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IL GRAN TROFEO GS ALPI 2017 TI FA BELLO

IL GRAN TROFEO GS ALPI 2017 TI FA BELLO

ECCO LA MAGLIA CELEBRATIVA DELLE 7 GRANFONDO

Dopo la GF Laigueglia Alé è il turno di Alassio, domenica 12 marzo
Sette gare in totale, ultimo appuntamento l’8 ottobre a Lecco
Completo estivo dedicato al Gran Trofeo disponibile ad un prezzo vantaggioso
Ultima sfida a scopo benefico: la Gran Fondo Don Guanella

L’abito non fa di certo il monaco, ma l’abbigliamento può fare il ciclista: la tuta giusta, infatti, può davvero fare la differenza, soprattutto nei percorsi lunghi e tecnici tipici delle granfondo. E se c’è qualcuno che di queste gare se ne intende è proprio il GS Alpi che, quest’anno, per celebrare la propria partnership con lo sponsor DAMA Italian Sportswear, propone un completo estivo dedicato al proprio ambito Gran Trofeo.
E non è di certo una veste qualsiasi: il tessuto in microfibra ad alta traspirabilità garantisce performance di alto livello, potendo vantare anche su una ribattitura completa con impuntura a tre aghi. Vestibilità assicurata, dunque, ma anche comodità e praticità estreme: ad impreziosire il tutto ci pensano infatti anche la zip lunga coperta con chiusura CamLock, le maniche in Lycra e le tre tasche esterne posteriori, perfette per contenere tutto l’occorrente durante le uscite più impegnative.
Gli affezionati del Gran Trofeo GS Alpi potranno quindi approfittare del prezzo vantaggioso, acquistando il completo celebrativo del circuito al sito web damasportswear.com.
Il Gran Trofeo GS Alpi 2017 è del resto già entrato nel vivo: due settimane fa si è infatti disputata la tappa d’apertura della Granfondo Laigueglia Alé, che ha visto la vittoria al fotofinish del friulano Federico Pozzetto del team Cannondale Gobbi FSA tra gli uomini e della marchigiana Barbara Lancioni del team Mg.K Vis-Somec-Lgl tra le donne, con il successo del team Rodman Azimut come migliore squadra.
Manca invece davvero poco al secondo appuntamento, domenica 12 marzo nuovamente in Liguria, con la Gran Fondo Alassio SIXS, la quale, a partire dal famoso Muretto degli Innamorati, porterà gli atleti prima sul lungomare e poi sui vivaci saliscendi dell’entroterra. Il 14 maggio la kermesse del GS Alpi fa invece tappa nel Novarese per la Granfondo Novara Marcello Bergamo, tra l’eleganza della città piemontese e la bellezza del territorio circostante. Il 25 giugno sarà invece il turno della Valtellina e della Valcamonica, con la Granfondo Gavia & Mortirolo, vera e propria salita alpina dal dislivello da non prendere sotto gamba. Le ultime note dell’estate e quindi del Gran Trofeo GS Alpi saranno poi suonate il 3 settembre con la Granfondo Torino, il 17 settembre con la Granfondo Cinque Terre e dulcis in fundo l’8 ottobre con la Granfondo Don Guanella Città di Lecco. Va sottolineato che quest’ultima gara avrà un’atmosfera del tutto particolare, essendo dedicata a Don Luigi Guanella, proclamato santo da papa Benedetto XVI nel 2011.
A riprova che gli eventi organizzati dal GS Alpi di Vittorio Mevio vogliono essere molto di più che delle semplici competizioni ciclistiche, con la volontà di coinvolgere il maggior numero di realtà e di sensibilità diverse in una vera festa all’insegna dello sport, la Granfondo Don Guanella avrà l’obiettivo primario di raccogliere denaro per finanziare la sala-ristorante dell’agriturismo donguanelliano. Anche qui, come in tutte le altre gare del Trofeo, potranno partecipare tutti gli atleti di entrambi i sessi, tra i 18 e i 70 anni, regolarmente tesserati alla F.C.I o ad altri Enti di promozione sportiva. Potranno entrare in classifica del Gran Trofeo GS Alpi solamente gli atleti che figureranno iscritti in modo cumulativo a tutti gli eventi.
Volete essere sicuri di non perdervi nemmeno una gara? Tranquilli: sul completo estivo del GS Alpi sono riportate tutte le tappe!
Info: www.grantrofeo.it

ULTIME ORE PER ISCRIVERSI ALLA GF ALASSIO SIXS

ULTIME ORE PER ISCRIVERSI ALLA GF ALASSIO SIXS

105 CHILOMETRI TRA MARE, MONTAGNE E OLIVI

Torna l’appuntamento con la Gran Fondo Alassio SIXS (SV)
Domenica 12 marzo partenza alle ore 9 davanti al Muretto degli Innamorati
Percorso vario di 105 km e 1.991 metri di dislivello
Arrivo in salita al Santuario della Madonna della Guardia

Da Hemingway a Celentano, da Cipollini a Grillo: davanti alle centinaia di firme del famoso Muretto di Alassio (SV), l’attesa nelle griglie di partenza sarà più interessante che mai, sia per gli atleti in gara che per il pubblico in festa. Parliamo ovviamente della Gran Fondo Alassio SIXS di domenica 12 marzo, gara ciclistica sulla riviera ligure che quest’anno è arrivata alla sua quarta edizione.
105 chilometri tutti da pedalare, tra magnifiche viste sulle onde cristalline che bagnano queste terre e vivaci saliscendi nell’entroterra delle province di Savona e di Imperia, per un totale di 1.991 metri di dislivello. Quello tracciato dal GS Alpi è infatti un percorso molto vario, che si preannuncia del tutto speciale già dalla partenza. Accanto a quel Muretto si è infatti soliti vedere non tanto ciclisti, quanto coppie di innamorati mano nella mano, sopraffatti dall’atmosfera romantica dalla quale l’intera città di Alassio risulta dolcemente intrisa: a suggellare questo sentimento diffuso, del resto, tra le molte piastrelle firmate spuntano anche dei lucchetti, come tanti se ne sono visti sbocciare negli ultimi anni in Italia, a simboleggiare dei recentissimi pegni amorosi. L’effetto di Alassio, dunque, è ancora vivissimo: Cupido non ha per nulla abbandonato questa perla mondana della Liguria.
E proprio davanti ai famosi autografi e ai sognanti lucchetti prenderà il via la competizione ciclistica, in direzione di Imperia: dal Muretto degli Innamorati si attraverserà tutta la città per portarsi sul lungomare della Via Aurelia, riscaldando i muscoli fino alla vicinissima Laigueglia, punto di partenza due settimane fa della prima gran fondo stagionale del GS Alpi, vinta dal friulano Federico Pozzetto. Iniziano qui le prime brevi asperità, dalle quali i partecipanti potranno godere, tra una pedalata e l’altra, di una meravigliosa vista sulla Baia del Sole. In un suggestivo saliscendi tra le agavi e la tipica macchia mediterranea si passerà dunque da un promontorio all’altro, da Capo Mimosa a Capo Berta, quest’ultimo contraddistinto da delle pendenze importanti che inizieranno per prime a dare del filo da torcere agli atleti in gara. Sarà dunque il turno di Imperia, seguita subito dopo dalla prima vera e propria salita della gran fondo, mai troppo dura, ma decisamente lunga, alla volta del caratteristico paesino di Cesio. Da lì gli atleti affronteranno una veloce discesa fino a Pieve di Teco, decisamente uno dei luoghi più suggestivi e affascinanti dell’intero percorso. A colpire è prima di tutto il suo particolare toponimo: se infatti il latino Plebs sta per comunità o chiesa, Theicos riprende invece il nome di un’antica divinità cara ai Celti, a confermare il ricchissimo passato di questo antico borgo dell’Alta Valle Arroscia. Da sempre crocevia tra le vallate e quindi sede di ricchi commerci, Pieve di Teco è contraddistinta dai suoi portici medievali e dagli edifici neoclassici, che non mancheranno di rifare gli occhi ai ciclisti poco prima della seconda vera ascesa della giornata la quale, tra colline terrazzate e quasi totalmente dedicate alle olive taggiasche, porterà fino al paesino di Gazzo. Qui i partecipanti potranno tirare nuovamente il respiro, potendo godere di una decina di chilometri di ‘mangia e bevi’, prima della adrenalinica picchiata in direzione di Ortovero.
L’ultimo appuntamento dei concorrenti sarà anche il più difficile, con l’impegnativa salita di Caso che porterà fino all’ambito arrivo, situato al Santuario della Madonna della Guardia. Lassù, al cospetto di questa struttura dalle fattezze mistiche, si conoscerà finalmente il vincitore della Gran Fondo di Alassio. Probabilmente lui è già tra gli iscritti: per gli altri, invece, restano ancora poche ore per approfittare del vantaggioso prezzo di 40 euro delle iscrizioni online, che chiuderanno domani sera, mercoledì 8 marzo, alle ore 20. Per i ritardatari ‘cronici’ e per gli eterni indecisi, invece, sarà possibile acquistare in extremis un pettorale direttamente in loco, con un sovraprezzo di 10 euro, nelle giornate di sabato 11 e domenica 12 marzo.
Oltre che per il Gran Trofeo GS Alpi, la Gran Fondo Alassio SIXS è valida anche per i circuiti Nord Ovest Road Cup, Gran Premio Costa Ligure e Dalzero. Come sempre, il pallino del GS Alpi di Vittorio Mevio è quello della sicurezza: per questo motivo le strade resteranno totalmente chiuse per 45 minuti dal passaggio dei primi, per riservare al gruppone tutta la sicurezza garantita anche dalla Polizia Stradale e dai volontari presenti ad ogni singolo incrocio lungo tutto il percorso.
Info: www.granfondoalassio.it

A NOVARA UNA GRANFONDO… DI TUTTO IL TERRITORIO

A NOVARA UNA GRANFONDO… DI TUTTO IL TERRITORIO

SABATO STAFFETTA A 3 E CONSEGNA GAGLIARDETTI

3ᵃ Granfondo Novara firmata Marcello Bergamo
Dal percorso lungo di 171 km al corto di 125 km, sfida per tutti i gusti
Appuntamento il 14 maggio in Piazza Martiri della Libertà
Sabato 13 maggio staffetta a 3 per festeggiare l’evento targato GS Alpi

Ce ne sarà davvero per tutti i gusti alla Granfondo Novara ‘Marcello Bergamo’, in programma il 14 maggio: la kermesse arriva quest’anno alla sua terza edizione, ed il comitato organizzatore del GS Alpi punta nuovamente a trasformare una semplice gara ciclistica in una vera festa, sia per i pedalatori partecipanti che per i novaresi. Ma non solo per loro: l’instancabile patron del GS Alpi Vittorio Mevio ha infatti dichiarato che tra i suoi obiettivi, oltre a garantire la massima sicurezza dal primo all’ultimo cicloamatore, c’è anche quello di coinvolgere, oltre alla città di Novara, anche le vicine comunità di Biella e Vercelli, solamente per citare le principali. E per assicurarsi che la granfondo sia vissuta davvero fino in fondo da tutti i territori che verranno coinvolti dall’evento, il giorno prima della gara – ovvero sabato 13 maggio – è in programma un’originale staffetta ciclistica a tre. Alle dieci e trenta del mattino, dalla stessa Piazza Martiri della Libertà dalla quale il giorno dopo partirà la gara ufficiale, inizieranno quindi la loro pedalata simbolica tre staffettisti, essi porteranno il gagliardetto e i saluti del comune di Novara al municipio successivo, da dove partiranno altri tre ciclisti e così via, fino allo scenografico arrivo, alle nove di sera, delle ultime tre staffette, nuovamente nel centro storico novarese. Quella che si prospetta, dunque, è una granfondo di e per tutto il territorio, in quel paesaggio ricco di bellezze naturali e di narrazioni che è l’estremo occidente dell’Insubria storica.
Vantando uno sponsor prestigioso come quello di Marcello Bergamo, ex ciclista illustre degli anni Settanta, quest’anno la Granfondo Novara mette a disposizione dei partecipanti non uno, non due, ma ben tre percorsi differenti, valevoli per il Gran Trofeo GS Alpi, la Coppa Lombardia, il Nord Ovest Road Cup, il Campionato Nazionale ACSI e Dalzero: i più allenati e coraggiosi potranno affrontare il tracciato lungo, con i suoi 171 chilometri e soprattutto con i suoi 2.235 metri di dislivello, non esattamente “scarno” per una gara di inizio stagione. Ma, come detto, non tutti devono per forza puntare al percorso estremo. Esiste infatti anche un tracciato medio di 148 km e 1.762 metri di dislivello, oltre che un ‘corto’ – si fa per dire – di 125 km e 889 metri di dislivello.
Da pedalare e da faticare, insomma, ce n’è davvero per tutti, con la possibilità per ogni cicloamatore di scegliere il percorso più adatto alla propria forma fisica, nonché alle proprie tendenze e alla propria ‘fame’. Le iscrizioni sono ovviamente aperte: fino alle 20.00 di mercoledì 10 maggio sarà possibile prenotare un pettorale a 40 euro, con la possibilità, per i ritardatari, di iscriversi direttamente sul posto tra sabato 13 e domenica 14 maggio, con un sovraprezzo di 10 euro.
Oltre ad un posto in griglia, il costo dell’iscrizione comprende anche un ricco pacco gara, l’assistenza sanitaria e meccanica, la possibilità di rifornirsi durante i molti ristori sul percorso, un abbondante pasto in compagnia nel pasta party finale, il servizio docce e l’immancabile parco chiuso custodito presso l’arrivo. L’appuntamento, dunque, è alle 9 a Novara, in Piazza Martiri della Libertà, all’ombra del Castello Visconteo-Sforzesco e al cospetto della statua equestre di Vittorio Emanuele II. Il primo re d’Italia, d’altronde, fu incoronato proprio qui a Novara: lo stesso onore avranno anche i vincitori di questa allettante granfondo, e scusate se è poco!
Info: www.gfnovara.it

IL ‘GRIDO DI BATTAGLIA’ DELLA GF ALASSIO SIXS

IL ‘GRIDO DI BATTAGLIA’ DELLA GF ALASSIO SIXS

ANCORA SPETTACOLO SUL LUNGOMARE LIGURE

4.a Gran Fondo Alassio Sixs (SV) domenica 12 marzo
Dopo la GF Laigueglia ancora una giornata in bici assieme al GS Alpi
Percorso affascinante di 105 km e 1991 metri di dislivello
Festa della donna data limite per saldare le quote d’iscrizione di 40 euro

Ogni città che si rispetti ha una famosa via dello shopping: New York ha la 5th Avenue, Hong Kong vanta la Causeway Bay, Parigi la Avenue des Champs Élysées, Milano via Monte Napoleone… ed Alassio, in provincia di Savona, ammalia invece da decenni tutti i turisti con il suo fantastico ‘Budello’, main street – o meglio, ‘carruggio’ – che attraversa la città parallelamente al mare. Negozi d’ogni sorta di giorno, movida serale e persino notturna d’estate, ma non solo: tra i palazzi eleganti d’altri tempi e le case che furono di antichi pescatori si aprono di quando in quando degli stupefacenti scorci sul mare, con le onde che si infrangono sul bagnasciuga a pochi metri dalle luccicanti vetrine. E proprio a pochi metri da questo carruggio unico al mondo prenderà il via domenica 12 marzo la Gran Fondo Alassio Sixs, prossima fatica del GS Alpi di Vittorio Mevio, con un itinerario di gara di 105 chilometri totali e 1.991 metri di dislivello. I motori, del resto, sono già stati scaldati una manciata di giorni fa, con la Granfondo Internazionale Laigueglia Alé: in quell’occasione quasi tremila partecipanti hanno dato lustro alla provincia di Savona percorrendo a tutta birra prima il lungomare ligure e poi i vivaci saliscendi dell’entroterra.
La stessa Baia del Sole che ha accompagnato i cicloamatori di Laigueglia domenica scorsa sarà teatro iniziale anche dell’appuntamento di Alassio: la partenza sarà infatti posizionata proprio davanti al famoso ‘Muretto’, che con il suo mare di firme farà viaggiare gli atleti, ancor prima che con i pedali, con la loro fantasia. Ma se il via sarà mondano e soft, i concorrenti non tarderanno a scordare gli agi di Alassio e delle sue spiagge una volta inforcate le prime salite dapprima sui promontori rivieraschi, poi nell’entroterra, fino ad arrivare all’ultima importante salita prima del traguardo, situato ‘misticamente’ dirimpetto al Santuario di Nostra Signora della Guardia. Per i concorrenti non sarà certo come pedalare alla chiesa del paese: la struttura religiosa sorge infatti sulla vetta più alta del crinale del monte Tirasso – a 586 metri s.l.m., in posizione dominante sulla cittadina alassina e sul suo golfo.
“Un amore di granfondo”, sottolinea il C.O. del GS Alpi, in una manifestazione spettacolare che vuole essere anche una dedica per innamorati, essendo Alassio considerata da tutti come la “Città degli Innamorati”, dopo aver già concesso ampie e scenografiche pedalate sul lungomare di Laigueglia per un’altra ambita granfondo, conclusasi con i successi di Federico Pozzetto e Barbara Lancioni e la vittoria fra le squadre del team Rodman Azimut.
La Gran Fondo Alassio Sixs del 12 marzo è prova valida per i prestigiosi circuiti Gran Trofeo GS Alpi, Nord Ovest Road Cup, Gran Premio Costa Ligure e Dalzero. Quote d’iscrizione a 40 euro entro l’8 marzo, per info: www.granfondoalassio.it

GRANFONDO LAIGUEGLIA ALÉ, VERA FESTA SPORTIVA

GRANFONDO LAIGUEGLIA ALÉ, VERA FESTA SPORTIVA

VOLATE, TRAGUARDI VOLANTI E… SALSICCE

Anche quest’anno gran festa a Laigueglia (SV) per la kermesse del GS Alpi
114 chilometri, 1.962 metri di dislivello e panorami da sogno
Team Rodman Azimut premiato come migliore squadra
Una vera gara per amatori all’insegna della sicurezza

Alcuni saranno sicuramente già ritornati in sella per nuovi allenamenti defaticanti, mentre altri staranno facendo riposare le gambe comodamente sdraiati sul divano: sono passati due giorni dalla Granfondo Internazionale Laigueglia Alè organizzata in provincia di Savona dal GS Alpi, ma è difficile togliersi dalla testa le immagini che questa divertente sfida tra il mare ligure e le montagne ha saputo regalare, con i meravigliosi panorami marittimi lungo la Baia del Sole, le entusiasmanti erte in mezzo agli olivi tra Cisano, Arnasco, Ranzo, Ortovero e Paravenna, e soprattutto le espressioni di gioia e di grande soddisfazione dei due vincitori, ovvero l’ex professionista friulano Federico Pozzetto del team Cannondale Gobbi FSA e, tra le donne, la marchigiana Barbara Lancioni del team Mg.K Vis-Somec-Lgl. Ma non si può certo ridurre a questi due soli volti una kermesse ciclistica che ha raccolto quasi tremila partecipanti, provenienti da ogni angolo d’Italia e d’Europa. Vittorie anche nelle varie categorie per (M2) Eduard Kivishev, (M3) Niki Giussani, (M4) Luigi Tarchini, (M5) Marco Capello, (M6) Massimo Piccini, (M7) Riccardo Zannoni, (M8) Bruno Manaresi, (DIS) Luigi Cucco, (D1) Erica Magnaldi, (D2) Barbara Genga e (D3) Olga Cappiello.
Ma la gara “vera” l’hanno fatta quelli al via col sano gusto di pedalare in gruppo, gli amatori. Tanti i concorrenti, e quindi tanti anche i team accorsi alla chiamata del patron del GS Alpi Vittorio Mevio a Laigueglia. Alcune squadre di amatori, però, hanno saputo fare meglio di altre, meritandosi così il podio in qualità di migliori team. A primeggiare è stato il team ligure Rodman Azimut, il quale ha potuto contare ben 77 dei propri atleti al traguardo, aggiudicandosi così la bicicletta Bianchi messa in palio per la migliore squadra. Un team “atipico” quello del Rodman Azimut, i cui valori si avvicinano a quelli di un famoso pensatore ellenico, come sottolinea il presidente Marco Pipino: “La nostra filosofia gestionale è dettata dai valori espressi da Aristotele, noi incoroniamo tutti coloro che dimostrano di svolgere quest’attività con continuità. Non vuol dire che quando ci mettiamo il numero sulla schiena non lottiamo per conquistarla o non siamo felici di arrivare braccia al cielo sul traguardo, ma non facciamo pressione sui nostri tesserati per raggiungere l’ambito traguardo finale”. Secondo, invece, il team Sportissimo, seguito a stretto giro dal team Jolly élite. Per tutti questi atleti, evidentemente, un solo traguardo non era sufficiente. Per questo motivo il GS Alpi ha pensato bene di piazzare anche un traguardo volante a Paravenna, intitolato alla sponsor DeporVillage. E guarda un po’, già qui, esattamente a 2 ore, 27 minuti e 3 secondi dalla partenza, alla guida c’era già il terzetto che poi Laigueglia avrebbe rivisto sul podio a fine gara: davanti a tutti però sfilava non Pozzetto, ma l’atleta che poi avrebbe chiuso in terza posizione, ovvero il milanese Paolo Castelnovo dell’Asd Team Mp Filtri. Appaiati alla sua ruota c’erano poi il friulano Pozzetto, di lì a poco trionfante al traguardo di Colla Micheri, e il materano Tommaso Elettrico dell’Asd Team Cps Cycling, che ha chiuso la gara in seconda posizione. E se le stesse tre persone si sono portate a casa entrambi i podi, agli altri partecipanti è rimasta comunque la soddisfazione di aver fatto parte di questa ormai classica granfondo, e soprattutto di aver pedalato su un percorso vario, tecnico e intrigante come pochi altri.
Ma quei 114 chilometri, oltre che faticosi, sono stati anche golosi: tre infatti i punti di ristoro, e dei migliori. Il primo piazzato al 42° chilometro, ad Onzo, il secondo al 65° chilometro, a Ligo, e il terzo all’88° chilometro. In quest’ultimo frangente, di fronte a quello stupendo panorama che assicura il paese di Testico, gli atleti hanno potuto assaporare nientemeno che le famose salsicce di Bra. Per molti appassionati è …valsa la pena affrontare tutto il dislivello di questa Granfondo per partecipare a questo veloce ma ghiotto Salsiccia Party. E gli atleti non si sono di certo tirati indietro: complessivamente sono stati distribuiti 50 chilogrammi di salsiccia, 4.500 crostatine alla cioccolata e alla marmellata, 280 litri di tè e altrettanti di sali minerali, integratori NamedSport, per non parlare poi delle arance, delle banane, delle merendine e di tutto il menu messo a disposizione dallo ‘chef’ GS Alpi.
Anche in questa occasione gran lavoro degli organizzatori in merito alla sicurezza dei partecipanti, con incroci presidiati fino al transito dell’ultimo concorrente e strade chiuse da 60’ a 90’ dal transito del primo, mezzi controllati via satellite dal responsabile dell’organizzazione e 113 volontari distribuiti solamente sugli incroci, 30 sui ristori, 25 moto di scorta tecnica ed 8 moto della polizia stradale, rispettando il diktat del GS Alpi che vuole l’aspetto sicurezza punto di partenza imprescindibile per realizzare grandi cose.
Info: www.granfondolaigueglia.it

DOMENICA ARRIVA LA GF LAIGUEGLIA ALÉ

DOMENICA ARRIVA LA GF LAIGUEGLIA ALÉ

TERRA DI PESCATORI, CONTADINI, SCULTORI E… CICLISTI

Domenica 26 febbraio parte anche il Gran Trofeo GS Alpi 2017
Granfondo Laigueglia Alé, itinerario tutto da scoprire di 114 km e 1962 metri di dislivello
Trofeo GS Alpi ma anche Prestigio, Shimano, InBici Top Ch., GP Costa Ligure e Formula Bici
Oggi ultima giornata di iscrizioni online ed in loco il 25 e 26 febbraio con un sovrapprezzo di 10 euro

Manca poco, pochissimo, e domenica la Granfondo Internazionale Laigueglia Alé inizierà finalmente una nuova stagione ciclistica, per soddisfare gli animi e soprattutto le gambe di tutti quegli amatori che più degli altri soffrono l’inattività agonistica tipica dell’inverno. L’appuntamento di domenica a Laigueglia (SV), oltre ad essere la prima prestigiosa sfida del Gran Trofeo GS Alpi 2017, sarà valevole per ben altri cinque diversi challenge: Prestigio, Shimano Challenge, InBici Top Challenge, Gran Premio Costa Ligure e Formula Bici.
E mentre in altre parti del Nord Italia il clima è ancora tutt’altro che primaverile, qui lungo la costa ligure le temperature sono già miti e del tutto godibili, e ai partecipanti della Granfondo, oltre ai 114 chilometri di tracciato e ai 1.962 metri di dislivello, verrà così proposto anche un assaggio d’estate: la prima parte del percorso si snoda infatti a pochi metri dal mare, con partenza da corso Badarò e via Mazzini e invitante sfilata iniziale a fianco delle onde cristalline tipiche della Baia del Sole, uno degli scorci marittimi che – non a caso – tutto il mondo ci invidia.
Così, mentre per alcuni non sarà ancora arrivata l’ora di tirare fuori la bici dal garage e infilare gli scarpini, i tantissimi iscritti alla Granfondo Internazionale Laigueglia Alè attraverseranno di buona lena Alassio, rinomato centro del Ponente Ligure famoso per il carruggio centrale dedicato allo shopping e detto ‘Budello’, alla volta di Albenga, mantenendo così a dritta la meravigliosa vista dell’isola di Gallinara, casa prediletta dei gabbiani reali. Ma non tutta la gara si svolge lungo il mare: una volta scaldati i muscoli e confortato lo sguardo su questi paesaggi da cartolina, gli atleti abbandoneranno il dolce suono delle onde e si scrolleranno di dosso l’odore di salsedine dirigendosi verso l’entroterra savonese, dove ad attenderli ci saranno dure scalate seguite da rigeneranti discese, che li condurranno in un territorio ricco di storia, cultura e tradizione.
Da Cisano, impreziosito dal castello dei Marchesi Clavesana, gli atleti affronteranno l’interessante salita verso Arnasco, quieto paesino tutto contadino che ospita anche un museo dell’olivo. Proprio così: laddove i ciclisti passeranno questo piccolo centro a passo veloce, infervoriti dalle prime rampe, qui vige al contrario un ritmo antico e immutato nel tempo, contraddistinto per esempio da un modo tutto particolare di produrre l’olio, nonché dalla peculiare arte dei muretti a secco. Altro paese tipicamente agricolo inanellato dai partecipanti della Granfondo Laigueglia sarà poi Vendone, che proprio per la sua tranquillità fu scelto come residenza artistica dallo scultore Rainer Kriester, il quale si stabilì proprio nella frazione di Castellaro.
I saliscendi porteranno poi i concorrenti a fuoriuscire momentaneamente dal Savonese per penetrare di qualche chilometro tra i magnifici ulivi nella provincia d’Imperia, a Ranzo. Ma da qui a tornare verso il territorio di Savona sarà un attimo, passando dagli ulivi ai vigneti tipici della produzione vinicola ligure, come per esempio il Pigato. La vista degli atleti si aprirà assieme all’allargarsi della vallata, per arrivare dapprima ad Ortovero e poi lungo una nuova salita a Ligo, dalla cui piazza si può godere di una magnifica e rinfrancante veduta. Arriva poi la volta di Casanova Lerrone e quindi di Garlenda, meta usualmente privilegiata non tanto dai ciclisti quanto dai golfisti, con le sue 18 buche tra le più apprezzate d’Italia.
Ci si alza poi di nuovo sui pedali per la salita di Paravenna, vera e propria palestra per tutti i ciclisti della zona che, pur non essendo molto lunga, può comunque presentare degli ostacoli per chi sbagliasse ad affrontarla fin dall’inizio. Il percorso porta poi gli atleti verso Testico dove, imbaldanziti da una splendida vista sull’Appennino Ligure, si potrà partecipare anche ad un divertente salsiccia party, poco prima di andare ad affrontare la Valle Merula, da percorrere nella sua interezza fino ad Andora. Qui, nonostante l’effettiva discesa, i ciclisti si troveranno molto probabilmente a dover “pedalare” per sfidare il vento che sale direttamente dal mare. Si ritorna infatti vicini alla costa, con un’ultima breve ma entusiasmante salita che porta i concorrenti fino all’arrivo a Colla Micheri, antico borgo di Andora che fu prescelto come ultima dimora dal grande esploratore norvegese Thor Heyerdahl. Da notare che quest’ultimo viene ricordato dalla comunità scientifica soprattutto per la sua audacia nel dimostrare le proprie tesi: per confermare in modo inconfutabile una teoria, decise infatti di navigare tra il Perù e la Polinesia su una zattera dalle fattezze precolombiane. Testardaggine, audacia e spirito di sacrificio: tutte caratteristiche che dovrà dimostrare anche quest’anno il vincitore della Granfondo Internazionale Laigueglia Alé.
Info: www.granfondolaigueglia.it ed iscrizioni www.mysdam.net

GF GAVIA & MORTIROLO: DOVE OSANO LE AQUILE

GF GAVIA & MORTIROLO: DOVE OSANO LE AQUILE

LUOGHI MITICI A “QUOTE” IMPERDIBILI

Il 25 giugno Granfondo Internazionale Gavia & Mortirolo all’Aprica (SO)
Sui Passi Gavia e Mortirolo è transitata la storia del Giro d’Italia
Percorsi granfondo (175 km), mediofondo (155 km) e fondo (85 km) imperdibili
Possibilità di partecipare alla speciale classifica “Combinata dello Scalatore” alla quota di 80 euro

I Passi del Gavia e del Mortirolo hanno contribuito forse più di ogni altro luogo all’epopea gloriosa del ciclismo in generale e del Giro d’Italia in particolare. Il Mortirolo collega la Valtellina, in provincia di Sondrio, alla Valcamonica, in provincia di Brescia, e non è una salita ma un’opera d’arte che esalta gli sportivi più arditi; scalato dal Giro per la prima volta nel 1990, nella diciassettesima tappa Moena-Aprica. Emozioni che coinvolgeranno cicloamatori di ogni specie alla Granfondo Internazionale Gavia & Mortirolo del 25 giugno all’Aprica (SO), inserita in alcuni importanti circuiti come Prestigio, Gran Trofeo GS Alpi, InBici Top Challenge e Coppa Lombardia.
L’ennesima sfida firmata GS Alpi propone tre spettacolari percorsi, un granfondo di 175 km che farà affrontare i Passi Gavia, Mortirolo e Santa Cristina con un dislivello complessivo di 4500 metri, un mediofondo lungo 155 km con Gavia e Mortirolo e un dislivello di 3600 metri, ed una prova fondo per i meno preparati di 85 km con un dislivello di 1850 metri e Mortirolo e Santa Cristina protagonisti.
L’ascesa del Gavia torna in grande spolvero per la Granfondo Internazionale, ed è classificabile come una salita alpina lunga, dall’importante dislivello e dall’elevata quota altimetrica, Cima Coppi per ben sette volte nel Giro d’Italia 1989, 1996, 1999, 2004, 2006, 2008, 2010. La prima ascesa risale al 1960, con il vicentino Imerio Massignan soprannominato “gamba secca” per la sua caratteristica pedalata dovuta ad una gamba più corta dell’altra, che giunse in solitaria in vetta ma cedette all’“angelo della montagna” Charly Gaul a causa di ben tre forature in discesa, con la strada allora in molti tratti ancora in sterrato, asfaltata negli anni ’90 nella seconda parte della salita dal versante bresciano di Ponte di Legno proprio per favorire il passaggio della competizione ciclistica. Oggi, assieme al Passo del Mortirolo, il Gavia rappresenta la meta più ambita dai cicloamatori, un’area, quest’ultima, tristemente famosa anche per essere stata teatro durante la seconda guerra mondiale di alcune battaglie fra partigiani e fascisti in ritirata verso il Trentino. Il Mortirolo è salito alla ribalta per le pendenze accentuate e costanti, e per imprese entrate nella leggenda del ciclismo, come quando un allora emergente Marco Pantani staccò i più quotati avversari in occasione del Giro d’Italia 1994, rappresentato anche in località “Piaz de l’acqua” con una scultura di Alberto Pasqual dedicata al “pirata”.
Insomma, “luoghi mitici”, attraversati dai più grandi campioni della storia del ciclismo e, per riviverne le gesta, basta sfruttare le quote d’iscrizione della Granfondo Internazionale Gavia & Mortirolo, alla cifra di 50 euro fino al 21 giugno, a 25 euro per i concorrenti disabili, ed a 60 euro nelle giornate del 24 e del 25 giugno in loco (30 euro per i disabili).
La gara, già di per sé difficoltosa e suggestiva, offre un ulteriore pacchetto ai competitors più accaniti, originando una speciale classifica formata dai tempi ottenuti dagli atleti sulle due principali salite della Granfondo Gavia & Mortirolo (il Gavia e il Mortirolo sui percorsi medio e lungo) sommati alle due salite della 3Epic Cycling Road (Tre Cime di Lavaredo e Val Visdende sul percorso lungo), le quali assegneranno la maglia verde di scalatore maschile e femminile. Partecipandovi si potrà approfittare di una quota speciale di 80 euro per entrambi gli eventi, accedendo alla pagina riguardante le iscrizioni della 3Epic Cycling Road, e selezionando alla voce modalità di pagamento l’opzione “Combinata dello Scalatore”. La Granfondo Internazionale Gavia & Mortirolo è per scalatori veri.
Info: www.granfondogaviaemortirolo.it

10 GIORNI ALLA GRANFONDO LAIGUEGLIA ALÉ

10 GIORNI ALLA GRANFONDO LAIGUEGLIA ALÉ

PERCORSO “PIRATESCO” SULLA RIVIERA LIGURE

Il 26 febbraio il GS Alpi metterà in scena la Granfondo Laigueglia Alé
Itinerario spettacolare di 114 km e 1962 metri di dislivello
Gara di “Prestigio”, Shimano, InBici Top Ch., GP Costa Ligure, Trofeo GS Alpi e Formula Bici
Iscrizioni a 40 euro fino al 22 febbraio ed in loco il 25 e 26 febbraio

Il mare, la montagna, le emozioni della prima di stagione… La Granfondo Laigueglia Alé proposta dal GS Alpi è una perla rara incastonata fra la riviera ligure e l’entroterra savonese, alla quale mancano solamente una decina di giorni. Domenica 26 febbraio i cicloamatori si troveranno ad affrontare 114 km e 1962 metri di dislivello fra la storia e la tradizione di queste terre dal fascino suggestivo… incaricate di svolgere il delicato compito di “far riprendere a pedalare” dopo la lunga pausa invernale.
Il percorso dona un fascino particolare alla manifestazione, con partenza nel cuore di Laigueglia (SV), il cui nome deriverebbe da “Aquilia”, dal chiaro riferimento alle legioni dell’Impero Romano che attraversavano questo tratto di ponente ligure lungo la storica via Iulia Augusta. La corsa, uscendo da Laigueglia, si fa subito scenografica, affrontando il lungomare ed uno dopo l’altro Alassio, Albenga e Ceriale, salutando le coste frastagliate prima di dirigersi verso l’entroterra savonese nei primi appuntamenti con la fatica, con cinque erte non troppo difficoltose ma da tenere sott’occhio visto il poco allenamento. Da Cisano ad Arnasco, e poi verso Colla Micheri, uno splendido e minuscolo paesino ancora abitato, scelto dall’antropologo ed esploratore norvegese Thor Eyerdhal, divenuto famoso per ardite navigazioni con imbarcazioni rudimentali per dimostrare la possibilità di viaggi transoceanici in epoca antica, come residenza personale tuttora di proprietà della sua famiglia.
Colla Micheri, luogo d’arrivo della Granfondo Laigueglia Alé, è di particolare costruzione, poiché venne realizzato in modo da non essere avvistato dalle navi saracene che terrorizzavano gli abitanti con le loro incursioni sulla costa. I corridori, tornandovi verso sera, potranno inoltre godere di un magnifico spettacolo, poiché quando il sole su Laigueglia tramonta, basta scorgerlo voltando per un istante le spalle al “blu profondo” e vederlo coricarsi dietro le colline e in un “mare” di ulivi.
La finish line della Granfondo Laigueglia Alé è posta a circa 1.5 km da Laigueglia, facilmente raggiungibile dagli accompagnatori con un bus navetta gratuito, messo a disposizione dalla consueta puntualità del GS Alpi nell’ascoltare le esigenze di tutti.
Una prova prestigiosa, parte di ben sei challenge: “Prestigio”, Shimano Challenge, InBici Top Challenge, Gran Premio Costa Ligure, Gran Trofeo GS Alpi e Formula Bici, alla quale si potrà partecipare saldando la cifra di 40 euro entro il 22 febbraio, ed in loco il 25 e 26 febbraio per chi aspetterà l’ultimo momento.
A Laigueglia e lungo il territorio della ‘Repubblica di Genova’ furono frequenti le incursioni piratesche che costrinsero molte località della costa a dotarsi di postazioni d’avvistamento e difesa, e proprio sulla rive del mare ora giace uno dei tre torrioni cinquecenteschi edificati a Laigueglia.
Molti secoli sono passati ed oggi gli abitanti di Laigueglia assisteranno a ben altre incursioni, quelle degli arditi pedalatori della Granfondo Laigueglia Alé, tra dieci giorni in rampa di lancio per invadere ‘con il coltello fra i denti’ le strade savonesi regalando un grande show ciclistico di passione ed agonismo.
Info: www.granfondolaigueglia.it ed iscrizioni www.mysdam.net

LA GRANFONDO LAIGUEGLIA IN … “CORTOCIRCUITO”

LA GRANFONDO LAIGUEGLIA IN … “CORTOCIRCUITO”

IL 26 FEBBRAIO SARÁ UNA “MAREGGIATA” DI EMOZIONI

La prima gara di stagione del GS Alpi avrà controllo antidoping e meccanico
Cinque circuiti: Prestigio, Shimano Challenge, InBici Top Challenge, GP Costa Ligure e GS Alpi
Percorso unico di 114 km e 1962 metri di dislivello, una sgambata tra mare e montagna
Iscrizioni fino al 22 febbraio, poi ci sarà una “finestra” aperta fino a poco prima del via

La Granfondo Laigueglia (SV) del 26 febbraio prossimo è… tutto un circuito. Si tranquillizzino gli appassionati delle due ruote, la GF Laigueglia si annuncia con il suo solito percorso che dal mare si addentra nell’entroterra savonese regalando le altrettanto solite belle emozioni di inizio stagione. Il riferimento ai circuiti è dato dal fatto che la GF Laigueglia fa parte di ben cinque challenge, è forse un record, perché davvero la granfondo della provincia di Savona è più ambita che mai.
L’organizzazione del GS Alpi di “patron” Vittorio Mevio è una garanzia, l’imprimatur del “Prestigio” è unico, quello dello Shimano Challenge è imperioso, quello di InBici Top Challenge è frizzante, quello del Gran Premio Costa Ligure è una mareggiata di emozioni, quello del Gran Trofeo GS Alpi è la classica ciliegina sulla torta: è davvero “vietato” mancare.
Dunque un week end dal richiamo forte quello del 25 e 26 febbraio, Laigueglia oltre che offrire un’occasione per soggiornare in una delle più belle località della costa ligure propone un tracciato che piace, percorso unico di 114 km e un dislivello di 1962 metri, dunque quasi fatto su misura per i granfondisti che cominciano a spolverare la bici e prepararsi per la stagione.
La GF Laigueglia fa parte anche di Formula Bici, il cui imperativo è soprattutto il rispetto dell’etica, sicurezza, promozione del territorio, intenti comuni con bike economy, sinergie tra organizzatori, alti standard organizzativi e soprattutto adesione al programma ‘ciclismo per tutti’.
E da sempre gli appuntamenti sportivi del GS Alpi sono all’insegna degli amatori puri, di conseguenza la GF Laigueglia non poteva che annunciarsi una gara “pulita” come il bel mare della località savonese. La spiaggia di Laigueglia, sottolinea la promozione turistica, è una distesa di sabbia fine dal litorale a tratti alto e frastagliato e si tuffa in un mare limpido e pulito.
Mare pulito, come la gara. Il regolamento parla chiaro: “In caso di riscontrata positività al controllo antidoping e/o meccanico nella manifestazione in oggetto il concorrente dovrà corrispondere al Comitato Organizzatore la somma di € 30.000 (trentamila) quale risarcimento del danno arrecato all’immagine dell’evento. La somma sarà interamente devoluta in beneficenza”. Chi si iscrive automaticamente dichiara di aver letto e approvato il regolamento, sul quale appunto sta scritta la nota. Dunque bando al doping ed anche ai “furbi” che si volessero presentare al via con bici servoassistite o con attrezzature atte a migliorare le prestazioni. Un motivo in più per partecipare alla GF Laigueglia domenica 26 febbraio, perché gli amatori saranno messi tutti allo stesso piano e se si presenterà qualche “ex” dal curriculum pesante dovrà fare a meno di assistenza particolare o dell’ammiraglia.
I partecipanti troveranno le griglie in centro, in Corso Badarò e in via Mazzini. Allo start (velocità controllata) i due gruppi si muoveranno per riunirsi poi all’uscita da Laigueglia, dove è posto il vero km zero e da dove scatterà il tempo di gara in real time. La prima fase di gara è una bella pedalata sul lungomare, raggiungendo Alassio e quindi Ceriale, per poi dirigersi all’interno della costa. La prima erta è quella di Arnasco, 6 km circa per scaldare i muscoli, con la successiva discesa fino a Ranzo. Dal fondovalle la corsa sale nuovamente in direzione Ligo e Marmoreo, con 4 chilometri da spingere ed alcuni con un “mangia e bevi” che renderanno vivace l’andatura.
L’impennata più significativa della giornata è quella che successivamente conduce a Testico, con una decina di chilometri decisamente impegnativi. La competizione si conclude in salita, quella che porta a Colla Micheri e all’agognato traguardo. Due pedalate fino al cuore di Laigueglia e si potrà raggiungere l’area che raggruppa i servizi con pasta party e per i più fortunati anche l’area premiazioni, il controllo antidoping ormai assodato e il villaggio espositivo.
L’appartenenza ai cinque circuiti è anche sinonimo di qualità organizzativa. Per le società, grazie all’appartenenza della gara allo Shimano Challenge, ci sarà modo di guadagnare punti per la classifica finale. A parte l’interesse della classifica, individuale o a squadre, dei vari circuiti, molti sono i motivi per non mancare alla GF Laigueglia, un evento dal grande fascino che solo la storia di 18 edizioni può regalare.
Le iscrizioni ovviamente sono in corsa e disponibili online fino alle ore 20 di mercoledì 22 febbraio al costo di 40 euro. Per gli indecisi o i ritardatari si aprirà una finestra con sovrapprezzo di euro 10 direttamente all’ufficio gare di Laigueglia, sabato 25 e domenica 26 febbraio.
Info sul sito www.granfondolaigueglia.it oppure per iscrizioni su www.mysdam.net

“IL MARE D’INVERNO”… DELLA LIGURIA STRIZZA L’OCCHIO

“IL MARE D’INVERNO”… DELLA LIGURIA STRIZZA L’OCCHIO

PER I PEDALATORI C’É LA GRANFONDO LAIGUEGLIA ALÉ

Il 26 febbraio ritorna, fedele all’appuntamento di inizio stagione, una delle gare più amate
Si gareggia sul lungomare e nell’entroterra della Riviera delle Palme: 114 km e 1962 m. dsl
La sicurezza è un imperativo del C.O. GS Alpi di Vittorio Mevio: strade chiuse per un’ora e mezzo
La gara fa parte del Gran Trofeo GS Alpi, Prestigio, InBici Top Challenge e Gran Premio Costa Ligure

“Il mare d’inverno è un concetto che il pensiero non considera, è poco moderno, è qualcosa che nessuno mai desidera”. Loredana Bertè in una delle sue più belle canzoni racconta, appunto, il mare d’inverno. Evidentemente la gente considera il mare solo nella bella stagione, invece d’inverno rilassa, si apre agli sportivi, e si propone ormai da 18 anni anche agli appassionati della bicicletta con la Granfondo Laigueglia Alè, quest’anno al via il 26 febbraio a Laigueglia (SV).
È la prima proposta di stagione, quella che consente le prime sgambate e i primi confronti col cronometro in una località che davvero merita, per chi ancora non lo avesse fatto, di essere scoperta. Le temperature a fine febbraio sulla costa ligure sono già miti, del resto la Granfondo Laigueglia Alè scorre per un po’ sul lungomare prima di addentrarsi nell’entroterra, che comunque in Liguria solitamente regala in quel periodo davvero sprazzi di primavera.
Laigueglia, rinomata stazione turistica, anche a febbraio è invitante, siamo nell’affascinante Riviera delle Palme, terra appunto di turismo, di pescatori e… di ciclismo. La zona è anche chiamata “Baia del Sole” e quando l’inverno comincia la fase discendente, se altrove suggerisce di lasciare la bicicletta ancora a riposo, a Laigueglia invita alle prime pedalate di stagione.
È il GS Alpi che propone la Granfondo Laigueglia Alè, una gara che si snoda attorno alla cittadina rivierasca con un percorso di 114 chilometri e 1962 metri di dislivello. La partenza è prevista in centro, come in passato, con lo start effettivo all’uscita di Laigueglia e con la corsa che poi si dirige sul lungomare verso Alassio, Albenga e Ceriale, da dove si saluterà il mare per pedalare verso l’entroterra ed affrontare la prima salita di giornata da Cisano ad Arnasco, la prima di cinque ascese, vivaci ma pedalabili. L’ultima sarà quella che porta a Colla Micheri, dove è posto il traguardo, a circa 1,5 km da Laigueglia, arrivo raggiungibile dagli accompagnatori con un bus navetta gratuito messo a disposizione dagli organizzatori.
Uno dei punti di forza della GF Laigueglia Alè è la sicurezza dei partecipanti, con l’intero percorso di gara chiuso al traffico per 90’ dal transito del primo concorrente, con un’organizzazione meticolosa in tutti i dettagli come ad esempio il parcheggio delle bici custodito durante il pasta party finale, il controllo della competizione con sistemi satellitari e con il concorrente sempre al centro dell’attenzione.
Le iscrizioni sono già in corsa e la cifra di adesione, fino al 22 febbraio, ammonta a 40 euro. Per gli indecisi o per chi attende l’ultimo momento ci sarà una “finestra” aperta sabato 25 e domenica 26 in loco prima del via, con un sovrapprezzo di 10 euro.
Le iscrizioni sono gestite da SDAM (www.mysdam.net), tutti i dettagli sono disponibili sul sito ufficiale www.granfondolaigueglia.it dove si può verificare il percorso e scoprire tutte le opportunità offerte dall’evento.
La GF Laigueglia Alè fa parte dei cliccati circuiti Gran Trofeo GS Alpi, Prestigio, InBici Top Challenge e Gran Premio Costa Ligure.
Condizioni particolari per partecipanti, accompagnatori e per quanti volessero approfittare dell’ospitalità a Laigueglia in occasione della gara sono rintracciabili sul sito www.quilaigueglia.it con tante opportunità a prezzi vantaggiosi.
Da non perdere quindi il weekend del 25-26 febbraio a Laigueglia, che regalerà sicuramente emozioni indimenticabili e durante il quale l’ospitalità e la cucina ligure faranno la parte del leone.
Info: www.granfondolaigueglia.it