A Livigno condizioni idilliache per l’avvio di stagione
Piste immacolate e atleti FISI in allenamento nel “Piccolo Tibet”
Nazionali di snowboard e sci alpino “a vele spiegate”
Anche Lisa Vittozzi a Livigno per preparare l’imminente inizio della Coppa del Mondo
Il “Piccolo Tibet” è completamente imbiancato e la tantissima neve ha portato all’apertura anticipata dei primi impianti, per la felicità di sportivi professionisti ed appassionati che in queste giornate si stanno godendo un inverno precoce. Ormai Livigno è “sede FISI” e gli atleti sono accorsi in massa a sfruttare l’altitude training per preparare l’imminenza della stagione di Coppa del Mondo, grazie alle ottime condizioni delle piste da sci, ‘immacolate’ non solo dal punto di vista paesaggistico.
La “madrina” Lisa Vittozzi si sta dividendo tra pista, poligono e palestra, atleta del Livigno Team dallo scorso anno che anche nella prossima stagione porterà alti i colori del Piccolo Tibet nel mondo: “Grazie Livigno ed Aquagranda per farmi allenare nel migliore dei modi!” – afferma la bellunese sui suoi profili social.
Una biatleta che nel 2018-2019 ottenne una serie di risultati prestigiosi che ora le condiscono il palmarès di un bronzo olimpico, tre medaglie mondiali e un trofeo individuale di Coppa del Mondo. E tra pochi giorni si riparte (30 novembre) con lo start della Coppa del mondo 2019/2020 di biathlon, aspettando l’appuntamento “mondiale” di febbraio ad Anterselva in Alto Adige.
Maurizio Bormolini del Livigno Team ‘comanda’ il gruppo degli snowboarder composto anche da Edwin Coratti, Mirko Felicetti, la promessa Daniele Bagozza, Marc Hofer, Gabriel Messner e dalla brava Nadya Ochner, vincitrice – nella passata stagione – della prova di slalom parallelo a Carezza. Lo sci alpino vede invece all’opera sul manto innevato di Livigno Andrea Ballerin, Luca De Aliprandini specialista nello slalom gigante, Hannes Zingerle, Giulio Bosca, Caroline Pichler e Laura Pirovano, mentre nel gruppo di Coppa Europa vi sono Alexander Prast, Florian Schieder, Nicolò Molteni, Federico Paini, Mattia Cason, Henri Battilani e Guglielmo Bosca, con Roberto Nani – altro atleta del Livigno Team – a chiudere il cerchio.
La mattina sulle piste, il pomeriggio all’interno della palestra di Aquagranda Active You: Livigno ha tutto ciò che un atleta di Coppa del Mondo può desiderare, sia dal punto di vista delle strutture alberghiere che dell’altitude training, la tecnica ‘segreta’ per migliorare le proprie performance agonistiche. E ‘al coperto’ ci pensa Aquagranda, con una moderna sala pesi e piscine che Federica Pellegrini e soci hanno recentemente utilizzato come ‘prima sessione’ di allenamento in vista delle Olimpiadi di Tokyo 2020.
Info: www.livigno.eu
VITTOZZI-WIERER, IL BIATHLON INFIAMMA LIVIGNO. ALLA 1K SHOT NEVE D’ESTATE E SPETTACOLO DI RANGO
Al Palio delle Contrade entusiasmo e spettacolo tra i livignaschi
Stars e campioni olimpici a dispensare autografi e selfie
Il Team Livigno la fa da padrone sulla lingua di neve in centro
La neve dello snowfarming consentirà di aprire l’anello del fondo il 19 ottobre
Gareggiare d’estate su un bel letto di neve, col grande pubblico e nel cuore del centro abitato, non si può pensare ovunque. A Livigno è possibile, succede ormai da tanti anni col Palio delle Contrade e da tre edizioni con la sfida di fondo e biathlon “1K Shot” andata in scena stasera. Oltre 500 i contendenti al “Palio” a rappresentare le contrade livignasche, un bel gruppo invece quello degli atleti a gareggiare sulla distanza del chilometro e soprattutto con i ragazzi del Team Livigno e le due reginette mondiali del biathlon, Dorothea Wierer e Lisa Vittozzi con tanto di medaglie mondiali e Coppe e Coppette in bella mostra nel parterre.
Di medaglie a festeggiare la grande giornata sportiva ce n’erano altre, come quella olimpica e d’oro di Michela Moioli (snowboardcross), quasi a suggellare l’assegnazione delle gare olimpiche 2026 proprio a Livigno insieme al freestyle, e quella di bronzo dello short track di Katia Zini.
Ovvio che sono arrivati in tanti a Livigno ad assistere al confronto con le due protagoniste mondiali del biathlon, e le due azzurre non hanno deluso le aspettative in una gara atipica, con tiro all’infrarosso e qualifiche a tempo, con semifinali e finali a confronto diretto. A festeggiare sul gradino più alto del podio nel fondo la svizzera Fabiana Wieser e il carabiniere Mirco Bertolina, nel biathlon il livignasco Saverio Zini e tra le donne, bissando il successo dello scorso anno, Lisa Vittozzi.
Giove Pluvio ha minacciato e poi graziato gli organizzatori, che con perfetta puntualità avevano steso con l’ausilio di 100 camion oltre 1000 metri cubi di neve degli 80.000 conservati con lo snowfarming, e che verranno utilizzati per aprire il 19 ottobre l’anello del fondo. Dunque solo un piccolo acquazzone e poi via alle gare, con davvero tanta gente ad applaudire i partecipanti.
Le qualifiche non regalavano sorprese, tutti i favoriti riuscivano a superare il primo step, solo Thomas Bormolini, attardato, ha rischiato la qualifica nel biathlon. Nel fondo femminile le due elvetiche Wieser e Heuberger dettavano il ritmo, con la giovanissima Anna Rossi costretta al ruolo di terzo incomodo, sia in qualifica che nelle fasi finali. Il tempo di Fabiana Wieser era inappellabile, ed era lei a guadagnare il primo gradino del podio con 1’22”176, con la connazionale Heuberger a quasi 2” e l’azzurrina a 11”.
Nel fondo Mirco Bertolina, finalmente in forma dopo i problemi alla schiena, staccava il miglior tempo in qualifica con 1’10”935, con lo sloveno Vili Crv a 2”, sorpresa della giornata. La finalissima era una passerella per Bertolina che poi concedeva al pubblico la sua speciale “capriola con gli sci”, ma solo quando è stato certo della vittoria in pugno. Lo sloveno ha pagato ancora quasi 2”, mentre la finalina è stata un testa a testa tra Francesco Manzoni e Matteo Ferrari, col primo a completare un podio di famiglia con lo zio Bertolina. Per Ferrari la medaglia di legno.
Il biathlon al maschile regalava spunti interessanti con gli atleti del Team Livigno. A spuntarla, alla fine, era Saverio Zini e non ha neppure avuto bisogno di sprintare, il cuneese Luca Ghiglione al tiro non è stato così preciso come il livignasco, togliendo la suspance che tutti si attendevano. Più equilibrata la finalina, con Rudy Zini a primeggiare su Thomas Bormolini in giornata “no”.
Ovvio che la gara più attesa era quella femminile del biathlon. Nelle semifinali lo scontro era impari. Marianna Bradanini e Daniela Gaglia se la sono dovuta giocare con le due campionesse del mondo e di Coppa. Così le due giovani biathlete si sono contese il terzo gradino del podio, con la Bradanini maggiormente precisa al tiro e dunque terza. Lisa Vittozzi è uscita per prima al poligono e le è bastato poco per bissare il successo del 2018, tra gli applausi del folto pubblico. Dorothea Wierer si è dovuta “accontentare” del secondo posto, ma se per l’altoatesina il copione sarà come quello della stagione passata – 2.a a Livigno al 1K – Shot e poi prima al Mondiale – ben venga la “sconfitta”. Per Lisa Vittozzi la vittoria tra il pubblico amico è sempre una iniezione di fiducia per la stagione entrante. Certo è che il Team Livigno è già in palla!
“Sono felice di essere qui a Livigno – ha detto la vincitrice – in mezzo agli amici ed alla gente che ci sostiene tutto l’anno. La preparazione sta proseguendo al meglio, la vittoria nel City Festival di Wiesbaden è stata una buona iniezione di fiducia, se in Germania ho avuto buone riposte dal poligono, questa sera devo dire che il feeling con la neve e gli sci c’è stato sin da subito. Sono sorretta da una buona forma, studiata con gli allenatori a tavolino per avere il picco clou durante il campionato del mondo di Anterselva. Personalmente il mio obiettivo è quello di partire già bene in Coppa del Mondo, non è per me un aspetto secondario al Mondiale”. Gran daffare poi per le due campionesse, insieme a Michela Moioli, Giorgio Rocca e Katia Zini a firmare autografi e scattare selfie con medaglie olimpiche, mondiali e “Coppe”.
E in quanto a Olimpiadi a sorridere c’era Antonio Rossi, lui che lo scorso anno proprio nella medesima manifestazione si diceva certo che la candidatura del 2026 sarebbe andata a buon fine. Ora sarà lui a tirare i fili della complessa macchina organizzativa lombarda.
Poi la serata è proseguita fino a notte inoltrata col Palio delle Contrade, con i contradaioli vestiti con i tipici costumi e con sci del passato in un mix di sport, goliardia e spirito di squadra.
A Livigno si pensa già alla prossima stagione, col fondo ad aprire i battenti il 19 ottobre e con lo sci alpino a fine novembre, quando andrà in scena anche l’importante gara di fondo La Sgambeda con la 30.a edizione, nel calendario di Visma Ski Classics.
Info: www.livigno.eu
1K SHOT – classifica fondo maschile
1 Bertolina Mirco 1:09.812; 2 Crv Vili 1:11.295; 3 Manzoni Francesco 1:11.295; 4 Ferrari Matteo 1:12.159
1K SHOT – classifica fondo femminile
1 Wieser Fabiana 1:22.176; 2 Heuberger Carine 1:24.029; 3 Rossi Anna 1:33.270
Palio delle Contrade – 1K Shot a Livigno il 23 agosto
Tornano in pista prima del previsto le ‘madrine’ del biathlon Wierer e Vittozzi
Parteciperanno anche gli atleti del Livigno Team Thomas Bormolini, Saverio e Rudy Zini, Paolo Rodigari
1K Shot alle ore 17.30 – Palio delle Contrade alle ore 20.30
I corridori della Stralivigno saranno stati i primi ad aver notato l’enorme telo che a Livigno ricopre la massa di neve che il 23 agosto servirà ad animare le contese del Palio delle Contrade – 1K Shot. Ė infatti la tecnica dello snowfarming a permettere la conservazione della neve anche quando l’inverno è lontano, la stessa che garantisce al “Piccolo Tibet” l’apertura dell’anello di sci di fondo a partire dal 19 ottobre.
Ad aver già confermato la propria presenza all’evento di fine agosto ci sono le ‘madrine’ del biathlon Lisa Vittozzi e Dorothea Wierer, assi pigliatutto dell’ultima stagione di Coppa del Mondo, oltre agli altri atleti del Livigno Team come Thomas Bormolini, Saverio Zini, Rudy Zini, Paolo Rodigari, alcuni di essi a testare le proprie condizioni fisiche anche alla ventesima Stralivigno recentemente disputatasi. Questi protagonisti sono i primi ad aver posto il sigillo sulla manifestazione, altri ne arriveranno alimentando ulteriormente una curiosa iniziativa che si presenta come sempre scoppiettante.
Il comitato livignasco allestirà così una pista innevata in pieno agosto ed in centro paese, garantendo il massimo del divertimento sia ai fuoriclasse delle discipline invernali sia ai ‘locals’ nel tradizionale Palio delle Contrade, con la sfida tra campioni 1K Shot a svolgersi alle ore 17.30, mentre la scenografica competizione con sci e abbigliamento d’epoca si terrà in serata alle ore 20.30. Ė un “palio” ma non si svolge a Siena, il “Palio” di Livigno anticipa le stagioni e rende possibile l’impossibile.
Info: www.livigno.eu
LA STORIA Ė SCRITTA: LIVIGNO CON WIERER E VITTOZZI SUI GRADINI PIÙ ALTI DELLA COPPA DEL MONDO GENERALE DI BIATHLON
Spettacolo per le portacolori di Livigno Wierer e Vittozzi
Dorothea vince la Coppa del Mondo, Lisa è seconda assoluta
Le due saranno presenti anche all’Olympic Week del ‘Piccolo Tibet’
Dorothea Wierer vince la Coppa del Mondo ed entra nella storia dell’Italia del biathlon portando con sé sul tetto del mondo anche i colori di Livigno. Seconda in generale Lisa Vittozzi completando un duetto a tinte azzurre. Da Muhammad Alì e Joe Frazier, a Earvin “Magic” Johnson e Larry Bird, a John McEnroe e Bjorn Borg, le rivalità nel mondo dello sport non si contano, ma quella delle atlete della Coppa del Mondo di Biathlon Lisa Vittozzi e Dorothea Wierer, protagoniste di una stagione straordinaria, è del tutto particolare. Riservata come Borg, Bird e Frazier la Vittozzi, estroversa ed esuberante come Alì, Magic e McEnroe la Wierer, entrambe azzurre, entrambe – prima dell’ultima sfida – quasi appaiate in Coppa del Mondo con la prima leggermente avanti. Oltre all’amicizia, un altro ‘legame’ tra le due al di fuori del mondo del biathlon è rappresentato dai colori di Livigno, sempre esposti e bene in vista in ogni movimento social o sportivo delle due. La vittoria di Dorothea Wierer in classifica generale e il secondo posto della Vittozzi dimostrano che #LivignoPortaBene, e la partnership funziona a meraviglia. Dorothea porta in alto la bandiera livignasca già da qualche anno, mentre Lisa Vittozzi soltanto da questa stagione, non a caso quella della “svolta” per la biatleta friulana dalla precisione al tiro strabiliante. Dopo le cinque medaglie azzurre conquistate ai Mondiali di Oestersund, la Coppa del Mondo vedeva la propria epica conclusione sulla celeberrima collina di Holmenkollen, con le due azzurre separate da soli tre punti e tallonate per la sfera di cristallo dalle insidiose Marte Olsbu Roeiseland e Anastasiya Kuzmina. Rimanere concentrate sull’obiettivo era il diktat delle due alla vigilia e Dorothea Wierer è riuscita a mantenere il sangue freddo vincendo la Coppa del mondo generale di biathlon. Come si suol dire ‘c’è sempre una prima volta’ e nessuno tra le file azzurre – uomo o donna – era mai riuscito a compiere una tale impresa. Dorothea ha stretto i denti arrivando al traguardo stremata in 12.a posizione e regalando al pubblico un bell’abbraccio con la compagna Vittozzi giunta 11.a, riuscita a difendere il secondo posto in classifica generale. Poco male, per Lisa questo è un punto di partenza. Le due stelle della nazionale azzurra con Livigno nel cuore saranno presenti anche all’Olympic Week che si terrà a Livigno, e nella giornata del 1° aprile sarà così possibile testare le arti di una disciplina in forte espansione in Italia nonché seguitissima in Europa, specialmente in paesi quali Germania, Russia, Austria e Scandinavia dove è una ‘religione’. Lisa Vittozzi è la grande novità del team livignasco, e vista la sua giovane età ha davanti a sé un futuro dei più rosei sul quale puntare: “Livigno mi ha accolta come una grande famiglia”, ha affermato la campionessa dopo la vittoria nella “1K Shot” del 2018.