9 NAZIONI PREMIANO ÖTZI ALPIN MARATHON. EROI DELLA FATICA PRONTI ALLA SFIDA NUMERO 16
Il 27 aprile 16.a edizione della Ötzi Alpin Marathon
Da Naturno al ghiacciaio della Val Senales tra MTB, corsa e scialpinismo
Prezzo speciale per salire in funivia riservato ad adulti e bambini
Il comitato organizzatore di ASD Senales ha ultimato anche i dettagli ed è ora pronto ad ospitare i superlativi triatleti – maschi e femmine – che affronteranno la sedicesima edizione della Ötzi Alpin Marathon di domani, in partenza alle ore 9 con gli atleti singoli. Un faticoso lavoro anche per i 220 volontari alle prese con le bizze del meteo, ma tra Naturno ed il ghiacciaio della Val Senales le previsioni lasciano ben sperare con un bel sole all’orizzonte. Il programma è di quelli da non perdere per tutti gli appassionati di sport: 42.5 km e 2.658 metri di dislivello, con una rinnovata prima frazione in mountain bike di 25.5 km, una podistica di 10.5 km e un tratto conclusivo di scialpinismo fino a toccare quota 3.200 metri, a pochi passi da dove venne ritrovata la Mummia del Similaun, Ötzi.
Amata, temuta ma anche bramata dagli agonisti, la Ötzi Alpin Marathon vedrà ai nastri di partenza oltre 180 partecipanti alla sfida individuale e 150 alla gara “team” con tre atleti per squadra, uno per disciplina, con i cambi allestiti a Madonna di Senales per quanto riguarda la corsa e a Maso Corto di Senales per lo skialp. Tra i favoriti vi è certamente – nonostante l’età – l’ironman tedesco Marc Pschebizin, autentica leggenda dell’Inferno Triathlon con ben 10 affermazioni personali nella manifestazione “amica” della Ötzi Alpin Marathon. La sfida è faticosa quindi nulla deve esser dato per scontato, facciamo dunque affidamento sugli atleti più esperti, come il trentino Alessandro Forni, recordman della bicicletta e sesto assoluto lo scorso anno. Anna Pircher è invece l’atleta al femminile che ha ottenuto maggiori soddisfazioni e parte dunque da favorita. Avversarie dirette le temibili Verena Krenslehner-Schmid e Alexandra Hagspiel, oltre a Iwona Januszyk, tenente dell’esercito polacco, forte skialper che se riuscisse a mantenersi non troppo distante dalle altre potrebbe dire la sua. Modificato leggermente il tracciato di mountain bike, con il taglio del single track ‘bici in spalla’ per la gioia dei contender che si vedranno comunque allungato il percorso. I concorrenti indosseranno poi le scarpette, ricordando che gli ultimi 2 chilometri dell’itinerario podistico – da Maso Marchegg a Maso Corto – saranno a lato strada, il sentiero infatti è innevato e ghiacciato. A Maso Corto il secondo stop prima di ripartire con gli sci verso il leggendario traguardo.
I migliori individuali dovrebbero chiudere entro le 3h30’, le staffette invece sotto le 3 ore, se si rispetteranno i ritmi infernali dello scorso anno. Nove le nazioni al via tra Italia, Austria, Svizzera, Germania, Ungheria, Repubblica Ceca, Belgio, Slovacchia e Polonia suddivisi tra individuali e team, una competizione imperdibile anche per il pubblico, chiamato a supportare questi ‘eroi della fatica’ (la funivia offre un “fanticket” andata e ritorno ad un prezzo speciale, 12 euro per gli adulti e 6 euro per i bambini).
Per quanto riguarda il bollettino stradale, ASD Senales ricorda che domani “la strada provinciale numero 3 della Val Senales da Madonna di Senales a “Hof am Wasser” è parzialmente chiusa dalle ore 9.30 alle ore 12.50 circa, con riferimento alla sola corsia opposta alla direzione di marcia dei concorrenti. La strada sarà aperta a senso unico solo per chi entra in valle.”
Per info: www.oetzi-alpin-marathon.com e info@oetzi-alpin-marathon.com