Tag: Freccia dei vini

WOOD FIRMA LA 52.a FRECCIA DEI VINI. 124 KM DA VOGHERA A GOLFERENZO

WOOD FIRMA LA 52.a FRECCIA DEI VINI. 124 KM DA VOGHERA A GOLFERENZO

Partenza | www.newspower.it

In bici col profumo del mosto fresco nella terra dell’Oltrepò Pavese
George Wood è il primo britannico nell’albo d’oro dell’affascinante corsa
Volata in salita a Golferenzo, Wood batte Nespoli e Agostinacchio
Partenza inedita a Voghera in Piazza Duomo per la gara dilettanti

Il primo a mettere il sigillo nell’albo d’oro della Freccia dei Vini, nel 1972, è stato ‘tale’ Giovanni Battaglin, l’ultimo, nella calda giornata odierna, l’inglese della Zappi Racing Team George Wood: era la 52.a edizione. Un’autentica freccia che l’inglese ha scoccato nel finale della dinamica salita di Golferenzo, non a caso uno dei più bei borghi d’Italia.
La gara da Voghera (PV) si è snodata per 124 km nell’Oltrepò Pavese con un inedito tracciato che patron Emanuele Bombini, ex pro e vincitore pure lui della Freccia dei Vini nel 1979, ha tracciato con grande intuizione. Una corsa inizialmente veloce, poi tecnica con tre salite a fare la differenza e l’ultima a sancire il migliore in campo. Una gara dai sapori antichi, dunque, che ha scorrazzato tra i pregiati vigneti nei giorni dei primi profumi di mosto fresco. Fughe e “fughette” a fare la storia di un’edizione che ha visto in gara 25 squadre dilettanti con atleti di 10 nazioni. Palcoscenico storico in Piazza Duomo a Voghera, poco dopo mezzogiorno quando le temperature si facevano impegnative vista la splendida giornata di sole, con lo start dato da Gianni Bugno affiancato da Evgenij Berzin e dalla vice sindaca di Voghera Simona Virgilio.
Simone Magnani e Andrea Tibald sono stati i primi ad allungare prima di entrare a Salice Terme, anche per saggiare la reattività degli altri del gruppo. Fughe iniziali poi rintuzzate subito dalle squadre più aggressive, quindi sulla prima vera salita di Castelletto c’è stato uno scatto di Alan Flocco, abile a guadagnare oltre 30” su un quintetto guidato da Mark Valent e sul gruppo di testa. Veloce anche in discesa Flocco, ma sui saliscendi verso Stradella gli inseguitori lo hanno agguantato ed è cambiata la strategia, con un gruppo di una ventina di atleti che hanno cercato di allungare sul resto dei corridori tenendo sempre alta la media, prossima ai 50 km/h nella prima ora di gara.
Tutto, in pratica, si è deciso negli ultimi 8 km. Lorenzo Nespoli ha preso il comando di un manipolo di uomini, gara a tutta, e dietro ad inseguire una decina di atleti decisi a vender cara la pelle. Era il tratto semi-pianeggiante che da Santa Maria della Versa porta alla base della salita di Golferenzo. Nespoli ha messo le sue ruote per primo sulla salita finale, ma alle sue spalle rinvenivano il britannico Wood, il valdostano Filippo Agostinacchio e il marchigiano Lorenzo Ginestra. Il ritmo col calare dei km all’arrivo si impennava vertiginosamente e alla fine con un colpo di reni la spuntava Wood per un non nulla su Nespoli e su Agostinacchio, il quale doveva attendere il photofinish per prevalere su Ginestra. Un Agostinacchio che a fine giugno sullo stesso traguardo aveva colto pure il terzo posto nel Campionato Italiano Gravel. Altra curiosa coincidenza il secondo posto di Nespoli, omonimo di Fabrizio Nespoli che fu argento alla Freccia dei Vini del 1987.
Ovviamente felice il vincitore, abbracciato dai compagni di squadra, alla sua seconda vittoria in Italia. Ha voluto fare i complimenti di persona ad Emanuele Bombini per la perfetta organizzazione e per la scelta del tracciato. Poi ha aggiunto in un misto di inglese e italiano: “Sono molto soddisfatto, la squadra ha fatto un bel lavoro, sono felice di essere riuscito a tenere fino alla fine. È la mia seconda vittoria in Italia, ma la prima di quest’anno. Del percorso, il tratto che ho apprezzato di più è stato sicuramente il finale in salita, ma mi è piaciuto anche il pezzo veloce iniziale. Devo dire che la mia squadra ha lavorato bene per me, sono arrivato al meglio sull’ultima erta e lì ho dato tutto, davvero un bel posto!”
Tra i più felici l’organizzatore Emanuele Bombini, presidente anche del Comitato Eventi Sportivi Oltrepò e della Scuola di ciclismo Il Branco: ”È stata dura ma ne è valsa la pena, è andato tutto per il meglio, abbiamo avuto un riscontro notevole sotto l’aspetto sicurezza come ho sempre sostenuto, devo tornare a ringraziare tutte le forze dell’ordine e tutti i volontari, ho già ricevuto anche qualche complimento dalle squadre, credo che più di così non potevamo fare. C’erano 270 persone che stazionavano lungo il percorso per presidiarlo oltre alle forze dell’ordine impegnate in gara e al seguito, diciamo che per ogni atleta c’erano quasi due angeli custodi sulla strada. Ogni cosa è andata bene, c’è stata solo una piccola caduta di poco conto, dunque questi angeli custodi hanno lavorato bene. Per il futuro c’è sempre un progetto in testa, oggi è stata una prova generale per poter pensare a questo progetto e vedere se è realizzabile, non credo succederà nel 2025… si tratta di una gara pro. Credo che oggi tutto quello che si è visto intorno ai ragazzi e la gestione atletica dei ragazzi sia meritevole di una gara pro. Per quanto riguarda il percorso abbiamo tolto quella parte iniziale che era abbastanza noiosa e scontata sotto l’aspetto tecnico, è stato inserito un percorso anche se pianeggiante ma tecnico perché ha impegnato gli atleti, le salite non sono tante per la Freccia dei Vini ma sono bastate, abbiamo assistito ad un arrivo insolito, direi nuovo e moderno, il vincitore ha superato il ragazzo che era in testa a 20 metri dall’arrivo, queste sono le gare. Speriamo che questa Freccia dei Vini cresca in futuro”.
In chiusura il podio, davanti al Municipio di Golferenzo, con Wood, Nespoli ed Agostinacchio che possono puntare in alto, tutti e tre ‘frizzanti’ come le bollicine Bollé Cuvée spumante brut. La storia racconta che dei 51 vincitori della Freccia dei Vini ben 41 sono poi diventati professionisti, e che dei 153 a podio ben 111 sono diventati pro. Tra i vincitori della ‘Freccia’ ricordiamo, tra i tanti, Algeri, Arroyo, Rumsas, Pozzovivo che si è piazzato secondo nel 2002…, scusate se è poco!

Info: www.eventisportivioltrepo.it

Classifica Freccia dei Vini 2024
1 Wood George Zappi Racing Team 02:47:42; 2 Nespoli Lorenzo Mbhbank Colpack Ballan Csb +00.00; 3 Agostinacchio Filippo Beltrami Tsa Tre Colli +00.00; 4 Ginestra Lorenzo Work Service Group Vitalcare Vega +00.00; 5 Blum Elia Elite Fondations Cycling Team +00.00; 6 Galimberti Lorenzo Biesse – Carrera +00.00; 7 Gruszczynski Filip Jakub Biesse – Carrera +00.00; 8 Bortoluzzi Giovanni General Store -Essegibi-F.lli Curia +00:12; 9 Bottaro Roberto V.C. Mendrisio +00:12; 10 Di Felice Francesco Hoppla’-Petroli Firenze-Don Camillo +00:19

AI NASTRI DI PARTENZA LA FRECCIA DEI VINI. IN SELLA DA VOGHERA A GOLFERENZO

AI NASTRI DI PARTENZA LA FRECCIA DEI VINI. IN SELLA DA VOGHERA A GOLFERENZO

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Sabato 24 agosto scatta la Freccia dei Vini, viaggio su due ruote in Oltrepò Pavese
Partenza da Voghera con l’icona Gianni Bugno a dare il via alla corsa
Nel borgo medievale di Golferenzo c’è l’arrivo, rigorosamente in salita
Emanuele Bombini: notevole spiegamento di forze per una gara di successo

È pronta a partire, anzi a scoccare, la 52.a edizione della Freccia dei Vini, tradizionale e amata corsa ciclistica simbolo del movimento dilettantistico italiano. Sabato 24 agosto si pedala per 122 km da Voghera a Golferenzo in un viaggio unico nel suo genere, con il folto gruppo dei futuri-pro immerso nelle bellezze paesaggistiche e i suggestivi borghi dell’Oltrepò Pavese.
Gli oltre 170 partecipanti alla “Freccia” daranno il primo colpo di pedale della 52.a edizione da Voghera, con la cittadina che per la prima volta nella storia della gara ospiterà la partenza. In Piazza Duomo a dare lo start ufficiale alla corsa sarà niente meno che Gianni Bugno, icona del ciclismo italiano fra gli anni ’80 e ’90, il quale conta oltre 70 vittorie da professionista in un palmares nutrito dove a brillare sono i due titoli di campione del mondo nella prova in linea su strada (nel 1991 e nel 1992) e il Giro d’Italia del 1990, e spiccano le numerose vittorie nei tre Grandi Giri (9 al Giro, 4 al Tour e 2 alla Vuelta), la Milano-Sanremo e il Giro delle Fiandre.
Il percorso disegnato per l’edizione 2024 della Freccia dei Vini presenta una prima parte prevalentemente pianeggiante con i passaggi da Rivanazzano Terme e Salice Terme, Montalfeo, Godiasco, Retorbido, Codevilla, Cascina Pignolo e il ritorno a Voghera, per poi dirigersi verso il fiume Po e le località dei comuni di Oriolo, Cervesina, Pancarana, Lungavilla, Castelletto Po, Argine, Casatisma, Bressana Bottarone, Rea, Mezzanino, Tornello e Albaredo Arnaboldi. Una volta raggiunta Broni cambierà l’altimetria della gara, che dopo il tratto pianeggiante presenterà tre salite decisive: Canneto Pavese, Montù Beccaria e Golferenzo. Dalla sommità dell’ascesa di Canneto Pavese si godrà della vista sul castello di Cigognola con i passaggi da Colombarone e le località Casa Cavagna e Ca’ dei Rovati, per spingersi fino a Palazzina di Castana da dove comincerà la discesa verso Montescano. A Stradella ci sarà modo di affrontare qualche chilometro di saliscendi per poi intraprendere la salita di Montù Beccaria, che con la successiva discesa porterà gli atleti alle pendici dell’ultima e decisiva salita di giornata che porta all’arrivo. L’ascesa a Golferenzo, inserito di diritto fra i “Borghi più belli d’Italia” per via del suo fascino senza tempo, conta oltre 300 metri di dislivello e impenna nei pressi di Santa Maria della Versa.
Come assicura Emanuele Bombini, a capo del comitato organizzatore dell’evento che unisce gli sforzi del Comitato Eventi Sportivi Oltrepò e della Scuola di ciclismo Il Branco, “chi vincerà questa gara sarà un gran buon corridore. È un’edizione diversa dal solito, più dinamica e snella con un migliaio di metri di dislivello. Ma l’arrivo è in salita, e che salita, quindi ad avere la meglio sarà senza dubbio un ciclista valido e che grazie al successo alla storica ‘Freccia’ si aprirà le porte a una carriera importante, mettendosi in mostra per il futuro passaggio tra i pro”. Prima di dare l’appuntamento a sabato 24, Bombini non perde l’occasione di ringraziare gli oltre 270 volontari e le società sportive coinvolte nell’allestimento della manifestazione, oltre all’immancabile e decisivo supporto di Forze dell’ordine, Prefettura e Questura che tanto si sono mobilitate per garantire lo svolgimento in sicurezza della gara. Senza tralasciare naturalmente l’importante impegno delle amministrazioni locali dei numerosi comuni oltrepadani attraversati dalla corsa. Il grande lavoro portato avanti dal comitato e i suoi partner nei mesi scorsi sta per dare i suoi frutti con la realizzazione della 52.a edizione della Freccia dei Vini, gara simbolo di Regione Lombardia e del movimento ciclistico italiano che assicurerà ancora una volta tanto spettacolo sportivo.

Info: www.eventisportivioltrepo.it

FRECCIA DEI VINI IN OLTREPÒ PAVESE. LA 52.a CON “IL MAGRO” E BERZIN

FRECCIA DEI VINI IN OLTREPÒ PAVESE. LA 52.a CON “IL MAGRO” E BERZIN

Elena Lucchini e Dottoressa Paola Garlaschelli | www.newspower.it

Oggi la presentazione della 52.a edizione della Freccia dei Vini
La gremita Sala Consiliare del Municipio di Voghera accoglie i media
Con Berzin e Magrini si collegano da remoto anche Chiappucci e Bugno
E lo staff capitanato da Emanuele Bombini ora sogna il professionismo

Nella Sala Consiliare del Comune di Voghera (PV) è andata in scena la conferenza stampa di presentazione della 52.a Freccia dei Vini, corsa ciclistica per Élite e Under23 che animerà la giornata di sabato 24 agosto in 124 km da Voghera a Golferenzo.
È la ‘padrona di casa’ Paola Garlaschelli a iniziare la carrellata di interventi odierni: “il nostro comune viene così collegato a uno dei Borghi più belli d’Italia che è Golferenzo e ci impegneremo senz’altro al massimo per assicurare che la partenza da Voghera sia bella come questa manifestazione merita”, ha dichiarato la sindaca di Voghera, che ha poi passato la parola all’assessora regionale al Welfare di Regione Lombardia, Elena Lucchini: “stiamo lavorando nell’ottica di rilanciare il nostro territorio tramite lo sport, un elemento cruciale che ci permette di coinvolgere anche le famiglie, di crescere e fare squadra”. Ricorda l’importanza della Freccia dei Vini anche Claudio Mangiarotti, consigliere di Regione Lombardia, che ha aggiunto: “questa corsa attraversa il nostro Oltrepò Pavese e unisce all’aspetto sportivo quello della conoscenza che apre al turismo e alla valorizzazione del territorio, citando non a caso il Vino, eccellenza da queste parti”.
“Il territorio è il fil rouge della Freccia dei Vini” e a dirlo è Riccardo Magrini, la nota voce in cabina di commento per il ciclismo internazionale su Eurosport, che non ha mancato l’appuntamento con la conferenza stampa di presentazione e non vede l’ora di commentarla quando raggiungerà il professionismo.
Comincia con il doveroso ringraziamento al Comune di Voghera l’intervento del responsabile del comitato organizzatore Emanuele Bombini, con la città che si prepara ad ospitare per la prima volta una nuova partenza della ‘Freccia’ raccogliendo il testimone da Vigevano. Aggiunge Bombini, che la freccia l’ha vinta nel 1979: “abbiamo riflettuto a lungo sulla sicurezza della nostra corsa, studiando un percorso che potesse toccare nella sua interezza il territorio dell’Oltrepò Pavese. La ‘Freccia’ transiterà più distante dalle strade principali e avrà modo di toccare tanti paesi oltrepadani. E poi il nostro grande obiettivo sarà quello di portare la Freccia dei Vini all’interno del calendario professionistico”.
A complimentarsi per l’ottima tracciatura del percorso è niente meno che Evgenij Berzin, l’ex-pro bronese di adozione che ha ricordato: “questo tracciato è molto interessante, il dislivello è meno rispetto alle passate edizioni, ma il 24 agosto ci sarà un bel caldo e solo i migliori avranno la meglio”.
Dalla Federazione Ciclistica Italiana è intervenuto Stefano Pedrinazzi, presidente del consiglio regionale di FCI Lombardia: “come comitato regionale non possiamo fare altro che dire grazie all’organizzazione di questa corsa. La ‘Freccia’ è una splendida occasione per gli atleti che sognano il professionismo, è un’opportunità di grande crescita nella carriera dei ciclisti italiani e dalla Federazione non vediamo l’ora di applaudire il prossimo vincitore”. A fare eco a Pedrinazzi è stato Gianbattista Deantoni, presidente del comitato provinciale FCI Pavia: “come comitato provinciale pavese ci siamo impegnati per mantenere viva la tradizione della Freccia dei Vini e non posso che fare un ringraziamento a Emanuele Bombini”.
“Non nascondo la felicità nel vedere che la partenza della ‘6.a classica d’Italia’ è proprio qui da Voghera e che l’arrivo è a Golferenzo, regalandoci una corsa che attraversa il nostro Oltrepò Pavese. Sarà un bel viaggio” ha aggiunto Giuseppe Giovanetti, assessore allo Sport del Comune di Voghera, seguito dall’intervento di Andrea Frustagli, consigliere provinciale: “il ciclismo è l’unico sport che fa promozione del territorio e la Freccia dei Vini è un esempio virtuoso. Il comitato guidato da Emanuele Bombini è davvero abile e potrà fare grandi cose tramite il ciclismo per il nostro territorio”.
In chiusura, il dottor Mario Sturla specializzato in Medicina dello Sport ha aggiunto le sue considerazioni: “ho conosciuto Emanuele Bombini anni fa e l’ho seguito in tutto questo tempo vedendolo evolvere da atleta, a direttore sportivo e ora a organizzatore. È un’autentica macchina da guerra e la salute di atleti e addetti ai lavori è sempre prioritaria nei suoi eventi. Sarà un piacere affiancarlo anche in occasione della ‘Freccia’”.
A sorpresa, si sono collegati “da remoto” Claudio Chiappucci e Gianni Bugno, amici di patron Bombini i quali hanno colto l’occasione per complimentarsi con l’organizzazione della Freccia dei Vini e ne hanno elogiato l’alto livello e l’importanza per il ciclismo italiano dilettantistico e non solo.
L’appuntamento con la 52.a Freccia dei Vini è per sabato 24 agosto: le oltre 30 squadre sono attese al via dalla Piazza del Duomo di Voghera mentre la linea d’arrivo è a Golferenzo. Nel mezzo, un connubio di paesini e passaggi iconici dell’Oltrepò Pavese per celebrare le eccellenze locali in occasione del 1° Gran Premio Borgo dei Gatti e del 3° Gran Premio Losito Guarini.

Info: www.eventisportivioltrepo.it

AD AGOSTO SI SCOCCA LA FRECCIA DEI VINI. FUTURI-PRO AL VIA IN OLTREPÒ PAVESE

AD AGOSTO SI SCOCCA LA FRECCIA DEI VINI. FUTURI-PRO AL VIA IN OLTREPÒ PAVESE

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La tradizionale Freccia dei Vini è sabato 24 agosto, pronta la 52.a edizione
Percorso “oltrepadano” con partenza da Voghera e arrivo a Golferenzo
Il giovane Agostinacchio torna in Oltrepò Pavese per migliorare un piazzamento
Nell’albo d’oro non mancano i nomi illustri come Battaglin, Martinelli, Algeri…

È in programma per sabato 24 agosto la tradizionale “Freccia dei Vini”, storica corsa ciclistica in linea che da più di 50 anni anima l’estate dell’Oltrepò Pavese. La 52.a edizione vedrà debuttare la nuova località di partenza di Voghera e culminerà con l’arrivo in salita nel borgo medievale di Golferenzo.
Il percorso di gara è lungo 124 km con un migliaio di metri di dislivello concentrati prevalentemente nelle tre salite che caratterizzano la parte finale del tracciato: Canneto Pavese, Montù Beccaria e infine Golferenzo, sarà su queste tre ascese che si decideranno, con grande probabilità, le sorti della gara. Lo start verrà dato dalla Piazza del Duomo di Voghera e il centro urbano di Broni sarà lo spartiacque della corsa, che nella prima parte avrà dislivelli più dolci e un lungo tratto pianeggiante. A curare l’allestimento della Freccia dei Vini è lo staff del Comitato Eventi Sportivi Oltrepò e della Scuola di Ciclismo il Branco, capitanato dall’ex-pro e vincitore della “Freccia” nel 1979 Emanuele Bombini.
Per la Freccia dei Vini 2024 si è già accaparrato un pettorale il giovane Filippo Agostinacchio. Il rider classe 2003 in forze nel team Beltrami TSA Tre Colli è campione italiano in carica di Ciclocross Under23 e ha dimostrato di avere un certo feeling con Golferenzo dato che qui, proprio nel paesino inserito fra i “Borghi più belli d’Italia”, ha conquistato un prezioso bronzo al Campionato Italiano Gravel dello scorso giugno. Il valdostano ha dato prova di essere un ottimo interprete del multi-disciplina dedicandosi con buoni risultati alla mountain bike, al ciclocross, al gravel e anche al ciclismo su strada. La concorrenza sarà tanta e spietata, con una nutrita partecipazione di atleti Élite e Under23 che ambiscono a mettersi in mostra in una gara prestigiosa come la Freccia dei Vini per poter fare il passaggio tra i professionisti.
In passato da una delle gare più simboliche del movimento ciclistico dilettantistico italiano sono transitati numerosi campioni e nell’albo d’oro della Freccia dei Vini spiccano infatti i nomi di Giovanni Battaglin (vincitore 1972), Giuseppe Martinelli (vincitore 1974) e Vittorio Algeri (vincitore 1976). In tempi più recenti anche Domenico Pozzovivo (2° nel 2002) e Mirco Maestri (vincitore 2014) si sono resi protagonisti della “Freccia”, mentre l’ultima edizione è stata vinta da Luca Cavallo davanti a Nicolò Garibbo, oggi entrambi professionisti.
L’appuntamento è per sabato 24 agosto con la Freccia dei Vini, una gara simbolo di Regione Lombardia e del movimento ciclistico italiano, pronta a riconfermarsi un evento in grado di coinvolgere non solo gli sportivi, i suoi partecipanti e la popolazione locale, ma anche un ampio pubblico che spazia dai tifosi e gli appassionati più puri ai semplici curiosi, gli accompagnatori e le famiglie alla scoperta del territorio dell’Oltrepò.

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FRECCIA DEI VINI IL 24 AGOSTO. DA VOGHERA A GOLFERENZO

FRECCIA DEI VINI IL 24 AGOSTO. DA VOGHERA A GOLFERENZO

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La 52.a Freccia dei Vini si pedala sabato 24 agosto con una partenza inedita
Da Voghera a Golferenzo: 124 km fra i vigneti dell’Oltrepò Pavese con Élite e Under23
È il 3° Gran Premio Losito Guarini e il 1° Gran Premio Borgo dei Gatti
Il vincitore del 1979 Emanuele Bombini è alla guida del comitato organizzatore

La 52.a edizione della tradizionale “Freccia dei Vini” è in programma per sabato 24 agosto e per la prima volta nella storia la sua partenza avrà una location inedita. Per il 2024 si parte da Voghera e si arriva a Golferenzo, in una corsa in linea da 124 km completamente immersa nell’Oltrepò Pavese.
Il tracciato della Freccia dei Vini 2024, gara che anche per quest’annata è inserita all’interno della classe 1.12 dall’Unione Ciclistica Internazionale ed è quindi riservata alle categorie Élite e Under23, presenterà un dislivello più contenuto rispetto alle edizioni precedenti: lungo i 124 km di gara saranno poco più di 1000 i metri di ascesa da affrontare. Una prima parte interamente pianeggiante permetterà agli atleti di “scaldare il motore” e successivamente verrà raggiunta la località di Broni, dopo la quale andranno affrontate le salite dei comuni di Canneto e Montù Beccaria, entrambe pedalabili ma severe e lungo le quali con tutta probabilità si decideranno le sorti della gara.
L’arrivo sarà situato nel suggestivo comune di Golferenzo, borgo medievale reduce dal successo del Campionato Italiano Gravel disputatosi fra i vigneti della zona a fine giugno, che tornerà protagonista di un altro grande evento delle due ruote. Con l’occasione, la Freccia dei Vini 2024 assegnerà anche il 3° Gran Premio Losito Guarini e il 1° Gran Premio Borgo dei Gatti: nel primo caso si tratta di una delle cantine più celebri dell’Oltrepò Pavese, mentre Borgo dei Gatti è il nome del relais di campagna di Golferenzo, la prima struttura ricettiva in Regione Lombardia a essere riconosciuta come Albergo diffuso.
Le colline dell’Oltrepò Pavese faranno da sfondo alla grande sfida sportiva della Freccia dei Vini che da oltre 50 anni si distingue per la spettacolarità della sua ambientazione, lungo tracciati che edizione dopo edizione la rendono una corsa impegnativa e selettiva. All’edizione 2024 sono già iscritte più di 25 squadre fra le quali non ne mancano una decina di straniere, e da qui ad agosto le proiezioni delle adesioni sono promettenti e in crescita.
A coordinare l’allestimento della Freccia dei Vini con il Comitato Eventi Sportivi Oltrepò e la Scuola di Ciclismo il Branco è Emanuele Bombini, l’ex-pro che proprio alla corsa in Oltrepò Pavese ha messo il suo sigillo nel 1979 e vi è naturalmente molto legato. “Faremo del nostro meglio per allestire un’edizione da ricordare. La scelta di cambiare la storica località di partenza rinunciando allo start nella piazza Ducale di Vigevano non è stata presa a cuor leggero, si trattava di una location di grande pregio molto scenografica, ma in fase di definizione del percorso e della logistica di gara la sicurezza ha avuto la meglio. Per garantire a tutti un grande spettacolo sportivo piacevole e sicuro abbiamo preferito spostare la partenza a Voghera, che saprà accogliere la mitica Freccia dei Vini come merita e inaugurerà un nuovo ciclo per questa amatissima corsa ciclistica” ha ricordato Bombini, che sogna di portare la “Freccia” all’interno del calendario degli eventi professionistici.
L’appuntamento con la Freccia dei Vini in Oltrepò Pavese è per sabato 24 agosto.

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