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NON SOLO “SENATORI” ALLA MARCIALONGA

NON SOLO “SENATORI” ALLA MARCIALONGA

Nelle Valli trentine di Fiemme e Fassa si sa, si respira aria buona, ma in questo periodo dell’anno ancor di più, la scia innevata che congiunge le due vallate è già a buon punto, e si sta lavorando costantemente per completarla in vista della quarantaquattresima Marcialonga prevista per il 29 gennaio prossimo.
Il comitato organizzatore della ski-marathon sta continuando a celebrare i propri “senatori”, le dieci stoiche Leggende che non si sono mai perse un’edizione dell’evento trentino. Ma la Marcialonga di Fiemme e Fassa è anche altro, un vortice d’iniziative, eventi collaterali e sfide sugli sci stretti dedicate a tutte le età, a cominciare da quella più “tenera”. Marcialonga permetterà infatti di muovere i primi passi sugli sci da fondo anche ai bambini fino ai sei anni, grazie a Marcialonga Baby, un’iniziativa che prese vita la scorsa stagione e che andrà in scena il 27 gennaio, due giorni prima dello start della competizione più ambita dello stivale fondistico. I giovani concorrenti scenderanno in pista effettuando una passeggiata lungo la strada principale di Predazzo, appositamente innevata per l’occasione. I genitori non dovranno nemmeno preoccuparsi di portare l’attrezzatura, ci penserà lo staff della Marcialonga a mettere a disposizione sia gli sci da gara che necessitano delle scarpe apposite per praticare sci di fondo, sia gli sci “da gioco”, comodamente allacciati alle scarpine. Non potranno mancare nemmeno le mascotte Fondolo e Skiri, oltre ai sorrisi dei clown di corsia “Braciacoi” che intratterranno i bambini all’interno del percorso di 100 metri in tecnica classica che farà loro provare per la prima volta l’ebbrezza dello sci di fondo.
Da una seconda edizione ad una trentaduesima con la Minimarcialonga del 28 gennaio al Centro del Fondo di Lago di Tesero. I giovani dai 6 ai 12 anni percorreranno un itinerario ad anello di 3 km in tecnica classica fra le piste iridate della Val di Fiemme. Una sfida senza assilli, che mira a promuovere a 360° lo sci di fondo e lo stare assieme divertendosi e praticando sport all’aria aperta. Un contesto in cui presero il via le carriere di due fiemmesi DOC come Gaia Vuerich e Giulia Stürz, recentemente convocate all’imminente Tour de Ski. La Minimarcialonga è rivolta inoltre a tutti i figli dei concorrenti della Marcialonga, pronti a godersi le imprese dei propri “eredi” prima di essere coinvolti nella sfida delle sfide.
Le gare dei giovani non finiscono qui perché tra sabato 28 e domenica 29 gennaio si disputerà anche la Marcialonga Young, una via di mezzo fra una prova per atleti rampanti ed una per atleti esperti che a breve entreranno a fare parte del mondo dei grandi marcialonghisti. La Marcialonga Young viene annualmente organizzata in collaborazione con la U.S. Cornacci di Tesero ed è iscritta nel calendario nazionale. Le categorie giovanili ammesse, sia maschili che femminili, sono rappresentate da Ragazzi, Allievi, Aspiranti e Juniores. Nel dettaglio, sabato 28 gennaio toccherà ai Ragazzi con una Mass Start di 4 chilometri in tecnica classica allo Stadio del Fondo di Lago di Tesero, mentre domenica 29 gennaio spetterà alle restanti categorie, con Allievi maschi e femmine, Aspiranti e Junior femmine che si esibiranno lungo i 9 km del percorso toccando anche Cascata e Cavalese, mentre Aspiranti e Junior maschi gareggeranno per un posizionamento di prestigio nell’itinerario di 14 km.
Il comitato organizzatore della Marcialonga augura un buon Capodanno a tutti gli appassionati di sci di fondo, ciclismo e corsa, dando appuntamento al 29 gennaio prossimo con la ski-marathon di Fiemme e Fassa numero 44.
Per info ed iscrizioni alle gare giovanili: www.marcialonga.it

MARCIALONGA GIÀ A METÀ DELL’OPERA

MARCIALONGA GIÀ A METÀ DELL’OPERA

PRESENTATI I PROGETTI SCIENCE E BORSA DI STUDIO

“Se non puoi essere un pino sul monte, sii una saggina nella valle,
ma sii la migliore, piccola saggina sulla sponda del ruscello.
Se non puoi essere un albero, sii un cespuglio.
Se non puoi essere un’autostrada, sii un sentiero.
Se non puoi essere il sole, sii una stella.
Sii sempre il meglio di ciò che sei.
Cerca di scoprire il disegno che sei chiamato ad essere.
Poi mettiti con passione a realizzarlo nella vita.”
Martin Luther King

La marcia di avvicinamento alla Marcialonga di Fiemme e Fassa del 29 gennaio prossimo prosegue a spron battuto, il comitato organizzatore si può dire quasi a metà dell’opera. Per quanto riguarda la pista sono circa 30 i chilometri totali già completati, 15 in Val di Fiemme, con la scia innevata da Molina a Predazzo già in funzione, ed in Val di Fassa in vari tratti come Mazzin, Canazei e l’anello da Soraga a Vigo di Fassa, tutti a disposizione degli appassionati di sci di fondo. In attesa dello svolgimento della 44.a edizione, Marcialonga ha deciso di continuare la propria partnership con il CeRiSM, il centro di ricerca “Sport, Montagna e Salute” dell’Università degli Studi di Verona, unione finalizzata allo studio degli aspetti più curiosi dello sci di fondo nel progetto “Marcialonga Science”. Una collaborazione che ha portato alla pubblicazione di due articoli scientifici accettati da riviste internazionali indicizzate, oltre ad una presentazione orale esposta al congresso internazionale ICSS 2016 (principale convegno sulla scienza applicata agli sport invernali a livello mondiale). Lo scorso anno sono stati intervistati più di 1500 concorrenti della Marcialonga, andando ad indagare alcuni aspetti riguardanti l’allenamento fisico e mentale dei fondisti, mentre in vista della prossima edizione Marcialonga Science approfondirà aspetti biomeccanici legati all’affaticamento, nonché dettagli tecnici della sciata su neve e su skiroll. Lo staff del CeRiSM lo spiega in maniera dettagliata: “In occasione della Marcialonga 2017 proporremo uno studio cinematico atto a valutare se e come si modifichi la cinematica della scivolata spinta su neve in situazione di “freschezza muscolare” e in situazione di affaticamento. Per fare questo è nostra intenzione individuare due tratti di percorso con le stesse caratteristiche di pendenza, uno nella prima parte del tracciato ed uno poco prima della “salita della Cascata”. La tecnica della scivolata spinta, intesa come analisi di angoli articolari, spostamento del centro di massa ed energie associate al movimento del centro di massa stesso, potrà essere così caratterizzata in funzione della fatica, evidenziando le differenze esistenti tra uomini e donne e tra gruppi di diverso livello di performance. Inoltre, proporremo per il secondo studio un’analisi biomeccanica integrata, per comparare le differenze cinematiche, dinamiche e neuro-muscolari della sciata su neve rispetto alla sciata su asfalto con skiroll”.
Un’altra iniziativa a cui Marcialonga tiene molto è il progetto ‘borse di studio’. Marcialonga vuole dare un forte segnale di ringraziamento al popolo di Fiemme e Fassa e alle genti che l’hanno resa grande, persone indispensabili per una perfetta riuscita della Marcialonga invernale, della Cycling Craft e della Running Coop, oltre a tutti i tifosi ed i semplici appassionati che seguono gli eventi. Per questo il comitato organizzatore si fa forte di un’iniziativa che vuole spronare i giovani di Fiemme e Fassa ad impegnarsi sempre al massimo delle proprie possibilità nelle attività scolastiche, sportive e di volontariato. Per l’anno scolastico 2016/2017 la Marcialonga ha deciso di riconoscere ai giovani più meritevoli frequentanti gli istituti superiori ben quattro borse di studio del valore di 1.000 euro cadauna per la partecipazione alle spese scolastiche. Gli istituti coinvolti saranno naturalmente quelli di Fiemme e Fassa: “La Rosa Bianca” con sede a Cavalese e Predazzo, il “Centro di Formazione Professionale ENAIP” di Tesero e la scuola secondaria di secondo grado “Giuseppe Soraperra” di Pozza di Fassa. I requisiti per partecipare all’iniziativa ed ottenere il contributo sono i seguenti: essere residente in Val di Fiemme o Val di Fassa, frequentare gli Istituti Superiori delle due valli sopra menzionati, non aver conseguito ritardi né bocciature nel corso di studi di scuola media superiore, avere dei buoni risultati in qualsiasi disciplina sportiva praticata al di fuori dell’orario scolastico, aver fatto esperienza scuola/lavoro con opportuna valutazione, dimostrare sensibilità ed impegno in una qualsiasi attività di volontariato. “L’invito è quindi rivolto a tutti gli studenti di Fiemme e Fassa che si impegnano con dedizione e passione nello studio, nello sport e nel volontariato. Le borse di studio ai quattro vincitori verranno consegnate in occasione dell’elezione della Soreghina 2018”, sottolinea il comitato organizzatore della Marcialonga guidato dal direttore generale Gloria Trettel e dal presidente Angelo Corradini, uno staff sempre attento agli sviluppi “sociali” delle proprie Valli e ad incentivare i giovani a dare il meglio di loro stessi, nella vita come nello sport. Info: www.marcialonga.it

MARCIALONGA SCIVOLA CON STILE

MARCIALONGA SCIVOLA CON STILE

SPORT, COSTUME E CULTURA ASSIEME ALLA 3TRE

Mercoledì 14 dicembre alle ore 18, presso Le Gallerie di Piedicastello a Trento, i comitati organizzatori della Marcialonga di Fiemme e Fassa e della 3Tre di Madonna di Campiglio invitano gli appassionati all’anteprima dell’iniziativa “SciVolando – La 3Tre e la Marcialonga. Due storie, una passione”, dedicata all’influenza e allo stile agonistico e non solo che le due prestigiose gare hanno saputo improntare nel palcoscenico invernale dedicato alle manifestazioni innevate del belpaese.
Introdurrà l’evento Tiziano Mellarini, assessore alla cultura, cooperazione, sport e protezione civile della Provincia autonoma di Trento, assieme ad Angelo Corradini, presidente della Marcialonga, e a Lorenzo Conci, presidente della 3Tre. Interverranno inoltre Paolo Bisti, Enzo Macor, Giuseppe Ferrandi e Roberta Bonazza, prima di brindare tutti allo sci e all’imminenza di queste due storiche sfide che abbinano alla competenza organizzativa del Trentino la passione innata degli atleti per le discipline invernali.
La scorsa e prima fortunata edizione di SciVolando aveva proposto il Novecento come tematica, mentre questo secondo progetto avrà come filo conduttore lo “Stile”, come ha tenuto a sottolineare Roberta Bonazza, responsabile dell’iniziativa: “La 3Tre e la Marcialonga sono due competizioni di grande fascino, che hanno fatto germogliare storie diverse ma unite da una grande passione. SciVolando sarà un momento denso di significati che si pone l’obiettivo di raccontare queste storie, con il contributo di esperti e le testimonianze di chi quei momenti li ha vissuti”. SciVolando, come accadde nella scorsa edizione, si ripeterà anche in occasione della cerimonia d’apertura della 44.a Marcialonga di Fiemme e Fassa di venerdì 27 gennaio 2017 a Vigo di Fassa, un nuovo richiamo alla sinergia tutta trentina fra una delle ski-marathon più famose al mondo e la più antica gara di sci alpino in Italia. Oltre alla Fondazione Museo Storico del Trentino, collaborano al progetto anche i comuni di Pinzolo, Tre Ville e Vigo di Fassa.
Info: www.marcialonga.it

11ᵃ MARCIALONGA CYCLING CRAFT

11ᵃ MARCIALONGA CYCLING CRAFT

SOTTO L’ALBERO ASSIEME A STORY E RUNNING
SUPERGADGET, NUOVA GARA E TANTE INIZIATIVE

L’esaltazione dell’agonismo e della voglia di pedalare uscirà allo scoperto il 4 giugno 2017 nelle Valli di Fiemme e Fassa (TN) con la Marcialonga Cycling Craft. Un’edizione, l’undicesima, pronta a premiare la fedeltà dei propri appassionati con un pacco gara “da urlo”, una nuova gara ed alcune promo in vista dell’imminenza del Natale.
Il title sponsor Craft ha sfornato un prodotto non in vendita, ad uso e consumo solamente dei futuri protagonisti della Marcialonga Cycling Craft. Un capo eccellenza degli sport ad alta intensità ed endurance, una canotta tecnica leggera e performante, denominata “Cool Mesh Superlight”. L’ideale anche per presentarsi al via della nuova sfida proposta dalla Marcialonga, una gara a scatto fisso in partenza venerdì 2 giugno alle ore 17 lungo un circuito di 980 metri nel centro storico di Predazzo.
La prima Marcialonga Fixed sarà prova del Campionato Nazionale ACSI, una spettacolare prima edizione che animerà il parterre di cicloamatori ancor prima dello start ufficiale della Marcialonga Cycling Craft domenicale, con la MiniCycling a rappresentare il dolce frammezzo del sabato fra le due.
Le sorprese del comitato organizzatore non sono finite qui poiché, in periodo di regali, Marcialonga ha pensato di ‘donare’ uno dei suoi prestigiosi eventi ai familiari degli sportivi. Agli amanti dell’attività fisica e delle Valli di Fiemme e Fassa verrà riservata l’iniziativa “Marcialonga sotto l’albero”, con la possibilità di offrire ai propri cari l’iscrizione ad uno degli eventi 2017, quali la quinta Marcialonga Story del 28 gennaio, l’undicesima Marcialonga Cycling Craft del 4 giugno e la quindicesima Marcialonga Running Coop del 3 settembre. Assieme alla partecipazione ufficiale ad uno o più eventi ci sarà anche un’esclusiva confezione regalo con all’interno dei simpatici omaggi.
La Marcialonga Story con start dallo Stadio del Fondo di Lago di Tesero farà entrare nella macchina del tempo catapultando i fondisti in atmosfera vintage, equipaggiati con sci di fondo ed abbigliamento d’epoca, la Cycling Craft sarà invece costituita da due avvincenti percorsi di 80 e 135 km, con partenza ed arrivo a Predazzo, mentre la Running Coop partirà da Moena e si concluderà a Cavalese dopo aver corso per 26 km seguendo il fluire del torrente Avisio, immergendosi nei paesaggi fiemmesi e fassani di fine estate. Richiedere il regalo è comodo e semplice, basterà mandare un’e-mail ad info@marcialonga.it entro il 16 dicembre, ricordando di specificare il nome della persona alla quale verrà destinato il pensiero e la dedica che si desidera fare. Una volta effettuato il versamento secondo le indicazioni date dalla Marcialonga, la confezione regalo verrà spedita tramite posta ordinaria all’indirizzo indicato dall’utente.
Ogni giorno Marcialonga si occupa dell’appassionato di sci di fondo, ciclismo e corsa, pensando e ideando nuove iniziative, gare spettacolari ed allettanti eventi di contorno, ogni giorno Marcialonga arriva nelle case degli sportivi con nuovi doni. Sciogline i fiocchi e fai anche tu parte del magico mondo del comitato organizzatore trentino.
Info: www.marcialonga.it e canali Facebook, Twitter, Instagram, Google+ e YouTube.

MARCIALONGA PRESENTA LA 44ᵃ EDIZIONE

MARCIALONGA PRESENTA LA 44ᵃ EDIZIONE

MILANO FA L’INCHINO ALLA REGINA DEL FONDO

Alla “Sala Nera” dell’oasi di benessere QC Terme Milano si è svolta oggi la conferenza stampa di presentazione della 44.a edizione della storica Marcialonga, in scena il 29 gennaio prossimo lungo i 70 km che uniscono metaforicamente le splendide Valli trentine di Fiemme e Fassa.
I primi ad essere presentati all’interno di questa suggestiva cornice dal contorno epico sono stati il presidente della Marcialonga Angelo Corradini, l’ex fondista ed allenatore di sci nordico Marco Albarello e Flavio Roda, presidente della FISI. Angelo Corradini, da tanti anni figura di riferimento della manifestazione e sportivo a tutti gli effetti, ha parlato del tema più caldo in questo periodo dell’anno, la neve, e di come lo staff organizzatore stia preparando la 44.a edizione, impegnandosi non solamente con la gara principale, ma anche con i numerosi eventi collaterali Story, Stars, Mini, Baby e Young, accompagnati da numerose iniziative quali Marcialonga Legends e Marcialonga Experience: “Con un po’ di presunzione posso dire che Marcialonga ha fatto la storia in quanto alla creazione di piste in assenza di neve. Con gli ultimi giorni di freddo ne abbiamo potuto realizzare una buona riserva, ed entro il 15 dicembre si potrà già sciare. Tanta gente ci rappresenta, a cominciare dai 1200 volontari che animano la manifestazione, vicino a loro si posizionano tutti gli sponsor, gli appassionati, le associazioni, i valligiani che credono in noi e questo è importante. Marcialonga viene trasmessa in diretta televisiva in undici stati d’Europa, quest’anno abbiamo inoltre voluto valorizzare i VIP, iniziando dai nostri “eroi”, i dieci senatori, coloro i quali hanno partecipato a tutte e 43 le edizioni finora disputate, persone che con grinta e passione si sono legate indissolubilmente al nostro storico brand”.
A Flavio Roda è invece stato chiesto quale ruolo riveste la Marcialonga nel panorama fondistico FISI, oltre alle problematiche che lo sci di fondo azzurro sta riscontrando, Federico Pellegrino escluso, e se sia o meno opportuno “cautelare” la data della Marcialonga (la quale è risaputo si svolge l’ultimo weekend di gennaio), evitando di sovrapporla con altre gare: “La nostra fortuna è avere Pellegrino che ha dato nuovamente lustro alla disciplina e De Fabiani che è un giovane emergente, mentre il settore femminile può e deve crescere. Come federazione abbiamo cercato di investire per tornare in testa, in questo momento siamo abbastanza soddisfatti. Spesso i campioni non sono programmabili, bisogna sempre sperare di incontrarli sul nostro cammino. L’impegno di una federazione è quello di non penalizzare o bruciare un campione. Penso che Marcialonga, in quanto grande evento, debba essere tutelata, anche dal punto di vista di promozione del territorio. So che in passato si sono accavallate gare importanti penalizzando la Marcialonga, ma l’impegno che mi prendo in prima persona sarà quello di pianificare il calendario agonistico in modo da lasciar spazio a tutti. Non è facile organizzare un evento di tale calibro, grazie in particolare a tutti i corpi di polizia, ai volontari e al comitato qui presente”.
Marco Albarello è uno dei pilastri della storia dello sci di fondo italiano e mondiale, quattro edizioni dei Giochi Olimpici (Calgary 1988, Albertville 1992, Lillehammer 1994 e Nagano 1998) e sette Campionati Mondiali come atleta, vincendo rispettivamente cinque e quattro medaglie. Direttore tecnico del fondo azzurro per diversi anni, ha partecipato alla Marcialonga nel 1999, piazzandosi 1210° con un tempo totale di 5h23’24” nell’anno in cui vinsero Johann Muehlegg e Guidina Dal Sasso. Albarello ha raccontato dell’importanza della Marcialonga nel panorama fondistico internazionale, una popular race che da molti anni è diventata anche punto di riferimento per i campioni dello sci di fondo: “Lo sci di fondo non è solamente sinonimo di “fatica” come viene dipinto, ho fatto questo sport per trent’anni ed è stato un piacere, ti mette a contatto con te stesso e con la natura, affrontare il percorso della Marcialonga è un’emozione unica. Lo scorso anno dopo la Vasaloppet è stata la gara più vista, Marcialonga buca letteralmente lo schermo, ha un qualcosa in più che solo lei sa dare. Lo sci di fondo è nato con la tecnica classica, quindi la Marcialonga tornando sui suoi passi ha fatto una scelta di cuore, peccato per noi italiani che ancora fatichiamo, ma la gara trentina rappresenta anche la massima espressione del classico”.
Uno degli incentivi per partecipare alla gara sarà il premio della Tamoil Final Climb, spiegato da Aldo Lancia, dirigente Tamoil e marcialonghista doc: “Io sono un “bisonte”, l’importante per me è arrivare. La salita di Cascata è il punto più tosto della gara, per questo Tamoil darà un premio in denaro a chi avrà segnato il miglior tempo sulla salita, sia al maschile che al femminile”.
Susanna Sieff e Roberta Bonazza hanno illustrato i nuovi progetti della Marcialonga, la prima raccontando Marcialonga Legends ed Experience: “Abbiamo pensato di lavorare su Marcialonga rendendola più moderna ed “umana”, abbiamo dieci leggende che hanno svolto tutte le edizioni ed abbiamo deciso di valorizzarle, racconteremo i senatori fino a gennaio, ogni settimana usciranno le loro foto e le loro storie. Marcialonga Experience permetterà invece di immergersi nel mondo innevato di Fiemme e Fassa, coinvolgendo alcuni volti noti del mondo dello sport, dell’economia, della politica e dello spettacolo che parteciperanno attivamente alla tre giorni di fine gennaio: da Moser, a Simone Moro, e ancora Matteo Marzotto, Maria Canins e tanti altri. Coppie VIP d’eccezione comporranno poi una specialissima classifica Marcialonga”. Roberta Bonazza ha parlato invece di un’iniziativa scattata lo scorso anno, Scivolando: “Lo scorso anno Scivolando ha narrato il Novecento, quest’anno racconteremo lo stile, a Madonna di Campiglio ci dedicheremo allo stile italiano, mentre a Vigo di Fassa inaugureremo lo stile agonistico, raccontando la gestualità degli atleti”.
Claudio Gregori, giornalista particolarmente affine con le tecniche dello sci di fondo e partecipante della Marcialonga nel 2006 quando concluse 2941°, ha intrattenuto la platea con la propria vena poetica: “La Marcialonga è un posto per sognatori, la Soreghina è la figlia del Sol ma anche la figlia della fantasia poiché le Valli di Fiemme e Fassa sono posti magici, regni fatati. Lo sci di fondo è il fascino dell’antichità ed i senatori sono dei sognatori, gente che ha subito la poesia della Marcialonga, come il senatore “stregato” Fabio Lunelli, il cui tempo totalizzato in 43 edizioni è di 268h.13’27: Le montagne dolomitiche mi sono nel cuore, ricordo come fosse ieri la prima edizione, queste cose uno le porta dentro, potrei scrivere un libro sulle emozioni regalatemi dalla Marcialonga”.
Marcialonga, come tutti sanno, non è solamente sci di fondo, ma anche ciclismo e corsa, con la Marcialonga Cycling Craft del prossimo 4 giugno e la Marcialonga Running Coop del 3 settembre, la prima affiliata dalla scorsa edizione all’ente di promozione sportiva con più eventi in Italia, ACSI Ciclismo, un capo saldo del movimento ciclistico amatoriale, raccontato dal proprio responsabile nazionale Emiliano Borgna: “Abbiamo circa 1800 società e 50.000 tesserati, ACSI è l’anima del ciclismo italiano. Nel 2016 ci siamo affiliati a Marcialonga e per noi è stato un grande onore, la Cycling Craft ha standard d’eccellenza, partecipandovi ho riscontrato la passione innata del comitato e degli atleti, organizzare le gare è molto difficile e Marcialonga vi riesce nel migliore dei modi. Il percorso mi è piaciuto moltissimo, valorizza luoghi magnifici e concede sprazzi di pura competitività ed agonismo. Marcialonga merita l’alta partecipazione, stiamo già lavorando assieme al comitato per regalare un grande evento nel 2017”.
Il direttore generale Gloria Trettel ha concluso la serie d’interventi narrando le peculiarità della Marcialonga Running Coop e le modalità organizzative della Marcialonga: “I nostri eventi sono ‘popular’, di massa, dedicati alla gente, creati per e da persone che amano lo sport e che vogliono interagire gli uni con gli altri, dobbiamo investire le nostre risorse, i nostri fondi, la nostra energia e passione per tutte le migliaia di fondisti, ciclisti e podisti che vengono a competere in Trentino. In occasione della Marcialonga Running Coop daremo la possibilità di fare una staffetta, ovvero di percorrere tre distanze lungo 26, 10 ed 8 km totali per permettere a tutti di esserne protagonisti e di partecipare. I nostri senatori della Running Coop sono addirittura 50! Vogliamo offrire competizione, sport e tanta salute. Cambiamo sempre, cercando di offrire il meglio”. Arrivederci dunque al 2017, per una grande annata di sci di fondo, ciclismo e corsa nuovamente assieme alla Marcialonga.
Info: www.marcialonga.it

MARCIALONGA ANCORA DISPONIBILE!

MARCIALONGA ANCORA DISPONIBILE!

70 POSTI PER CHI COMPLETA LA COMBINATA

A circa 70 giorni dalla Marcialonga di Fiemme e Fassa (TN) del 29 gennaio, un comitato organizzatore già in clima natalizio ha voluto fare un ‘regalo’ ai numerosi appassionati che seguono le imprese dell’evento più amato delle valli trentine e non solo, concedendo a 70 fortunati la possibilità d’iscriversi alla memorabile sfida di 70 km sugli sci stretti. Nonostante le partecipazioni siano state aperte e subito chiuse otto minuti più tardi causa esaurimento posti, il presidente Angelo Corradini, il direttore generale Gloria Trettel e tutto lo staff hanno deciso di concedere un’ulteriore opportunità agli sportivi, andando così a soddisfare alcune delle numerose richieste pervenute anche al termine delle iscrizioni stesse.
La ‘conditio sine qua non’ per essere fra i 70 che vi prenderanno parte sarà partecipare anche alle altre due gare di casa Marcialonga, la Cycling Craft del 4 giugno e la Running Coop del 3 settembre 2017, andando così a completare la Combinata Punto3 Craft, la speciale classifica che somma i tempi degli atleti in tutti e tre gli eventi di casa Marcialonga. Un’offerta esclusiva che includerà l’iscrizione singola o in team alle tre gare della Combinata Punto3 Craft: Skiing, Cycling e Running, oltre ad un simpatico gadget, al prezzo totale di 150 euro, un altro ‘atto d’amore’ del comitato organizzatore nei confronti dei propri sportivi. Ma tutto questo romanticismo non sarà eterno! L’offerta sportiva terminerà il 30 novembre.
La Marcialonga invernale la conoscono tutti, una manifestazione storica che il 29 gennaio prossimo festeggerà la quarantaquattresima edizione, ancora una volta premiata da un tutto esaurito che promette tanto spettacolo e divertimento, aspettando tutti assieme sia il primo arrivato, sia l’ultimo concorrente, poiché ogni singolo protagonista della Marcialonga va celebrato, da chi si presenta sugli scenari innevati del Trentino per raggiungere la vetta, sino a chi compete per passione, godendosi a pieni polmoni ogni singolo metro dei 70 km della sfida delle sfide. La Marcialonga Cycling Craft è invece un appuntamento irrinunciabile per i cicloamatori, i quali non si possono definire ‘seri competitors’ se non giungono in Trentino a completare i suggestivi 135 km dell’itinerario granfondo, o gli 80 km del percorso mediofondo. La Marcialonga completa il proprio trittico con la Running Coop, la sfida designata per ‘chiudere in bellezza’ dopo le fatiche fondistiche e pedalistiche, una magnifica corsa di 26 km sulle prime foglie autunnali.
Lo spettacolo nelle Valli di Fiemme e Fassa non si ferma mai, da gennaio a giugno sino a settembre, quasi tutte le stagioni sono coperte per fare sport assieme alla Marcialonga, un team la cui fantasia ed efficienza non hanno limiti, e che anche nel 2017 entusiasmerà ed abbraccerà metaforicamente i propri fondisti, ciclisti e corridori. Secondo Sant’Agostino il numero 70 è corrispondente alla totalità di un ciclo evolutivo definitivamente completato, ecco dunque che a 70 eletti verrà concesso questo ‘dono’, affinché il cerchio della Marcialonga 2017 venga portato a compimento.
Info: www.marcialonga.it

100 GIORNI ALLA MARCIALONGA

100 GIORNI ALLA MARCIALONGA

IN FIEMME E FASSA TUTTO Ė POSSIBILE

100 giorni alla Marcialonga, un evento unico nel suo genere, una manifestazione che fa sognare ed eleva la concezione di sport ed agonismo all’ennesima potenza, così come accadrà anche il prossimo 29 gennaio fra la bellezza eterea delle Valli di Fiemme e Fassa (TN). 100 giorni da passare sognando la neve e le emozioni che Marcialonga regala.
Lo scorso gennaio, nell’attesa dell’arrivo dell’ultimo concorrente, fra i fuochi d’artificio a rischiarare l’oscurità del cielo trentino e l’assembramento di pubblico, le lacrime si sprecarono. La gioia di essere tutti uniti ed in festa ad attendere chi sarebbe giunto al traguardo dopo 10 ore, 10 minuti e 22 secondi di competizione con gli altri e con sé stessi ha lasciato spazio alla commozione, con il volto rigato da gocce di gioia della figlia dell’ultima arrivata. 100 giorni di attesa perché Marcialonga è ‘more than a game’, più d’una gara, più di una sfida sugli sci stretti, Marcialonga è energia e desiderio di mettersi in gioco, assieme ad oltre 8000 concorrenti fra campioni, semplici appassionati, senatori e bisonti. 100 giorni ad una contesa impareggiabile, capace di radunare fondisti provenienti da ogni parte del pianeta, atleti in prevalenza scandinavi che si recano in Trentino per vedere la passione e l’entusiasmo negli occhi della gente, una delle rare ski-marathon di sci di fondo al mondo che passa fra i centri abitati decorati a festa, con i valligiani ad accogliere uno dopo l’altro i fondisti, perché Marcialonga è prima di tutto il loro evento.
100 giorni all’appuntamento con la storia, quando nell’estate del 1970 quattro amici, Mario Cristofolini, Giulio Giovannini, Roberto Moggio e Nele Zorzi decisero di organizzare, al coro “podesan farla anca noi”, una gara di sci di fondo che ricalcasse la mitica Vasaloppet svedese, portando in Trentino un sogno, una visione.
100 giorni alla vitalità, all’unicità di Marcialonga, 100 giorni all’accoglienza fiemmese e fassana e all’organizzazione impeccabile di un comitato che da decenni si prodiga nel preparare al meglio una cavalcata così sentita, 100 giorni ancora da vivere, aspettando una storia che da quarantaquattro anni si ripete, respirando a pieni polmoni l’emozione che solo Marcialonga riesce a dare.
Info: www.marcialonga.it

MARCIALONGA: LA LEGGENDA DEGLI “UOMINI BIONICI”

MARCIALONGA: LA LEGGENDA DEGLI “UOMINI BIONICI”

I SENATORI RACCONTANO MARCIALONGA

Costantino Costantin, Ivo Andrich, Luigi Delvai, Armando Zambaldo, Giovanni Mariani, Aulo Avanzinelli, Odillo Piotti, Marco Aurelio Nones, Luciano Bertocchi, Fabio Lunelli, sono i nomi dei dieci “leggendari” che hanno partecipato a tutte le edizioni della Marcialonga, percorrendo un totale di 2.918,5 km sugli sci da fondo fra i paesaggi incantati delle Valli di Fiemme e Fassa (TN). La celebre cavalcata di 70 km tra Moena e Cavalese annovera oltre 230.000 iscritti in 44 edizioni, ma tra essi solamente dieci possono fregiarsi del “titolo” di senatore.
I senatori si sono ritrovati lo scorso weekend per raccontarsi e raccontare agli appassionati le storie che li hanno visti protagonisti, dopo aver calcato i palcoscenici innevati trentini nel corso di quasi quarantaquattro anni della Marcialonga, aspettando con trepidazione il 29 gennaio prossimo per poterne narrare delle altre. La “prima puntata” di Marcialonga Legends ha avuto luogo a Predazzo (TN), su invito del presidente Angelo Corradini e del direttore generale Gloria Trettel. Fabio Lunelli ha speso sul tracciato dell’affascinante manifestazione trentina 268h13’12” che, tanto per dare un ordine di grandezza, corrispondono a 11 giorni e più… L’obiettivo non troppo celato dei dieci stoici concorrenti è quello di partecipare al cinquantennale dell’evento che si terrà nel 2023. Un progetto ambizioso, soprattutto per il friulano Luciano Bertocchi, 83 anni suonati, ma ancora arzillo e voglioso di poter coronare il proprio sogno assieme ai propri “compagni”. È una presenza eterogenea in quanto a provenienza quella dei dieci. Di trentini ce ne sono due, Marco Aurelio Nones e Luigi Delvai, tre se calcoliamo anche Fabio Lunelli, nato e vissuto a Trento in gioventù prima di spostarsi a Bolzano per qualche anno e poi a Milano per lavoro, ecco poi due bellunesi, un bresciano, un lucchese, un friulano, un veronese ed un milanese.
L’appuntamento predazzano serviva per iniziare a “girare” il film che Marcialonga sta producendo proprio sui senatori. L’idea, riuscita, era quella di carpire dai dieci leggendari le storie più curiose ed i momenti speciali ed inediti. Se ne sono sentite davvero di tutti i colori, come nel caso del toscano Avanzinelli, che pur di non perdere lo status di senatore ha affrontato il tratto da Soraga a Cavalese col coccige fratturato, dopo essere finito nel fiume Avisio nella bagarre. Ma non è tutto, terminata la gara in quelle condizioni, Avanzinelli ha poi guidato la macchina fino a casa, a Lucca. Tra il serio ed il faceto si è parlato anche di doping, dopo i recenti fatti che hanno visto coinvolta la norvegese Johaug. Secca la risposta di Marco Aurelio Nones: “Io vado a succo d’arancia, non prendo nessun integratore, mai. All’inizio della salita di Cascata poi ogni anno c’è mia moglie con un bel caffè, ecco, questo è il mio doping!”. Luigi Delvai ha invece raccontato dell’eterna sfida con il figlio, il quale, stufo di sentirsi dire che era arrivato dopo il papà, si è impegnato tanto da precederlo (anche se di poco). Nones, 5 anni in meno dell’altro fiemmese DOC Delvai, è un entusiasta della Marcialonga: “Per me l’emozione della prima è la stessa dell’ultima”. Tra i tanti aneddoti si è discusso anche di… classifica, perché i senatori non sono di certo gli ultimi arrivati, anche una volta superati gli ‘anta’ la parola competizione fa sempre alzare le antenne a tutti gli sportivi. Il bellunese di Zoldo Costantino Costantin è quello che nelle 43 edizioni è stato il più lesto (164h28’21”), per gli altri nove resta sempre inarrivabile. Nella giornata trascorsa a Predazzo i “ti ricordi…” hanno allungato il pomeriggio fino a tardi. Sicuramente il filmato di Marcialonga Legends sarà un successo anche per consegnare ai posteri le ardite testimonianze di questi ‘uomini bionici’.
Info: www.marcialonga.it

MARCIALONGA LEGENDS: AL VIA IL PROGETTO DEI 10 SENATORI

MARCIALONGA LEGENDS: AL VIA IL PROGETTO DEI 10 SENATORI

“44 Marcialonghe per 10 sciatori dall’incredibile tempra”: domani 15 ottobre prenderà il via il progetto Marcialonga Legends, per portare avanti ciò che i 10 “senatori” rappresentano e rappresenteranno in futuro, la storia e la memoria di Marcialonga. Il comitato organizzatore ha deciso dunque di radunare questi dieci partecipanti che hanno svolto tutte le edizioni della storica ski-marathon trentina, per raccontarne le incredibili vicende ed esperienze passate assieme ad essa, con i concorrenti che al 29 gennaio 2017, data della quarantaquattresima edizione, avranno portato a temine un totale di 2.918,5 km sugli sci da fondo: “Un patrimonio umano di immenso valore che abbiamo deciso di esaltare con un progetto fotografico e di storytelling, attraverso il loro volto segnato dal tempo”, sottolinea in coro il team Marcialonga.
La location per la prima giornata di questo ‘viaggio a spasso nel tempo’ sarà Maso delle Coste a Predazzo (TN), di proprietà delle Regola Feudale, a fare da degna cornice alla narrazione dei dieci storici rappresentanti della Marcialonga. Un incontro conviviale che riporterà alla memoria il passato ruggente, fatto di sci in legno, abbigliamento di lana e cotone tradizionale, dove percorrere i 70 km da Moena a Cavalese, con giro di boa a Canazei, era un’impresa totalmente nuova e quasi leggendaria. Lo sci di fondo negli ultimi 50 anni ha subito cambiamenti drastici, mantenendo tuttavia immutata la propria essenza, competere con sé stessi e con la fatica, superando avversari e scenari favolistici, come quelli baciati dall’inverno nelle Valli di Fiemme e Fassa. Stile e tecnica d’esecuzione sono spesso cambiati, e di conseguenza i materiali e l’abbigliamento: passando dal passo alternato al passo spinta, dalle tecniche dello skating fino ad arrivare alla temuta scivolata spinta; ma è mutata anche la conformazione paesaggistica delle due Valli, l’organizzazione della Marcialonga, sempre più puntuale e attenta, quasi ‘maniacale’, le condizioni meteorologiche, molto più magnanime negli ultimi anni registrando tuttavia un calo delle nevicate prima della gara, e che dunque hanno richiesto una sempre maggior cura nella preparazione della pista.
Marcialonga riparte da questi 10 senatori, dalla memoria della competizione, consapevole che questo percorso regalerà agli appassionati di sci di fondo e ai senatori stessi tante curiosità e piacevoli sorprese da condividere, a cominciare dai giovani che per la prima volta proveranno l’ebbrezza di schierarsi l’uno al fianco dell’altro in una delle granfondo sciistiche più rinomate ed apprezzate al mondo, nella speranza di poter ripercorrere ciò che questi dieci personaggi leggendari sono riusciti a compiere. Appuntamento quindi a partire da novembre, quando le storie di Costantino Costantin, Ivo Andrich, Luigi Delvai, Armando Zambaldo, Giovanni Mariani, Aulo Avanzinelli, Odillo Piotti, Marco Aurelio Nones, Luciano Bertocchi e Fabio Lunelli verranno condivise con tutti gli appassionati dell’universo Marcialonga.
Info: www.marcialonga.it

MARCIALONGA: MENS SANA IN CORPORE SANO

MARCIALONGA: MENS SANA IN CORPORE SANO

TRE EVENTI SCONTATI DI 15 EURO

La società moderna a volte dimentica che valori o beni come ricchezza, fama ed onore che gli uomini cercano di ottenere sono spesso effimeri e che, come da intenzione del poeta Giovenale che scrisse il celebre motto “Mens sana in corpore sano”, l’uomo dovrebbe aspirare a due beni soltanto: la sanità dell’anima e la salute del corpo. Studi scientifici pubblicati nel Journal of Sport & Exercise Psychology hanno inoltre dimostrato che una buona preparazione motoria porta indubbiamente a sviluppare le capacità mnemoniche di una persona, oltre a considerare gli individui fisicamente attivi con livelli più alti d’autostima e più bassi di ansia.
Questa premessa è d’obbligo per poter spiegare Marcialonga, un universo di eventi agonistici a tutto tondo, in grado di animare la passione degli sportivi di ben tre discipline da oltre quarant’anni con la Marcialonga di sci di fondo, da più di dieci con la Marcialonga Cycling Craft e da quasi quindici con la Marcialonga Running Coop. Il comitato organizzatore attornia gli appassionati di sci di fondo, ciclismo e corsa con una miriade d’iniziative, riservate in primis ai “fedelissimi” che completeranno la Combinata Punto3 Craft (per la quale il noto brand svedese ha riconfermato la partnership), ovvero coloro i quali taglieranno il traguardo in tutte e tre le manifestazioni trentine sviluppate nello splendore delle Valli di Fiemme e Fassa.
L’inverno porta con sé la ski-marathon più celebre d’Italia ed una delle più sentite e partecipate nel mondo, con una miriade di concorrenti stranieri e nostrani a riversarsi sulle nevi trentine, per non parlare di giugno, il mese migliore per pedalare all’aria aperta, quando la calura estiva è ancora lontana ed il vento soffia leggero, concludendo con il mese di settembre, quando correre diventa una libidine: ogni avvenimento, ogni data è studiata dal comitato organizzatore per poter mettere gli atleti nelle migliori condizioni possibili per competere.
La ‘sfida’ proposta è quella di partecipare a tutte e tre le gare Marcialonga ed è innanzitutto riservata a chi può considerarsi fra i fortunati che si sono già aggiudicati un pettorale per la Marcialonga invernale, con le iscrizioni chiuse otto minuti appena dopo essersi aperte: “Una sfida con gli altri per avere la meglio nella classifica finale, ma soprattutto una sfida con sé stessi per testare la propria forza e tenacia e tagliare così i tre prestigiosi traguardi di Marcialonga”.
Ogni invito da parte del comitato organizzatore non è mai banale, per giunta gli atleti potranno assicurarsi uno sconto di 15 euro sul totale delle quote, gareggiando nei 70 km della 44.a Marcialonga Skiing del 29 gennaio, negli 80 km del percorso mediofondo o nei 135 km dell’itinerario granfondo della Marcialonga Cycling Craft del 4 giugno, e nei 26 km della prossima Marcialonga Running Coop targata 3 settembre 2017. La Combinata Punto3 Craft negli ultimi anni è stata un dominio dei fratelli Bormolini, prima con il successo di Thomas nel 2015, poi con l’affermazione personale di Nicolas. Se al maschile il successo è “in famiglia”, al femminile le detentrici del titolo variano di anno in anno, con la vittoria 2015 della ceca Šárka Zelenková e quest’anno con l’incoronazione della comasca Chiara Caminada. Tre eventi, due Valli, è la Marcialonga.
Info: www.marcialonga.it