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4 GIORNI ADRENALINICI IN VAL DI FIEMME. DISTANCE E SPRINT TRA ZIANO, LAVAZÉ E CERMIS

4 GIORNI ADRENALINICI IN VAL DI FIEMME. DISTANCE E SPRINT TRA ZIANO, LAVAZÉ E CERMIS

Da giovedì a domenica Campionati del Mondo e finale di Coppa del Mondo
Skiroll protagonista con quattro diversi format
C’è anche la gara “Open”, 15 km aperti a tutti

Ziano, in Val di Fiemme, si sta vestendo a festa. Questa è la settimana “mondiale” che torna dopo il successo del 2015, un’autentica saga dello skiroll.
Per chi non è avvezzo al mondo dello sci nordico, giova ricordare che la pratica dello skiroll è nata per consentire agli appassionati del fondo e della combinata nordica di allenarsi anche nelle stagioni in cui non c’è la neve. Ovvio che tutto è nato in Scandinavia, e parliamo degli anni ’30, ma è in Italia che lo skiroll ha suscitato l’interesse per l’agonismo. Tutto merito di Fabio Crestani, costruttore dei primi prototipi italiani e che insieme alla Marcialonga ha partorito l’idea della Skirollonga, un evento di massa, si parla di 500 partecipanti nei primi anni ‘80, con gare su strade aperte al traffico e non certo in condizioni ottimali, manifestazione che per tre anni ha visto partecipare tanti campioni come il “Grillo” De Zolt, Guidina Dal Sasso e Paolo Riva, per fare alcuni nomi.
Ora il mondo dello skiroll si è evoluto, gli attrezzi sono molto performanti e tanti atleti si sono specializzati proprio in questa disciplina, beninteso che comunque tutti i fondisti la praticano d’estate, diventando anche molto competitivi contro gli specialisti.
Succederà anche questa settimana in Val di Fiemme, appunto con i FIS Rollerski World Championships, quattro giornate da giovedì a domenica con gare intense e aperte a junior e senior, ed eccezionalmente domenica anche agli amatori per una “Open” da incorniciare, nella mitica scalata al Cermis, un po’ come d’inverno nella finalissima del Tour de Ski.
Comitato fiemmese al lavoro, lo stesso della Coppa del Mondo, con un esercito di volontari a garantire il perfetto svolgimento di gare che avranno il compito di assegnare lo scettro mondiale e le rispettive medaglie, ma anche gli ultimi preziosi punti che decideranno la classifica di Coppa del Mondo.
Quattro i format di gara, con la nuova pista di Passo Lavazè che entra in punta di piedi nell’atmosfera iridata. Giovedì infatti gara di apertura nel pomeriggio alle 14.45 al Lavazè con la Interval Start in tecnica libera sulle distanze di 10 km (donne j/s), 13 km (junior maschi) e 16 km (senior maschi). Venerdì a Ziano (dalle ore 17) andrà in scena l’adrenalinica Sprint, 200 metri di puro spettacolo e dove gli azzurri sono attesi ad una grande prova, quindi sabato la Team Sprint, sempre a Ziano, disciplina nella quale l’Italia si è imposta nell’ultima Coppa del Mondo disputata nel 2019. Due giornate a Ziano tutte in tecnica libera, mentre domenica si disputerà la Mass Start in tecnica classica, 15 km con un primo tratto tutt’attorno a Ziano e l’epilogo sull’Alpe del Cermis.
In gara atleti di Belgio, Germania, Italia, Lituania, Marocco, Norvegia, Repubblica Ceca, Romania, Russia, Slovacchia, Slovenia, Svezia, Thailandia, Taipei e Ucraina.
L’Italia punta su Matteo Tanel, Emanuele e Francesco Becchis, Michael Galassi, Luca Curti, Riccardo Lorenzo Masiero, Alessio Berlanda, Michele Valerio, Aksel Artusi, Riccardo Munari, Giovanni Lorenzetti e Marco Gaudenzio, quindi, al femminile, Elisa Sordello, Laura Mortagna, Sabrina Borettaz e Maria Gismondi. Convocati anche Tommaso Dellagiacoma, Elia Barp, Andrea Zorzi, Stefano Carli, Francesca Cola, Anna Maria Ghiddi, Elisa Brocard e Ilenia Defrancesco.
C’è ancora spazio per la gara “Open”, le iscrizioni si chiuderanno infatti a mezzogiorno di venerdì. La competizione ricalca il format dei senior, dunque 15 km in tecnica classica con la salita del Cermis. E al via vedremo, ad armi pari, amatori e agonisti e quanti non inseriti nella rosa dei quattro atleti per nazione accettati al Campionato del Mondo. Una gara nella gara. Estate ed inverno, lo sport di livello è sempre di casa in Val di Fiemme!
Info: www.fiemmerollerskicup.it

MEDAGLIE MONDIALI IN VAL DI FIEMME. DANZE CON GLI SKIROLL A SETTEMBRE

MEDAGLIE MONDIALI IN VAL DI FIEMME. DANZE CON GLI SKIROLL A SETTEMBRE

Dal 16 al 19 settembre il Campionato del Mondo di Skiroll
Gli italiani partono in prima fila, le parole del CT Michel Rainer
Interval Start a Passo Lavazè, Sprint e Team Sprint a Ziano, Final Climb sul Cermis
Matteo Tanel, oro mondiale e vincitore della Coppa del Mondo 2019, punta in alto

Di Mondiale in Mondiale. La Val di Fiemme ci ha abituati negli anni a tutta una serie di grandi eventi, Campionati del Mondo di sci nordico in primis con la tripletta 1991, 2003 e 2013, e nel 2015 con lo skiroll, la versione estiva dello sci di fondo.
E quest’anno a settembre, dal 16 al 19, nella vallata fiemmese sarà ancora spettacolo con i migliori interpreti del roller skiing a caccia dei titoli, non assegnati nel 2020, e per questo ancora più attesi. Manca praticamente un mese allo start della quattro giorni iridata in Trentino e cominciano ad infittirsi le pre-iscrizioni, con una quindicina di nazioni che hanno già… prenotato un posto in griglia per i propri migliori atleti, nazioni tra le quali spiccano – oltre all’Italia, che in casa spera in qualche medaglia pesante – la Russia, che ha ventilato la presenza di alcuni forti portacolori della nazionale anche di fondo con Bolshunov in prima fila, la Svezia, che contende spesso le posizioni migliori agli azzurri, quindi Germania, Ucraina, Repubblica Ceca, Slovacchia mentre si attende l’annunciata conferma di Norvegia e Bielorussia.
Per i colori azzurri le speranze sono ottimistiche, e non solo per il fatto di sfruttare il fattore “casa”. Il CT degli azzurri Michel Rainer non ha dubbi, alla luce anche dei risultati della prima prova di Coppa del Mondo disputata a Banska Bystrica: “La stagione è ripartita dopo quasi un anno e mezzo di stop causa Covid-19. Abbiamo cominciato bene, dimostrando di essere compatti e competitivi su tutti i format di gare e categorie. 13 podi in tutto, 6 primi, 5 secondi e 2 terzi posti. La stagione però è ancora lunga e quindi l’importante è rimanere concentrati fino all’appuntamento del Mondiale”.
Com’è il livello di preparazione degli azzurri in riferimento agli stranieri? Chi temete maggiormente durante la stagione? “La nostra preparazione al momento è buona – prosegue Rainer. – Abbiamo fatto due raduni, uno ad Anterselva a fine maggio e uno a luglio in Val di Fiemme. Anni fa non si facevano raduni, ma solo le gare. É stato fondamentale per confrontarsi e lavorare su determinate lacune tecniche. Sicuramente i russi sono gli atleti che temiamo di più. Sono forti e competitivi su qualsiasi format di gare e distanze”.
Come proseguirà la preparazione degli atleti della nazionale? E quali i prossimi impegni? “In questi giorni siamo in raduno in Val di Fiemme con la squadra giovani. Poi partiremo il 18 per la trasferta estone, lettone e russa, che faremo in un blocco unico di piano viaggi.
Manca un mese al Campionato del Mondo in Val di Fiemme, come vede l’Italia nel massimo impegno? “Il Mondiale è lontano e la stagione ancora lunga. Ci prepariamo con serenità e tranquillità e senza pressione. Nelle gare ci vuole anche molta fortuna, noi arriveremo al top e poi cercheremo di dare il massimo come sempre”.
Quali saranno le discipline maggiormente favorevoli per gli italiani in Val di Fiemme? “La Team Sprint, dove siamo i campioni del mondo in carica con la coppia Matteo Tanel – Francesco Becchis. La Sprint dovrebbe enfatizzare le qualità dei nostri sprinters Emanuele Becchis, Michele Valerio e Alessio Berlanda, e al femminile Anna Bolzan con la giovane promettente Sabrina Borettaz. Anche nella Team Sprint siamo reduci dall’argento con la coppia Scardoni/Bolzan. Gli atleti distance sicuramente prediligono la Mass Start del Cermis rispetto alla individuale del Lavazè”.
La FISI sembra investire molto su questo settore, è così? “Si, siamo fortunati. In questi quattro anni abbiamo investito molto e chi ha avuto un occhio attento ha notato le cose che sono state fatte per crescere e dare identità e dignità a questa disciplina”.
Lo skiroll è praticato molto anche dai fondisti, eppure la nazionale è formata da specialisti, c’è un motivo? “Lo skiroll è un mezzo di allenamento per lo sci di fondo. Poi, come in ogni sport, ci sono gli specialisti che si cimentano nelle singole discipline”.
Bolshunov ha dichiarato che sarà ai Mondiali. Possibile che ci sia anche qualche altro fondista della nazionale? “Siamo in contatto con i tecnici del fondo per valutare l’eventuale presenza di qualche fondista. Sicuramente è una bella occasione di confronto, con atleti russi di quel calibro, cinque mesi prima delle Olimpiadi”.
E intanto si intensificano i preparativi delle quattro gare, “Interval Start” giovedì 16 settembre a Passo Lavazè sulla nuova pista permanente, Sprint venerdì sera a Ziano, Team Sprint sabato sempre a Ziano, tutte gare in tecnica libera, e infine domenica 19 l’attesa Mass Start Final Climb da Ziano fino all’intermedia del Cermis, un po’ come succede d’inverno col Tour de Ski.
Confermate da Rai Sport due sintesi di 45 minuti, mentre si è in attesa del dettaglio degli iscritti, i cui nomi saranno annunciati dopo le prove di Coppa del Mondo.
Matteo Tanel, il portacolori del Team Robinson Trentino che ha vinto la Coppa del Mondo nel 2019 e un oro e un argento mondiali nello stesso anno, punta in alto anche quest’anno: “Sono in buona forma, punto alla Coppa ma anche al Mondiale. Sicuramente a Lavazè sarà una gara impegnativa, l’altura condizionerà molti. Io conosco bene la pista, fare cinque giri sarà dura per tutti, le curve sono impegnative, se le sbagli puoi pagare anche 5” a giro. Correremo con le ruote “lente” come sul Cermis. Lì sarà importante arrivare con i primi fino all’attacco della salita, poi noi italiani potremo dire la nostra. Io ci conto. Certo che con i campioni del fondo russi non si scherza, saranno avversari temibilissimi”.
Sarà uno spettacolo anche per gli appassionati, sia con le due gare “distance” che con le due prove veloci a Ziano, cuore pulsante dell’organizzazione del comitato fiemmese.

Info: www.fiemmerollerskicup.it

Sci: Mondiali 2017 assegnati a St.Moritz

Sci: Mondiali 2017 assegnati a St.Moritz

SEUL, 31 MAG – St.Moritz organizzera’ i Mondiali di sci alpino 2017, Lahti ospitera’ quelli di sci nordico. Lo ha deciso il Consiglio Fis riunito in Corea del Sud. Dopo il ritiro di Cortina, pronta a rilanciarsi per il 2019, Sankt Moritz ha vinto a maggioranza assoluta al primo turno e tornera’ ad ospitare i Mondiali dopo 14 anni. Kulm e Sierra Nevada ospiteranno rispettivamente i Mondiali di volo 2016 e quelli di Snowboard e Freestyle 2017. I mondiali di sci nordico tornano in Finlandia dopo 16 anni.