Tag: newspoweer

UN “SALUTO” A GIAN FRANCO KASPER. LA VAL DI FIEMME PIANGE UN GRANDE AMICO

UN “SALUTO” A GIAN FRANCO KASPER. LA VAL DI FIEMME PIANGE UN GRANDE AMICO

Sabato è scomparso l’ex presidente FIS Gian Franco Kasper
Era stato un prezioso consigliere per i Mondiali di Fiemme 1991, 2003 e 2013
Nel 2009 fu nominato cittadino onorario di Cavalese
Ci sarà sicuramente un’iniziativa per ricordarlo nel tempo

Gian Franco Kasper nel mondo dello sci era un’istituzione, ed era anche molto vicino al Trentino e in particolare alla Val di Fiemme.
L’ex presidente della FIS, la Federazione Internazionale dello Sci, è scomparso sabato lasciando un vuoto incolmabile. Era da tempo ricoverato in ospedale per problemi respiratori, tanto che non ha potuto neppure passare le consegne, dopo aver deciso di non ricandidare, al nuovo presidente Johan Eliasch.
È stato un uomo fondamentale nello sviluppo dello sci, 46 anni dedicati alla FIS, prima come segretario generale, poi dal 1998 come presidente.
Fiemme World Cup, il comitato organizzatore dei Mondiali e delle Coppe del Mondo della Val di Fiemme, lo piange e lo ricorda con particolare vicinanza. “Per noi – afferma Pietro De Godenz, presidente del Comitato per la Promozione dello Sci della Val di Fiemme – è stato un preziosissimo e indispensabile consigliere, un convinto assertore dell’assegnazione alla Val di Fiemme sia dei tre Campionati del Mondo sia delle gare di Coppa del Mondo. Con lui abbiamo costruito un percorso, fatto passi importanti a livello internazionale. Ci è stato vicino come dirigente, come uomo, e non lo potremo dimenticare mai”.
Bruno Felicetti, presidente del comitato Fiemme World Cup, lo ricorda come “uomo di un’intelligenza e di una sensibilità straordinarie, sempre disponibile e pronto a dare consigli per permettere ai comitati organizzatori di evolversi e contribuire alla crescita dello sport. Una grande perdita per la famiglia degli sport invernali.”
Nel 2009, in occasione della tappa finale del Tour de Ski, il Comune di Cavalese gli ha assegnato la cittadinanza onoraria, onorificenza consegnata dall’allora sindaco Cappelletto: “Ho sempre amato la Val di Fiemme – aveva commentato Kasper – e per questo ci torno spesso. Penso che Cavalese sia uno dei villaggi turistici più belli e per questo sono onorato di esserne diventato cittadino onorario”. Kasper era anche una persona scherzosa e dopo i momenti ufficiali, con humor, aveva aggiunto: “Spero solo che ora io non debba pagare le tasse anche a Cavalese!”
Gian Franco Kasper, grigionese, 77 anni, aveva annunciato per tempo anche agli organizzatori della Val di Fiemme la sua volontà di non candidare più, ma aveva assicurato la sua grande disponibilità a collaborare ai progetti futuri, confermando la propria vicinanza.
Ora i sentimenti sono di tristezza, ma con tutta probabilità ci sarà a breve la decisione di onorare la vicinanza di Gian Franco Kasper alla Val di Fiemme con alcune iniziative che lo ricorderanno nel tempo.

Info: www.fiemmeworldcup.com

LA GRAN FONDO VAL CASIES APRE I BATTENTI. GLI ORGANIZZATORI: LA GARA SI FARÁ AL 99,9%!

LA GRAN FONDO VAL CASIES APRE I BATTENTI. GLI ORGANIZZATORI: LA GARA SI FARÁ AL 99,9%!

Il primo settembre iscrizioni aperte per la 38.a edizione del 20 e 21 febbraio

Quote restituite integralmente o spostate al 2022 in caso di condizioni negative

Pista programmata per i primi di dicembre, come tradizione

Presto ultimato anche il sottopasso per Tesido e migliorie in partenza ed arrivo

“Il pessimista si lamenta del vento; l’ottimista spera che cambi; il realista aggiusta le vele”. Il matematico e teologo inglese William George Ward sembra aver ispirato Walter Felderer e il suo gruppo che organizza la Gran Fondo Val Casies. “L’edizione 2021 si farà al 99,9%!” insiste Felderer, e così il 1° settembre, come previsto, apriranno le iscrizioni per la 38.a edizione in programma il 20 e 21 febbraio prossimi.

In questo periodo il comitato è sotto pressione, si stanno ultimando i progetti organizzativi e concludendo le partnership commerciali.

“Le amministrazioni pubbliche e i nostri sponsor hanno riconfermato tutti la propria collaborazione, ci aspettavamo, visto il periodo, qualche disdetta, invece è tutto confermato, anzi sono in arrivo nuovi partner. Merito soprattutto della diretta su RAI Sport che ha incrementato la visibilità del nostro evento e dei nostri partner”. Walter Felderer col suo staff procede spedito.

Il comitato altoatesino si è sempre distinto per correttezza e grande professionalità. Mai un’edizione è stata cancellata, neppure negli anni più duri per scarsità di neve. Ovvio che le limitazioni e le norme legate alla pandemia preoccupano, ma gli organizzatori sono pronti ad adeguarsi a tutte le direttive. La volontà di fare la gara è forte, ecco quindi giustificata la puntualizzazione “…al 99,9%”.

Le iscrizioni si possono effettuare per le singole gare di 30 e 42 km, quelle in classico di sabato 20 e quelle in tecnica libera di domenica 21 febbraio. C’è anche la possibilità di iscriversi ad entrambe le giornate, ovviamente con uno sconto.

Gli organizzatori informano che entro il 31 dicembre stabiliranno se confermare o meno l’effettuazione dell’evento, in base all’andamento della situazione Covid-19. Nel malaugurato caso di annullamento (…quel famoso 0,1% di possibilità), chi avrà già perfezionato l’iscrizione potrà richiedere il rimborso totale al 100% oppure decidere di mantenere la quota per l’edizione 2022.

In Val Casies si continua a lavorare per migliorare di anno in anno la manifestazione. È in fase avanzata di realizzazione, e sarà pronto entro l’autunno, il sottopasso per infilare la salita verso Tesido in modo da evitare l’attraversamento della provinciale. Sarà migliorata anche la zona di partenza per renderla più agevole e, con tutta probabilità, anche la zona di arrivo con un ampliamento.

Il lavoro di 450 volontari si sente e si vede. La classica granfondo altoatesina, nonostante sia giunta alla 38.a edizione, è sempre più brillante. Confermato il principesco pranzo di fine gara, guai chiamarlo pasta party, preparato dagli chef della Val Casies, confermata anche la Mini Val Casies che questa volta sarà valida – oltre che per il circuito “Trofeo Alto Adige” – anche per la “Coppa Italia giovani Rode”.

Come sempre è concreto l’impegno dell’Associazione turistica Val Casies-Monguelfo-Tesido per la realizzazione della pista, dedicata anche ai turisti. Ovviamente si spera sempre nell’arrivo di abbondante neve naturale, ma a Sant’Ambrogio saranno comunque garantiti come tradizione i primi 15 km, poi dal 5-6 gennaio incremento di altri 10 km, quindi entro fine gennaio pista completa di 42 km: un progetto da circa 100mila euro, con la pista solitamente utilizzata per circa il 65% da italiani e il resto da stranieri.

Intanto inizia la corsa al pettorale, a febbraio quella vera e propria!

Info: www.valcasies.com