Tag: marcialonga

LA MARCIALONGA DELLE DONNE. STORIE UNICHE IN FIEMME E FASSA

LA MARCIALONGA DELLE DONNE. STORIE UNICHE IN FIEMME E FASSA

Emilie Fleten | www.newspower.it

L’ultimo weekend di gennaio c’è la 52.a Marcialonga di Fiemme e Fassa
Marcialonga e i suoi bisonti: fra femmine capibranco e storie uniche di grande sport
Sempre più numerose le donne sugli sci stretti, dentro e fuori il Pro Tour di Ski Classics
Iscrizioni aperte e la pista turistica si allunga giorno dopo giorno, gran lavoro dei volontari

Nel mondo naturalistico della fauna è stato scientificamente testato che, nella stragrande maggioranza dei casi, i capibranco dei bisonti sono esemplari femmine. E se è così per il più grande animale terrestre rimasto in Europa, non può che essere lo stesso anche per la Marcialonga di Fiemme e Fassa: altra specie più unica che rara del mondo abitato che di “bisonti” se ne intende e rinnova il suo appuntamento all’ultima domenica di gennaio (26 gennaio 2025).
La storia della Marcialonga al femminile non comincia, purtroppo, in contemporanea a quella maschile, dato che nelle prime sei edizioni la partecipazione alla celebre ski-marathon era proibita alle fondiste. Inizialmente le pioniere degli sci stretti si “infiltravano” nel gruppo dei bisonti camuffate con cappelli calati sugli occhi, baffi posticci e nomi falsi, e dopo la squalifica nel 1977 di ben 14 atlete al traguardo, a partire dal 1978 la Marcialonga è stata finalmente aperta anche alle donne. La prima a scrivere il suo nome nell’albo d’oro di Marcialonga è stata la francese Dominique Robert, seguita da Maria Canins Bonaldi che per 10 edizioni consecutive (dal 1979 al 1988) ha impresso il suo sigillo da Moena a Cavalese compiendo un’impresa da record alla quale nessun altro fondista, né al maschile né al femminile, si è mai avvicinato. La segue Guidina Dal Sasso con cinque successi (1991, 1996, 1997, 1998 e 1999) e poi, per quanto riguarda le italiane, ancora Cristina Paluselli con due vittorie in sequenza (2005 e 2006) e Anna Santer (2002), Lara Peyrot (2003 con il 2° posto nel 2005 e il 3° nel 2002) e Gabriella Paruzzi (2004) con un trionfo ciascuna. Una delle vittorie più celebri nel lungo corso di Marcialonga è proprio quella di Gabriella Paruzzi nell’anno in cui la granfondo venne inserita nel calendario della Coppa del Mondo, unica apparizione della ski-marathon nel massimo circuito itinerante dello sci di fondo tradizionale, e permise alla friulana di conquistare a fine stagione l’ambita sfera di cristallo. In totale, sul podio femminile di Marcialonga si sono avvicendate atlete da ben 14 nazioni differenti: Austria, Canada, Finlandia, Francia, Germania, Italia, Jugoslavia, Norvegia, Polonia, Repubblica Ceca, Russia, Svezia, Svizzera e Ucraina.
Dal 1978 a oggi tante cose sono cambiate, il numero delle concorrenti in gara è cresciuto esponenzialmente mentre è andato riducendosi anno dopo anno il gap nei tempi fra la prova degli uomini e quella delle donne. Nel 2024, in una delle edizioni in classico più veloci della storia, la differenza fra il vincitore Runar Skaug Mathisen e la vincitrice Emilie Fleten è stata di soli 25 minuti, un dato che la dice lunga sul livello delle atlete che in una granfondo di ben 70 km maturano uno scarto di meno di mezz’ora (e anche meno) sui colleghi. L’importante preparazione atletica delle fondiste di Ski Classics le porta ad essere sempre più protagoniste e competitive in tutte le manifestazioni e ciò non può che essere positivo per l’intero movimento granfondistico, dato che l’aumento del numero delle partecipanti a livello professionistico si traduce in un maggior numero di concorrenti anche fra le amatrici e le nuove generazioni.
Al via della 52.a edizione di domenica 26 gennaio sono attese tante donne e tanti uomini per compiere l’epico viaggio sugli sci stretti che da Moena a Cavalese non smette mai di stupire. Le iscrizioni alla Marcialonga sono aperte e fino alla fine dell’anno è possibile approfittare della tariffa agevolata (104 € fino al 31/12) che dal 1° gennaio subirà un lieve aumento.
Mentre si attendono il Natale prima e la Marcialonga poi, la pista turistica fra le Valli di Fiemme e Fassa si fa sempre più imbiancata e pronta per essere percorsa da fondisti esperti, sciatori alle prime armi, ospiti e turisti, popolazione locale e… “bisonti”, purché siano solo quelli metaforici di Marcialonga. Lo staff del comitato organizzatore raccomanda infatti di rispettare le regole, di buonsenso, della pista Marcialonga e quindi di non camminare sulla stessa, rispettare sempre gli altri sciatori e il senso di marcia, fare attenzione nei sorpassi e non sostare nei binari, rispettare le proprie capacità e le condizioni della pista oltre che l’ambiente e gli orari di apertura (8-17). Capiservizio e volontari di Marcialonga sono al lavoro in sinergia con il comitato organizzatore per preparare al meglio la celebre pista e tutti i servizi accessori della gara che la rendono un’esperienza irripetibile.

Info: www.marcialonga.it

MARCIALONGA FA BRECCIA NEI “PASTA BOYS”. IL MUR DE LA STRIA ATTENDE I BISONTI

MARCIALONGA FA BRECCIA NEI “PASTA BOYS”. IL MUR DE LA STRIA ATTENDE I BISONTI

Stadaas | www.newspower.it

Domenica 26 gennaio l’iconica Marcialonga di Fiemme e Fassa
Ambita da tutti i big di Ski Classics è la più desiderata dai “pasta boys”
Il Pro Team Ragde Charge vuole festeggiare sul mitico “Mur de la Stria”
La cerimonia di apertura e dei pettorali della 52.a edizione è a Castello di Fiemme

La Marcialonga di Fiemme e Fassa è una granfondo che come nessun’altra sa fare breccia nel cuore dei suoi concorrenti, ma anche in quello degli addetti ai lavori e dei volontari del comitato organizzatore, dei fondisti professionisti e dei loro tifosi e staff, e pure delle popolazioni locali delle vallate trentine che si colorano a festa nell’ultimo fine settimana di gennaio. La 52.a edizione della Marcialonga di sci di fondo è in programma domenica 26 gennaio, con lo spettacolo della celebre ski-marathon che inizierà fin dalle prime battute del weekend e perdurerà per settimane intere nella mente dei suoi protagonisti.
Il valore di Marcialonga è incommensurabile e all’interno del circuito internazionale di Ski Classics è una delle prove più ambite della stagione invernale sulle lunghe distanze. Tutti i fondisti professionisti sognano di trionfare nella cavalcata di 70 km che collega Moena e Cavalese, festeggiando sul traguardo dopo aver superato anche il “Mur de la Stria” e la sue pendenze vertiginose (9,9% di media e picchi al 20%).
Nella passata edizione l’attacco in solitaria del possente Runar Skaug Mathisen (NOR) nei pressi di Predazzo aveva reso meno severo il giudizio del “Mur” ai fini della vittoria, dove comunque il vantaggio del vichingo-vincitore si era ridotto e la speranza di ricucire degli avversari che lo inseguivano si era, seppur momentaneamente, riaccesa. Fin dalla sua introduzione nell’edizione numero 50 di Marcialonga, il Mur de la Stria ha infiammato la gara ed è senza dubbio una delle salite più iconiche nel panorama delle manifestazioni di sci di fondo sulle lunghe distanze, fra le quali Marcialonga spicca anche per la peculiarità del suo tracciato.
Una delle formazioni del Pro Tour ad essere particolarmente “affamata” di vittoria alla Marcialonga sembra essere quella del Team Ragde Charge: la squadra norvegese dei fratelli Aukland, che condividono fra le altre 6 vittorie di Marcialonga, è una delle migliori formazioni a livello maschile di Ski Classics e il nome che si sono simpaticamente affibbiati i suoi fondisti è quello di “pasta boys”. I prodigiosi norge come Kasper Stadaas, Andreas Nygaard e Johan Hoel sono amanti del buon cibo e la prelibatezza made in Italy della pasta è sempre inserita nel loro menu. Quando viaggiano in Italia e si allenano per la Marcialonga sognano, assieme ai successi sugli sci stretti, piatti fumanti di pasta al sugo e… “stiamo tornando finalmente! Non vediamo l’ora, da parte mia sento che gli allenamenti sono andati abbastanza bene: con la squadra abbiamo lavorato per tutta l’estate e anche l’autunno è stato ben ‘redditizio’ con sessioni di allenamento intense ma utilissime” racconta proprio Stadaas, che aggiunge: “Siamo tutti molto emozionati per la nuova stagione che ormai è davvero alle porte. Ho tanta voglia di tornare a sentire il ritmo di gara e le sensazioni durante le competizioni. Marcialonga è l’evento al quale ambisco maggiormente e spero di farmi valere”. Partito come grande favorito nel 2024, Stadaas ha portato a casa la quinta piazza nella passata edizione e ha tanta voglia di rivalsa.
Mentre la stagione dei professionisti si appresta a cominciare, con il primo appuntamento nell’austriaca Bad Gastein in programma nel fine settimana del 14-15 dicembre, anche gli amatori continuano i loro allenamenti e dalla sede di Predazzo del comitato Marcialonga procedono i lavori per l’allestimento della manifestazione. Nel frattempo la pista è già agibile nell’alta val di Fassa e a breve verranno allestiti nuovi tratti. Per avere sempre a portata di mano, o meglio di smartphone, gli aggiornamenti sulla pista e sulla battitura, è possibile scaricare l’App Nordic Pulse.
Le iscrizioni avanzano a ritmo sostenuto (prezzo fisso a 104 € fino al 31/12) e lo staff di Marcialonga guidato dal presidente Angelo Corradini e dal segretario generale Davide Stoffie sta già pensando alla cerimonia di apertura e dei pettorali della 52.a edizione. Per svelare i dettagli è ancora troppo presto, ma è importante ricordare che l’evento inaugurale si svolgerà sabato 25 gennaio a Castello di Fiemme a partire dalle 18.00. L’energico team di Marcialonga e i suoi altrettanto instancabili volontari hanno tante sorprese in serbo per il 2025 e non resta che scoprirle un po’ alla volta, pronti ad essere trasportati dalla magia della granfondo di Fiemme e Fassa.

Info: www.marcialonga.it

MARCIALONGA SI PROIETTA IN ESTATE. APRONO LE ISCRIZIONI DI CYCLING E RUNNING

MARCIALONGA SI PROIETTA IN ESTATE. APRONO LE ISCRIZIONI DI CYCLING E RUNNING

www.newspower.it

Universo Marcialonga: aprono le iscrizioni alla Cycling Craft e alla Running Coop
Domenica 25 maggio si pedalano il granfondo (135K) e il mediofondo (80K)
Sabato 6 settembre si corrono la 21K, la 26K e la staffetta solidale a squadre
Solo per venerdì 29 novembre le iscrizioni sono a prezzo super vantaggioso

La Marcialonga di Fiemme e Fassa è un’istituzione riconosciuta a livello internazionale nel panorama sportivo non solo per quanto riguarda la celeberrima ski-marathon sugli sci stretti di fine gennaio: Marcialonga è anche ciclismo e corsa, con il realizzarsi della Marcialonga Cycling Craft di fine maggio e della Marcialonga Running Coop di inizio settembre. Le iscrizioni alle edizioni 2025 dei due eventi aprono venerdì 29 novembre alle ore 9.
Procedendo in ordine cronologico, la Marcialonga Cycling Craft è il secondo top-event dell’anno solare di Marcialonga e propone una doppia distanza da affrontare in sella alle bici da corsa fra le Valli di Fiemme e Fassa, con brevi, ma affascinanti incursioni anche nelle vicine province di Belluno e di Bolzano. La 17.a edizione della “Cycling Craft” è in programma per domenica 25 maggio con partenza e arrivo a Predazzo, e nel mezzo una scorpacciata di passi dolomitici e grandi emozioni. Per chi compete nel tracciato mediofondo infatti (80 km) si affrontano il passo Costalunga e il passo Pampeago, mentre chi opta per il granfondo (135 km) ci sono anche il passo San Pellegrino e il passo Valles da conquistare prima di poter fare ritorno nel cuore di Predazzo per i festeggiamenti e il gustoso pasta party.
La Marcialonga Running Coop è l’appuntamento podistico del brand trentino che sabato 6 settembre animerà le Valli di Fiemme e Fassa con il suo collaudato e popolare format, adatto alle esigenze di ogni runner. Da Moena a Masi di Cavalese si compete sulla distanza classica della mezza maratona (21,097 km), mentre su traguardo nel centro di Cavalese sono attesi i concorrenti della 26K, che proprio nel finale presenta anche una salita che movimenta la classifica e l’animo dei marcialonghisti. Lo stesso percorso della 26K lungo la ciclabile di Fiemme e Fassa viene affrontato anche da chi gareggia in staffetta: alla Marcialonga Running Coop è infatti possibile partecipare anche a squadre di tre componenti che corrono ciascuno una frazione diversa del tracciato, unendo allo sport anche la beneficienza dato che parte della quota d’iscrizione viene devoluta a un’associazione no-profit attiva sul territorio.
In occasione della Cycling Craft e della Running Coop atlete e atleti al traguardo si metteranno al collo la seconda medaglia da finisher dello speciale trittico iniziato nelle edizioni 2024: per la Ski si tratta del Catinaccio, per la Cycling Craft del gruppo del Latemar e per la Running Coop di quello del Lagorai. Montagne che non arricchiscono solo la skyline del territorio Marcialonga, ma anche la bacheca dei suoi partecipanti.
A rendere ancor più interessanti entrambe le giornate di gara ci penseranno gli amati eventi di contorno proposti dal comitato organizzatore di Marcialonga, che grazie ad una dinamica e infaticabile squadra di volontari non manca mai di coinvolgere accompagnatori, giovani e tifosi fra le fornite aree Expo e le varianti “Mini” delle gare (per bimbe e bimbi dai 6 ai 12 anni). Per il 2025 lo staff capitanato dal presidente di Marcialonga Angelo Corradini ha tante novità in programma, soprattutto in ambito ciclistico, anche se ora è troppo presto per svelare di cosa si tratta…
Solo per la giornata di venerdì 29 novembre gli affezionati aderenti alle iniziative di Marcialonga potranno approfittare di una promozione lancio davvero vantaggiosa che fissa la quota di iscrizione alla Cycling Craft a 32 € e quella alla Running Coop a 24 €.

Info: www.marcialonga.it

MARCIALONGA È SPORT E CULTURA. FONDISTI E STUDENTI “INTERNAZIONALI”

MARCIALONGA È SPORT E CULTURA. FONDISTI E STUDENTI “INTERNAZIONALI”

Minimarcialonga | www.newspower.it

L’universo Marcialonga si prepara alla 52.a edizione nell’ultimo fine settimana di gennaio
Innumerevoli iniziative di contorno diffondono i valori e l’identità per tutto l’anno
“Marcialonga è internazionale” guida il contest creativo per giovani dalle mille forme d’arte
Nel 2025 Marcialonga Baby raddoppia e per la ‘Mini’ ci sono nuove e originali medaglie

“Anche solo nel nominare Marcialonga qui alle persone brillano gli occhi dalla felicità”, l’ha detto il CEO di Ski Classics David Nilsson, e non può che essere vero visto il potere di emozionare che la Granfondo di Fiemme e Fassa ha da oltre 50 anni e che si ripropone nel 2025 con la 52.a edizione in programma per domenica 26 gennaio.
Marcialonga concentra lungo i suoi 70 km da Moena a Cavalese attraverso i paesi delle Valli di Fiemme e Fassa uno spettacolo sportivo senza eguali, coinvolgendo i migliori fondisti professionisti del panorama di Ski Classics e le migliaia di amatori d’Italia e del mondo. Ma Marcialonga è anche molto di più di una competizione sportiva, è una realtà che accoglie e fa suoi i valori positivi dello sport e del volontariato su tutti, e tramandarli alle nuove generazioni è uno dei suoi obiettivi più sentiti. Sono numerose e variegate le iniziative che il sodalizio con sede a Predazzo mette in campo durante tutto l’anno per promuovere l’immagine di Marcialonga e la sua identità e che, culminando nell’ultimo fine settimana di gennaio, si rivolgono a tante fasce d’età e hanno nella scuola un punto di riferimento. A partire dai più piccoli che colorano le tante sagome che vengono disseminate lungo il tracciato di gara, fino ad arrivare agli studenti delle superiori che collaborano con il comitato nei progetti di alternanza scuola-lavoro all’ufficio gare e ai ristori, passando per le amate letterine inserite nei pacchi gara dei concorrenti realizzate dalle scuole elementari. Non mancano le iniziative “giochiamo ai volontari” per diffondere l’importanza del volontariato fra i più giovani, e “amici di penna” per promuovere uno scambio epistolare fra la comunità di Marcialonga e quella norvegese di Marcialonga Bodø, e si è da poco conclusa la prima edizione de “la scuola che corre by Marcialonga” che ha coinvolto oltre 260 studenti. Marcialonga è una presenza fissa nella vita di ogni giovane scolaro di Fiemme e Fassa grazie al rapporto di fiducia fra la granfondo e gli istituti locali.
Una delle proposte più apprezzate fra quelle di Marcialonga è il contest creativo rivolto a bambine e bambini che vengono invitati ad esprimere la propria creatività producendo elaborati artistici di qualsiasi forma (disegno, immagine, collage, racconto, poesia, costruzione, e chi più ne immagina più ne realizzi!) sul tema che per il 2025 sarà quello di “Marcialonga è internazionale”. I contributi dei giovani artisti potranno essere inviati per mail a info@marcialonga.it fino al 20 gennaio 2025 e 10 di questi verranno premiati in occasione della MiniMarcialonga. Allo stesso tema lavoreranno anche diverse classi della scuola primaria e secondaria di primo grado di Fiemme e Fassa che proporranno manifesti e videoclip per animare il Palafiemme di Cavalese nei giorni di apertura dell’ufficio gare.
Negli scorsi mesi una nuova idea per un contest creativo è passata per le menti del comitato organizzatore di Marcialonga, che ha dato vita al concorso per disegnare le nuove medaglie della “Mini”, la colorata e vivace proposta che ad ogni edizione coinvolge e appassiona allo sport tante nuove leve. La “Mini” si svolge nelle varianti Ski, Cycling e Running in occasione dei tre eventi principali e il concorso artistico indetto in estate ha visto l’elaborato di Giulia Larger dal titolo “insieme è più bello” essere scelto per decorare il trittico di mini-medaglie per il 2025. Il comitato sta già pensando al 2026 e ripropone l’iniziativa ai giovani fra i 6 e i 12 anni anche per la prossima stagione, con tema libero per dare sfogo alla fantasia di ognuno nel realizzare tre disegni complementari dedicati alla Marcialonga di sci di fondo, di ciclismo e di corsa. La “Mini” sarà una delle tante proposte del comitato e dei volontari di Marcialonga, con la “Baby” pronta a raddoppiare a Predazzo e Canazei (0-6 anni), e poi ancora la Young (U14, U16, U18 e U20), la Stars e l’immancabile Story, senza dimenticare anche la partecipata combinata Skirilonga proposta in collaborazione con lo Skiri Trophy organizzato dal GS Castello di Fiemme (18-19 gennaio).
Nelle scorse settimane Marcialonga ha ricevuto ufficialmente il premio di “Event of the year” dai vertici di Ski Classics ed è naturalmente fra le più gettonate per riconfermarsi anche nell’imminente stagione sportiva, appuntamento in Fiemme e Fassa al 26 gennaio 2025.

Info: www.marcialonga.it

13 anni di marcialonga story. La gara vintage apre le iscrizioni

13 anni di marcialonga story. La gara vintage apre le iscrizioni

www.newspower.it

Il fascino della Marcialonga Story arricchisce anche la 52.a edizione della granfondo
Venerdì 24 gennaio un tuffo nel passato con sci, accessori e abbigliamento d’epoca
11 km di pista Marcialonga da Lago di Tesero a Predazzo sulla scia del fondo d’altri tempi
Iscrizioni aperte per rivivere le emozioni delle prime edizioni: sconto per “bisonti” e Over60

La Marcialonga di Fiemme e Fassa è molto più di una semplice gara di sci di fondo sulle lunghe distanze, e con un ricco programma di eventi di contorno che anima intere giornate pre-gara sa mantenere accesa la fiamma della tradizione. Una delle manifestazioni più amate durante il weekend di Marcialonga è senza dubbio la Marcialonga Story, in calendario nel 2025 per venerdì 24 gennaio.
La Marcialonga Story è una non competitiva sugli sci stretti che riporta indietro nel tempo concorrenti e appassionati dello sci di fondo in chiave vintage. Nata quasi per caso dalla volontà di celebrare il fascino delle prime pioniere edizioni della granfondo trentina, la “Story” è ormai uno dei pilastri di Marcialonga che la ripropone all’interno del suo programma da oltre 12 anni. Quella del 2025 sarà la 13.a edizione e, sul calar della sera, metterà in marcia da Lago di Tesero a Predazzo un’allegra combriccola di fondisti retrò.
Per partecipare alla Marcialonga Story è necessario dotarsi di sci, accessori e abbigliamento d’epoca: gli sci da fondo devono essere antecedenti il 1976 con attacchi da 75mm, e a questi vanno abbinati bastoncini, tute sportive, guanti e cappelli in linea con gli anni ’70 o precedenti per ricreare un look interamente vintage. Sarà compito di un’apposita commissione valutare gli “outfit” dei fondisti e accertare la conformità alle norme del regolamento per permettere l’adesione all’evento.
La partecipazione alla 13.a Marcialonga Story è consentita a partire dai 16 anni d’età e tutti i fondisti “storici” dovranno dimenticarsi dell’agonismo e dello stress del cronometro, dato che alla Story si va per divertirsi e rievocare lo sci di fondo del passato. In questa iniziativa non serve proprio avere fretta e da quest’anno, per ricordare a tutti lo spirito non competitivo sul quale si basa la manifestazione, verrà introdotto un cancello orario in zona Roda (Ziano di Fiemme) che si aprirà solo dopo le 17.15 per consentire il transito degli atleti “vintage” diretti a Predazzo. Il traguardo sarà allestito proprio nel centro del borgo fiemmese fra torce e lanterne a creare un’atmosfera a dir poco suggestiva, riscaldata anche dal calore del pubblico a bordo strada. La partenza sarà invece dallo Stadio del Fondo di Lago di Tesero (ore 16.30) con le piste del rinomato impianto che, mentre si preparano ai Giochi Invernali di Milano Cortina 2026, faranno da palcoscenico allo start della Marcialonga Story. In totale saranno 11 i chilometri da affrontare sulle “tavole” retrò lungo il tracciato della Story che segue immancabilmente la pista di Marcialonga, ma si sviluppa a ritroso rispetto al senso di marcia della gara domenicale.
Le iscrizioni alla Marcialonga Story 2025 sono aperte alla tariffa speciale di 35 € fino al 31 dicembre, inclusi nel prezzo sono il pettorale dedicato, l’immancabile gadget e il diploma di partecipazione oltre a tutti gli altri servizi accessori offerti dall’attento comitato organizzatore di Marcialonga, che non lascia nulla al caso e grazie all’impegno dei suoi numerosi volontari coccola i partecipanti di tutte le sue iniziative. Da ricordare anche che per gli iscritti alla 52.a Marcialonga e i concorrenti Over60 è previsto uno sconto di 5 €. Dettagli e regolamento della manifestazione sono disponibili online e sui canali ufficiali di Marcialonga con la possibilità, per chi ne avesse bisogno, di noleggiare attrezzatura e abbigliamento vintage facendone apposita richiesta.
Tanti i volti noti dello sci di fondo che nelle passate edizioni non hanno mancato l’appuntamento con la “Story” come Massimo Debertolis e Antonella Confortola, i primi a varcare la linea del traguardo nella passata edizione. Fra gli altri, anche personaggi come Franco Nones e Maria Canins Bonaldi, Cristian Zorzi e Marco Albarello si sono già agghindati anni ’70 e hanno partecipato a diverse edizioni tuffandosi nel passato.
Grazie a Marcialonga, l’evento vintage sugli sci da fondo più cool al mondo si fa sempre più vicino e quell’evento è la Marcialonga Story.

Info: www.marcialonga.it

MARCIALONGA… A KIND OF MAGIC. AL TOP ANCHE IN SKI CLASSICS

MARCIALONGA… A KIND OF MAGIC. AL TOP ANCHE IN SKI CLASSICS

Poster 2025 | www.newspower.it

La 52.a Marcialonga di Fiemme e Fassa è domenica 26 gennaio
Disponibile il poster 2025 con gli elementi che rendono magico l’evento
Nuovi punteggi e categorie in Ski Classics: Marcialonga al top nel Pro Tour
500 punti in palio per i big e per i “bisonti” c’è la seconda medaglia speciale

L’avventura sugli sci stretti fra le Valli di Fiemme e Fassa targata Marcialonga rinnova il suo appuntamento nel 2025 a domenica 26 gennaio.
Marcialonga è una delle manifestazioni granfondistiche più amate tanto dagli amatori quanto dai “pro” che ogni anno a migliaia affollano i suoi 70 km da Moena a Cavalese, in un viaggio ricco di emozioni vivibili solo fra le Dolomiti. Ad affascinare non è solo il tracciato iconico e suggestivo di Marcialonga, con la mitica salita nel finale a cambiare le carte in tavola fino all’ultimo chilometro, ma anche il tifo e l’incoraggiamento per i partecipanti al passaggio dai paesi di Fiemme e Fassa e la cura nei dettagli del comitato organizzatore, che fra un punto ristoro e l’altro non manca di sostenere i suoi “bisonti”. Concorrenti, pubblico, volontari, ambiente, montagne e natura sono tutti elementi racchiusi in Marcialonga, che si uniscono in una magia non solo sportiva in grado di coinvolgere e incantare chiunque. Sarà proprio la magia il filo conduttore della Marcialonga 2025, che presenta la sua nuova campagna “a kind of magic” alle quale si ispira anche lo speciale poster dell’edizione numero 52, disponibile da ora presso la sede di Marcialonga a Predazzo e nelle sedi dell’Azienda di Promozione Turistica di Fiemme e Cembra, e della Val di Fassa.
Nella stagione invernale 2024/2025 l’organizzazione di Ski Classics, che propone il campionato di sci di fondo sulle lunghe distanze più celebre al mondo di cui Marcialonga è immancabilmente parte, ha deciso di introdurre un paio di novità. In primis un nuovo sistema di punteggio volto a rendere ancora più avvincente e ricca di sorprese la stagione dei fondisti, che vede le gare del “Pro Tour” suddivise in tre diverse categorie che assegnano 500, 300 o 200 punti. Marcialonga, che per la sua importanza gode anche del titolo di “Grand Classics”, si riconferma al top rientrando nelle gare da 500 punti al fianco di Jizerská50 (CZE), Vasaloppet (SWE) e Birkebeinerrennet (NOR). Un’altra novità riguarda invece l’introduzione delle categorie “cubs” e “vets”: la prima sarà destinata ai giovani fondisti nati fra il 2004 e il 2008 e la seconda, diametralmente opposta, sarà riservata agli Over40, per rendere sempre più inclusive le gare degli specialisti delle granfondo internazionali. Piccole modifiche sono state apportate anche alle norme che regolano la conformazione dei Pro Team, con le squadre italiane del Team Robinson Trentino (miglior formazione azzurra del circuito), del Team Internorm Alpenplus Trentino e del Team Futura White Fox pronte a farsi valere fra le ricche corazzate scandinave.
Mentre si attende l’inverno, le iscrizioni alla Marcialonga numero 52 sono aperte (104 €) e il comitato organizzatore capitanato dal presidente Angelo Corradini è al lavoro al fianco di partner e volontari per allestire una nuova edizione di successo.
Nella passata edizione Marcialonga ha conquistato il titolo di “event of the year” come miglior gara del circuito Ski Classics e sono state quasi 6400, 6357 per la precisione, le medaglie da finisher consegnate ai partecipanti sul traguardo di Cavalese. Si trattava della prima medaglia dello speciale trittico che lega insieme i riconoscimenti del 2024, 2025 e 2026: il 26 gennaio 2025 sarà possibile ricevere la seconda, che aggiungerà un tassello importante nella collezione che va a formare il profilo delle Dolomiti del Catinaccio. L’iniziativa che vede le vette trentine protagoniste delle medaglie alla Marcialonga si estende anche alla Marcialonga Cycling Craft con l’orizzonte del Latemar e alla Marcialonga Running Coop con la catena del Lagorai.
Marcialonga… a kind of magic!

Info: www.marcialonga.it

“22.a RUNNING COOP” IN SALSA KENIANA. MONICA CONFORTOLA SUPER ALLA MARCIALONGA

“22.a RUNNING COOP” IN SALSA KENIANA. MONICA CONFORTOLA SUPER ALLA MARCIALONGA

podio men 26km | www.newspower.it

Marcialonga Running Coop: la 26K nel segno dei kenyoti Ndichu e Mogeni
Sulla mezza maratona successo di Confortola e Chege (KEN)
Team Coop Norway bissa il successo tra le oltre 60 staffette
Soddisfazione nel comitato con 1600 runners e l’apprezzato contorno

Marcialonga non delude: la Running Coop è l’ennesimo successo, dove si festeggiano i talenti dal Kenya di Castor Omwena Mogeni e Ann Ndichu sulla 26K e di Geoffrey Githuku Chege (KEN) e Monica Confortola (ITA) sulla mezza maratona.
L’avventura dei runners è partita alle 16.30 dal gremito centro di Moena, con i marcialonghisti che di buona lena hanno cominciato a sgambettare lungo le Valli di Fiemme e Fassa in direzione di Predazzo prima e Ziano di Fiemme poi, incitati dal pubblico dei centri abitati e a bordo pista sulla ciclabile che costeggia l’Avisio. E poi via che si corre salutando lo Stadio del Fondo di Lago di Tesero e infine dritti verso Cavalese.
La 26K è stata animata, come da pronostico, dalle “lunghe leve color ebano” dei podisti keniani che fin da subito si sono messi in testa alla corsa a dettare un ritmo serrato. All’arrivo di Cavalese il podio della 22.a Marcialonga Running Coop al maschile parla swahili con la vittoria di Castor Omwena Mogeni davanti ai connazionali Abraham Ebenyo Ekwam e Dennis Cox Lopua. Conferma il suo primato come migliore degli italiani il fiemmese Peter Lanziner che ha chiuso la sua “Running Coop” al quinto posto: “non posso non essere soddisfatto. Ogni anno è più tosta, ma anche questa volta mi sono difeso bene. Ho avuto crampi per quasi tutta la gara e la salita finale si è fatta sentire, quindi sono comunque soddisfatto”.
Nella corsa femminile si è invece imposta la kenyota Ann Nyaguthie Ndichu precedendo la vicentina Debora Sartori e l’altoatesina Greta Haselrieder. “La gara è stata bellissima, l’anno scorso ero partita troppo forte e nel finale non ne avevo più. Quest’anno volevo fare lo stesso e le gambe giravano bene. Vedevo la seconda avvicinarsi sempre di più e attorno al km 20 sono riuscita a prenderla. Sono davvero contenta” dichiara all’arrivo un’entusiasta Sartori.
Nel centro di Cavalese gli arrivi hanno animato a raffica Via Bronzetti e la prova delle staffette, oltre 60 le formazioni in gara, ha visto trionfare il “Team Coop Norway”. Come da pronostico Petter Soleng Skinstad, Vegard Solheim Johnsen e Julian Lorentsen hanno bissato il successo della passata edizione, con i tre norvegesi che ormai sono habitué di Marcialonga e sono assidui frequentatori di Passo Lavazé, dove si allenano in vista della Granfondo di Fiemme e Fassa: ormai d’obbligo per i ‘vichinghi’ festeggiare con la Soreghina Sofia Franzoni in braccio.
Anche la mezza maratona non ha mancato di incantare, con l’arrivo a Masi di Cavalese dopo 21,097 km dove hanno sfilato per primi sul tappeto verde della Running Coop Geoffrey Githuku Chege (KEN) e Monica Confortola. Chege, al fianco del vincitore della 26K Mogeni nella prima parte di gara, è incappato in una caduta nei pressi dei trampolini dello Stadio del Salto di Predazzo che non ha comunque compromesso la performance dell’africano, sul podio davanti a Gilbert Kiprotich Kemoi e Daniele Posenato. La livignasca Confortola ha invece preceduto Katia Tavernar e Aleksandra Fortin (SLO).
Tra i 1600 podisti al via della 22.a edizione di Marcialonga Running Coop tanti erano quelli in corsa nella “gara nella gara” del Coop Running Trophy, l’iniziativa riservata a soci, dipendenti e collaboratori delle Coop trentine ed europee. Un successo che assegna il pregiato trofeo in legno di cirmolo e rende sempre più stretto e costruttivo il legame fra Marcialonga e Coop.
Soddisfatto il presidente Angelo Corradini per questo ultimo evento del 2024, con l’attenzione ormai protesa alla Marcialonga invernale di fine gennaio. Per i volontari un ulteriore test in vista della 52.a edizione degli sci stretti, miglior evento mondiale in assoluto tra le granfondo.
Info: www.marcialonga.it

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26K Maschile
1 Mogeni Castor Omwena Run2gether 1:23:31.12; 2 Ekwam Abraham Ebenyo Kenya 1:26:04.07; 3 Lopua Dennis Cox Run2gether 1:26:24.23; 4 Maina Anthony Kenya 1:30:15.53; 5 Lanziner Peter Suedtirol Team Club 1:32:04.20; 6 Rungger Hannes L.F. Sarntal Raiffeisen 1:32:27.44; 7 Parisi Davide Lagarina Crus Team 1:32:58.31; 8 Claut Alessandro Dk Runners Milano 1:35:21.43; 9 Zorzi Nicolo’ U.S. Cornacci Tesero 1:36:14.08; 10 Mori Emilio Circolo Minerva 1:36:23.75

26K Femminile
1 Ndichu Ann Nyaguthie Run2gether 1:32:21.43; 2 Sartori Debora Team Km Sport 1:41:14.96; 3 Haselrieder Greta Suedtiroler Lv Sparkasse 1:41:47.20; 4 Lutteri Arianna Team Km Sport 1:45:54.81; 5 Andrighettoni Claudia U.S. Quercia Dao Conad 1:47:45.74; 6 Giomi Sarah Cus Pro Patria Milano 1:48:17.08; 7 Brenna Laura A.S.D. La Michetta 1:48:55.68; 8 Tambini Alice Circolo Minerva 1:53:31.14; 9 Baroni Sara U.S. Quercia Dao Conad 1:54:19.31; 10 Longo Elisabetta Team Km Sport 1:54:46.51

21K Maschile
1 Chege Geoffrey Githuku Run2gether 1:05:52.16; 2 Kemoi Gilbert Kiprotich Run2gether 1:10:55.43; 3 Posenato Daniele Team Km Sport 1:20:16.08; 4 Gaetani Marco Team Km Sport 1:20:17.13; 5 Messinese Giuseppe Podistica Pontelungo 1:25:11.80; 6 Azzari Bruno Podistica Correggio 1:25:34.27; 7 Setti Luca Runcard 1:25:50.43; 8 Gumirato Lorenzo Podistica Correggio 1:28:07.91; 9 Carraro Lorenzo Giro Delle Mura Citta’ Feltre 1:28:09.93; 10 Bozzoli Giovanni Pol. Castelfranco Aps 1:29:12.36

21K Femminile
1 Confortola Monica Sporting Club Livigno 1:24:40.23; 2 Tavernar Katia U.S.D. Cermis 1:25:29.74; 3 Fortin Aleksandra Atletica Trieste 1:31:39.05; 4 Leandri Claudia Runcard 1:37:37.87; 5 Bertolini Francesca Circolo Minerva 1:38:32.37; 6 Plattner Lisa Asc Neugries 1:38:53.21; 7 Bradamilla Lara Playlife Ponzano 1:39:34.60; 8 Giacometti Stefania S.A. Valchiese 1:40:41.91; 9 Bonelli Romana Stella Alpina Carano 1:41:57.58; 10 Gilioli Silvia Circolo Minerva 1:42:16.59

Staffette
1 Team Coop Norway 1:28:23.38; 2 Team Robinson Men Pro 1:36:32.53; 3 Young Runners 1:39:18.92; 4 Team Robinson Futura 1:39:51.05; 5 I Micioni (1.a mista) 1:49:08.24; 6 Scuola Alpina C 1:49:44.16; 7 Scuola Alpina D 1:50:04.84; 8 Amiche (1.a femminile) 1:52:40.00; 9 Gazzelle Sgherle 1:54:14.48; 10 Team Robinson Women 1:55:05.59

MARCIALONGA RUNNING COOP. STAFFETTE E SENATORI AL VIA

MARCIALONGA RUNNING COOP. STAFFETTE E SENATORI AL VIA

Fabris | www.newspower.it

Sabato si corre in Fiemme e Fassa con la Marcialonga Running Coop
Alla 22.a sfilano le gazzelle keniane e i podisti d’Italia e del mondo da 22 nazioni
Lanziner, Mich, Rungger, Santini, Giomi, Haselrieder, Fabris e Delgado e non solo…
Ottima adesione degli staffettisti con oltre 50 formazioni, ci sarà anche Cristian Deville

Ormai si contano le ore che separano gli appassionati della corsa da uno degli appuntamenti più iconici e amati del panorama, con la Marcialonga Running Coop pronta a scattare nella giornata di sabato 7 settembre e animare le Valli di Fiemme e Fassa lungo i suoi tracciati da Moena a Cavalese.
Tutti gli iscritti, che per questa edizione riceveranno il fornito pacco gara con lo speciale telo asciugamano eco-friendly (150×70) realizzato in tessuto Recycled PET, possono scegliere di correre i 21,097 km della mezza maratona fino a Masi di Cavalese o proseguire fino al centro di Cavalese affrontando così la 26K. In entrambi i casi il tracciato di gara è spettacolare, immerso in un territorio incontaminato e dolomitico, e l’organizzazione è impeccabile come vuole la tradizione degli eventi Marcialonga.
Nel folto gruppo degli iscritti alla prossima Running Coop provenienti da ben 22 nazioni saranno tanti i podisti a battagliare per la vittoria, con i riflettori che saranno immancabilmente puntati sulle “gazzelle” keniane Abraham Ebenyo Ekwam e Anthony Maina (26K) e ancora Geoffrey Githuku Chege, Gilbert Kiprotich Kemoi e Ephantus Mwangi Njeri (21K) oltre ai talentuosi atleti di casa come, fra gli altri, il podista fiemmese Peter Lanziner e il fondista di Ski Classics che ben si diletta in tutti e tre gli eventi annuali di Marcialonga fra sci di fondo, ciclismo e corsa, Stefano Mich. In lotta per un piazzamento importante anche l’altoatesino Hannes Rungger, mentre al femminile la sfida si annuncia più frizzante che mai con la giovane fiemmese Anna Santini pronta a sfidare la concorrenza delle abili altoatesine Sarah Giomi e Greta Haselrieder, oltre alle venete Marta Fabris e Giulia Delgado, tutte impegnate nella 26K. Sulla mezza maratona occhio alla marchigiana Alessandra Maresca, già a podio nel 2022, e alla trentina Katia Tavernar.
Da registrare, oltre alla solida partecipazione femminile alla Marcialonga Running Coop, anche l’ottima adesione degli staffettisti che saranno impegnati in quasi 50 formazioni nell’apprezzato format di gara che permette a squadre di tre componenti (femminili, maschili o miste) di dividersi la fatica e moltiplicare il divertimento. Le tre frazioni in programma sono Moena-Predazzo (10 km), Predazzo-Lago di Tesero (8 km) e Lago-Cavalese (8 km): occhio al Team Robinson con la formazione femminile di Michaela Patscheider, Tereza Hujerova e Caterina Piller e quella maschile con Stefano Dal Magro, Patrick Fossum Kristoffersen e Patrick Klettenhammer oltre alla squadra “ibrida” del Team Robinson Futura che unisce i fondisti delle due formazioni trentine e schiera Christian Bertagnolli, Giacomo Ponti (Team Robinson) e Massimiliano Perino (Team Futura). Per i fondisti impegnati durante la stagione invernale nelle lunghe distanze, la corsa è un elemento importante durante la preparazione atletica e la Marcialonga Running Coop è un’ottima occasione per prendere confidenza con la ciclabile di Fiemme e Fassa che scorre lungo l’Avisio e nei mesi freddi si trasforma niente meno che nella sede di gara della celebre Marcialonga Ski. Sarà della corsa anche il Team Coop Norvegia, che per conquistare l’ambito trofeo in legno di cirmolo messo in palio nel “Coop Running Trophy” schiera l’ex fondista e ora commentatore TV norvegese Petter Soleng Skinstad in compagnia di Vegard Solheim Johnsen e Julian Lorentsen. Scarpette allacciate e si corre anche per sette formazioni della Scuola Alpina della Guardia di Finanza di Predazzo che non mancheranno l’appuntamento con la corsa di Fiemme e Fassa. E in gara non mancherà nemmeno l’ex-slalomista di Coppa del Mondo Cristian Deville impegnato nella staffetta degli “improvvisati 2.0” in compagnia di Valentina Aliprandi e Ingrid Volcan.
Puntuali al via delle 16.30 da Moena si schiereranno in griglia anche gli stoici “senatori”, quei runners che nei 22 anni di storia dell’evento non hanno mai mancato una partecipazione. Capitanati dall’unica donna, Eleonora Corradini, ci saranno anche Mauro Betta, Franco e Luciano Comini, Renzo Corradini, Graziano Dallio, Sigfrido Delvai, Riccardo Fontanive, Roberto Gabrielli, Claudio Grasso-Silvestro, Massimo Leonardi (vincitore nel 2009), Massimo Marchetti, Valter Paoli, Pierluigi Recla, Pierluigi Roli, Gianni Vanzetta, Flavio Vanzo e Alessandro Vuerich. Il ritiro dei pacchi gara e le iscrizioni in loco saranno possibili nel pomeriggio di venerdì 6 dalle 15 alle 19 e sabato 7 dalle 8.30 alle 16, con ExpoVillage e Minirunning ad animare Moena durante la mattina e nel pomeriggio di sabato 7. Previsti invece a Cavalese il Dinner Party e la cerimonia di premiazione di atlete e atleti.

Info: www.marcialonga.it

MARCIALONGA RUNNING COOP VOLA. 19 NAZIONI ED ECCO LE PRIME GAZZELLE

MARCIALONGA RUNNING COOP VOLA. 19 NAZIONI ED ECCO LE PRIME GAZZELLE

www.newspower.it

Cresce l’attesa per la 22.a Marcialonga Running Coop del prossimo 7 settembre
Donne protagoniste della corsa di Fiemme e Fassa, boom di adesioni fra le podiste
Si fanno vedere anche le prime “gazzelle” africane, kenioti in lizza per la vittoria
Non mancano MiniRunning, ExpoVillage, Dinner Party e il Coop Running Trophy

Manca sempre meno alla nuova edizione della Marcialonga Running Coop, la corsa di Fiemme e Fassa ormai appuntamento fisso nel calendario di tanti appassionati podisti d’Italia e del mondo che è pronta alla sua 22.a replica in programma per sabato 7 settembre.
A poco più di una settimana dallo start che vedrà un nutrito gruppo di runners scatenarsi lungo la ciclabile di Fiemme e Fassa da Moena a Cavalese, la lista partenti della “Running Coop” si fa sempre più ricca. Da registrare, rispetto allo stesso periodo nello scorso anno, un solido incremento del 18% nel numero totale delle iscrizioni dovuto in gran parte alla partecipata adesione di tante podiste. Se le proiezioni venissero confermate, alla prossima Marcialonga Running Coop infatti un concorrente su tre sarà una donna e la lotta per la vittoria si annuncia infuocata. Pronte ai nastri di partenza ci sono la vicentina Marta Fabris e la trevigiana Giulia Delgado, oltre alla promettente atleta fiemmese Anna Santini e alla bolzanina d’adozione Sarah Giomi. Come ricorda la stessa Giomi: “la Marcialonga è meravigliosa dal punto di vista paesaggistico e ambientale. Si corre immersi nel verde e c’è un bellissimo clima anche a livello di tifo e fra i runner che partecipano alla corsa. Ho praticamente solo bei ricordi delle mie passate partecipazioni, anche perché siamo sempre stati accompagnati dal bel tempo! Quest’anno sfrutterò questa gara in ottica di preparazione per l’Ironman e darò tutto il cuore per fare una buona ‘Running Coop’ anche perché il percorso mi piace molto”. Percorso che dopo la partenza dal vivace centro di Moena si snoda lungo la ciclabile di Fiemme e Fassa, costeggiando il torrente Avisio e salutando lo Stadio del Salto di Predazzo prima e quello del Fondo di Lago di Tesero poi, in un contesto dolomitico spettacolare. In campo maschile allacceranno le scarpette da corsa, fra gli altri, anche il fondista fiemmese Stefano Mich, habitué di tutti gli eventi targati Marcialonga, e gli altoatesini Peter Lanziner (fiemmese d’adozione) e Hannes Rungger.
Nel pieno stile Marcialonga, che attira ai suoi eventi atleti di tutto il mondo, il gruppo dei runners pronti al via della 22.a Running Coop è più internazionale che mai: già rappresentate infatti le vicine Austria, Olanda, Germania e Repubblica Ceca, ma anche Norvegia, Svezia, Regno Unito, Grecia, Polonia, Bulgaria e Romania oltre ai paesi oltreoceano come Stati Uniti, Peru, Colombia, Messico, Canada, l’asiatica India e l’africano Kenya. E proprio dal Kenya arrivano le conferme delle iscrizioni delle prime “gazzelle”, con gli agili atleti kenioti indubbiamente da considerare per la vittoria finale tanto sulla mezza maratona – che alla Running Coop va da Moena a Masi di Cavalese – quanto sulla 26K che si allunga fino al centro di Cavalese. Anthony Maina e Abraham Ebenyo Ekwam si sono già accaparrati un pettorale, loro che militano in “Run2gether”, l’associazione austro-keniana che organizza camp e ritiri sportivi fra l’Europa e l’Africa promuovendo la pratica della corsa fra i giovani e che non manca mai di partecipare all’ormai tradizionale Running Coop.
Il primo a scrivere il suo nome nell’albo d’oro della Marcialonga Running Coop nel 2003 è stato Giuliano Battocletti, l’ex maratoneta e mezzofondista azzurro la cui vittoria più bella è senz’altro quella di allenare la figlia Nadia, primatista italiana e argento olimpico nei 10.000 metri. Inutile dire che la curiosità nello scoprire chi metterà la firma nell’edizione 2024 è alle stelle, l’appuntamento è per il 7 settembre in viaggio da Moena a Cavalese per una “Running Coop” dove non mancheranno gli apprezzati eventi di contorno come la MiniRunning, in programma dalle 14.30 a Moena, il fornito ExpoVillage e il tradizionale Dinner Party con premiazioni a Cavalese. Ad essere celebrati saranno i vincitori delle varie gare e anche i migliori concorrenti del “Coop Running Trophy”, la gara interna alla manifestazione e dedicata a soci, collaboratori, dipendenti e dirigenti delle Coop italiane ed europee, con Coop Trentino, la squadra vincitrice della passata edizione, che tramite il Presidente Renato Dalpalù, insieme ai presidenti e ai rappresentanti delle Famiglie Cooperative delle valli di Fiemme e Fassa ha restituito l’ambito trofeo in legno di cirmolo, pronto ad essere rimesso in palio e a passare in mano a una nuova formazione.

Info: www.marcialonga.it

MARCIALONGA: SI CORRE LA 22.a RUNNING. COOP TROPHY NEL SEGNO DELLA COOPERAZIONE

MARCIALONGA: SI CORRE LA 22.a RUNNING. COOP TROPHY NEL SEGNO DELLA COOPERAZIONE

Minirunning | www.newspower.it

Appuntamento a sabato 7 settembre con la Marcialonga Running Coop
Per amministratori, dipendenti e collaboratori Coop c’è lo speciale Running Trophy
Peter Lanziner pronto al via da Moena: la Running Coop è una gara splendida e da onorare
La corsa di Fiemme e Fassa è speciale e il tifo del pubblico spinge i podisti fino a Cavalese

Marcialonga Running Coop: un nome, una garanzia. L’amata e ormai tradizionale corsa nelle Valli di Fiemme e Fassa festeggia sabato 7 settembre la sua 22.a edizione e lo fa riproponendo i percorsi che collegano Moena a Cavalese lungo la ciclabile che fiancheggia il torrente Avisio.
Una gara, due distanze fra le quali scegliere e altrettante modalità di partecipazione: alla Marcialonga Running Coop si può correre la mezza maratona da Moena a Masi di Cavalese o la 26,5 km che si allunga fino al centro di Cavalese. Oltre alla partecipazione individuale su una delle due distanze è possibile prendere parte alla corsa anche a staffetta. Secondo questa modalità sono gruppi di tre atleti a cimentarsi ciascuno su una frazione della gara che viene suddivisa da Moena a Predazzo (10 km), da Predazzo a Lago di Tesero (8 km) e infine da Lago di Tesero a Cavalese (8 km) con l’ultimo frazionista che sarà incaricato di affrontare la salita conclusiva della prova che proprio nei chilometri finali “impenna” e copre un dislivello positivo di 140 metri, in controtendenza rispetto al resto della gara che invece si sviluppa in costante e leggera discesa.
Alla Marcialonga Running Coop troverà ampio spazio anche il “Coop Running Trophy”, contest interno alla gara dedicato ai soci di tutte le Coop italiane ed europee. Tutti i runner che dunque possiedono la tessera della propria Coop di fiducia potranno far parte della speciale classifica.
Dopo il successo nella passata edizione c’è da aspettarsi che la squadra di Coop Trentino si ripresenti al via con alte ambizioni e puntando al pregiato Trofeo in legno di cirmolo, anche se con un’iniziativa così l’agonismo passa sempre in secondo piano e si celebra in ogni caso la bella occasione di incontro e scambio che viene offerta all’interno di un contesto di sport e benessere. Gli atleti e le squadre del “Coop Running Trophy” potranno ritrovarsi venerdì 6 settembre, giorno prima della gara, al Coop Gala durante una gradevole ed esclusiva serata con buon cibo, intrattenimento e la presentazione ufficiale dei partecipanti al Trofeo, che sarà anche l’occasione perfetta per la consegna dei pettorali e dei pacchi gara. Nella mattinata di sabato 7 le “squadre Coop” potranno prendere parte alla “Golden Morning”, attività dedicata a un dolce risveglio muscolare di preparazione alla gara, e concludere il loro fine settimana in compagnia di Marcialonga con un’escursione nelle Dolomiti in programma per domenica 8. Per l’edizione 2024, Coop ha scelto di sostenere tramite l’iscrizione alla staffetta Airalzh, Associazione Italiana Ricerca Alzheimer Onlus, alla quale verrà devoluta parte della quota d’iscrizione dei partecipanti. Lo stesso discorso sarà valido per tutti i concorrenti della staffetta, che al momento dell’adesione potranno selezionare una delle ONLUS proposte dal comitato che svolgono attività senza scopo di lucro nel sociale a livello locale e non solo.
La griglia di partenza della Marcialonga Running Coop va infoltendosi giorno dopo giorno e conta al via anche l’esperto runner Peter Lanziner. “Per chi, come me, nella Valle pratica la corsa come sport principale poter correre in un evento di questo calibro è davvero bello. È un piacere fare la Running Coop, una gara da onorare e poi è targata Marcialonga, il che è sinonimo di grande qualità con organizzazione e servizi accessori d’altissimo livello”, ha ricordato il podista che anche quest’anno sarà allo start da Moena, e come lui stesso ha aggiunto: “ogni anno si fa più dura dato il passare dell’età, ma mi sto allenando bene. Per tanti anni sono stato il migliore degli atleti valligiani e italiani, quindi cercherò di ripetere questi risultati anche se sarà sempre più difficile!”.
Il calore del pubblico non mancherà alla Marcialonga Running Coop, con l’incitamento delle popolazioni locali, degli accompagnatori, dei turisti e dei curiosi che trascinerà gli atleti fino al traguardo. A Forno di Moena (Bar pasticceria Reinhard), Predazzo (piazza SS. Apostoli) e Ziano di Fiemme (località Belvedere) saranno allestiti dei veri e propri “punti tifo” con musica e animazione a rendere ancor più speciale la gara, che sarà immancabilmente impreziosita anche dagli eventi di contorno come la Minirunning (dalle 14.30 a Moena) e il tradizionale ExpoVillage allestito a Moena. L’appuntamento con la Running Coop del prossimo 7 settembre si fa sempre più vicino e il comitato Marcialonga, sotto la guida del presidente Corradini e del direttore generale Stoffie, è al lavoro per assicurare una 22.a edizione di successo.

Info: www.marcialonga.it