SCHNEIDER (SUI) E GIULIA COMPAGNONI A DAVOS. NELL’OUVERTURE DELL’EPIC SKI TOUR DI SKIALP
La skialper della Valfurva fa en plein, ieri nella Vertical e oggi nella Long
L’ex nazionale svizzero Gerhard Schneider insuperabile al maschile
Nella prima tappa svizzera parterre internazionale e podio “multietnico”
Prossima tappa in Valle d’Aosta a Saint-Rhémy-en-Bosses
Doppietta per Giulia Compagnoni e Gerhard Schneider nella prima tappa dell’Epic Ski Tour in quel di Davos, in Svizzera. Debutto stagionale davvero epico per il contest scialpinistico, visto la fitta nevicata che oggi ha scortato gli impavidi skialper che alle 9.15 hanno preso il via dai 1933 metri di Jschalp. Scontata ovviamente la presenza di tanti atleti rossocrociati, ma numerosi anche gli stranieri, con bandiere anche del Canada, di Svezia, Spagna, Francia, Germania, Austria, Polonia e Repubblica Ceca oltre a quella dell’Italia, a sventolare lungo gli 11 km del suggestivo tracciato con 1600 m. di dislivello. Skialper che non si sono fatti certo impaurire dal meteo, una fitta nevicata gestita al meglio dal comitato organizzatore orchestrato da Kurt Anrather, bravo a garantire sicurezza ad ogni passaggio e comfort nel post gara. Tre salite e tre discese, otto cambi assetto e due passaggi in cresta, questa in sintesi la cartina altimetrica della competizione, con “powder” in discesa per la gioia dei concorrenti. Dopo un’ora e 32’ ecco piombare sul traguardo il vincitore, Gerhard Schneider, ex nazionale svizzero della specialità, attualmente atleta del Team Dynafit International: “Bisognava “stare all’occhio” perché la neve e la scarsa visibilità rendevano difficili soprattutto le discese. Sono stato assieme Koch lungo tutta la prima salita e la successiva discesa, sino ai 2544 metri del Bräma Grat, poi ho fatto la differenza gestendo il vantaggio di quasi un minuto sino al traguardo”. “Ho tentato tutto il possibile per non staccarmi da Schneider -commentava al traguardo il secondo classificato Koch – però se io ero più veloce in discesa, lui faceva un ritmo troppo elevato per me in salita. Sono comunque super contento per questa mia seconda piazza”. Doppietta d’oro per Schneider e bis di bronzi anche per l’austriaco David Kögler, terzo a 3’59” dal vincitore: “ Meglio di così non potevo cominciare la mia stagione. Ho tentato di tenere i due di testa, ma alla seconda discesa li ho persi ed ho continuato con il mio passo.” A 6’9” dal podio il primo italiano, Francesco Berta, finanziere del Sagf attualmente in servizio a Bormio. “Peccato, se non avessi avuto dei problemi con le pelli quest’oggi sarei salito sul podio”.
Trasferta tutta d’oro anche per l’azzurra valtellinese “made in Valfurva”, Giulia Compagnoni. Per la vice campionessa iridata Espoir del 2017, un crono finale di 1h44’53” e l’ennesimo arrivo in solitaria: “Gara bellissima, complimenti agli organizzatori per averci garantito il massimo anche in queste condizioni. Tutto ok, molto belli anche i pezzi a piedi ed passaggi in cresta. Devo fare i miei complimenti alle mie compagne di fatica, Martina Senn (AUT) e Anna Tybor (POL) le quali mi hanno davvero fatto faticare nella prima parte”. Podio dunque “spoilerato” con l’esperta Senn classe ‘76 seconda, mentre dopo 11’57” terzo tempo femminile di giornata per la nazionale polacca, ma trapiantata a Livigno, Anna Tybor. Ad aggiudicarsi la gara Short tra i giovani Jon Kistler e Ronya Lietha.
Venerdì è andato in scena invece l’”aperitivo sprint” dell’Epic Ski Tour a Davos, con la gara Vertical, 1000 metri di dislivello positivo spalmati su 4600 metri da Bolgen a Jakobshorn, in notturna. Accompagnati dalle luci del tramonto grigionese, alle 16.30 il via ai concorrenti con subito un ritmo elevato e con il gruppo dei big trainato da coloro che poi hanno decretato il podio finale. La cronaca della gara al maschile la conosciamo dalle parole dallo stesso vincitore, lo svizzero Gerhard Schneider: “Conoscevo i miei avversari, sapevo che avrebbero fatto un bel forcing sul primo tratto più pianeggiante, quello a loro più congeniale rispetto alle mie caratteristiche. Mi sono messo in coda e poi, dopo l’intermedio in zona Jschalp sull’attacco del muro, ho dettato il ritmo prendendo via via metro su metro.” Cavalcata solitaria che si è risolta con la vittoria di Schneider dopo 54 minuti e 48” di gara, tra le luci dei riflettori posti sulla finish line del Jakobshorn, a quota 2533m. Alle sue spalle si consumava la lotta per la piazza d’onore, risoltasi a favore del 26enne tedesco Christoph Wachter che a sua volta precedeva di circa 2 secondi l’austriaco David Kögler. Per l’accoppiata inseguitrice “austro-germanica” un gap dal vincitore rispettivamente di 1′.21” e 1’23”. Nella top ten e più precisamente 9° a 6’16” dal vincitore, Francesco Berta. Un Berta doppiamente soddisfatto anche per aver vinto la gara interna… contro la fidanzata, alias Giulia Compagnoni, colei che si è aggiudicata la prova al femminile. Per la 23enne alpina della Valfurva una gara praticamente in solitaria, o meglio sulle code dei colleghi maschi, vista la sua 15.a piazza assoluta finale a 8’13” dal vincitore Schneider. Per Giulia Compagnoni (Esercito) una sorta di rivincita vista la mancata convocazione alla prima tappa di Coppa del Mondo: “Davvero una gara bellissima, non me l’aspettavo così dura. Mi sono molto divertita, c’era pure tanto pubblico sul tracciato, complimenti agli organizzatori”. Seconda piazza ad un minuto ed otto secondi dalla valtellinese per l’austriaca Martina Senn, mentre sul terzo gradino del podio applausi per la tedesca Alexandra Altmann. Ad aggiudicarsi la vittoria nella gara Juniores U17, sul tracciato ridotto, gli svizzeri Jon Kistler (30’45”) e Ronya Lietha (40’50”).
La prossima tappa di Epic Ski Tour sarà a metà febbraio in Valle d’Aosta a Saint-Rhémy-en-Bosses.
Info sul sito: www.epicskitour.com
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Vertical – Men
1 Schneider Gerhard SUI 00:54:48; 2 Wachter Christoph GER 00:56:08; 3 Kögler David AUT 00:56:10; 4 Hug Alexander SUI 00:56:46; 5 Vogel Florian SUI 00:57:53; 6 Dalcolmo Nico SUI 00:57:54; 7 Wildhaber Marco SUI 00:58:57; 8 Smith Tyson CAN 01:00:36; 9 Berta Francesco ITA 01:01:05; 10 Klauser Rolf SUI 01:01:48
Vertical – Women
1 Compagnoni Giulia ITA 01:03:01; 2 Senn Martina AUT 01:04:09; 3 Altmann Alexandra GER 01:07:42; 4 Erikson Johanna SWE 01:13:22; 5 Dalcolmo Jeanette SUI 01:16:47; 6 Signer Nicole SUI 01:18:06; 7 Bützberger-Grimm Marion SUI 01:19:22; 8 Delhez Jorien NED 01:20:56; 9 Schöferle Bianca GER 01:21:40; 10 Bodenwinkler Claudia SUI 01:22:51
Vertical Short race – Men
1 Kistler Jon SUI 00:30:45; 2 Schoch Lori SUI 00:31:48; 3 Kaufmann Andri SUI 00:31:51
Vertical Short race – Women
1 Lietha Ronya SUI 00:40:50; 2 Moix Aurélie SUI 00:42:19
Individual – Men
1 Schneider Gerhard SUI 01:32:40; 2 Koch Finn GER 01:33:37; 3 Kögler David AUT 01:36:38; 4 Wildhaber Marco SUI 01:36:42; 5 Berta Francesco ITA 01:38:49; 6 Wachter Christoph GER 01:40:33; 7 Dalcolmo Nico SUI 01:41:49; 8 Canclini Sergio ITA 01:44:10; 9 Wenk Christian SUI 01:44:19; 10 Pöhl Hubert SUI 01:44:35
Individual – Women
1 Compagnoni Giulia ITA 01:44:53; 2 Senn Martina AUT 01:48:37; 3 Tybor Anna POL 01:56:50; 4 Bika Dimitra GRE 02:01:08; 5 Huser Andrea SUI 02:02:19; 6 Erikson Johanna SWE 02:03:27; 7 Altmann Alexandra GER 02:05:19
Individual Short race – Men
1 Kistler Jon SUI 00:57:50; 2 Kaufmann Andri SUI 00:58:38
Individual Short race – Women
1 Lietha Ronya SUI 01:10:46; 2 Moix Aurélie SUI 01:15:37