ISCRIZIONI APERTE DA DOMANI
Gli italiani, popolo di santi, poeti, navigatori e… marcialonghisti, da domani potranno usufruire di un “diritto di prelazione” sulla prossima, storica, Marcialonga di Fiemme e Fassa (TN), la numero 45.
La tariffa d’iscrizione è rimasta di 70,00 Euro come per la scorsa edizione e dal 1° al 17 marzo i fondisti nazionali potranno iscriversi con tutta calma all’evento del 28 gennaio 2018, al quale mancano esattamente 333 giorni. Ci si potrà registrare presso la sede della Marcialonga a Predazzo in orario d’ufficio, o tramite il link di riferimento al sito web www.marcialonga.it. C’è chi ben conosce questo procedimento, essendo competitor della beneamata di Fiemme e Fassa da tanti anni, ma per i novelli fondisti è bene sapere che, una volta terminata questa possibilità ed aperte le partecipazioni anche per i concorrenti stranieri, esse verranno “bruciate” in pochi minuti, otto per la precisione nella scorsa annata. Quindi, gli italiani più temerari ai quali piace “giocare con il fuoco” potranno attendere l’ultimo momento, ma il comitato organizzatore della Marcialonga consiglia di “non scottarsi” e di sfruttare nel migliore dei modi quest’opportunità.
In occasione della 44ᵃ Marcialonga sono state raccontate le storie dei leggendari senatori, i fondisti (italiani DOC) che hanno preso parte a tutte le edizioni della ski-marathon trentina. Ma le storie erano talmente tante e significative che il bacino d’utenza è stato allargato, grazie all’hashtag #storiedimarcialonga che ha permesso di condividere la propria esperienza assieme alla gara sugli sci di fondo più amata d’Italia e nota in tutto il mondo. Lazzaro De Vincenti, il “marcialonghista del mare”, ha raccontato le proprie sensazioni nell’affrontare la Marcialonga: “Da qualche anno, dopo aver terminato la Marcialonga, dico a Vanda: “Questa è stata l’ultima”. Poi il richiamo delle cime innevate, dei larici maestosi e dell’entusiasmo dei valligiani fanno sì che in autunno ricominci gli allenamenti e sia pronto alla partenza. (…) Ormai si sta avvicinando il tramonto: dopo l’alba, il sole e la neve, la natura mi regala ancora uno scenario super. A Molina iniziano gli ultimi km della ripida salita finale. Quando si è fatto buio in certi punti si sente solo il rumore degli sci. D’un tratto, finalmente, le prime case di Cavalese, le prime luci, la voce dell’altoparlante che incita gli ultimi concorrenti e scandisce forte il mio nome! Mi accoglie un mare di folla entusiasta che mi ripaga abbondantemente di tutte le ore di fatica.” La concorrente Ilaria Cavallari racconta di una promessa: “A mio padre, che per lui era la regina delle gare di sci di fondo. L’ultima Marcialonga che ha corso era già stato operato dal male che poi non è riuscito a combattere, ma anche se non era tra i primi come era abituato quando era un atleta, ha dimostrato a se stesso che c’è un tempo per ogni età e situazione, con dignità aveva concluso la sua Marcialonga dicendomi: Lally, questa è la gara, dovresti provare a farla”. A Giovanni Andreoli va invece il ruolo di “reclutatore”: “Il mio ricordo più vivo risale all’anno 2002 quando convinsi il mio amico Giorgio Zanini a partecipare alla Marcialonga; arrivò ultimo e fu festeggiato ed omaggiato come il primo, ed io nell’ombra mi sentivo come il vero regista di quello straordinario evento. Pensate che alla sera del sabato, al ritiro dei pettorali, incontrammo il vincitore, Juan Jesus Gutierrez al quale facemmo gli auguri, che gli portarono bene. Quella stretta di mano fra il primo e l’ultimo della Marcialonga del 2002, che noi anticipammo, rappresenta un altro valore di questa manifestazione”.
Il CO sta anche preparando la Marcialonga Cycling Craft del 4 giugno e la Marcialonga Running Coop del 3 settembre, a completare un prestigioso trittico che andrà a stilare la Combinata Punto3 Craft, speciale classifica che determina i migliori concorrenti (maschi e femmine) che hanno disputato tutte e tre le gare sportive di sci di fondo, ciclismo e corsa, made in Marcialonga.
Info: www.marcialonga.it