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IL RUGGITO DEI ‘VECCHI LEONI’ A LA VENOSTA. GJERDALEN E JOHANSSON, 10 KM DA RECORD

IL RUGGITO DEI ‘VECCHI LEONI’ A LA VENOSTA. GJERDALEN E JOHANSSON, 10 KM DA RECORD

Newspower.it Trento www.newspower.it

La Venosta, quinta tappa di Ski Classics con un inedito formato
Tord Asle Gjerdalen (1983) ha sorpreso tutti ed ha vinto con 18”99 su Nyenget
Nel finale Britta Johansson Norgrenn (1983) mette il turbo e svernicia la Dahl
Dopo i campioni delle lunghe distanze, domani gara open di 23 e 33 km

Sole, cielo azzurro, neve, montagne da favola e… due grandi campioni. Oggi in Alto Adige Tord Asle Gjerdalen e Britta Johansson Norgren hanno dato la loro classica zampata vincendo la seconda edizione de La Venosta in un inedito format, una 10 km a cronometro da Kapron a Malga Melago. Spettatori inusuali stambecchi e camosci, risvegliati dal clamore dell’evento e dall’elicottero della TV: la Venosta oggi rappresentava la quinta tappa di Visma Ski Classics, la 100.a della lunga storia del circuito, ormai assurto a Coppa del Mondo lunghe distanze.
Bella la partenza dei Pro Team tra i fienili dell’abitato di Kapron con alcuni caproni, …per rimanere in tema, a strizzare l’occhio alle telecamere curiose: start alle ore 8 con 47 ragazze pronte ad affrontare la cronometro individuale tutta in salita, 10 km fino all’arrivo di Malga Melago, a 2000 metri di quota. Con il pettorale rosa di miglior giovane, la svedese Ida Dahl ha combattuto fino all’ultimo metro per la vittoria segnando il miglior intertempo fino al 9.5 km, da lì in poi ha imposto la propria esperienza e forza la connazionale Britta Johansson Norgren, vincendo la gara in 31’46”1.
25 anni la Dahl, 39 a marzo la Johansson, che si conferma in testa alla classifica dopo 5 tappe. La leader della classifica generale si dice molto soddisfatta all’arrivo: “Oggi è andata davvero bene, l’ultima parte è molto dura ed ero molto stanca, ma oggi gli sci erano perfetti e io ero in buona forma, quindi sono molto soddisfatta di me stessa e della mia prestazione. Ora torno in Svizzera per prepararmi alla Diagonela e poi per la Marcialonga, che è sicuramente il mio obiettivo della stagione”. A soli 19” seguiva la Dahl, mentre a completare il podio tutto svedese Lina Korsgren: “È stata una gara molto bella, è stata dura fin dal principio, ma mi sentivo davvero molto bene. Gli ultimi km ero stanca e credo di aver perso qualche secondo proprio là, ma sono molto soddisfatta di come è andata in generale la gara”. C’era attesa per le russe di Coppa del Mondo Sorina e Rygalina. Hanno scelto di sciolinare rispetto alle specialiste del double poling, ed hanno pagato la scelta, 7.a la Rygalina a 2’14”55 mentre la Sorina con i colori del Team Futura Alta Quota Trentino è 10.a a 2’31”68. Altra russa, ma non convocata per le Olimpiadi come le due connazionali, la Smirmova (Team Robinson Trentino) è 12.a. Unica italiana in gara Chiara Caminada, 29.a.
Gara maschile dominata dall’uomo “Ray-ban”, il norvegese Tord Asle Gjerdalen, partito con il pettorale numero 45. Per i suoi avversari oggi non c’è stata storia, nemmeno per il giovane (classe 1996 come la Dahl) leader della classifica con il pettorale giallo Max Novak. Lo svedese ha lottato fino all’ultimo intertempo posto al km 9.5 per il terzo posto, ma il russo Ermil Vokuev lo sorprende all’arrivo e gli ruba il podio. Il re della giornata Gjerdalen ha chiuso primo in 27’44”.2: “Oggi sono venuto qui anche per prepararmi in altura – ha affermato Gjerdalen. – Non credevo di vincere, diciamo che ho pensato… succederà quel che deve succedere”. Il norvegese ha vinto davanti al connazionale Martin Løwstrøm Nyenget che ha raccontato: “Una gara molto particolare e dura, non c’è un momento di riposo e non sono molto abituato a questo tipo di percorsi. Sono molto felice di aver avuto l’opportunità di gareggiare qui e non vedo l’ora di partecipare alla Marcialonga”.
Terzo classificato il russo Vokuev: “La gara è andata bene, anche il percorso mi è piaciuto molto e l’organizzazione era fantastica. La gara è stata veloce fin dall’inizio e anche molto dura”. Ė comunque soddisfatto del quarto posto Novak: “Questa gara è molto dura, ma mi è piaciuto il nuovo format. Il mio quarto posto va decisamente bene”. Con i colori giallo-fluo del Team Futura Alta Quota Trentino ha chiuso 39° il russo Sergey Ustiugov, anche lui in gara per rifinire la preparazione olimpica. Ha corso in double poling, meglio ha fatto Evgeniy Belov, ottimo decimo, anche lui col biglietto in tasca per Pechino. Miglior italiano Lorenzo Busin (43°) del Team Internorm Trentino. Un centinaio gli atleti Pro Team in gara.
Domani si replica con la gara “open” valida anche come prova Challenger di Ski Classics. 23 o 33 km in classico.
Bilancio positivo per Gerald Burger, il presidente del comitato organizzatore: “Questa prima giornata è andata molto bene, una gara corta, ma siamo molto contenti perché anche gli atleti era tutti felici di questo format. Partenza all’inizio della valle con arrivo in fondo, alla Malga di Melago, un’ottima idea. Anche l’organizzazione di tutti i volontari ha funzionato bene, il tempo è splendido e più di così… Potrebbe essere anche il format del futuro, la partenza ad inizio valle ha funzionato. Si potrebbe fare un percorso più lungo, ma il format è davvero interessante, se facciamo un weekend con un percorso corto e poi uno più lungo è l’ideale.” Domani start alle ore 10, tutto si svolge a Melago.
Info: www.lavenosta.com

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Men Elite TC – 10 km
1 Tord Asle Gjerdalen NOR 0:27:44.2; 2 Martin Løwstrøm Nyenget NOR 0:28:03.2; 3 Ermil Vokuev RUS 0:28:21.3; 4 Max Novak SWE 0:28:28.5; 5 Magnus Vesterheim NOR 0:28:33.9; 6 Johannes Eklöf SWE 0:28:35.1; 7 Herman Paus NOR 0:28:43.3; 8 Aleksandr Grebenko RUS 0:28:50.7; 9 Stian Hoelgaard NOR 0:28:51.1; 10 Evgeniy Belov RUS 0:28:55.1
43 Lorenzo Busin ITA 0:30:22.3; 49 Francesco Ferrari ITA 0:30:41.2; 51 Manuel Amhof ITA 0:30:55.3; 63 Stefano Mich ITA 0:31:43.7; 70 Christian Lorenzi ITA 0:32:41.6; 72 Emanuele Bosin ITA 0:32:51.5

Women Elite TC – 10 km
1 Britta Johansson Norgren SWE 0:31:46.1; 2 Ida Dahl SWE 0:32:05.5; 3 Lina Korsgren SWE 0:33:18.1; 4 Olga Tsareva RUS 0:33:31.4; 5 Magni Smedås NOR 0:33:45.4; 6 Laila Kveli NOR 0:33:59.6; 7 Anastasia Rygalina RUS 0:34:00.6; 8 Anna Svendsen NOR 0:34:07.9; 9 Anikken Gjerde Alnes NOR 0:34:09.1; 10 Tatiana Sorina RUS 0:34:17.8
29 Chiara Caminada ITA 0:37:48.6

Arrivano i russi! La Venosta frizzante. Ustjugov & C. sabato, domenica la open

Arrivano i russi! La Venosta frizzante. Ustjugov & C. sabato, domenica la open

Gara di lusso sabato tra i Pro Team, confronto tra “classico” e double poling
A parte i russi di Ski Classics arrivano Ustjugov, Sorina e Smirnova
Il Team Koteng in quarantena in Svizzera
Domenica gara open, 23 e 33 km per tutti. Iscrizioni aperte fino a sabato alle 18

I team trentini fanno “acquisti” nella campagna pre-olimpica e La Venosta ne guadagna! L’annullamento delle gare di Coppa del Mondo di Francia e Slovenia lascia a secco i fondisti di tutto il mondo, i russi in allenamento a Passo Lavazè ne approfittano e si accasano con i teams trentini.
Così nella quinta tappa Ski Classics, sabato in Val Venosta, o meglio nella sua laterale Vallelunga, i 10 km a cronometro offriranno una bella sfida tra fondisti “classici” e i grandi esperti del double poling.
Il Team Futura Alta Quota Trentino è stato il primo ad ufficializzare i nuovi arrivi, infatti oltre agli altri atleti del team giallo-fluo sabato da Kapron a Malga Melago saranno in gara sia Sergej Ustjugov che Tatiana Sorina, entrambi col biglietto per Pechino in tasca. Poi è toccato al Team Robinson Trentino confermare al via con i colori azzurri Ekaterina Smirnova che sarà al fianco della svedese Frida Erkers, mentre al maschile ci sarà Sergey Ardashev, campione mondiale U23 della 15 km. Ora ci si aspetta qualche “news” anche dal Team Internorm Trentino.
Di contro arriva la notizia, inattesa, che il prestigioso Team Koteng è costretto in quarantena per la positività di un componente della squadra. Mancherà così l’atteso Sundby, ma soprattutto Astrid Øyre Slind, terza tra le donne nelle classifiche del challenge.
Sabato la tappa Ski Classics propone una cronometro, tutta in salita, da Kapron fino a Malga Melago, si arriva in quota ad oltre 2000 metri in un punto di rara bellezza offerto dalla Vallelunga.
Gli organizzatori domenica invece propongono una open, tra il resto assurta a rango di Challenger del circuito Ski Classics e che vedrà i professionisti in gara con gli amatori. Due le distanze, 23 km e 33 km in classico, con un primo anello di lancio di 3 km e quindi 2 o 3 giri di 10 km a Melago, dove si è corso nel 2019, evento poi non disputato nei due anni successivi a causa della pandemia.
Già numerosi gli iscritti per la sfida domenicale. Tra i primi a registrarsi Dal Magro, Klettenhammer, Schwingshackl, Bompard, Rinner, Cappello, e tra le donne Patini, Piller, Gentile, tutti protagonisti alla Pustertaler lo scorso weekend, e anche la svizzera Nicole Donzallaz. Le adesioni alla open di domenica sono ancora aperte, da venerdì fino alle ore 18 di sabato sarà possibile iscriversi direttamente presso l’ufficio gare.
Info: www.lavenosta.com

Programma gare
Sabato 15
La Venosta Elite – Pro Tour Event
Kapron – Malga Melago
08:00 Women Elite TC – 10 km cronometro
09:30 Men Elite TC – 10 km cronometro

Domenica 16
La Venosta Open
Melago
10:00 Men/Women TC 23 km (2 giri)
Men/Women TC 33 km (3 giri) – Visma Ski Classics Challenger

ANCHE KOWALCZYK ABBRACCIA “LA VENOSTA”. ESORDIO VISMA SKI CLASSICS DA URLO

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“La Venosta” domani e domenica in Alto Adige
Alla scoperta della Vallelunga con Visma Ski Classics
Percorso di 34 km sia in tecnica classica che libera
Iscriversi è ancora possibile in loco oggi, domani e domenica

“La Venosta”, una prima edizione tra scenari mozzafiato si svilupperà nel weekend nella fascinosa Vallelunga (laterale della Val Venosta) circondata da una coltre innevata. Campioni Visma Ski Classics ed amatori avranno gare dedicate, con il circuito long distance a premiare fin dall’esordio la località altoatesina. Le piste sono idilliache e il comitato che vede in cabina di regia Gerald Burger già da alcuni giorni sta ospitando i team. L’opportunità è ghiotta e il percorso finirà a Melago, dove gli atleti giungeranno a 1900 metri sul livello del mare. Domani gli amatori affronteranno 34 km, così come i concorrenti Visma Ski Classics, e domenica altri 34 km nella prova Challengers di Visma Ski Classics, questa volta in tecnica libera. Melago ospiterà anche due traguardi “Climb” dove gli scalatori potranno fare la differenza. Amatori e campioni affronteranno dunque lo stesso percorso, scattando subito verso il punto più elevato del tracciato, effettuando quattro giri sia nella giornata di sabato che in quella di domenica. Il challenge presenta “La Venosta” come un ‘gioiello nascosto’ che molti atleti anche d’esperienza ancora non conoscono, ma grazie all’evento la località altoatesina potrà finalmente uscire allo scoperto tramite uno straordinario mezzo promozionale con ampia copertura televisiva. D’altronde gli scenari sono da cartolina e l’atmosfera in tutta l’area che abbraccia il campanile sommerso del Lago di Resia è accattivante. E di certo un’opportunità per visitare. “La Venosta” è servita su un piatto d’argento anche per i piccoli del circuito sudtirolese che domenica 15 dicembre potranno divertirsi lungo un tracciato ad hoc, da 500 metri fino a 5 km in base alle categorie di appartenenza. I favoriti per ‘La Venosta’ non si contano, con lo svedese Emil Persson e lo ‘scalatore’ Morten Eide Pedersen tra i candidati al podio per caratteristiche del percorso e condizioni di forma. Al via ci saranno anche il campione del mondo di skiroll Matteo Tanel e l’argento olimpico Alexander Panzhinskiy. Ad aumentare lo spessore del Team Robinson Trentino anche la due volte campionessa olimpica e mondiale Justyna Kowalczyk. Il Team Ragde proverà a tornare in carreggiata con il campione in carica del circuito Petter Eliassen, il due volte iridato Tord Asle Gjerdalen, lo svedese Oskar Kardin e l’inossidabile Anders Aukland che in carriera vanta un oro olimpico e uno mondiale. Per quanto riguarda le donne, la svedese Britta Johansson Norgren è sempre la favorita numero 1. E il comitato venostano annuncia un “tridecalogo” per affrontare al meglio la manifestazione: testare il percorso (se possibile) già da oggi, ritirare il pettorale per tempo, mangiare carboidrati la sera prima e riposarsi, bus navetta da Curon fino alla partenza a Melago facendo salire anche i fan, essere puntuali in partenza, vestirsi adeguatamente in base alle condizioni meteo (possibili nevicate), pensare ai compagni – tifare per loro, rispettare l’ambiente – non lasciare rifiuti, ritirare il regalo di finisher prima di lasciare l’area d’arrivo, recarsi direttamente al tendone e godersi l’after ski lunch, così come ogni momento della prima edizione de “La Venosta”. Iscrizioni ancora possibili nella giornata odierna e in quelle di sabato e domenica all’Ufficio Gare de “La Venosta”. E nel frattempo sventolano le bandiere delle 32 nazioni dei team Visma Ski Classics sui balconi della Vallelunga. Siamo pronti a partire…

Info: www.lavenosta.com