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GRANFONDO LAIGUEGLIA ALÉ, VERA FESTA SPORTIVA

GRANFONDO LAIGUEGLIA ALÉ, VERA FESTA SPORTIVA

VOLATE, TRAGUARDI VOLANTI E… SALSICCE

Anche quest’anno gran festa a Laigueglia (SV) per la kermesse del GS Alpi
114 chilometri, 1.962 metri di dislivello e panorami da sogno
Team Rodman Azimut premiato come migliore squadra
Una vera gara per amatori all’insegna della sicurezza

Alcuni saranno sicuramente già ritornati in sella per nuovi allenamenti defaticanti, mentre altri staranno facendo riposare le gambe comodamente sdraiati sul divano: sono passati due giorni dalla Granfondo Internazionale Laigueglia Alè organizzata in provincia di Savona dal GS Alpi, ma è difficile togliersi dalla testa le immagini che questa divertente sfida tra il mare ligure e le montagne ha saputo regalare, con i meravigliosi panorami marittimi lungo la Baia del Sole, le entusiasmanti erte in mezzo agli olivi tra Cisano, Arnasco, Ranzo, Ortovero e Paravenna, e soprattutto le espressioni di gioia e di grande soddisfazione dei due vincitori, ovvero l’ex professionista friulano Federico Pozzetto del team Cannondale Gobbi FSA e, tra le donne, la marchigiana Barbara Lancioni del team Mg.K Vis-Somec-Lgl. Ma non si può certo ridurre a questi due soli volti una kermesse ciclistica che ha raccolto quasi tremila partecipanti, provenienti da ogni angolo d’Italia e d’Europa. Vittorie anche nelle varie categorie per (M2) Eduard Kivishev, (M3) Niki Giussani, (M4) Luigi Tarchini, (M5) Marco Capello, (M6) Massimo Piccini, (M7) Riccardo Zannoni, (M8) Bruno Manaresi, (DIS) Luigi Cucco, (D1) Erica Magnaldi, (D2) Barbara Genga e (D3) Olga Cappiello.
Ma la gara “vera” l’hanno fatta quelli al via col sano gusto di pedalare in gruppo, gli amatori. Tanti i concorrenti, e quindi tanti anche i team accorsi alla chiamata del patron del GS Alpi Vittorio Mevio a Laigueglia. Alcune squadre di amatori, però, hanno saputo fare meglio di altre, meritandosi così il podio in qualità di migliori team. A primeggiare è stato il team ligure Rodman Azimut, il quale ha potuto contare ben 77 dei propri atleti al traguardo, aggiudicandosi così la bicicletta Bianchi messa in palio per la migliore squadra. Un team “atipico” quello del Rodman Azimut, i cui valori si avvicinano a quelli di un famoso pensatore ellenico, come sottolinea il presidente Marco Pipino: “La nostra filosofia gestionale è dettata dai valori espressi da Aristotele, noi incoroniamo tutti coloro che dimostrano di svolgere quest’attività con continuità. Non vuol dire che quando ci mettiamo il numero sulla schiena non lottiamo per conquistarla o non siamo felici di arrivare braccia al cielo sul traguardo, ma non facciamo pressione sui nostri tesserati per raggiungere l’ambito traguardo finale”. Secondo, invece, il team Sportissimo, seguito a stretto giro dal team Jolly élite. Per tutti questi atleti, evidentemente, un solo traguardo non era sufficiente. Per questo motivo il GS Alpi ha pensato bene di piazzare anche un traguardo volante a Paravenna, intitolato alla sponsor DeporVillage. E guarda un po’, già qui, esattamente a 2 ore, 27 minuti e 3 secondi dalla partenza, alla guida c’era già il terzetto che poi Laigueglia avrebbe rivisto sul podio a fine gara: davanti a tutti però sfilava non Pozzetto, ma l’atleta che poi avrebbe chiuso in terza posizione, ovvero il milanese Paolo Castelnovo dell’Asd Team Mp Filtri. Appaiati alla sua ruota c’erano poi il friulano Pozzetto, di lì a poco trionfante al traguardo di Colla Micheri, e il materano Tommaso Elettrico dell’Asd Team Cps Cycling, che ha chiuso la gara in seconda posizione. E se le stesse tre persone si sono portate a casa entrambi i podi, agli altri partecipanti è rimasta comunque la soddisfazione di aver fatto parte di questa ormai classica granfondo, e soprattutto di aver pedalato su un percorso vario, tecnico e intrigante come pochi altri.
Ma quei 114 chilometri, oltre che faticosi, sono stati anche golosi: tre infatti i punti di ristoro, e dei migliori. Il primo piazzato al 42° chilometro, ad Onzo, il secondo al 65° chilometro, a Ligo, e il terzo all’88° chilometro. In quest’ultimo frangente, di fronte a quello stupendo panorama che assicura il paese di Testico, gli atleti hanno potuto assaporare nientemeno che le famose salsicce di Bra. Per molti appassionati è …valsa la pena affrontare tutto il dislivello di questa Granfondo per partecipare a questo veloce ma ghiotto Salsiccia Party. E gli atleti non si sono di certo tirati indietro: complessivamente sono stati distribuiti 50 chilogrammi di salsiccia, 4.500 crostatine alla cioccolata e alla marmellata, 280 litri di tè e altrettanti di sali minerali, integratori NamedSport, per non parlare poi delle arance, delle banane, delle merendine e di tutto il menu messo a disposizione dallo ‘chef’ GS Alpi.
Anche in questa occasione gran lavoro degli organizzatori in merito alla sicurezza dei partecipanti, con incroci presidiati fino al transito dell’ultimo concorrente e strade chiuse da 60’ a 90’ dal transito del primo, mezzi controllati via satellite dal responsabile dell’organizzazione e 113 volontari distribuiti solamente sugli incroci, 30 sui ristori, 25 moto di scorta tecnica ed 8 moto della polizia stradale, rispettando il diktat del GS Alpi che vuole l’aspetto sicurezza punto di partenza imprescindibile per realizzare grandi cose.
Info: www.granfondolaigueglia.it

10 GIORNI ALLA GRANFONDO LAIGUEGLIA ALÉ

10 GIORNI ALLA GRANFONDO LAIGUEGLIA ALÉ

PERCORSO “PIRATESCO” SULLA RIVIERA LIGURE

Il 26 febbraio il GS Alpi metterà in scena la Granfondo Laigueglia Alé
Itinerario spettacolare di 114 km e 1962 metri di dislivello
Gara di “Prestigio”, Shimano, InBici Top Ch., GP Costa Ligure, Trofeo GS Alpi e Formula Bici
Iscrizioni a 40 euro fino al 22 febbraio ed in loco il 25 e 26 febbraio

Il mare, la montagna, le emozioni della prima di stagione… La Granfondo Laigueglia Alé proposta dal GS Alpi è una perla rara incastonata fra la riviera ligure e l’entroterra savonese, alla quale mancano solamente una decina di giorni. Domenica 26 febbraio i cicloamatori si troveranno ad affrontare 114 km e 1962 metri di dislivello fra la storia e la tradizione di queste terre dal fascino suggestivo… incaricate di svolgere il delicato compito di “far riprendere a pedalare” dopo la lunga pausa invernale.
Il percorso dona un fascino particolare alla manifestazione, con partenza nel cuore di Laigueglia (SV), il cui nome deriverebbe da “Aquilia”, dal chiaro riferimento alle legioni dell’Impero Romano che attraversavano questo tratto di ponente ligure lungo la storica via Iulia Augusta. La corsa, uscendo da Laigueglia, si fa subito scenografica, affrontando il lungomare ed uno dopo l’altro Alassio, Albenga e Ceriale, salutando le coste frastagliate prima di dirigersi verso l’entroterra savonese nei primi appuntamenti con la fatica, con cinque erte non troppo difficoltose ma da tenere sott’occhio visto il poco allenamento. Da Cisano ad Arnasco, e poi verso Colla Micheri, uno splendido e minuscolo paesino ancora abitato, scelto dall’antropologo ed esploratore norvegese Thor Eyerdhal, divenuto famoso per ardite navigazioni con imbarcazioni rudimentali per dimostrare la possibilità di viaggi transoceanici in epoca antica, come residenza personale tuttora di proprietà della sua famiglia.
Colla Micheri, luogo d’arrivo della Granfondo Laigueglia Alé, è di particolare costruzione, poiché venne realizzato in modo da non essere avvistato dalle navi saracene che terrorizzavano gli abitanti con le loro incursioni sulla costa. I corridori, tornandovi verso sera, potranno inoltre godere di un magnifico spettacolo, poiché quando il sole su Laigueglia tramonta, basta scorgerlo voltando per un istante le spalle al “blu profondo” e vederlo coricarsi dietro le colline e in un “mare” di ulivi.
La finish line della Granfondo Laigueglia Alé è posta a circa 1.5 km da Laigueglia, facilmente raggiungibile dagli accompagnatori con un bus navetta gratuito, messo a disposizione dalla consueta puntualità del GS Alpi nell’ascoltare le esigenze di tutti.
Una prova prestigiosa, parte di ben sei challenge: “Prestigio”, Shimano Challenge, InBici Top Challenge, Gran Premio Costa Ligure, Gran Trofeo GS Alpi e Formula Bici, alla quale si potrà partecipare saldando la cifra di 40 euro entro il 22 febbraio, ed in loco il 25 e 26 febbraio per chi aspetterà l’ultimo momento.
A Laigueglia e lungo il territorio della ‘Repubblica di Genova’ furono frequenti le incursioni piratesche che costrinsero molte località della costa a dotarsi di postazioni d’avvistamento e difesa, e proprio sulla rive del mare ora giace uno dei tre torrioni cinquecenteschi edificati a Laigueglia.
Molti secoli sono passati ed oggi gli abitanti di Laigueglia assisteranno a ben altre incursioni, quelle degli arditi pedalatori della Granfondo Laigueglia Alé, tra dieci giorni in rampa di lancio per invadere ‘con il coltello fra i denti’ le strade savonesi regalando un grande show ciclistico di passione ed agonismo.
Info: www.granfondolaigueglia.it ed iscrizioni www.mysdam.net

GRANFONDO LAIGUEGLIA ALĖ TRA MARI E MONTI

GRANFONDO LAIGUEGLIA ALĖ TRA MARI E MONTI

IL GS ALPI CALA L’ASSO CON LA PRIMA DI STAGIONE

Il 26 febbraio Granfondo Laigueglia Alé del GS Alpi a Laigueglia (SV)
Percorso di 114 km e 1962 metri di dislivello fra riviera ligure ed entroterra savonese
Iscrizioni a 40 euro fino al 22 febbraio ed in loco il 25 e 26 febbraio
Laigueglia terra di storia e tradizione con una passione particolare per la bicicletta

Partire dal mare, affrontare le montagne, per poi ritornare fra le onde della riviera ligure, è il massimo che un ciclista possa desiderare, e chi meglio della Granfondo Laigueglia Alé del 26 febbraio può sintetizzare questo pensiero? La prima prova della stagione ciclistica è anche una delle più belle, il percorso è scenografico, vario, suggestivo, tipico della terra ligure e dell’organizzazione del GS Alpi. Passare da uno scenario all’altro mitiga anche la stanchezza e la sensazione di fatica, cercare e trovare sempre qualcosa di nuovo all’interno dell’itinerario di gara è l’essenza della Granfondo Laigueglia (SV). Si dice che le donne accasatesi a Laigueglia si siano innamorate prima del paese che degli uomini che hanno sposato… Mentre oggi si può dire che si siano anche innamorate della Granfondo Laigueglia, viste le numerose presenze femminili che accompagnano la manifestazione ciclistica, al via fra poco più di una quindicina di giorni.
Una sfida che è anche “conveniente”, e che riserva agli appassionati del pedale una quota di 40 euro entro mercoledì 22 febbraio, con una successiva ‘finestra’ direttamente in loco la vigilia della gara e la mattina fino a poco prima dello start. Di 114 km e 1962 metri di dislivello il percorso, con partenza nel cuore di Laigueglia fra corso Badarò e via Mazzini, e sviluppo lungo il lungomare ligure, un inizio soft che anticiperà le salite più ardue, fra “mangia e bevi”, zone ricche di fascino e corse veloci, affrontando nuovamente erte impegnative prima di ritornare a fiancheggiare il mare di Laigueglia, gustandosi lo sfizioso pasta party dopo aver affrontato oltre 100 km di emozioni sui pedali.
La Granfondo Laigueglia è anche prestigiosa, poiché fa parte di ben sei challenge, e se non è un record poco ci manca, con “Prestigio”, Shimano Challenge, InBici Top Challenge, Gran Premio Costa Ligure, Gran Trofeo GS Alpi ed anche Formula Bici, il quale bada innanzitutto alla sicurezza ed al concetto di fare sport divertendosi.
Laigueglia rivive anche ogni anno gli accadimenti che ne hanno contraddistinto la storia, come quella che vide protagonista Dragut, il terribile comandante dei saraceni. Una rievocazione in costumi d’epoca di forte attrazione turistica che si svolge ogni anno nel mese di luglio. I partecipanti vengono solitamente divisi in due schieramenti, gli “autoctoni” e gli “invasori turchi”, e si scontrano in riva al mare ingaggiando una “battaglia” di palline di gomma piuma che illumina la notte esaltata anche dai fuochi pirotecnici. Nei dintorni si sente anche un incessante battere di tamburi, mentre un “incendio” divora il Bastione del Cavallo, il solo rimasto dei tre torrioni eretti a difesa della città nel 1500; progettato dai laiguegliesi proprio per difendersi dagli invasori. Insomma, una terra ricca di storia e tradizioni che premia uno dei mezzi più eclettici per spostarsi, mantiene in forma e giova alla salute, fa respirare aria buona lontano dallo stress cittadino, e sviluppa gli ormoni del buonumore che nascono quando si effettua un’attività poco intensa ma prolungata, come la Granfondo Laigueglia Alé.
Info: www.granfondolaigueglia.it ed iscrizioni www.mysdam.net