Tag: marcialonga cycling

MARCIALONGA CYCLING CRAFT… DA PAURA

MARCIALONGA CYCLING CRAFT… DA PAURA

APERTURA ISCRIZIONI PRIMA DI HALLOWEEN

Amici della Marcialonga su due ruote, la Cycling Craft andrà in scena domenica 27 maggio 2018 e, poco prima di Halloween tra spaventi e sussurri, il comitato trentino aprirà le iscrizioni per partecipare alla dodicesima edizione.
Lunedì 30 ottobre partirà l’assalto alle tastiere, alla cifra di 35 euro senza scherzi ma solamente con “dolci” promozioni: ai primi 100 che effettueranno l’iscrizione sarà assegnato l’esclusivo pass per accedere al “guest corner”, la zona riservata ad ospiti e sponsor ricevendo un trattamento da veri regnanti del pedale.
I concorrenti della Marcialonga Cycling Craft 2016 e 2017 potranno entrare in griglia a seconda della propria performance, valutando il miglior tempo per chi le ha corse entrambe.
Le agevolazioni riguarderanno anche gli abitanti delle Valli di Fiemme e Fassa, terreno di caccia degli eventi sportivi di fama mondiale targati Marcialonga, essi infatti si potranno iscrivere direttamente all’ufficio della Marcialonga a Predazzo (da lunedì al venerdì dalle ore 8 alle ore 12.30 ed in orario pomeridiano dalle 13.30 alle 17.30) con uno sconto di 5 euro sulla quota di partecipazione, usufruendo inoltre della partenza dalla seconda griglia. Un’opportunità unica, valida fino all’ultima giornata dell’anno corrente.
La marcia di avvicinamento porterà poi il comitato organizzatore a svelare piano piano tutte le novità della prossima stagione, alla volta di una manifestazione che conferma gli spettacolari tracciati di 80 e 135 km e con essi le scalate sulle mirabili erte di Monte San Pietro, Passo Lavazè, Passo San Pellegrino e Passo Valles. Difficoltose ma fattibili, nessuno citerà il ciclista Octave Lapize il quale nel 1910 diede degli “assassini” agli organizzatori del Tour de France dopo la prima tappa pirenaica della storia.
Nel mese di maggio le vallate fiemmesi e fassane sono uno spettacolo, strade libere dal traffico regaleranno una storia appassionante tutta da vivere alla competizione firmata ACSI Ciclismo.
Pronti a schierarsi senza paura davanti al pc dunque, da lunedì 30 ottobre a partire dalle ore 9 nella Jack-o’-lantern c’è la Marcialonga Cycling Craft.
Info: www.marcialonga.it e ai canali Facebook, Twitter ed Instagram.

11ᵃ CYCLING CRAFT SU RAI SPORT

11ᵃ CYCLING CRAFT SU RAI SPORT

L’undicesima edizione della Marcialonga Cycling Craft rivivrà sui canali della televisione nazionale oggi, 14 giugno, alle ore 14.30. Rai Sport metterà in scena le gesta imperiose di Stefano Cecchini, Manuela Sonzogni, Andrea Pontalto e Serena Gazzini, e degli oltre 1500 partecipanti al via di una delle prove più avvincenti del Campionato Nazionale ACSI. I tracciati granfondo di 135 km e 3279 metri di dislivello e mediofondo di 80 km e 1894 metri di dislivello fra le spettacolari erte di Monte San Pietro e dei Passi di Lavazé, San Pellegrino e Valles, hanno regalato una giornata indimenticabile ai protagonisti della Marcialonga ciclistica.

Info: www.marcialonga.it

MARCIALONGA: CECCHINI … ALLA CYCLING CRAFT

MARCIALONGA: CECCHINI … ALLA CYCLING CRAFT

PONTALTO, GAZZINI E SONZOGNI SULLE ALI DEL VENTO

Giornata di gloria per 1534 corridori partiti (1729 iscritti) e provenienti da ben 25 nazioni alla Marcialonga Cycling Craft di oggi nelle Valli di Fiemme e Fassa (TN), leitmotiv degli eventi firmati dallo storico brand capace di legare assieme sci di fondo, ciclismo e corsa.
La giornata uggiosa non ha fermato i velocisti delle due ruote, anche perché ha iniziato a piovere praticamente quando i giochi erano fatti, e all’undicesima Marcialonga Cycling Craft Stefano Cecchini (4:00:20) era “addestrato per colpire con precisione anche gli avversari più distanti”, facendo “centro” e scappando letteralmente in fuga a Passo San Pellegrino, mettendosi alle spalle nel percorso di 135 km e 3279 metri di dislivello un avversario del calibro di Enrico Zen (4:06:00), campione in carica nonché vincitore nella giornata precedente di un’altra gara “dolomitica” che prevedeva un chilometraggio altrettanto sostenuto. Terza posizione per il fiorentino Davide Lombardi (4:12:59), distacchi che raccontano un po’ l’andamento della sfida, con il gruppetto a tenere le ruote di Cecchini ma ad arrendersi alla fuga finale del toscano, re delle granfondo e di cui qualche tempo fa si vociferava di un passaggio al professionismo, nonostante non sia più nel fiore degli anni: “Ho rischiato perché ho fatto 50 chilometri da solo, ma ero in ottime condizioni e mi è andata bene. Ho staccato Zen all’inizio del San Pellegrino, è la prima volta che partecipo a questa gara ed anche la prima che vinco, il percorso è davvero una gioia per noi corridori”. Cecchini, visibilmente commosso, ha poi rivolto il proprio ricordo a Vincenzina Ronchi, moglie del patron Ernesto Colnago recentemente scomparsa.
Al femminile Manuela Sonzogni (4:44:13) ha regalato una performance ancor più perentoria, giungendo al traguardo con oltre un quarto d’ora su Claudia Gentili (5:01:55), con Patrizia Piancastelli a classificarsi terza (5:06:46) in volata su Cristina Lambrugo (5:06:51). Manuela Sonzogni è raggiante all’arrivo e completa così un personale bis (2013) alla Marcialonga Cycling Craft: “Contentissima, la pioggia non ha causato nessun danno significativo. Avevo deciso questa mattina di fare il lungo, l’unica incognita era un po’ il meteo, ma alla fine è filato tutto liscio. Avevo fatto già la Cycling due anni fa svoltando per il medio, mentre quest’oggi ho optato per il lungo ed è andata bene così”.
Velocissimi anche i concorrenti del mediofondo, che comunque presentava 80 km e 1894 metri di dislivello, al maschile è stata la “battaglia fra Andrea”, un nome forte e di origini greche che proviene dal nome Andréas, che sta ad indicare la mascolinità dell’uomo, e i due l’hanno proprio dimostrato quest’oggi, forse nella sfida più accesa di un’edizione che ha regalato grandi prove ma altrettanti distacchi. Il festante pubblico trentino ha così potuto assistere alla volata fra il veronese Andrea Pontalto (2:15:56) ed il trentino Andrea Zamboni (2:15:56), con il primo bravo a mettere le ruote davanti sulla finish line: “È stata una gara molto tirata perché già sulla prima salita abbiamo fatto selezione, poi siamo andati via assieme e sul Lavazè hanno imposto un buon ritmo sia Cecchini che Zamboni, il quale era un po’ in difficoltà nel finale, ma sapevo che se fossi riuscito a scollinare con loro avrei avuto buone possibilità. Conosco i corridori, sono molto forti, io ho una serie di gare in successione ora ed ho preferito optare per il corto”. Terzo un inaspettato Federico Nicolini (2:18:06), decisamente più conosciuto con gli sci e pelli piuttosto che sui pedali.
Il Trentino ha avuto invece la “rivincita” grazie alla “solita” Serena Gazzini al femminile (2:29:49), alla terza affermazione personale alla Marcialonga Cycling Craft: “Terza vittoria per me alla Marcialonga, vincere è sempre difficilissimo ed il ciclismo nasconde diverse insidie. Ma la Cycling è una delle mie gare preferite e quindi tenevo a ben figurare. Vincere in casa è bellissimo e la Val di Fiemme è sempre nel mio cuore, perché ci venivo da piccola”. Dietro l’imprendibile Gazzini sono arrivate Marica Tassinari (2:33:09) e Jessica Leonardi (2:39:19).
La gara si è aperta con il “caffè in griglia” ed i coscritti dell’anno 1999 a girare con i thermos di caffè servendolo direttamente in zona partenza, e poi via alla volta dei punti clou rappresentati dalle salite di Monte San Pietro e dei Passi di Lavazé, San Pellegrino e Valles, erte spartiacque dopo aver attraversato i suggestivi paesini della Val di Fiemme come Ziano, Panchià, Tesero e Cavalese, prima di proiettarsi in località San Lugano nel vicino Alto Adige. Aldino, i prati di Monte San Pietro le mete successive, alla volta dei 9 km di Passo Lavazé con pendenze over 10%. Tesero in picchiata ed ecco i protagonisti tornati in Val di Fiemme, con l’arrivo a Predazzo per i concorrenti dell’itinerario più breve, mentre i granfondisti sono passati per la Val di Fassa e “la Fata delle Dolomiti”, Moena, attaccando Passo San Pellegrino e “sforando” in provincia di Belluno, con Passo Valles al confine fra Veneto e Trentino. La lunga discesa fra gli abeti di Paneveggio ha fatto il resto, completando poi i 135 km e 3279 metri di dislivello “must” di una gara capace di coinvolgere atleti da ogni parte del mondo.
Quest’undicesima edizione della Marcialonga Cycling Craft è stata un successo enorme con numeri sempre più sostanziosi, esaltati anche da importanti challenge quali Campionato Nazionale ACSI, InBici Top Challenge, Gran Fondo World Tour e Zero Wind Show.
La soddisfazione traspare anche dai visi e dalle parole del presidente Angelo Corradini e della GM Gloria Trettel: “Edizione ottima da mettere in cascina, ho visto i concorrenti felici, i collaboratori pure, e cos’altro volere di più – afferma Corradini. – Il tempo non ha inciso sulle prestazioni degli atleti e tutti sono arrivati al traguardo senza problemi”.
Ed ora Marcialonga chiuderà la Combinata Punto3 Craft e la propria lunga stagione di eventi con la Running Coop del 3 settembre, sfida podistica che metterà ancora una volta in risalto ciò che Marcialonga rappresenta: agonismo, passione, sportività e… le Valli di Fiemme e Fassa.
Info: www.marcialonga.it e ai canali Facebook, Twitter ed Instagram.

Download immagini TV:
www.broadcaster.it

Granfondo maschile
1 Cecchini Stefano Asd Team Privee 04:00:20; 2 Zen Enrico Asd Team Terenzi Green Paper 04:06:00; 3 Lombardi Davide Cicloteam San Ginese 04:12:59; 4 Gerarduzzi Mauro Biemme Garda Sport Team 04:13:24; 5 Mazzucco Andrea El Coridor Team Offlimit Squadra Corsa 04:13:38; 6 Minuzzo Paolo Miche-Mg.K Vis-Legend-Lgl 04:13:59; 7 Ceragioli Giuseppe Asd Team Privee 04:15:47; 8 Calliari Filippo Biemme Garda Sport Team 04:16:52; 9 Corsello Giuseppe Asd Gianluca Faenza Team 04:16:54; 10 Bury Bart S.C. Marcialonga A.S.D. 04:16:54

Granfondo femminile
1 Sonzogni Manuela Team Isolmant Asd 04:44:13; 2 Gentili Claudia Team Giletti 05:01:55; 3 Piancastelli Patrizia Ktm Asd Scatenati 05:06:46; 4 Lambrugo Cristina Team Isolmant Asd 05:06:51; 5 De Cesare Lisa Team Passion Faentina 05:14:34; 6 Dalpiaz Giovanna A.S.D.Cicli Fontana 05:25:47; 7 Bonfanti Monica Team Colnago Sudtirol 05:27:37; 8 Dossi Marcelliina Carina Brao Caffe 05:28:17; 9 Fumarola Vincenza Villa Rosa Bike 05:29:40; 10 Bettinazzi Erika Team De Rosa Santini 05:30:57

Mediofondo maschile
1 Pontalto Andrea Ale’ Cipollini Galassia 02:15:56; 2 Zamboni Andrea Carina Brao Caffe 02:15:56; 3 Nicolini Federico U.C. Valle Di Non 02:18:06; 4 Spiazzi Davide Asd Total Speed 02:18:41; 5 Orsucci Simone Cicloteam San Ginese 02:18:41; 6 Avanzo Francesco Biemme Garda Sport Team 02:18:41; 7 Bonanomi Stefano Asd Gs Perego 02:18:42; 8 Motta Alessandro Asd Gianluca Faenza Team 02:20:25; 9 Salimbeni Luigi Cicloteam San Ginese 02:20:25; 10 Zanrossi Riccardo Asd Team Rana Tagliaro 02:20:25

Mediofondo femminile
1 Gazzini Serena Team Lapierre Trentino Ale’ 02:29:49; 2 Tassinari Marica Team Passion Faentina 02:33:09; 3 Leonardi Jessica C.C. Rotaliano 02:39:19; 4 Rosa Deborah U.C. Carre’ 02:39:54; 5 Zambotti Barbara Tubozeta Mg K Vis Somec 02:42:34; 6 Marchesini Arianna A.S.D. Team Borghi Racing 02:44:29; 7 Bergozza Michela Giuseppina A.S.D. Breganze Millennium 02:47:55; 8 Coato Marisa Happy Bikers 02:52:28; 9 Palazzo Lavinia A.S.D. Team Fausto Coppi Fermignano 02:53:16; 10 Mari Romina Mg. K Vis-Somec-Lgl 02:53:20

MARCIALONGA CYCLING CRAFT SPETTACOLO DELLA NATURA

MARCIALONGA CYCLING CRAFT SPETTACOLO DELLA NATURA

PERCORSI UNICI AL MONDO E PROGRAMMA ALLETTANTE

Ora che i fenomeni del Giro d’Italia sono sfilati via come il vento in territorio Marcialonga lasciando l’asfalto stradale in ottime condizioni…tocca ai corridori della Cycling Craft farsi valere lungo tracciati magnificamente allestiti, che sanno esaltare la qualità dei pedalatori e la loro durezza, fra gli scenari spettacolari delle Valli di Fiemme e Fassa (TN) e i territori limitrofi. La seconda perla di Marcialonga dedicata agli amanti del pedale riserva infinite occasioni di godimento e sport all’aria aperta, al cospetto delle Dolomiti Patrimonio UNESCO.
Il 4 giugno Marcialonga festeggerà l’undicesimo anniversario della propria creazione ciclistica, sempre attraverso i punti clou rappresentati dalle salite di Monte San Pietro e dei Passi di Lavazé, San Pellegrino e Valles, ammirate e decantate in tutto il mondo. Gli itinerari ‘mediofondo’ di 80 km e ‘granfondo’ di 135 km partiranno da Predazzo, percorrendo per intero la Val di Fiemme attraversando i punti focali di Ziano, Panchià, Tesero e Cavalese, prima di proiettarsi in località San Lugano nel vicino Alto Adige. Una rapida discesa su un’ampia carreggiata farà giungere all’imbocco della prima asperità di giornata, 9 chilometri che s’inerpicheranno sino ad Aldino e culmineranno fra i prati di Monte San Pietro. La contesa proseguirà sino a Nova Ponente, con i gruppi montuosi dolomitici del Latemar e del Catinaccio a fare da sfondo, scendendo per qualche chilometro fino all’imbocco dell’ardua salita di Passo Lavazé. La prima parte dei 9 chilometri da superare presenterà pendenze superiori al 10%, mentre negli ultimi 3 km i tratti si faranno più dolci. Al rientro in Trentino, seguirà la picchiata verso Tesero e nuovamente la vista della Val di Fiemme. Giunti a Predazzo, i concorrenti dovranno decidere se portare a termine le proprie fatiche tagliando il traguardo del percorso ‘mediofondo’, al termine di 80 km e 1894 metri di dislivello, oppure se proseguire la propria cavalcata verso la gloria. Gli arditi del pedale che effettueranno la seconda scelta entreranno a Moena, in territorio fassano, attaccando i 12 impegnativi chilometri di Passo San Pellegrino. Terminato questo particolare tratto, ricco di avvenimenti storici del passato, ci si porterà sulle strade della provincia di Belluno, superando l’ultimo vero ostacolo, Passo Valles, al confine fra Veneto e Trentino. Tosti i chilometri della prima sezione, ma fuori dal bosco ci si presenterà al cospetto del Gruppo delle Pale di San Martino, e ne varrà veramente la pena. Dopo quest’emozionante squarcio, preludio della lunga discesa di 24 km fra gli abeti di Paneveggio, vi sarà la finish line di Predazzo, al termine di 135 km e 3279 metri di dislivello.
Importante sarà inoltre l’iniziativa Fiemme senz’Auto, con la Statale 48 delle Dolomiti da Cavalese a Predazzo chiusa alle auto e aperta ai cittadini, i quali potranno usufruire di numerose iniziative che tuttavia, per cause di forza maggiore, non vedranno al via la Marcialonga Fixed. Ci sarà invece il DJ Set dei Reverse del venerdì abbinato ad altri show che animeranno pre e post gara, mentre i piccoli della MTB potranno salire in sella alla quinta Minicycling di sabato alle ore 15.30 a Predazzo, con a seguire aperitivo La Bicicletta e presentazione del libro «La fuga più lunga. un tratto di strada con Marcello Osler» di Elena Leonardelli, e la musica dal vivo dei Majazztic.
Domenica alle ore 8 ecco invece la partenza dell’11.a Marcialonga Cycling Craft, con i coscritti del ’99 a distribuire il caffè in griglia, l’ABiCicletta: lettura animata, laboratorio creativo per costruire la propria bici con i materiali più bizzarri che ci siano, a cura di Progetto92 e L’IDEA Spazio Giovani, il pasta party e le premiazioni finali, a fare da contorno e a chiudere una nuova spettacolare edizione della Marcialonga su due ruote. Iscrizioni a 40 euro entro il 2 giugno.
Info: www.marcialonga.it e ai canali Facebook, Twitter ed Instagram.

MARCIALONGA CYCLING CRAFT AGLI “ORIGINAL RIDERS”

MARCIALONGA CYCLING CRAFT AGLI “ORIGINAL RIDERS”

TABELLINA AD HOC ENTRO IL 15 MAGGIO

“Io non sarò mai nessuno, ma nessuno sarà mai come me” disse un giorno il cantautore e “profeta della libertà” Jim Morrison, e alla Marcialonga Cycling Craft del 4 giugno l’originalità sarà uno dei punti cardine sui quali si fonderà la sfida, con gli atleti ad avere la possibilità (non comune) di sfilare fra le Valli di Fiemme e Fassa (TN) e le strade confinanti con la tabellina di gara personalizzata e il proprio nome impressovi sopra. Un’opportunità unica per “sentirti davvero unico e immediatamente riconoscibile”, sottolinea il sempre pronto e fantasioso comitato organizzatore della Marcialonga. Ma gli “original riders” dovranno affrettarsi poiché riceveranno la tabellina personalizzata solo coloro i quali s’iscriveranno entro lunedì 15 maggio.
Con la quota d’iscrizione di 40 euro i concorrenti riceveranno una serie di servizi che renderanno pressoché irrisoria la tariffa di partecipazione. Ogni partecipante avrà diritto infatti ad un pacco gara comprensivo di canotta tecnica prodotta in esclusiva per Marcialonga da Craft Sportswear, e ancora del formaggio Trentingrana, integratori Enervit, pasta Felicetti, calzini tecnici Ekoi, solvente bike WD-40, detergente Nuncas ed un gadget ITAS Assicurazioni. Oltre a ciò, tante iniziative di contorno per ciclisti e familiari sia nel pre che nel post gara, mentre durante l’undicesima edizione con start da Predazzo e lungo i percorsi di 135 e 80 km vi saranno ristori fornitissimi, incroci sempre presidiati e segnalati, oltre ad assistenza meccanica fissa ed assistenza sanitaria dal primo all’ultimo concorrente in gara. Dopo la Cycling Craft ecco invece un delizioso ristoro finale, servizio massaggi gratuito, docce e spogliatoi al coperto, deposito bici sorvegliato, pasta party per concorrenti e accompagnatori con possibilità di avere il menù per celiaci (su richiesta a info@marcialonga.it), servizio sms per conoscere il tempo ottenuto in gara, classifiche e diploma aggiornati sul sito in tempo reale, ed infine foto e video degli arrivi online entro la settimana della gara.
Domenica inoltre, a partire dalle ore 10.30, tutti i bambini saranno invitati nella Piazza di Predazzo per ascoltare le storie animate che Marco e la tribù del Progetto92 e L’Idea Spazio Giovanni leggeranno dal Grande Libro ABiCicletta. Il divertimento continuerà anche successivamente con un simpatico laboratorio dove, utilizzando i materiali più bizzarri, ognuno di essi potrà dare sfogo all’immaginazione e costruire la sua bicicletta ricordo.
Ci eravamo lasciati con il ‘guanto di sfida’ lanciato da Cristian Zorzi a Chiara Costazza per il trono di ‘King (o Queen) of the Mountain’ dopo che il primo aveva perso il duello a Monte San Pietro, e l’ex fondista è riuscito ad avere la rivincita sulle rampe del Passo Lavazè, spartiacque della gara lungo 8 km di salita con punte del 18% di pendenza. “I primi 4 km sono molto impegnativi, poi iniziano i tornanti e la strada si fa più dolce, a completamento della prima tappa dolomitica della Marcialonga Cycling Craft” – sottolinea “Zorro”, ed ora i due duellanti se la vedranno sulla salita di Passo San Pellegrino, altra spettacolare erta per i corridori dell’undicesima edizione.
Info: www.marcialonga.it e ai canali Facebook, Twitter ed Instagram

1 MESE ALLA MARCIALONGA CYCLING CRAFT

1 MESE ALLA MARCIALONGA CYCLING CRAFT

QUOTE AGEVOLATE SOLO PER OGGI

La Marcialonga Cycling Craft del 4 giugno corre veloce… e concede ancora poche ore per iscriversi a quote agevolate all’undicesima edizione. Chi vorrà partecipare dovrà affrettarsi, sta infatti per scadere la tariffa ridotta di 35 euro. Assieme all’iscrizione alla competizione ciclistica delle Valli di Fiemme e Fassa (TN) ogni concorrente riceverà un favoloso pacco gara costituito da una canotta tecnica in mesh che metterà in mostra i muscoli degli atleti, prodotta in esclusiva per Marcialonga da Craft Sportswear e di colore giallo flumino, assieme a tanti altri prodotti offerti generosamente dagli sponsor, quali del buon formaggio Trentingrana, integratori Enervit da utilizzare pre e post gara per avere una corretta idratazione ed energia, della squisita pasta Felicetti, calzini tecnici Ekoi da utilizzare a proprio piacimento e magari sfoderare appositamente per l’undicesima edizione di casa Marcialonga, e ancora solvente bike WD-40, detergente Nuncas ed infine un simpatico gadget ITAS Assicurazioni.
Ma non è finita qui perché il pacco gara include inoltre ben due buoni pasto, con il comitato organizzatore a pensare anche agli accompagnatori dei corridori, l’adesivo per il casco, il dorsale e la tabellina. Al traguardo i partecipanti riceveranno inoltre la speciale medaglia di partecipazione, insomma, il C.O. della Marcialonga non bada a spese, e oltre ad offrire l’opportunità di concorrere alla sfida ciclistica a quote decisamente abbordabili, accompagna le stesse con un pacco gara come se ne vedono di rado.
Per chi non lo sapesse la Marcialonga Cycling Craft del Campionato Nazionale ACSI è una delle prove più spettacolari e poderose del calendario mediofondo-granfondo, una sfida agonistica che attraversa le belle valli trentine di Fiemme e Fassa, marchio di fabbrica di Marcialonga che qui fa passare anche la ski-marathon più amata del pianeta, con un passaggio anche nel Bellunese ed in Alto Adige. Due i percorsi dunque, di 135 ed 80 km, alla portata di tutti, non solo degli agonisti. L’itinerario mediofondo sarà infatti a disposizione anche dei cicloturisti, in una pedalata non competitiva e priva di ansie di classifica.
In attesa dell’undicesima edizione i concorrenti potranno anche assistere ad un’interessante e simpatica sfida denominata “King of the Mountain” che permette anche di andare passo dopo passo a scoprire il percorso dell’undicesima edizione. A darsi battaglia ci sono due campioni di differenti discipline invernali, sci alpino e sci di fondo, ovvero Chiara Costazza e Cristian Zorzi, mettendosi alla prova sin da ora sulla prima salita della Marcialonga Cycling Craft, quella di Monte San Pietro, erta di 10 km con una pendenza media del 6% e con punte oltre il 10%.
Chi avrà vinto e quali saranno le battaglie sportive successive? Al sito web www.marcialonga.it e ai canali Facebook, Twitter ed Instagram le risposte, ma non andateci prima di aver sfruttato le quote agevolate di 35 euro con scadenza odierna!

MARCIALONGA: 50 GIORNI ALLA CYCLING CRAFT

MARCIALONGA: 50 GIORNI ALLA CYCLING CRAFT

SCATTO FISSO BIJOU DELL’11ᵃ EDIZIONE

La granfondo ciclistica di Marcialonga è un bijou per gli appassionati delle due ruote, la Cycling Craft del 4 giugno si snoda infatti fra le valli trentine di Fiemme e Fassa, passando anche per l’Alto Adige e la provincia di Belluno: una gara, due percorsi e tre passi dolomitici regaleranno un’undicesima edizione dura ma avvincente, con un ricco programma di contorno, tra cui la Minicycling e la nuova gara a scatto fisso del 2 giugno, raccontata da Ivan Ravaioli, da gregario del “pirata” Pantani alle bici cosiddette “fixed”.
Fra le vie di Predazzo si disputerà una competizione unica nel suo genere, corridori veloci come il vento competeranno senza freni con un solo “rapporto”, mantenendosi in equilibrio senza poter frenare ed alzando sempre e comunque le braccia all’arrivo, perché la prova a scatto fisso di Marcialonga farà divertire chiunque, dal primo all’ultimo arrivato. Ivan Ravaioli, il più celebre ciclista Fixed italiano, ha trovato una seconda vita in questa disciplina, vincendo nel 2015 la classifica finale del circuito Red Hook Criterium. Secondo Ravaioli, le doti richieste a chi corre con le fixed sono: “Abilità di guida, coraggio, ma anche una buona condizione, visto le medie delle gare (giri di qualifica a 50km/h di media e gare da 30 km a 45 km/h di media). Negli ultimi anni il livello è cresciuto tantissimo, grazie anche all’arrivo di dilettanti e professionisti in attività. Consiglio di provare almeno una volta una di queste gare. Sono semplicemente meravigliose”.
L’undicesima edizione della Marcialonga Cycling Craft sarà dunque ricca di novità, e si scatterà, è proprio il caso di dirlo, sin dalle ore 17 di venerdì con le qualifiche della Marcialonga a Scatto Fisso, prova ufficiale del Campionato Nazionale ACSI. Per iscriversi alla ‘fixed’ basterà versare la modica cifra di 15 euro che permetterà di portarsi a casa anche una canotta tecnica ed uno zaino Craft Sportswear. Le sfide si disputeranno in Piazza Santi Apostoli a Predazzo, tra asfalto e pavé, sfrecciando nell’ordine fra la curva dell’Ubaldo, il rettilineo del Cinema, la curva del Poinelin, il rettilineo del Carletto, la curva del Giardino, il rettilineo dell’Oratorio, la chicane de Pramaor, la curva del Fior di Bosco, il rettilineo del Rosat, il pavé del Bortoleto, il rettilineo del Bincio, il tornante del Longo, il rettilineo del Cimec ed, in conclusione, la curva Pantuso, con le finali alle ore 20 e le premiazioni conclusive un’ora più tardi, ricordando inoltre che la partecipazione è aperta a cicloamatori di ambo i sessi, regolarmente tesserati agli enti di promozione sportiva riconosciuti dal CONI per attività su strada ed in possesso di idoneità medico sportiva per il ciclismo, mentre coloro i quali fossero sprovvisti di tessera valida potranno richiedere il tesserino giornaliero ACSI a soli 10 euro all’atto dell’iscrizione. La lunghezza del tracciato è di 1.000 metri da percorrere per 30 giri per la categoria maschile, completando un totale di 30 km, mentre le femmine porteranno a termine un totale di 25 km su 25 giri. Le premiazioni celebreranno poi i primi 3 maschi, le prime 3 femmine e le prime 3 squadre.
L’11.a Marcialonga Cycling Craft avrà dunque luogo a partire dal 2 giugno con la gara ‘Fixed’, mentre la scoppiettante Minicycling in MTB si svolgerà nella giornata successiva sempre fra le vie del centro storico predazzano, concludendo poi con l’apoteosi ciclistica dei percorsi di 135 ed 80 km della Marcialonga Cycling Craft di domenica 4 giugno.
Info: www.marcialonga.it e canali Facebook, Twitter, Instagram, Google+ e YouTube.

MARCIALONGA CYCLING CRAFT REGALA…

MARCIALONGA CYCLING CRAFT REGALA…

TRE GIORNI IN BICICLETTA

La prossima Marcialonga Cycling Craft, dal 2 al 4 giugno, sarà un evento a tutto tondo che concederà agli appassionati di ciclismo tre giorni indimenticabili fra le splendide Valli di Fiemme e Fassa (TN) e l’organizzazione targata Marcialonga, unica nel suo genere ed al servizio dell’atleta. Per questo l’undicesima edizione della manifestazione proporrà non uno, ma ben tre giorni entusiasmanti tutti da vivere in sella a una due ruote, dedicati ai competitors più accaniti, ai bimbi, alle squadre e a chi volesse mettersi alla prova con una sfida inedita ed avvincente.
Il comitato organizzatore della Marcialonga si mette al servizio dello sportivo e delle associazioni ciclistiche per rendere ogni secondo della loro partecipazione all’evento un momento da non scordare e da portarsi nel cuore. In quest’edizione i team saranno più avvantaggiati che mai, essi infatti avranno a disposizione un’iscrizione gratuita ogni 10 concorrenti (9+1), con la possibilità di ritirare i pacchi gara congiuntamente, facilitando così la logistica e la distribuzione alla squadra.
Una volta svolte le “pratiche burocratiche” necessarie, le squadre potranno sfogarsi e competere tutte assieme per il successo finale, merito del contest “Una squadra vincente”, realizzato ad hoc per i gruppi di atleti da 5 a 7 concorrenti, tra i quali almeno una donna, tutti iscritti regolarmente alla 11.a Marcialonga Cycling Craft. Almeno un corridore dovrà cimentarsi sul percorso granfondo, almeno uno sul tracciato mediofondo, ed almeno una donna mettersi alla prova sull’itinerario mediofondo. La prima squadra si potrà così aggiudicare una “Iscrizione gratuita e partenza in prima griglia per ogni componente alla 12.a edizione”, la seconda classificata una “Iscrizione gratuita e avanzamento in griglia per ogni componente”, mentre la terza squadra classificata otterrà un “avanzamento in griglia per ogni componente”. Per partecipare sarà sufficiente compilare il modulo ed inviarlo via mail all’indirizzo info@marcialonga.it o via fax allo 0462.501120 entro e non oltre martedì 30 maggio.
E non è finita qui, perché ai più arditi è affidata “l’esecuzione” della nuova prova a scatto fisso di venerdì 2 giugno con inizio qualifiche alle ore 17, competizione che si svolgerà su di un tracciato breve ma assai tecnico di 1.000 metri da percorrere più volte fra i vicoletti caratteristici di Predazzo, teatro di partenza ed arrivo dei percorsi di 135 ed 80 km della Marcialonga Cycling Craft di domenica 4 giugno.
All’appello mancano solamente i bimbi, e quest’ultimi si potranno divertire in sella alla Minicycling, gara promozionale in MTB dedicata ai giovani ciclisti fino a 16 anni e parte del Circuito Minibike di Fiemme e Fassa, che si svolgerà lungo una gimkana di 850 metri per le vie del centro storico il sabato precedente la Cycling Craft, cosicché genitori e parenti si possano godere le prime pedalate dei propri figli, rilassandosi tutti assieme poi con una visita all’expo, prima di partecipare alla gara dei grandi loro dedicata.
Tante iniziative necessitano anche di un alloggio adeguato, per questo il C.O. elenca sul sito la lista delle strutture alberghiere affiliate che offrono servizi dedicati (colazione anticipata, deposito bici), chiamate ad assicurare il dovuto comfort e riposo prima di salire in sella come solo i campioni sanno fare.
Info: www.marcialonga.it e canali Facebook, Twitter, Instagram, Google+ e YouTube.

MARCIALONGA CYCLING E RUNNING PIÙ “ROSA”

MARCIALONGA CYCLING E RUNNING PIÙ “ROSA”

T-SHIRT FINISHER IN REGALO PER LE DONNE

La “Giornata internazionale della donna” ricorda tutte le conquiste ottenute dalle donne in campo sociale, politico ed economico, oltreché le discriminazioni a cui tutt’oggi sono ancora soggette. In occasione della più comunemente conosciuta come “Festa della donna” di mercoledì 8 marzo, celebrata in Italia a partire dal 1922, il comitato organizzatore della Marcialonga di Fiemme e Fassa (TN) propone a tutte le donne che si iscriveranno, a partire da domani e sino al 9 marzo, all’undicesima edizione della Cycling Craft del 4 giugno o alla quindicesima edizione della Running Coop del 3 settembre, la t-shirt “finisher” in omaggio.
“Un regalo speciale per premiare le donne che si mettono in gioco e con impegno ed entusiasmo decidono di partecipare ad uno dei prossimi eventi Marcialonga 2017”, sottolinea il C.O. guidato dal presidente Angelo Corradini e dalla General Manager Gloria Trettel.
I maschietti interessati e magari partecipanti alle sfide di ciclismo e corsa, potranno così fare un regalo originale che si abbinerà alla tradizionale mimosa, esaltando la passione per lo sport ed effettuando l’iscrizione per una donna loro importante; basterà inserire nel modulo d’iscrizione alla voce “Altre gare / Note”, il codice DONNE2017.
La Marcialonga Cycling Craft è una competizione poderosa, la quale si dipanerà lungo due spettacolari itinerari di 135 km ed 80 km con partenza da Predazzo (TN) e sarà valevole per i rinomati circuiti: Campionato Nazionale ACSI granfondo/mediofondo, InBici Top Challenge, Gran Fondo World Tour e Zero Wind Show – il circuito che premia la passione.
La Marcialonga Running Coop è invece un afflato mistico di pura bellezza, una suggestiva sfilata di 26 km da Moena in Val di Fassa, la “Fata delle Dolomiti”, a Cavalese in Val di Fiemme, una nuova simbolica “unione” delle due belle vallate trentine che lo scorso gennaio esaltarono la 44.a Marcialonga di fondo. Entrambe verranno poi corredate dalle iniziative per “apprendisti” di ciclismo e podismo, i bambini di Minicycling e Minirunning, ponendo così la ciliegina sulla torta ad eventi per tutta la famiglia, donne in primis.
Info: www.marcialonga.it e canali Facebook, Twitter, Instagram, Google+ e YouTube.

MARCIALONGA PRESENTA LA 44ᵃ EDIZIONE

MARCIALONGA PRESENTA LA 44ᵃ EDIZIONE

MILANO FA L’INCHINO ALLA REGINA DEL FONDO

Alla “Sala Nera” dell’oasi di benessere QC Terme Milano si è svolta oggi la conferenza stampa di presentazione della 44.a edizione della storica Marcialonga, in scena il 29 gennaio prossimo lungo i 70 km che uniscono metaforicamente le splendide Valli trentine di Fiemme e Fassa.
I primi ad essere presentati all’interno di questa suggestiva cornice dal contorno epico sono stati il presidente della Marcialonga Angelo Corradini, l’ex fondista ed allenatore di sci nordico Marco Albarello e Flavio Roda, presidente della FISI. Angelo Corradini, da tanti anni figura di riferimento della manifestazione e sportivo a tutti gli effetti, ha parlato del tema più caldo in questo periodo dell’anno, la neve, e di come lo staff organizzatore stia preparando la 44.a edizione, impegnandosi non solamente con la gara principale, ma anche con i numerosi eventi collaterali Story, Stars, Mini, Baby e Young, accompagnati da numerose iniziative quali Marcialonga Legends e Marcialonga Experience: “Con un po’ di presunzione posso dire che Marcialonga ha fatto la storia in quanto alla creazione di piste in assenza di neve. Con gli ultimi giorni di freddo ne abbiamo potuto realizzare una buona riserva, ed entro il 15 dicembre si potrà già sciare. Tanta gente ci rappresenta, a cominciare dai 1200 volontari che animano la manifestazione, vicino a loro si posizionano tutti gli sponsor, gli appassionati, le associazioni, i valligiani che credono in noi e questo è importante. Marcialonga viene trasmessa in diretta televisiva in undici stati d’Europa, quest’anno abbiamo inoltre voluto valorizzare i VIP, iniziando dai nostri “eroi”, i dieci senatori, coloro i quali hanno partecipato a tutte e 43 le edizioni finora disputate, persone che con grinta e passione si sono legate indissolubilmente al nostro storico brand”.
A Flavio Roda è invece stato chiesto quale ruolo riveste la Marcialonga nel panorama fondistico FISI, oltre alle problematiche che lo sci di fondo azzurro sta riscontrando, Federico Pellegrino escluso, e se sia o meno opportuno “cautelare” la data della Marcialonga (la quale è risaputo si svolge l’ultimo weekend di gennaio), evitando di sovrapporla con altre gare: “La nostra fortuna è avere Pellegrino che ha dato nuovamente lustro alla disciplina e De Fabiani che è un giovane emergente, mentre il settore femminile può e deve crescere. Come federazione abbiamo cercato di investire per tornare in testa, in questo momento siamo abbastanza soddisfatti. Spesso i campioni non sono programmabili, bisogna sempre sperare di incontrarli sul nostro cammino. L’impegno di una federazione è quello di non penalizzare o bruciare un campione. Penso che Marcialonga, in quanto grande evento, debba essere tutelata, anche dal punto di vista di promozione del territorio. So che in passato si sono accavallate gare importanti penalizzando la Marcialonga, ma l’impegno che mi prendo in prima persona sarà quello di pianificare il calendario agonistico in modo da lasciar spazio a tutti. Non è facile organizzare un evento di tale calibro, grazie in particolare a tutti i corpi di polizia, ai volontari e al comitato qui presente”.
Marco Albarello è uno dei pilastri della storia dello sci di fondo italiano e mondiale, quattro edizioni dei Giochi Olimpici (Calgary 1988, Albertville 1992, Lillehammer 1994 e Nagano 1998) e sette Campionati Mondiali come atleta, vincendo rispettivamente cinque e quattro medaglie. Direttore tecnico del fondo azzurro per diversi anni, ha partecipato alla Marcialonga nel 1999, piazzandosi 1210° con un tempo totale di 5h23’24” nell’anno in cui vinsero Johann Muehlegg e Guidina Dal Sasso. Albarello ha raccontato dell’importanza della Marcialonga nel panorama fondistico internazionale, una popular race che da molti anni è diventata anche punto di riferimento per i campioni dello sci di fondo: “Lo sci di fondo non è solamente sinonimo di “fatica” come viene dipinto, ho fatto questo sport per trent’anni ed è stato un piacere, ti mette a contatto con te stesso e con la natura, affrontare il percorso della Marcialonga è un’emozione unica. Lo scorso anno dopo la Vasaloppet è stata la gara più vista, Marcialonga buca letteralmente lo schermo, ha un qualcosa in più che solo lei sa dare. Lo sci di fondo è nato con la tecnica classica, quindi la Marcialonga tornando sui suoi passi ha fatto una scelta di cuore, peccato per noi italiani che ancora fatichiamo, ma la gara trentina rappresenta anche la massima espressione del classico”.
Uno degli incentivi per partecipare alla gara sarà il premio della Tamoil Final Climb, spiegato da Aldo Lancia, dirigente Tamoil e marcialonghista doc: “Io sono un “bisonte”, l’importante per me è arrivare. La salita di Cascata è il punto più tosto della gara, per questo Tamoil darà un premio in denaro a chi avrà segnato il miglior tempo sulla salita, sia al maschile che al femminile”.
Susanna Sieff e Roberta Bonazza hanno illustrato i nuovi progetti della Marcialonga, la prima raccontando Marcialonga Legends ed Experience: “Abbiamo pensato di lavorare su Marcialonga rendendola più moderna ed “umana”, abbiamo dieci leggende che hanno svolto tutte le edizioni ed abbiamo deciso di valorizzarle, racconteremo i senatori fino a gennaio, ogni settimana usciranno le loro foto e le loro storie. Marcialonga Experience permetterà invece di immergersi nel mondo innevato di Fiemme e Fassa, coinvolgendo alcuni volti noti del mondo dello sport, dell’economia, della politica e dello spettacolo che parteciperanno attivamente alla tre giorni di fine gennaio: da Moser, a Simone Moro, e ancora Matteo Marzotto, Maria Canins e tanti altri. Coppie VIP d’eccezione comporranno poi una specialissima classifica Marcialonga”. Roberta Bonazza ha parlato invece di un’iniziativa scattata lo scorso anno, Scivolando: “Lo scorso anno Scivolando ha narrato il Novecento, quest’anno racconteremo lo stile, a Madonna di Campiglio ci dedicheremo allo stile italiano, mentre a Vigo di Fassa inaugureremo lo stile agonistico, raccontando la gestualità degli atleti”.
Claudio Gregori, giornalista particolarmente affine con le tecniche dello sci di fondo e partecipante della Marcialonga nel 2006 quando concluse 2941°, ha intrattenuto la platea con la propria vena poetica: “La Marcialonga è un posto per sognatori, la Soreghina è la figlia del Sol ma anche la figlia della fantasia poiché le Valli di Fiemme e Fassa sono posti magici, regni fatati. Lo sci di fondo è il fascino dell’antichità ed i senatori sono dei sognatori, gente che ha subito la poesia della Marcialonga, come il senatore “stregato” Fabio Lunelli, il cui tempo totalizzato in 43 edizioni è di 268h.13’27: Le montagne dolomitiche mi sono nel cuore, ricordo come fosse ieri la prima edizione, queste cose uno le porta dentro, potrei scrivere un libro sulle emozioni regalatemi dalla Marcialonga”.
Marcialonga, come tutti sanno, non è solamente sci di fondo, ma anche ciclismo e corsa, con la Marcialonga Cycling Craft del prossimo 4 giugno e la Marcialonga Running Coop del 3 settembre, la prima affiliata dalla scorsa edizione all’ente di promozione sportiva con più eventi in Italia, ACSI Ciclismo, un capo saldo del movimento ciclistico amatoriale, raccontato dal proprio responsabile nazionale Emiliano Borgna: “Abbiamo circa 1800 società e 50.000 tesserati, ACSI è l’anima del ciclismo italiano. Nel 2016 ci siamo affiliati a Marcialonga e per noi è stato un grande onore, la Cycling Craft ha standard d’eccellenza, partecipandovi ho riscontrato la passione innata del comitato e degli atleti, organizzare le gare è molto difficile e Marcialonga vi riesce nel migliore dei modi. Il percorso mi è piaciuto moltissimo, valorizza luoghi magnifici e concede sprazzi di pura competitività ed agonismo. Marcialonga merita l’alta partecipazione, stiamo già lavorando assieme al comitato per regalare un grande evento nel 2017”.
Il direttore generale Gloria Trettel ha concluso la serie d’interventi narrando le peculiarità della Marcialonga Running Coop e le modalità organizzative della Marcialonga: “I nostri eventi sono ‘popular’, di massa, dedicati alla gente, creati per e da persone che amano lo sport e che vogliono interagire gli uni con gli altri, dobbiamo investire le nostre risorse, i nostri fondi, la nostra energia e passione per tutte le migliaia di fondisti, ciclisti e podisti che vengono a competere in Trentino. In occasione della Marcialonga Running Coop daremo la possibilità di fare una staffetta, ovvero di percorrere tre distanze lungo 26, 10 ed 8 km totali per permettere a tutti di esserne protagonisti e di partecipare. I nostri senatori della Running Coop sono addirittura 50! Vogliamo offrire competizione, sport e tanta salute. Cambiamo sempre, cercando di offrire il meglio”. Arrivederci dunque al 2017, per una grande annata di sci di fondo, ciclismo e corsa nuovamente assieme alla Marcialonga.
Info: www.marcialonga.it