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MYTHOS, GESTA DEGLI DEI SULLE DOLOMITI. MTB MULTITASKING IN VALLE DI PRIMIERO

MYTHOS, GESTA DEGLI DEI SULLE DOLOMITI. MTB MULTITASKING IN VALLE DI PRIMIERO

Gli eroi della mtb alla 2a edizione della Mythos Primiero Dolomiti
La società Pedali di Marca organizza tre gare il 10 settembre
Tracciato Marathon per i ‘pro’, Classic ed Easy per amatori ed e-bikers
Iscrizioni online già disponibili sul sito dell’evento

‘Mito’ deriva dal greco ‘mỳthos’, significa racconto, ma non un racconto qualsiasi. Si parla delle gesta di dei, semidei, eroi e mostri, di fenomeni naturali, dell’origine del mondo e si tenta di dare una spiegazione logica ai riti o alle domande che il popolo si pone.
I ‘miti’ della marathon Mythos Primiero Dolomiti, il cui slogan appunto recita “Create miti su voi stessi, anche gli dei hanno cominciato così”, sono pronti a scrivere la propria storia nella disciplina più dura e spettacolare della granfondo in mountain bike. I miti… scenderanno sulla Terra il 10 settembre in sella alla mtb per sfidarsi in un luogo altrettanto mitico nell’immaginario sportivo come le Pale di San Martino, simbolo delle Dolomiti nonché sito dichiarato patrimonio dell’umanità dall’UNESCO.
La società organizzatrice Pedali di Marca, con a capo Massimo Panighel, ha in programma ben tre gare dedicate ad amatori e professionisti sui tre percorsi: Marathon di 83.5 km e 3400m di dislivello con partenza e arrivo a Fiera di Primiero, Classic di 54.7 km e 1720m di dislivello con partenza a San Martino di Castrozza e arrivo a Fiera di Primiero, ed Easy di 37.2 km e 1000m di dislivello da Imer fino a Fiera di Primiero.
Per chi è alla ricerca di emozioni comunque forti, “assistito” nella pedalata e immerso completamente nella natura, i tracciati Classic ed Easy possono essere percorsi anche in e-bike, senza serrati confronti cronometrici, ma dando puro sfogo alla propria passione.
Percorsi spettacolari e impegnativi il giusto, e con testimonial d’eccezione il campione del mondo marathon 2004 e due volte campione italiano marathon nel 2004 e 2007, quel Massimo Debertolis, primierotto D.O.C., che vanta oltre 100 vittorie di tappa tra le più importanti corse come il Tour de France MTB, Transalp, Trans Germany e Cape Epic. Ed è stato proprio Massimo Debertolis a “frugare” fra i mille sentieri della Valle di Primiero, alcuni nuovi dopo la disastrosa tempesta Vaia, scovando i percorsi della mountain bike di una volta, quando pedalare era tanta fatica e tanta soddisfazione insieme. Debertolis ha cercato di offrire ai bikers, siano essi élite o semplici amatori, scorci di autentiche cartoline.
In Valle di Primiero non ci sono solo le Pale di San Martino ma tutta una serie di rilievi spettacolari, boschi cedui e laghetti da fiaba. La Valle di Primiero, bella d’estate quanto d’inverno, è una destinazione green per sportivi di ogni livello, ma per la mountain bike è un autentico paradiso, e non nel senso del solito slogan promozionale, in Valle di Primiero con la mountain bike vale davvero il “provare per credere”.
In avvicinamento al grande appuntamento con la Mythos Primiero Dolomiti i due Massimo, Panighel & Debertolis, promettono emozioni con due eventi che saranno svelati a breve, uno sulla neve, due ruote of course…, ed uno gravel, ma intanto è ora di sfogliare le pagine web del sito con le info di gara, del tracciato e soprattutto delle iscrizioni.
Lo scorso anno, in quella che ha voluto essere l’edizione “zero”, gli italiani Jacopo Billi e Domenico Valerio si sono fatti sorprendere soltanto dal russo Aleksei Medvedev, mentre al femminile un balzo sul podio tutto azzurro con le regine Giada Specia, Sandra Mairhofer e Debora Piana nell’ordine.
Le iscrizioni pedalano già veloci online per l’edizione 2022 della Mythos, sul sito dell’evento sono già disponibili ad un prezzo di 60 Euro per le gare Classic e Marathon, 30 Euro per la Easy.

Info: www.mythosprimiero.com

NON SOLO TRIATHLON IL 9 APRILE: ÖTZI ALPIN MARATHON PURE DUATHLON

NON SOLO TRIATHLON IL 9 APRILE: ÖTZI ALPIN MARATHON PURE DUATHLON

Il giorno di Natale aprono le iscrizioni per la 19.a edizione
Triathlon con 25,1 km di mtb, 10,6 di running e 6,5 di skialp
Individuale e a squadre, duathlon con corsa e sci
Partenza a Naturno (BZ) e arrivo sul ghiacciaio della Val Senales

“Alea iacta est”, il dado è tratto! Lo aveva detto Giulio Cesare, ora lo afferma Peter Rainer, presidente del comitato organizzatore della Ötzi Alpin Marathon che finalmente ha stabilito la data della 19.a edizione.
L’affascinante gara altoatesina di triathlon invernale è in programma per sabato 9 aprile, il weekend che precede la Pasqua 2022. C’è una ghiotta occasione per farsi un bel regalo… di Natale, le iscrizioni infatti apriranno proprio il 25 dicembre.
Dopo due anni travagliati, con le normative Covid a contrastare l’organizzazione, la ASV Senales ha avuto finalmente il via libera dalle autorità ed ha annunciato la data della triplice, o duplice per taluni, sfida “estrema” che parte come tradizione da Naturno, località turistica altoatesina di particolare pregio, per concludersi sul ghiacciaio della Val Senales, conosciuto come terra di Ötzi, la Mummia del Similaun.
Format che vince non si cambia, e così i partecipanti alla Ötzi Alpin Marathon inforcheranno prima la mtb pedalando per circa 25 km, scalando il Monte Sole e affrontando 1.097 metri di dislivello prima di scendere in valle per salire di nuovo fino a Madonna di Senales. Qui inizierà il tratto “running” di 10,6 km nella quasi totalità off-road con oltre 500 metri di dislivello, poi gli atleti si toglieranno le scarpette e calzeranno scarponi e sci con le pelli per affrontare la salita di 6,5 km della pista dei “Contrabbandieri” fino ai 3.212 metri della Grawand, proprio dove c’è l’hotel più alto d’Europa, completando in totale oltre 42 chilometri di gara e 2.658 metri di dislivello. È un percorso bello (in tutti i sensi) e tosto (forse fin troppo riduttivo) che con tutta probabilità non avrebbe intimidito Ötzi, il cui corpo venne trovato il 19 settembre 1991 al confine fra la Val Senales e l’Austria, poco lontano dalla zona del traguardo della gara.
La Ötzi Alpin Marathon, organizzata dalla ASV Senales, può essere affrontata sia individualmente percorrendo in sequenza le tre frazioni, oppure in team con tre atleti, ciascuno impegnato in una disciplina diversa, ovvero mountain bike, corsa e skialp.
Doveva essere inaugurato già nell’edizione 2020, ma il debutto è slittato al 9 aprile 2022, stiamo parlando del duathlon, una gara nella gara, che propone “solo” le due ultime frazioni, una scoppiettante sfida di 17 km, meno impegnativa, tra corsa e sci senza salire in sella! Un’opportunità meno ‘estrema’ ma altrettanto allettante e con la stessa atmosfera di una delle gare più suggestive dell’intero arco alpino.
Nell’ultima edizione disputata il ‘reuccio’ della manifestazione è stato il trentino Patrick Facchini, capace di tagliare il nastro d’arrivo dopo 3h37’22” di fatiche, e brava anche la tedesca Susi Von Borstel, prima tra le donne.
Le iscrizioni aprono il 25 dicembre come anticipato, proprio per farsi, o fare, un bel regalo e si possono perfezionare online sul sito www.oetzi-alpin-marathon.com, 80 euro come iscrizione singola e 185 per la squadra, quota che dà diritto ovviamente a tutta l’assistenza e al pacco gara. Per il duathlon, con Run e Skimo, le quote di partecipazione ammontano a 65 euro per l’individuale e 120 euro per la staffetta, compresa la cauzione di 10 euro del chip che sarà rimborsata alla riconsegna.

Info: www.oetzi-alpin-marathon.com

DOLOMITI SUPERBIKE IN TUTTE LE SALSE. LA VERA MTB, PROVARE PER CREDERE!

DOLOMITI SUPERBIKE IN TUTTE LE SALSE. LA VERA MTB, PROVARE PER CREDERE!

Il 9 luglio a Villabassa la 27.a edizione di una gara unica
Il primo dicembre aprono le iscrizioni, mille motivi per esserci
Gare e attività in mtb per tutti i gusti, si è pensato anche alle coppie
Un’ottima occasione per fare o farsi un bel regalo per Natale

Se tanti hanno già riposto in garage la propria mtb, è comunque già ora di pianificare la prossima stagione e fare un pensierino al 9 luglio e a Villabassa, in Alto Adige. Ci sono tante offerte e proposte di eventi per le ruote artigliate, facile con un click prenotare un pettorale e sognare già la griglia. Gare lunghe e corte, dure o facili, dal corollario più o meno importante. In Alto Adige dal 1995 la Dolomiti Superbike ha fugato ogni dubbio, per tutti.
“Provare per credere” era un vecchio slogan pubblicitario che Kurt Ploner, inventore dell’evento altoatesino, organizzatore e presidente, ma soprattutto biker, prova a fare suo.
Per chi ha voglia di trascorrere un bel weekend lungo sulle Dolomiti altoatesine: Dolomiti Superbike! Per chi ai primi di luglio avrà bisogno di fuggire dalle calure delle città e salire all’aria buona di montagna: Dolomiti Superbike! Per chi cerca una gara dura ma comunque pedalabile: Dolomiti Superbike con i suoi 123 km e 3.400 m. di dislivello! Per chi invece preferisce una gara alla portata di tutti ma che regali emozioni e scenari da favola: Dolomiti Superbike col percorso “classic” di 60 km e 1.570 m di dislivello, decisamente affrontabile anche da chi ha pochi chilometri nelle gambe! Per chi non vuole lasciare inattivo compagno, compagna o figli? Dolomiti Superbike con le sfide Lui&Lei (ma anche Lei&Lei o Lui&Lui) e Junior Trophy! Per chi vuole farsi il più bel selfie dell’anno in mtb: Dolomiti Superbike al transito sotto la Croda Rossa, alla vista Tre Cime, ai laghi di Dobbiaco e Landro e a Prato Piazza! Per chi, seppure amatore, vuole sentirsi festeggiato un giorno come campione? Dolomiti Superbike! Per chi possiede la E-mtb ma non ama le sfide forti? Dolomiti Superbike con l’escursione a Prato Piazza la domenica, con pranzo di montagna tipico altoatesino!
Argomenti per scegliere di partecipare al programma della Dolomiti Superbike 2022 ce ne sarebbero ancora una… montagna. Intanto il primo passo è prenotare un posto in griglia dal primo di dicembre, quando apriranno ufficialmente le iscrizioni.
È possibile iscriversi online tramite il sito www.dolomitisuperbike.com, anche se i tesserati FCI devono, obbligatoriamente, registrarsi attraverso il fattore K (fci.ksport.kgroup.eu/Fci/) mediante la società sportiva di appartenenza. La cifra di adesione fino al 31 dicembre è di 85 euro. Vale la pena sottolineare che i servizi della Dolomiti Superbike (…provare per credere!) sono davvero ad altissimo livello, che l’organizzazione considera l’importanza degli amatori alla pari dei top riders se non maggiore, e che solitamente il ricco pacco gara ha un valore che supera quello dell’iscrizione.
Farsi o fare un bel regalo di Natale? Dolomiti Superbike, of course!
Info: www.dolomitisuperbike.com

Ciocco: terre di poeti e canzoni d’autore. In 15 a ballare sul podio con l’oro inedito

Ciocco: terre di poeti e canzoni d’autore. In 15 a ballare sul podio con l’oro inedito

Domani su il sipario del Campionato Mondiale UCI Marathon Master
Si corre nella ‘valle del bello e del buono’ dove il tempo… corre
64 km e 2600 metri di dislivello con tutto quello che la mtb richiede
A ricordare che il Ciocco è storia anche Pezzo, Pallhuber, Bonazzi e Simoni

“Il mondo mi spaura e ho scelto la valle del bello e del buono e dove il tempo non corre” scriveva il poeta Giovanni Pascoli della “sua” Garfagnana.
Nessuna paura e il tempo corre veloce per i partecipanti al primo Campionato del Mondo UCI Marathon Master, in rampa di lancio al Ciocco, in Toscana. I fortunati, o gli arditi, che hanno prenotato un posto in griglia scriveranno a loro volta una pagina di storia della MTB, come ha fatto spesso Ciocco Bike Circle.
Che la Garfagnana e la tenuta di 600 ettari del Ciocco siano di una bellezza rara è incontestabile, e le previsioni meteo, tra il resto, aiutano organizzatori e bikers: sabato 25 sarà una giornata da incorniciare.
I colori dell’autunno appena iniziato stanno virando al giallo, i ricci delle castagne lungo il tracciato sono rigonfi e il buono della Garfagnana i bikers l’hanno scoperto a tavola, con le “delicatessen” offerte dai ristoratori e con i prodotti che hanno trovato nel pacco gara.
Gara, appunto. Sarà memorabile anche quella. Il tracciato – rivisto dagli organizzatori dopo il test event di luglio – è un condensato di tutto il meglio che la mtb può offrire in un confronto iridato. 62 km in due giri e 2600 metri di dislivello. Il Ciocco col suo bike park sportivo e la Garfagnana col suo “bike park naturale” sono quel che si suol dire la patria della mtb sin dal 1991, quando la località toscana ha ospitato il primo Campionato del Mondo di mtb in Europa e il secondo della storia.
Un percorso, si diceva, davvero eterogeneo. Ci si potrebbe cantare la splendida “Io vorrei… non vorrei…ma se vuoi” di Lucio Battisti: “…le verdi terre, le discese ardite e le risalite, su nel cielo aperto, e poi giù il deserto, e poi ancora in alto, con un grande salto”. Non c’è cementificazione lungo il tracciato, solo dei piccoli e storici borghi, è davvero tutto un verde lussureggiante. Discese e salite sono in successione, discese in single track e lungo carrarecce sassose, salite lungo acciottolati antichi e nei punti avvolti dal bosco anche un po’ umidi di mattina, si sale, e come a Sommocolonia si sale sul punto più alto della gara quasi a toccare il cielo, azzurro domani, ci sono poi dei salti da cross country che regalano momenti di adrenalina, c’è anche un guado, e pure qualche breve tratto di asfalto per prender fiato, per reintegrarsi un po’. Sarà redatta anche una classifica speciale per la miglior prestazione in salita e una per la migliore in discesa, al Ciocco non ci si dimentica di nessuno.
Una gara con dislivelli elevati ed intensità considerevoli deve necessariamente prevedere l’assunzione di nutrienti durante l’attività. Volchem è uno dei partner principali del Campionato del Mondo UCI Marathon Master, ed è dai tecnici dell’azienda veneta che arrivano suggerimenti importanti per l’integrazione durante i 64 km di gara, tenendo presente, ovviamente, che ogni individuo ha esigenze e abitudini specifiche. In pratica per i bikers è opportuno integrarsi con la più classica borraccia di acqua e maltodestrine o di Energen con una barretta energetica Promeal Energy Fruit, che rappresentano la base da cui partire. Volchem suggerisce di bere almeno 250 – 350 ml di liquidi ogni ora, possibilmente a base di sali minerali e/o maltodestrine, per mantenere costante l’equilibrio idrosalino/energetico corporeo. Importante anche introdurre almeno 200 kcal in forma solida o semisolida, in un’unica soluzione o frazionata nel tempo, ogni ora e mezza o due di attività, con un buon apporto proteico. A questo scopo è consigliabile utilizzare gel energetici alternandoli a barrette bilanciate come la stessa Promeal Zone, da assumere magari in più frazioni già a partire dalla prima ora e mezzo di sforzo, ciò può aiutare a non soffrire crisi di fame troppo spesso annunciate e facilmente evitabili.
Insomma, non manca proprio nulla in questo inedito Campionato del Mondo UCI Marathon Master. Nella ‘valle del bello e del buono’ il tempo domani correrà veloce, in palio ci sono 15 medaglie d’oro mondiali mai assegnate prima, 8 per i maschi e 7 per le femmine.
A ricordare la storia del Ciocco e della MTB a mo’ di revival, una doppia campionessa olimpica, Paola Pezzo, due campioni del mondo, Hubert Pallhuber (cross country) e Giovanna Bonazzi (downhill 1991!) ed un campione italiano marathon (Gilberto Simoni), con quest’ultimo che ci fa ricordare anche le sue imprese al Giro d’Italia proprio nell’anno in cui ha fatto tappa al Ciocco.
Partenza domani alle ore 9 dallo stadio del Ciocco, nello stesso punto dove scattò l’evento iridato del 1991, cinque minuti più tardi lo start alle donne. E che Mondiale sia!
Info: www.cioccobike.it

PEZZO, PALLHUBER, SIMONI E BONAZZI. SABATO AL CIOCCO IL MONDIALE MASTER CON REVIVAL

PEZZO, PALLHUBER, SIMONI E BONAZZI. SABATO AL CIOCCO IL MONDIALE MASTER CON REVIVAL

Campioni olimpici, mondiali e italiani per ricordare i 30 anni dal 1991
Master in gara nella prima Marathon iridata della storia
Un pacco gara da leccarsi i baffi dalla “Terra di lupi e di briganti”
I grandi campioni apripista e “attori” per il Revival 2022

Ludovico Ariosto, “padre” dell’Orlando Furioso, nel 500 fu governatore della Garfagnana a Castelnuovo, a due colpi di pedale dal tracciato di gara, e definì questa porzione di Toscana così diversa, aspra e selvaggia “Terra di lupi e di briganti”.
Sabato i partecipanti al primo Campionato del Mondo UCI Marathon Master i boschi della Valle del Serchio e della tenuta del Ciocco, la ‘Living Mountain’, li percorreranno in lungo e in largo.
Ma c’è di più: Paola Pezzo e la sua Gary Fisher della vittoria olimpica 1996 di Atlanta (non avrà il body originale che fece scalpore per quella zip galeotta, ma la maglia azzurra indossata a Sydney 2000 in occasione del suo secondo oro olimpico), Hubert Pallhuber con la sua Diamondback mondiale del 1997 a Chateau d’Oex, Gilberto Simoni, campione italiano 2006, e Giovanna Bonazzi, campionessa del mondo downhill nel 1991 con la bici iridata di quell’indimenticabile evento al Ciocco, sabato saranno le ‘stars’ del Campionato del Mondo UCI Marathon Master e daranno lo start sfilando davanti a tutti. Presenze importanti dunque, con campioni come la Pezzo e la Bonazzi che al Mondiale 1991 del Ciocco hanno corso, come Simoni che al Ciocco ha disputato la tappa del Giro d’Italia, come Pallhuber che il Ciocco l’ha vissuto nei suoi anni di CT della nazionale. La loro presenza non gioverà solo ad impreziosire la prima edizione di un Mondiale che non c’era, ma i quattro campioni saranno al Ciocco per una sorta di Revival. In occasione della gara iridata e nella giornata di domenica saranno “attori” per lanciare l’edizione Revival del 2022. Doveva andare in scena già quest’anno per i 30 anni dal primo Mondiale in Garfagnana, ma si è deciso, per diversi motivi, di far slittare l’evento ‘vintage’ al 2022 anche per poter aprire ad una platea maggiore di persone, che ora sarebbero limitate a causa dei problemi di spostamento (stranieri), personaggi assenti (contemporanea dei Mondiali su strada in Belgio) e ancora per i limiti agli assembramenti dovuti al Covid. Nel weekend, quindi, campioni di ieri e campioni master di oggi a braccetto nella straordinaria arena del Ciocco e della Garfagnana.
Non ci sono solo patrimoni artistici nell’area garfagnina, ma il territorio che circonda il Ciocco è famoso anche per la gastronomia legata alla montagna, al bosco e all’agricoltura. E per lasciare un ricordo della loro presenza, ai partecipanti del Campionato del Mondo UCI Marathon Master verrà riservato un pacco gara da…leccarsi i baffi. Oltre allo zainetto celebrativo e alla T-shirt, ci saranno tagliatelle artigianali ai porcini e di farro, marmellata di more, farina da polenta di formenton, salame della pregiata norcineria garfagnina, biscotti Neccini, farro della Garfagnana, olio e Pinot Nero.
Tipici della zona sono anche funghi e castagne, forse da raccogliere… durante i sopralluoghi e test lungo il percorso, 32 km (da affrontare due volte) con un continuo up & down e con centro nevralgico al Ciocco. I Master nei due giri supereranno un dislivello totale di 2600 metri, che ben valgono una medaglia.
Partenze, sabato, per i maschi alle ore 9, per le donne alle ore 9.30.
Info: www.cioccobike.it

AL CIOCCO UNA “COPPA” ADRENALINICA: PUMP TRACK, TEAM RELAY E COPPA ITALIA

AL CIOCCO UNA “COPPA” ADRENALINICA: PUMP TRACK, TEAM RELAY E COPPA ITALIA

Sabato Campionati Italiani col debutto assoluto del pump track
Team Relay per comitati, sarà anche un’anteprima della gara di domenica
Alto Adige e Lombardia ai… ferri corti, domenica la “bella” di Coppa Italia
Al Ciocco i grandi eventi di mtb, e non solo, sono di casa

AAA, giovani campioni di mtb cercansi. Sabato e domenica al Ciocco, in Toscana, ritorna la mtb giovanile con tre appuntamenti di cartello: il primo Campionato Italiano di pump track ospitato nella struttura coperta più grande d’Italia, il Campionato Italiano Team Relay e la finalissima di Coppa Italia XCO.
Sabato 18 in mattinata sarà spettacolo con la Team Relay. Lo scorso anno l’omologa gara si è disputata a Lavarone, laureando campione italiano il team Alto Adige davanti a Lombardia e Piemonte, i comitati che praticamente stanno dettando legge quest’anno insieme al Veneto.
Sabato sera toccherà alla sfida di pump track, e in questo caso per il primo campionato non ci sono favoriti di sorta, sarà un’esperienza tutta da vivere. Infine domenica si assegna la Coppa Italia XCO per comitati. Ieri a Lavarone si è corsa la penultima prova, con una gara decisa negli ultimi due giri di giornata. Ha vinto l’Alto Adige, anche se in mancanza di alcune delle proprie punte di diamante, ha perso la Lombardia per un guasto tecnico occorso all’atleta di primo piano, facendosi precedere al secondo posto anche dal Veneto, così domenica l’Alto Adige si presenta col team al completo per difendere la leadership. Questo il punteggio attuale: Alto Adige p. 1218, Lombardia p. 1175, Piemonte p. 1085, Veneto p. 1012 e Toscana p. 811. Proprio la Toscana lo scorso anno aveva dominato la Coppa Italia davanti a Lombardia e Alto Adige.
Una situazione “incandescente” che sicuramente garantirà grande spettacolo sul tracciato, per nulla facile, del Ciocco, un percorso ispirato al Campionato del Mondo del 1991 ma soprattutto al Campionato Italiano assoluto ospitato lo scorso anno insieme a quello giovanile.
Dunque una pista ben conosciuta anche dai giovani bikers, che saranno in gara sì per il risultato del proprio comitato, ma anche per ribadire individualmente il rango delle categorie Esordienti ed Allievi del primo e secondo anno. Ieri a Lavarone le singole categorie sono state vinte da Emanuele Savio (E1), Fabian Höllrigl (E2), Luca Fregata (A1), Gabiel Borre (A2) e al femminile da Elisa Giangrasso (E1), Elisa Ferri (E2), Giulia Rinaldoni (A1) e Valentina Corvi (A2).
Sarà sicuramente Elisa Ferri l’atleta toscana di riferimento. La 14enne del GS Olimpia Valdarnese lo scorso anno al Ciocco ha vestito la maglia tricolore, ma lei è campionessa italiana anche di ciclocross: “Nel 2020 al Ciocco hai avuto una grande giornata, – le abbiamo chiesto – ci ritorni quest’anno per la Coppa Italia? Come ti sei preparata? A cosa punti?” “Punto sempre a vincere, almeno ci provo, il Ciocco è molto bello, il percorso per me è adatto, spero tanto di riuscire a vincerla perché è un momento molto bello per me, poi l’aria di casa fa sempre bene, e il Ciocco per me è casa”. “L’obiettivo vero?” “È quello di vincere la categoria, ma è un obiettivo che mi pongo sempre.” “Come vedi la situazione per la tua squadra?” “L’anno scorso è andata bene, però quest’anno abbiamo un po’ di sfortuna perché succede sempre qualcosa ai miei compagni, ma io riesco sempre ad arrivare e prendere punti. La Toscana punta su di me, io ci provo”.
Il Comitato Organizzatore guidato da Valerio Barsella, sotto pressione anche perché la settimana successiva il Ciocco ospita il Campionato del Mondo UCI Marathon Master, sta apportando le ultime rifiniture ad una macchina organizzativa ormai rodata e oliata. Di sicuro il prossimo weekend al Ciocco sulla “Living Mountain” saranno due giornate di sport giovanile ad alto livello. E per chi vuole divertirsi e rilassarsi, la tenuta toscana offre davvero opportunità per tutti i gusti nelle terre della Garfagnana e Valle del Serchio.
Info: www.cioccobike.it

PROGRAMMA GARE

CAMPIONATO ITALIANO TEAM RELAY

Sabato 18 settembre
10.00 – 11.30 Partenza Campionato Italiano Team Relay
12.30 Premiazioni

CAMPIONATO ITALIANO YOUTH PUMP TRACK

Sabato 18 settembre
16.30 Qualifiche
17.30 Eliminatorie/semifinali/finali

COPPA ITALIA GIOVANILE

Domenica 19 settembre
08.30 Partenza ES1 (esordienti maschile)
09.30 Partenza ES2 (esordienti maschile)
10.30 Partenza DA1 + DA2 (allievi femminile)
10.32 Partenza DE1 + DE2 (esordienti femminile)
10.34 Partenza G6 (giovanissimi)
11.30 Partenza ALL1 (allievi maschile)
12.45 Partenza ALL2 (allievi maschile)
13.00 Premiazioni

A Lavarone week-end all’insegna della MTB. Tricolore XCE e Coppa Italia Giovani

A Lavarone week-end all’insegna della MTB. Tricolore XCE e Coppa Italia Giovani

SC Millegrobbe di nuovo sugli scudi col cross country
Nell’ XCE Eliminator c’è il Team Bramati con Eva Lechner & C.
Già oltre 250 giovani confermati per la Coppa Italia, iscrizioni aperte
Sabato 11 settembre gare nel pomeriggio (XCE), domenica in mattinata

A Lavarone la mtb ha celebrato negli anni tante storie del mondo marathon, con molti campioni a sfidarsi lungo gli spettacolari tracciati dell’Alpe Cimbra.
Dallo scorso anno a Lavarone la mtb è stata declinata anche alla disciplina cross country e lo ha fatto in punta di piedi, con la finale di Coppa Italia Giovanile e col Campionato Italiano Team Relay.
Una gara tira l’altra, e così per il 2021 lo SC Millegrobbe ripropone una due giorni dai toni tricolori: sabato 11 settembre chiama a raccolta i bikers per il Campionato Italiano XCE Eliminator e domenica 12 per una nuova prova di Coppa Italia Giovanile. Tutto si svolge al Centro Sportivo Moar sull’ormai collaudato percorso scovato nel 2021 dagli esperti dell’ASV Colle di Casies i quali affiancano, dal punto di vista tecnico, gli organizzatori dell’evento: un anello di 800 metri, belli tosti, per il tricolore XCE aperto a Open, Master e categorie giovanili, quindi un percorso di 3500 metri (150 m. dislivello) per la Coppa Italia riservata ad allievi ed esordienti.
L’XCE Eliminator è una sfida molto spettacolare ad eliminazione diretta, e a Lavarone si annuncia come un momento davvero eccitante. Tra gli iscritti – ma c’è ancora tempo per le adesioni – anche il team Bramati Trinx Factory che schiera Eva Lechner, Gioele Bertolini e i giovani Lucia e Marco Bramati. Ad oggi sono ben 170 le iscrizioni.
Molto più affollata, ovviamente, la gara di Coppa Italia con quota 250 bruciata da qualche giorno. Tra il resto la gara di Lavarone precede di una settimana esatta la finalissima del Ciocco, che assegnerà i titoli.
Il programma (sul sito www.100kmdeiforti.it) sabato è concentrato nel pomeriggio, domenica invece tutto si svolgerà in mattinata.
L’evento dello SC Millegrobbe è supportato dal Comune di Lavarone e dall’APT Alpe Cimbra.
Info: www.100kmdeiforti.it

AL ‘CIOCCO’ UN TRITTICO ITALIANO. FESTIVAL MTB CON XCO E PUMP TRACK

AL ‘CIOCCO’ UN TRITTICO ITALIANO. FESTIVAL MTB CON XCO E PUMP TRACK

Il 18 e 19 settembre tris di gare mtb nella tenuta toscana del ‘Ciocco’
Sabato Campionato Italiano Team Relay e Campionato Italiano Pump Track
Domenica ci sarà la quinta e ultima tappa di Coppa Italia Giovanile XCO
Antipasto perfetto dei Campionati del Mondo Master Mtb Marathon dal 22 al 26 settembre

Tutti attendono con ansia i giorni dal 22 al 26 settembre quando, nella tenuta toscana de ‘Il Ciocco’, si terranno i tanto attesi Campionati del Mondo Master Mtb Marathon, nella loro ‘prima assoluta’ in campo ‘Master’. Ma non bisogna perdere di vista ciò che avverrà al Ciocco una settimana prima, precisamente il 18 e 19 settembre quando, a fare da antipasto di lusso all’evento iridato, ci penseranno i giovani funamboli della mtb nel weekend che definirà in maniera ufficiale e definitiva i vincitori del Campionato Italiano XCO Team Relay, del primo assoluto Campionato Italiano Pump Track e della Coppa Italia Giovanile XCO per comitati regionali.
Sarà un programma di gare bello intenso, che non darà un attimo di respiro ad atleti e accompagnatori, ma che li farà certamente divertire con i tanti impegni che li vedrà affrontare sfide inedite e spettacolari. Si partirà sabato con il Campionato Italiano XCO Team Relay, che assegnerà le maglie tricolori ai componenti del Comitato Regionale che transiteranno per primi sotto l’arco di arrivo. Sarà una prova a staffetta, dunque, ad ogni giro si dovrà dare il cambio al compagno di squadra per permettergli di scatenare a terra tutti i propri cavalli. Come ogni anno si tratterà di un evento dall’alto tasso di spettacolarità, in quanto fino all’ultimo la vittoria sarà incerta, e che premierà anche la strategia migliore da parte degli allenatori nello scegliere e schierare i propri alfieri nell’ordine corretto.
Ci sarà poi spazio, sempre nel corso della giornata di sabato, per la prima edizione del Campionato Italiano Pump Track nella spettacolare area indoor del Ciocco, la più grande su suolo italiano dedicata a questa particolare disciplina che negli ultimi anni sta prendendo sempre più piede anche in Italia. Non serviranno pedali, ma buone gambe e ottima coordinazione per spingere a fondo sulle gobbe e paraboliche della pista creata ad hoc per questo innovativo sport, e non mancheranno nemmeno le sportellate, statene certi.
Infine, la giornata di domenica sarà riservata all’atto conclusivo della Coppa Italia Giovanile XCO 2021, che giungerà nella tenuta toscana di 600 ettari naturalistici per disputare la quinta ed ultima prova del circuito nazionale dedicato ai Comitati Regionali. Non sarà una novità veder sfrecciare i giovani delle categorie Esordienti 1° e 2° anno e Allievi 1° e 2° anno, perché già nel corso della scorsa stagione, proprio su questi sentieri e sul percorso ricavato nel bosco del ‘Ciocco’, si sono disputati i Campionati Italiani Giovanili XCO, seguiti a loro volta dai Campionati Italiani Assoluti XCO. Alcuni dei protagonisti, per forza di cose, cambieranno, viste le categorie che viaggiano di anno in anno, ma ciò che rimarrà intatto sarà lo spettacolo che portano sempre questi campioncini in erba.
‘Il Ciocco’ è pronto ad accogliere tutti i bikers, facendo così partire il treno delle grandi emozioni che animerà la seconda metà di settembre. Sarà un mese da incorniciare o, più semplicemente, sarà un settembre toscano dal cuore… mtb.

Info: www.cioccobike.it

SETTEMBRE DI… MTB A LAVARONE

SETTEMBRE DI… MTB A LAVARONE

Campionati Italiani XCE e Coppa Italia Giovanile XCO l’11 e il 12 settembre a Lavarone
Percorsi di 800 metri per XCE e 3,5 km con 150 metri di dislivello per Coppa Italia
Sabato il via alle gare dalle ore 15 Agonisti, Master e Giovanili M/F
Domenica dedicata ai giovani funamboli del fuoristrada con le gare a partire dalle 8.30

C’è grande attesa a Lavarone, in Trentino, per la due giorni agonistica dedicata alle ruote artigliate che si svolgerà i prossimi 11 e 12 settembre, grazie al lavoro e all’impegno dello Sci Club Millegrobbe assieme alla collaborazione con APT Alpe Cimbra e Comune di Lavarone. Ad animare la scena, a partire dal sabato, ci penseranno gli Agonisti M/F (JU-EL-UN-DJ-DE-DU), i Master M/F e le categorie Giovanili M/F (ES-AL-DA-DE) della gara ‘open’ si sfideranno per la conquista del Campionato Italiano XC Eliminator e delle rispettive maglie tricolori di campione nazionale. Sarà una festa immersa nella natura e nella splendida cornice dell’Alpe Cimbra che proporrà, nella giornata domenicale, anche la quarta tappa di Coppa Italia Giovanile XCO dedicata alle categorie Esordienti 1° e 2° anno e Allievi 1° e 2° anno.
Per quanto riguarda la rassegna tricolore, il programma si aprirà nel primo pomeriggio con le prove ufficiali del percorso di 800 metri, costruito ad hoc con ostacoli naturali e artificiali, a partire dalle ore 14 fino alle ore 14.45. Dopodiché sarà tempo di fare sul serio con le qualificazioni che scatteranno alle ore 15, in cui i bikers dovranno completare il circuito nel minor tempo possibile per accedere alla fase finale ad eliminazione. Si qualificano in sedici e dalle ore 17 si daranno battaglia, a gruppi di quattro, per accedere alla vera e propria finale che decreterà le posizioni del podio e assegnerà la tanto ambita maglia di Campione Italiano XCE.
Il programma di gare della domenica, invece, partirà fin dal mattino con le otto differenti categorie a prendere il via in orari scaglionati. Il percorso sarà aperto per le consuete prove da parte degli atleti nella giornata di sabato dalle 18.30 alle 19.30, e domenica dalle 8.00 alle 8.30, dopodiché sarà ‘racing time’. Il circuito sarà di 3,5 km con 150 metri di dislivello, da ripetere più volte in base alla categoria di appartenenza: ostacoli naturali, passaggi tecnici e cambi di ritmo saranno gli ingredienti principali per lo spettacolo della mtb sull’Alpe Cimbra, con il percorso che si svilupperà su un mix di strade forestali, sentieri e tratti di single track. Le partenze delle varie categorie, come anticipato, saranno scaglionate e differenziate per orario: alle 8.30, subito dopo la chiusura delle prove, partiranno gli esordienti 1° anno seguiti da quelli del 2° anno che partiranno alle 9.15. Dalle 10, con le categorie separate di qualche minuto le une dalle altre, sarà tempo di vedere all’opera tutte le ragazze, per conquistare punti importanti per la propria regione di appartenenza. Infine, le ultime due partenze saranno dedicate agli Allievi 1° anno che prenderanno il via alle 11, mentre gli Allievi 2° anno partiranno alle 12.15. Il quartier generale delle due giornate di gara sarà il collaudato Centro Sportivo Moar di Lavarone, dove verranno allestite le zone di partenza e arrivo delle competizioni.
Se l’inizio dell’estate aveva portato molto bene al comitato organizzatore con il tanto amato weekend della ‘100 Km dei Forti’, ecco che ora la fine della stagione più calda dell’anno porta con sé altre soddisfazioni grazie alle due manifestazioni dedicate al mondo dell’off-road, con il Campionato Italiano XC Eliminator e la quarta tappa di Coppa Italia Giovanile XCO, e gli appassionati non vedono l’ora di ammirare sui sentieri dell’Alpe Cimbra i funamboli della mtb.
Info: www.100kmdeiforti.it

A VILLABASSA (BZ) ONORE AI SENATORI. 26 VOLTE SÜDTIROL DOLOMITI SUPERBIKE

A VILLABASSA (BZ) ONORE AI SENATORI. 26 VOLTE SÜDTIROL DOLOMITI SUPERBIKE

Thomas Widmann, senatore della Südtirol Dolomiti Superbike versione marathon

La 26.a edizione della ‘Südtirol Dolomiti Superbike’ è stata vinta da Paez e Lüthi
Grande parata di ‘senatori’, coloro che hanno corso tutte le edizioni della gara di Villabassa
Widmann, Oberegger, Brugiolo, Baur, Kahn protagonisti sui percorsi di 123 km e 60 km
Sono il vero cuore pulsante della ‘Südtirol Dolomiti Superbike’, simbolo di grande passione

Lo spettacolo della 26.a edizione della ‘Südtirol Dolomiti Superbike’, che si è disputata sabato scorso a Villabassa (BZ) alla presenza di oltre 3000 concorrenti, continua a vivere nel cuore degli appassionati con il grande trionfo, nel percorso lungo di 123 km, del colombiano in maglia iridata Hector Leonardo Paez Leon davanti al ceco Martin Stosek e all’altro colombiano Diego Alfonso Arias Cuervo. Tra le donne è stata la svizzera Ariane Lüthi a salire sul gradino più alto del podio, con la veneta Annabella Stropparo seconda e la lituana Katazina Sosna al terzo posto. Sul tracciato di 60 km, invece, l’ha spuntata il veneto Nicola Taffarel precedendo in volata il trentino Zaccaria Toccoli e il toscano Giuseppe Panariello, mentre al femminile la vittoria è andata all’atleta di casa Anna Oberparleiter davanti all’altra altoatesina Thea Schwingshackl e alla polacca Anna Urban.
Ci sono poi gli irriducibili, coloro che non hanno saltato mai un’edizione della splendida ‘Südtirol Dolomiti Superbike’, quei pochi ma buonissimi e incredibili bikers che dal 1995 popolano costantemente le griglie di partenza di Villabassa. I loro nomi sono Thomas Widmann, Emil Oberegger, Massimo Brugiolo, Alfred Baur e Sebastian Kahn, che anche nella 26.a edizione della manifestazione altoatesina hanno portato a termine il loro compito conquistando l’ennesima prestigiosa medaglia di ‘finisher’. Tra loro c’è chi ha sempre scelto la via più dura e impegnativa del percorso lungo, cento e più chilometri di fatica lungo i bellissimi sentieri dell’Alta Pusteria, da pedalare sempre con il sorriso. Loro sono Emil Oberegger e Thomas Widmann che lo scorso sabato hanno concluso la loro impresa rispettivamente in 7h53’25’’ e 9h14’42’’. Una sfida con loro stessi che li ha messi seriamente alla prova lungo le salite verso Croda Rossa e Prato Piazza, ma che non ha risparmiato momenti di puro godimento e gioia, sia nei tratti dov’era possibile dare uno sguardo allo splendido panorama circostante, sia sulla linea d’arrivo dove la sofferenza ha lasciato spazio all’orgoglio e alla soddisfazione. Sul percorso di 60 km poi, come ogni anno, c’era Sebastian Kahn, altro diadema della ‘Südtirol Dolomiti Superbike’ che ha concluso per la 26.a volta i 60 km dell’anello corto. Quest’anno c’erano 1.570 metri da scalare, mica bruscolini, eppure il ‘ragazzo’ classe ’62 non si è tirato indietro ed ha chiuso la sua gara in 4h16’28’’. Infine c’è chi, per motivi diversi tra loro, ha corso tutte le edizioni della ‘Südtirol Dolomiti Superbike’ ma alternando percorso corto a quello lungo, decidendo di anno in anno quale tracciato affrontare in base alle proprie condizioni fisiche e all’allenamento in essere. In questa edizione, Massimo Brugiolo e Alfred Baur hanno deciso di completare l’anello di 60 km e l’hanno fatto pure bene. I loro tempi non sono assolutamente da buttare con Brugiolo che ha tagliato il traguardo in 3h17’39’’, mentre Baur in 3h51’33’’.
Sono loro il vero fiore all’occhiello della gara altoatesina che ogni anno raduna più di 3000 bikers. Sono loro che fanno capire quanto sia grande l’amore verso una delle gare più storiche e affollate di tutta Italia, la seconda più longeva in territorio nazionale. Sono loro che ogni anno vengono alla ‘Südtirol Dolomiti Superbike’ per provare l’emozione di esserci, di presenziare sulla linea di partenza, di combattere e stringere i denti lungo i tanti chilometri di gara, di tagliare il traguardo a braccia alzate come fanno i vincitori. Tutti sono vincitori, ma loro ancor di più perché hanno dato importanza e senso di appartenenza a questa manifestazione e siamo sicuri che anche il prossimo anno li ritroveremo in griglia, festanti e raggianti come sempre, perché questo è lo spirito della ‘Südtirol Dolomiti Superbike’, una gara che non smetterà mai di far sognare i propri bikers!
Info: www.dolomitisuperbike.com