La trasmissione dedicata allo sci nordico va in onda domani Paolo Malfer presenta le ultime novità della 38.a GF Val Casies Si parla anche dei risultati della Dobbiaco-Cortina dello scorso weekend
La bravura e le capacità degli organizzatori della Gran Fondo Val Casies (19-20 febbraio) sono riconosciute da tempo. Oggi alla troupe di ‘Nordic Ski’ hanno fatto trovare, per la nona puntata della trasmissione, una vallata tutta imbiancata di fresco per dare un tocco di inverno ancora maggiore. Nella vallata altoatesina aveva già nevicato giorni fa, su una pista già pronta da mesi. Telecamere piazzate all’Hotel Quelle, fiore all’occhiello della Val Casies, per presentare il “work in progress” in vista della 38.a edizione. A fare gli onori di casa il presidente Walter Felderer e il direttore di gara Michel Rainer. C’era anche il sindaco di Casies Paul Schwingshackl, grande sostenitore della granfondo, inoltre è intervenuto anche l’atleta più rappresentativo della valle, il carabiniere Benjamin Schwingshackl. Si è parlato anche della recente Granfondo Dobbiaco-Cortina disputata lo scorso weekend, con il solito contributo di immagini e con interventi di Matthias Schwingshackl, Julia Kuen e Thea Schwingshackl. Come sempre ‘Nordic Ski’ va in onda martedì, domani 8 febbraio, nel consueto format di 48 minuti alle ore 20.40, con replica il martedì alle 23.30 e il mercoledì alle 16 su Trentino TV (Canale 12), Alto Adige TV (Canale 112), Welcome In TV (nazionale – canale 226), su Triveneta TV in Veneto e Friuli Venezia Giulia e su Teletutto in Lombardia. Su Welcome In TV (in tutta Italia) anche il giovedì alle ore 14.00 e alle 23.00, il venerdì alle 17.00 e alle 24.00, il sabato alle 18.00 e la domenica alle 19.00. Gli appassionati potranno seguire anche la diretta streaming oppure on demand su www.trentinotv.it e su www.altoadigetv.it.
FERRARI E BUSIN, FUOCO E FIAMES! GF DOBBIACO-CORTINA, 45° SUCCESSO
Finale al photofinish per i due atleti del Team Internorm Trentino Prova femminile dominata, alla grande, dall’elvetica Nicole Donzallaz È stata una gara vivace, 40 km in tecnica classica con atleti di spicco e amatori Domani si replica con la sfida in tecnica libera di 30 km
Ferrari, un cognome che è un programma. È Francesco Ferrari, modenese ormai trentino, il vincitore della 45.a edizione della Granfondo Dobbiaco-Cortina in stile classico, primo per un pelo al photofinish in un’autentica sfida in famiglia con Lorenzo Busin, entrambi del Team Internorm Trentino. Al femminile è una danza in solitaria per Nicole Donzallaz, in testa tutta sola dall’inizio alla fine. Una giornata davvero da incorniciare quella di oggi: sole, cielo azzurro, pista inappuntabile, panorami mozzafiato ed un nugolo di fondisti nella 40 km decollata dall’aeroporto di Dobbiaco ed “atterrata” al centro fondo di Fiames, alle porte di Cortina. Partenza d’effetto nella piana dell’aeroporto, poi un lungo serpentone si è allungato verso San Candido. In testa i più forti hanno cominciato a fare subito selezione e al rientro a Dobbiaco, dopo circa 8 km, davanti c’era un gruppo con una quindicina di atleti. Nell’attraversamento del centro c’erano Bompard, Köhl, il biathleta svizzero Klee, Petterson, Ferrari e Busin molto attivi per tenere il ritmo alto e scongiurare rientri pericolosi. Poco dopo Busin metteva la freccia e il primo passaggio alla Nordic Arena era il suo. Dopo il transito al cimitero di guerra erano una dozzina a “comandare” la gara e in testa si facevano largo Amhof (Team Futura Alta Quota) davanti a tutti, Ferrari, Busin, Stefano Mich, Petterson, ed in coda anche Klee. Bompard e Schwingshackl del Team Robinson Trentino hanno tentato di ricucire il gap formando così un primo gruppo inseguitore assieme a Dal Magro, Bosin e il tedesco Alraun. Dopodiché al passaggio sulle rive del Lago di Landro (al km 23) è transitato per primo Dal Magro, capofila del primo gruppo composto da una decina di atleti. Il cambio di ritmo è avvenuto nei pressi di Cimabanche, quando la coppia Busin-Ferrari ha imposto un forcing da paura in cima alla salita di Valfonda. Dietro non c’è stato nulla da fare e i due hanno collaborato dandosi cambi regolari sulla lunga discesa che portava all’arrivo a Fiames. Spediti come dei treni in un battibaleno erano all’arrivo ma nessun accordo, lotta col coltello tra i denti, poi negli ultimi metri il bellunese Busin si è arreso e Ferrari per un solo decimo ha vinto davanti al compagno di colori. Altro sprint anche per il terzo posto e a spuntarla è stato lo svizzero Klee per 3/10 su Stefano Mich e 2” su Amhof. Nel mentre le classifiche si rinvigorivano con i continui arrivi soprattutto di tanti stranieri, Nicole Donzallaz conclude, stanca ma soddisfatta, 60.a assoluta e ovviamente prima delle donne. Alle sue spalle la friulana Asia Patini davanti alla svedese Lina Fransson, che nel finale ha acciuffato e superato Marta Gentile. Insomma una prima giornata davvero positiva per il comitato organizzatore guidato dal presidente Herbert Santer e dal “vice” Igor Gombac. “La manifestazione è andata bene anche grazie al tempo – sottolinea Santer – ringrazio i collaboratori che fanno sempre un grande lavoro. Un grazie anche al Comune, alla Provincia e al nostro sponsor Itas Assicurazioni che è sempre presente. Nelle due giornate sono stati coinvolti più di 300 volontari, senza di loro la granfondo non esisterebbe. Dobbiamo continuare così e arrivare alla 100.a edizione!” Domani si replica con la prova in tecnica libera, 30 km sullo stesso percorso di oggi, ma senza il primo tratto che allunga fino a San Candido e qualche altra piccola variante. Sono annunciati anche alcuni atleti della nazionale italiana non impegnati a Pechino, sarà un confronto serrato con gli specialisti delle lunghe distanze. Info: www.dobbiacocortina.org
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40 km TC – maschile 1 Ferrari Francesco Sottozero Asd 01:39:58; 2 Busin Lorenzo Sottozero Asd 01:39:58; 3 Klee Beda Sc Speer Ebnat-Kappel 01:40:30; 4 Mich Stefano Team Futura – Asd White Fox 01:40:30; 5 Amhof Manuel Team Futura – Asd White Fox 01:40:32; 6 Dal Magro Stefano Team Robinson Trentino 01:42:03; 7 Bosin Emanuele Team Futura – Asd White Fox 01:42:32; 8 Schwingshackl Matthias Team Robinson Trentino 01:42:34; 9 Pettersson Oscar 01:42:39; 10 Kaiv Taavi Sporttravel 01:44:02
40 km TC – femminile 1 Nicole Donzallaz 02:02:25; 2 Patini Asia Team Robinson Trentino 02:04:21; 3 Fransson Lina 02:06:43; 4 Gentile Marta Team Robinson Trentino 02:07:56; 5 Johansson Angela 02:14:23; 6 Eriksson Maja Sottozero Asd 02:15:38; 7 Nordbotten Åshild Tromsøstudentenes Idrettslag 02:16:42; 8 Grynkiewicz Jadniga 02:17:22; 9 Harivel Léonie 02:18:18; 10 Benzoni Laura Sci Club 13 Clusone 02:19:08
GRANFONDO DOBBIACO-CORTINA: CHE PARTERRE. SI APRONO LE DANZE PER LA 45.a EDIZIONE
Piste pronte e atleti “top” al via il weekend del 5-6 febbraio Sabato la gara in classico di 40 km, il giorno dopo 30 km in skating Ci saranno i campioni Klee e Bauer, molti gli altoatesini presenti all’evento di casa Partenza da Dobbiaco, striscione d’arrivo anticipato a Fiames
La 45.a edizione della Granfondo Dobbiaco-Cortina si preannuncia davvero scoppiettante. Scorrendo la lista dei concorrenti al via nel weekend del 5 e 6 febbraio saltano all’occhio alcuni nomi speciali. Due su tutti, il campione svizzero Beda Klee (classe 1996), che già vanta in carriera 9 podi individuali e che di recente ha ottenuto un terzo posto nella 30 km mass start nella tappa tedesca di Opa Cup, e poi il forte biatleta sloveno Klemen Bauer, il quale ha preso parte a otto campionati mondiali e a quattro edizioni dei giochi olimpici invernali. Ci sono anche l’austriaca Magdalena Maierhofer e l’esperto Thomas Steurer, già vincitore anche alla GF Val Casies. Occhio anche ai fratelli Mich del Team Futura, tra i migliori 70 alla Marcialonga. Ma non termina qui, domenica sul tracciato di 30 km in skating troveremo gli altoatesini del Team Robinson Trentino tra cui Patrick Klettenhammer, quarto nella 42 km della Pustertaler Ski Marathon, Matteo Tanel, campione mondiale di skiroll, Florian Cappello, secondo nella 23 km de La Venosta, si aggiungono poi la svizzera Nicole Donzallaz e il norvegese Thomas Gifstad. Thea Schwingshackl, Julia Kuen, Sophia Innerkofler, Julian Brunner, Sonny Stauder, Marco Mosconi, Alexander e Reinhart Kargruber del Team Futura Alta Quota Trentino saranno impegnati sempre nel percorso più breve di 30 km. Ci sarà anche Wierer, non stiamo parlando della ‘Doro’, bensì della giovane sorella Magdalena che ha deciso di passare dal biathlon allo sci di fondo, soltanto per questa occasione, partecipando alla gara di domenica. Presente anche Elisa Brocard, vincitrice della tappa di Coppa Italia alla Marcialonga di Fiemme e Fassa, e l’ex biatleta Giuseppe Montello, entrambi del CS Esercito, quindi i Carabinieri con Stefano Gardener, Paolo Fanton, Chiara De Zolt Ponte e Valentina Maj Saranno quasi 100 i “combinatisti” che parteciperanno ad entrambe le competizioni nelle due giornate. La partenza è fissata sempre dall’aeroporto militare di Dobbiaco, mentre quest’anno il tradizionale arrivo di Cortina sarà anticipato a Fiames. Non mancheranno le cartoline panoramiche che ogni anno la granfondo regala a tutti i partecipanti, come il passaggio da favola tra gli abeti e nel silenzio totale a Vista Tre Cime, il Lago di Dobbiaco, il Lago di Landro ed il Passo Cimabanche (1529m), punto più alto della gara. Potranno godere di questi magnifici panorami anche i moltissimi stranieri iscritti, con atleti provenienti da ben 26 nazioni tra cui le vicine Austria, Germania, Svizzera, ma anche da Belgio, Danimarca, Estonia, Finlandia, Francia, Gran Bretagna, Israele, Lettonia, Lussemburgo, Norvegia, Olanda, Polonia, Repubblica Ceca, Romania, Russia, Slovacchia, Slovenia, Spagna, Stati Uniti d’America, Svezia, Ungheria e Venezuela, oltre all’Italia ovviamente. Resta soltanto un giorno per iscriversi alla granfondo magica che unisce le province di Bolzano e Belluno, la scadenza delle iscrizioni online è fissata alle ore 11.59 di mercoledì 2 febbraio. Info: www.dobbiacocortina.org
SCHWINGSHACKL SFIORA IL PODIO NELLA 45 KM. MARCIALONGA: 6 NEI PRIMI 100 TRA GLI UOMINI
Il Team Alta Quota Trentino onora al meglio la 49.a Marcialonga L’altoatesina Thea Schwingshackl è quarta nella ‘Light’ I fratelli Mich, Dementiev, Amhof, Mosconi e Bosin rientrano nella top 100 Prossimo appuntamento con la Dobbiaco-Cortina del 5-6 febbraio
Si è da poco conclusa la gara di casa per il Team Futura Alta Quota Trentino: alla Marcialonga nelle Valli di Fiemme e Fassa il team ha strappato dei buoni piazzamenti, soprattutto al femminile con l’altoatesina Thea Schwingshackl. La giovane di Casies, 25.a nella passata edizione, ha saputo migliorare il proprio risultato portando a casa un ottimo quarto posto nel tracciato ‘Light’ di 45 km da Moena a Predazzo. Davanti a lei la trentina Corradini, la tedesca Müller e la ceca Boudikova. Grandi sorrisi per lei all’arrivo, quasi impressionata dal caloroso pubblico a bordo pista pronto ad incitare uno ad uno i 4120 i fondisti partiti. Hanno onorato al meglio l’evento di casa anche gli uomini del Team Futura impegnati sul tracciato long-distance di 70 km da Moena a Cavalese, tutti in tecnica classica. Ben sei atleti con le nuove tute blu hanno concluso la 49.a edizione di Marcialonga piazzandosi nei primi 100, gara vinta peraltro con una strepitosa fuga in solitaria dal russo Vokuev. Il miglior risultato è stato il 66° posto di Riccardo Mich, seguito dal fratello Stefano (71°), entrambi non hanno voluto mancare a questo importante appuntamento e possono ritenersi soddisfatti del risultato ottenuto. In top 90 sono anche rientrati Evgenij Dementiev (86°) e l’altoatesino Manuel Amhof (87°), gratificato dal trovarsi alle spalle di un campione olimpico, mentre Marco Mosconi ed Emanuele Bosin hanno concluso la gara rispettivamente 96° e 97°. Ora i pensieri sono tutti concentrati su un’altra long-distance altrettanto importante, sabato 5 e domenica 6 ci sarà lo start della 45.a Dobbiaco-Cortina che attraverserà le due province di Bolzano e Belluno. Sabato 5 sul tracciato di 40 km in classico scenderanno in pista i fratelli Stefano e Riccardo Mich, Manuel Amhof, Emanuele Bosin e Marco Crestani, poi domenica vedremo impegnati Thea Schwingshackl, Julia Kuen, Sophia Innerkofler, Julian Brunner, Sonny Stauder, Alexander Kargruber, Martin Taschler, Reinhard Kargruber e Marco Mosconi nei 30 in skating. Ancora una volta il presidente Buttaboni coglie l’occasione per ringraziare uno ad uno gli sponsor che supportano il team: Grafiche Futura Alta Quota, Visit Trentino, Lab4Ski, Star Ski Wax, Dolomiten Trauma Clinic, Berghotel Miramonti e Neon Optic. Da non dimenticare il secondo appuntamento di febbraio, con la Gran Fondo Val Casies al via il weekend del 19-20 febbraio, tutto il Team è pronto per proseguire questa fantastica stagione invernale, magari festeggiando con qualche buon risultato nelle gare altoatesine. Info: www.teamfutura.it
Calciatori, rallisti, bikers e fondisti: Marcialonga calamita di sportivi
Il 30 gennaio al via l’ex della Roma Riise, l’iridato Grönholm, Melandri, Longa e Valbusa Sport e politica: a dare il via il Ministro del Turismo Massimo Garavaglia Pista pronta, Marcialonga in rampa di lancio, sarà la 49.a E poi la combinata Craft, perché Marcialonga è anche ciclismo e running
Sono 11 anni che la Marcialonga non si disputa il 30 gennaio, la data fissa è quella dell’ultima domenica del primo mese dell’anno, come succederà tra poco più di due settimane. Fino ad oggi, la granfondo trentina si è corsa il 30 gennaio negli anni 1972, 1977, 1983, 1994, 2000, 2005 e 2011. Quest’anno ricorre la 49.a edizione e il fermento è molto, come sempre. La pista, conferma il direttore generale Davide Stoffie, è pressoché ultimata nei suoi 70 km da Moena a Cavalese col giro di boa a Canazei, la segreteria sta assegnando gli ultimi pettorali. Intanto scorrendo l’elenco iscritti, che Marcialonga correttamente pubblica in anticipo, si trovano anche nomi noti al di fuori dei grandi protagonisti che gareggiano con i Pro Team di Ski Classics. Troviamo John Arne Riise, che i bene informati di calcio ricordano come giocatore della Roma. Riise, a cui è stato dato il nomignolo di Thunderbolt per la potenza del suo sinistro, è un ex calciatore norvegese, nominato calciatore dell’anno nel 2006 nel suo Paese, ma ha giocato anche nel Monaco e nel Liverpool. Ha partecipato alla Marcialonga anche nel 2018 piazzandosi 1209°. Partirà una grande ex fondista, la livignasca Marianna Longa, e scorrendo l’elenco troviamo anche un’altra eccellente ex degli sci stretti, Sabina Valbusa, già 3.a nel 2000 e 5.a nel 2011, atlete dal glorioso passato che ritornano sugli sci come semplici appassionate. Confermata anche la presenza del celebre rallista, campione del mondo, Marcus Grönholm. Il presidente di Marcialonga Angelo Corradini, grande appassionato anche di motori, sta cercando di procurargli una vettura da rally per farlo esibire sabato sulla neve fiemmese. Ci saranno anche campioni di motociclismo, ritorna il campione del mondo Marco Melandri accompagnato da Federico Caricasulo e Simone Corsi. Anche questo fa parte della Marcialonga. In passato sono stati tanti anche i politici ad assistere al grande evento delle Valli di Fiemme e di Fassa. Nelle primissime edizioni c’è stato Flaminio Piccoli, poi il Presidente della Repubblica più amato dagli italiani, Sandro Pertini, oltre a tanti altri personaggi, e quest’anno la tradizione si ripete. A dare il via e ad incoronare il vincitore ci sarà il Ministro del turismo Massimo Garavaglia. Ma oltre che evento caro agli amatori – una volta chiamati benevolmente bisonti, ai campioni e ai politici, la Marcialonga è anche prova di Worldloppet e soprattutto del circuito Ski Classics. Questo weekend è in programma la 5.a tappa, i protagonisti sono più o meno quelli di sempre, ma tutti hanno l’obiettivo di far bene alla Marcialonga che, insieme alla Vasaloppet, è l’icona mondiale dello sci di fondo. Fino ad ora sono spiccati i giovani del circuito, mentre i vecchi leoni, quelli forgiati dalle fatiche del double poling, stanno solo aspettando il via di Moena e la salita finale di Cascata, quella che decide, ormai da sempre, la classifica della Marcialonga. Ritornano i ‘marpioni’ come Rezac, Anders Aukland, l’uomo dai Ray-ban Gjerdalen, pronti alla zampata. Torna anche Eliassen con i colori del Team Robinson Trentino, ma puntano a far bene nella gara di casa anche il Team Internorm Trentino e il Futura Alta Quota. Una sfida da non perdere, soprattutto in TV, grazie a Sky, broadcaster ufficiale della manifestazione, RTTR che trasmetterà la diretta in regione. Marcialonga non è però solo sci, è anche altro. La Cycling Craft e la Running Coop sono le competizioni ‘estive’ del brand Marcialonga, e insieme alla gara invernale danno vita alla Combinata Punto3 Craft, quest’anno rinnovata dalla partecipazione dei Super Capitani. Sono campioni, personaggi famosi, blogger e atleti Visma Ski Classics, pronti a guidare le squadre nelle tre diverse manifestazioni. Tra i Super Capitani più conosciuti si leggono i nomi dei già citati Marco Melandri, Marcus Grönholm, ma anche Cristian Zorzi, Manfred Möggl, Stefano Mich…e molti altri. Si prevede un nuovo anno “stellare” per Marcialonga!
Info: www.marcialonga.it
GRAN FONDO MASTER TOUR: SI RIPARTE! ATLETI ‘D’ACCIAIO E VIBRANIO’ SUL PODIO
Il circuito propone le più affascinanti ski-marathon del Nord Italia Prima prova l’8 e il 9 gennaio con la Pustertaler Ski Marathon a Villabassa (BZ) Premiati i primi tre classificati assoluti e gli atleti ‘d’acciaio e vibranio’ Il sito del Team Futura Alta Quota Trentino si rinnova
Il Team Futura Alta Quota Trentino propone per il 2022 la 18a edizione del Gran Fondo Master Tour, il challenge di sci nordico che raggruppa ben 7 importanti appuntamenti per un totale di 11 competizioni tra le più suggestive granfondo del Nord Italia, e che al termine del circuito decreterà i migliori protagonisti che si sono messi in mostra sugli sci stretti. A differenza degli anni scorsi, non ci sarà alcun vincolo di partecipazione ad un minimo di gare e non ci saranno bonus finali, inoltre saranno ammessi alla classifica conclusiva tutti gli atleti che avranno conseguito punteggio nelle prove del calendario ‘indipendentemente dalla tecnica di gara e dal numero di prove portate a termine’. La partecipazione al Gran Fondo Master Tour è gratuita, verranno premiati i primi tre classificati di ogni categoria: al maschile le categorie SM (2003-1992), M1 (1991-1977), M2 (1976-1967), M3 (1966-1957) e M4 (1956 e precedenti), al femminile SF (2003-1992) e MF (1991 e precedenti). Il calendario stilato prevede la prima gara l’8 e il 9 gennaio con la Pustertaler Ski Marathon in tecnica classica e libera a Villabassa (BZ), il 20 gennaio la Moonlight Classic in tecnica classica all’Alpe di Siusi (BZ), il 30 gennaio la Marcialonga in tecnica classica in Val di Fiemme e Fassa (TN), il 5-6 febbraio la Dobbiaco-Cortina in tecnica classica e libera, il 13 febbraio la GF Val Ridanna (BZ) in tecnica libera, il 19 e 20 febbraio la GF Val Casies in tecnica classica e libera e il 26-27 febbraio la Viote Monte Bondone Marathon in tecnica classica e libera. La premiazione finale è fissata a marzo, i primi tre di ogni categoria si aggiudicheranno un’iscrizione gratuita ad uno degli eventi in programma per la stagione 2022/2023, oltre ai fantastici gadget in palio. Da non dimenticare i premi speciali che gli organizzatori hanno in serbo per celebrare l’“Atleta d’acciaio”, ovvero colui che parteciperà ad un minimo di 7 gare sulle 11 in programma, e l’”Atleta in vibranio” per i vincitori assoluti con il miglior punteggio e con un minimo di 7 prove portate a termine. Gli organizzatori in questo momento stanno lavorando al nuovo sito, che all’interno della sezione ‘Master Tour’ pubblicherà tutte le informazioni e gli ultimi aggiornamenti delle classifiche parziali e finali entro i tre giorni successivi allo svolgimento di ciascuna granfondo. Info: www.teamfutura.it
SOSTENIBILITÀ E ARTE RACCHIUSE NEI TROFEI. LA DOBBIACO-CORTINA DAL SAPORE DI CIRMOLO
“Giovani ingegni” al lavoro per i trofei della prossima edizione 23 studenti del Liceo Artistico di Cortina aderiscono al progetto scolastico Il legno di cirmolo fornito da Le Regole d’Ampezzo 45.a edizione il 5-6 febbraio – 42 km in classico sabato e 32 km in skating domenica
Si stima che lo sci di fondo abbia meno di mille anni. C’è un albero, invece, che cresce sulle Alpi e che può vantare tranquillamente 1000 anni di vita. Chiamatelo Zirbe, Swiss stone pine, oppure molto più comunemente Cirmolo! E ora c’è un legame indissolubile tra sci di fondo e cirmolo: i protagonisti della prossima Granfondo Dobbiaco-Cortina, la 45.a edizione del 5-6 febbraio, riceveranno un trofeo realizzato proprio col profumato legno del particolare pino che si trova anche sulle montagne di Cortina e di Dobbiaco. Le proprietà del legno di Cirmolo sono molteplici, il suo contenuto di vitamina C, resina, trementina e pinosilvina ha effetti positivi sul benessere psicofisico e sulla salute dell’uomo. Così per la prossima edizione i vincitori della Granfondo Dobbiaco-Cortina alzeranno al cielo trofei sostenibili, artistici… ma soprattutto unici, che regaleranno un autentico profumo di montagna che ricorderà le loro gesta! Il Comitato Organizzatore della granfondo ha chiesto la collaborazione dell’Istituto Omnicomprensivo Val Boite per la realizzazione dei trofei, coinvolgendo gli studenti del Liceo Artistico di Cortina in un progetto scolastico appartenente alla materia di studio “Progettazione e Design”. Ben 23 studenti hanno presentato i propri elaborati, davvero uno più bello e interessante dell’altro. Ognuno ha interpretato con la propria sensibilità, creatività e fantasia quanto richiesto dal CO, ovvero un trofeo in legno che rappresenti il territorio e lo sci di fondo. Visto l’alto livello delle opere, i responsabili del progetto scolastico hanno avuto un bel daffare per selezionare i tre progetti più interessanti, che ora verranno elaborati su indicazione del CO e dei docenti e infine verranno realizzati in prototipo per la selezione finale. Tutti gli studenti del liceo contribuiranno poi alla produzione dei trofei all’interno dell’attrezzatissimo laboratorio di falegnameria della scuola dove vengono realizzati lavori di notevole valore. L’istituto Le Regole d’Ampezzo, storico ente che possiede e gestisce i boschi e i pascoli in tutto il territorio di Cortina d’Ampezzo, dal 1990 gestore del Parco Naturale delle Dolomiti d’Ampezzo e dei tre musei Arte Moderna “Mario Rimoldi”, Paleontologico “Rinaldo Zardini” e Etnografico “Regole d’Ampezzo”, ha messo a disposizione il prezioso legno di cirmolo. Questo tipo di legno infatti si presta bene nella lavorazione e costruzione di mobili, complementi d’arredo e sculture (soprattutto in Val Gardena) per la sua duttilità ed è riconosciuto anche per le proprietà benefiche del suo olio essenziale dal profumo intenso. Un motivo in più dunque per “assaporare” la fragranza di un evento decisamente storico dello sci di fondo. La Granfondo Dobbiaco-Cortina, dedicata ad amatori e agonisti, ha già gran parte del tracciato pronto e agibile per chi ama gli sci stretti e il prossimo 5 febbraio propone 42 km in classico, mentre domenica 6 febbraio la gara sarà di 32 km in skating. Partenza dall’aeroporto di Dobbiaco e poi, sfogliando una cartolina dopo l’altra, porta la comitiva lungo l’itinerario del vecchio trenino delle Dolomiti fin nel cuore di Cortina. Cartoline con la vista delle Dolomiti altoatesine, di Dobbiaco, dei Laghi di Dobbiaco e di Landro, delle Tre Cime e dell’affascinante Cortina con le Dolomiti ampezzane. Le iscrizioni sono possibili fino a ridosso della manifestazione, ma meglio non attardarsi al fine di ottenere un pettorale favorevole e un sicuro posto in griglia prima del raggiungimento del numero massimo.
Info: www.dobbiacocortina.org
IL TEAM FUTURA ALTA QUOTA TRENTINO FISSA GLI APPUNTAMENTI PER LA NUOVA STAGIONE
Il Team festeggia i primi 40 anni di storia tra sci e skiroll Il presidente Buttaboni presenta il nuovo calendario di stagione “Alta Quota” e “Trentino” i main sponsor, novità 2022 è la partnership con la Dobbiaco-Cortina Primo appuntamento con la Sgambeda di Livigno il 4 dicembre
E la storia continua… il Team Futura Alta Quota Trentino festeggia in famiglia i primi 40 anni di esperienza nel mondo delle granfondo, e non vede l’ora di scendere in pista per questa nuova stagione. Il presidente Andrea Buttaboni vanta nel suo team non solo amatori e master, ma svela anche le punte di diamante come i fratelli Stefano e Riccardo Mich, Emanuele Bosin, Manuel Amhof e lo svedese Rickard Ericsson, le giovani altoatesine Thea Schwingshackl e Sophia Innerkofler che completano la rosa femminile del Pro Team che parteciperà al circuito Visma Ski Classics. L’irriducibile Silvano Berlanda seguirà gli atleti col ruolo di coordinatore tecnico, con qualche divagazione con pettorale addosso, a partire dal prossimo 4 dicembre con la Sgambeda di Livigno; gli altri appuntamenti in programma sono sicuramente la Reschenseerennen (15-16 gennaio), la Pustertaler Ski-Marathon 3Zinnen Dolomites (15-16 gennaio), la Marcialonga (30 gennaio), la Dobbiaco-Cortina (5-6 febbraio), la Gran Fondo Val Casies (19-20 febbraio), e poi la mitica Vasaloppet, gara di casa per l’atleta Ericsson che sicuramente punterà ad un buon risultato. La novità di questo 2022 per il team trentino è lo speciale accordo con la Granfondo Dobbiaco-Cortina, nella passata edizione il giallo-fluo Manuel Amhof tagliò il traguardo di Cortina 46° e Riccardo Mich 65°. I due atleti hanno già riservato il pettorale per la gara classica del 5 febbraio. I main sponsor della squadra non potevano che essere trentini, infatti al prestigioso marchio “Trentino” si affianca l’azienda fiemmese “Alta Quota” che si occupa di sistemazione del territorio montano attraverso opere di bonifica e consolidamento di pareti rocciose. Gli altri partner che permettono agli atleti di prendere parte all’importante circuito Visma Ski Classics sono: Dolomiten Trauma Clinic di Tesero, Anzelini Legnami di Besenello, Berghotel Miramonti della famiglia Mich, Grafiche Futura di Mattarello, Cassa Rurale di Trento e il nuovo marchio d’abbigliamento tecnico “De” del campione Evgenij Dementiev. Il Team nella stagione 2019-2020 ha saputo distinguersi in varie competizioni, aggiungendo al palmares una vittoria e un secondo posto rispettivamente degli atleti Aleksander Legkov e Manuel Amhof nella Pustertaler Ski Marathon, un secondo e un terzo posto di Amhof e Stefano Mich nella gara master La Venosta e un terzo posto alla Lavazeloppet sempre con Stefano Mich. Insomma, i presupposti per tenere alti i colori del Team Futura Alta Quota Trentino anche per questa stagione ci sono tutti, e a Livigno nella Sgambeda partiranno ben 5 atleti d’elite nella gara di 35 km: Manuel Amhof, Stefano Mich, Julian Brunner, Martin Taschler, Marco Mosconi, mentre al femminile ci sarà la promettente Thea Schwingshackl. Info: www.teamfutura.it
LA 31a SGAMBEDA È QUASI SOLD OUT. APPUNTAMENTO PER GRANDI E PICCOLI
A Livigno si accendono le luci per le prossime feste e per gli appassionati del fondo Ultimi 50 posti disponibili per la gara del 4 dicembre. Al via anche Pankratov (RUS) e i top skiers del Team Robinson Trentino Confermata la Minisgambeda per i futuri campioni domenica 5 dicembre
La Sgambeda? C’è! La Minisgambeda? C’è! Livigno? Pronta, ovviamente! Come succede ormai da oltre 30 anni, ai primi di dicembre c’è un appuntamento irrinunciabile per gli amanti dello sci di fondo, che possono farsi il classico regalo di Natale in anticipo: calzare gli sci stretti per la prima gara di stagione a Livigno. Succederà a breve, il 4 dicembre, e non c’è troppo da indugiare per gli appassionati perché ci sono meno di 50 pettorali disponibili per questa attesa trentunesima edizione della Sgambeda, il cui nastro di partenza si alzerà, appunto, sabato 4, per una sfida di 35 km di pura passione in skating.
A scalpitare non sono solo amatori e atleti dal glorioso passato come la campionissima del Piccolo Tibet Marianna Longa, ma anche gente del calibro del russo Nikolaj Pankratov, un autentico fuoriclasse di qualche anno fa, che al collo si porta un argento e un bronzo mondiale in staffetta e che vanta tre vittorie, sei secondi e tre terzi posti in Coppa del Mondo. È un classe 1982, certo non più giovanissimo ma dal fisico scolpito quasi apposta per le granfondo. Potrebbe essere uno dei favoriti, ma scorrendo l’elenco iscritti scopriamo che la Sgambeda sarà il primo appuntamento di stagione per il Team Robinson Trentino, che raduna la squadra del Pro Team di Ski Classics per un test in altura. Un pettorale se lo sono prenotato i due norvegesi Patrick Fossum Kristoffersen e Thomas Gifstad, il russo Dmitry Bagrashov, ma anche le ragazze del team guidato da Bruno Debertolis ambiscono molto più che ad un atto di presenza: Nicole Donzallaz (SUI), Frida Erkers (SWE) e Chiara Caminada: é vero, tutti esperti in classico, ma che sanno far scivolare bene gli sci anche in skating. La campionessa di casa Marianna Longa non vuole sentir parlare di classifica, per lei come per centinaia di appassionati la Sgambeda rimane una grande opportunità di sciare in un autentico paradiso dello sci di fondo per puro divertimento.
Per la giornata successiva, domenica 5, si conferma l’evento dedicato ai giovanissimi dello sci di fondo con la Minisgambeda per le categorie Under10, Under12, Under14 e Under16/18 nello Stadio del Fondo di Livigno. Il percorso sarà di lunghezza differente in base all’età dei partecipanti, da 1 km per i più piccolini fino al massimo di 6 km per le categorie superiori. L’orario di partenza della Minisgambeda è fissato alle ore 11.00, seguiranno le premiazioni in zona arrivo. Ultima chiamata per le iscrizioni entro le ore 19.00 di venerdì 3 dicembre presso l’Apt di Livigno, mentre la quota pari a 10 euro potrà essere versata al ritiro dei pettorali. Per quanto riguarda invece la Sgambeda, la quota di iscrizione per gli amatori è fissata a 60 euro. C’è da affrettarsi perché, come anticipato, i pettorali rimasti sono davvero pochi!
Info: www.lasgambeda.it
-100. IN VAL CASIES È ORA DI GRANFONDO: È ARRIVATA LA NEVE, CE N’É PER TUTTI I GUSTI
Neve naturale e temperature basse per produrre quella programmata Per Sant’Ambrogio nella vallata dello sci di fondo si potrà sciare La 38.a edizione il 19 e 20 febbraio, confermati i 30 e i 42 km Prima del via si potrà assistere alla 50 e 30 km olimpica sul maxischermo
-100. È un riferimento puramente indicativo, ma la Gran Fondo Val Casies del 19 e 20 febbraio sembra proprio dietro l’angolo. Lo confermano anche le webcam, che ci regalano una Val Casies tutta imbiancata, quelle che non si possono vedere sono le temperature rigide notturne che stanno consentendo agli organizzatori altoatesini guidati da Walter Felderer, presidente fin dalla prima edizione del 1984 – quella vinta da Albert Walder e Johanna Rehmann (40 km) e da Andreas Brunner e Carmen Griessmair (25 km) – di produrre neve programmata. Insomma per il lungo ponte di Sant’Ambrogio, da sabato 4 a martedì 7 dicembre, è già pensabile una bella sciata con gli sci stretti su un ampio tratto di pista, idealmente non meno di 15 km, sia per chi ha bisogno di allenarsi in vista della 38.a edizione della granfondo altoatesina, sia per i numerosi turisti che amano trascorrere giornate in libertà sulla neve, lontani dal caos dei grandi centri. La peculiarità dell’evento del 19 e 20 febbraio è soprattutto quella di essere aperto a tutti, ed è questo uno dei punti forti della granfondo che si è confermata la seconda gara in Italia, dopo Marcialonga, per numeri e popolarità, grazie anche alla diretta televisiva su RAI Sport che negli ultimi anni ha deliziato gli appassionati dai palati fini. Il ricco programma offre la Mini Val Casies sabato pomeriggio 19 febbraio riservata ai giovanissimi, la formula Just for Fun amata dai non agonisti i quali possono partecipare nella medesima atmosfera delle prove agonistiche ma senza dover fare i conti col cronometro, quindi la 30 km dedicata a chi non ha tanto allenamento nelle gambe, sia in classico (sabato) che in skating domenica, e ovviamente la 42 km, nei due stili, particolarmente invitante per campioni ed agonisti. Tanti infatti i campioni che hanno firmato l’albo d’oro nei 37 anni in archivio, fuoriclasse italiani e soprattutto stranieri. Le date del 19 e 20 febbraio nel 2022 coincidono con le ultime due giornate di Olimpiadi, quelle che assegneranno i titoli della 50 km maschile e della 30 km femminile mass start in classico, e per regalare agli appassionati la visione in un’arena davvero speciale di grandi appassionati il presidente Walter Felderer ha deciso che sul maxischermo in zona partenza saranno irradiate le immagini delle gare olimpiche, decisamente le più affascinanti. Con l’arrivo della neve anche tanti fondisti si sono “svegliati” dal torpore autunnale ed hanno iniziato a spolverare gli sci, ma soprattutto a conquistarsi un posto in griglia al via della Gran Fondo Val Casies: le tariffe di partecipazione fino al 31 dicembre sono di 63 euro (TC), 64 euro (TL), 103 euro (TC + TL), 51 euro (Just for Fun), 83 euro (Just for Fun TC + TL), con lo sconto del 50% sulle quote di gara riservato ai giovani. Nel frattempo sul sito web della Gran Fondo Val Casies (www.valcasies.com) si possono verificare le news di innevamento e sbirciare anche sulle offerte di numerosi articoli del merchandising, così da essere “in tinta” con i colori dell’inverno altoatesino. Info: www.valcasies.com