Tag: marcialonga

MARCIALONGA, NON SOLO SCI DI FONDO. CYCLING E RUNNING: APERTE LE ISCRIZIONI

MARCIALONGA, NON SOLO SCI DI FONDO. CYCLING E RUNNING: APERTE LE ISCRIZIONI

Gruppo | www.newspower.it

Le Valli di Fiemme e Fassa vivono lo sport a 360° e durante tutto l’anno
Sono aperte le iscrizioni alle spettacolari manifestazioni targate Marcialonga
Marcialonga Cycling Craft e Running Coop mettono ciclismo e corsa sotto i riflettori
La Combinata Punto3 Craft si conquista in squadra, c’è anche il Superstar Club

Le Valli di Fiemme e Fassa sono da sempre caratterizzate da una forte tradizione sportiva che si rinnova annualmente non solo con l’iconico appuntamento sugli sci stretti di fine gennaio, ma anche con altre due iniziative targate Marcialonga che coinvolgono l’una il ciclismo e l’altra la corsa: Marcialonga Cycling Craft e Marcialonga Running Coop.
Le iscrizioni online ad entrambi gli eventi sono aperte e sul sito ufficiale www.marcialonga.it è già possibile assicurarsi il proprio pettorale: prezzi lancio di 38 € per la Cycling Craft e 30 € la Running Coop.
La Marcialonga Cycling Craft è il secondo, in ordine cronologico, grande evento del brand che raggiungerà nel 2024 la sua 16esima edizione. In programma domenica 26 maggio, la gara ciclistica è proposta su due differenti percorsi: il mediofondo da 80 km e 2488 mt di dislivello e il granfondo da 135 km e 3900 mt di dislivello. Questa corsa permette di valicare alcuni dei più iconici passi montani del Trentino come il Costalunga, il Pampeago e ancora il San Pellegrino e il Valles con un tracciato che, snodandosi in un contesto ambientale unico, si spinge fino alle province dolomitiche di Bolzano e Belluno. Tappa simbolo dei circuiti granfondistici italiani di Alé Challenge e Nalini Road Series, l’evento è arricchito da un intenso programma di eventi fra i quali spicca la MiniCycling, una gara gimkana ambientata nel centro di Predazzo pensata per i piccoli ciclisti fino a 12 anni.
La Marcialonga Running Coop è invece la corsa podistica solidale in calendario per sabato 7 settembre. Terza e ultima manifestazione dell’anno, arriverà alla sua 22esima edizione proponendo un apprezzato format di gara in cui ci saranno due chilometraggi differenti fra i quali potranno scegliere i podisti al via: un tracciato sulla lunghezza tradizionale di 26 km da Moena a Cavalese e una Mezza Maratona da 21,097 km con partenza sempre da Moena e arrivo a Masi di Cavalese. Si correrà lungo la ciclabile che costeggia il torrente Avisio e si passerà anche per gli stadi olimpici dello sci nordico in Trentino, ovvero i trampolini del salto di Predazzo e il centro del fondo di Lago di Tesero. La particolarità della Running Coop è quella di potervi competere anche in squadra: gruppi di tre persone possono partecipare alla staffetta scegliendo una associazione benefica no-profit e parte della loro quota d’iscrizione verrà devoluta proprio a quest’ultima in beneficienza. Numerosi anche gli eventi di contorno come la MiniRunning, una facile gara per i bambini allestita nel centro di Moena.
Tagliare il traguardo di tutti e tre gli eventi Marcialonga, anche nell’arco di tre annate, permette di accedere al prestigioso circolo ‘Marcialonga Superstar Club’, mentre per chi partecipa agli eventi in squadra di tre atleti, uno per disciplina, e nello stesso anno solare, c’è la possibilità di completare la mitica “Combinata Punto3 Craft”.
Quello di Marcialonga è un mondo che non smette mai di stupire.

Info: www.marcialonga.it

MARCIALONGA E TOUR DE SKI VAL DI FIEMME. I DUE EVENTI IN PASSERELLA A MILANO

MARCIALONGA E TOUR DE SKI VAL DI FIEMME. I DUE EVENTI IN PASSERELLA A MILANO

Roda, De Godenz | www.newspower.it

A Milano conferenza stampa di Tour de Ski Val di Fiemme e di Marcialonga
Presentati i due eventi trentini di punta del fondo internazionale
I comitati Marcialonga e Fiemme World Cup pronti ad un inverno stellare
Fra i presenti anche Roda (FISI), Macor, Grabowski (Infront) e Nöckler (FFOO)

Oggi a Milano conferenza stampa del 18esimo Tour de Ski in Val di Fiemme, in scena il 6 e 7 gennaio, e della 51.a Marcialonga di Fiemme e Fassa in programma domenica 28 gennaio.
Tante le voci autorevoli che si sono intervallate sul palco della conferenza, primi su tutti i presidenti Angelo Corradini e Pietro De Godenz a capo rispettivamente dei comitati organizzatori di Marcialonga e della tappa in Val di Fiemme del Tour. Prima di loro ha portato i suoi saluti il presidente FISI Flavio Roda, il quale ha sottolineato nel suo intervento come i due eventi trentini siano delle vere e proprie eccellenze nel mondo: “Marcialonga ha una storia che parte da lontano e unisce in un binomio perfetto gli atleti professionisti che si sfidano per la vittoria e la ‘marea’ di amatori che la animano da dentro”. Sulla Val di Fiemme ha aggiunto che “se rientra da 18 anni nel programma del Tour de Ski, vuol dire che un motivo c’è: un evento di questa qualità è semplicemente insostituibile”.
La proiezione di un video di presentazione del Tour in Val di Fiemme ha fatto da apripista al discorso intavolato subito dopo con il presidente De Godenz il quale, oltre a confermare la presenza stabile della tappa fiemmese nella prestigiosa rassegna fino al 2027, ne ha ricordato il format di gara (sabato 6 gennaio la 15 km TC e domenica 7 l’appuntamento con la Final Climb, la 10 km TL). De Godenz ha sottolineato l’eccezionale lavoro svolto dai suoi collaboratori e volontari che rendono possibile anche una serie di eventi di contorno fino alla pura sfida sportiva. Marica Defrancesco – Marketing e Communication Manager del comitato organizzatore – ha sottolineato il programma che permette “il passaggio da una gara ad un evento, nostro obiettivo da sempre”. Vengono proposti momenti di intrattenimento pensati per tutti, come la “Rampa con i Campioni” capace di riportare in pista anche tanti grandi ex della disciplina oltre agli amatori che con entusiasmo si cimentano nella scalata all’Alpe Cermis. Per le famiglie e i bambini, altro target cruciale per il sodalizio, va in scena la Coop Mini World Cup: una ‘Coppa del Mondo’ in miniatura che appassiona sempre più giovani fondisti. Arricchiscono ulteriormente il programma fiemmese anche l’intrattenimento musicale e le attività collaterali, perché “è vero che i dati televisivi sono sempre ottimi e importantissimi, ma il nostro obiettivo è anche proporre esperienze ed emozioni difficili da replicare e trasmettere in TV”. Importante ricordare che la Val di Fiemme sarà sede delle gare olimpiche di Milano-Cortina 2026 per lo sci nordico e che, come riportato dal presidente De Godenz, oltre a procedere a pieno ritmo i lavori ai trampolini del salto di Predazzo, sono in arrivo anche i primi materiali per il rinnovo della struttura al centro del fondo di Lago di Tesero, che sarà interessata ad un ampliamento delle zone dedicate alla sciolinatura e agli spogliatoi.
Anche per Marcialonga è stato proiettato un filmato a ripercorrerne la storia, con il presidente Corradini a rievocare le emozioni della 50esima edizione: “Strepitosa sotto tutti i punti di vista, con condizioni meteo eccezionali e manifestazioni di contorno irripetibili”. Marcialonga è pronta a ripartire con l’edizione 50+1 e le prossime settimane, in cui è previsto un po’ di freddo, saranno cruciali per la produzione della neve. Il comitato prevede che circa il 60-70% di pista potrà essere pronta entro Natale per permettere a chiunque, locali e turisti, di allenarsi e divertirsi sullo scenografico tracciato realizzato con la preziosa collaborazione di tutti i comuni delle Valli di Fiemme e Fassa. Ha portato il suo sorriso e la sua freschezza la “Soreghina 2024”, la ventiquattrenne Nathalie Zancanella, ambasciatrice ufficiale di Marcialonga e che non vede l’ora di incoronare i vincitori al traguardo: “Sarà un momento incredibile, quest’anno non sarò sugli sci ma premierò i vincitori… e per la prossima edizione ho già prenotato un pettorale!”
Presentata durante la conferenza anche la “Skiri-longa”, la particolare combinata che mette famiglie intere sugli sci, con i bambini che partecipano allo Skiri Trophy della Val di Fiemme (20-21 gennaio) mentre i genitori si cimentano alla Marcialonga. “È emozionante -ha sottolineato Corradini -vedere le famiglie impegnarsi in questa combinata, lo sci di fondo è uno sport individuale ma, grazie ad iniziative come questa, diventa una disciplina di squadra”.
Il brand Marcialonga verrà esportato in Scandinavia con la “Marcialonga Arctic”, ambientata nei suggestivi territori norvegesi, e porterà un pezzetto di Trentino in giro per i paesi nordici. Fondamentale per Marcialonga anche il peso mediatico, con la manifestazione che sarà trasmessa in diretta in una ventina di paesi grazie al lavoro di Sky Sport, Rai Sport e le tv regionali che permetteranno una copertura locale, nazionale e continentale. Il direttore generale Davide Stoffie ha avuto modo di ricordare che il 2023 è stato fantastico per Marcialonga, con l’adesione di più di 11mila persone alle varie iniziative proposte durante tutto l’anno, con l’augurio che sia un’annata speciale anche quella del 2024.
Numerosi i preziosi interventi che hanno arricchito la conferenza, come quello del tecnico FIS e direttore di gara di entrambe le manifestazioni trentine Enzo Macor, soddisfatto della preparazione delle piste per il Tour de Ski. Presente in sala anche Filip Grabowski di Infront, la società detentrice dei diritti TV della Coppa del Mondo, il quale ha ricordato i fenomenali dati di audience per il Tour de Ski in Val di Fiemme ringraziando l’eccellente lavoro del comitato.
Hanno detto la loro anche Dietmar Nöckler e Marco Selle, rispettivamente l’atleta di punta e l’allenatore del Gruppo Sportivo Fiamme Oro, entrambi entusiasti in vista della nuova stagione e riconoscenti nei confronti dei due comitati, in grado di organizzare eventi prestigiosi e unici. Sul finire della conferenza è stata proposta una piacevole intervista doppia a Lara Peyrot e Ornella Mortagna: la prima ha vinto la Marcialonga 2003, mentre la seconda si è classificata all’ultimo posto nel 2016. Due poli opposti della classifica, ma strettamente accomunate dalla stessa genuina passione per Marcialonga, alla quale continuano a partecipare anche nelle sue versioni Cycling e Running. Peyrot ricorda che “mi basta pensare a Marcialonga per emozionarmi” e Mortagna la segue emozionata dicendo “noi bisonti partecipiamo a Marcialonga semplicemente perché è troppo bella!”
Le presentazioni ufficiali degli eventi sono state fatte, gli appuntamenti in calendario sono stati fissati, ora non resta che attendere e prepararsi a vivere un emozionante inverno in compagnia di Marcialonga e del Tour de Ski in Val di Fiemme.

MARCIALONGA ALLA SCOPERTA DI LUCCA. LA 51a EDIZIONE E’ ORMAI ALLE PORTE

MARCIALONGA ALLA SCOPERTA DI LUCCA. LA 51a EDIZIONE E’ ORMAI ALLE PORTE

Lucca | www.newspower.it

Marcialonga non si ferma mai, prosegue la preparazione della 51a edizione
Comitato in trasferta con Panathlon Club di Lucca e Sci Club La Focolaccia
Comunione di intenti e stessa visione per i rinomati sodalizi
Aggiornamenti e tante curiosità da scoprire via social

Si fanno sentire i primi freddi della stagione e la mente viaggia veloce portando subito fra i pensieri di tanti fondisti e appassionati l’intramontabile appuntamento di fine gennaio con Marcialonga. Nelle Valli di Fiemme e Fassa i lavori per allestire la 51esima edizione della tradizionale granfondo procedono a pieno ritmo, con il team del segretario generale Davide Stoffie e del presidente Angelo Corradini all’opera per scrivere un’altra volta il nome di Marcialonga fra le pagine della storia dello sci di fondo internazionale.
Il comitato organizzatore di Marcialonga non si ferma mai e nelle scorse settimane ha partecipato a un’interessante trasferta in terra toscana. Su iniziativa del fondista e “senatore” Aulo Avanzinelli è stato infatti organizzato a Lucca un simpatico momento di ritrovo con lo staff trentino e gli altri “senatori” della Marcialonga, ovvero quegli atleti che hanno partecipato a tutte le edizioni della ski-marathon trentina. Il comitato trentino è stato ospite del prestigioso Panathlon Club della città e dello Sci Club lucchese La Focolaccia. Nella pittoresca cornice del centro storico cittadino i tre sodalizi sportivi si sono riuniti in un incontro convivale partecipato, dagli immarcescibili senatori marcialonghisti Aulo Avanzinelli, Odillo Piotti, Luigi Delvai, Costantino Costantin e Fabio Lunelli, dal presidente Corradini e dal consigliere Sbetta, ma anche da numerose personalità di Lucca e dintorni fra le quali gli assessori allo sport del comune di Lucca e di Capannori, Fabio Barsanti e Lucia Micheli, e un folto gruppo di soci del Panathlon e dello Sci Club.
Si è parlato a lungo di Marcialonga con la proiezione del filmato “Legends” e una serie di racconti, confidenze e aneddoti sulla sua cinquantennale storia ad arricchire la serata. Per concludere in bellezza il weekend della “gita fuori porta” di Marcialonga, è stata organizzata una piacevole ‘skirollata’ lungo le storiche mura che circondano la città di Lucca in compagnia dei tanti soci de La Focolaccia. Quella di questo Sci Club è una realtà molto attiva nella promozione dello sci di fondo e dello skiroll in territorio toscano, con l’associazione sportiva che oltre ad essere “coetanea” di Marcialonga (1971) ne è anche “senatrice” avendo almeno uno dei suoi soci partecipato e concluso la granfondo in ogni edizione.
Facile immaginare che Marcialonga, Panathlon e La Focolaccia vadano d’accordo e stiano già pensando a un possibile futuro gemellaggio con, perché no, l’organizzazione di una gara di skiroll da proporre annualmente fra le mille bellezze del centro storico di Lucca. Queste realtà apparentemente così diverse hanno molto in comune e condividono la stessa innata passione per lo sport: la granfondo trentina non può che essere in sintonia con il Panathlon, il cui scopo è proprio l’affermazione dell’ideale sportivo e dei suoi valori morali e culturali quali strumenti di formazione e solidarietà tra uomini e popoli.
Intanto manca sempre meno al via della 51esima Marcialonga del 28 gennaio, che anche in questa stagione invernale non mancherà di presentare un programma ricco di eventi di contorno, sui quali è possibile rimanere sempre aggiornati tramite il sito della manifestazione. Da non perdere anche i post via social dei canali ufficiali Marcialonga, che proprio in questi giorni hanno cominciato a diffondere tante informazioni e curiosità inedite sul percorso dell’edizione 2024.
Ancora una volta, in compagnia di Marcialonga ci si prepara a provare “Unique Natural Emotions”.

Info: www.marcialonga.it

MARCIALONGA IN SKI CLASSICS FINO AL 2030! LO SCI DI FONDO IN TRENTINO ELISIR DI LUNGA VITA

MARCIALONGA IN SKI CLASSICS FINO AL 2030! LO SCI DI FONDO IN TRENTINO ELISIR DI LUNGA VITA

Gruppo | www.newspower.it

La 51.a edizione della classica gara trentina è già in corsa
Confermato tra l’establishment svedese e Marcialonga il felice matrimonio
Marcialonga fa parte del challenge internazionale fin dalla prima edizione (2010)
Si stanno approntando le attrezzature per produrre la neve dei 70 km

Marcialonga è decisamente un elisir di lunga vita. Per i fondisti, ma non solo, le prime cinquanta edizioni passate in archivio lo scorso gennaio sono solo una parte della storia di questo immarcescibile top event italiano degli sci stretti, che tornerà in scena il 28 gennaio nelle Valli di Fiemme e Fassa.
Il comitato organizzatore coordinato dal direttore generale Davide Stoffie è già al lavoro da tempo, praticamente dal 30 gennaio scorso, dopo aver celebrato la vittoria di Emil Persson, bravo a firmare per la seconda volta la prestigiosa Marcialonga e a mettere una seria ipoteca per il titolo finale di Ski Classics. A confermare lo strapotere scandinavo nella granfondo trentina ci ha pensato anche la norvegese Magni Smedaas la quale ha controllato, prima, e si è messa dietro, poi, tutte le più accreditate avversarie fra cui Ida Dahl, poi finita giù dal podio, ma imbattibile invece nella classifica generale di stagione, proprio davanti alla Smedaas.
Che sia un evento intramontabile deve averlo pensato anche David Nilsson, CEO di Ski Classics, che proprio nei giorni scorsi ha firmato il contratto col presidente Angelo Corradini per sancire la partnership tra Marcialonga e Ski Classics fino al 2030! In questi tempi di incertezze generali, ecco una buona notizia che arriva dallo sport e più precisamente dal mondo degli sci stretti.
Ovvia la soddisfazione di Corradini e di tutto l’entourage della storica gara trentina: “Marcialonga è davvero grata per la fiducia mostrata e per questo importante rinnovo. Fin dalla fondazione di Ski Classics (Marcialonga ne fa parte fin dalla prima edizione) abbiamo sempre creduto in questo challenge, che sta diventando sempre più importante. Anno dopo anno ha acquisito importanza e notorietà, soprattutto in ambito mediatico. È con grande piacere che riconosciamo a David Nilsson e al suo team la straordinaria professionalità, creatività e passione nell’organizzazione di questo campionato e in tutti gli eventi che lo compongono. Siamo tutti entusiasti e sicuri che Ski Classics abbia ancora importanti margini di crescita nel breve termine e che questi spazi saranno riempiti e utilizzati al meglio nel prossimo futuro”.
La lunga maratona sugli sci dell’ultimo weekend di gennaio riproporrà i classici 70 km da Moena a Cavalese dopo la risalita fino a Canazei, andando a costeggiare il fiume Avisio e ad accarezzare i tanti paesi della Val di Fassa e della Val di Fiemme, senza dimenticare la versione “Light” con la gara che si ferma a Predazzo dopo 45 km.
Le difficoltà economiche stanno rallentando la corsa ai grandi numeri di tanti eventi, in tutto il mondo. Dopo il periodo Covid tutto lo sport ha avuto una contrazione. Marcialonga, afferma Davide Stoffie, non ne è esente, tuttavia le adesioni stanno confermando la tendenza dello scorso anno, numeri che secondo le proiezioni dovrebbero attestarsi intorno a quota 7.000. Mancano i russi, che prima del conflitto con l’Ucraina rappresentavano un nucleo molto numeroso, ma tengono bene gli scandinavi e crescono gli italiani.
La 51a edizione sarà ricca di eventi di contorno, come succede ormai da molti anni. Spazio ai giovani con “Baby” e Minimarcialonga e con la competitiva “Young”, spazio anche alla solidarietà con la Marcialonga Stars e pure al vintage con la Marcialonga Story.
I tecnici di Marcialonga stanno già “oliando” i cannoni che, appena le temperature lo consentiranno, inizieranno la produzione di neve programmata per poter aprire in tempo per il periodo natalizio un primo tratto di percorso, perché, non è una novità, la pista Marcialonga è anche a disposizione di tutti gli sportivi dello sci di fondo e dei molti turisti che tradizionalmente affollano le Valli di Fassa e di Fiemme.

Info: www.marcialonga.it

MARCIALONGA STORY: UNA GEMMA RARA. ISCRIZIONI APERTE PER LA SCIATA VINTAGE

MARCIALONGA STORY: UNA GEMMA RARA. ISCRIZIONI APERTE PER LA SCIATA VINTAGE

Antonella Confortola | www.newspower.it

Via libera alle iscrizioni per la 12.a Marcialonga Story
Il 26 gennaio la rievocazione storica sugli sci stretti nella ‘golden-hour’
Con il numero 1 partirà Silvano Barco, grande protagonista alla Marcialonga in passato
Aperte anche le iscrizioni agli eventi collaterali MiniMarcialonga e Young

Marcialonga sa come mantenere vivo lo spirito della granfondo trentina che abbraccia le Valli di Fiemme e Fassa l’ultimo weekend di gennaio. Per quattro giorni interi si vive di sport, musica, giochi e divertimento in totale condivisione e si riesce a fare pure un salto indietro nel tempo.
Tra gli eventi collaterali c’è la Marcialonga Story del 26 gennaio, una rievocazione storica sugli sci stretti arrivata alla 12.a edizione, dove i fondisti mettono in mostra rarità d’epoca e articoli vintage risalenti ai primi anni Settanta come sci di legno o in plastica e bastoncini di bambù. Sul tappeto bianco e soffice di neve sfileranno durante la ‘golden hour’ centinaia di atleti old-style per una decina o poco più di chilometri, sempre accompagnati dal tifo a bordo pista. Tutto quasi come una gara vera, si parte alle 16.30 sui binari dello Stadio del Fondo di Lago di Tesero e, tra una sosta e l’altra per riprendere fiato e salutare qualche amico, si continua a ‘viaggiare’ verso la meta di Predazzo.
Le iscrizioni alla Marcialonga Story sono disponili online e l’unico obbligo per i fondisti è presentarsi al cancelletto di partenza con sci antecedenti il 1976, attacchi da 75mm di larghezza, scarpe e bastoncini adeguati agli sci e l’abbigliamento corrispondente a quel periodo. Non esiste classifica, ma lo scorso gennaio il primo a spuntare sulla lunga passerella finale in Piazza SS. Apostoli è stato il valtellinese Angelo Andreola, sempre protagonista della Marcialonga Story. Simpatico il siparietto finale con la cugina Antonella Confortola, medaglia di bronzo nella staffetta olimpica di Torino 2006, i quali assieme hanno completato quasi una ‘staffetta’ in stile vintage. Ormai la Marcialonga Story è diventata un ritrovo per ex atleti come Cristian Zorzi, Marco Albarello e per tanti ‘Senastory’ come Gloria Trettel e Marino Sbetta, storico responsabile dei punti ristoro di Marcialonga. Spicca tra gli iscritti Silvano Barco, vincitore della Marcialonga nel 1994, il quale vanta tre podi in Coppa del Mondo, 10 medaglie ai Campionati Italiani, in carriera prese parte ai Giochi olimpici Calgary 1988 e a 2 Campionati Mondiali, con un 4° posto nella staffetta di Fiemme 1991.
Sono già aperte anche le iscrizioni per la MiniMarcialonga, la non-competitiva dedicata ai bambini tra i 6 e i 12 anni in programma il 27 gennaio a Lago di Tesero, e per la Young, aperta alle categorie U14, U16, U18 e U20 e che si svolgerà il 27 e 28 gennaio.
Con la Marcialonga Running Coop lo scorso settembre si è chiuso il cerchio per quanto riguarda la combinata a squadre Punto3 Craft: a vincere è stato il Team ‘Avvoltoi delle Dolomiti’ composto da Stefano Mich, Andrea Rovisi e Gaia Panozzo, i quali si sono suddivisi le prove ski, cycling e running completando il trittico con un tempo totale di 8h17’36”. Con la Marcialonga invernale di domenica 28 gennaio si riaprirà dunque una nuova contesa!
Le sfide di Marcialonga, però, non si concludono di certo a gennaio e con Marcialonga Arctic Ski Race, nuovo evento del circuito Ski Classics Challengers atteso il 9 marzo, farà vivere grandi emozioni ai fondisti nella cornice unica di Bodø, in Norvegia.
Le Dolomiti chiamano e i “bisonti” di ogni età rispondono sempre presente, e intanto si pensa all’edizione 50+1.

Info: www.marcialonga.it

TUTTO LO STILE CLASSICO DI MARCIALONGA. IL ‘MUR DE LA STRIA’ DI NUOVO GIUDICE

TUTTO LO STILE CLASSICO DI MARCIALONGA. IL ‘MUR DE LA STRIA’ DI NUOVO GIUDICE

Gruppo | www.newspower.it

A decidere i giochi della Marcialonga ci sarà ancora il “Mur de la Stria”
Il 28 gennaio in stile classico per 70 o 45 km nelle Valli di Fiemme e Fassa
Più di una gara per bisonti di tutto il mondo e ‘pro’ di Ski Classics
Lanciata Marcialonga Arctic Ski Race: il 9 marzo appuntamento a Bodø (NOR)

Marcialonga celebra la 51.a edizione il 28 gennaio e lo farà ancora in grande stile. La classica “monumento” dello sci di fondo manda in visibilio appassionati fondisti, professionisti e soprattutto il pubblico a bordo pista a seguire la gara nei punti più iconici del tracciato.
La ski-marathon tra le Valli di Fiemme e Fassa è il primo Grand Classics Event della stagione XV di Ski Classics. Appunto Grand Classics perché, assieme a Jizerskà 50, Vasaloppet e Birkebeinerrennet, fa parte dei quattro eventi caratterizzati da una lunga e particolare tradizione di storia e successi e che inoltre fanno guadagnare maggior punteggio per la classifica generale del circuito mondiale delle lunghe distanze.
Per il 2024 si confermano i due percorsi spettacolo: i tradizionali 70 km con il doppio traguardo Sprint a Canazei e a Predazzo, e i 45 km della ‘Light’. A Predazzo dunque si esauriranno le fatiche per i fondisti della gara più breve, mentre i ‘bisonti’ più audaci avranno in mente un solo obiettivo: il ‘Mur de la Stria’, l’ultimo strappo della salita di Cascata inserito proprio lo scorso gennaio in occasione della Marcialonga ‘fifty edition’. La pungente erta lunga 583 metri con pendenza media del 9.90% ma con punti fino al 20% è piaciuta molto: una salita brutale, a detta del norvegese Andreas Nygaard, terzo sul traguardo di Cavalese, il quale ha subito l’attacco dello svedese Emil Persson, l’uomo più forte di giornata.
Il ‘Mur de la Stria’ ha… stregato pure le ragazze, e la vincitrice Magni Smedaas ha dato tutta se stessa negli ultimi metri della gara per lei più importante della stagione. Anikken Gjerde Alnaes, seconda, ha giudicato il finale più “giusto” verso gli atleti, apprezzando inoltre il fatto che si possono tenere d’occhio gli avversari durante l’intera salita. Il ‘muro’ farà dunque ancora da giudice e chi taglierà per primo il traguardo sarà davvero l’atleta più forte.
Gli impegni dello staff Marcialonga non si fermano di certo a gennaio, e per gli intrepidi marcialonghisti a inizio marzo si ripresenterà un’altra ghiotta occasione. Entra infatti nel circuito Ski Classics Challengers la Marcialonga Arctic Ski Race, prova di 42 km a Bodø, in Norvegia. È la “sorella minore” della Marcialonga in quanto riprende molte delle sue caratteristiche. Il 9 marzo sarà un’autentica festa dello sci di fondo tutta in stile classico aperta a sportivi di tutte le età, e la gara sarà anticipata inoltre da numerosi eventi di contorno.
Marcialonga organizzerà il viaggio per i fondisti interessati alla spedizione in terra norvegese, tutti saranno i benvenuti!
Per i ‘bisonti’ di tutto il mondo soltanto indossare il pettorale è un traguardo immenso. Alla Marcialonga tifo, grida e applausi sono forse più rivolti a loro che ai campioni delle lunghe distanze. L’applauso più speciale, come sempre, sarà comunque dedicato all’ultimo concorrente che chiuderà la grande festa della Marcialonga a tarda serata.
La magia di Marcialonga colpisce nel profondo e l’ultima settimana di gennaio nelle Valli di Fiemme e Fassa la passione per il fondo travolgerà tutti.

Info: www.marcialonga.it

COOP RUNNING TROPHY ALLA MARCIALONGA. 10 ANNI DI COOP TRENTINO E COOP NORVEGIA

COOP RUNNING TROPHY ALLA MARCIALONGA. 10 ANNI DI COOP TRENTINO E COOP NORVEGIA

Questo sabato scatta la 21.a Marcialonga Running Coop
Coop Trentino e Coop Norvegia festeggiano 10 anni di collaborazione
Coop Running Trophy mette in moto collaboratori e amministratori di tutt’Europa
Presente il CEO di Coop Norvegia Engedal, il campionissimo Holund e un team di Ski Classics

Entusiasmo e passione sono il vero motore della Marcialonga Running Coop. Il desiderio di partecipare alla corsa incastonata nelle Valli di Fiemme e Fassa, in programma sabato 2 settembre, aumenta a dismisura e le iscrizioni superano già quelle dello scorso anno.
Alla 21.a edizione doppio divertimento, alla mezza maratona e alla classica 26 km, con partenza per entrambe a Moena alle 16.30. L’evento trentino piace perché è un mix di spettacolo, svago e sana competizione in grado di riunire runners, atleti provenienti da altre discipline e semplici sportivi che vogliono trascorrere una giornata unica nella natura delle Dolomiti. Ed ecco che Coop Norvegia e Coop Trentino hanno colto la palla al balzo e per festeggiare i 10 anni di collaborazione negli eventi sportivi hanno organizzato Coop Running Trophy, un momento di conoscenza e di divertimento dedicato ai collaboratori e agli amministratori delle Cooperative di Consumo europee.
Alla Marcialonga Running Coop ci si potrà immergere nella vera cultura delle Valli di Fiemme e Fassa partecipando individualmente o in squadra, andando a sostenere con l’iscrizione alla staffetta le onlus aderenti al Charity Program, e Coop ha deciso che chi correrà quest’anno per il Coop Running Trophy sosterrà l’Associazione italiana ricerca Alzheimer (Airalzh) nella sensibilizzazione sull’importanza di sani stili di vita per ridurre il rischio di molte malattie. Oltre ad una serie di Coop italiane del Centro Italia e della Liguria, arriveranno il CEO di Coop Norvegia, Philipp Engedal, l’ex campionissimo del fondo Hans Christer Holund e i tre frazionisti del team di Ski Classics composto da Petter e Marten Soleng Skinstad e Mathias Aas Rolid. Gli amministratori e i dipendenti entreranno nelle classifiche dedicate e sabato 2 settembre ci sarà in palio il trofeo artistico realizzato in legno che spetterà alla migliore Cooperativa o nazione di appartenenza. Il premio sarà assegnato calcolando sia le prestazioni personali o del team della staffetta sulle diverse gare (dando ad ogni gara pari importanza), sia in base al numero di partecipanti per ogni area.
In programma tanti eventi di contorno riservati ai concorrenti ‘Coop’: venerdì ci sarà una serata conviviale a base di prodotti tipici locali presso il Maso dello Speck a Cavalese, mentre il mattino seguente si aprirà nel migliori dei modi con ‘Golden Morning’, il risveglio muscolare in preparazione alla gara con i campioni del fondo Cristian Zorzi, Hans Christer Holund, Petter Soleng Skinstad e Lara Peyrot. Per tutti è in programma venerdì mattina un ritrovo speciale ‘Early Bird’ per correre o camminare per circa mezz’ora in compagnia, un’opportunità dunque unica all’insegna del divertimento e del movimento all’aria aperta.
Durante l’intenso weekend sportivo si mescoleranno altri eventi di contorno, come ad esempio l’Expo Village aperto venerdì e sabato a Moena in Piaz de Ramon, la musica dal vivo con l’acoustic duo Elena Favè e Alessandro Biasi nel tardo pomeriggio di venerdì, sempre a Moena, la Minirunning in programma sabato alle 14.30, e infine pasta party, premiazioni e musica dal vivo a Cavalese. I tifosi fanno sempre la differenza agli eventi Marcialonga e daranno la giusta carica nei due punti tifo allestiti a Predazzo, in Piazza SS. Apostoli, e a Ziano di Fiemme, in località Belvedere.
A premiare i vincitori della 21.a Marcialonga Running Coop sarà la nuova Soreghina Nathalie Zancanella, la quale inciterà assieme al colorato pubblico tutti gli amici sportivi.

Info: www.marcialonga.it

ALLA RUNNING COOP LE SAETTE AFRICANE. C’È ANCHE IL FONDISTA NORVEGESE HOLUND

ALLA RUNNING COOP LE SAETTE AFRICANE. C’È ANCHE IL FONDISTA NORVEGESE HOLUND

Geoffrey Githuku Chege – ph.Newspower.it | www.newspower.it

Atleti africani alla riscossa sabato 2 settembre alla Marcialonga Running Coop
Iscritti anche i runners keniani del Team Run2gether e non solo
Nelle Valli di Fiemme e Fassa arriverà il pluri-medagliato del fondo Hans Christer Holund
Da Moena a Cavalese passando per Masi: show garantito alla 26 km e alla 21 km

Gli atleti africani rubano da sempre la scena alla Marcialonga Running Coop e per la 21.a edizione di sabato 2 settembre è in arrivo uno ‘squadrone’. È il Team Run2gether, fondato nel 2009 con l’obiettivo di valorizzare e far crescere campioni tra Austria e Kenya e migliorare lo stile di vita dei giovani provenienti da paesi disagiati attraverso progetti sociali. La mezza maratona che collega Moena a Masi di Cavalese sarà davvero combattuta, con Dennis Cox Lopua, vincitore della maratona alpina Silvrettarun 3000 in Austria, Leonard Kipngeno Bor, sul primo gradino del podio a St. Moritz alla Engadine Summer Run 2023, e ancora Julius Kariba Njeri. Oltre agli atleti del Run2gether, ci sarà il keniano Solomon Koech, esperto mezzofondista classe 1997 vincitore della HM Firenze 2021 e della Mezza del Naviglio lo scorso maggio. A mettere un po’ di pepe alla gara ci penseranno infine gli etiopi Mahlet Mebratu Tadesse, Selamihun Fenta Tamrat e Abayneh Shifera Gobere, il gambiano Ousman Jaiteh, primo nel 2018 e secondo l’anno dopo alla Marcialonga Running Coop, i padovani Luca Barison e Silvy Turcato, la bellunese Francesca Tonin e la trentina Loretta Bettin, vincitrice della 26 km l’anno scorso.
Altri runners hanno scelto la classica distanza di 26 km: una lunga ‘scivolata’ fino a Masi, da non prendere sottogamba perché poi il finale sarà tutto in salita fino a Cavalese. Sarà interessante seguire Hans Christer Holund, il fondista norvegese che nel suo palmares vanta 2 medaglie olimpiche, 4 titoli mondiali e ben 20 podi in Coppa del Mondo. Proprio quest’anno ha deciso di terminare la carriera sportiva e presto lo ritroveremo in una nuova veste da commentatore per la tv norvegese, nel mezzo si divertirà pure alla Maratona di New York di inizio novembre. Tra i favoriti ancora gli atleti del Run2gether Geoffrey Githuku Chege, secondo l’anno scorso sulla medesima distanza, e Gilbert Kiprotich Kemoi, terzo nel 2019, quindi gli altri keniani Eric Riungu e Elvis Kipkoech. A misurarsi con gli indomabili africani troveremo fra gli altri i trentini Matteo Vecchietti, Stefano Mich, Nicolò Zorzi, Lorenzo Zanon e gli altoatesini Georg Premstaller e Peter Lanziner, terzo l’anno scorso nella mezza. Presenti inoltre Claudia Andrighettoni e la torinese Carlotta Montanera, rispettivamente prima e seconda nella classica 26 km nel 2022. Sfilerà inoltre l’esperta maratoneta bolzanina Sarah Giomi.
Scorrendo l’albo d’oro, le gazzelle africane (tra cui molti atleti della Run2gether) hanno dominato in quasi tutte le edizioni, con l’Italia a festeggiare la vittoria in campo maschile soltanto in quattro occasioni: nella prima edizione del 2003 grazie all’acuto dell’ex maratoneta noneso Giuliano Battocletti, papà della stella azzurra Nadia, Francesco Ingargiola (2006), Massimo Leonardi (2009) e Giovanni Gualdi (2012). Riuscirà quest’anno qualche atleta italiano a sprintare con le gazzelle?
Le iscrizioni individuali e in staffetta sono ancora disponibili e il primo weekend di settembre sarà una grande festa del running che coinvolgerà grandi, bambini e l’intera comunità delle Valli di Fiemme e Fassa all’interno dei coinvolgenti eventi di contorno.

Info: www.marcialonga.it

NATHALIE, DA BISONTE A SOREGHINA. E’ LEI LA NUOVA AMBASCIATRICE MARCIALONGA

NATHALIE, DA BISONTE A SOREGHINA. E’ LEI LA NUOVA AMBASCIATRICE MARCIALONGA

Nathalie Zancanella di Molina di Fiemme è la nuova Soreghina – ph. Newspower.it | www.newspower.it

Marcialonga ha la sua nuova madrina. È la fiemmese Nathalie Zancanella, un fascio di luci, riccioli e gentilezza, eletta ieri nella piacevole serata in Piazza Italia a Cavalese. Tanta gente curiosa in platea, che ha atteso con trepidazione il verdetto finale della giuria per scoprire il nome della Soreghina numero 22 della grande famiglia di Marcialonga.
Non poteva che essere lei: Nathalie, ventiquattrenne di Molina di Fiemme, super fondista da quando all’età di 5 anni papà Vigilio le ha messo gli sci stretti ai piedi per la prima volta. Da allora non si è più fermata, partecipando prima alla Mini Marcialonga fino ai 12 anni, poi alla ‘Young’, lanciandosi infine tra i ‘bisonti’ a 18 anni seguendo le orme del padre. Il prossimo gennaio gli sci dovrà abbandonarli in cantina, per indossare invece la fascia di Soreghina 2024 e il tipico abito tirolese che dal 2002 contraddistingue la ‘Figlia del Sol’.
Le protagoniste della dinamica serata sono state Giada Bellante, Sara Defrancesco, Nathalie Zancanella e Giorgia Zanol, quattro ragazze solari che con un pizzico di emozione si sono presentate davanti al pubblico e alla folta giuria raccontando la loro storia. Si sono messe subito all’opera intervistando sul palco tre atlete speciali presenti in giuria, ovvero le giocatrici di hockey Maddalena Bedont e Alessandra Weber e la pattinatrice Marina Piredda, successivamente premiate “Atlete dell’anno” dal sindaco di Cavalese Sergio Finato e dall’assessore allo sport Alessandro Zorzi.
Tra una presentazione e l’altra si sono esibiti sul palco una sfilza di giovani del gruppo Schuhplattler Tramin, i quali hanno fatto conoscere a tutti la curiosa danza tradizionale tipica bavarese e tirolese. Schuhplattler significa letteralmente “battitore di scarpe” ed è un ballo quasi acrobatico, con salti, battute di mani sulle gambe e sulle suole delle scarpe che ha strappato qualche sorriso tra gli spettatori e i tanti turisti.
Exploit crescente di emozioni fino all’elezione ufficiale, quando sono entrati in scena lo Scario della Magnifica Comunità di Fiemme Mauro Gilmozzi, con la preziosa fascia di Soreghina e il tradizionale gioiello in mano, accompagnato da Luca Petermaier di Itas Mutua, pronto a consegnare l’assegno di 250 Euro alla vincitrice. Scelta difficile per la giuria, composta inoltre da Giancarlo Cescatti, direttore dell’APT Fiemme, il sindaco di Cavalese Sergio Finato, il generale della Guardia di Finanza Gianni Gola, il direttore del Museo Storico Trentino Giuseppe Ferrandi, la giornalista della RAI Ladina Cecilia Mazzel, la giornalista Giordana Callovi e il presidente del comitato Marcialonga Angelo Corradini.
Quando il presentatore ha annunciato il suo nome, Nathalie ha sbarrato gli occhi quasi incredula e le sue prime parole da Soreghina Marcialonga sono state: “Non mi aspettavo sinceramente di vincere la fascia. Sono molto orgogliosa di ricoprire questo ruolo, sono carica. Mi ha supportata papà Vigilio, super sportivo e affezionato marcialonghista, e da quando sono nata l’ho sempre seguito nelle gare. C’è sempre una sfida in casa e cerco di riconcorrerlo in ogni gara. Marcialonga è una tradizione di famiglia e sono felice ora di esserne la madrina. Sono molto curiosa di scoprire questo nuovo mondo, finora l’ho vissuto solo da atleta e il mio prossimo appuntamento è fra pochissimo alla Marcialonga Running Coop, dove aspetterò con grande gioia all’arrivo mio papà per premiarlo”.
Ovviamente era presente Sabrina Pellegrin, la quale ha ceduto lo scettro alla nuova ambasciatrice: “Sono arrivata a questa serata un po’ a malincuore perché ovviamente ormai ero abituata ad essere riconosciuta come Soreghina, ma è giusto che ognuna viva la propria esperienza. È stato un anno intenso e il mio consiglio per la nuova madrina è di sorridere ‘a bomba’ e poi suggerisco di non essere mai timida, buttarsi sempre perché l’occasione non ricapita”.
Per Nathalie Zancanella, peraltro già iscritta alla mitica Vasaloppet, la Marcialonga Running Coop di sabato 2 settembre nelle Valli di Fiemme e Fassa sarà il primo grande impegno annuale.

LA NUOVA SOREGHINA E’ IN ARRIVO. SABRINA NEL CUORE DI MARCIALONGA

LA NUOVA SOREGHINA E’ IN ARRIVO. SABRINA NEL CUORE DI MARCIALONGA

Sabrina Pellegrin con il papà Armin alla Cycling 2023 – ph. Newspower.it

Dopo un anno in carica Sabrina Pellegrin è pronta a cedere lo scettro
Sabrina: “Spero di trovare delle candidate solari e motivate”
La cerimonia di incoronazione si svolgerà a Cavalese il 20 agosto
Non solo sfilate e presentazioni, ci saranno pure alcuni ospiti sportivi

Ultime settimane da Soreghina per Sabrina Pellegrin, l’ambasciatrice super sportiva di Marcialonga, pronta a cedere lo scettro e a scrivere un altro importante capitolo di vita.
Il tempo è quasi volato da quando Sabrina, circa un anno fa, si è presentata nella ‘sua’ Moena recitando questa frase: “Bonasera a duc e n develpai de cher de esser chigiò” (buonasera a tutti e grazie di cuore di essere qui), catturando l’attenzione di tutti. Sul campo, o meglio in gara in partenza e all’arrivo, si è distinta per la sua semplicità e per il suo sorriso contagioso.
Domenica 20 agosto finirà per lei la favola da Soreghina poiché la giuria presente a Cavalese decreterà la nuova ambasciatrice di Marcialonga. “Ultime settimane da Soreghina, che dire, sembra strano che tutto possa finire nel giro di poche settimane, anche perché tuttora in paese mi chiamano ancora Soreghina. L’idea di abbandonare questo appellativo mi rattrista un po’, ma allo stesso tempo sono emozionata e non vedo l’ora di presenziare alla serata del 20 agosto. Spero di trovare delle candidate solari, motivate e soprattutto con tanta voglia di prendere parte a questa iniziativa per dare il meglio. Alle aspiranti Soreghine consiglio vivamente di buttarsi senza paura, in quanto si tratta di un’esperienza unica e irripetibile. Non solo si ha l’opportunità di conoscere il ‘dietro le quinte’ dell’organizzazione Marcialonga, ma anche di scoprire nuovi lati della propria personalità”.
Il ricordo più bello per Sabrina di questo lungo cammino? Quando alla Marcialonga Cycling Craft dello scorso maggio ha incoronato papà Armin al traguardo di Predazzo: “Lo storico speaker Mario Broll aveva annunciato al microfono il suo arrivo e allora sono corsa subito ad incoronarlo, per me è stato un grande piacere”, ha continuato Sabrina. “Di Marcialonga mi mancheranno i momenti e le persone. Le giornate sono vissute intensamente, dalla preparazione quando si indossa l’abito tradizionale fino a quando ci si approccia con il pubblico. Credo di aver conosciuto delle persone squisite che mi hanno dato tanto”.
Quando si entra nella famiglia Marcialonga è difficile abbandonarla per sempre e Sabrina, che di professione fa l’igienista dentale, ha già individuato i suoi prossimi obiettivi: “Ora voglio concentrarmi sul lavoro, iscrivermi a qualche corso di specializzazione e concludere il corso per diventare maestro di sci nordico. Da sportiva e affezionata marcialonghista mi piacerebbe partecipare alla Running Coop di settembre, ma purtroppo dovrò operarmi nuovamente al ginocchio. Spero però di prendere parte alla ski-marathon invernale a fine gennaio!”.
Aspiranti Soreghine, come dice Sabrina, è giunto il momento di lanciarsi in una nuova avventura, senza paura. Per iscriversi alla serata del 20 agosto basterà inviare il proprio CV all’e-mail di Marcialonga entro giovedì 10 agosto e tutto lo staff sarà disponibile per qualsiasi informazione. Non solo sfilate e presentazioni durante la cerimonia, a breve saranno svelati alcuni ospiti sportivi, che assieme alle candidate accompagneranno il pubblico nella notte…stellata.
Info: www.marcialonga.it