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MARCIALONGA CYCLING CRAFT: ISCRIZIONI APERTE

MARCIALONGA CYCLING CRAFT: ISCRIZIONI APERTE

A otto mesi esatti dallo start dell’undicesima edizione della Cycling Craft, Marcialonga apre le iscrizioni per partecipare alla competizione ciclistica che si svolgerà il 4 giugno 2017.
Tante le novità che si prospettano all’orizzonte, una consuetudine che il comitato organizzatore della Marcialonga mette a disposizione degli appassionati che partecipano agli eventi trentini di Fiemme e Fassa, un rapporto ormai consolidato che permette agli aficionados di registrarsi con largo anticipo sapendo già cosa riceveranno in cambio: professionalità, organizzazione, competenza, qualità e, perché no, numerosi gadget e sfiziosi prodotti presenti nel pacco gara della manifestazione, che invoglieranno ancor di più i concorrenti ad iscriversi. Le quote di partenza per competere in uno dei due percorsi della Marcialonga Cycling Craft sono costituite da 30 euro fino a lunedì 10 ottobre, ergendosi a protagonisti dell’evento che permette di scegliere fra i 135 km dell’itinerario granfondo e gli 80 del tracciato mediofondo.
La partecipazione è aperta ai cicloamatori regolarmente tesserati agli Enti di promozione riconosciuti dal CONI per l’anno 2017 ed ai cicloturisti (solo per il percorso medio e senza classifica) con certificato medico sportivo valido.
L’iscrizione dà diritto di partecipazione alla gara, ad usufruire lungo il percorso dei rifornimenti, ad assistenza sanitaria e meccanica ed ai servizi all’arrivo come docce, pasta party, massaggi e deposito bici, ricevendo inoltre una medaglia ricordo dell’undicesima edizione.
Torna dunque la Marcialonga Cycling Craft e con essa le campagne di Marcialonga, un nome che richiama la bellezza delle valli trentine di Fiemme e Fassa, zone che fanno sentire gli sportivi in perfetta sintonia con la natura: “Questo è quello che vogliamo farvi vivere attraverso la Marcialonga, la sfida e l’agonismo sportivo, ma anche la connessione con la natura, con la sua bellezza e la sua energia. Vi immaginiamo così durante la gara e i vostri allenamenti: concentrati, grintosi e allo stesso tempo fisicamente e spiritualmente immersi nell’ambiente. Una vera e propria fusione con ciò che vi sta intorno”, una campagna pubblicitaria, quella del comitato organizzatore della Marcialonga, che ha preso il nome di ‘Embody Nature’.

Info: www.marcialonga.it e canali Facebook, Twitter, Instagram, Google+ e YouTube.

MARCIALONGA: ISCRIZIONI APERTE PER SCRIVERE LA ‘STORY’

MARCIALONGA: ISCRIZIONI APERTE PER SCRIVERE LA ‘STORY’

A furia di raccontare le sue storie, un uomo diventa quelle storie. Esse continuano a vivere dopo di lui, e così egli diventa immortale. – Big Fish, Le storie di una vita incredibile.

A quattro mesi esatti da una delle proprie gemme sportive, Marcialonga apre le iscrizioni per scrivere il quinto capitolo della Marcialonga Story, evento collaterale della quarantaquattresima edizione della ski-marathon di Fiemme e Fassa, capace di far riscoprire agli appassionati il fascino del vintage.
I cultori dello sci di fondo potranno cominciare a cercare la propria attrezzatura impolverata in soffitta in vista di sabato 28 gennaio, poiché gli sci prodotti nelle annate che precedono il 1976 saranno obbligatori per partecipare al prossimo ‘evento storico’. Il programma della Marcialonga Story vedrà la partenza dei nostalgici dallo Stadio del Fondo di Lago di Tesero, alla volta di una suggestiva sfilata di 11 chilometri che terminerà nel cuore di Predazzo, luogo ove i concorrenti, accolti calorosamente dal pubblico trentino, potranno rifocillarsi con un delizioso ristoro loro riservato. Tutti gli sciatori a partire dai 16 anni potranno partecipare a questa meravigliosa cavalcata, ma attenzione all’equipaggiamento: la validità e la correttezza dei materiali verranno valutate prima dell’entrata nel cancello di partenza. Gli sci calzati dovranno necessariamente essere antecedenti al 1976, con attacchi da 75mm di larghezza, mentre scarpe, bastoncini ed abbigliamento verranno anch’essi chiamati a ricordare lo sci di fondo degli anni che furono.
La Marcialonga Story nacque nel 2013 come ‘limited edition’ per festeggiare il quarantennale della storica “Skiing” invernale, divenendo in breve tempo un appuntamento irrinunciabile. Nel 2017 la gara spegnerà le cinque candeline e per l’occasione il comitato organizzatore della Marcialonga riserverà alcune sorprese, celebrando al meglio la singola manifestazione e tutto lo sci di fondo, del presente e del passato.
Il mondo degli sci stretti vivrà un vero e proprio tuffo nel retrò, con i volti increduli degli spettatori ad assistere alle imprese di sciatori con sci in legno, scarpe di cuoio con puntale quadrato e racchette di bambù.
Chi desidera partecipare troverà tutte le informazioni del caso al sito www.marcialonga.it, tenendo presente che le iscrizioni chiuderanno a quota 300 concorrenti. La tariffa di 30 euro comprende il pettorale, distribuito nelle giornate di giovedì e venerdì all’Ufficio Gare del Palafiemme di Cavalese e sabato allo Stadio del Fondo con verifica di attrezzature e vestiario, il cartellino da convalidare lungo il percorso con gli appositi timbri, quindi il gadget in ricordo dell’evento, il diploma di partecipazione, il trasporto indumenti all’arrivo, l’accesso ai ristori, il transfer per rientro alla partenza su prenotazione e tutti gli altri servizi che l’organizzazione fornirà ai partecipanti. Uno sconto di 5 euro sulla quota verrà applicato agli iscritti ad uno degli altri eventi targati Marcialonga, agli over 60 e ad associazioni e gruppi con un minimo di 10 iscritti. È inoltre sempre aperta la possibilità d’iscriversi al Registro degli Sci d’Epoca, con il relativo album di foto delle attrezzature certificate dagli esperti pubblicato online.
Si è soliti ripetere che se non si conosce la storia non si conosce il presente e non s’impara nemmeno dal passato. Ebbene, per comprendere i progressi di una disciplina sportiva bisogna anche capire da dove questa sia partita e quali punti siano stati toccati per migliorarla arrivando dove si è oggi. Marcialonga offrirà dunque una doppia chance il 28 e 29 gennaio, ‘attraversando il passato’ con la Marcialonga Story e correndo nel presente con la Marcialonga di Fiemme e Fassa, garantendo così l’opportunità di vivere la storia dello sci di fondo in 48 ore appena.
Info: www.marcialonga.it

GAZZELLE KENIANE ALLA MARCIALONGA RUNNING COOP

GAZZELLE KENIANE ALLA MARCIALONGA RUNNING COOP

UNA FUGA LUNGA 26 KM DA MOENA A CAVALESE (TN)

I keniani erano i favoriti e non hanno tradito le attese in una giornata da incorniciare
Philimon Kipkorir Maritim e Viola Jelagat fanno il vuoto fin dal via di Moena
I due portacolori di Run2gether hanno fatto propri anche i nuovi record: 1h19’21”e 1h31’1”
Bormolini e Caminada si aggiudicano la Combinata Punto3 Craft. E ora si guarda alla Skiing

L’unico dubbio è se chiamare i vincitori della Marcialonga Running Coop keniani o kenioti. La realtà inconfutabile è che Philimon Kipkorir Maritim e Viola Jelagat, passaporto del Kenia, sono i dominatori della 14.a edizione della corsa di 26 km che oggi ha legato idealmente Moena, in Val di Fassa, a Cavalese, in Val di Fiemme in Trentino.
Ai due runners di Run2gether non è bastato tagliare il traguardo per primi, ma sono stati capaci addirittura di stracciare i due record. Maritim per coprire i 26 km ha impiegato 1h19’21”, la Jelagat invece 1h31’1”.
Bella giornata quella che ha fatto da cornice alla terza gara di stagione targata Marcialonga, sole e temperatura decisamente estiva, condizioni ideali per chi fra i 1400 iscritti ha inteso la Marcialonga Running Coop come un’autentica giornata all’insegna dello sport popolare, un pochino caldo per chi puntava alla classifica.
Pronostici rispettati alla grande, con i due keniani Maritim e Samoei lesti ad involarsi subito a Moena, tallonati, ma solo per poco, dall’ucraino Vasyl Matviychuk. La gara in pratica l’hanno fatta loro. Dietro hanno fatto di tutto per minimizzare il divario, soprattutto il marocchino Saji, Lanziner, Gobbo, Ricatti e Claut, ma è stato tutto inutile.
Già dopo 4 chilometri Maritim aveva staccato di netto il connazionale Samoei, e pure Matviychuk aveva realizzato che il ritmo di Maritim oggi era insostenibile. Così la testa della corsa è vissuta con i confronti a distanza. Samoei, lo dirà poi al traguardo ai microfoni dei giornalisti, era molto stanco e per lui questa era l’ultima gara della stagione, a brevissimo ritorna in Kenia ad allenarsi sui grandi altipiani.
Maritim sull’ultima erta finale che da Masi sale fino a Cavalese addirittura ha allentato il ritmo, semmai Samoei ha rischiato di essere ripreso da Matviychuk che il cronometro ha accreditato solo a 2”. I due comunque hanno accusato alla fine circa 3’ da Maritim, che certamente non era vivacissimo dopo aver tagliato il traguardo.
Alle spalle dei primi tre è stata una …volata dopo l’altra. Abdelkabir Saji nel finale ha avuto ragione di Peter Lanziner ed hanno chiuso gli arrivi dei primi cinque. Solo, si fa per dire, ottavo Giovanni Gualdi alle spalle anche di Gobbo e Ricatti. L’altro vincitore del passato Massimo Leonardi ha chiuso all’11° posto.
Viola Jelagat: chi l’ha vista? Sicuramente non le sue avversarie. La runner keniana è partita subito fortissima e nessuna è mai riuscita ad accorciare il gap. C’è stato un piccolo “giallo” in partenza. Una delle superfavorite e vincitrice nel 2013, Ivana Iozzia, pur avendo ritirato il pettorale non era in griglia. Era invece al bagno in un bar della piazza De Sotegrava. Ha sentito lo sparo dello start, e così si è precipitata fuori in fretta e furia ed ha iniziato l’inseguimento. Seconda è sempre stata Deborah Toniolo, la vincitrice del 2015, seguita come un’ombra da Eliana Patelli, anche lei prima alla Marcialonga Running Coop per ben tre edizioni. Viola Jelagat, incoraggiata dagli incitamenti che arrivavano dal pubblico, ha sempre tenuto alto il ritmo, anche sull’ultima salita, terreno a lei non congeniale, ed ha chiuso con un significativo 1h31’1” che le è valso addirittura il 12° posto assoluto. Corona d’alloro al collo messa dal presidente di Marcialonga Angelo Corradini e dalla neo Soreghina Camilla Canclini.
Deborah Toniolo, consapevole che la leader era irraggiungibile, ha badato così a difendere la posizione mentre da dietro si faceva largo la Iozzia. La vicentina della Forestale si è presentata sotto lo striscione d’arrivo staccata di 4’13” dalla vincitrice e con circa 1’ sulla Iozzia, che nel finale ha passato la Patelli. Al quinto posto l’attesa Maurizia Cunico.
Con i risultati della Marcialonga Running Coop si è conclusa anche la Combinata Punto3 Craft che somma i tempi dei tre eventi Marcialonga, Skiing, Cycling e Running. Successo del livignasco Nicolas Bormolini e al femminile della comasca Chiara Caminada.
Cala così il sipario sulla lunga stagione Marcialonga 2016, una stagione di successo che la Running Coop ha confermato ulteriormente. Ora l’obbiettivo è puntato sul 28 e 29 gennaio con la 44.a Marcialonga Skiing.
Info:
www.marcialonga.it
www.newspower.it

ELISA ZANON, LA “SIRENETTA” DI ZIANO ELETTA L’AMBASCIATRICE DI MARCIALONGA

ELISA ZANON, LA “SIRENETTA” DI ZIANO ELETTA L’AMBASCIATRICE DI MARCIALONGA

Gran lavoro per la giuria della Marcialonga ieri sera a Ziano

Nove candidate tutte qualificate e delle due valli di Fiemme e di Fassa

Elisa Zanon ha 20 anni, ha vissuto anche a Copenhagen e parla danese

Grande sportiva, diplomata con 100/100, conosce tre lingue e fa volontariato

 

 

Ieri sera, a Ziano, “la figlia del sol” ha fatto uno strappo alla regola. Era notte fonda quando la giuria della Marcialonga ha eletto Elisa Zanon “Soreghina” 2012.

Sarà l’ambasciatrice dei tre gettonati eventi che Marcialonga mette in campo d’inverno, con la famosa maratona di sci di fondo, d’estate, con l’appassionante appuntamento ciclistico, e d’autunno con la corsa podistica, tutti eventi con tema comune le Valli di Fiemme e di Fassa.

La “Soreghina”, racconta la favola, era la figlia del sole e viveva nei boschi sulle Dolomiti. Dopo aver salvato il guerriero Occhio della Notte lo aveva sposato, ma  la sua vita era legata alla luce del sole; una profezia la obbligava, di notte o nei giorni privi della luce solare, a dormire per non morire…

Erano nove le candidate all’ambìto ruolo di “Soreghina”, e mai come questa volta la giuria ha avuto il suo bel daffare per scegliere la più quotata a rappresentare ed incarnare lo spirito della Marcialonga. Si sono presentate sul palco di Ziano, in ordine alfabetico, Valeria Dall’Agnol di Ziano, Daniela Delvai di Cavalese, Michela Eccher di Ziano, Silvia Favè di Campitello, Michela Polesana di Cavalese, Arianna Riz di Campitello, Astrid Vanzo di Cavalese, Valentina Varesco di Cavalese e infine Elisa Zanon di Ziano.

Elisa ha 20 anni, si è diplomata l’anno scorso con 100/100 al Liceo Scientifico La Rosa Bianca di Cavalese, ha buona dimestichezza con le lingue, parla anche il danese dopo un anno trascorso nella città della sirenetta, ma ha studiato anche l’inglese a Brighton e il tedesco a Monaco, è attiva nel volontariato ma soprattutto è una grande sportiva. Da sette anni gioca nella squadra locale di pallamano, ha gareggiato nella corsa, pratica lo sci da fondo, lo sci alpinismo, il calcio e altri sport.

Spigliata, solare, estroversa, la nuova ambasciatrice della Marcialonga è stata incoronata, come consuetudine, dallo Scario della Magnifica Comunità di Fiemme il quale, rimasto impressionato dal curriculum delle nove ragazze, ha ammonito i ragazzi di iniziare a preoccuparsi: “se le donne sono tutte così, tra un po’ in Val di Fiemme e in Val di Fassa dovremo preoccuparci delle quote… azzurre anziché di quelle rosa!”

Emozionata e un po’ imbarazzata, Elisa Zanon dopo la fascia di “Soreghina 2012” ha ricevuto la preziosa collana d’oro della Magnifica Comunità e l’assegno di Itas Assicurazioni, oltre all’abbraccio di Alfredo Weiss, presidente della Marcialonga, e anche di Elisa Varesco, la “Soreghina” uscente che ha salutato la platea di Ziano sottolineando la grande soddisfazione, le emozioni vissute e le esperienze maturate in questo anno che è passato veloce.

“Sono felicissima – ha detto la neo eletta in chiusura di serata – spero di essere all’altezza e di cogliere il meglio da questa esperienza, conoscere atleti e nuove persone. Sono ansiosa di vivere dall’interno questa manifestazione, per me lo sport ha sempre significato tanto, anche in famiglia. Mio padre mi ha insegnato a vivere lo sport in modo non troppo competitivo, solo quanto basta, per approfittare di questa passione anche come modo per condividere con gli altri”.

Per Alfredo Weiss “la Soreghina rappresenta nel mondo l’identità delle Valli di Fiemme e di Fassa. La Marcialonga è pronta con la chiusura delle iscrizioni a proporsi per la 39.a edizione, che spero abbia anche quest’anno il successo che merita.”

Elisa Zanon succede a Elisa Varesco, Veronica Lorenz, Francesca Braito, Barbara Vanzo, Giovanna Zeni, Martina Bernard, Eleonora Detomas, Sara Tonini, Elisa Sardagna e Carlotta Nemela.

Il primo impegno ufficiale per la nuova eletta sarà quello di incoronare i vincitori della Marcialonga Running, domenica 4 settembre, poi sarà ora di occuparsi della gara invernale, le cui iscrizioni sono già state chiuse con grande anticipo.

Info: www.marcialonga.it

 

 

DOWNLOAD IMMAGINI TV:

http://www.broadcaster.it/marcialonga/elezione-soreghina-2012/