Tag: fiemme e fassa

EPIC SKI TOUR PER GLI AMANTI DELL’ADRENALINA

EPIC SKI TOUR PER GLI AMANTI DELL’ADRENALINA

TAPPE “4ALL” TRA CERMIS, SAN PELLEGRINO E PORDOI

2° “La Sportiva Epic Ski Tour” dall’8 all’11 marzo in Trentino
Scialpinismo disciplina storica, “onorata” dall’evento tra Fiemme e Fassa (TN)
Iscrizioni a 180 euro (139 euro il valore del gadget omaggio), 50 euro o 100 euro
Lorenzo Delladio del main sponsor La Sportiva spinge verso un format aperto a tutti

La prima gara nazionale ufficiale di scialpinismo è datata 1915, anno in cui a Courmayeur si corse una prova a squadre su un percorso di 30 chilometri con 1000 metri di dislivello. Il conseguente boom si ebbe negli anni Trenta, ove nacquero eventi leggendari quali il Trofeo Parravicini (1933) e il Mezzalama (1936), mentre la vera proliferazione dello scialpinismo agonistico arrivò negli anni Cinquanta, grazie ai rally scialpinistici. Un’evoluzione cresciuta fino ai giorni nostri, richiamando l’attenzione degli amanti delle emozioni vere. Oggi questa lunga storia viene proseguita anche da “La Sportiva Epic Ski Tour”, pronto ad emozionare dall’8 all’11 marzo nelle Valli di Fiemme e Fassa (TN).
La prima delle tre tappe vedrà protagonista l’Alpe Cermis sotto l’egida di Massimo Dondio, dal fondovalle percorrendo la parte destra della pista illuminata ed inerpicandosi per le vie del bosco, affrontando alcuni spettacolari tornanti, partendo ed arrivando all’inizio della cabinovia, con il finish posizionato a circa 100 metri di distanza dallo start.
La tappa numero due, il cui allestimento è affidato a Thomas Zanoner, avverrà a Passo San Pellegrino, lungo un tracciato che farà duellare scialpinisti più tecnici ed “avventurieri” delle cime innevate, ma qualche sosta per prendere fiato e per soffermarsi sul paesaggio circostante (per chi non avrà particolari esigenze di classifica) sarà d’obbligo, ne varrà davvero la pena. Il Passo San Pellegrino si trova a quota 1.918 m s.l.m ed era anticamente chiamato Monte di Alocco, laddove il termine “aloch” o “alochet” indicava i vasti prati dove pascola il bestiame. Numerose testimonianze storiche della zona sono legate a fatti risalenti alla prima guerra mondiale, ma anche ad avvenimenti sportivi con gli arrivi di tappa ciclistici del Giro d’Italia.
A Passo Pordoi Oswald Santin si occuperà di organizzare forse il più tecnico dei tre tracciati, un’affascinante cavalcata innevata subito a presentare una salita impegnativa sulla Forcella del Pordoi, lungo un itinerario ricco di inversioni prima di affrontare la Val Lasties, la quale richiede preparazione ed attenzione seppur non vi siano pendenze proibitive. Anche il Pordoi è noto quale meta del Giro d’Italia e per ben 13 volte punto di passaggio più elevato del Giro, con anche un monumento dedicato al grande Fausto Coppi.
Iscrizioni a 180 euro per tutte le tappe (comprensive di pacco gara del valore di 139 euro), oppure 50 euro per ogni singola tappa (100 euro con gadget La Sportiva), mentre proseguono le partnership dell’evento con gli sponsor di supporto, Erwin Morandell di Mortec afferma: “Ho visto che questa era un’organizzazione valida e mi sono detto: partecipiamo! Abbiamo obiettivi comuni anche per il futuro”. In chiusura un commento di Lorenzo Delladio del main sponsor La Sportiva: “Ci troviamo dinanzi alla seconda edizione dell’evento, la prima è stata di rodaggio sia per noi che per i partecipanti, e quest’anno ci aspettiamo un maggior numero di concorrenti, anche perché la manifestazione è valida e noi di La Sportiva ci crediamo molto. Dobbiamo spingere in questa direzione per far sì che questa diventi una manifestazione per tutti, come i classici “bisonti” di Marcialonga!”.

EPIC SKI TOUR…ISTICO!

EPIC SKI TOUR…ISTICO!

PACCHETTI A DISPOSIZIONE

2° “La Sportiva Epic Ski Tour” dall’8 all’11 marzo in Trentino
Tre giornate fra Alpe Cermis, Passo San Pellegrino e Passo Pordoi
Possibilità di iscriversi godendo di tariffe agevolate per alloggiare (uno gratis ogni quattro)
Tanti i partner affiliati all’evento pronto a mettere in scena la seconda edizione

La seconda edizione de “La Sportiva Epic Ski Tour” si disputerà dall’8 all’11 marzo, tre tappe memorabili tra Alpe Cermis, Passo San Pellegrino e Passo Pordoi, tutte da dedicare allo scialpinismo in Trentino.
L’iscrizione alla sfida è di 180 euro comprensiva di un gadget del main sponsor (casco o felpa tecnica) del valore di 139 euro, ma ora, contattando direttamente il comitato organizzatore all’indirizzo e-mail info@epicskitour.com, si potrà usufruire anche di una significativa “offerta vacanza”.
In collaborazione con ApT Fiemme è a disposizione l’offerta “260 euro + 1 gratis”, con quattro persone in due camere doppie a potersi garantire, alla cifra di 260 euro a persona, due notti in pernottamento e prima colazione (in Garnì, Bed and Breakfast, hotel ** o ***) e l’iscrizione completa all’Epic Ski Tour! Chi arriva in quattro paga solo per tre.
L’ApT della Val di Fiemme gestirà le location ove gli atleti andranno a dimorare, comunicando loro la destinazione stabilita una settimana prima del via. Ulteriori pacchetti saranno inoltre presenti al sito www.epicskitour.com anche per gli accompagnatori, con l’ulteriore possibilità di scegliere alloggi tre stelle superior o quattro stelle semplicemente aggiungendo pochi euro alle quote sopracitate.
“La Sportiva Epic Ski Tour” è inoltre affiliata, grazie a numerose partnership, anche ad importanti brand che operano sul territorio, come il gruppo tedesco Engel&Völkers, le cui attività sono legate agli immobili, un legame raccontato da Davide Bonalumi: “Il nostro è un gruppo di medio-alto standard, e la nostra collaborazione con Epic viene successivamente a quella con In City Golf, un connubio estate-inverno a cui teniamo molto. Lavoriamo sulle zone più gettonate a livello turistico, io sono anche un appassionato di scialpinismo e devo dire che quella di Epic Ski Tour è un’organizzazione scrupolosa ed attenta ai dettagli”.
A seguire il lato medico-sportivo della manifestazione ci pensa invece Ruffinella Clinics, clinica traumatologica leader nelle Dolomiti e presente a Canazei, in Alta Badia e a Bolzano, di cui Massimo Ruffinella è amministratore delegato: “La collaborazione con Epic Ski Tour è nata perché le caratteristiche di efficienza e qualità ci accomunano, noi siamo a disposizione se qualche atleta si fa male, offrendo le nostre strutture in forma completamente gratuita, questa partnership proseguirà certamente anche in futuro”.
Info: www.epicskitour.com

MARCIALONGA… ANCHE CICLISTICA

MARCIALONGA… ANCHE CICLISTICA

SPORTIVI IN SELLA CON CRAFT IL 27 MAGGIO

Da poco conclusasi la mitica ski-marathon di Fiemme e Fassa, per il comitato organizzatore trentino e per tutti gli sportivi amanti della Marcialonga è giunto il momento di pensare alla prossima meta: la Marcialonga Craft di domenica 27 maggio, una scelta temporale che è anche un ritorno alle origini per la gara ciclistica.
I fondisti si stanno ancora divertendo sulla pista Marcialonga in questo lungo inverno innevato, ma tra pochi mesi le spettacolari vallate trentine passeranno dall’essere viste dagli sci da fondo al sellino di una bicicletta… Per il rinnovato brand della Marcialonga Craft e dei suoi eventi di contorno è stato scelto il rosso, il colore della passione, dell’energia e dell’azione, qualità che ben rappresentano il ciclismo e chi lo pratica, mentre il gadget tecnico offerto dal main sponsor Craft Sportswear per il pacco gara sarà di colore nero, una felpa con cappuccio e marsupio, sulla quale è ricamato il nuovo logo dell’evento.
La quota d’iscrizione fino al 26 aprile è di 35 euro, alla scoperta dei percorsi di 80 km e 1894 metri di dislivello e di 135 km e 3279 metri di dislivello, fra le cime che hanno fatto la storia del ciclismo in generale e del Giro d’Italia in particolare: l’arcigno Monte San Pietro, il selettivo Passo Lavazè, lo storico Passo San Pellegrino e il Passo Valles, ‘Cima Coppi’ del Giro 1978, quando transitò per primo in vetta Gianbattista “Gibi” Baronchelli. La partenza e l’arrivo di entrambi gli itinerari di gara sono previsti a Predazzo.
L’itinerario mediofondo di 80 km è aperto anche ai Cicloturisti in possesso di certificato medico di idoneità all’attività sportiva poiché, prima che agli ambiziosi corridori che puntano alle prime posizioni, Marcialonga Craft vuole essere un invito a percorrere un’emozionante passeggiata primaverile su due ruote, tenendosi in forma e concedendosi magari anche qualche giorno di vacanza fra l’incommensurabile bellezza delle Valli di Fiemme e Fassa, leitmotiv delle vacanze montane dei turisti e degli eventi sportivi Marcialonga.
Info: www.marcialonga.it e ai canali Facebook, Twitter ed Instagram.

LA “CORSIA PREFERENZIALE” DELL’EPIC SKI TOUR

LA “CORSIA PREFERENZIALE” DELL’EPIC SKI TOUR

UNA SETTIMANA DI SCIALPINISMO IN TRENTINO

2° “La Sportiva Epic Ski Tour” dall’8 all’11 marzo in Trentino
Iscrivendosi all’intero Tour si potrà entrare nella lista privilegiata per la Sellaronda
Tre giornate fra Cermis, San Pellegrino e Pordoi con o senza una guida alpina
Possibilità di disputare anche una singola tappa a 50 euro o a 100 euro con gadget

Settimana scialpinistica indimenticabile in Trentino grazie a “La Sportiva Epic Ski Tour”, dall’8 all’11 marzo nelle Valli di Fiemme e Fassa, e alla Sellaronda del 16 marzo a Canazei. Le iscrizioni di quest’ultimo appuntamento sono chiuse ma, grazie alla partnership tra i due eventi, chi s’iscriverà all’intero programma de “La Sportiva Epic Ski Tour” potrà entrare in una lista d’attesa privilegiata che permetterà di poter presenziare quasi certamente alla “Sellaronda”, il tutto registrandosi anche, a partire dal 15 febbraio, alla lista d’attesa della manifestazione al sito www.sellaronda.it.
Chi s’iscriverà alla seconda edizione de “La Sportiva Epic Ski Tour”, sfruttando la quota di 180 euro per competere su Alpe Cermis, Passo San Pellegrino e Passo Pordoi, potrà così avere il vantaggio di essere accettato alla Sellaronda prima di altri concorrenti in lista d’attesa. Italiani e stranieri potranno quindi concedersi un doppio appuntamento scialpinistico, costituito da una classica del panorama nazionale, e da una manifestazione “fresca” ed avvincente, senza dimenticare il fornitissimo pacco gara riservato a chi parteciperà a tutte le tappe del Tour o ad almeno una delle tre (per la singola tappa le quote saranno di 50 euro senza gadget o 100 euro con gadget). Il gadget è costituto da un casco Combo Helmet La Sportiva o da una felpa tecnica sempre firmata La Sportiva, entrambi del valore di 139 euro.
Gli iscritti all’Epic Ski Tour che vorranno partecipare alla Sellaronda dovranno poi trovare un compagno di squadra, visto che quest’ultima si disputa a coppie, precisando che il compagno o la compagna dovrà essere necessariamente iscritto/a al contest ideato dal comitato presieduto da Kurt Anrather.
La Sportiva Epic Ski Tour di metà marzo permette inoltre ai meno pronti ad affrontare le cime del Trentino di partecipare alla contesa in compagnia di una guida alpina, senza aggiungere nemmeno un euro alle cifre d’iscrizione. Natura, spettacolari sfide in notturna (Cermis), agonismo o passeggiate all’insù all’aria aperta, oltre ad un sostanzioso montepremi, fanno de “La Sportiva Epic Ski Tour” uno dei nuovi punti di riferimento nazionali in materia scialpinistica.
Info: www.epicskitour.com

MAURILIO DE ZOLT APRE IL SIPARIO DI MARCIALONGA

MAURILIO DE ZOLT APRE IL SIPARIO DI MARCIALONGA

BABY E ‘SCIVOLANDO’ PRIMA DI STORY, STARS, MINI E YOUNG

Aspettando la… 45.a edizione della Marcialonga di Fiemme e Fassa, al via domenica da Moena (TN), non ci si annoia di certo e spettatori ed appassionati si possono divertire con una marea di iniziative di contorno. Dopo aver curiosato tra i prodotti del merchandising Marcialonga, la gara Baby questo pomeriggio apre ufficialmente il festival di competizioni sugli sci stretti. Una escalation di eventi condurrà dolcemente alla Marcialonga Story di domani, affascinante cavalcata dal Centro del Fondo di Lago di Tesero a Predazzo con sci ed abbigliamento d’epoca, alla Marcialonga Stars per beneficenza in favore della LILT assieme ai VIP di sport e spettacolo, Minimarcialonga e Marcialonga Young, appuntamenti dedicati ai giovani. Gran divertimento per i primi a scendere in pista, i piccolini fino ai sei anni, i quali con gli sci allacciati ai piedi possono muovere i primi passi sulla neve, fortunatamente quest’anno scesa in abbondanza nelle Valli di Fiemme e Fassa.
La cerimonia di apertura prevista per questa sera interpreta il tema della vittoria, con la presenza di chi conosce bene questa tematica: Maurilio De Zolt, quattro successi alla Marcialonga. La terza edizione di ‘SciVolando’ è un omaggio allo sci e a chi ha saputo vincere, intrecciando le storie di 3Tre e Marcialonga, discipline invernali differenti ma che insieme hanno portato in alto il nome del Trentino. A Molina di Fiemme tra immagini, voci, musica e commenti dal vivo – a rivivere, attraverso un omaggio al “Grillo”, le sue vittorie ma anche i 45 anni di Marcialonga. Uno spettacolo su misura, cucito per onorare la granfondo tricolore e De Zolt con la sua storia fatta di talento, tenacia e dinamismo che lo hanno reso popolare e amato dentro e fuori i confini del nostro Paese.
Domani la Marcialonga Story scatterà alle ore 9.30, aspettando i primi arrivi a Predazzo dove verrà anche consegnato il libro Legends ai 10 Senatori. Un vero e proprio salto nel tempo, 11 km tutti da vivere con sci antecedenti il 1976 e attacchi da 75 mm di larghezza, ed un abbigliamento adeguato all’“antichità” dei propri sci, il tutto rigorosamente valutato ai cancelli di partenza. Dallo scorso anno c’è inoltre una novità per chi desidera partecipare ma non riesce a trovare sci consoni all’evento, l’appassionato Giuliano Boninsegna infatti, assieme ai suoi collaboratori “storici”, espone la propria personale collezione di attrezzatura storica e sci Nynsen, prodotti fra gli anni ’70 e ’80 da lui e dal fratello a Imer, nella Valle di Primiero. Parte di questo materiale è messo a disposizione per poter prender parte alla Story. Altra attrezzatura è stata inoltre recuperata da Marcialonga per dar modo a tutti i fondisti di provare l’entusiasmo e la genuinità dello sci di fondo di un tempo.
Marcialonga Stars si associa invece alla LILT Lega Italiana per la lotta contro i tumori – Sezione Provinciale di Trento ONLUS, il cui presidente è proprio quel Mario Cristofolini che fu uno dei fondatori della ski-marathon trentina. Saranno presenti al via personaggi quali Ignazio Moser, Paolo Bettini, Antonella Confortola, Maurizio Fondriest, Franco Nones, Alessandro Santoni, Claudia Paolazzi, Gilberto Simoni, Antonio Molinari, Jonathan Wyatt, Marco Albarello e Don Torresani: 3 km al Centro del Fondo di Lago di Tesero sugli sci da fondo o con le “ciaspole”, per ovviare ai problemi di destrezza dei meno affini. Alla Minimarcialonga partecipano invece i ragazzi tra i 6 e i 12 anni, un altro evento giovanile non competitivo che si propone di far effettuare ai più piccoli una leggera sgambata in compagnia e all’aria aperta; 3 chilometri in tecnica classica anche per i più piccoli ed inesperti, alla “Mini” sono tutti vincitori.
Ultima ma non ultima la Marcialonga Young della categoria Ragazzi (ore 14.30), con i più grandicelli a mettersi anch’essi alla prova al Centro del Fondo di Lago di Tesero, richiamando i giovani alla pratica fondistica. La giornata successiva categorie Allievi ed Aspiranti Junior impegnati alle ore 8.45.
Domenica giornata clou con la partenza della Marcialonga alle ore 7.50 (donne Elite) e alle 8 (uomini Elite), accompagnata da Marcialonga Light di 45 km assieme ad Antonella Confortola e all’ex Fiamme Oro plurivincitore dell’evento Luca Orlandi. Per quanto riguarda la 70 km è dell’ultima ora la notizia dell’iscrizione dell’oro mondiale (e cinque volte oro juniores) nel biathlon Maxim Tsvetkov, il quale si aggiungerà ad un parterre di atleti a dir poco fenomenale (Paolo Bettini, John Arne Riise, Bjørn Dæhlie solo per citarne alcuni): “Mi aspetto di essere fortunato come sempre – afferma il presidente della Marcialonga Angelo Corradini – che le piste tengano bene, dopo abbiamo deciso di non effettuare più interventi fino alla mattina di gara, e che San Pietro ci mandi un po’ di freddo visto che il sole è già assicurato. Mi aspetto poi che i concorrenti si divertano e che non facciano troppo gli agonisti, visto che la Marcialonga deve essere divertimento e non una fatica. Domani sarà invece un’altra bella giornata di amicizia e di produttività, all’insegna della filosofia di Marcialonga, quest’anno più che mai con grandi nomi accreditati anche al di fuori dello sci di fondo”.
Info: www.marcialonga.it

MARCIALONGA: PAOLO BETTINI ESPLORA IL PERCORSO DI FIEMME E FASSA

MARCIALONGA: PAOLO BETTINI ESPLORA IL PERCORSO DI FIEMME E FASSA

“IL GRILLO” SCENDE DALLA BICI E INFORCA GLI SCI

Ai Marcialonghisti ed agli appassionati di sci di fondo il soprannome “Grillo” riempie il cuore e ricorda il mitico Maurilio De Zolt, oro olimpico e mondiale, che per quattro volte si aggiudicò la Marcialonga. Ma nel mondo dello sport e del ciclismo in particolare, c’è un altro “Grillo” oro olimpico e mondiale, Paolo Bettini, professionista dal 1997 al 2008, in questi giorni sul tracciato della Marcialonga di Fiemme e Fassa (TN) per cimentarsi con una sfida che lo metterà alla prova quasi quanto conquistare il titolo di Atene 2004. Bettini infatti sarà al via della 45.a edizione prevista per il 28 gennaio prossimo: “Prima ho accettato di partecipare a questa sfida di Marcialonga, dopo ho messo gli sci ai piedi. La mia esperienza sugli sci da fondo risale a due mesi fa. Sto cominciando ad appassionarmi e questo mi fa paura, perché quando le cose cominciano a piacerti si alza sempre l’asticella. È sicuramente una sfida, la prima del 2018”.
Bettini si sta allenando per affinare lo stile e migliorare la condizione atletica: “La prima cosa da fare è godersi queste vallate fantastiche, ci sono passato talmente tante volte in bici per il Giro d’Italia, ma sempre troppo in fretta. Sono valli che ci portavano ai grandi passi dolomitici. Ho dei bei ricordi del mio sport, del ciclismo. Ricordi faticosi, ma molto belli: correre nel Giro d’Italia, arrivare in mezzo alle Dolomiti ed essere lì davanti a lottare è sicuramente fantastico. Per questo evento vengo con uno spirito diverso. Sarò qua un paio di giorni per godermi il paesaggio, per acquisire anche un po’ di sicurezza sugli sci e poi rimandiamo tutto al weekend Marcialonga”. Ma “Paolino”, una volta indossato il pettorale, difficilmente si tratterrà e inizierà a puntare a superare qualche “bisonte”: “La componente agonistica c’è ancora, un atleta non la perde negli anni e diciamo che ora è più una sfida con me stesso, è un divertirmi esplorando altri settori, conoscere più discipline possibili. Io ho avuto la fortuna di partecipare a tre Olimpiadi da atleta e una da commissario tecnico e, da sportivi, quando si ha a che fare con altri tecnici ed atleti, si diventa più curiosi e si cerca d’imparare. Poi è anche bello mettersi in discussione e capire realmente, non solo a parole, cosa sono le altre realtà e questa, per me, è una grande opportunità”.
Da uno sport di fatica ad un altro, le dinamiche tra ciclismo e fondo sono più similari di quanto non si pensi: “Diciamo che lo sci di fondo, storicamente, è l’alternativa alla preparazione per il ciclista, tant’è vero che i fondisti fanno ciclismo, strada e mountain bike per tenersi allenati e per fare la base. Sono due sport di endurance, se volete, molto simili a livello di gestione della fatica e anche a livello di preparazione atletica”.
“Nel fondo in tecnica classica oggi vanno quasi solo di braccia – prosegue l’atleta originario di La California, in provincia di Livorno: “Più che altro, a livello metabolico, la preparazione è molto simile e anche la gestione dello sforzo. Molte squadre giovanili, quelle che hanno la possibilità di portare i ragazzi d’inverno a fare fondo, lo fanno per diversificare e aumentare la resistenza. Lo sci di fondo è uno sport complementare al ciclismo”.
Come si affronta la preparazione da neofita? “Diciamo che ho lasciato tutti gli sport invernali al mio ‘dopo carriera ciclistica’. Ho iniziato su queste nevi, non lontano da qua, al Passo San Pellegrino, con un signore di Predazzo che mi ha preso sotto la sua ala protettrice”. Vogliamo nominarlo? “Dico solo Renato, un saluto al grande Renato, lui capirà!”.
Qualche volo sugli sci non spaventa l’ex corridore: “Sono caduto molte volte ma ce lo insegnano da ragazzini: l’importante è sempre rialzarsi e andare avanti”. Di solito in tutte le prime volte si ‘prende ciò che viene’: “Mi voglio divertire alla Marcialonga perché, oltre ad essere una grande manifestazione internazionale, regala una giornata per godersi le due valli con tutti i suoi paesi e con tutto ciò che andremo a vedere”.
Per una volta, dunque, vai con calma Paolo! “Forse, non posso prometterlo!”
Info: www.marcialonga.it

ISCRIZIONI SINGOLE A ‘LA SPORTIVA EPIC SKI TOUR’!

ISCRIZIONI SINGOLE A ‘LA SPORTIVA EPIC SKI TOUR’!

TAPPE “IN SOLITARIA” O TOUR GUIDATI FRA LE CIME

2° “La Sportiva Epic Ski Tour” dall’8 all’11 marzo in Trentino
Tre giornate fra Cermis, San Pellegrino e Pordoi anche in compagnia di una guida alpina
Iscrizioni per le tre tappe o con guida alpina a 180 euro con pacco gara del valore di 139 euro
A 50 euro per ogni singola tappa senza gadget o a 100 euro con gadget La Sportiva

“La Sportiva Epic Ski Tour” dall’8 all’11 marzo nelle Valli di Fiemme e Fassa (TN) riserva novità sensazionali ai propri scialpinisti. A partire da lunedì 15 gennaio sarà infatti possibile iscriversi, oltre alla consueta partecipazione in autonomia alle tre tappe alla cifra complessiva di 180 euro con un pacco gara del valore di 139 euro, anche alle singole manifestazioni che si svolgeranno tra Alpe Cermis, Passo San Pellegrino e Passo Pordoi. Il costo dell’iscrizione sarà eccezionalmente di 50 euro per poter effettuare una tappa singola senza gadget, 100 euro per effettuare una tappa singola con gadget costituito da un casco Combo Helmet La Sportiva o da una felpa tecnica sempre firmata dal main e title sponsor La Sportiva, mentre con 180 euro comprensivi di gadget si potrà gareggiare nelle tre competizioni in assoluta sicurezza anche in compagnia di una guida alpina, ad esclusione della prima tappa per la semplicità della stessa, e poiché non ci sarebbe motivo alcuno di avvalersi di uno scialpinista specializzato lungo una via forestale o direttamente su pista. Il concetto di “La Sportiva Epic Ski Tour” 4ALL viene dunque ribadito fortemente, permettendo anche ai meno esperti di potersi destreggiare nel magnifico mondo delle cime innevate. Le montagne dolomitiche sono un must per chi si “apre” alla disciplina e per chi adora la natura, potendo vivere tre giornate da urlo magari anche pregustando la possibilità di aggiudicarsi parte del cospicuo montepremi di 46.000 euro.
Info: www.epicskitour.com

‘LA SPORTIVA EPIC SKI TOUR’ IN RAMPA DI LANCIO

‘LA SPORTIVA EPIC SKI TOUR’ IN RAMPA DI LANCIO

SKIALP DOLOMITICO FRA SCENARI UNICI AL MONDO

“La Sportiva Epic Ski Tour” dall’8 all’11 marzo in Trentino
Tre giornate fra Cermis, San Pellegrino e Pordoi
Montepremi complessivo di 46.000 euro
Iscrizioni a 180 euro con pacco gara del valore di 139 euro

Nel cuore delle Dolomiti trentine si disputa “La Sportiva Epic Ski Tour”, dall’8 all’11 marzo fra Alpe Cermis, Passo San Pellegrino e Passo Pordoi, seconda edizione di una scialpinistica che promette spettacolo e premi ricchissimi, a cominciare dal montepremi di 46.000 euro da suddividersi fra i primi trenta uomini e le prime quindici donne (causa numero ridotto).
La prima tappa di venerdì 9 marzo è il “prologo”, tecnicamente il più semplice dei tre percorsi con start presso la cabinovia di fondovalle dell’Alpe Cermis, la stessa erta che questo weekend entusiasmerà nel corso della finale del Tour de Ski. Si salirà poi lungo una stradina forestale al fine del raggiungimento della località Doss dei Laresi, proseguendo la propria marcia in una spettacolare notturna sulla via del bosco, affrontando tornanti per altri 350 metri di dislivello dal Doss dei Laresi fino al cambio pelli. La discesa verrà illuminata dalle piste del Cermis, con l’ultimo cambio pelli posizionato qualche centinaio di metri prima dell’arrivo, completando 9.5 km e 750 metri di dislivello.
Tappa numero due sul sentiero della Grande Guerra, a Passo San Pellegrino, lungo un percorso capace di mettere alle prova sia l’atleta esperto che l’appassionato alla ricerca dello scenario perfetto al cospetto delle cime dolomitiche. Partenza da Malga San Pellegrino alla volta del Col de le Palue, prima di salire nuovamente ai 2580 metri di Lastè Pradazzo e scendere velocemente sulla nuova ed entusiasmante pista “La Volata”, con un’ultima breve impennata prima della finish line dopo 10 km e 795 metri di dislivello.
Last but not least la terza tappa de “La Sportiva Epic Ski Tour”, a Passo Pordoi domenica 11 marzo, un finale spumeggiante per chiudere al meglio. Subito salita sulla Forcella, 620 metri di dislivello abbastanza impegnativi da affrontare, con un avvicinamento alla vetta sempre più tecnico. Ma una volta giunti in cima il ‘prezzo del biglietto’ verrà ripagato (iscrizione a 180 euro per l’intero Tour con la possibilità di scegliere se avere in dotazione un casco Combo Helmet La Sportiva, oppure una felpa tecnica da scialpinismo, entrambi del valore di 139 euro), con una vista impagabile sulle Dolomiti. Dalla cima alla discesa avviluppante verso la Val Lasties, uno dei fuoripista più conosciuti in materia scialpinistica, il quale richiede gambe forti e tecnica da freerider: “Prima del traguardo si potrà respirare con la Gluhweinpiste, chiamata così dai maestri di sci di Canazei e che veniva utilizzata per scendere dai rifugi a piste chiuse”, afferma il comitato organizzatore presieduto da Kurt Anrather.
Info: www.epicskitour.com

UN MESE ALLA MARCIALONGA DI FIEMME E FASSA

UN MESE ALLA MARCIALONGA DI FIEMME E FASSA

45ᵃ EDIZIONE SPETTACOLARE E RICCA D’INIZIATIVE

Manca esattamente un mese allo start della Marcialonga di Fiemme e Fassa (TN), la manifestazione sugli sci stretti più amata del pianeta.
Anche il prossimo anno saranno numerose le gare e le iniziative di contorno che coinvolgeranno gli amanti della neve e del Trentino, a partire dalla giornata di giovedì 25 gennaio, quando la 41.a edizione della Lavazeloppet alle ore 9.30 a Passo di Lavazè aprirà le danze con 22 km in tecnica classica.
Il venerdì i piccolissimi fino ai 6 anni della Marcialonga Baby, potranno assaggiare la neve e lo sci di fondo a partire dalle ore 16 in centro a Predazzo.
Lo stesso giorno a Molina di Fiemme a partire dalle ore 18 si terrà la terza edizione di SciVolando, un omaggio allo sci e a chi ha saputo vincere, un’iniziativa che valorizza la storia di Marcialonga onorando il “grillo” Maurilio De Zolt ed i 45 anni della ski-marathon di Fiemme e Fassa.
Sabato 27 gennaio spazio all’amarcord, come il film di Fellini del 1973 poi divenuto di uso comune per definire una rievocazione in chiave nostalgica, la Marcialonga Story con partenza al Centro del Fondo di Lago di Tesero ed arrivo a Predazzo dopo 11 km, emozionante revival con abbigliamento d’epoca e sci in legno. Alle ore 13 si farà del bene grazie alla Marcialonga Stars, ciaspole e fondo con i VIP dello sport e della cultura in collaborazione con LILT, Lega per la lotta ai tumori. Alle ore 14 la Minimarcialonga, sempre al Centro del Fondo, proporrà 3 km in tecnica classica per i bambini dai 6 ai 12 anni, con la successiva Marcialonga Young di 4 km per la categoria ragazzi a proseguire la “mission” di Marcialonga di concedere un evento fondistico praticamente ad ogni fascia d’età.
Marcialonga Young che domenica alle ore 8.45, sempre in collaborazione con la U.S. Cornacci Tesero, verrà completata dalle restanti categorie allievi, aspiranti e juniores. E proprio domenica sarà il giorno della 45.a Marcialonga di Fiemme e Fassa, sontuosa ski-marathon Visma Ski Classics, con partenza da Moena alle ore 7.50 (donne) e alle ore 8 (uomini). Chi sceglierà la Marcialonga Light terminerà la gara a Predazzo, dove l’arrivo dei primi è previsto intorno alle ore 10. Tutti gli altri proseguiranno fino a Cavalese, dove la leggendaria ski-marathon viene conclusa dai fuochi pirotecnici all’arrivo dell’ultimo concorrente, quando, nel tardo pomeriggio, appare l’ultima figura acclamata come un atleta in prima posizione, per avere gareggiato per dieci ore in compagnia della “regina delle granfondo”.
Il comitato organizzatore comunica infine che i tratti già pronti della pista Marcialonga sono Canazei-Soraga (15 km) e Moena-Forno (3.6 km) in Val di Fassa, e Predazzo-Molina (15 km) in Val di Fiemme, un bel regalo ad un mese dalla partenza della 45.a edizione.
Per info: www.marcialonga.it

MARCIALONGA SUPERSTAR

MARCIALONGA SUPERSTAR

Paolo Bettini l’aveva detto: “Ho imparato a sciare sulle nevi del Passo San Pellegrino, e la prima ed unica volta che misi gli sci da fondo era il 2003 o 2004, è giunta l’ora di rispolverarli alla Marcialonga…”.
“Paolino”, campione olimpico di ciclismo su strada ai Giochi di Atene 2004 e campione del mondo di specialità nel 2006 e nel 2007, sarà dunque al via della 45.a Marcialonga il prossimo 28 gennaio, per una volta nel ruolo di “bisonte”, accompagnato da un tutor che lo seguirà passo dopo passo nell’evoluzione della propria performance “light” di 45 km.
Alla Marcialonga, meta ambita del calendario Worldloppet, le adesioni si sprecano, è risaputo infatti che la “regina delle granfondo” chiude le proprie iscrizioni con ampio anticipo, e sono circa 7.500 i fondisti che ogni anno si posizionano ai nastri di partenza.
Il 28 gennaio all’appuntamento nelle Valli di Fiemme e Fassa ci saranno nuovamente i fuoriclasse degli sci stretti, pronti ad assicurarsi un titolo da ricordare per tutta la vita e ad ottenere punti importanti nel challenge Visma Ski Classics dedicato alle ski-marathon.
Non mancherà ovviamente chi da tre annate consecutive si aggiudica la Marcialonga: il fondista con gli occhiali da aviatore Tord Asle Gjerdalen, così come la leggenda Anders Aukland, oro olimpico e mondiale nonché bicampione della Marcialonga (2004, 2008), Jerry Ahrlin, altri tre titoli (2007, 2009, 2011), e ancora Jörgen Brink, l’elvetico Toni Livers, negli ultimi anni unica vera ‘alternativa’ agli atleti scandinavi, il ceco Stanislav Řezáč, un titolo nel 2005, e il bravo Stian Hoelgaard, in seconda posizione a pari merito con Andreas Nygaard nel circuito Ski Classics, subito dietro alla rivelazione di testa Torgeir Skare Thygesen.
Ilya Chernusov sarà un osso duro per chiunque, senza dimenticare il nostro dispiegamento di forze, con Bruno Debertolis e Mauro Brigadoi in testa, sempre brillanti alla Marcialonga, e Loris Frasnelli, tutti fondisti trentini che sentono particolarmente la gara di casa. Tuttavia Marcialonga rappresenta una dimora seducente anche per i fenomeni degli sci stretti internazionali, i quali ripetono in coro quanto sia speciale competervi, per la professionalità, la pista e soprattutto il calore della gente che scende in strada anche solo per un grido di sostegno, o semplicemente per far sentire la propria presenza. Tra le donne non potranno mancare la leader di Visma Ski Classics, Britta Johansson Norgren, un successo alla Marcialonga 2016 ed un secondo posto nel 2017, la quale quest’anno punta all’en plein nel circuito, ‘osteggiata’ dalle eterne rivali Katerina Smutna, Kari Vikhagen Gjeitnes, Astrid Øyre Slind, Sara Lindborg e Lina Korsgren.
Per info: www.marcialonga.it