Tag: marcialonga

LE “STRIE” ATTENDONO I MARCIALONGHISTI. PERSSON E DAHL I CAMPIONI SKI CLASSICS

LE “STRIE” ATTENDONO I MARCIALONGHISTI. PERSSON E DAHL I CAMPIONI SKI CLASSICS

Andreas Nygaard – Ph. Newspower.it

Domenica da Moena a Cavalese la 50.a Marcialonga con tanti protagonisti
Pronostici facili sulla carta, difficili sulla… neve, anche se i migliori non sciolinano
Emil Persson e Ida Dahl col pettorale giallo, ma i pretendenti sono molti
Tra gli italiani da tenere d’occhio Dietmar Nöckler e Rebecca Bergagnin

Marcialonga, da sempre, è un grande evento legato agli amatori, a quelli che una volta venivano chiamati bisonti, e impropriamente anche oggi. I grandi numeri dei partecipanti che volano oltre quota 7.000 lo testimoniano ampiamente. Sono ben 263.889 gli iscritti alle 49 edizioni già celebrate, e domenica 29 gennaio scatta l’attesissima 50.a edizione.
Marcialonga è un importante appuntamento agonistico perché, essendo tappa di Ski Classics, porta sui 70 km da Moena a Cavalese tutti i più forti atleti del momento, specializzati nelle lunghe distanze e non solo. Il circuito Ski Classics è a tutti gli effetti la Coppa del Mondo delle long distance e come tale è partecipata da 35 Pro-Team con atleti che, lasciata la Coppa del Mondo tradizionale, Mondiali e Olimpiadi, ora si confrontano in quello che può essere definito il festival del double poling.
La granfondo delle Valli di Fiemme e Fassa è uno dei punti cardine di Ski Classics ed è fra le gare più impegnative, non certo per i suoi 70 km di lunghezza ma per la conformazione del percorso: da Moena un primo tratto in ascesa fino a Canazei, poi una lunga e interminabile discesa fino a Molina e infine la durissima salita finale verso Cavalese che quest’anno culmina col “Mur de la Stria”, 583 metri in cui gli atleti dovranno spremere le ultimissime energie rimaste.
Dopo La Diagonela, la Marcialonga rappresenta la settima tappa di Ski Classics che, attualmente, viste le graduatorie provvisorie sembra più una ‘Coppa di Scandinavia’. Al maschile, il primo non scandinavo in classifica è il francese Jeremy Royer, 23! Quest’anno il nome ricorrente è quello dello svedese Emil Persson, ha vinto tutte le cinque tappe individuali ma soprattutto ha stupito anche alla “Prato Piazza Mountain Challenge” di Dobbiaco, dove ha letteralmente “steso” tutti gli scalatori.
Di pretendenti alla vittoria domenica alla Marcialonga ce ne sono tanti, anche diversi fuori dai giochi di classifica di Ski Classics. Occhio dunque al pettorale giallo di Persson, ma obiettivi puntati sui suoi più diretti inseguitori, in termine di posizioni e non certo di punti (1100 p. Persson), perché il secondo Max Novak (599 p.) e il terzo Kasper Stadaas (596 p.) ambiscono, e ne hanno le potenzialità, al successo di Cavalese. C’è anche uno specialista delle salite come Morten Eide Pedersen (596 p.), oppure uno fortissimo come Andreas Nygaard, in ritardo in classifica quest’anno ma ‘pericoloso’ per tutti alla Marcialonga. In salita ha dimostrato capacità fenomenali anche Thomas Ødegaarden, così come il suo capitano Tord Asle Gjerdalen, l’uomo con i RayBan per intenderci.
L’Italia arranca in questo campionato. Il Team Robinson Trentino, in verità, è nono in classifica, ma i risultati più preziosi li ha colti con i suoi atleti scandinavi e americani, non per nulla è definito il team più internazionale del circuito visto che ne fanno parte anche cechi, polacchi e russi, sebbene questi ultimi costretti all’inattività internazionale dalle norme FIS. In classifica, l’azzurro più in vista è Lorenzo Busin 37° (Team Internorm), ma alla Marcialonga torna anche il poliziotto delle FFOO Dietmar Nöckler che nel circuito Ski Classics veste i colori del Team Robinson Trentino. Alla Diagonela si è piazzato 24° e torna al via di Moena per rifarsi della sfortuna patita lo scorso anno quando, prima di Cascata, era nel gruppo di testa e fu costretto a fermarsi per un bastoncino finito nell’occhio. “Didi” è particolarmente motivato perché sta preparando la 50 km del Mondiale di Planica. È indubbio che sulle piste di casa ci proveranno anche Mauro Brigadoi e Francesco Ferrari.
Al femminile il discorso è diverso, ma altrettanto difficile in termine di pronostici. Ida Dahl ha conquistato tre prove su cinque ed è l’attuale leader. Alla Diagonela non si è presentata ed ha vinto Astrid Øyre Slind, prima anche sulla diabolica salita di Prato Piazza. Quest’ultima potrebbe essere la favorita per l’arrivo di Cavalese, ma la norvegese non ha ancora deciso se sarà al via poiché è in attesa di una convocazione in nazionale per la Coppa del Mondo, alla luce anche del 7° posto al Tour de Ski. Gli scenari femminili sono molto più ampi, per il podio potrebbero prenotarsi anche Emilie Fleten, Jenny Larsson e Magni Smedås. Per l’Italia quest’anno c’è la bella sorpresa della bellunese in forza al Team Robinson Trentino, Rebecca Bergagnin, attualmente 26.a preceduta dalla compagna di squadra Chiara Caminada. Le prime saliranno in double poling, in diverse probabilmente sciolineranno.
Ma come sempre succede alla Marcialonga, per la sua complessità, per le partecipazioni importanti e per gli obiettivi personali di molti, i pronostici rimangono sulla carta. Difficile che qualcuno scappi alla morsa del gruppo di testa prima di Molina, difficile che sulla erta finale qualcuno abbia un super turbo, ma la conferma si avrà solo domenica intorno alle 11 al traguardo di Cavalese, tutto nuovo quest’anno e all’insù.
Il Mur de la Stria farà la differenza? I grandi campioni dicono di no, qualcuno le “strie” in quegli ultimi terribili tornanti le vedrà di sicuro.
Il tracciato della Marcialonga è pronto per le grandi sfide e la 50.a edizione sarà imbiancata. Da non perdere neppure la cerimonia di apertura, quest’anno eccezionalmente a Trento, giovedì 26 alle ore 18 in Piazza Duomo.
Info: www.marcialonga.it

A VOLTE RITORNANO: VALBUSA, LONGA E C. MENO DI 50 GIORNI ALLA 50.a MARCIALONGA

A VOLTE RITORNANO: VALBUSA, LONGA E C. MENO DI 50 GIORNI ALLA 50.a MARCIALONGA

Fulvio Valbusa – Marcialonga 2000

Oltre 7000 fondisti da 34 nazioni iscritti per la speciale Marcialonga numero 50
Nuove elezioni in casa Marcialonga: Angelo Corradini si riconferma presidente
Il 29 gennaio al via gli ex fondisti Longa, Dellagiacoma, i fratelli Valbusa e l’ex biathleta Ožbolt
Si aggiungono il campione rallista Grönholm e persino un ex ministro finlandese

Mancano poco meno di 50 giorni alla attesa Marcialonga numero 50. Domenica 29 gennaio vale davvero la pena esserci per condividere un momento unico e memorabile di straordinaria importanza per la storia dello sci di fondo e per le Valli di Fiemme e di Fassa, ai piedi delle meravigliose Dolomiti, in Trentino.
Sale l’entusiasmo in casa Marcialonga, con il CdA da poco riunito per assegnare le varie cariche sociali per il prossimo triennio. Al timone ci sarà ancora Angelo Corradini, eletto all’unanimità dal consiglio come presidente, ruolo affidatogli nel 2013 a seguito di una lunga carriera di 23 anni come segretario generale e per altri quattro come vice presidente. Enzo Macor e Diego Salvador affiancheranno Corradini nel ruolo di vice presidenti. Fanno inoltre parte del CdA Giuseppe Brigadoi, Marino Sbetta, Paolo Dellantonio, Alan Barbolini, Cristiano Fanton e Giancarlo Ramus.
Per gli atleti “big” di Ski Classics e per i ‘bisonti’ sarà un lusso scivolare lungo i 70 km di pista che collegano Moena a Cavalese e “divorare” tutta d’un fiato la nuova erta del “Mur de la Stria” al termine della salita di Cascata, l’”Iconic Climb” di 1678m con punte al 20% di pendenza che metterà a dura a prova gli specialisti del double poling.
Marcialonga è l’icona mondiale dello sci di fondo che tutti gli appassionati, almeno una volta nella vita, dovrebbero assaporare e ad oggi sono oltre 7000 gli iscritti in rappresentanza di ben 34 nazioni, con i paesi scandinavi a registrare il numero più alto di partecipanti stranieri.
L’ex fondista azzurra Marianna Longa, vincitrice di due medaglie mondiali e con 10 podi in Coppa del Mondo, non ha resistito al fascino di Marcialonga nemmeno questa volta e il 29 gennaio sarà al via della speciale 50.a edizione, così come Fulvio “Bubo” Valbusa, primo alla Marcialonga nel 2000 ed ora commentatore per Eurosport, accompagnato dalla sorella Sabina, a sua volta ex fondista di alto livello. Ci sarà inoltre Marcus Grönholm, campione del mondo di rally e speciale fan di Marcialonga. La lista di “special guest” si arricchisce: lascerà la carabina a casa, questa volta, l’ex biathleta sloveno Janez Ožbolt, ora allenatore, che in carriera ha preso parte a ben 5 edizioni dei Giochi Olimpici e a undici Campionati Mondiali. In arrivo anche Denise Dellagiacoma, ex azzurrina di sci di fondo che a fine carriera ha deciso di tuffarsi nel mondo dello yoga fondando “Yoga Academy”, la più grande scuola yoga in Italia. Tra i ‘bisonti’ si nasconderà persino un ex ministro finlandese, Hanna Kosonen, nonché ex campionessa mondiale di sci orientamento. Insomma, Marcialonga attira una marea di persone di ogni fascia d’età e professione, unite dal grande spirito e dalla passione sfrenata per lo sport puro.
La neve è scesa in abbondanza anche nelle Valli di Fiemme e Fassa, marcialonghisti e appassionati fondisti possono già allenarsi sull’anello di Campitello-Canazei, sui primi chilometri in Val di Fiemme, presso il Centro del Fondo di Lago di Tesero a cui si aggiungeranno entro Natale altri tratti di pista ed arrivare così in forma per il fatidico giorno, tratti aperti anche ai turisti come in passato.
Intanto gli addetti ai lavori, dopo la spettacolare conferenza stampa in volo della settimana scorsa, si preparano alla cerimonia inaugurale della 50.a Marcialonga che si terrà a Trento nella magica cornice di Piazza Duomo il 26 gennaio.

Info: www.marcialonga.it

UN “TOUR” DE SKI DOLOMITICO CON SKYALPS. MARCIALONGA SPICCA IL VOLO “GREEN”

UN “TOUR” DE SKI DOLOMITICO CON SKYALPS. MARCIALONGA SPICCA IL VOLO “GREEN”

In volo per scoprire gli eventi sportivi invernali sulle Valli di Fiemme e Fassa
La pista delle 50.a Marcialonga dall’alto è pura emozione, anche per Valbusa
Tour de Ski il 6, 7 e 8 gennaio, tre giorni adrenalinici di Coppa del Mondo
Un tour che ha lasciato tutti a bocca aperta, come gli eventi

Destinazione…Dolomiti. Stamattina dall’aeroporto di Bolzano è decollato un Dash 8 Q400 di SkyAlps carico di giornalisti, cameramen, fotografi e addetti ai lavori per ammirare dall’alto, ma non tanto in quota, le Valli di Fiemme e di Fassa che in gennaio ospiteranno il 17° Tour de Ski e la 50a Marcialonga. Un volo che ha letteralmente lasciato a bocca aperta tutti i passeggeri, quasi ad accarezzare le cime più affascinanti della corona dolomitica delle due vallate trentine.
Dal 6 all’8 gennaio il Tour de Ski in Val di Fiemme riproporrà la sprint in classico, la mass start in classico e l’inimitabile “final climb”, mentre domenica 29 gennaio da Moena a Cavalese passando per Canazei andrà in scena la 50° storica edizione della Marcialonga.
I due comitati Fiemme World Cup e Marcialonga sono una grande famiglia, accomunata dai tanti volontari che ne costituiscono l’ossatura, e insieme hanno pensato di organizzare qualcosa di davvero memorabile per una conferenza stampa… in volo. Check-in fatto, cinture allacciate e… pronti al decollo, gustando dall’alto le imponenti vette imbiancate e apprezzando lo spettacolo con le caratteristiche sfumature dell’enrosadira tipica delle Dolomiti.
Marco Selle, allenatore delle FFOO, e Bruno Felicetti, presidente del comitato Fiemme World Cup, hanno sapientemente accompagnato i giornalisti e tutti i passeggeri illustrando il magnifico Lagorai, la Ski Area Passo Rolle, il Gruppo del Pordoi, il Catinaccio e ancora sorvolando la Val di Fassa, il Passo Costalunga, il Gruppo del Latemar. Grazie ad una giornata con un sole splendente e alle virate spettacolari del pilota, l’altopiano di Lavazè, lo stadio del salto di Predazzo, il centro del fondo di Lago di Tesero e le piste del Cermis si sono mostrati in tutta la loro bellezza, mentre l’aereo ad alta efficienza energetica salutava anche la Marmolada, il Sassolungo e il Sass Pordoi.
Dopo un’ora di emozioni in volo, rientro all’aeroporto di Bolzano dove all’interno si è svolta la conferenza stampa ufficiale. “Ringrazio SkyAlps, speriamo di vedere “Bubo” Valbusa, applaudito in sala, alla Rampa con i Campioni – ha commentato Pietro De Godenz, presidente del Comitato Promozione dello Sci in Val di Fiemme, – il successo delle nostre gare lo dobbiamo a molte persone, alla istituzioni, agli sponsor, ai volontari e ai media. Oggi abbiamo organizzato questo momento per ribadire l’importanza di sentirci una famiglia, per far conoscere le nostre valli, il nostro Trentino e l’offerta turistica sportiva. Se l’Italia ha avuto queste Olimpiadi è grazie al Trentino, alla Val di Fiemme e ad Anterselva.” Ad intervenire poi Angelo Corradini, presidente Marcialonga: “Sentivo dalla voce di Valbusa, ultimo vincitore italiano, quanto crede nello sci di fondo e anche noi ci crediamo. Parlare di Marcialonga è sempre emozionante, ci vuole tanto entusiasmo, tanta pazienza. Ho la fortuna di avere uno staff e dei volontari che rendono un’organizzazione abbastanza facile. Abbiamo in sala Mario Cristofolini, uno dei fondatori di Marcialonga e presidente della LILT di Trento con cui collaboriamo”.
“Cinquant’anni di storia, di innovazione, ma soprattutto dell’impegno di tante persone delle nostre valli e non solo, che hanno messo a disposizione il proprio tempo per questo evento straordinario” ha affermato l’assessore allo sport e turismo della Provincia Autonoma di Trento Roberto Failoni. “Con Marcialonga e Tour de Ski a gennaio avremo un inizio 2023 col botto, dopo un 2022 eccezionale per gli eventi sportivi e i risultati del nostro turismo pienamente ripartito dopo la pandemia. È importante la testimonianza oggi della Giunta provinciale, anche per sottolineare l’entusiasmo degli organizzatori. Il 50esimo sarà uno ‘stress test’ per il 2026, l’evento olimpico e paralimpico in cui il nostro territorio sarà protagonista: il sogno che si avvera è vicino e potremo testare la bravura del Trentino nell’organizzare gli eventi”. È intervenuto anche il direttore dell’Aeroporto di Bolzano Mirko Kopfsguter e quindi Maximilian Alber, responsabile marketing di SkyAlps: “Ringrazio Marcialonga e Tour de Ski. La nostra filosofia è quella di crescere in maniera organica e vogliamo offrire un servizio di qualità, spero di rivedervi presto a bordo”.
Fulvio “Bubo” Valbusa sarà in gruppo tra i bisonti di Marcialonga: “Nel 2000 volevo vincere la Marcialonga e ce l’ho fatta per poco. È stata un’emozione fortissima e voglio ritrovare le stesse emozioni quest’anno, perché sarò al via tra i bisonti”. Presenti in sala anche le due combinatiste della Val di Fiemme Annika Sieff, fresco argento conquistato a Lillehammer, e Veronica Gianmoena. Anders Aukland ha mandato un suo video, doveva essere presente ma è influenzato: “La Marcialonga è stata la gara più importante di tutta la mia carriera. Credo che Marcialonga sia la sola ed unica competizione che sia riuscita a far crescere in questo modo lo sci di fondo. Ha un posto speciale nel mio cuore e farò la Marcialonga anche quest’anno, a 50 anni”.
I due eventi sono particolarmente green. Sebbene l’aereo di oggi sia un velivolo ad alta efficienza energetica e con consumi ridotti del 40% rispetto alla media europea, Tour de Ski e Marcialonga per ‘compensare’ in primavera pianteranno 100 alberi, che da soli in un unico anno assorbiranno una quantità superiore di CO2 prodotta per il volo promozionale.
Gli appuntamenti sono dunque dal 6 all’8 gennaio per il 17° Tour de Ski in Val di Fiemme e poi il 29 gennaio il grande esercito della 50.a Marcialonga si scatenerà lungo i tradizionali 70 km che collegano Moena e Cavalese, con l’inedito Mur de la Stria a regalare un appassionante finale.

Info: www.marcialonga.it – www.fiemmeworldcup.com

‘LA DANZA DELLE STRIE’: MARCIALONGA COLPISCE I NORDICI

‘LA DANZA DELLE STRIE’: MARCIALONGA COLPISCE I NORDICI

Team Ragde Charge – Ph. Newspower.it Trento www.newspower.it

Cresce l’entusiasmo per la 50.a Marcialonga di domenica 29 gennaio
La salita di Cascata si riduce e sfiora anche il 20% di pendenza
Il Team Ragde Charge ha già testato il nuovo ‘Mur de la Stria’
50 anni di Marcialonga e 50 anni del leggendario Anders Aukland

La 50.a Marcialonga impenna e il finale sarà ancora più entusiasmante. Ciò che accadrà domenica 29 gennaio sulla nuova e affascinante salita finale della ski-marathon tra le Valli di Fiemme e Fassa nessuno lo sa, nemmeno gli spiriti delle ‘Strie’, le streghe che aleggiano sul “Mur de la Stria”.
La storica salita di Cascata è il punto ‘clou’ dove posizionarsi per vedere le ultime azioni e dove da sempre nonni e zii accompagnano i bambini per far vivere loro l’atmosfera vera di Marcialonga. Qui si sono consumate le battaglie più epiche e le fughe decisive per arrivare a tagliare il traguardo in Viale Mendini a Cavalese. Ma nel 2023 la salita di Cascata si farà più breve: dai 2260m delle edizioni precedenti si accorcerà ora a 1678m, aumenteranno il dislivello (da 146m a 148m), la pendenza media (dal 6.50% all’8.80%) e infine la pendenza massima (dal 14.2% al 20%). In double poling si affronteranno i tornanti a spinta, e in corrispondenza degli ultimi due tornanti si devierà per la misteriosa erta del ‘Mur de la Stria”. Se fino alla scorsa stagione la gara poteva concludersi benissimo al fotofinish grazie alla leggera discesa sul finale, ora le ultime spinte in salita saranno quelle determinanti per guadagnarsi la gloria davanti alla piazza di Cavalese.
La Marcialonga è sempre un grande palcoscenico per sciatori di tutto il mondo. A fine settembre il Team Ragde Charge, in occasione del raduno estivo a Passo Lavazè, ha testato la nuova salita sugli skiroll. La squadra era capitanata dal mitico Anders Aukland, due volte vincitore della Marcialonga nel 2004 e nel 2008, secondo nel 2012 e nel 2015 e terzo nel 2013. A cinquant’anni appena compiuti, Aukland non ha mai smesso di allenarsi perché la passione per lo sci di fondo e la voglia di riaffermarsi nelle gare di Pro Tour sono ancora ben vive: “La Marcialonga e la Vasaloppet sono i nostri due obiettivi principali. L’ultima parte della Marcialonga è sempre stata spettacolare e quest’anno sarà ancora meglio, credo che nello sprint finale ci saranno molte più possibilità rispetto a prima. Penso che la nuova versione sia più difficile, anche se più corta”. Per onorare la sua lunga carriera, Marcialonga ha deciso di regalare al campione norvegese il pettorale 72 a vita, numero che rappresenta il suo anno di nascita.
I norvegesi Andreas Nygaard e Johan Hoel hanno definito la nuova salita più ‘fair’ e più corretta verso gli atleti: “La salita è molto dura, mi piace anche se è difficile e ripida – ha commentato il vincitore della mitica Vasaloppet, Nygaard-, mi piace soprattutto perché è più giusta verso gli atleti, ancora di più rispetto al passato perché prima gli ultimi 200 metri potevano essere un po’ ingannevoli. Preferisco questo nuovo finale perché vincerà sicuramente il più forte”, mentre Hoel ha ribadito: “Il tratto finale forse è ancora più giusto perché l’atleta più forte potrebbe essere terzo, quarto o quinto e comunque riuscire a vincere negli ultimi metri. E a noi atleti piace questa cosa”. Oskar Kardin ha sottolineato invece la grande bellezza del territorio: “È davvero bello passare tra i paesi delle Valli di Fassa e Fiemme, l’atmosfera è sempre meravigliosa. Penso che la nuova salita sia molto interessante, mi piacciono molto gli ultimi 200 metri prima del traguardo. La Marcialonga è fantastica, sono stato sul podio ma voglio provare a vincerla”. Grande entusiasmo anche per la svedese Jenny Larsson: “La salita ci piace, è interessante. Diventa più semplice sorpassare gli altri atleti nello sprint finale e quindi ci sono più possibilità di vincere. Ovviamente gareggeremo in double poling, ormai lo facciamo da diversi anni e sempre più donne migliorano in questa tecnica, la competizione è più difficile ogni anno quindi vedremo come andrà”.
La 50.a Marcialonga ha già alzato l’asticella, ora tocca agli atleti metterci del loro e danzare accanto alle Strie del “Mur” le quali saranno le tifose numero uno di questa speciale edizione.
Info: www.marcialonga.it

50 GLORIOSE EDIZIONI DI MARCIALONGA: A TRENTO L’EMOZIONANTE TUFFO NEL PASSATO

50 GLORIOSE EDIZIONI DI MARCIALONGA: A TRENTO L’EMOZIONANTE TUFFO NEL PASSATO

Angelo Corradini, Giuseppe Ferrandi e Maurizio Fugatti

Oggi l’inaugurazione a Trento dell’esposizione per raccontare Marcialonga
Un viaggio attraverso 26 pannelli per scoprire il mondo della granfondo trentina
Sono intervenuti Angelo Corradini, Maurizio Fugatti e Giuseppe Ferrandi
Esposizione aperta allo Sport Tech District del Muse di Trento fino a domenica

Marcialonga è un ‘momento di gloria’, un lungo viaggio che vuole essere raccontato e condiviso con i sostenitori e appassionati sportivi di tutto il mondo. Con il Festival dello Sport sullo sfondo, questa mattina è stata inaugurata presso lo Sport Tech District del Muse di Trento l’esposizione che vuole celebrare le gloriose 50 edizioni della granfondo delle Valli di Fiemme e Fassa. Nei 26 pannelli esposti sono stati racchiusi i momenti e i temi più importanti che hanno reso la manifestazione trentina tra le più amate e partecipate del pianeta: i grandi numeri di Marcialonga, 258.785 partecipanti dalla prima edizione del lontano 1971, 9 milioni di Euro di indotto per il territorio, i percorsi che attraversano le due splendide vallate, i 4 lungimiranti fondatori, l’interesse dei media e degli sponsor, i campioni, i senatori, le ‘Soreghine’ e le centinaia di volontari, lo stile inconfondibile di Marcialonga e molto altro ancora.
A prendere parola per primo è stato Angelo Corradini, presidente di Marcialonga: “È un grandissimo onore portare il saluto di Marcialonga, soprattutto durante il Festival dello Sport. Potrei parlare per ore di Marcialonga, noi in Val di Fiemme e in Val di Fassa crediamo moltissimo nelle potenzialità di questo evento. Vorrei sottolineare tre aspetti per noi fondamentali, ovvero il volontariato e la grande sinergia che si crea ogni anno tra i vari comuni delle due vallate e la Provincia Autonoma di Trento, il ritorno mediatico che riusciamo ad ottenere in ogni parte del mondo ed infine l’indotto economico che Marcialonga porta al territorio. Lo spirito con cui i nostri partecipanti si avvicinano a questo sport è qualcosa di speciale. Lo sport fa bene non solo al fisico ma anche allo spirito e partecipare alla Marcialonga significa portare a casa emozioni indelebili”.
La parola è poi passata a Maurizio Fugatti, presidente della Provincia Autonoma di Trento: “Credo che dobbiamo sentirci tutti orgogliosi di essere qui dopo ben 50 anni a parlare ancora del successo di Marcialonga, un successo sotto vari punti di vista, sportivo, economico e di crescita generale del territorio. Oggi è l’incoronazione di ciò che è stato fatto in questi 50 anni. Ricordiamo la consegna dell’Aquila di San Venceslao conferita l’anno scorso a Marcialonga, che ha voluto dare il giusto merito a chi regala l’anima per questa manifestazione e a tutti coloro che hanno speso del tempo per rendere esemplare l’evento”.
Presente inoltre Giuseppe Ferrandi, direttore generale della Fondazione Museo Storico del Trentino: “É sempre difficile raccontare ciò che non si vede, il dietro le quinte dove si sente davvero la tensione dei campioni che sfrecciano sugli sci e tutto l’aspetto mediatico. Marcialonga si è creata negli anni la sua dimensione perfetta, fatta di spirito, di cultura, diventando un vero pezzo d’identità del nostro territorio. 50 anni e 50 edizioni segnano un modello di continuità nel tempo e Marcialonga dimostra di avere un capitale sociale fortissimo. L’esposizione parte dai numeri, dalle statistiche e vuole raccontare i passi più importanti del lungo cammino di Marcialonga, un marchio popolare fatto di molti volti”.
L’esposizione al Muse sarà disponibile fino a domenica, giorno di chiusura del Festival dello Sport, dopodiché i visitatori potranno continuare a viaggiare nel passato di Marcialonga presso le Gallerie di Piedicastello a Trento per tutto l’inverno.
Per ciò che riguarda il futuro è presto detto, domenica 29 gennaio le Valli di Fiemme e Fassa si vestiranno a festa per la 50.a edizione che conta ad oggi ben 7200 iscritti, vicinissima al sold-out. La nuova salita finale del ‘Mur de la Stria’ ha incuriosito parecchi, ma d’altronde lo stile di Marcialonga è riconosciuto ed apprezzato da sempre in tutto il pianeta.
Info: www.marcialonga.it

IL TEAM MONTANERA BRILLA NELLA COMBINATA. MARCIALONGA: UNA RAFFICA DI SUCCESSI

IL TEAM MONTANERA BRILLA NELLA COMBINATA. MARCIALONGA: UNA RAFFICA DI SUCCESSI

Carlotta Montanera

La Combinata Punto 3Craft premia il Team Montanera di Liukkonen, Zanni e Montanera
Seconda piazza per il Team Northug, seguito dal Team De-Bo-Sa
Ancora un grande successo per gli eventi Marcialonga sci, cycling e corsa
Ora la concentrazione si sposta sulla 50.a Marcialonga invernale del 29 gennaio

Archiviata la grande festa di Marcialonga Running Coop dello scorso sabato 3 settembre, ecco che ora si possono finalmente tirare le somme della speciale classifica Combinata Punto3Craft. Hanno aderito alla sfida a squadre ben 21 Team, tra cui 9 Super Capitani che con grande entusiasmo hanno partecipato ad uno dei tre eventi marchiati Marcialonga (Ski, Cycling e Corsa).
Con il tempo complessivo di 07h19’59” la vittoria della Combinata 2022 è andata al Team Montanera composto da Kalle Liukkonen, dal lombardo Oscar Zanni e dalla capitana valdostana Carlotta Montanera, conosciuta come ‘RunningCharlotte’ nonché blogger, trainer e super mamma di Matteo. La corsa tra le Valli di Fiemme e Fassa non poteva concludersi meglio di così per Carlotta, che dopo 26 Km è riuscita a salire sul terzo gradino del podio di Cavalese premiata dalla sorridente Soreghina 2023, Sabrina Pellegrin: “Non mi aspettavo assolutamente il risultato e sono contentissima! Non ho visto le altre ragazze per tutta la gara e infatti non pensavo di essere terza. Mi sono risparmiata per 16 km dopodiché sono andata, e ho fatto bene! Io non ci credo mai a questa strategia, ma funziona. La consigliano tutti, soprattutto il mio coach. È la mia prima volta a questa gara, non ero mai stata né in Val di Fiemme né in Val di Fassa. La salita finale è…salita! Ma basta saperlo, quando lo sai puoi prepararti”.
Segue al secondo posto in classifica il Team Northug (07h34’11”) capitanato dal fondista norvegese Petter Northug del Team Coop, e dai compagni Valerio Magnani e Alberta Pellegrin. Staccato di poco il Team De-Bo-Sa (07h38’20”) del trio Stefano Detassis, Mattia Bosin e Anna Santini. Il comitato Marcialonga premierà le prime 10 squadre classificate con omaggi offerti dallo sponsor Craft Sportswear.
Ai grandi appassionati di Marcialonga “Superstar Club” che prendono parte in uno o più anni ai tre eventi, con un totale di 231 km portati a termine con gli sci, in bicicletta e di corsa, rientrano tra gli atleti ‘Gold’ Lorenzo Zanon, Simone Paolazzi, Damian Amort, Lorenzo Ziller e Jiri Cadek.
E ora avanti tutta per il 29 gennaio, con la 50.a Marcialonga sugli sci stretti che si prepara a celebrare un traguardo molto importante, come afferma il presidente del comitato organizzatore Angelo Corradini: “Marcialonga è sinonimo di successo, qualsiasi sia la declinazione sportiva. È il DNA di fassani e fiemmesi, è la voglia di collaborare di tanti volontari, ma anche delle istituzioni che non ci lasciano mai soli”.
Il nuovo traguardo sarà per veri scalatori, con la salita di Cascata che si accorcia, ma si aggiunge il ‘Mur de la Stria’: sarà il punto decisivo della gara invernale con una pendenza media al 9,90% e addirittura punti al 20%. Siamo solo a settembre, Marcialonga 2023 fa già palpitare gli appassionati!

Info: www.marcialonga.it

I KENIANI VOLANO, LE ITALIANE SVETTANO. LA MARCIALONGA RUNNING COOP È SUPER

I KENIANI VOLANO, LE ITALIANE SVETTANO. LA MARCIALONGA RUNNING COOP È SUPER

Newspower.it Trento www.newspower.it

Oggi versione pomeridiana della 20.a fortunata edizione tra Moena e Cavalese
Per la prima volta anche la mezza maratona con traguardo a Masi
I keniani Michael Selelo Saoli (26K) e Dickson Simba Nyakundi (21K) imbattibili
Loretta Bettin (26K) e Michela Scalco (21K) protagoniste. Tra le staffette i TreTrenta

“Buona la prima!” Alla Marcialonga Running Coop, quella del ventennale, è stata la “prima volta” del keniano Michael Selelo Saoli, che ha vinto con un margine di oltre 2’ sul connazionale Geoffrey Githuku Chege, è stata la prima volta della trentina Loretta Bettin sul gradino più alto del podio, parlando di 26 km, è stata la prima volta al via di Roberto Cassol, miglior italiano, quinto sul finish di Cavalese. È stata la prima volta della “Mezza Maratona” con traguardo a Masi, e la prima volta anche di Dickson Simba Nyakundi con un tempo di 1h13”, staccando il connazionale John Njuguna Kuria di 4’18”. Non passa inosservato il podio di Peter Lanziner, anche per lui un terzo posto dietro i due keniani vale una vittoria.
E per continuare, la vicentina Michela Scalco è la prima a firmare l’albo d’oro femminile della mezza maratona, ed è stata la prima volta della gara in orario pomeridiano. Infine, prima esperienza sul campo per Sabrina Pellegrin, la Soreghina eletta pochi giorni or sono a Moena, dove oggi la Marcialonga Running Coop ha preso il via annoverando oltre 1400 iscritti. Le previsioni annunciavano una leggera pioggia, fortunatamente il tempo ha retto e la “ventesima” è stata un successo.
La cronaca di gara, accesa prima dalla Minirunning con una marea di giovanissimi di corsa per le vie di Moena, è molto scarna. C’erano sei keniani in gara, cinque del Run2gether e uno al via con i colori dell’Atletica Brugnera.
Pronti via ed i keniani fanno il vuoto, come prevedibile. Si tirano un po’ il collo a vicenda, poi Nyakundi ha deciso di andarsene da solo e ancora prima di Predazzo ha allungato in solitaria, gestendo le proprie energie con grande autorità, del resto la sua vittoria alla Stramilano non è un caso. Dopo Predazzo sulla sua scia, ma ben distante, si è infilato il connazionale Selelo Saoli, confermandosi leader della 26 km fino a Cavalese, applaudito da una marea di gente, ma il pubblico è stato più folto del solito lungo tutto il tracciato, soprattutto nell’attraversamento dei paesi.
Podio tutto keniota e col primo italiano che arriva da Belluno, con un significativo quinto posto tra il resto davanti ad Alessandro Degasperi, il triathleta di casa spinto dall’incitamento dei suoi conterranei. Dietro i due altoatesini Rungger e Premstaller con Zorzi 9° bravo a precedere il ghanese Ousman Jaiteh, che ha lamentato problemi di stomaco.
Gara femminile della 26K dominata con decisione fino a Predazzo da Sarah L’Epee Aimee, ma poi si è fatta acciuffare dalla trentina Loretta Bettin che ha man mano incrementato l’andatura. A Lago di Tesero L’Epee Aimee si è addirittura fermata, è stata passata da diverse atlete e poi rimessasi ha ripreso l’andatura. A Cavalese la Bettin ha coronato il suo sogno di vincere la Marcialonga Running Coop, buon secondo posto per la roveretana Claudia Andrighettoni davanti ad una incredula Carlotta Montanera. Quarta l’attesa Sarah Giomi: è salita da Bolzano a Moena in mtb, poi ha affrontato i 26 km, giusti per preparare il suo prossimo triathlon. Nella “mezza”, detto del successo di Michela Scalco, a podio hanno concluso anche Rebecca Bergagnin e Alessandra Maresca.
Successo anche delle staffette, oltre 50 in gara: alla fine dopo le tre frazioni tra Moena e Predazzo, tra Predazzo e Lago di Tesero e tra Lago e Cavalese si sono imposti i “TreTrenta” ovvero Simone Turrini, Andrea Dagostin e Francesco Zorzi.
Su questa 20.a edizione ci sarebbero da scrivere fiumi di parole, il presidente Angelo Corradini è soddisfatto, per lui e i suoi volontari è un buon viatico per la 50.a Marcialonga sugli sci del 29 gennaio.
Info: www.marcialonga.it

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Mezza Maratona – Men
1 NYAKUNDI Dickson Simba Run2gether 01:00:13; 2 KURIA John Njuguna Run2gether 01:04:32; 3 LANZINER Peter Suedtirol Team Club 01:08:55; 4 FILIPPI Gabriele Pol.Va Giudicarie Est. 01:14:50; 5 BUSIN Emanuele Team Internorm Alpenplus Trentino 01:16:51; 6 VASCOTTO Antonio Runcard 01:17:51; 7 BONVECCHIO Marco Trentino Running Team 01:18:47; 8 PORCELLI Alessandro Run & Fun Oltre Team 01:19:26; 9 TRENTI Massimiliano Runcard 01:20:17; 10 FRANZOI Michele Runcard 01:25:05;

Mezza Maratona – Women
1 SCALCO Michela Atl. Vicentina 01:33:16; 2 BERGAGNIN Rebecca Robinson Ski Team A.S.D. 01:33:16; 3 MARESCA Alessandra S.Atl. Senigallia 01:37:28; 4 PEDRONI Emanuela G.S.Il Fiorino 01:38:49; 5 SCHGRAFFER Milena U.S. Stella Alpina Carano 01:39:47; 6 POSTAL Silvi U.S. Monti Pallidi 01:40:30; 7 MARTINI Sabrina Trentino Running Team 01:43:30; 8 CARRADORI Giulia Runcard 01:44:52; 9 CASOLI Cristina Parmarathon Asd 01:45:12; 10 CARPI Martina Polisportiva Torrile 01:46:48;

26 km – Men
1 SAOLI Michael Selelo Run2gether 01:23:28; 2 CHEGE Geoffrey Githuku Run2gether 01:25:45; 3 KIPNGETICH MELI Sammy Atletica Brugnera 01:27:10; 4 EKWAM Abraham Ebenyo Run2gether 01:29:07; 5 CASSOL Roberto G.S.La Recastello Radici Group 01:29:10; 6 DEGASPERI Alessandro Dolomitica Triathlon C.T.T.A.S. 01:30:53; 7 RUNGGER Hannes L.F. Sarntal Raiffeisen 01:31:11; 8 PREMSTALLER Georg L.F. Sarntal Raiffeisen 01:31:24; 9 ZORZI Nicolo’ U.S. Cornacci Tesero A.S.D. 01:31:47; 10 JAITEH Ousman Trentino Running Team 01:32:19;

26 km – Women
1 BETTIN LORETTA Atl. Paratico 01:45:54; 2 ANDRIGHETTONI Claudia U.S. Quercia Trentingrana 01:48:14; 3 MONTANERA Carlotta A.S.D. Podistica Torino 01:50:43; 4 GIOMI Sarah Cus Pro Patria Milano 01:52:03; 5 GISMONDI Federica U.S. Dolomitica 01:53:10; 6 SCHIEVENIN Serena Hrobert Running Team 01:54:50; 7 POLTRONIERI Valeria Forrest Group Minerva 01:55:16; 8 TAVERNAR Katia U.S.D. Cermis 01:56:31; 9 FILIPPI Giorgia A.S.D. Gs Valsugana Trentino 01:57:30; 10 CONFORTOLA Monica Sporting Club Livigno 01:57:38;

Staffette
1 I TRETRENTA (Dagostin Andrea, Zorzi Francesco, Turrini Simone) 1:31:02.00; 2 PROPRIO BEL (Dellagiacoma Stefano, Cattaneo Marco, Longo Fabio) 1:32:58.80; 3 SCUOLA ALPINA G.DI F. 2 (Perron Jean Luc, Negroni Paolo, Panizza Lorenzo) 1:36:33.37; 4 SCUOLA ALPINA G. DI F. 3 (Bianquin Matthieu, Bottacin Pietro, Paghera Mattia) 1:38:56.91; 5 LAGORAIDER SQUAD (Meneghello Francesco, Dalvai Stefano, Tomaselli Linda) 1:41:32.23

‘MARCIALONGHISTI’ ALLA RISCOSSA. DOMANI LA FESTA PER TUTTI I RUNNERS

‘MARCIALONGHISTI’ ALLA RISCOSSA. DOMANI LA FESTA PER TUTTI I RUNNERS

Peter Lanziner

Marcialonga Coop atto 20°: domani lo start alle 16.30 da Moena
Sfide avvincenti su entrambi i percorsi 21K e 26K
Grande entusiasmo per le circa 50 staffette iscritte
Alle 14 scatta la divertente Minirunning per i giovani podisti

Domani si entra nel vivo della 20.a Marcialonga Coop nella magnifica cornice delle Valli di Fiemme e Fassa, in Trentino. Concorrenti di 18 nazioni prenderanno d’assalto prima le strade di Moena, dove è previsto lo start alle 16.30, per poi correre senza freni lungo la pista ciclopedonale scendendo fino al traguardo di Masi (21K) o fino all’arrivo in salita di Cavalese per la 26K. Le iscrizioni online alla gara podistica trentina sono aperte fino alle 18 di oggi, poi saranno accettate solamente sul posto.
In queste ultime ore la lista iscritti si sta infittendo: parteciperà per la quinta volta alla Marcialonga Coop l’altoatesino Peter Lanziner, podista specializzato nel mezzofondo, sul terzo gradino del podio nel 2015, il quale dovrà farsi largo fra i veloci keniani Dickson Simba Nyakundi e John Njuguna Kuria del Team Run2gether. Sono molti gli atleti che con passione e determinazione affronteranno il tracciato di 26K. Potranno fare gioco di squadra i ragazzi keniani Michael Selelo Saoli, Abraham Ebenyo Ekwam e Geoffrey Githuku Chege (Run2gether) e ancora Sammy Kipngetich Meli (Atletica Brugnera) a puntare al podio. Tra gli italiani in gara il triathleta Alessandro Degasperi, presente assieme alla moglie Federica Gismondi, il trentino-gambiano Ousman Jaiteh, Matteo Vecchietti, Nicolò Zorzi, Stefano Mich, Matthias Schwingshackl, Thomas Rinner, Hermann Achmüller, Hannes Rungger e molti altri ancora.
Sono quasi una cinquantina le staffette registrate. Hanno aderito il Team Robinson Trentino con il trio al femminile composto dalle fondiste Caterina Piller, Asia Patini e Marta Gentile, e al maschile con i tre frazionisti Stefano Dal Magro, Mauro Debertolis e Giacomo Varesco. Squadra mista per il Team Futura con Julia Brunner, Paolo Fanton e Massimiliano Perino.
La distribuzione dei numeri e dei pacchi gara domattina avverrà dalle 8.30 alle 16 a Moena, presso il Municipio. Il folto programma prosegue con l’interessante iniziativa ‘Gente di trincea’, una straordinaria escursione in un museo a cielo aperto della Grande Guerra con trincee, fortini, postazioni militari e numerosi reperti, nelle prime postazioni di difesa della linea di confine in località Fango, quindi ci sarà l’Expo Village installato a Moena in Piaz de Ramon, mentre alle 14 scatterà la divertente Minirunning, con la giornata che si concluderà con la festa finale alle 21 in Piazza Italia a Cavalese.
La tabella di marcia della gara di testa, dopo lo start a Moena (ore 16.30), segnala i passaggi a Predazzo, Piazza SS. Apostoli, con anche la zona cambio staffette (16.55), a Lago di Tesero – Stadio del Fondo con la seconda zona cambio staffette (17.15), a Masi con l’arrivo della Mezza Maratona (17.30) e a Cavalese in Via Fratelli Bronzetti per accogliere i runners della 26K e gli ultimi frazionisti alle 17.45.
Essere un ‘marcialonghista’ non è da tutti, con il bello o brutto tempo in Val di Fiemme e in Val di Fassa i festeggiamenti non mancheranno!

Info: www.marcialonga.it

17 NAZIONI ALLA MARCIALONGA COOP. SABATO L’AVVINCENTE CORSA TRENTINA

17 NAZIONI ALLA MARCIALONGA COOP. SABATO L’AVVINCENTE CORSA TRENTINA

Alessandro Degasperi – Newspower.it

Sabato alle 16.30 scatta in Trentino la 20.a Marcialonga Running Coop
A Moena 17 nazioni al via sui tracciati 21K e il tradizionale 26K
Tra i favoriti i forti keniani del team Run2gether ed il triatleta Alessandro Degasperi
Le Valli di Fiemme e di Fassa si preparano ad una gara stellare

L’entusiasmo è alle stelle per la Marcialonga Running Coop, pronta a regalare questo sabato una giornata indimenticabile nelle Valli di Fiemme e Fassa agli affezionati runners di tutto il mondo. Sfileranno atleti provenienti da 17 nazioni in una location speciale, dove la calorosa accoglienza e l’enorme tifo tipico degli abitanti della zona sono gli elementi top che rendono unica la gara. Moena darà il via ufficiale alla 20.a edizione alle ore 16.30, quando si vedranno sfilare i concorrenti della nuova mezza maratona e del tradizionale tracciato di 26 km aperto anche alle staffette sulle tre frazioni (10K fino a Predazzo – 8K da Predazzo a Lago di Tesero e altri 8K da Lago a Cavalese).
Ritorna dall’Austria la squadra Run2gether, con i keniani Abraham Ebenyo Ekwam, Michael Selelo Saoli e Geoffrey Githuku Chege, questi ultimi rispettivamente secondo e terzo nella recente corsa in montagna Engadine Summer Run di St. Moritz (SUI), decisi a sfidare sul tracciato 26K il connazionale dell’Atletica Brugnera Sammy Kipngetich Meli, mezzofondista e stradista vincitore della Aviano-Piancavallo e della Colombina Trail Running.
A fronteggiare le veloci gazzelle keniane ci saranno i trentini Matteo Vecchietti, Nicolò Zorzi, Stefano Mich ed il famoso triatleta Alessandro Degasperi, i fondisti Matthias Schwingshackl, Thomas Rinner e Iacopo Mezzacasa (Team Robinson), Lorenzo Busin (Team Internorm Alpenplus) e il forte gambiano residente in Valsugana Ousman Jaiteh, già vincitore nel 2018 e secondo nel 2019. Presenti inoltre gli altoatesini Hermann Achmüller e Hannes Rungger, quest’ultimo sul gradino più alto del podio nella prima edizione della Mezza Maratona dell’Alpe di Siusi.
Si alza l’asticella per la mezza maratona fino a Masi di Cavalese, con il keniano Dickson Simba Nyakundi (Run2gether) tra i favoriti indiscussi su questa distanza. Da inizio stagione fino ad oggi, infatti, ha centrato 5 vittorie nelle mezze maratone più importanti in Italia come la Stramilano di maggio, la BMW Jesolo Moonlight Half Marathon, la XIX Corri Trieste, la Placentia Half Marathon, firmando addirittura il nuovo primato sui 10 km alla 15.a edizione del Running Day di Saronno. Correrà anche il suo compagno di squadra e coetaneo John Njuguna Kuria.
Nella 26 km si metteranno alla prova anche le trentine Claudia Andrighettoni, Loretta Bettin, Anna Santini, l’ultramaratoneta Monica Carlin e la valdostana Carlotta Montanera, podista specializzata nelle medio-lunghe distanze e running motivator.
Sarà importante gestire bene le energie sul tradizionale percorso di 26 km con arrivo a Cavalese: gli ultimi 5 km, anche se non presentano una pendenza così proibitiva, si faranno sentire nelle gambe. Verrà premiato chi riuscirà a correre in maniera intelligente, e mentre si sale le fatiche saranno ripagate dalla spettacolare vista, con anche il suggestivo passaggio nella galleria scavata nella roccia.
Le iscrizioni online chiudono venerdì alle ore 18, dopodiché sarà possibile iscriversi direttamente sul posto nella giornata di gara.
Sabato a Moena ci sarà una grande festa alla quale sono tutti invitati, con l’Expo Village ad intrattenere gli appassionati sportivi già dal venerdì, la Minirunning per ragazzi fino ai 12 anni (start ore 14 in Piaz De Sotegrava), e ancora musica, balli e tanto divertimento per festeggiare assieme le 20 edizioni della mitica Marcialonga Coop.
Info: www.marcialonga.it

MARCIALONGA: LA FEBBRE DEL SABATO SERA. ALLA RUNNING COOP LE GAZZELLE AFRICANE

MARCIALONGA: LA FEBBRE DEL SABATO SERA. ALLA RUNNING COOP LE GAZZELLE AFRICANE

Ousman Jaiteh

La 20.a ‘Special Edition’ Marcialonga Coop si corre sabato 3 settembre alle 16.30
Presenti la veloce gazzella africana Jaiteh e il team Run2gether
A tenere a bada le gazzelle ci saranno gli ‘stambecchi’ Vecchietti, Zorzi e Mich
Al femminile si attendono le africane e ancora Giomi, Andrighettoni, Santini, Bettin, Carlin e Mali

Nelle Valli di Fiemme e Fassa il comitato Marcialonga si prepara a chiudere il cerchio con l’ultimo sfavillante appuntamento dell’anno. La gara podistica Marcialonga Coop del prossimo 3 settembre sarà una vera ‘Special Edition’ con una mezza maratona e una 26 km che andranno ad abbracciare i luoghi simbolo delle due vallate, in particolare lo Stadio del Salto di Predazzo e il Centro del Fondo di Lago di Tesero, il tutto racchiuso nella maestosa cornice delle Dolomiti.
La Marcialonga ‘Running’ Coop sarà animata da sportivi che puntano alle posizioni alte di classifica, come la gazzella africana Ousman Jaiteh, primo nel 2018 e secondo nel 2019: “Parteciperò alla 26 km, sarà la mia quarta volta quest’anno. È un’emozione molto grande per me prendere parte a questa competizione vestendo i colori del Trentino Running Team, è davvero un onore. Il percorso mi piace molto, l’atmosfera del pubblico di Marcialonga è magica e mi carica molto. Il tracciato è divertente perché è un continuo sali e scendi, né troppo veloce né troppo lento. Non vedo l’ora di partecipare!”.
Dall’Austria arriverà il team keniano Run2gether affamato di vittoria, e ancora molti altri top runners africani pronti a lanciare la sfida agli atleti di casa come il cembrano Matteo Vecchietti e i fiemmesi Nicolò Zorzi e Stefano Mich, con quest’ultimo che potrà contare sul tifo speciale da parte della nuova Soreghina, Sabrina Pellegrin, sua compagna di squadra nella combinata Punto 3Craft. La bella Sabrina, infatti, lo scorso maggio si è messa in gioco alla Marcialonga Cycling e ora, a poche settimane dall’incoronazione, sarà ai nastri di partenza per dare il via a questa spettacolare 20.a Marcialonga Coop.
Anche in campo femminile si attendono le velocissime keniane. A tenerle a bada ci penserà la bolzanina Sarah Giomi, seconda nel 2017 e terza nel 2020: “Farò la 26 km, in realtà non ho particolari aspettative rispetto alla prestazione. Sono uscita ora da un lungo periodo di infortuni e con la corsa ci devo andare cauta. Per adesso la alterno a bici e nuoto, e sto preparando un triathlon. Ho scelto di iscrivermi perché adoro i paesaggi e i luoghi della Val di Fiemme ed inoltre è un ottimo allenamento lungo in previsione di una gara di triathlon”. Gareggeranno in casa inoltre le trentine Claudia Andrighettoni, Anna Santini, Loretta Bettin e l’ultramaratoneta Monica Carlin.
Ma la Marcialonga Coop sarà una grande giornata sportiva soprattutto per i semplici runners che vogliono mettersi alla prova sfidando sé stessi. Moena si farà bella per accogliere nel tardo pomeriggio la partenza dei due tracciati e dei primi frazionisti che parteciperanno alla staffetta. Subito i runners s’inseriranno nella pista ciclabile che costeggia il bosco e il fiume Avisio e in leggera discesa si raggiungerà lo Stadio del Salto di Predazzo fino ad entrare nel cuore dell’abitato, dove velocemente si saluterà il caloroso pubblico presente in piazza SS. Apostoli. Al km 14.5, dopo aver superato le caratteristiche e affascinanti frazioni di Roda, Bosin e Zanolin, la corsa si farà molto interessante nel tratto in lieve salita verso Lago di Tesero. In men che non si dica si raggiungerà Masi di Cavalese, sede d’arrivo della mezza maratona, mentre i corridori della 26 km si lanceranno per l’ultimo sforzo in salita fino all’abitato di Cavalese.
Visite guidate, musica, expo: sono tante le iniziative proposte dal solido comitato in avvicinamento alla grande giornata sportiva. Le iscrizioni sono ancora disponibili, le danze per la 20.a Marcialonga Coop sono aperte!
Info: www.marcialonga.it