Tag: fiemme

LA SECONDA TAPPA DELL’“EPIC SKI TOUR” 18.000 BUONI MOTIVI PER PARTECIPARE

LA SECONDA TAPPA DELL’“EPIC SKI TOUR” 18.000 BUONI MOTIVI PER PARTECIPARE

“La Sportiva Epic Ski Tour” il 22 e 23 febbraio in Val di Fiemme
Prima tappa sull’Alpe Cermis, montepremi complessivo di 18.000 euro
Il responsabile Alberto Felicetti narra la seconda sfida
Iscrizioni aperte alla cifra di 79 euro con Base Layer tecnico UYN

Il comitato organizzatore de “La Sportiva Epic Ski Tour” del 22 e 23 febbraio in Val di Fiemme andrà a premiare, in occasione della terza edizione, un gran numero di scialpinisti. Essi si suddivideranno il montepremi di 18.000 euro, destinato ai primi dieci classificati fra gli uomini e alle prime cinque atlete femminili (poiché in numero minore), con anche il 10° maschio a portarsi a casa un bottino di 100 euro. I primi tre uomini e donne della classifica assoluta riceveranno rispettivamente 2.500, 2.000 e 1.500 euro. L’evento è spettacolare e motivante, ma anche “4All”, aperto a tutti, e concede la possibilità di partecipare anche a chi è alle prime armi, o meglio, alle “prime pelli”. Se la prima tappa del 22 febbraio sarà il consolidato appuntamento in notturna sull’Alpe Cermis, la seconda tappa avrà luogo nel meraviglioso Parco Naturale di Paneveggio, nell’area sciistica Alpe Lusia, uno scenario che convincerà con la propria bellezza tutti i partecipanti. Sabato 23 febbraio la partenza avverrà da località Castelir di Bellamonte, salendo verso Malga Canvere a circa 2000 metri di altitudine dopo lo start a 1500 metri. Si fa sul serio verso la spettacolare Cima Lastè a quota 2450 metri, da lì primo cambio pelli a scendere a Passo Lusia attorno a 2000 metri, nei pressi dell’omonimo rifugio, dove si rimonteranno le pelli. I concorrenti risaliranno all’arrivo della seggiovia Lastè a quota 2.350 metri e toglieranno le pelli per scendere poi sotto la linea dell’impianto della seggiovia, sino a località Campo. Altro cambio pelli e salita fino ai 2000 metri di località La Morea per l’epico finale. Il responsabile del percorso, Alberto Felicetti, afferma come non vi siano particolari difficoltà tecniche nemmeno in questa seconda tappa 4All: “La gara è bellissima all’interno del Parco Naturale Paneveggio, con una prima parte nel bosco e una seconda affiancando le Pale di San Martino, un panorama davvero suggestivo. La sfida non competitiva non necessita di Arva, pala e sonda, mentre chi fa “gara vera” dovrà affrontare salite che necessitano di attrezzatura tecnica scialpinistica, la prima parte invece è adatta anche ai principianti e non vi sono cambi pelli”. Per gli ‘apprendisti’ scialpinisti sarà dunque una “gita” solamente con una piccola salita da affrontare perché… – afferma Felicetti: “Cercavamo una parte facile per la massa, nonostante le erte del percorso non siano difficili, chi vuol vincere dovrà tuttavia dare il massimo nei fuoripista e passaggi tecnici obbligati”. Le iscrizioni sono apertissime e la quota di partecipazione è di 79 euro comprensiva di Base Layer tecnico UYN personalizzato Epic Ski Tour. Percorsi spettacolari, unici, testarli dovrebbe essere l’obiettivo di ogni appassionato, con il mese di febbraio incaricato di sviluppare agonismo e sport e far “respirare” agli atleti la poetica della natura.

Info: www.epicskitour.com

SALTO SPECIALE IN VAL DI FIEMME. DAVIDE BRESADOLA E ALEX INSAM A RUOTA LIBERA

SALTO SPECIALE IN VAL DI FIEMME. DAVIDE BRESADOLA E ALEX INSAM A RUOTA LIBERA

Coppa del Mondo di Salto Speciale dall’11 al 13 gennaio
Intervista all’altoatesino Alex Insam e al trentino Davide Bresadola
VIP Hospitality regalo di Natale da non perdere anche per la Combinata Nordica

La Coppa del Mondo di Salto con gli Sci torna in Val di Fiemme assieme alla ‘garanzia’ Combinata Nordica, e dall’11 al 13 gennaio se ne vedranno delle belle. Se i principali esponenti azzurri tra i combinatisti sono Alessandro Pittin e Samuel Costa, per quanto riguarda il salto le speranze italiane sono riposte sull’altoatesino Alex Insam, sul trentino Davide Bresadola e sul friulano Sebastian Colloredo. Insam è nato a Bressanone ed è residente a Selva di Val Gardena, fratello minore di Evelyn, altra apprezzata saltatrice. Alex, obiettivi per questa stagione? “Vorrei riuscire ad entrare nella finale di tutte le gare e finire nei 30 in classifica generale”. Pronto a tornare in Val di Fiemme? Come ti trovi sul trampolino di Predazzo? Descrivicelo un po’… “Mi trovo bene, e spero di riuscire a fare una bella esperienza. Direi che sul trampolino mi trovo abbastanza a mio agio, ho già saltato lì ma le condizioni non sono sempre ideali e bisogna sapersi gestire”. Come sono i rapporti con tua sorella Evelyn, vi consultate? “Abbiamo un buon rapporto, aiutarsi a vicenda con qualche consiglio è utile”. Chi pensi sia il favorito di quest’anno? “Penso che Kobayashi possa fare una grandissima stagione, però immagino che Stoch finirà la stagione come campione assoluto”. Tu e Costa siete degli apripista per tutto il movimento del salto in Alto Adige in generale e in Val Gardena in particolare, è così? “Noi ce la mettiamo tutta e speriamo che in futuro si possa far bene ispirando anche le nuove generazioni”.
In terra trentina si ‘plana’ che è un piacere e a difendere i colori dei locals ci sarà Davide Bresadola, un ragazzo entusiasta, che certamente ha a cuore quello che fa e la propria passione per il salto con gli sci. Originario della Val di Sole, ora “apolide” come tutti gli atleti di Coppa del Mondo, è pronto a ‘tornare a casa’: “Non vedo l’ora e sono felicissimo che la Val di Fiemme abbia riconquistato il prestigio internazionale che merita nel salto. Mi aspetto di vedere tanti tifosi trentini ed italiani a sostenerci, visto che gli stranieri ci saranno certamente. Il ritorno del salto in Val di Fiemme è occasione unica per conquistare più appassionati”. Il trampolino di Predazzo HS135 è un’eccellenza agonistica, ma allo Stadio del Salto c’è anche una novità, un nuovo trampolino… “La costruzione del trampolino K60 è fondamentale – prosegue Bresadola – e sono contento che finalmente ci siamo, per me era assurdo che ad un centro come Predazzo mancasse un trampolino di simile importanza. È il trampolino scuola per eccellenza, dove cominci a provare le prime sensazioni vere di volare, un trampolino che poi durante tutta la carriera non abbandonerai mai! Ora ci sono le basi per qualcosa di buono”. Da una novità attesa con ansia ad una garanzia, l’HS135, un trampolino… “direi particolare – sostiene Bresadola – quasi unico. Conservo sensazioni speciali ma bisogna saperlo domare, è come un cavallo di razza, oltre al fatto di aver scritto pagine di storia ospitando eventi prestigiosi”. Davide Bresadola ha una storia particolare, ma non è il primo ad essere passato dalla combinata nordica al solo salto con gli sci: “Sono partito con la combinata, il fondo mi piaceva molto, ma si vedeva subito per quale disciplina ero più portato. Da combinatista ho partecipato alle mie prime Olimpiadi a Torino e mi sono arruolato nel Centro Sportivo Esercito, quindi ho deciso di passare al salto e la scelta si è rivelata corretta”. Quali sono i tuoi punti di forza e quelli di debolezza? “I miei punti di forza penso siano sempre stati la sensibilità, la naturalezza e l’istinto nel mio gesto tecnico a discapito della forza, il mio punto debole sicuramente il fatto che per essere al top ho bisogno che tutti i pezzettini combacino. Diciamo che a me basta veramente poco per saltare benissimo o malissimo, nel mio caso le mezze misure non esistono!”
Sport, divertimento e tanta musica gli altri protagonisti dall’11 al 13 gennaio in Val di Fiemme, e chi vorrà fare un regalo di Natale originale potrà acquistare i biglietti d’entrata per assistere alle gare di sabato e domenica, oppure l’ingresso all’area VIP Hospitality, la Terrazza Panoramica dello Stadio del Salto di Predazzo, dove si potrà godere di una vista mozzafiato sui trampolini, gustando un calice di bollicine Cavit Trento DOC accompagnato da apericena. L’entrata è giornaliera e vi è la possibilità di fare un upgrade per l’area VIP delle gare di Combinata Nordica del medesimo weekend (un brunch dolce e salato servito la mattina).

Info: www.fiemmeworldcup.com

UN MESE AL TOUR DE SKI IN VAL DI FIEMME. INTERVISTA DOPPIA ALLA COPPIA DEL FONDO DEBERTOLIS-NOECKLER

UN MESE AL TOUR DE SKI IN VAL DI FIEMME. INTERVISTA DOPPIA ALLA COPPIA DEL FONDO DEBERTOLIS-NOECKLER

Tour de Ski in Val di Fiemme il 5 e 6 gennaio
Sabato Mass Start al Centro del Fondo di Lago di Tesero
Domenica Final Climb sulla pista Olimpia III dell’Alpe Cermis
Intervista a Ilaria Debertolis e Dietmar Noeckler

Un mese soltanto alla sfida epica dello sci di fondo, il 5 e 6 gennaio il Tour de Ski si concluderà in Val di Fiemme, e la Final Climb della pista Olimpia III determinerà i migliori ad affrontare le massacranti e ravvicinate sette tappe con arrivo sull’Alpe Cermis. Tra i partecipanti anche due tra i migliori atleti della nazionale azzurra, coppia anche nella vita, si tratta della primierotta Ilaria Debertolis e dell’altoatesino Dietmar Noeckler. Ilaria esordì in Coppa del Mondo nel dicembre 2011, nello stesso mese prese parte alla prima tappa del Tour de Ski, e vanta come miglior risultato un quinto posto nella team sprint ai Mondiali del 2013 proprio in Val di Fiemme. Dietmar è invece originario di Brunico, e storicamente compagno di squadra di Federico Pellegrino nelle team sprint, con il quale conquistò due medaglie mondiali (argento nella sprint a squadre di Lahti 2017 e bronzo nella sprint a squadre di Falun 2015).
Ilaria, quando hai cominciato a sciare? “Quand’ero piccolina, grazie al papà e alla famiglia dove tutti sono un po’ sportivi. Papà faceva l’allenatore e mi ha portato sugli sci, ma mai obbligato, ha iniziato a piacermi ed è diventato tutto naturale”. Un papà determinante nella carriera dei figli anche nel caso di Noeckler: “Ricordo che da piccolo mio papà mi portava ogni tanto a sciare, invece con le gare ho iniziato un po’ dopo. La passione per lo sport in generale l’ho sicuramente ereditata da mio padre”. Dallo start all’arrivo in nazionale il passo è breve. Un cammino non privo di asperità per Ilaria Debertolis: “Non sappiamo neanche noi come mai a livello femminile fatichiamo ad ottenere risultati nel fondo. Secondo me la differenza è fisica e non tecnica, ci alleniamo tantissimo, ma evidentemente non basta muscolarmente”. Anche per Noeckler l’avvio non è stato facile: “Ho passato le varie categorie giovanili con risultati non buonissimi. Da junior ho iniziato a raccogliere buoni risultati e questo mi ha permesso di far parte della squadra nazionale junior. Negli anni successivi sono sempre stato inserito in squadra, prima in B e poi in squadra A”. Quanti Tour de Ski? Partendo da Ilaria: “Non ricordo! Tanti comunque…” Dietmar? “Se non sbaglio ho partecipato a 7 Tour de Ski. Il miglior piazzamento finale raggiunto è il 21° posto nel 2015”.
Ed ora chiediamo ai due atleti le emozioni che le tappe fiemmesi del Tour de Ski suscitano, a cominciare da Ilaria: “Il Tour de Ski è stato da sempre una delle mie gare preferite, anche perché sono un’atleta che più si allena e meglio sta fisicamente. La salita del Cermis è sempre stata durissima ma è la più bella della mia vita sportiva, la gente e le emozioni che regala sono uniche. Lo scorso anno non ho potuto partecipare per motivi di salute, mentre quest’anno mi prometto di tornare ai miei livelli. Fui 13.a sulla salita due anni fa e voglio migliorare partendo da lì”. Secondo Noeckler invece… “La Mass Start in Val di Fiemme è la mia gara preferita del Tour de Ski. In quella gara sono riuscito ad entrare per la prima volta nella mia carriera nei primi 10. Le piste del centro fondo di Lago di Tesero per me sono tra le più belle nel circuito di Coppa del Mondo. La salita verso l’Alpe Cermis è un tipo di gara non tanto congeniale a me. Faccio molta fatica in salita ripida a skating, ma con l’aiuto del numeroso pubblico che c’è sempre lungo la pista sono riuscito ad arrivare al traguardo varie volte”. Ilaria, qual è la pista più bella e quella più brutta di Coppa del Mondo? “La Val di Fiemme è la più bella e più dura, invece quella che gradisco meno – che sembrerà assurdo perché è dove ho fatto la mia gara migliore – è Davos, una pista un po’ particolare che non è facile decifrare”. Dietmar? “La pista utilizzata per la 50 km ai Mondiali in Val di Fiemme nel 2013 secondo me è la più bella che c’è in Coppa del Mondo. La pista di Planica e quella di Davos invece sono quelle che mi piacciono di meno”. Aspettative stagionali? “Mi aspetto di essere tra le prime 30 al termine della stagione, quello che viene in più tanto di guadagnato. Magari questo potrebbe essere l’anno giusto per l’Italia, anche le russe per molti anni hanno fatto fatica” – racconta Ilaria, mentre Dietmar punta a… “tornare ad un buon livello. Ho lavorato tanto e sono molto fiducioso. Affronterò tutte le gare al massimo e poi andando avanti in stagione, in base ai risultati, si vedrà a cosa puntare”.
Le “coppie del fondo”, Ilaria Debertolis e Dietmar Noeckler e Federico Pellegrino con Greta Laurent, sono molto legate tra loro: “Abbiamo un bellissimo rapporto, siamo molto amici e andiamo spesso in vacanza assieme, ci troviamo bene sia come coppie sportive che di vita”.

Info: www.fiemmeworldcup.com

Salto e Combinata Nordica in Val Di Fiemme. Kobayashi Imbattibile e Riiber Show in Coppa

Salto e Combinata Nordica in Val Di Fiemme. Kobayashi Imbattibile e Riiber Show in Coppa

Coppa del Mondo di Combinata Nordica e Salto Speciale dall’11 al 13 gennaio
Avvio di stagione dominante per il giapponese Ryoyu Kobayashi
Lillehammer Tour a Jarl Magnus Riiber, Samuel Costa e Alessandro Pittin a punti
Combinatisti e saltatori sul trampolino HS135 allo Stadio del Salto “Giuseppe Dal Ben”

Lo spettacolare gennaio fiemmese vedrà come primattori gli atleti di Combinata Nordica e Salto Speciale, di scena fra lo Stadio del Salto di Predazzo e il Centro del Fondo di Lago di Tesero (i primi), dall’11 al 13 gennaio nella trentina Val di Fiemme. La stagione di Coppa del Mondo sta entrando nel vivo e le sfide che anticipano gli appuntamenti fiemmesi si fanno più elettrizzanti che mai. A sorpresa, non è il polacco Kamil Stoch a dettar legge al Salto, bensì il giapponese Ryoyu Kobayashi, asso pigliatutto anche nella russa Nizhny-Tagil con una serie di salti impressionanti in stagione e su qualsiasi tipo di trampolino. Importanti anche i distacchi rifilati agli altri saltatori. L’avversario più insidioso pare essere un polacco, ma non è Stoch bensì Piotr Zyla, solido e costante. Un distacco già complicato da ricucire, ma il campione olimpico Stoch ci ha abituato ad imprese ben maggiori e tutto è possibile, la stagione è appena all’inizio e le tappe della Val di Fiemme sul trampolino HS135 potrebbero già far effettuare un primo bilancio. Tra i polacchi e il giapponese si sta ben distinguendo anche un norvegese, Johann Andre Forfang. Gli italiani Alex Insam, Davide Bresadola e Sebastian Colloredo sono invece attesi al salto di qualità, e si spera avvenga proprio a metà gennaio nella “culla dello sci nordico”.
Dal Salto Speciale alla Combinata Nordica, e a svettare al Lillehammer Tour è stato il norvegese Jarl Magnus Riiber che già la scorsa stagione in Val di Fiemme fece capire di essere sulla buona strada, soprattutto dal trampolino. Riiber ha ottenuto tre vittorie in tre giorni nel secondo appuntamento di Coppa del Mondo, e nell’ultima è riuscito ad imporsi nettamente nel salto per poi gestire nella seconda frazione fondistica. Battaglia aperta per i restanti piazzamenti, con l’altro norvegese, Joergen Graabak, a piazzarsi secondo davanti al tedesco Johannes Rydzek. Quarto il giapponese Akito Watabe mentre i nostri azzurri, Alessandro Pittin e Samuel Costa, hanno chiuso a punti con il primo a recuperare posizione su posizione nel fondo e chiudendo 25° dopo esser partito 43°, mentre Costa è giunto 29°. Migliorando al trampolino i due potrebbero davvero arrivare lontano, visti i buoni risultati ottenuti soprattutto nella prima Gundersen, nel fondo gli azzurri se la possono giocare con chiunque (Pittin 2° al Best Skier Trophy) e i gap dopo la prima frazione non sono stati proibitivi come nelle annate passate. Note liete per Costa, apparso completamente ristabilito dopo l’infortunio, ed anche Raffaele Buzzi è andato a punti.
Saltatori e combinatisti a gennaio saranno all’opera sul trampolino di Predazzo, lo Stadio del Salto “Giuseppe Dal Ben” conta sulla garanzia HS135 per le sfide di Coppa del Mondo di Salto Speciale e di Combinata Nordica con le Individual Gundersen e la Team Sprint. L’impianto è ora dotato anche di un nuovo trampolino HS66, una struttura che incastona il tassello mancante dando l’opportunità ai giovani – ma anche ai più forti specialisti – di cimentarsi con il trampolino “medio”, sovente usato dagli élite come base di partenza per lo start del training camp.

Info: www.fiemmeworldcup.com

COMBINATA NORDICA “TRADIZIONE” IN VAL DI FIEMME. COPPA DEL MONDO TRA PREDAZZO E LAGO DI TESERO

COMBINATA NORDICA “TRADIZIONE” IN VAL DI FIEMME. COPPA DEL MONDO TRA PREDAZZO E LAGO DI TESERO

Combinata Nordica in Val di Fiemme dall’11 al 13 gennaio
Nelle medesime giornate anche le sfide di Salto Speciale
La stagione di Coppa del Mondo è partita ufficialmente in terra finnica
“Jump in the Breakfast” gratuito per tutti gli spettatori

Grande ritorno del Salto Speciale in Val di Fiemme, ma anche della Coppa del Mondo di Combinata Nordica dall’11 al 13 gennaio, appuntamento divenuto ormai tradizione nel primo mese dell’anno, tra il Centro del Fondo di Lago di Tesero e lo Stadio del Salto di Predazzo.
A differenza dei saltatori, concentrati su una singola disciplina, i combinatisti se la dovranno vedere anche con lo sci di fondo, con i distacchi tra gli atleti nella seconda frazione determinati dall’esito della prima performance. La stagione di Coppa del Mondo è iniziata e a Ruka, in terra finnica, l’austriaco Mario Seidl conquista la prima Gundersen, con Jarl Magnus Riiber in seconda posizione confermando i propri progressi stagione dopo stagione. Gradino più basso del podio per il germanico Johannes Rydzek, sempre più costante e forse pronto a ricevere l’agognato passaggio di consegne da ‘sua maestà’ Eric Frenzel.
Numerose le difficoltà riscontrate dai protagonisti più attesi, in particolar modo nella frazione di salto, con Watabe, Graabak, Riessle e Frenzel a tentare una disperata rimonta sugli sci stretti. Prestazioni degli azzurri in chiaroscuro, la nota più lieta è certamente il rientro di Samuel Costa, 26° e subito a punti dopo un’annata abbondante più che travagliata e tre operazioni subite. Alessandro Pittin e Raffaele Buzzi fuori dal lotto dei migliori, con il carnico – unica medaglia olimpica nella storia della Combinata Nordica italiana – penalizzato per aver saltato in condizioni davvero difficili, facendosi poi valere (come sempre) sugli sci da fondo dove ha fatto registrare il sesto tempo.
A Ruka il team event ha visto invece primeggiare la Germania su Giappone e Norvegia, con l’Austria in quarta posizione assoluta.
Le sfide di Coppa sono appena cominciate, la strada è ancora lunga, e tra poco più di un mese gli azzurri si potranno godere gli appuntamenti “di casa” ed un programma decisamente allettante: giovedì 10 gennaio vi saranno già i primi balzi di qualifica allo Stadio del Salto di Predazzo, mentre da venerdì 11 gennaio s’inizierà a fare sul serio con la prima delle due Individual Gundersen HS135, salto in mattinata e fondo di 10 km nel pomeriggio. Sabato giornata tradizionale di prova a squadre Team Sprint HS135 / 2×7.5 km, mentre domenica altra Individual Gundersen tra lo Stadio del Salto e il Centro del Fondo di Lago di Tesero, con altri 10 km tutti da vivere e da gustare anche per gli spettatori presenti, i quali in mattinata a Predazzo potranno sorseggiare un cappuccino e gustarsi una brioche nella colazione gratuita ‘Jump in the Breakfast’ e il sabato sera la Winterfest al Tendone delle Feste di Lago di Tesero.

Info: www.fiemmeworldcup.com

APERTA LA STAGIONE DI SALTO SPECIALE. A GENNAIO IL GRAN RITORNO IN VAL DI FIEMME

APERTA LA STAGIONE DI SALTO SPECIALE. A GENNAIO IL GRAN RITORNO IN VAL DI FIEMME

Salto Speciale in Val di Fiemme dall’11 al 13 gennaio
Un gran ritorno in abbinamento alle sfide di Combinata Nordica nelle medesime giornate
A sorpresa il russo Evgeniy Klimov vince l’opening stagionale a Wisla (POL) e fa la storia
L’azzurro Alex Insam in 28.a posizione, in terra fiemmese tre giornate spettacolari

In Valle è scesa la prima neve, e lo spettacolo d’inverno che porterà in Val di Fiemme dieci gare di Coppa del Mondo in dieci giorni è iniziato. Tra Tour de Ski del 5 e 6 gennaio e Combinata Nordica dall’11 al 13 gennaio c’è un più che gradito ritorno nella “culla dello sci nordico”: la Coppa del Mondo di Salto Speciale che andrà in scena nella località trentina nelle medesime giornate della disciplina che abbina lo sci di fondo al salto. E, a proposito di Combinata, il vincitore del primo appuntamento stagionale con il Salto Speciale – il russo Evgeniy Klimov – era proprio un combinatista, dedicatosi poi al solo ed (a lui) più affine Salto. Freddo come le lande desolate della Siberia, Klimov non si è fatto intimorire dal palmarès del rivale Kamil Stoch, nonostante egli giocasse in casa nella polacca Wisla. Il tre volte campione olimpico ha dovuto fare i conti con il fattore vento, dovendosi così accontentare della quarta piazza assoluta, mentre il vincitore ha fatto la storia ottenendo la prima vittoria di sempre per un russo in una prova di Coppa del Mondo di Salto Speciale. Dietro al russo Klimov ecco il tedesco Stephan Leyhe e il giapponese Ryoyu Kobayashi, ottimo dal trampolino HS134. Tra gli azzurri il gardenese Alex Insam non ha affatto sfigurato, piazzandosi 28° e andando a punti su un Large Hill di Coppa del Mondo che non è cosa da poco.
Dalla Polonia alla Finlandia del prossimo weekend, dove si disputeranno due appuntamenti individuali, giungendo – tappa dopo tappa – alle sfide fiemmesi, le quali scatteranno venerdì 11 gennaio con il salto di qualifica dall’HS135, proseguiranno sabato 12 gennaio con il 1° e 2° salto di gara, e si concluderanno nella giornata di domenica 13 gennaio con altri due salti di gara, sempre preceduti dal classico salto di prova.
La serata di sabato sarà anche occasione per festeggiare tutti assieme alla “Winterfest” del tendone delle feste al Centro del Fondo di Lago di Tesero, mentre il team polacco Crowd Supporter composto da Mikee alla voce e DJ Ucho alla consolle, tornerà in terra fiemmese dopo i premondiali 2012 e i Mondiali 2013 intrattenendo pubblico ed appassionati durante le gare allo Stadio del Salto di Predazzo.
Insomma, gli ingredienti ci sono tutti per il ritorno in grande stile della Val di Fiemme come punto di riferimento del Salto Speciale nel mondo.

Info: www.fiemmeworldcup.com

IL MEETING FIS INCORONA LA VAL DI FIEMME. PREDAZZO RE DEL SALTO, ED ORA SOGNO OLIMPICO?

IL MEETING FIS INCORONA LA VAL DI FIEMME. PREDAZZO RE DEL SALTO, ED ORA SOGNO OLIMPICO?

Dall’11 al 13 gennaio Coppa del Mondo di Salto Speciale in Val di Fiemme
Oggi meeting dei vertici FIS allo Stadio del Salto di Predazzo
Il responsabile FIS Walter Hofer vede la vallata trentina protagonista nei prossimi 10 anni
A gennaio anche Tour de Ski e Combinata Nordica per il comitato Fiemme Ski World Cup

Oggi, allo Stadio del Salto di Predazzo in Trentino, si è tenuto il sopralluogo dei vertici FIS capitanato dal responsabile per la disciplina del salto Walter Hofer, accompagnato dai dirigenti fiemmesi Bruno Felicetti, presidente del comitato Fiemme Ski World Cup, e Cristina Bellante, segretario generale. Dopo il meeting della mattinata di CIO e CONI fra lo Stadio del Salto e il Centro del Fondo di Lago di Tesero, è toccato ai vertici FIS del Salto Speciale riunirsi per esaminare lo scenario che caratterizzerà gli eventi del prossimo gennaio (dall’11 al 13), in compagnia degli operatori televisivi Infront (produzione) e ZDF tedesca (una delle televisioni maggiormente interessate), nuovamente in terra trentina dopo l’annata iridata targata 2013: “Siamo felicissimi di poter tornare qui, per noi è un inizio, nei prossimi dieci anni Predazzo potrebbe diventare fulcro di tutti gli eventi più prestigiosi, tra i quali le Olimpiadi, con la Val di Fiemme a tornare a primeggiare in campo internazionale come in passato, questa volta con regolarità”, ha affermato il responsabile della FIS Walter Hofer.
Val di Fiemme protagonista a gennaio anche con Tour de Ski (5 e 6 gennaio) e Combinata Nordica nelle medesime giornate del Salto Speciale, pronto a tornare alla ribalta con grandi campioni e iniziative riservate a tutti gli appassionati, come sostiene Cristina Bellante: “Grandi sfide ma noi siamo abituati, tutti assieme ce la faremo. La prima di esse è il ritorno della Coppa del Mondo di Salto Speciale, con un po’ di orgoglio possiamo dire che con fondo e combinata siamo riusciti ad acquisire credibilità, il salto manca dai Mondiali 2013 e in questi ultimi anni si è veramente evoluto in maniera esponenziale, vogliamo riuscire a dimostrare la nostra valenza anche in questo campo. La disciplina porterà un indotto importante anche a livello turistico, grazie anche al nuovo trampolino K60, importante per i giovani ma anche per gli atleti di alto livello”.
Anche la commissione tecnica del CIO è rimasta a bocca aperta nel vedere la Val di Fiemme già pronta in quanto ad organizzazione e strutture, per la gioia del presidente Bruno Felicetti: “Oggi meeting decisivo, dal punto di vista tecnico siamo tranquilli perché tutti i dettagli sono stati verificati, l’organizzazione è in piedi e l’esperienza precedente di Coppa del Mondo ci fa stare sereni. Vogliamo creare un evento non solo di sport ma anche di divertimento ed animazione, atmosfera di festa assieme a grandi campioni come accade in Austria, Germania e Polonia”. Il Salto è uno sport seguitissimo in terra germanica e polacca, grazie in particolare alle prodezze di Kamil Stoch: “Proporremo una serie di riduzioni e promozioni per i residenti, per creare una grande festa dove sport ed emozione giocano alla pari, tanti giorni e la possibilità di venire ad assistere alle prodezze dei saltatori dal vivo”, prosegue Felicetti.
La Coppa del Mondo sarà assoluta protagonista il prossimo gennaio, in una sorta di “mini-mondiale” per la Val di Fiemme, ma un sogno è all’orizzonte, quello delle Olimpiadi (invernali 2026): “Un sogno che potrebbe essere concretizzato – afferma Felicetti, – l’Italian-style vanta prestigio internazionale e la Val di Fiemme in tanti anni di impegno e professionalità, anche da parte delle amministrazioni precedenti, potrebbe coronare i propri sforzi”. Dieci gare di Coppa del Mondo in una settimana sono un risultato straordinario per la “culla dello sci nordico”, ora più che mai fulcro delle grandi sfide mondiali.

Info: www.fiemmeworldcup.com

TOUR DE SKI, SALTO SPECIALE E COMBINATA NORDICA, GENNAIO DI COPPA DEL MONDO IN VAL DI FIEMME

TOUR DE SKI, SALTO SPECIALE E COMBINATA NORDICA, GENNAIO DI COPPA DEL MONDO IN VAL DI FIEMME

Tour de Ski il 5 e 6 gennaio nella trentina Val di Fiemme
Dall’11 al 13 gennaio Coppa del Mondo di combinata nordica e salto speciale
Centro del Fondo di Lago di Tesero, Stadio del Salto di Predazzo e Alpe Cermis le sedi
Sabato 20 ottobre Campionati Italiani Assoluti di salto speciale e combinata nordica

La Val di Fiemme si riconferma “culla dello sci nordico” con un gennaio infuocato tra i consueti appuntamenti con Tour de Ski (5 e 6 gennaio) tra il Centro del Fondo di Lago di Tesero e l’Alpe Cermis, e Coppa del Mondo di combinata nordica (dall’11 al 13 gennaio), sfide prestigiose alle quali si aggiungerà anche il salto speciale, disciplina di ritorno in terra trentina dopo l’annata iridata del 2013, ricordando i Campionati Italiani Assoluti di salto speciale e combinata nordica che si terranno sabato 20 ottobre proprio al Centro del Salto di Predazzo.

La tappa trentina è l’unica da sempre all’interno del Tour de Ski e lo sarà ancora almeno fino al 2023, “saggiata” anche dagli skirollisti in occasione della Fiemme Rollerski Cup arricchita dalle presenze di atleti fenomenali, quali il plurivincitore della Marcialonga Tord Asle Gjerdalen (2015, 2016, 2017) e la quattro volte campionessa del Tour de Ski (2010, 2011, 2012 e 2013) Justina Kowalczyk, a chiudere i circuiti Guide World Classic Tour, Coppa del Mondo di skiroll e Mini Tour Rollerski Trentino.
Le televisioni di tutto il mondo si accendono sin dalla prima edizione 2007, e la tredicesima proporrà ancora una volta le Mass Start nella giornata di sabato (10 km donne e 15 km uomini TC) e la pursuit della domenica con gli ultimi 9 km tra lo Stadio del Fondo e l’Alpe Cermis.
Il Tour de Ski scatta il 29 dicembre, passando anche dalla svizzera Val Müstair e dalla tedesca Oberstdorf prima di chiudersi sulle Dolomiti Trentine. Heidi Weng e Dario Cologna sono i campioni in carica, ma anche gli amatori si potranno divertire grazie alla “Rampa con i Campioni”, mentre gli appassionati potranno concedersi una sosta culinaria alle postazioni del Tour del Gusto.
Parentesi significative verranno dedicate anche ai bambini grazie alla nuova gimkana “Mini World Cup Coop” di sabato 5 gennaio, mentre domenica 6 gennaio ecco la seconda edizione della “Junior Final Climb”.

Una “due giorni” che precederà una “tre giorni” sensazionale con ben cinque sfide di Coppa del Mondo. La FIS ha affidato al comitato trentino Fiemme Ski World Cup anche la doppia prova di Coppa del Mondo di salto speciale, in concomitanza con la Coppa del Mondo di combinata nordica. L’evento è stato assegnato all’Italia su un impianto, quello di Predazzo, da sempre sede di allenamento degli atleti internazionali più quotati e celebre per aver ospitato, oltre ad una miriade di Coppe del Mondo, ben tre Campionati del Mondo (1991-2003-2013), Universiadi (2013) e Campionati del Mondo Junior (2014). Un impianto in costante evoluzione anche grazie alla costruzione del trampolino K60, progettato per completare l’offerta verso i giovani atleti. Un weekend decisamente esaltante sul trampolino HS135, con le due gare di Coppa del Mondo di salto a svilupparsi in notturna.

Info: www.fiemmeworldcup.com

COMBINATA E SALTO CON GLI SCI IN VAL DI FIEMME. SETTIMANA DI RADUNO PER GLI AZZURRI A PREDAZZO

COMBINATA E SALTO CON GLI SCI IN VAL DI FIEMME. SETTIMANA DI RADUNO PER GLI AZZURRI A PREDAZZO

Dall’11 al 13 gennaio le Coppe del Mondo in Val di Fiemme (TN)
Convocati Pittin, Buzzi, Kostner, Luca e Veronica Gianmoena, Parolari, Runggaldier e Maierhofer
Il prossimo gennaio cinque sfide di Coppa del Mondo in tre giorni
HS135 di Predazzo protagonista – frazioni di fondo a Lago di Tesero

Questa settimana la nazionale azzurra di combinata nordica è in raduno a Predazzo (TN), e tra i convocati del direttore tecnico Federico Rigoni vi sono Alessandro Pittin, Raffaele Buzzi, Aaron Kostner, Luca Gianmoena, Denis Parolari, Lukas Runggaldier, Veronica Gianmoena e Manuel Maierhofer.
Inizia dunque a delinearsi il team che disputerà la Coppa del Mondo proprio sul trampolino HS135 di Predazzo, dall’11 al 13 gennaio. Dopo il Tour de Ski infatti, il comitato organizzatore Fiemme Ski World Cup si metterà al lavoro in vista delle prove dei saltatori, non solo per quanto riguarda la combinata nordica ma anche per il salto con gli sci, che tornerà in Val di Fiemme nelle medesime giornate.
L’impianto trentino ove si trovano i trampolini è spesso scelto dagli agonisti di tutto il mondo anche per gli allenamenti, con atleti tedeschi, austriaci e polacchi sovente ad intervallarsi ai nostri azzurri, e dall’11 al 13 gennaio lo spettacolo di certo non mancherà sul trampolino HS135, con Predazzo sede delle frazioni di salto dei combinatisti e delle prove in notturna degli specialisti.
Numerosi i nomi di spicco ad intervallarsi nello scenario fiemmese, dal leggendario Kamil Stoch – tre ori olimpici e due mondiali – al combinatista Eric Frenzel, deludente lo scorso gennaio in Val di Fiemme ma frutto della preparazione mirata ai Giochi Olimpici di PyeongChang 2018, dove si portò a casa un’altra prestigiosa medaglia d’oro. Il germanico punta all’ennesima Coppa del Mondo e il trampolino predazzano è uno dei suoi preferiti, con performance strabilianti che spesso gli hanno fatto guadagnare buoni margini in vista delle successive frazioni sugli sci da fondo a Lago di Tesero.
Alla soddisfazione del comitato fiemmese va aggiunta quella dell’intera regione, grazie all’enorme visibilità che gli eventi daranno alle piste e al territorio. Gli appuntamenti di salto e combinata nordica saranno uno stimolo in più anche per i nostri azzurri, dall’unico medagliato olimpico nella disciplina Alessandro Pittin a Samuel Costa, di ritorno dopo essere stato a lungo ai box a causa di tre operazioni.
Gli appassionati potranno dunque assistere a cinque sfide di Coppa del Mondo di assoluto livello in tre giorni, eleggendo ancora una volta la Val di Fiemme a punto di riferimento assoluto delle discipline nordiche.

Info: www.fiemmeworldcup.com

DALLA FIEMME ROLLERSKI CUP AL TOUR DE SKI. FINAL CLIMB TEATRO DELLE FATICHE DEI CAMPIONI

DALLA FIEMME ROLLERSKI CUP AL TOUR DE SKI. FINAL CLIMB TEATRO DELLE FATICHE DEI CAMPIONI

Tour de Ski il 5 e 6 gennaio in Val di Fiemme (TN)
Comitato Fiemme Ski World Cup al lavoro in vista dell’inverno
Centro del Fondo di Lago di Tesero e Alpe Cermis sedi del clou dello sci di fondo
Partenza il 29 dicembre a Dobbiaco (BZ) e arrivo ai piedi delle Dolomiti trentine

L’erta dell’Alpe Cermis in Val di Fiemme (TN) è una delle icone dello sport e della fatica, un’impennata con la quale tutti i fondisti più forti – prima o poi – dovranno fare i conti. Un assaggio lo ha dato la Fiemme Rollerski Cup da poco conclusa, con la rimonta super di Tord Asle Gjerdalen e l’ennesimo arrivo di Justyna Kowalczyk (giunta seconda) sulla Final Climb – ad affrontare con largo anticipo ciò che sarà la fatidica impresa finale del Tour de Ski, il prossimo anno di scena il 5 e 6 gennaio sotto le direttive del comitato Fiemme Ski World Cup.
La manifestazione è nata per innalzare all’ennesima potenza lo sforzo e le imprese degli atleti dello sci di fondo, concentrati ad affrontare le rampe della pista Olimpia III che coronerà le tappe intense e ravvicinate della competizione ispirata alla celebre corsa ciclistica. La “culla dello sci nordico” chiuderà ancora una volta un challenge e, dopo aver rappresentato la ciliegina sulla torta per gli skirollisti di Coppa del Mondo, per i competitors del Guide World Classic Tour e per il Mini Tour Rollerski Trentino della Fiemme Rollerski Cup, sarà l’ultima e decisiva location ad ospitare il Tour de Ski chiamato ad esaltare le doti di ogni fondista: completezza e capacità di recupero.
Centro del Fondo di Lago di Tesero e Final Climb dell’Alpe Cermis le sedi fiemmesi, con quest’ultima ad infiammare il manto innevato e le televisioni di tutto il mondo sin dalla prima edizione del Tour targata 2007. Rappresentare il gran finale di uno degli eventi più prestigiosi in materia di sci stretti non è cosa da poco, e il prossimo anno per la tredicesima volta consecutiva le prove di mass start del sabato (10 km donne e 15 km uomini TC) e pursuit la domenica con gli ultimi 9 km tra lo Stadio del Fondo e l’Alpe Cermis, regaleranno spettacolo a tutti i tifosi che assedieranno la leggendaria pista. A partire dal 29 dicembre a Dobbiaco, passando dalla svizzera Val Müstair e dalla tedesca Oberstdorf sino ad arrivare ai piedi delle Dolomiti trentine, il Tour de Ski 2019 sarà uno show unico ed altamente spettacolare.
Chi saranno gli eredi al trono della norvegese Heidi Weng e dello svizzero Dario Cologna? La scorsa stagione quest’ultimo fu esemplare per tutta la durata del Tour, mentre la “norge” attese proprio la tappa fiemmese per far vedere quanto fosse ancora la migliore a saper gestire tensione ed acido lattico. In Val di Fiemme non mancheranno nemmeno le tradizionali iniziative di contorno Tour del Gusto e Rampa con i Campioni, con la prima a far degustare i prodotti tipici locali e la seconda a dare la possibilità a tutti di fare i conti con la “diabolica invenzione” di Ulvang e Capol che culmina in Val di Fiemme, dove la fatica tramuta gli obiettivi in sogni realizzati.

Info: www.fiemmeworldcup.com