Romania:inaugurato il parco aquatico piu grande dell’est europa destinato ancora ad ampliarsi
Il parco divertimenti più grande della Romania e dell’Est attende Venerdì alla periferia di Bucarest
Venerdì sarà aperto a Bucarest, il parco acquatico più grande della Romania e del Sud Est Europa. Già, i proprietari riconoscono che si aspettano gli altri estate migliaia di visitatori nel parco divertimenti enorme che sembra muoversi costa alla capitale.
“The Beach”, il parco acquatico più grande in Romania e Sud-Est Europa, si estende su una superficie di oltre 50.000 metri quadrati. L’obiettivo sarà inaugurata Venerdì in un vero e proprio trattamento di questa estate calda assortiti. Gli organizzatori ha annunciato la data ufficiale di apertura Divertiland-spiaggia sul sito ufficiale di facebook.
“Divertiland apre VENERDI, 10 AGOSTO! Acqua cristallina, onde e sabbia, scivola servizi avventurosi e premium, musica e buona volontà fanno parte del partito ricetta estiva discrezione perfetta … il nuovo parco che ha già un proprio pagina facebook.
Target si trova a 13 km da Bucarest, zona commerciale Militari.
Ma non sorprende su questa mega-investimento si fermano qui. La fase successiva del progetto, Parco Avventura prenderanno vita la prossima estate. Nella terza fase, nel 2013-2014, sarà aperto Oasis famiglia divertiment Centre. Sarà aperto tutto l’anno e comprende parco acquatico al coperto e divertimento, e minigolf, giochi elettronici, parete da arrampicata arrampicata, kart, bungee jumping, pattinaggio a rotelle, bolwling o biliardo. L’ultima fase di sviluppo comprenderà Sports Club Sports Complex.
Transilvania:la natura delle montagne dei carpazi tra ricchezze storiche e risorse naturali
Immagini dalla Transilvania, Romania. La regione di Brasov (e del Conte Dracula), nel Carpazi meridionali, circa 200 chilometri a Nord di Bucarest, è una di quelle dove è ancora possibile trovare una natura ricca di biodiversità, perfettamente integrata con una cultura umana tradizionale, fatta di attività rurali in cui molte procedure si effettuano a mano. Un’area da scoprire, assieme a quella, non lontana, dei monasteri con le facciate esterne dipinte, nella Bucovina
paralimpiadi londra 2012 i nostri eroi a due ruote pronti a lottare per l’onore della patria italia
Per volare Verso Londra 2012 non basta la tenacia. Non basta essere bravi tanto da essere chiamati in Nazionale. Per volare Verso Londra 2012 bisogna fare tanti sacrifici e non solo di tipo fisico: bisogna affrontare difficoltà personali, ma anche lavorative ed economiche. Ed è con questo spirito che sette atletici paralimpici del basket in carrozzina (gli unici cestisti che vestiranno la casacca azzurra a Londra visto che il basket in piedi non si è qualificato) hanno dato vita ad un progetto dal nome evocativo: Verso Londra 2012 (appunto). Da percorrere c’è una strada, per certi versi in salita, ma al termine di quest’ultima c’è un sogno chiamato Paralimpiade, competizione che dà un senso alle carriere arricchendole di grande valore e che gli atleti del basket in carrozzina affronteranno con tanta passione che viaggia su due ruote e sulla forza di una squadra.
PREPARAZIONE “ONEROSA” – Le Paralimpiadi non sono le Olimpiadi. Sotto tanti punti di vista. Sette atleti della Nazionale di basket in carrozzina, quindi, hanno sviluppato un progetto di auto-aiuto: una ricerca di partner per far fronte alle difficoltà (lavorative ed economiche) che in questi ultimi mesi prima del grande appuntamento londinese sono diventate tante e sempre più onerose. «Molti di noi, per prepararsi alle Paralimpiadi non stanno lavorando. La Federazione fa molto ma è chiaro che in certi casi può non bastare», spiega Vincenzo Di Bennardo, ala pivot della Nazionale e dei campioni d’Italia del Santa Lucia Roma. Con lui i protagonisti di Verso Londra 2012 sono Damiano Airoldi, Matteo Cavagnini, Nicola Damiano, Vincenzo Di Bennardo, Galliano Marchionni, Mohamed Sanna Ali detto Giulio e Amine Mouqhariq. Per la causa di questi sette atleti di basket in carrozzina, Andrea Bargnani ha messo all’asta alcune sue maglie autografate, anche se il pivot dei Toronto Raptors, mantenendo il low profile che lo contraddistingue, non ama fare tanta pubblicità alla cosa.
LE DIFFICOLTÀ DEI PARALIMPICI – Ma potrebbero essere (e lo sono) le storie di atleti paralimpici che lontani dagli sfarzi dello sport “strapagato”, per portare la maglia azzurra e prepararsi a Londra 2012, affrontano mille difficoltà. A differenza di tante discipline olimpiche, infatti, quelle paralimpiche soffrono inevitabilmente di una minore esposizione mediatica e, ovviamente, di una minor considerazione economica. Non ci sono contratti da professionisti e stipendi che possano coprire il fabbisogno di una persona e di una famiglia. «Le difficoltà generali del mondo dello sport – commenta il presidente della Federazione Basket in carrozzina, Fernando Zappile – si ripercuotono chiaramente anche su di noi. Basti pensare che tanti atleti olimpici hanno la possibilità di avere permessi, piuttosto che ferie pagate per permettersi la preparazione. Gli atleti paralimpici no. Personalmente, non sono uno di quelli che si piangono addosso e credo che lo sport si possa fare con quello che si ha a disposizione, con o senza soldi, ma il fatto che sette atleti si siano organizzati in questo modo conferma queste difficoltà».
I GRUPPI SPORTIVI MILITARI -Passando un attimo la palla agli sport olimpici, se nel calcio e in altre discipline di squadra (come il volley o il basket), il problema dei contratti “poco onerosi” non si pone, l’aspetto economico esiste invece per tante discipline: come la scherma, l’atletica, il canottaggio e alcuni sport d’acqua. Ma il problema viene risolto con la possibilità degli atleti di entrare nei Gruppi sportivi delle forze armate. Questo capita anche nelle discipline paralimpiche? Su 99 atleti italiani, 14 sono entrati a far parte dei Gruppi sportivi di Polizia di Stato, Guardia di Finanza, Polizia Penitenziaria, Corpo forestale. Tutti appartengono a discipline individuali (tiro con l’arco, ciclismo, sci alpino, atletica, scherma in carrozzina, nuoto). «Chi entra a far parte dei Gruppi sportivi delle forze armate – dicono dal Comitato Paralimpico – ha un supporto economico ma anche tecnico (allenatore, palestre) e, per natura, lo sport di squadra non si presta all’entrata di un’atleta nei Gruppi sportivi perché non avrebbe senso far entrare un atleta su quindici».
tennis in carrozzina a forli,i nostri eroi a due ruote non si fermano mai!
Prosegue a pieno ritmo la quinta edizione del Torneo Nazionale “Città di Forlì”, maschile – femminile, parte del circuito Nazionale FIT 2012 di tennis in carrozzina, manifestazione organizzata dalla A.S.D. Forum tennis con il patrocinio del Comune di Forlì e la collaborazione della Fondazione Cassa dei Risparmi di Forlì. La rassegna si svolge negli impianti del “Forum Tennis” di via Campo di Marte e sta coinvolgendo atleti giunti da tutti italia fra i quali diversi tennisti compresi nella Top10.
Nella mattina di sabato 28 luglio sono previste le semifinali alle quali sono giunti Cia, Mestriner, Amadori e Sorrentini nel torneo maschile e Galletti, Tinti, Quassinti e Morotti nel femminile. Nel pomeriggio continueranno le sfide di doppio. Le finali si svolgeranno nella mattinata di domenica 29 luglio con inizio alle ore 9.
fonte:www.forumtennis.it
il presidente di destra populista Basescu salvato dalla sospensione dalla Transilvania
Il referendum che in Romania doveva confermare la rimozione dal suo ufficio del presidente della repubblica, il conservatore Traian Băsescu, non ha raggiunto il quorum. E’ la seconda volta che Băsescu si salva dall’impeachment col voto referendario. Alle urne si è recato circa il 46% degli elettori. Di questi l’87% (ossia il 41% circa del corpo elettorale) ha votato a favore della rimozione. Băsescu era stato sospeso dal suo incarico il 6 luglio scorso da una maggioranza di 256 parlamentari di centro-sinistra guidati dal premier Victor Ponta con l’accusa di aver violato la costituzione e di essere andato al di là delle sue prerogative istituzionali. La procedura di impeachment era stata parecchio muscolosa e disinvolta, suscitando dubbi in ambito internazionale. Per Băsescu, che aveva invitato all’astensionismo, i romeni hanno respinto un «tentativo di colpo di stato». Ponta, il difensore della costituzione, ha fatto spallucce: «il presidente potrà bensì rimanere a Palazzo Cotroceni» ha detto serafico, «ma senza più alcuna legittimità. Qualsiasi politico che ignora la volontà di milioni di elettori è tagliato fuori dalla realtà.» Io l’ho sempre pensato: gratta gratta, sotto il patriottismo costituzionale trovi sempre il populismo costituzionale.
Transilvania:centrale elettrica a base di acqua termale,unica in tutta europa
L’unica centrale in Europa che produce energia elettrica da acqua termale e’ a Oradea città della transilvania ricca di risorse mineriarie come rame oro e carbone. Il valore del progetto e’ di circa oltre 350.000 Euro ed i costi di produzione dell’energia elettrica sono praticamente
zero. L’acqua termale entra nell’impianto a 106° C ed esce ad una temperatura inferiore a 14°. La differenza viene trasformata, attraverso una tecnologia all’avanguardia, in energia elettrica in grado di alimentare un gruppo di 100 -150 unità abitative.
Secondo quanto dichiarato da John Fox, Chief Executive Officer della società investitrice, la centrale ridurrà drasticamente costi delle bollette di energia elettrica nella zona della Transilvania ed il valore degli investimenti potrà essere recuperato in circa 3 anni.
LA TRANSILVANIA è ricchissima di sorgenti d acqua termali ancora da sfruttare che secondo le autorita di governo nei prissimi anni le bollette di luce elettrica saranno drasticamente diminuite non solo nella zona della regione transilvana ma anche su tutto il territorio nazionale,il governo e lo stato stanno gia prendendo accordi con investitori e imprenditori per arrivare a tale traguardo.
transilvania:comune di San Giorgio grazie ai fondi ue creati oltre 6.600 posti in piu di lavoro
t. George Città riceverà un investimento di 23,3 milioni lei nel settore delle infrastrutture attraverso un progetto finanziato dal Fondo europeo di coesione SOP.
Il piano di investimento si estende su tre anni e durante questo periodo farà il lavori di ristrutturazione della rete di approvvigionamento idrico di 40 strade, che la lunghezza totale di circa 24.000 piedi, lavora per estendere la rete di alimentazione su un altro 14 strade per un totale di oltre 6.600 metri e l’estensione della rete fognaria su 21 strade, vale a dire 12.000 metri. È inoltre previsto di costruire un serbatoio di stoccaggio dell’acqua quartiere Simeria, che affronterà la mancanza di pressione, e la costruzione di una stazione di pompaggio delle acque reflue.
Il sindaco Antal Arpad ha detto Martedì la firma di esecuzione, che queste opere farà alcune persone a disagio, ma dopo tre anni la città di San Giorgio sarà una città europea dal punto di vista delle infrastrutture stradali, reti idriche e fognarie. “Invito i cittadini a mostrare pazienza e comprensione. Per altri tre anni la nostra città sarà un grande sito, ma alla fine possiamo dire che in termini di infrastrutture siamo una città europea. Abbiamo l’acqua di buona qualità ma sarà migliore e le perdite di distribuzione sono ridotti “, ha detto Antal Arpad.
L’esecuzione dei lavori saranno forniti da Hidroconstructia SA, che creerà in questo periodo di circa 50 posti di lavoro per gente del posto. Rappresentanti Hidroconstructia ha detto in occasione della firma del contratto che la società ha una lunga tradizione nella costruzione di dighe e le centrali, ma negli ultimi decenni sono passati alle opere di pubblica utilità. Hanno detto che hanno fatto la modernizzazione e l’estensione delle reti idriche e fognarie in oltre 15 città del paese, e il motto dell’azienda è “la qualità e la disciplina”
UE:stanziati 84 milioni di euro per la città di Craiova in Romania per infrastrutture e turismo
ministro del Turismo, Eduard Hellvig, sindaco di Craiova, Olguţa Lia Vasilescu, firmato il Martedì un accordo di quasi l ’84 milioni di lei, che avrebbe ultimato le tangenziali di Craiova.
Il progetto dal titolo “La riabilitazione delle infrastrutture stradali sul rapporto Nord-Sud-Est polo di crescita per snellire il traffico Craiova Craiova Area Metropolitana”, ha un valore totale di 83,919,755.04 lei (18,786,602 euro) ed è finanziato dal Programma operativo regionale in fase di sviluppo dell’asse prioritario 1 supporto sostenibile urbana crescita poli, 1.1-Area di intervento dei piani integrati di sviluppo urbano, sub-campo: poli di crescita.
Sindaco di Craiova, Olguţa Lia Vasilescu ha detto che questo progetto è uno dei più importanti Craiova è stato chiesto anche Ford per la congestione della città.
A sua volta, lo sviluppo regionale e il ministro del Turismo, Eduard Hellvig ha detto che con questo accordo andrà un notevole nell’economia locale, la priorità del ministero è quello di creare oltre all’occupazione e al valore del locale e del bilancio nazionale, comprese programmi che corrono.
“La seconda premessa del presente contratto relativo alla modernizzazione e mettere le comunità locali nel XXI secolo. Penso che sia Craiova e in altre città in Romania dovrebbero beneficiare di progetti per portare un tenore di vita del XXI secolo” ha detto Hellvig. Ha anche detto che il finanziamento di questo progetto è stato reso possibile da un POR supracontractări che è stato sbloccato 131 progetti di 220 milioni di euro.
L’attuazione del presente contratto, Craiova città mira a migliorare il trasporto delle infrastrutture stradali nell’area metropolitana attraverso il potenziamento degli Craiova 139,017 piedi quadrati di superficie stradale fiume strade, Caracal e barriera Valcea, la creazione di piste ciclabili su strade e Caracal a Craiova fiume una superficie di 11.202 metri quadrati, sviluppando le infrastrutture di pubblica utilità nel Valcea barriera tempesta strada di scarico, introducendo una lunghezza di 1.800 metri, l’impostazione della carreggiata grondaia su un 1460 metri di lunghezza e ridurre gli effetti ambientali della congestione del traffico urbano River Street da casetarea fognatura per una lunghezza di 310 metri.
Sci alpino, la Coppa Europa tornerà a La Thuile con due gare
La Thuile torna ad organizzare una doppia gara di Coppa Europa di sci alpino anche nella prossima stagione invernale. Dopo le Finali della rassegna continentale del 2011/2012, l’appuntamento è per l’ 8 e 9 febbraio 2012 con due supergiganti del calendario maschile che si correranno sempre sulla pista numero 3 Franco Berthod della località dell’Alta Valle. E stato il responsabile del circuito Markus Waldner a chiedere la disponibilità di La Thuile ad organizzare le due gare internazionali.