Tag: granfondo dobbiaco-cortina

GF DOBBIACO-CORTINA IL 3 E 4 FEBBRAIO. ALLA 47.A SI SCIA IN GALLERIA

GF DOBBIACO-CORTINA IL 3 E 4 FEBBRAIO. ALLA 47.A SI SCIA IN GALLERIA

Paolo Fanton | www.newspower.it

Percorso mozzafiato e scenico come nessun’altra granfondo
Pronti gli iconici passaggi dalle gallerie del trenino delle Dolomiti
35 nazioni al via, dalla Scandinavia alle “esotiche” Australia e Brasile
Bing, Bosin, Fanton, Ponti, Serra, Tanel: sfilata di nomi importanti

Di granfondo belle come la Dobbiaco-Cortina non se ne trovano tutti i giorni e, ad una settimana dal via, la 47.a edizione della scenografica competizione sugli sci stretti si prepara ad un weekend di spettacolo puro.
3 e 4 febbraio le date della nuova edizione, che dedica il sabato allo stile classico e la domenica allo skating. Partenza dall’aeroporto militare di Dobbiaco, mentre l’arrivo è stato anticipato a Fiames per motivi tecnici. L’inimitabile tracciato della granfondo, dopo una prima parte leggermente allungata verso San Candido, segue il percorso originario dell’antico trenino delle Dolomiti e passa nelle sue suggestive e iconiche gallerie. Inalterato quindi il grande fascino della Dobbiaco-Cortina: la parte più bella e tecnica rimane invariata e pressoché identico rimane anche il chilometraggio.
Procedono spedite le iscrizioni, fissate fino al 30 gennaio alle seguenti tariffe: 90 € la gara in classico, 75 € la gara skating e 165 € la combinata. Al momento sono ben 35 le diverse nazioni attese al via, dai tradizionali paesi scandinavi come Svezia, Norvegia e Finlandia fino alle oltreoceano Australia, Brasile e Stati Uniti, ma anche Cipro, Spagna e Andorra, con la Germania che torna ad essere una delle nazioni con più iscritti. Da segnalare nel contingente in arrivo dalla Francia la presenza di quattro atleti che hanno “vinto” il loro pettorale grazie ad un’iniziativa proposta dal comitato organizzatore in collaborazione con la rivista di settore Nordic Magazine: dopo aver bandito e promosso un concorso tramite le piattaforme social, i fortunati vincitori sono stati invitati a prendere parte alla gara. Corentin Jacquot è, oltre al ‘boss’ transalpino di Nordic Magazine, un fondista di livello e partirà nel gruppo degli élite dal momento che la Granfondo Dobbiaco-Cortina rientra fra gli eventi “Challengers” del circuito internazionale di Ski Classics.
Tanti i volti noti del panorama del fondo sulle lunghe distanze attesi in griglia di partenza, fra i quali spiccano i nomi del tedesco classe 1990 e attuale leader della classifica Climb del circuito, Thomas Bing, ma anche dei tanti italiani in gara del Team Futura come Emanuele Bosin, Manuel Amhof, Julian Brunner e Paolo Fanton. Da segnalare anche la presenza di numerosi combinatisti, quei fondisti cioè che scelgono di partecipare ad entrambe le gare del fine settimana fra i quali rientrano gli atleti del Team Robinson Trentino Caterina Piller, Thomas Rinner, Giacomo Ponti e Daniele Serra, accompagnati in una o nell’altra gara anche dai compagni di squadra Matthias Schwingshackl e Matteo Tanel.
Non resta che pazientare un altro po’ per poter vivere le mille emozioni della Granfondo Dobbiaco-Cortina, manifestazione fra le più amate tanto in Italia quanto all’estero. Appuntamento al weekend del 3 e 4 febbraio!

Info: www.dobbiacocortina.org

DOBBIACO-CORTINA NEL SEGNO DELLA GIOVENTÙ. ALLA GRANFONDO “QUOTA 30” PER GLI UNDER23

DOBBIACO-CORTINA NEL SEGNO DELLA GIOVENTÙ. ALLA GRANFONDO “QUOTA 30” PER GLI UNDER23

Kuen | www.newspower.it

La Dobbiaco-Cortina promuove la partecipazione delle nuove generazioni alla Granfondo
Offerta imperdibile per gli Under23: “Quota 30” permette l’iscrizione ad un prezzo speciale
L’iniziativa del comitato organizzatore è il simbolo del suo impegno per il futuro dello sci di fondo
E intanto a Dobbiaco comincia la stagione invernale con l’apertura delle prime piste

La 47esima edizione della Granfondo Dobbiaco-Cortina dei prossimi 3 e 4 febbraio si preannuncia ancor più speciale in particolare per le nuove leve dello sci di fondo. Per la due giorni di gare “dolomitiche” a cavallo fra le province di Bolzano e Belluno il comitato organizzatore propone infatti una speciale promozione riservata alle atlete e agli atleti della categoria Under23.
Tutti i nati dal 1° gennaio 2001 al 2 febbraio 2006 potranno approfittare dell’iniziativa “Quota 30” e iscriversi al prezzo lancio di 30 € per ciascuna gara della manifestazione: 30 € per la 42 km in tecnica classica di sabato 3 febbraio e 30 € per la 35 km in tecnica libera di domenica 4, con il prezzo fissato quindi a 60 € per la partecipazione alla combinata.
Questa iniziativa nasce dall’attenzione e la cura che il comitato, sotto la guida del presidente Herbert Santer e del suo vice Igor Gombač, da sempre manifesta verso le nuove generazioni. La tariffa ridotta rappresenta una preziosa occasione proprio per i protagonisti dello sci di fondo di domani, e va ad incentivare e favorire la partecipazione di tanti giovani fondisti ad una delle granfondo più amate e apprezzate del panorama internazionale delle lunghe distanze. Cimentarsi con i suggestivi e paesaggistici tracciati della GF Dobbiaco-Cortina sarà davvero un’esperienza unica per gli appassionati Under23 che vi prenderanno parte e si metteranno alla prova con grinta sulla distanza combinando le proprie abilità di resistenza, strategia e tecnica.
Nel mentre a Dobbiaco prende il via la nuova stagione sciistica invernale, con i primi 3 km di piste pronti e aperti a tutti gli amanti dello sci nordico, che potranno tornare a calzare gli sci stretti e divertirsi a colpi di passo alternato e scivolata spinta. Scaldare i motori, anzi i muscoli, sugli sci è proprio quello che ci vuole per prepararsi alla prossima Granfondo Dobbiaco-Cortina …

Info: www.dobbiacocortina.org

47ESIMA GRANFONDO DOBBIACO-CORTINA. 2 GIORNI PER UNA COMBINATA VINCENTE

47ESIMA GRANFONDO DOBBIACO-CORTINA. 2 GIORNI PER UNA COMBINATA VINCENTE

Gruppo di testa | www.newspower.it

3 e 4 febbraio 2024 le date della 47esima GF Dobbiaco-Cortina
Due giornate spettacolari con la 42 km in classico e la 35 km skating
Gradito ritorno in Ski Classics fra gli eventi “Challengers”
Per i combinatisti “giacca ecosostenibile in regalo”

Mancano circa 90 giorni al via della 47esima Granfondo Dobbiaco-Cortina, la Ski-Marathon più amata che unisce indissolubilmente da decenni le due comunità, altoatesina e veneta, che ne ospitano i punti di partenza e arrivo.
Appuntamento a sabato 3 febbraio per aprire le danze della manifestazione e affrontare i 42 km della gara in tecnica classica, mentre domenica 4 verrà lasciato ampio spazio agli amanti della tecnica libera con la prova sui 35 km. Chilometraggi differenti, ma stesse incredibili emozioni per le due competizioni, con la partenza dall’aeroporto di Dobbiaco per “planare” verso gli affascinanti punti panoramici del Cimitero di Guerra, il Lago di Landro, la Vista Tre Cime e il Gran Premio della Montagna di Passo Cimabanche (1.529mt d’altitudine). Passaggi cruciali anche durante la discesa verso Ospitale e attraverso le suggestive gallerie illuminate della vecchia ferrovia delle Dolomiti, con il gran finale sul traguardo “olimpico” di Cortina d’Ampezzo.
Per il 2024 la Granfondo farà il suo gradito ritorno nel rinomato circuito internazionale di Ski Classics come evento “Challengers”, fra le gare di sci di fondo sulla lunga distanza più importanti al mondo.
Imperdibile per questi due giorni di Dobbiaco-Cortina la possibilità di iscriversi alla combinata e prendere parte a entrambe le gare del weekend, con il comitato organizzatore ad offrire a tutti i combinatisti di questa edizione una meravigliosa giacca ecosostenibile in regalo. Energiapura infatti, azienda leader nel settore dal 1994, è stata riconfermata come partner ufficiale della Granfondo e si occuperà della realizzazione del pregevole abbigliamento tecnico omaggiato ai fondisti iscritti sia alla 42 km che alla 35 km. Le iscrizioni all’edizione numero 47 sono aperte e continuano senza sosta, con i prezzi fissati a 85 € per la gara in classico, 70 € per quella skating e 155 € per la combinata, fino al 31 dicembre.
I preparativi per la prossima Granfondo Dobbiaco-Cortina procedono spediti, con il comitato organizzatore che, sotto la guida di Herbert Santer e dal suo vice, Igor Gombač, guarda al futuro e a quel sempre più vicino cinquantesimo anniversario. Fra i “senatori” che non si lasciano scappare nemmeno un’edizione, i tantissimi fondisti che da mezza Europa si presentano ai nastri di partenza e i numerosi atleti locali affezionatissimi a questa Granfondo, ci si prepara a una due-giorni davvero unica e straordinaria.

Info: www.dobbiacocortina.org

LA GRANFONDO DOBBIACO-CORTINA È DONNA. 100 GIORNI ALL’EVENTO CHE UNISCE

LA GRANFONDO DOBBIACO-CORTINA È DONNA. 100 GIORNI ALL’EVENTO CHE UNISCE

Il 4-5 febbraio largo ai fondisti, c’è la Dobbiaco-Cortina
Online i profili tecnici aggiornati della 46.a edizione
L’origine della Granfondo Dobbiaco-Cortina è “femmina”
Passo Cimabanche sarà il punto “clou” prima dell’arrivo

“Dobbiamo continuare così e arrivare alla 100.a edizione”. Herbert Santer, presidente della Granfondo Dobbiaco-Cortina, ha le idee chiare sul futuro dello sci di fondo. Lo speciale weekend del 4-5 febbraio sarà dedicato alla 46.a edizione della storica gara che collega la provincia di Bolzano a quella di Belluno, due territori profondamente legati allo sport e al turismo di montagna.
Sulla bellezza del tracciato c’è poco da dire: dal punto panoramico di Landro-Tre Cime, nel cuore del Parco Naturale Tre Cime, inizierà un’affascinante cavalcata sugli sci lunga 42 km fino a raggiungere il piazzale dell’Autostazione di Cortina d’Ampezzo. Dopo aver costeggiato per intero il Lago di Dobbiaco e superato il cristallino Lago di Landro e Carbonin, si raggiungerà al 26° km il punto più alto del tracciato di Passo Cimabanche posto a 1534m, tra il massiccio della Croda Rossa d’Ampezzo a nord e quello del Cristallo a sud. Una volta superata la salita che si trova proprio sul confine tra le due province, inizierà una lunga discesa verso l’arrivo di Cortina attraverso il Lago Bianco, Ospitale e Fiames.
Dalla tecnica classica del sabato si passerà il giorno successivo a quella in skating, sempre sul medesimo itinerario. Dal 2020, infatti, entrambe le gare seguono la direzione Dobbiaco-Cortina, mentre in passato la prova domenicale in skating scorreva in senso inverso.
A 100 giorni dalla mitica corsa che sfocia nella bella Cortina sono stati caricati sul sito i tracciati e i profili aggiornati dei percorsi, così gli appassionati fondisti avranno modo di allenarsi sulla mitica pista appena scenderà la neve.
Una chicca per veri intenditori è l’origine della Dobbiaco-Cortina. L’ormai classica granfondo nasce da un’altra gara organizzata dallo Sci Club Cortina nel 1974 chiamata “Ra Fémenes”, la prima dedicata solo alle donne in risposta ‘polemica’ ai regolamenti delle prime gare di gran fondo riservate agli uomini. Facendo un tuffo nel passato, una donna da menzionare è Maria Canins Bonaldi, nota a tutti per le sue grandi imprese sugli sci, in mtb e bici da strada e ben 7 volte vincitrice della Dobbiaco-Cortina.
Fino al 31 dicembre gli affezionati fondisti potranno iscriversi alla quota agevolata di 85 Euro per la gara in classico e di 70 Euro per la prova in skating, mentre chi parteciperà alla combinata al prezzo di 155 Euro riceverà inoltre in omaggio il gadget marchiato Dobbiaco-Cortina.
Per il presidente Herbert Santer ed il suo vice Igor Gombac saranno due giorni di grande spettacolo che metteranno in risalto le bellezze e le peculiarità di entrambe le località, unite da un filo invisibile e indissolubile.
Info: www.dobbiacocortina.org

46 RINTOCCHI DELLA DOBBIACO-CORTINA. PRESENTATO IL POSTER DELLA GRANFONDO

46 RINTOCCHI DELLA DOBBIACO-CORTINA. PRESENTATO IL POSTER DELLA GRANFONDO

In Alta Pusteria e in Ampezzo si pensa già alla 46.a Dobbiaco-Cortina del 4-5 febbraio
Il comitato ha presentato la grafica del nuovo ‘poster souvenir’ della gara
Da Landro a Cortina d’Ampezzo per 42 km in classico e in skating
Iscrizioni aperte, quota agevolata fino al 30 settembre

La 46.a Granfondo Dobbiaco-Cortina si fa ancora più interessante. Il 4-5 febbraio la storica granfondo sarà ancora più immersa nella natura e la tradizionale partenza dall’aeroporto verrà spostata in una location particolarmente iconica e magica: a Landro, con le Tre Cime di Lavaredo patrimonio Unesco a fare da sfondo. Nel medesimo weekend andranno in scena le tre giornate di Coppa del Mondo alla Nordic Arena di Dobbiaco. Il Comitato Organizzatore ha proposto il cambio di partenza e così i presidenti dei due comitati organizzatori assieme al sindaco di Dobbiaco hanno trovato il giusto accordo per rendere unici e compatibili due eventi di così alto livello e di grande richiamo internazionale.
Il comitato organizzatore della Dobbiaco-Cortina, presieduto da Herbert Santer e dal vice presidente Igor Gombac, è molto entusiasta e si è messo già all’opera per rendere la 46.a edizione davvero memorabile. Il numero 46 spicca nel nuovo ‘poster souvenir’ creato proprio dallo staff con al centro l’inconfondibile campanile dalla cuspide a cipolla di Dobbiaco, e a fianco quello slanciato ed elegante di Cortina. Sotto ai due campanili sono riportate le date del 1977 – anno in cui si è svolta la prima edizione vinta dal “grillo del Comelico” Maurilio De Zolt (3 medaglie olimpiche e 6 mondiali in carriera) e da Carla Dimai – e l’anno dell’interessante nuova edizione del 2023. Sullo sfondo le caratteristiche Tre Cime di Lavaredo, vero highlight paesaggistico della gara. È possibile richiedere l’opera d’arte in fase d’iscrizione direttamente dalla piattaforma Endu oppure presso l’ufficio gare.
Il tracciato della 46.a Dobbiaco-Cortina sarà identico nelle due giornate e per 42 km si scierà da Landro al centro di Cortina d’Ampezzo, con finish nel piazzale Autostazione: sabato 4 febbraio in tecnica classica e domenica 5 in tecnica libera. Lasciata la maestosa Vista Tre Cime di Landro si viaggerà in direzione Dobbiaco scendendo fino al Lago di Dobbiaco, a 1.5 km dalla Nordic Arena, per poi tornare verso il Cimitero di Guerra, di nuovo al Lago di Landro e Carbonin. Una volta raggiunta la ‘Cima Coppi’ a Passo Cimabanche, il punto più alto con i suoi 1.529 m di quota, il tracciato inizia leggermente a scendere verso Ospitale e dopo aver affrontato le due spettacolari gallerie della vecchia ferrovia delle Dolomiti e transitato a Fiames (sede d’arrivo della scorsa edizione) i fondisti arriveranno infine in centro a Cortina d’Ampezzo, piazzale autostazione. Saranno due sfide accattivanti, adatte ad atleti e amatori che di sci di fondo non ne hanno mai abbastanza.
‘Chi prima arriva meglio alloggia’ e risparmia pure qualche soldo: fino al 30 settembre infatti le iscrizioni sono disponibili ad una quota di 80 euro per la gara in classico e 65 euro per quella in skating, mentre il prezzo della combinata ammonta a 145 euro. Ogni partecipante potrà scegliere il proprio gruppo di partenza durante l’iscrizione online; al raggiungimento del numero massimo previsto il comitato si riserva di chiudere l’accesso alle varie griglie di partenza. La stagione invernale non è molto lontana, l’Alta Pusteria e Cortina saranno le location perfette per mettersi in mostra tra le bellezze naturali che le circondano.
Info: www.dobbiacocortina.org

KLEE SFUGGE AI CARABINIERI E ALL’ESERCITO. BROCARD, LA FARFALLA DELLA DOBBIACO-CORTINA

KLEE SFUGGE AI CARABINIERI E ALL’ESERCITO. BROCARD, LA FARFALLA DELLA DOBBIACO-CORTINA

Vittoria sprint di Beda Klee

Lo svizzero Klee ha beffato nel finale Gardener, Montello e Fanton
Elisa Brocard prende il volo fin dal via e vince in solitaria
Klee ed Elisa Perenzoni primi nella combinata, due giorni sugli sci
Bilancio positivo per il comitato del presidente Herbert Santer

Lo svizzero Beda Klee, dopo aver affilato le armi ieri nella gara in classico, oggi alla Dobbiaco-Cortina nella 30 km skating ha sfidato gli azzurri dei Carabinieri e dell’Esercito e si è sfilato proprio sul traguardo.
Invece Elisa Brocard ha preso il volo fin dai primi metri e dietro nessuna l’ha più vista, una vittoria netta e meritata.
Oggi seconda giornata di gare alla 45.a edizione della Granfondo Dobbiaco-Cortina, un’icona dello sci di fondo delle lunghe distanze e che ha raccontato la storia italiana degli sci stretti, e lo ha fatto anche oggi con una bella gara, animata sia davanti che nelle retrovie, sia al maschile che al femminile.
Innanzitutto voto da 10 e lode alla pista, è piaciuta a tutti, ai più veloci e ai tanti che hanno voluto godersi le bellezze tra la Val Pusteria e Cortina con l’arrivo a Fiames. Partenza, come ieri, dall’aeroporto di Dobbiaco, palcoscenico ideale per una grande manifestazione. Ad incoraggiare i partecipanti c’erano anche il presidente della Provincia di Bolzano Arno Kompatscher e il sindaco di Dobbiaco Martin Rienzner, mentre a Fiames, come ieri, c’era il sindaco di Cortina Gianpietro Ghedina, con la valigia già in mano e in partenza per Pechino dove andrà a ritirare la bandiera olimpica a fine Giochi, in vista del 2026.
Pronti via e subito i migliori, in pratica tutti gli atleti dei gruppi sportivi militari e lo svizzero Klee, già sul podio ieri in classico, erano al comando a fare l’andatura. Tra i più attivi Paolo Fanton e Stefano Gardener dei Carabinieri, Giuseppe Montello, Martin Coradazzi e Daniele Serra dell’Esercito. Dietro un secondo gruppetto con i più veloci tra quelli delle lunghe distanze, con Matteo Tanel, Patrick Klettenhammer, Thomas Rinner, il biathleta sloveno Bauer, Riccardo Masiero e i tedeschi Herzog e Schubert. Intanto tra le donne allungava con vigore la valdostana Elisa Brocard, e dietro si è notata subito a sgomitare tra i più veloci l’altoatesina Julia Kuen, quindi le sorelle Chiara e Alessia De Zolt e Thea Schwingshackl.
Il gruppo di testa rimaneva tale, con il gap ad aumentare col passare dei chilometri, ai passaggi alla Nordic Arena, ai due laghi di Dobbiaco e Landro, a Passo Cimabanche, idem anche per la Brocard.
Dopo il transito nelle pittoresche gallerie della vecchia ferrovia, davanti erano in quattro a “bisticciare” per il podio con Fanton, Gardener e Montello a cercare la collaborazione per braccare l’elvetico, che in quanto ad esperienza nel fondo ne vanta decisamente molta.
Nel finale però Beda Klee, con un’azione da manuale, si è liberato di Carabinieri ed Esercito, alias Gardener e Montello, mentre Fanton ha dovuto ‘duellare’ con la motoslitta delle riprese TV ed ha infilato la dirittura d’arrivo alle loro spalle. Klee con la coda dell’occhio ha controllato la volata di Gardener e Montello. Pericoloso l’affondo di Gardener finito a pochi decimi dall’elvetico, un secondo invece per Montello e 4” per Fanton. Primo dei “civili” Matteo Tanel, settimo, che nel gruppo che seguiva i protagonisti del podio ha vinto la volata col biathleta Bauer, costretto ad accontentarsi dell’8° posto davanti a Klettenhammer, secondo degli altoatesini.
Elisa Brocard leggera come una farfalla ha pattinato tutta sola, con tanti atleti maschi a subire la sua azione veloce. Le altre erano lontane e Julia Kuen è stata brava a divincolarsi dalla morsa delle avversarie. Si è piazzata seconda, mai impensierita da Chiara De Zolt che aveva alle sue spalle la svedese Börjesjö.
Per i virtuosi della fatica c’era la combinata delle due gare in classico e in skating. Beda Klee ha fatto en plein, capace di rifilare oltre 5’ a Busin e quasi 15’ a Köhl. Al femminile invece Elisa Perenzoni è stata la migliore, con la tedesca Mexner mai in grado di impensierirla.
Sole a go-go per tutti, complimenti agli organizzatori e ai ragazzi del Liceo Artistico di Cortina che hanno realizzato i trofei in legno di cirmolo, opere d’arte che ricorderanno agli atleti del podio l’impresa della 45.a Granfondo Dobbiaco-Cortina.
Con gli ultimi arrivi è calato il sipario sull’evento che ha richiamato molti stranieri, bilancio davvero positivo considerando anche la situazione del Covid e il problema neve.
Info: www.dobbiacocortina.org

Download immagini TV: www.broadcaster.it

30 km FT – maschile
1 Klee Beda Sc Speer Ebnat-Kappel 01:09:06; 2 Gardener Stefano Cs Carabinieri 01:09:06; 3 Montello Giuseppe 01:09:07; 4 Fanton Paolo Cs Carabinieri 01:09:10; 5 Coradazzi Martin 01:10:50; 6 Serra Daniele 01:12:23; 7 Tanel Matteo Team Robinson Trentino 01:14:52; 8 Bauer Klemen 01:14:53; 9 Klettenhammer Patrick Team Robinson Trentino 01:14:53; 10 Schubert Felian 01:14:53

30 km FT – femminile
1 Brocard Elisa 01:18:29; 2 Kuen Julia Team Futura – Asd White Fox 01:20:45; 3 De Zolt Ponte Chiara Cs Carabinieri 01:21:26; 4 Börjesjö Malin Sottozero Asd 01:21:27; 5 De Zolt Ponte Alessia Under Up Ski Team Bg 01:23:27; 6 Schwingshackl Thea Team Futura – Asd White Fox 01:26:55; 7 Maj Valentina Cs Carabinieri 01:26:55; 8 Rindler Bachl Theresa 01:27:45; 9 Maierhofer Magdalena Team Synnfjell 01:27:48; 10 Wierer Magdalena Asv Antholzertal 01:27:48

FERRARI E BUSIN, FUOCO E FIAMES! GF DOBBIACO-CORTINA, 45° SUCCESSO

FERRARI E BUSIN, FUOCO E FIAMES! GF DOBBIACO-CORTINA, 45° SUCCESSO

Arrivo sprint di Ferrari e Busin

Finale al photofinish per i due atleti del Team Internorm Trentino
Prova femminile dominata, alla grande, dall’elvetica Nicole Donzallaz
È stata una gara vivace, 40 km in tecnica classica con atleti di spicco e amatori
Domani si replica con la sfida in tecnica libera di 30 km

Ferrari, un cognome che è un programma. È Francesco Ferrari, modenese ormai trentino, il vincitore della 45.a edizione della Granfondo Dobbiaco-Cortina in stile classico, primo per un pelo al photofinish in un’autentica sfida in famiglia con Lorenzo Busin, entrambi del Team Internorm Trentino. Al femminile è una danza in solitaria per Nicole Donzallaz, in testa tutta sola dall’inizio alla fine.
Una giornata davvero da incorniciare quella di oggi: sole, cielo azzurro, pista inappuntabile, panorami mozzafiato ed un nugolo di fondisti nella 40 km decollata dall’aeroporto di Dobbiaco ed “atterrata” al centro fondo di Fiames, alle porte di Cortina.
Partenza d’effetto nella piana dell’aeroporto, poi un lungo serpentone si è allungato verso San Candido. In testa i più forti hanno cominciato a fare subito selezione e al rientro a Dobbiaco, dopo circa 8 km, davanti c’era un gruppo con una quindicina di atleti. Nell’attraversamento del centro c’erano Bompard, Köhl, il biathleta svizzero Klee, Petterson, Ferrari e Busin molto attivi per tenere il ritmo alto e scongiurare rientri pericolosi. Poco dopo Busin metteva la freccia e il primo passaggio alla Nordic Arena era il suo.
Dopo il transito al cimitero di guerra erano una dozzina a “comandare” la gara e in testa si facevano largo Amhof (Team Futura Alta Quota) davanti a tutti, Ferrari, Busin, Stefano Mich, Petterson, ed in coda anche Klee.
Bompard e Schwingshackl del Team Robinson Trentino hanno tentato di ricucire il gap formando così un primo gruppo inseguitore assieme a Dal Magro, Bosin e il tedesco Alraun. Dopodiché al passaggio sulle rive del Lago di Landro (al km 23) è transitato per primo Dal Magro, capofila del primo gruppo composto da una decina di atleti. Il cambio di ritmo è avvenuto nei pressi di Cimabanche, quando la coppia Busin-Ferrari ha imposto un forcing da paura in cima alla salita di Valfonda. Dietro non c’è stato nulla da fare e i due hanno collaborato dandosi cambi regolari sulla lunga discesa che portava all’arrivo a Fiames. Spediti come dei treni in un battibaleno erano all’arrivo ma nessun accordo, lotta col coltello tra i denti, poi negli ultimi metri il bellunese Busin si è arreso e Ferrari per un solo decimo ha vinto davanti al compagno di colori. Altro sprint anche per il terzo posto e a spuntarla è stato lo svizzero Klee per 3/10 su Stefano Mich e 2” su Amhof.
Nel mentre le classifiche si rinvigorivano con i continui arrivi soprattutto di tanti stranieri, Nicole Donzallaz conclude, stanca ma soddisfatta, 60.a assoluta e ovviamente prima delle donne. Alle sue spalle la friulana Asia Patini davanti alla svedese Lina Fransson, che nel finale ha acciuffato e superato Marta Gentile.
Insomma una prima giornata davvero positiva per il comitato organizzatore guidato dal presidente Herbert Santer e dal “vice” Igor Gombac. “La manifestazione è andata bene anche grazie al tempo – sottolinea Santer – ringrazio i collaboratori che fanno sempre un grande lavoro. Un grazie anche al Comune, alla Provincia e al nostro sponsor Itas Assicurazioni che è sempre presente. Nelle due giornate sono stati coinvolti più di 300 volontari, senza di loro la granfondo non esisterebbe. Dobbiamo continuare così e arrivare alla 100.a edizione!”
Domani si replica con la prova in tecnica libera, 30 km sullo stesso percorso di oggi, ma senza il primo tratto che allunga fino a San Candido e qualche altra piccola variante. Sono annunciati anche alcuni atleti della nazionale italiana non impegnati a Pechino, sarà un confronto serrato con gli specialisti delle lunghe distanze.
Info: www.dobbiacocortina.org

Download immagini TV: www.broadcaster.it

40 km TC – maschile
1 Ferrari Francesco Sottozero Asd 01:39:58; 2 Busin Lorenzo Sottozero Asd 01:39:58; 3 Klee Beda Sc Speer Ebnat-Kappel 01:40:30; 4 Mich Stefano Team Futura – Asd White Fox 01:40:30; 5 Amhof Manuel Team Futura – Asd White Fox 01:40:32; 6 Dal Magro Stefano Team Robinson Trentino 01:42:03; 7 Bosin Emanuele Team Futura – Asd White Fox 01:42:32; 8 Schwingshackl Matthias Team Robinson Trentino 01:42:34; 9 Pettersson Oscar 01:42:39; 10 Kaiv Taavi Sporttravel 01:44:02

40 km TC – femminile
1 Nicole Donzallaz 02:02:25; 2 Patini Asia Team Robinson Trentino 02:04:21; 3 Fransson Lina 02:06:43; 4 Gentile Marta Team Robinson Trentino 02:07:56; 5 Johansson Angela 02:14:23; 6 Eriksson Maja Sottozero Asd 02:15:38; 7 Nordbotten Åshild Tromsøstudentenes Idrettslag 02:16:42; 8 Grynkiewicz Jadniga 02:17:22; 9 Harivel Léonie 02:18:18; 10 Benzoni Laura Sci Club 13 Clusone 02:19:08

GRANFONDO DOBBIACO-CORTINA: CHE PARTERRE. SI APRONO LE DANZE PER LA 45.a EDIZIONE

GRANFONDO DOBBIACO-CORTINA: CHE PARTERRE. SI APRONO LE DANZE PER LA 45.a EDIZIONE

Matteo Tanel

Piste pronte e atleti “top” al via il weekend del 5-6 febbraio
Sabato la gara in classico di 40 km, il giorno dopo 30 km in skating
Ci saranno i campioni Klee e Bauer, molti gli altoatesini presenti all’evento di casa
Partenza da Dobbiaco, striscione d’arrivo anticipato a Fiames

La 45.a edizione della Granfondo Dobbiaco-Cortina si preannuncia davvero scoppiettante.
Scorrendo la lista dei concorrenti al via nel weekend del 5 e 6 febbraio saltano all’occhio alcuni nomi speciali. Due su tutti, il campione svizzero Beda Klee (classe 1996), che già vanta in carriera 9 podi individuali e che di recente ha ottenuto un terzo posto nella 30 km mass start nella tappa tedesca di Opa Cup, e poi il forte biatleta sloveno Klemen Bauer, il quale ha preso parte a otto campionati mondiali e a quattro edizioni dei giochi olimpici invernali. Ci sono anche l’austriaca Magdalena Maierhofer e l’esperto Thomas Steurer, già vincitore anche alla GF Val Casies. Occhio anche ai fratelli Mich del Team Futura, tra i migliori 70 alla Marcialonga.
Ma non termina qui, domenica sul tracciato di 30 km in skating troveremo gli altoatesini del Team Robinson Trentino tra cui Patrick Klettenhammer, quarto nella 42 km della Pustertaler Ski Marathon, Matteo Tanel, campione mondiale di skiroll, Florian Cappello, secondo nella 23 km de La Venosta, si aggiungono poi la svizzera Nicole Donzallaz e il norvegese Thomas Gifstad.
Thea Schwingshackl, Julia Kuen, Sophia Innerkofler, Julian Brunner, Sonny Stauder, Marco Mosconi, Alexander e Reinhart Kargruber del Team Futura Alta Quota Trentino saranno impegnati sempre nel percorso più breve di 30 km. Ci sarà anche Wierer, non stiamo parlando della ‘Doro’, bensì della giovane sorella Magdalena che ha deciso di passare dal biathlon allo sci di fondo, soltanto per questa occasione, partecipando alla gara di domenica. Presente anche Elisa Brocard, vincitrice della tappa di Coppa Italia alla Marcialonga di Fiemme e Fassa, e l’ex biatleta Giuseppe Montello, entrambi del CS Esercito, quindi i Carabinieri con Stefano Gardener, Paolo Fanton, Chiara De Zolt Ponte e Valentina Maj
Saranno quasi 100 i “combinatisti” che parteciperanno ad entrambe le competizioni nelle due giornate.
La partenza è fissata sempre dall’aeroporto militare di Dobbiaco, mentre quest’anno il tradizionale arrivo di Cortina sarà anticipato a Fiames. Non mancheranno le cartoline panoramiche che ogni anno la granfondo regala a tutti i partecipanti, come il passaggio da favola tra gli abeti e nel silenzio totale a Vista Tre Cime, il Lago di Dobbiaco, il Lago di Landro ed il Passo Cimabanche (1529m), punto più alto della gara. Potranno godere di questi magnifici panorami anche i moltissimi stranieri iscritti, con atleti provenienti da ben 26 nazioni tra cui le vicine Austria, Germania, Svizzera, ma anche da Belgio, Danimarca, Estonia, Finlandia, Francia, Gran Bretagna, Israele, Lettonia, Lussemburgo, Norvegia, Olanda, Polonia, Repubblica Ceca, Romania, Russia, Slovacchia, Slovenia, Spagna, Stati Uniti d’America, Svezia, Ungheria e Venezuela, oltre all’Italia ovviamente.
Resta soltanto un giorno per iscriversi alla granfondo magica che unisce le province di Bolzano e Belluno, la scadenza delle iscrizioni online è fissata alle ore 11.59 di mercoledì 2 febbraio.
Info: www.dobbiacocortina.org

ALLA SCOPERTA DELLA GF DOBBIACO-CORTINA. 8.a PUNTATA DI ‘NORDIC SKI’ CON TANTI OSPITI

ALLA SCOPERTA DELLA GF DOBBIACO-CORTINA. 8.a PUNTATA DI ‘NORDIC SKI’ CON TANTI OSPITI

Presenti i sindaci di Cortina e Dobbiaco, Ghedina e Rienzner
All’I.O. Val Boite è intervenuto il prof. Milanesi ed alcuni studenti
Tappa alla Nordic Arena di Dobbiaco con Santer, Bergmann e gli atleti altoatesini
Il vice-presidente Igor Gombac lancia il conto alla rovescia per la 45.a edizione

Le telecamere di Nordic Ski hanno fatto tappa questa mattina a Cortina e a Dobbiaco, per scoprire le ultime novità riguardanti la 45.a edizione della Granfondo Dobbiaco-Cortina in programma il 5-6 febbraio.
Paolo Malfer ha intervistato il sindaco di Cortina, Gianpietro Ghedina, e il vice-presidente della GF Igor Gombac nella sede della granfondo, poi ha fatto visita all’Istituto Omnicomprensivo Val Boite di Cortina per andare a sbirciare il lavoro che stanno svolgendo gli studenti del Liceo Artistico nella realizzazione dei trofei in legno di cirmolo che alzeranno al cielo i vincitori delle due gare in programma. Nell’attrezzatissimo laboratorio di falegnameria della scuola dove vengono realizzati questi ‘gioielli’ era presente il professore Paolo Milanesi, il quale ha illustrato il progetto scolastico appartenente alla materia di studio “Progettazione e Design” assieme ad alcuni studenti.
La puntata è proseguita poi alla Nordic Arena di Dobbiaco mentre scendevano alcuni fiocchi di neve, preludio alla neve attesa in questi giorni, luogo dove in passato si sono svolti grandi eventi come il Tour de Ski e dove quest’anno transiterà la Granfondo Dobbiaco-Cortina. Lì sono intervenuti il sindaco di Dobbiaco Martin Rienzner, Stephanie Santer membro del CO, Hansjörg Bergmann, il senatore di Dobbiaco che ha partecipato a tutte le edizioni di questa magnifica granfondo e che sarà al via anche alla 45.a, ed infine gli atleti altoatesini del Team Futura Alta Quota Trentino con Thea Schwingshackl e Julian Brunner. C’è stato anche un breve intervento di Walter Felderer della Gran Fondo Val Casies con le ultime informazioni.
L’ottava puntata di Nordic Ski andrà in onda domani sera, 1° febbraio, alle ore 20.40 su Trentino TV (Canale 12), Alto Adige TV (Canale 112), Welcome In TV (nazionale – canale 226) e sarà trasmessa anche su Triveneta TV in Veneto e Friuli Venezia Giulia e su Teletutto in Lombardia. Le varie puntate saranno in diretta streaming e disponibili on demand per 365 giorni su www.trentinotv.it e su www.altoadigetv.it. Il format, questa volta di 60’ perché conterrà anche uno speciale post Marcialonga, andrà in replica lo stesso giorno alle 23.30 e il mercoledì alle 16 sia sulle tv locali che su Welcome In TV, e su quest’ultima anche il giovedì alle ore 14.00 e alle 23.00, il venerdì alle 17.00 e alle 24.00, il sabato alle 18.00 e la domenica alle 19.00.

GF DOBBIACO-CORTINA ALLO … ZAFFIRO. 4 SENATORI AL VIA PER LA 45.a EDIZIONE

GF DOBBIACO-CORTINA ALLO … ZAFFIRO. 4 SENATORI AL VIA PER LA 45.a EDIZIONE

45° anniversario per la Granfondo Dobbiaco-Cortina, più di mille gli iscritti
Al via i senatori Bergmann, Bachmann, Dall’O e Walder
Sabato 5 febbraio 42 km in classico, domenica 32 km in skating
Iscrizioni online fino a mercoledì 2 febbraio

Lo zaffiro è una pietra preziosa dal colore blu con sfumature celesti, gli stessi colori che troviamo nello stemma della Granfondo Dobbiaco-Cortina. La lunga storia della granfondo inizia il 3 aprile 1977, data della prima edizione, e nel 2022 il presidente Herbert Santer e il vice Igor Gombac celebrano la 45a edizione, in programma il 5-6 febbraio. La pietra dello zaffiro, che simboleggia anche il 45° anniversario di nozze, si dice che rappresenti saggezza ed integrità, due caratteristiche comuni dei quattro senatori che hanno disputato quasi tutte le edizioni e che saranno al via anche quest’anno: Hansjörg Bergmann, Sergio Bachmann, Vittorio Dall’O e Karl Walder. Ad oggi il comitato organizzatore vanta già più di 1000 atleti iscritti, sabato 5 febbraio la sfida avverrà sul percorso di 42 km in tecnica classica mentre domenica 6 sul tracciato di 32 km in skating, con partenza delle due competizioni dall’aeroporto militare di Dobbiaco. La gara più lunga scorrerà per un breve tratto verso San Candido, per poi fare ritorno alla Nordic Arena di Dobbiaco e, in direzione Cortina, proseguirà lungo il Lago di Dobbiaco, il Cimitero di Guerra, Vista Tre Cime e Lago di Landro. Successivamente toccherà il punto più alto a Passo Cimabanche (1529m), seguirà la lieve discesa verso Ospitale e Fiames e infine l’arrivo in zona autostazione a Cortina. Stesso percorso per la gara di 32 km, escludendo però il passaggio verso San Candido.
Gli atleti del Team Futura Alta Quota Trentino con Stefano e Riccardo Mich, Manuel Amhof, Julian Brunner, Sonny Stauder, Martin Taschler, Thea Schwingshackl, Julia Kuen, Sophia Innerkofler e Alexander e Reinhart Kargruber hanno già prenotato il pettorale. Ci saranno anche i portacolori del Team Robinson Trentino con Matteo Tanel, campione del mondo di skiroll, Florian Cappello (2° nella 23 km de La Venosta), Thomas Rinner, Patrick Klettenhammer, Andrea Bompard, Thomas Gifstad e Asia Patini.
In occasione dell’anniversario, al 45° classificato (uomo e donna) nella gara di sabato sarà assegnato un soggiorno in hotel per due persone, da trascorrere in totale relax dopo le fatiche sugli sci.
Premi dedicati anche ai primi tre classificati maschi e femmine della combinata (classico e skating), mentre varranno premiati i primi sei uomini e sei donne della classifica generale di entrambe le competizioni. Tutte le premiazioni si svolgeranno subito dopo le gare. Il comitato organizzatore garantisce un evento in totale sicurezza con obbligo di mascherina FFP2, da indossare prima e dopo la competizione, e di Green Pass 2G. Non ci sarà il tradizionale pasta party finale, che per quest’anno verrà sostituito con un lunch box, mentre lungo il tracciato saranno presenti i vari ristori.
Gli organizzatori rivolgono un ringraziamento ai main sponsor ITAS Assicurazioni e Südtirol che sostengono la manifestazione. Il tempo corre veloce, bisogna affrettarsi perché le iscrizioni online chiudono il 2 febbraio.
“Essere un senatore è un’emozione forte, tutti mi conoscono e l’entusiasmo è sempre tanto”, sono le parole del senatore Hansjörg Bergmann al traguardo della Granfondo Dobbiaco-Cortina nel 2018, sicuramente di emozione ce ne sarà tanta anche per tutti i concorrenti di questa brillante edizione!
Info: www.dobbiacocortina.org