacolare ed innovativo in programma dal 12 al 15 gennaio in Trentino, ideato dalle menti di Jürg Capol e Kurt Anrather, grandi appassionati di scialpinismo.
I responsabili delle tre tappe della manifestazione sono Massimo Dondio, Thomas Zanoner ed Oswald Santin. Il primo si occuperà di allestire la prima tappa in notturna sul Cermis di venerdì 13 gennaio: “Il prologo è il più semplice dei tre percorsi. La partenza sarà sul fondovalle, si salirà poi percorrendo la parte destra della pista illuminata, lungo una stradina forestale che permette di raggiungere la località Doss dei Laresi. I concorrenti proseguiranno la propria marcia in notturna sulla via del bosco; dopo aver affrontato alcuni tornanti saliranno per altri 350 metri di dislivello dal Doss dei Laresi raggiungendo il cambio pelli. Poi si rientrerà in pista scendendo nuovamente per raggiungere il fondovalle. Stiamo pensando anche ad un ultimo cambio assetto con altri 100 metri di sviluppo per rendere la tappa più spettacolare. Partenza e arrivo saranno all’incirca nello stesso punto, all’inizio della cabinovia. L’arrivo sarà posizionato circa 100 metri più in alto, dove verrà creato un ‘polmone’ per quest’ultimo cambio assetto. La cabinovia sarà aperta la sera per gli spettatori che volessero lasciare la macchina a Cavalese ed assistere alla gara”.
A Thomas Zanoner è invece affidata la sfida di sabato 14 gennaio: “La seconda tappa si svolge al Passo San Pellegrino, lungo un percorso che metterà alla prova sia l’atleta tecnico sia l’appassionato che non va alla ricerca di una competizione estrema e che vuole godersi al massimo il panorama che le Dolomiti sono in grado di offrire. Si partirà nei pressi della malga San Pellegrino (qualche centinaio di metri dal fondovalle della funivia Col Margherita) prima di inerpicarsi fino ai 2580 metri di Lastè Pradazzo, completando poi l’opera con una seconda salita fino al Col de le Palue”.
L’epilogo dell’“Epic Ski Tour” 4All, fra l’alta Val di Fassa e il Pordoi, sarà nelle mani di Oswald Santin: “La terza tappa è un gran bel finale, davvero spettacolare. La prima salita di 600 metri è la più impegnativa, sulla forcella del Pordoi, poi man mano che si sale il percorso si fa sempre più tecnico con tante inversioni, scendendo a spron battuto verso la Val Lasties, anch’essa molto impegnativa per uno scialpinista. La terza salita per tornare al Pordoi è una vecchia pista in disuso, la Gluhweinpiste, una strada forestale di 200/300 metri con una salita dolcissima. È una gara al 100% per tutti, chi è un atleta esperto fa la differenza, ma paragonata ad altri circuiti e alla Coppa del Mondo è più dolce e facile, anche per gli appassionati. Nell’ultimo tratto metteremo probabilmente 20 o 30 inversioni. Se il tempo non fosse ottimale, cercheremo comunque di garantire il regolare svolgimento della competizione, cercando di mantenerla sul Pordoi, ma se il pericolo valanghe non ce lo permettesse abbiamo molti piani alternativi in alta Val di Fassa. La discesa in Val Lasties è un bel fuori pista, una delle più famose delle Dolomiti, non ci sono mai pendenze straordinarie ma ci vuole molta forza nelle gambe per finirla tutta d’un fiato, è una discesa classica, solitamente utilizzata dai freerider. Prima del traguardo si potrà respirare con la Gluhweinpiste, chiamata così dai maestri di sci di Canazei e che veniva utilizzata per scendere dai rifugi a piste chiuse. L’Epic Ski Tour ha una formula che si presenta per un ampio pubblico, sono curioso come tutti di sapere cosa ne verrà fuori. In seguito ci saranno sicuramente altre evoluzioni, questa volta per esempio la sede organizzativa è in Val di Fiemme, mentre per la prossima edizione sarà in Val di Fassa, a Moena”.
Dal 12 al 15 gennaio non prendete impegni dunque, si va a tutta con “La Sportiva Epic Ski Tour”!
Per info ed iscrizioni: www.epicskitour.com

JÜRG CAPOL FONDATORE E FAN DELL’EPIC SKI TOUR

JÜRG CAPOL FONDATORE E FAN DELL’EPIC SKI TOUR

TRE TAPPE PER SCALARE I CIELI DEL TRENTINO

“La Sportiva Epic Ski Tour” dal 12 al 15 gennaio nelle Valli di Fiemme e Fassa (TN)
L’inventore del Tour de Ski racconta la sua passione per lo skialp
L’Epic Ski Tour è un evento per tutti gli appassionati non solo per gli specialisti
Jürg Capol vuole cimentarsi almeno in una gara sulle tre proposte dall’evento

Lo spettacolo dello scialpinismo andrà in scena dal 12 al 15 gennaio nelle Valli di Fiemme e Fassa (TN) con la prima edizione de “La Sportiva Epic Ski Tour”, manifestazione di spicco che ha avuto il benestare anche di uno dei fondatori assieme a Kurt Anrather, Jürg Capol, grande appassionato di scialpinismo ed intenzionato a svolgere almeno una tappa su tre dell’“Epic Ski Tour” 2017.
Una dote innata, nonostante l’ex fondista facesse parte della squadra nazionale svizzera di sci di fondo: “La mia posizione di direttore marketing mi porta a non limitarmi solamente ad una disciplina, ma a sperimentare tutti gli sport invernali. Lo scialpinismo è anche una passione, ho deciso di fare anche gare importanti, non certo con l’obiettivo di vincere, ma per il piacere di partecipare. Molte persone si cimentano con lo scialpinismo, sempre di più, per questo vedo un grande potenziale. Ci sono due federazioni per gli sport invernali, una federazione che segue lo scialpinismo e la FIS che fa tutte le altre. Lo scialpinismo ha l’anima dello sci di fondo di 35 anni fa, che oggi invece è molto una questione di spinta con la tecnica classica”. Questa spettacolare disciplina mira alle vette mondiali, facendo impegnare gli atleti specialisti e gli appassionati lungo percorsi innevati immersi nella natura, prosegue così Capol: “Faccio parte della FIS e posso affermare che il suo obiettivo è che la gente si impegni negli sport invernali, in quali ha poca importanza. La FIS non si dedica soltanto alle gare e agli agonisti, ma a tutti coloro che vanno con gli sci. Tutto questo porta un vantaggio anche economico ai territori grazie al turismo e all’industria dello sport invernale, come l’abbigliamento e gli sci. Come federazione però non si ha un rapporto diretto con queste categorie, spesso si dialoga con gli Sci Club, ma c’è molta gente che pratica sport invernali anche al di fuori. L’obiettivo per il futuro è di dialogare anche col mondo del turismo e dell’industria, di collaborare per dei progetti che abbiano un risvolto positivo per tutti”. Intenti che paiono rispecchiare quelli dell’Epic Ski Tour, una manifestazione che mira decisamente ad entrare all’interno del palcoscenico scialpinistico rivolgendosi al grande pubblico, sarà un evento di massa, “4All” come recita lo slogan, per tutti. Secondo il direttore marketing della FIS: “La forza dello scialpinismo sono anche le relazioni sociali; non si va mai da soli, ma in compagnia, con gli amici, per poi fermarsi a mangiare o bere qualcosa insieme. Ma non solo, anche il pre-gara implica delle relazioni sociali, per organizzare dove andare, analizzare il meteo, sentire il parere di chi è già stato. L’Epic Ski Tour ha tre tappe (il 13 gennaio in notturna sul Cermis, il 14 gennaio a Passo San Pellegrino ed a Passo Pordoi il 15 gennaio, ndr) e ci sarà modo di socializzare molto tra i concorrenti. Le gare sono fattibili per tutti, anche per le persone non molto abituate come me, ma che mettono al primo posto la sicurezza. Almeno una tappa voglio farla anch’io!”.
Per info ed iscrizioni: www.epicskitour.com

TAMARA LUNGER AL 1° EPIC SKI TOUR

TAMARA LUNGER AL 1° EPIC SKI TOUR

LA SCIALPINISTA SULLE VETTE DI FIEMME E FASSA

Dal 12 al 15 gennaio prima edizione de “La Sportiva Epic Ski Tour”
Sulle nevi di Fiemme e Fassa (TN) assieme alla portentosa Tamara Lunger
Tre percorsi in tre giornate, quota comprensiva di un casco La Sportiva del valore di 139 euro
Impresa leggendaria dell’altoatesina sulla cima pakistana Nanga Pàrbat

Ciò che si prospetta all’orizzonte sarà indimenticabile, una prima edizione come nessun’altra nel panorama scialpinistico nazionale, “La Sportiva Epic Ski Tour” è pronto a regalare un trittico di eventi “da urlo” per gli appassionati scalatori dei cieli fiemmesi e fassani, dal 12 al 15 gennaio fra gli spettacolari scenari dolomitici del Trentino. A partecipare a questo prestigioso primo appuntamento ci sarà anche Tamara Lunger, campionessa dal mirabolante curriculum: scialpinista, alpinista ed esploratrice, l’atleta donna più giovane a raggiungere la vetta del Lhotse, quarto rilievo montuoso più elevato della Terra, capace inoltre di scalare il K2 e di fermarsi a soli 70 metri dalla vetta del Nanga Pàrbat, nel corso di una recente spedizione che la vedeva affrontare la prima ascensione invernale della cima pakistana della storia, assieme al connazionale Simone Moro, al basco Alex Txikon ed il pakistano Ali Sadpara. La nona montagna più alta della terra è anche il secondo “ottomila” per indice di mortalità, ovvero il rapporto fra vittime ed ascensioni tentate si assesta attorno al 28% ed è per questo conosciuta nel panorama scialpinistico come “the killer mountain”.
La presenza della fuoriclasse altoatesina dello skialp potrebbe essere un ulteriore richiamo per l’“orda” di appassionati che si proietterà sulle nevi trentine, più soft e tutt’altro che “killer”, competendo sui tre percorsi proposti dal comitato organizzatore presieduto da Kurt Anrather: il 13 gennaio con una suggestiva competizione in notturna scalando l’Alpe Cermis, il 14 gennaio in impennata verso i 2580 metri di Lastè Pradazzo alla conquista del Passo San Pellegrino, concludendo in bellezza con l’ascesa a Passo Pordoi e Forcella Pordoi il 15 gennaio. L’evento è “4All”, per tutti, ma chi si sentisse ancora poco preparato non dovrà temere, alla pagina Facebook della manifestazione potrà trovare tutti i consigli sulla metodologia di allenamento da effettuare, la spiegazione dei percorsi, le tecniche di gara e tutti i suggerimenti utili per essere uno dei futuri protagonisti. Partecipare è possibile e conveniente, il montepremi complessivo de “La Sportiva Epic Ski Tour” è di ben 46.000 euro, con le iscrizioni partecipative fissate a 180 euro comprensivi di un casco Combo Helmet La Sportiva del valore di 139 euro, da utilizzare obbligatoriamente nel corso dei tre eventi, i quali ora avranno una “scalatrice d’eccezione”.
L’altoatesina potrebbe inoltre considerarsi “paladina del senso della vita” poiché, proprio sul Nanga Pàrbat, dopo aver affrontato temperature che hanno toccato i -50°, venti gelidi e condizioni impossibili per un essere umano, la Lunger ha rinunciato. Tamara era stanca, disidratata, mancavano solamente pochi metri da scalare ma ha preferito preservare la salita degli altri tornando al campo base, mettendo da parte ego e soddisfazioni personali, evitando di mettere in pericolo la propria vita e quella degli altri, il suo gesto è valso più dell’impresa in sé e servirà d’esempio a tutti coloro i quali vorranno rendersi protagonisti in futuro di una sfida come questa o di una qualsiasi altra scalata alle cime del mondo. Tamara Lunger è tornata indietro da sola, evitando di chiedere un sacrificio immane agli altri per aiutarla, Tamara ha scelto la vita, e per questo è entrata nella storia: “Essere la prima donna a scalare un 8000 in una prima salita invernale. Era uno dei miei sogni più belli, anche se, nel tentativo di realizzarlo… mi è stato regalato molto, molto di più”.
Info: www.epicskitour.com

MARCIALONGA ANCORA DISPONIBILE!

MARCIALONGA ANCORA DISPONIBILE!

70 POSTI PER CHI COMPLETA LA COMBINATA

A circa 70 giorni dalla Marcialonga di Fiemme e Fassa (TN) del 29 gennaio, un comitato organizzatore già in clima natalizio ha voluto fare un ‘regalo’ ai numerosi appassionati che seguono le imprese dell’evento più amato delle valli trentine e non solo, concedendo a 70 fortunati la possibilità d’iscriversi alla memorabile sfida di 70 km sugli sci stretti. Nonostante le partecipazioni siano state aperte e subito chiuse otto minuti più tardi causa esaurimento posti, il presidente Angelo Corradini, il direttore generale Gloria Trettel e tutto lo staff hanno deciso di concedere un’ulteriore opportunità agli sportivi, andando così a soddisfare alcune delle numerose richieste pervenute anche al termine delle iscrizioni stesse.
La ‘conditio sine qua non’ per essere fra i 70 che vi prenderanno parte sarà partecipare anche alle altre due gare di casa Marcialonga, la Cycling Craft del 4 giugno e la Running Coop del 3 settembre 2017, andando così a completare la Combinata Punto3 Craft, la speciale classifica che somma i tempi degli atleti in tutti e tre gli eventi di casa Marcialonga. Un’offerta esclusiva che includerà l’iscrizione singola o in team alle tre gare della Combinata Punto3 Craft: Skiing, Cycling e Running, oltre ad un simpatico gadget, al prezzo totale di 150 euro, un altro ‘atto d’amore’ del comitato organizzatore nei confronti dei propri sportivi. Ma tutto questo romanticismo non sarà eterno! L’offerta sportiva terminerà il 30 novembre.
La Marcialonga invernale la conoscono tutti, una manifestazione storica che il 29 gennaio prossimo festeggerà la quarantaquattresima edizione, ancora una volta premiata da un tutto esaurito che promette tanto spettacolo e divertimento, aspettando tutti assieme sia il primo arrivato, sia l’ultimo concorrente, poiché ogni singolo protagonista della Marcialonga va celebrato, da chi si presenta sugli scenari innevati del Trentino per raggiungere la vetta, sino a chi compete per passione, godendosi a pieni polmoni ogni singolo metro dei 70 km della sfida delle sfide. La Marcialonga Cycling Craft è invece un appuntamento irrinunciabile per i cicloamatori, i quali non si possono definire ‘seri competitors’ se non giungono in Trentino a completare i suggestivi 135 km dell’itinerario granfondo, o gli 80 km del percorso mediofondo. La Marcialonga completa il proprio trittico con la Running Coop, la sfida designata per ‘chiudere in bellezza’ dopo le fatiche fondistiche e pedalistiche, una magnifica corsa di 26 km sulle prime foglie autunnali.
Lo spettacolo nelle Valli di Fiemme e Fassa non si ferma mai, da gennaio a giugno sino a settembre, quasi tutte le stagioni sono coperte per fare sport assieme alla Marcialonga, un team la cui fantasia ed efficienza non hanno limiti, e che anche nel 2017 entusiasmerà ed abbraccerà metaforicamente i propri fondisti, ciclisti e corridori. Secondo Sant’Agostino il numero 70 è corrispondente alla totalità di un ciclo evolutivo definitivamente completato, ecco dunque che a 70 eletti verrà concesso questo ‘dono’, affinché il cerchio della Marcialonga 2017 venga portato a compimento.
Info: www.marcialonga.it

MONTEPREMI SUPER ALL’EPIC SKI TOUR

MONTEPREMI SUPER ALL’EPIC SKI TOUR

LO SKIALP CON “LA SPORTIVA” SI FA CONVENIENTE

“La Sportiva Epic Ski Tour” dal 12 al 15 gennaio
Montepremi totale di ben 46.000 euro con 6.000 euro ai vincitori assoluti
Tre giornate fra l’Alpe Cermis, Passo San Pellegrino e Passo Pordoi
Alla pagina Facebook e al sito www.epicskitour.com tutte le info utili

46.000 euro di montepremi totale fanno della prima edizione de “La Sportiva Epic Ski Tour” uno degli appuntamenti più interessanti dell’imminente stagione invernale. È questo il dato che il comitato organizzatore vuole comunicare agli appassionati, una cifra che potrebbe invogliare ancor di più gli atleti a cimentarsi con le tre giornate di gara, dal 12 al 15 gennaio fra le nevi fiemmesi e fassane del Trentino. La giornata del 12 gennaio sarà di ‘benvenuto’, con un Welcome Party che aprirà dolcemente le danze prima di far sfogare tutta la voglia di agonismo e di montagna nel 1° “La Sportiva Epic Ski Tour 4All”.
Un trittico sensazionale, costituito da una tappa abbordabile e due più tecniche, in particolare l’ultima, un’autentica ‘classica’ al fine di rendere onore ad una disciplina così ‘sublime’ come lo scialpinismo, capace di fondere uomo e natura in un energico tutt’uno. I ‘punti focali’ della manifestazione saranno Alpe Cermis, Passo San Pellegrino e Passo Pordoi, rispettivamente il 13, 14 e 15 gennaio.
Il fascino delle Dolomiti è irresistibile e queste tre tappe ne daranno la dimostrazione, una prima edizione con i fiocchi anche per chi si appresta a muovere i primi passi nello scialpinismo, avendo tuttavia già un pizzico di dimestichezza con il mondo innevato all’insù.
I campioni di gara 1 e gara 2 al maschile e al femminile si porteranno a casa 1.000 euro ciascuno, 650 euro andranno invece ai secondi classificati e 350 euro a chi si posizionerà sul gradino più basso del podio. Importanti premi verranno riservati anche ai primi tre classificati over 40 e over 50 maschi ed over 40 femmine, mentre i trionfatori assoluti maschi e femmine de “La Sportiva Epic Ski Tour” 2017 riceveranno nell’ordine: 6.000 euro al primo, 4.000 euro al secondo, 2.600 euro al terzo, 1.500 euro al quarto, 1.250 euro al quinto, 1.000 euro al sesto, 850 euro al settimo, 700 euro all’ottavo, 600 euro al nono e 500 euro al decimo. Master over 40, Grand Master over 50 e Master over 40 donne avranno invece garantito un ‘package’ che consegnerà su un piatto d’argento la partecipazione gratuita a “La Sportiva Epic Ski Tour” 2018, ma solo ai vincitori di categoria.
Le iscrizioni per partecipare all’evento sono già aperte, sarà sufficiente presentare un certificato medico di idoneità all’attività agonistica e saldare la quota cumulativa delle tre gare di 180 euro, alla quale corrisponderà la consegna di uno speciale casco Combo Helmet La Sportiva del valore commerciale di 139 euro, provvisto di doppia omologazione scialpinistica, da indossare obbligatoriamente durante le ‘scalate’ verso il cielo; la quota ovviamente include l’assistenza e tutti i servizi di gara.
Alla pagina Facebook dell’Epic Ski Tour, attraverso la realizzazione di alcuni video ‘formativi’, vengono periodicamente svelate le curiosità riguardanti le competizioni proposte, con i tracciati nel dettaglio spiegati dai professionisti, i gadget riservati ai partecipanti, le attrezzature che i concorrenti dovranno necessariamente portare con sé e molto altro ancora. Stay tuned!
Info: www.epicskitour.com

100 GIORNI ALLA MARCIALONGA

100 GIORNI ALLA MARCIALONGA

IN FIEMME E FASSA TUTTO Ė POSSIBILE

100 giorni alla Marcialonga, un evento unico nel suo genere, una manifestazione che fa sognare ed eleva la concezione di sport ed agonismo all’ennesima potenza, così come accadrà anche il prossimo 29 gennaio fra la bellezza eterea delle Valli di Fiemme e Fassa (TN). 100 giorni da passare sognando la neve e le emozioni che Marcialonga regala.
Lo scorso gennaio, nell’attesa dell’arrivo dell’ultimo concorrente, fra i fuochi d’artificio a rischiarare l’oscurità del cielo trentino e l’assembramento di pubblico, le lacrime si sprecarono. La gioia di essere tutti uniti ed in festa ad attendere chi sarebbe giunto al traguardo dopo 10 ore, 10 minuti e 22 secondi di competizione con gli altri e con sé stessi ha lasciato spazio alla commozione, con il volto rigato da gocce di gioia della figlia dell’ultima arrivata. 100 giorni di attesa perché Marcialonga è ‘more than a game’, più d’una gara, più di una sfida sugli sci stretti, Marcialonga è energia e desiderio di mettersi in gioco, assieme ad oltre 8000 concorrenti fra campioni, semplici appassionati, senatori e bisonti. 100 giorni ad una contesa impareggiabile, capace di radunare fondisti provenienti da ogni parte del pianeta, atleti in prevalenza scandinavi che si recano in Trentino per vedere la passione e l’entusiasmo negli occhi della gente, una delle rare ski-marathon di sci di fondo al mondo che passa fra i centri abitati decorati a festa, con i valligiani ad accogliere uno dopo l’altro i fondisti, perché Marcialonga è prima di tutto il loro evento.
100 giorni all’appuntamento con la storia, quando nell’estate del 1970 quattro amici, Mario Cristofolini, Giulio Giovannini, Roberto Moggio e Nele Zorzi decisero di organizzare, al coro “podesan farla anca noi”, una gara di sci di fondo che ricalcasse la mitica Vasaloppet svedese, portando in Trentino un sogno, una visione.
100 giorni alla vitalità, all’unicità di Marcialonga, 100 giorni all’accoglienza fiemmese e fassana e all’organizzazione impeccabile di un comitato che da decenni si prodiga nel preparare al meglio una cavalcata così sentita, 100 giorni ancora da vivere, aspettando una storia che da quarantaquattro anni si ripete, respirando a pieni polmoni l’emozione che solo Marcialonga riesce a dare.
Info: www.marcialonga.it