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DOLOMITI SUPERBIKE: “LOCALS” A RACCOLTA! OGGI GIORNATA MONDIALE DELLA BICICLETTA

DOLOMITI SUPERBIKE: “LOCALS” A RACCOLTA! OGGI GIORNATA MONDIALE DELLA BICICLETTA

Il 13 luglio Südtirol Dolomiti Superbike
25.a edizione parte dei 21 eventi di Formula Bici
3.500 iscritti – cambio tariffa a quota 4000
80 euro la quota di partecipazione

Oggi anche la Südtirol Dolomiti Superbike del 13 luglio festeggia la Giornata Mondiale della Bicicletta, istituita dall’ONU e divenuta ‘simbolo’ di quel mezzo che tutti amano e che permette di spostarsi in maniera comoda, pratica e sana, in ogni parte del mondo. Manifestazioni ciclistiche e mezzi vanno sempre più verso la sostenibilità, e qualcuno ha addirittura voluto candidare la bicicletta per il Nobel per la pace, perché “non causa guerre (avete mai visto una guerra in bicicletta?), non inquina, riduce gli incidenti stradali, elimina le distanze tra i popoli, è uno strumento di crescita per l’infanzia e, in passato, è stata usata dai movimenti di liberazione e resistenza di molti paesi”. Chi lavora in questo senso è il comitato di Formula Bici – 21 eventi tra granfondo, vintage, mtb, a tappe, cronoscalate – con l’obiettivo di migliorare la sicurezza sulle strade e spingere a pedalare per fare del bene a sé stessi e all’ambiente circostante. Il presidente Roberto Sgalla afferma infatti come la bicicletta sia “un importante strumento per la promozione del territorio”. E tra i contest di Formula Bici vi è proprio la Südtirol Dolomiti Superbike, giunta a quota 3500 bikers, ma per conquistare quota 4.000 serve l’apporto degli ‘italiani mancanti’ – ‘locals’ in primis – anche perché il cambio tariffa si sta avvicinando, ricordando che superata la soglia dei 4.000 la cifra d’iscrizione aumenterà rispetto agli 80 euro attuali, comprensivi di bike shirt, prodotti tipici, materiale informativo, pettorale e pasta party. Il comitato altoatesino presieduto da Kurt Ploner è alle prese con la neve, ma in vista del 13 luglio – vista anche la calura di questi giorni – tutto sarà ‘sereno’ per poter percorrere al meglio i due impegnativi tracciati di 113 km e 3.357 metri di dislivello e di 60 km e 1.785 metri di dislivello. L’altoatesina Villabassa rappresenterà il centro logistico delle operazioni, nonché lo scenario di partenza di una manifestazione che vanta una serie di punti paesaggistici talmente incantevoli da far ‘vacillare’ la competitività dei bikers stessi, i quali non disdegnerebbero qualche sosta… Ecco così la vista Tre Cime, i mirabili single track, i passaggi fra i boschi dell’Alto Adige e le Dolomiti Patrimonio UNESCO, un menù tutto da vivere fra percorsi che rappresentano – anche a detta degli stessi bikers – l’essenza della mountain bike. La MTB e gli sterrati altoatesini, un binomio vincente capace di soddisfare i palati più esigenti, e un motivo in più per iscriversi è la presenza di un’organizzazione eccellente come quella della Südtirol Dolomiti Superbike, la quale propone un dispiegamento di forze volontarie davvero notevole per offrire il massimo ad ogni corridore.

Info: www.dolomitisuperbike.com/it

ORTLER BIKE MARATHON PRONTA A STUPIRE. BIKERS SUGLI STERRATI DI GLORENZA

ORTLER BIKE MARATHON PRONTA A STUPIRE. BIKERS SUGLI STERRATI DI GLORENZA

5ª Ortler Bike Marathon sabato 1° giugno in Alto Adige
Leggera variante sul percorso marathon causa neve in zona Lago dei Preti
Buone le previsioni meteo in vista dell’appuntamento di sabato

Il comitato è al lavoro in vista della 5.a edizione della Ortler Bike Marathon di sabato 1° giugno con partenza alle ore 8 da Glorenza, la “Bomboniera dell’Alto Adige”. Gli impedimenti dovuti allo ‘scoppio ritardato’ della neve hanno causato non pochi grattacapi, ma tutto si è risolto per il meglio con il mantenimento del tracciato originale classic e con una piccola modifica dell’itinerario marathon in zona Lago dei Preti.
I bikers per evitare la neve percorreranno 80 metri di dislivello in più, arrivando ad un punto leggermente più elevato che vedrà l’introduzione di un single track, a scendere sino al ricongiungimento con il percorso originario. Un lavoro encomiabile – quello dei volontari altoatesini – che farà schierare al via i migliori atleti del panorama nazionale ed internazionale delle ruote artigliate e una miriade di appassionati, per una previsione totale di circa 1400 atleti. Anche le previsioni meteo per la giornata di sabato sono buone, e tutto sembra procedere per il meglio.
I tracciati marathon di 90 km e 3000 metri di dislivello e classic di 51 km e 1600 metri di dislivello verranno così presi d’assalto da Juri Ragnoli – vincitore delle ultime due edizioni, Mattia Longa, secondo nell’annata 2016, Konny Looser, Marc Stutzmann, Urs Huber, Hansueli Stauffer, Franz Hofer, Oliver Zurbrügg, Leonardo Paez, argento mondiale, e dal fuoriclasse tedesco Markus Kaufmann, certamente in lizza per le prime posizioni. L’elvetica Esther Süss sarà invece la favorita tra le donne. Al parterre potrà ancora aggiungersi qualche elemento, prima di partire alla volta del completamento di due itinerari collaudati e ricchi di attrazioni turistiche. Oltre infatti ad essere sinonimo di organizzazione esemplare, la Ortler Bike Marathon propone passaggi scenografici all’interno di manieri, monasteri, accanto a caratteristici bacini lacustri e paesini che sono perle incastonate tra le montagne. Glorenza rappresenta il quartier generale della manifestazione, e questo permette già di partire “con il botto”, il borgo medievale altoatesino è una perla da non mancare e riserverà un’accoglienza regale a tutti gli ospiti ‘cultori’ delle ruote grasse. Altre prestigiose tappe toccate dal passaggio dei bikers saranno l’Abbazia benedettina di Monte Maria, centro religioso e culturale dell’Alta Val Venosta, lo scenario mozzafiato proposto dal campanile del Lago di Resia, che emerge maestosamente dalle acque circondato dalle montagne dell’Ortles e della Vallelunga. E ancora Castel Coira con la sua collezione di armature in ottimo stato di conservazione, e il Parco Nazionale dello Stelvio con l’Ortles a svettare sovrano sulla manifestazione che porta il suo nome. I dubbiosi sono ancora in tempo per iscriversi, in loco nelle giornate di venerdì 31 maggio (dalle ore 14 alle ore 20) e sabato 1° giugno (dalle ore 6 alle ore 7), durante la fase di ritiro pettorali alla zona sportiva di Glorenza.

Info: www.ortler-bikemarathon.it/

ORTLER BIKE MARATHON E STELVIO MARATHON. DUE ECCELLENZE IN CONFERENZA A BOLZANO

ORTLER BIKE MARATHON E STELVIO MARATHON. DUE ECCELLENZE IN CONFERENZA A BOLZANO

5ª Ortler Bike Marathon il 1° giugno a Glorenza
3ª Stelvio Marathon il 15 giugno a Prato allo Stelvio
Oggi conferenza congiunta alla Sala Raffeisen dell’Hotel Kolping a Bolzano
Due eccellenze dello sport altoatesino che pensano all’ambiente

Due eccellenze della Val Venosta oggi in conferenza stampa congiunta a Bolzano, alla Sala Raiffeisen presso l’Hotel Kolping: stiamo parlando di Ortler Bike Marathon e Stelvio Marathon. Tra i presenti: Julia Hensel, responsabile, da gennaio, del comitato organizzatore di entrambe le gare, Jürgen Gaiser, direttore di gara della Ortler Bike Marathon, Roland Angerer, responsabile dei ristori alla Stelvio Marathon. Presenti anche Antonio Lazzarotto, presidente del comitato Alto Adige della Federciclismo, e Alex Tabarelli, vicepresidente del comitato provinciale di Bolzano del CONI. A rappresentare la Federazione Cooperative Raiffeisen c’era Christiane Mutschlechner.
La gara più imminente, la Ortler Bike Marathon, partirà il 1° giugno da Glorenza. Due i percorsi previsti e illustrati da Julia Hensel e Jürgen Gaiser: marathon da 90 km e 3000 metri di dislivello, classic da 51 km e 1600 metri di dislivello riservata, quest’ultima, non solo ai professionisti, ma anche agli amatori che si iscrivono alla “Just for Fun” ed agli eventi ‘Hobby’ ed ‘E-bike’. Molti i luoghi incantevoli toccati dalla competizione: dal Lago dei Preti, al Lago di Resia col suo suggestivo campanile a fior d’acqua, sino alla discesa e al transito dentro Castel Coira, per tornare infine a Glorenza. Confermato anche il “solenne” passaggio dentro le mura del Monastero di Monte Maria, dove i bikers dovranno scendere di sella in segno di rispetto. Più di 1500 gli iscritti sino ad ora, e tra essi spiccano nomi top come quelli di Juri Ragnoli, già vincitore delle edizioni 2017 e 2018, e di Esther Süss, dominatrice anch’ella nelle ultime due annate. La sfida si fa ancora più interessante con la presenza dei campioni Konny Looser, Leonardo Paez, Urs Huber e Markus Kaufmann. Fondamentale, come sempre, il lavoro dei volontari: più di 350 sono quelli provenienti dalla Croce Bianca, dal Soccorso Alpino e dai Vigili del Fuoco, cui si aggiungono gli oltre 200 del mondo dell’associazionismo sportivo. Il comitato organizzatore ha pensato anche ai più piccoli, e il 1° giugno ci sarà anche la Mini Ortler, con premi e gadget per i bambini.
L’entusiasmo è tanto anche per la Stelvio Marathon del prossimo 15 giugno. In questo caso i percorsi presentati sono tre, il marathon di 42 km con partenza da Prato allo Stelvio e arrivo sul Passo, il classic della lunghezza di 26 km, sempre con partenza da Prato allo Stelvio e, infine, la short distance di 14 km con partenza da ‘casa Thoeni’ a Trafoi. Il successo delle prime due edizioni si riconferma nel gran numero di iscritti, provenienti da più di 15 nazioni. E ad aspettarli ci sarà una medaglia finisher riportante il numero di km percorsi e il profilo degli iconici tornanti del Passo dello Stelvio. Per il vincitore ci sarà un premio speciale: oltre alla cifra di 1000 € è previsto un trofeo speciale in marmo di Lasa, tipico della Val Venosta. E, come sottolinea Roland Angerer, la Val Venosta è la vera protagonista: “Il mio obiettivo è dare gioia agli atleti e far vedere loro i nostri luoghi, nelle scorse edizioni riuscivo a leggere la gioia sui loro volti”. La valorizzazione del territorio è un obiettivo condiviso anche da Tabarelli e Lazzarotto, il quale ha affermato: “Il successo della ‘Stelvio’ si abbinerà a quello della ‘Ortler’, per il bene di tutto il territorio altoatesino”.
Non è solo l’amore per la Val Venosta ad accomunare queste due meraviglie dello sport, ma anche quello per l’ambiente. Ortler Bike Marathon è classificata come Green Event, la Stelvio Marathon come Going Green Event: entrambe puntano sulla sostenibilità. Il rispetto per l’ambiente è un fattore intrinseco delle due gare: “In entrambi i casi siamo dentro al Parco dello Stelvio”, ha commentato Angerer, “è giusto collaborare con forze che vanno verso una direzione green e che, insieme a ciò, promuovono le eccellenze nazionali”.

Info: www.ortler-bikemarathon.it/ e www.stelviomarathon.it
Immagini di repertorio: https://www.broadcaster.it/it/media-news-releases/2a-stelvio-marathon/ e https://www.broadcaster.it/it/media-news-releases/ortler-bike-marathon-2018-newscut/

50 GIORNI ALLA SÜDTIROL DOLOMITI SUPERBIKE. CHI SI AGGIUDICHERÀ IL PRESTIGIOSO TRONO?

50 GIORNI ALLA SÜDTIROL DOLOMITI SUPERBIKE. CHI SI AGGIUDICHERÀ IL PRESTIGIOSO TRONO?

Il 13 luglio 25.a edizione della Südtirol Dolomiti Superbike
Iscrizioni ad 80 euro fino a quota 4.000 – ora 3.300 iscritti
Premi allettanti per i migliori e premio sprint a Prato Piazza
Il vincitore di Unique Riding Experience è Claudio Zerbinato di Vicenza

La battaglia della serie televisiva più seguita al mondo – il “Trono di Spade” – ha avuto la propria epica conclusione, ed ora non resta che proiettarsi verso un altro scenario ‘di battaglia’, questa volta sportivo e non puramente fantastico, in occasione della 25.a edizione della Südtirol Dolomiti Superbike – di scena il 13 luglio con partenza nella pusterese Villabassa. Quest’angolo di Alto Adige pare disegnato ad arte per alimentare la passione dei bikers per le ruote artigliate, e il comitato organizzatore orchestrato da Kurt Ploner rende loro ‘tutto facile’, garantendo ad ogni concorrente – appassionato o fuoriclasse – le condizioni ottimali per poter competere ad alti livelli. Ė il comitato stesso a comunicare di aver superato quota 3.300 iscritti, con ancora circa 700 bikers a potersi registrare alla quota di 80 euro, dopodiché la tariffa aumenterà.
Villabassa, Sesto, Braies, San Candido e Dobbiaco le località toccate dai percorsi, immergendosi tra i boschi dell’Alto Adige e gli scoppiettanti single track, le discese a perdifiato e le imperiose salite, lungo due itinerari di gara che racchiudono l’essenza della mountain bike nostrana, e che hanno fatto della Südtirol Dolomiti Superbike una delle gare più partecipate e seguite d’Europa.
113 km e 3.357 metri di dislivello e 60 km e 1.785 metri di dislivello metteranno alla prova anche i concorrenti più preparati, tracciati duri e spettacolari come piacciono ai domatori di sterrati. I più giovani saliranno invece in sella per divertirsi allo Junior Trophy, sognando un giorno di poter competere come fanno i grandi, d’altronde la manifestazione racconta di 24 anni di storia, coltivati con passione e competenza. L’area expo sorge nel centro storico del piccolo borgo di Villabassa, che per l’occasione indossa l’abito migliore conducendo gli atleti ad un appuntamento di gala, alla conquista degli scenari dolomitici che offriranno tante emozioni e una giornata da non perdere. A convincere i più dubbiosi ci saranno gli allettanti premi di gara, con 2.500 ai vincitori maschio e femmina, 1.500 euro ai secondi, 700 euro ai terzi e via via a scendere. Il percorso di 60 km offrirà invece 300 euro ai primi, 150 euro ai secondi e 100 euro ai terzi, senza dimenticare il premio sprint powered by Marlene di 200 euro a Prato Piazza. Tentar non nuoce!
Il vincitore del concorso Unique Riding Experience è Claudio Zerbinato di Vicenza, che correrà la Südtirol Dolomiti Superbike con ruote crankbrothers Synthesis XCT 11 e pneumatici Continental Bicycle Tires Cross King.

Info: www.dolomitisuperbike.com/it

ORTLER BIKE MARATHON… CHE STORIE! CINQUE ANNI DI SUCCESSI E DI CAMPIONI

ORTLER BIKE MARATHON… CHE STORIE! CINQUE ANNI DI SUCCESSI E DI CAMPIONI

Ortler Bike Marathon il 1° giugno nell’altoatesina Glorenza
Percorsi di 90 km e 3000 metri di dislivello e di 51 km e 1600 metri di dislivello
Due vittorie ciascuno per Roel Paulissen e Juri Ragnoli, Esther Süss cerca il tris quest’anno
Iscrizioni a quote da non perdere entro il 28 maggio

Tra poche settimane la Ortler Bike Marathon del 1° giugno festeggerà la propria quinta edizione, ed è giunto il momento dei bilanci per una competizione giovane, ma nei confronti della quale fin da subito gli applausi sono stati scroscianti. Quando la prima edizione partì – come tutti gli esordi – fu un’incognita, ma erano in molti a sperare che le cose andassero per il meglio, d’altronde i punti a favore erano molteplici: ottimo numero di iscritti “al buio”, scenari paesaggistici e attrazioni lungo i percorsi da far invidia, e uno staff volenteroso e capace, tutti tasselli che, una volta uniti, portarono ad una rapida escalation della manifestazione venostana. E nel 2015 il belga Roel Paulissen e la lituana Katazina Sosna, due nomi da subito prestigiosi, trionfarono nel percorso “marathon” di 90 km e 3000 metri di dislivello. Paulissen, già due volte campione del mondo marathon, si impose in volata sul bresciano Juri Ragnoli e sul russo Alexey Medvedev, mentre la trentina Lorenza Menapace e l’altoatesino Moritz Plaikner tagliarono per primi il traguardo dell’itinerario “classic” di 51 km e 1600 metri di dislivello. Tracciati che nel tempo sono rimasti immutati nella sostanza, con solo qualche imperfezione limata, a dimostrazione di come il ‘lancio’ fosse già stato ottimamente calcolato. La Ortler Bike Marathon, in particolare con il percorso più breve, permette di attirare anche centinaia di semplici appassionati, a divertirsi in sella e a godersi il clima di festa che caratterizza la manifestazione. Esordire bene non è facile, ripetersi lo è ancor meno ed è per questo che la seconda edizione della Ortler Bike Marathon fece entrare la gara di Glorenza fra gli eventi più gettonati nel panorama nazionale e internazionale delle ruote grasse. Roel Paulissen concesse il bis, con la tedesca Birgitt Hühnlein a fare man bassa tra le donne, mentre nel corto si imposero due altoatesini, il veterano Johann Pallhuber e Ulrike Nischler di Velturno. La terza edizione segnò il ‘passaggio di consegne’ tra il belga Paulissen e Juri Ragnoli, il quale giunse al traguardo in solitaria, dopo una prova leggendaria che fece il pari con quella di Esther Süss, campionessa del mondo nel 2010 e d’Europa nel 2008, da allora mai più fermatasi e pronta anche quest’anno a salire sul trono della Ortler Bike Marathon. Johannes Schweiggl e Jana Zieschank i migliori del classic. Bis per Ragnoli e Süss nella passata edizione, mentre i campioni “classic” furono l’altoatesino Klaus Fontana e la svizzera Michèle Wittlin. Il parterre si presenta agguerrito anche quest’anno, e a battagliare per il titolo – oltre ad Esther Süss – vi saranno anche Konny Looser, Marc Stutzmann, Hansueli Stauffer, Franz Hofer e Oliver Zurbrügg, Leonardo Paez e Maria Cristina Nisi. Iscrizioni ad 80 euro comprensive di borsone sportivo, o a 65 euro senza pacco gara, entro il 28 maggio.

Info: www.ortler-bikemarathon.it

CINQUE LOCALITÀ UN UNICO OBIETTIVO. DOLOMITI SUPERBIKE ORGOGLIO PUSTERESE

CINQUE LOCALITÀ UN UNICO OBIETTIVO. DOLOMITI SUPERBIKE ORGOGLIO PUSTERESE

Il 13 luglio 25.a edizione della Südtirol Dolomiti Superbike
Circa 3.000 bikers iscritti, quota ad 80 euro fino a 4.000 atleti
Da Villabassa percorsi di 113 e 60 km e Junior Trophy per i giovani
Al sito web delle manifestazione è possibile consultare il merchandising

La Südtirol Dolomiti Superbike – di scena il 13 luglio in Alto Adige con la 25.a edizione – è considerata una delle gare di mountain bike più spettacolari e ardite d’Europa, dura, avvincente, suggestiva, ingredienti che portano bikers da tutto il mondo a parteciparvi. Villabassa è la culla del turismo della Val Pusteria, e teatro immacolato di una delle più importanti gare di MTB a livello internazionale; l’Alto Adige si trasforma così per un giorno nel paradiso delle ruote grasse, dove i migliori interpreti del pianeta s’incontrano per vivere la gara, vincerla e scambiarsi consigli. Il comitato organizzatore aspetta gli appassionati anche in questa stagione, ricordando la quota d’iscrizione di 80 euro valida fino al raggiungimento del concorrente numero 4.000, e ne mancano circa 1.000 all’appello. Villabassa, Sesto, Braies, San Candido e Dobbiaco le località attraversate dalla Südtirol Dolomiti Superbike, scattando dalla prima per immergersi tra i boschi, gli sterrati, i single track e gli scenari unici al mondo dell’Alto Adige nel mese estivo. I percorsi vengono scelti dagli atleti top class, ma anche da innumerevoli sportivi che considerano l’appuntamento altoatesino come contest immancabile della propria agenda sportiva. 113 km e 3.357 metri di dislivello il percorso principale, 60 km con un dislivello di 1.785 metri il secondo tracciato, altrettanto impegnativo, con il comitato diretto da Kurt Ploner a studiare passo dopo passo l’itinerario di gara affinché sia perfetto per esaltarne la tecnicità e per mettere in risalto la bellezza del territorio. Al resto ci penseranno i numerosi volontari che lo presidieranno nella giornata clou, il cui lavoro è indispensabile ed encomiabile. I mini atleti dello Junior Trophy verranno invece suddivisi all’interno di simpatiche categorie e completeranno l’opera, dove anche in questo caso il mantra sarà divertirsi. “Partecipare è tutto, ma anche farsi vedere è importante!”, afferma il C.O., proponendo anche una sezione all’interno del sito web della gara con svariati articoli di merchandising, quali magliette, guanti, bandane, manicotti, gilet, pantaloncini da bici, fascette e molto altro, tutto in uno stile inconfondibile e di eccellente qualità. A circa 100 giorni dal via occorre – per chi ancora non fosse sceso in campo – sfoderare la propria bicicletta e iniziare ad allenarsi… il countdown che porterà alla prova cult della stagione è già iniziato. La Südtirol Dolomiti Superbike è all’orizzonte.

Info: www.dolomitisuperbike.com/it

TRENTINO MTB ONORA I BIKERS. PREMI PER I VINCITORI SABATO A TRENTO

TRENTINO MTB ONORA I BIKERS. PREMI PER I VINCITORI SABATO A TRENTO

7 gare da urlo sugli sterrati del Trentino
Celebrazioni ufficiali del circuito il 13 ottobre alle ore 15 a Trento

Trentino MTB celebra la stagione su ruote grasse dando appuntamento ai bikers alle premiazioni ufficiali del circuito, che si terranno il 13 ottobre alle ore 15 a Trento, alla Sala Don Guetti della Cassa Centrale Banca in Via Vannetti 8. Gare ottimamente organizzate dai comitati organizzatori locali e percorsi volti ad esaltare sia il fuoriclasse che l’amatore sugli sterrati del Trentino, eleggendo poi Giacomo Antonello e Simona Mazzucotelli indiscussi protagonisti, non senza qualche sorpresa.
Centinaia i chilometri percorsi tra “ValdiNon Bike”, “Passo Buole Xtreme”, “100 Km dei Forti”, “Dolomitica Brenta Bike”, “Val di Sole Marathon”, “La Vecia Ferovia” e “3TBIKE”, ed ora è giunto il momento di ritrovarsi per fare il tradizionale bilancio consegnando i premi a tutti i vincitori, assoluti e di categoria, senza dimenticare la classifica dello scalatore e la miglior squadra.
Dall’apertura di stagione in Val di Non al passaggio lungo le “trincee” di Passo Buole, giungendo fra le fortificazioni della Grande Guerra sull’Alpe Cimbra, impennando verso le Dolomiti di Brenta, squarci mozzafiato in territorio solandro, ad anticipare di qualche giorno il rush finale tra la “Vecia” in Val di Fiemme e l’epica conclusione in Valsugana.
Appuntamento dunque al tradizionale ritrovo, l’unico momento in cui i bikers non si presenteranno nelle vesti di “conquistadores” ma per ricevere il dovuto tributo per aver onorato la fatica e la bellezza che questa spettacolare disciplina riserva.

Info: www.trentinomtb.com

PARTERRE DA RECORD ALLA PBX

PARTERRE DA RECORD ALLA PBX

AL VIA LA CRÈME DE LA CRÈME DI TRENTINO MTB

Passo Buole Xtreme – i 40 km del Soldà domenica 21 maggio ad Ala (TN)
Atleti di assoluto livello renderanno indimenticabile la seconda sfida di Trentino MTB
Da Paulissen a Mensi e Forni, dalla Stropparo a Nisi e Menapace, l’S.C. Ala va all-in
Iscrizioni record e percorso affascinante di 40 km e 1790 metri di dislivello

Le novità, è risaputo, hanno sempre un certo fascino, e la new entry di Trentino MTB presented by Rotalnord, la Passo Buole Xtreme – i 40 km del Soldà di domenica ad Ala (TN), sta raccogliendo quanto di buono è stato seminato in questi mesi. I numeri dell’imminente terza edizione stanno addirittura triplicando o quadruplicando quelli della scorsa annata, nel segno che l’ingresso nel circuito sta portando i frutti sperati sia per il challenge che per il comitato organizzatore dell’S.C. Ala. Ai nastri di partenza ci sarà la crème de la crème degli sterrati del Belpaese, con tutto il team dell’RH Racing capitanato dall’ex campione del mondo Roel Paulissen pronto a dar battaglia, al suo fianco come prodi “discepoli” – ma capaci anche di isolarsi assumendo il ruolo di condottieri – ci saranno anche il livignasco vincitore della ValdiNon Bike Mattia Longa, gli altoatesini Johann Pallhuber, Manuel Felder e Johannes Schweiggl, e Roberto Crisi. Il bresciano ma vicentino d’adozione Daniele Mensi sarà avversario ostico per chiunque, così come il già campione delle prime due edizioni della PBX Tony Longo, per non parlare di Alessandro Forni, il trentino amante dei percorsi duri e delle grandi imprese. Biker, podista, ciclista, conosciuto per i propri record da Guinness dei Primati, scaturiti dall’immensa passione che il trentino possiede quando si tratta di affrontare erte imperiose, fra record di dislivello nelle 24 ore, record in pianura, maggior numero di chilometri percorsi nelle 24h, gare di 535 km con oltre 13.000 metri di dislivello, Forni è il “re delle grandi imprese” e domenica proverà ad inserire un altro record nel proprio palmarès. E, notizia dell’ultim’ora, si sono iscritti alla contesa anche i due campioni italiani Carlo Manfredi Zaglio e Leonardo Arici.
I bravi Ivan Pintarelli, Gabriele Depaul, Andrea Zampedri, Andrea Zamboni e Fabio Strazzer lotteranno in particolare per il titolo di categoria e chissà cos’altro. Il vincitore della categoria junior di Trentino MTB 2016 Michael Wohlgemuth è pronto ad effettuare il salto di qualità cercando di competere anche con i più grandi, ma nel circuito regnano anche esperienza e qualità, per questo Daniele Magagnotti, Piergiorgio Dellagiacoma, Claudio Segata e Michele Bazzanella sono visti come i “santoni” della MTB. Il campione di Trentino MTB Ivan Degasperi è presente fra gli iscritti ma probabilmente non sarà della partita, a causa di un forte mal di schiena che lo ha tenuto fermo anche alla ValdiNon Bike. Fra le coriacee donne di Trentino MTB la PBX sarà accesissima, con l’“anaconda” Annabella Stropparo in prima linea assieme a Maria Cristina Nisi, atleta di assoluto livello da quando ha migliorato le proprie performance in discesa, e ancora la campionessa in carica Lorenza Menapace, tallonata dall’eterna rivale Lorena Zocca, da Patrizia D’Amato, Veronica Di Fant, Chiara Mandelli, Silvia Piccoli e dalla fassana Margit Zulian.
A più di un secolo dai feroci scontri della Strafexpedition, i bikers raccoglieranno il testimone dei valorosi italiani che in questi luoghi resistettero all’offensiva austriaca, e tenteranno anch’essi di compiere l’impresa che li porterà a completare gli spettacolari 40 km e 1790 metri di dislivello di un tracciato che profuma di storia.
Il via alle danze partirà già da domani con la Mini PBX alle ore 15 al parco Perlè di Ala, con Nutella Party a seguire, mentre in serata in Piazza S. Giovanni ci saranno il briefing pre-gara (ore 17) e l’aperitivo di benvenuto (ore 18). Domenica invece la partenza della terza edizione della Passo Buole Xtreme scatterà alle ore 10, con le premiazioni attorno alle ore 14.30-15.
Iscrizioni a 30 euro entro oggi o a 35 euro in loco il 20 e 21 maggio.
Per info: www.passobuolextreme.com

SVELATA LA PBX IN UNA SONTUOSA CONFERENZA

SVELATA LA PBX IN UNA SONTUOSA CONFERENZA

3ᵃ EDIZIONE FRA LE TRINCEE DI PASSO BUOLE

Passo Buole Xtreme – i 40 km del Soldà ad Ala (TN) il 21 maggio
Erano presenti Baldi, Stefano e Tiziano Mellarini, Milan, Soini, Lorenzini e Pinter
Seconda tappa di Trentino MTB presented by Rotalnord
Commosso ricordo dello storico presidente Alessandro Bertagnolli da parte di Stefano Mellarini

Ieri, nella sede della sala consiliare del Comune di Ala (TN), è stata presentata la Passo Buole Xtreme – i 40 km del Soldà di domenica 21 maggio, novità e seconda tappa di Trentino MTB presented by Rotalnord. Alla conferenza stampa era presente tutto lo staff organizzatore dell’S.C. Ala, a partire dal presidente Luciano Baldi e dal responsabile del comitato organizzatore Stefano Mellarini. Presenti anche il sindaco di Ala Claudio Soini, il direttore dell’APT di Rovereto e Vallagarina Federico Milan, l’assessore alla Comunità di Valle Alberto Pinter, l’assessore allo sport del Comune di Ala Luigino Lorenzini, oltre all’assessore allo sport, protezione civile e cooperazione della Provincia di Trento Tiziano Mellarini, il quale non ha voluto far mancare il proprio apporto alla manifestazione nonostante i numerosi impegni.
Al sindaco è spettato il compito di portare il saluto iniziale: “Un grazie alla nostra Società Ciclistica che organizza questo evento e che da tanti anni opera sul territorio alense portando grandi risultati. La PBX percorre un itinerario che ricorda il centenario della Grande Guerra, e c’è grande attesa per la terza edizione. Questa gara è stata voluta proprio per ricordare questi eventi e per valorizzare il nostro centro storico. Come amministrazione lavoriamo molto sulla cultura per far conoscere Ala e dintorni. Quest’anno l’evento è stato anticipato di parecchi mesi per avvantaggiare gli atleti che avranno più ‘birra’ nelle gambe e la PBX sarà un prologo per la stagione agonistica. La Ciclistica è composta da volontari ed il Trentino è faro a livello nazionale da questo punto di vista, un grazie va sempre a persone che danno molto e chiedono poco”.
La parola è passata poi al presidente Baldi: “La nostra associazione è un bulldozer, i nostri ragazzi sono volenterosi e stanno mettendo a punto il percorso in maniera esemplare. Li ringrazio vivamente per quello che stanno facendo, la sicurezza è il nostro obiettivo principale”.
Per Federico Milan il circuito ha un posto speciale nel cuore: “Trentino MTB è stato un gradito ritorno. Ero uno dei soci fondatori del circuito nel lontano 2009, e quando arrivai qui in APT una delle tematiche che mi imposi di sviluppare era l’outdoor, la PBX è una prova di altissimo spessore e l’auspicio è che questa gara come le altre del challenge si possano aprire anche all’estero, lavorando assieme per sviluppare altri mercati oltre a quello nazionale”. A Lorenzini la dichiarazione emotivamente più “accesa”: “Leggendo la relazione della PBX e pensando alla nostra storia dico “non dobbiamo cedere di un passo”, e questo lo dobbiamo alle nostre associazioni, dobbiamo ringraziare gli alensi e chi crede in questa manifestazione, oltre alla nostra Ciclistica. Non dobbiamo vivere sugli allori ma proseguire, dobbiamo fare”.
Stefano Mellarini, responsabile del comitato organizzatore, è il “collante” fra tutte le iniziative in cui la Passo Buole Xtreme è coinvolta: “Siamo alla terza edizione, un’edizione particolare, collaboriamo con l’AVIS della sezione Ala-Avio per stimolare a diventare donatori e l’associazione 1,2,3 Stella per aiutare i bambini con dei problemi cerebrali per far sì che abbiano una vita migliore. Per quanto riguarda l’ambito sportivo siamo molto soddisfatti, abbiamo quasi triplicato i numeri ed ora i bikers avranno a disposizione un percorso già tabellato a 10 giorni dalla gara, ripristinando anche uno dei sentieri storici della Valle dei Ronchi. Abbiamo anche la conferma di prestigiosi atleti, siamo contenti di essere tornati in Trentino MTB, ringraziando anche i privati che ci permettono di passare senza problemi sui terreni, e tutti gli sponsor. Noi della Società Ciclistica amiamo Ala e vogliamo portarla in alto anche a livello turistico”.
Secondo l’assessore alla Comunità di Valle Alberto Pinter la gara ha notevole importanza turistica e per tutto il territorio della Vallagarina: “Stanno nascendo alcune scelte anche a livello sovracomunale che vogliono trovare attrattività per valorizzare il nostro territorio. Investire sui giovani è sempre una scelta vincente anche per garantire un futuro importante, e la Mini PBX di sabato 20 maggio volge in tal senso”.
A Tiziano Mellarini l’onore di chiudere la serie di interventi: “Sosteniamo come amministrazione provinciale Trentino MTB e questa gara ha un valore straordinario. Un’iniziativa che quando è partita ha portato ampi consensi, rivolta anche a chi dedica del tempo a studiare la storia. Far sì che lo sport possa consegnare ulteriori spunti di riflessione è importante, i giovani devono conoscere una fase storica che ha portato a perdere migliaia di vite umane. Attraverso la bicicletta si può vivere anche il territorio trentino e le nostre spettacolari montagne, lo sport può donare valori veri, in primis quello di solidarietà e fratellanza”.
Un attimo di commozione ha colto Stefano Mellarini ricordando Alessandro Bertagnolli, storico presidente del circuito scomparso da circa un anno e figura fondamentale dei progressi fatti in questi anni per rendere grande Trentino MTB, uno fra i challenge dedicati alle ruote grasse più spettacolari d’Italia.
Per info: www.passobuolextreme.com

9ᵃ VALDINON BIKE DOMENICA AL VIA

9ᵃ VALDINON BIKE DOMENICA AL VIA

DA PAULISSEN A LONGA E PALLHUBER: CHE LOTTA!

Domenica 7 maggio 9ª ValdiNon Bike a Cavareno (TN)
I migliori bikers della MTB italiani pronti a darsi battaglia nella “terra delle mele”
Percorso di 43 km e 1220 metri di dislivello con start alle ore 10.30 dal Centro Sportivo
Oggi ultimo giorno per le quote cumulative di Trentino MTB presented by Rotalnord

Tutto è pronto per la ValdiNon Bike di Cavareno (TN), prima prova stagionale di Trentino MTB presented by Rotalnord, che domenica a partire dalle ore 10.30 garantirà spettacolo ed un parterre considerevole di bikers assetati di successo dopo la lunga e forzata pausa invernale.
Ma ora Trentino MTB è pronto a ritornare in grande stile, con una competizione in più e tanti atleti a dar prova di forza e tenacia, a cominciare, appunto, dalla ValdiNon Bike proposta da ValdiNon SportGestion, un comitato organizzatore che ha già riservato da una quindicina di giorni la possibilità di testare il percorso di gara di 43 km e 1220 metri di dislivello, evitando così imprevisti nel corso della gara che conta.
Ai nastri di partenza della nona edizione ci sarà la detentrice del titolo assoluto al femminile di Trentino MTB, nonché prima arrivata lo scorso anno al Centro Sportivo Altanaunia e nonesa DOC, l’indomabile Lorenza Menapace. Ad impensierirla ci proveranno Veronica Di Fant, Meriziana Florian, la fassana Margit Zulian, abile anche nello scialpinismo, e Silvia Piccoli.
Al maschile sarà battaglia aperta fra il fuoriclasse dell’RH Racing Roel Paulissen, due volte Campione del Mondo, argento e bronzo mondiale, due volte vincitore della Cape Epic e per nove volte campione nazionale belga, il quale parteciperà assieme alle stelle del proprio team, composto tra gli altri da atleti del calibro di Hannes Pallhuber, uno dei nomi che hanno fatto la storia della mountain bike italiana, e ancora Manuel Felder, Roberto ed Emanuele Crisi, il livignasco Mattia Longa, nel giro della nazionale ed autore nella scorsa edizione di un contest all’ultimo colpo di pedale proprio con l’attuale compagno di squadra Roel Paulissen, Roman Gufler e l’altro abile biker altoatesino Johannes Schweiggl, mentre Andrea Zamboni è sempre un biker insidioso per chiunque e l’altro Andrea, Zampedri, è pronto a rimanere ben saldo al gruppone dei primi. Ci saranno inoltre Gabriele Depaul, Loris Casna, il campione 2015 del circuito Ivan Degasperi e il vincitore della categoria junior dello scorso anno e pronto a fare il definitivo salto di qualità Michael Wohlgemuth.
Iscriversi, sia a Trentino MTB che alla ValdiNon Bike, è ancora possibile, con le quote d’iscrizione di 33 euro da saldare entro domenica 7 maggio abbinate ad un ricco pacco gara composto da uno zainetto, formaggio Trentingrana, un prodotto bike WD-40, marmellatine Menz & Gasser, mele Melinda, pasta Felicetti, Mortandela, biscotti ed una borraccia.
Per quanto riguarda il circuito, invece, le quote cumulative scadono oggi, con una proposta da sfruttare assolutamente per competere in cinque prove su sette (140 euro), sei su sette (160 euro) o sette su sette (180 euro). Che le sfide fra i domatori di sterrati della MTB abbiano inizio!
Info al rinnovato sito web: www.valdinonbike.net