Tag: Newspower

CRESCE IL TEAM ROBINSON TRENTINO. CON LA NEW ENTRY ODA NERDRUM (NOR)

CRESCE IL TEAM ROBINSON TRENTINO. CON LA NEW ENTRY ODA NERDRUM (NOR)

Oda Nerdrum | www.newspower.it

La fondista norvegese va a rinforzare la squadra di Casadei e Debertolis
Confermate Patscheider, Hujerová e Brennan. Lascia Chiara Caminada
Squadra maschile da definire, ma ok Nöckler, Eriksson, Kristoffersen e Dal Magro
Arrivano anche i giovani, sicura la presenza di Giacomo Ponti

Il tempo della neve è ormai agli sgoccioli per lasciare spazio alla primavera, e l’ambiente delle lunghe distanze dello sci di fondo si sta gustando un breve periodo di pausa per ritemprare mente e fisico dopo una stagione intensa.
È anche il periodo in cui atleti e team manager, però, stanno pensando alla stagione all’orizzonte, quella della 16.a edizione di Ski Classics, il circuito internazionale che tranquillamente può essere definito la Coppa del Mondo delle lunghe distanze.
A darsi da fare, soprattutto, il team manager del Team Robinson Trentino, Bruno Debertolis, dopo la soddisfazione per lo status di miglior team italiano, piazzatosi al nono posto, seconda formazione non scandinava e riconosciuto come il team più internazionale del circuito.
La squadra si è rinforzata con l’arrivo della norvegese Oda Nerdrum, atleta decisamente emergente che ha già indossato la tuta azzurra del Team di “patron” Gianni Casadei. “Sentivo che era giunto il tempo per qualcosa di nuovo – dice la fondista norvegese. – Apprezzo veramente tanto i quattro anni trascorsi nel Team Kaffebryggeriet, ma desideravo un ambiente femminile più ampio e quando si è presentata l’opportunità nel Team Robinson Trentino non potevo lasciarla perdere. Ho l’impressione che il Team Robinson sia un gruppo che lavora intensamente, molto motivato a sviluppare e raggiungere i buoni risultati. So anche che il risultato di squadra per loro è importante e penso sia una buona cosa. Sono tutti molto cordiali, sono come una piccola famiglia e non vedo l’ora di conoscerli tutti. Inoltre… amo il colore della loro tuta, chi non vorrebbe indossarla? La Vasaloppet è la gara a cui miro maggiormente, soprattutto dopo la prestazione poco proficua di quest’anno voglio impegnarmi a fare bene nel 2025. È facile individuare le gare in cui ho avuto buone esperienze, quindi Jizerska, Birken e Summit 2 Senja saranno gli altri appuntamenti a cui punterò di più. Certo, sarebbe stato bello rientrare nella top10 di una di queste prove, ma lavorerò duro per raggiungere questo obiettivo. La mia sfida più grande è stata avere continuità negli allenamenti, quindi è una delle cose su cui mi concentrerò. D’altra parte, non esistono formule magiche al livello in cui sono, ho potenziale di miglioramento sia in termini di capacità che di forza e di tecnica, quindi cercherò di continuare a migliorare.”
Oda Nerdrum andrà ad occupare il posto che era di Chiara Caminada, la quale a seguito di un infortunio ha deciso di abbandonare le gare. Sarà in squadra con Michaela Patscheider e Tereza Hujerová, ma anche con l’americana Rosie Brennan che solitamente si aggiunge al team al termine della Coppa del Mondo di cross country. Decisamente un bel poker, che punta a spingere la squadra oltre quel nono posto del 2024.
Oda Nerdrum è conosciuta in Italia per il suo terzo posto alla Dobbiaco-Cortina di quest’anno, gara Challengers di Ski Classics, ma ha ottenuto anche il 20° e 22° posto alla Groenklitt, il 12° e 24° alla Bardufoss, il 27° alla Marcialonga ed il 33° alla Vasaloppet, ma non solo.
Dice la sua anche Gianni Casadei, presidente del Team Robinson Trentino: “Detto di un bilancio della stagione assolutamente positivo nei migliori 10 team, la prossima stagione contiamo di riconfermarci e possibilmente fare meglio. Nonostante i cambi di regolamento abbiamo sempre avuto ottimi materiali, faccio i complimenti a tutto lo staff e a Debertolis che è davvero il miglior team manager di tutto il circuito. Siamo corteggiati da molti atleti perché quando si va d’amore e d’accordo come una famiglia, con tecnici che si sacrificano andando a provare di notte e si hanno sempre ottimi materiali, è facile che molti atleti cerchino di entrare nel team. Sono felice dell’arrivo di Oda Nerdrum, ma complimenti a Michaela Patscheider che al primo anno di Ski Classics è entrata anche nelle 20, pure a Tereza Hujerovà, ci ha fatto piacere avere con noi un grande atleta e bravissima persona come Didi Nöckler, ricordo che qualche anno fa voleva smettere, spero che con le nostre gare abbiamo contribuito a ridargli entusiasmo e spero che riesca ad arrivare fino a Milano Cortina 2026 perché se lo merita. Per il prossimo anno c’è la possibilità, grazie a una nuova disposizione di Ski Classics, di far ruotare dei giovani da 17 a 21 anni all’interno dei pro team. Noi lanceremo sicuramente Giacomo Ponti, ma stiamo valutando l’inserimento di qualche altro giovane.”
Per la formazione maschile c’è ancora qualche decisione da prendere, sicuramente oltre a Nöckler ci saranno Gustav Eriksson, Patrick Fossum Kristoffersen e Stefano Dal Magro. A breve la comunicazione del team al gran completo per la prossima stagione, in vista dei “campus” per preparare al meglio Ski Classics.

SU DUE RUOTE CON MARCIALONGA. CYCLING CRAFT SEMPRE PIÙ BELLA

SU DUE RUOTE CON MARCIALONGA. CYCLING CRAFT SEMPRE PIÙ BELLA

Gruppo | www.newspower.it

Al via domenica 26 maggio la Marcialonga Cycling Craft
Lo scialpinista Nicolini: Marcialonga ha un sapore speciale
L’iridata Leonardi: percorso spettacolare e organizzazione impeccabile
Iscrizioni fino al 24 maggio a 48 euro

Domenica 26 maggio tutti in sella con la Marcialonga Cycling Craft! I suoi tracciati granfondo (127 km) e mediofondo (80 km) attendono il gremito gruppo di appassionati delle due ruote al via da Predazzo.
Con l’avvicinarsi della 16.a edizione continua a crescere la curiosità nello scoprire come si svilupperà la gara, che vedrà debuttare la salita e l’arrivo di Castelir. Il percorso granfondo infatti, una volta superati i passi dolomitici Costalunga, Pampeago (affrontati anche dal mediofondo), San Pellegrino e Valles, sarà caratterizzato da una quinta e ultima ascesa di giornata che porterà fino all’arrivo. La salita di Castelir, con una pendenza media del 9,2% e picchi al 13,1%, potrebbe rappresentare un’incognita e secondo Federico Nicolini: “chi vorrà vincere il percorso granfondo aspetterà fino alla salita finale per sferrare l’attacco decisivo”. Lo scialpinista Nicolini, che per il suo allenamento estivo non disdegna un evento curato e spettacolare come la Marcialonga Cycling Craft, è un conoscitore della manifestazione e vi vanta tre piazzamenti a podio (3° nel mediofondo 2017, 2° nel mediofondo 2019 e 3° nel granfondo 2023) e una vittoria (1° nel mediofondo 2022). “La Marcialonga ha un sapore speciale, è tanto bella quanto dura! Solitamente è il Passo Pampeago a fare la differenza, l’ascesa più lunga e impegnativa del tracciato che è senza dubbio decisiva per il percorso mediofondo (13,9 km di lunghezza, pendenza media del 7,6% e massima del 14,5%). Per il granfondo, invece, talvolta sul Passo Valles si può osare e provare un attacco, ma il nuovo finale di Castelir cambia le strategie. Quest’anno il ‘lungo’ sarà ancora più interessante e bello…” ha ricordato Nicolini, che dopo una lunga e intensa stagione sugli sci con le pelli ha ben chiaro il suo obiettivo per questa Cycling Craft: “divertirmi come sempre e puntare al miglior risultato possibile!”.
Un’opinione senz’altro autorevole quando si parla di ciclismo e di Marcialonga Cycling Craft è anche quella di Jessica Leonardi, che proprio alla “Cycling Craft” vanta due vittorie di cui una in maglia iridata (nel granfondo 2019) e un 3° posto: “La Marcialonga Cycling Craft è una delle mie gare preferite e oltre ad avere un percorso spettacolare è sempre arricchita da un’organizzazione impeccabile. Nel mediofondo bisogna fare attenzione a eventuali fughe che potrebbero partire presto, ma in ogni caso credo sarà la salita al Pampeago a dare il giusto input di attacco agli scalatori. Per il tracciato granfondo direi che è il Passo Valles a decidere la gara, viste le sue pendenze è un attimo andare in crisi. La novità del finale a Castelir renderà la corsa ancor più speciale, con una salita inedita che potrebbe dar fastidio a molti”, con Jessica Leonardi che conclude con un sincero: “in bocca al lupo a tutti i partecipanti! Io non sarò della partita, ma il mio consiglio è di godersi al massimo questa gara unica!”.
Imperdibili gli eventi di contorno della Marcialonga Cycling Craft che ripropone l’amata “MiniCycling” per i piccoli appassionati delle due ruote (sabato 25 maggio a Predazzo), oltre al partecipato Expo Village e il fornito Stand Food&Beer che saranno attivi per tutto il weekend. Senza dimenticare il concerto del cantautore inglese James Maddock, che si esibirà venerdì 24 maggio al Cinema Teatro di Predazzo nell’evento organizzato dal Comune di Predazzo e dal Coordinamento Teatrale Trentino. Il poliedrico artista britannico di fama internazionale sarà accompagnato da cinque musicisti di assoluto valore come il leggendario violinista dei Waterboys Steve Wickham, lo steel player di Francesco De Gregori Alex Valle e lo storico batterista di Leonard Cohen, Rafael Gayol, oltre a Brian Mitchell e Michele Guaglio.
Da oggi è attiva la nuova tariffa per iscriversi alla 16.a edizione della Marcialonga Cycling Craft fissata, fino a venerdì 24 maggio, a quota 48 € senza bisogno di specificare per quale percorso optare, dal momento che sarà possibile farlo direttamente in gara, e per i ritardatari sarà consentita l’iscrizione tardiva, solo sul posto, fino a sabato 25 maggio (al prezzo di 53 €).
L’appuntamento con la “Cycling Craft” si fa sempre più vicino e presso la sede di Predazzo del comitato organizzatore si curano gli ultimi dettagli dell’evento su due ruote targato Marcialonga, un evento dove lo spettacolo è assicurato! I 127 km del percorso granfondo, con partenza da Predazzo e l’inedito arrivo di Castelir, e gli 80 km del mediofondo aspettano solo di essere pedalati!

Info: www.marcialonga.it

SKIROLL MONDIALE IN VAL DI FIEMME. LA NAZIONALE AZZURRA SI FA IN TRE

SKIROLL MONDIALE IN VAL DI FIEMME. LA NAZIONALE AZZURRA SI FA IN TRE

Gruppo | www.newspower.it

Il Mondiale della Val di Fiemme è l’obiettivo stagionale degli skirollisti
L’atteso appuntamento iridato torna in Trentino dal 12 al 15 settembre
E la nazionale italiana si fa in tre con squadra A, Sprint e Giovani
Dellagiacoma guida il gruppo del DT azzurro Emanuele Sbabo

L’appuntamento con il Campionato del Mondo di Skiroll del prossimo settembre in Val di Fiemme è già entrato a gamba tesa nelle agende di tutti i migliori interpreti della disciplina, con la località trentina che si prepara ad essere protagonista indiscussa dell’affollato calendario 2024.
Dal 12 al 15 settembre in Val di Fiemme saranno messi in palio non solo i prestigiosi titoli mondiali, ma saranno stilate anche le classifiche finali della Coppa del Mondo 2024 in quella che diventerà una doppia festa per atleti, addetti ai lavori e tifosi, all’insegna delle splendenti medaglie iridate e dei trofei di Coppa.
In campo azzurro l’adrenalina per l’avvio della stagione di Skiroll cresce sempre di più, dato che la nazionale italiana è una delle più blasonate all’interno del panorama internazionale e con l’ufficializzazione da parte della FISI delle squadre per la prossima stagione è stato dato un ulteriore incentivo all’entusiasmo nell’ambiente. Per l’intensa estate 2024 sono 22 gli atleti inseriti in tre diverse formazioni: squadra A, squadra Giovani e squadra Sprint. Se le prime due, come facilmente immaginabile, raggruppano gli atleti Élite e Giovani, la terza rappresenta una novità per la nazionale tricolore e nasce dall’assegnazione della Coppa Sprint che viene conferita all’interno del circuito di Coppa del Mondo, alla quale la FISI ha scelto di dedicare una relativa sezione in organico.
Tommaso Dellagiacoma, Giovanni Lorenzetti, Riccardo Lorenzo Masiero e Matteo Tanel e ancora Maria Eugenia Boccardi, Stefania Corradini, Elisa Segafredo ed Elisa Sordello: sono loro i “magnifici otto” della Squadra A, ai quali si aggiungono gli Sprinter Emanuele Becchis, detentore della Coppa Sprint, Michele Valerio e Alba Mortagna. A nutrire la compagine della Squadra Giovani sono invece Carlo Cantaloni, Francesco Chiaradia, Stefano Epis, Davide Piccinini e Tommaso Tozzi con le colleghe Chiara Agostinetto, Vanessa Cagnati, Camilla Crippa, Anna Maria Ghiddi, Maria Invernizzi e Anna Morandini.
Guida della spedizione azzurra al Mondiale in Val di Fiemme sarà Tommaso Dellagiacoma, il fiemmese che proprio nella passata stagione ha trionfato in Coppa del Mondo conquistando il trofeo più ambito, festeggiato fra le piste di Ziano di Fiemme e le rampe dell’iconica Alpe Cermis. La direzione tecnica del team verde-bianco-rosso è stata invece affidata a Emanuele Sbabo che sarà affiancato da uno staff di esperti e tecnici.
La nazionale azzurra sarà impegnata in Coppa del Mondo dal 17 al 21 luglio con la tappa di Madona (Lettonia) e prima di arrivare in Val di Fiemme per la metà di settembre farà il suo passaggio anche da Schuchinsk, dal 14 al 18 agosto (Kazakistan). Senza dimenticare la stagione di Coppa Italia Nextpro che occuperà gli atleti da giugno a ottobre.
Mass Start TL, Individual Sprint, Team Sprint e l’immancabile Mass Start-Uphill del Cermis: dal 12 al 15 settembre in Val di Fiemme non mancheranno le occasioni per tifare gli azzurri e godersi un grande spettacolo sportivo, allestito grazie all’expertise del comitato Nordic Ski Val di Fiemme.

Info: www.fiemmeworldcup.com

21 KM DI MAGIA ALLA DOLOMITES SASLONG. IL TRAIL RUNNING NEL CUORE DELLE DOLOMITI

21 KM DI MAGIA ALLA DOLOMITES SASLONG. IL TRAIL RUNNING NEL CUORE DELLE DOLOMITI

Ingalena Schömburg-Heuck | www.newspower.it

Dolomites Saslong HM: 21 km di full-immersion nel Gruppo del Sassolungo
L’8 giugno il trail running di alta qualità e dal fascino incontrastato per i “camosci”
L’ASV Gherdëina Runners di Manuela Perathoner in cabina di regia
Il 21 maggio l’altipiano di Monte Pana attende l’arrivo dei ciclisti del Giro d’Italia

Correre in un contesto da favola come quello della Dolomites Saslong Half Marathon è un’esperienza che lascia il segno nel cuore e negli occhi di chi la vive. E proprio la sesta edizione della “Saslong”, in programma il prossimo 8 giugno, sarà l’occasione perfetta per i suoi “camosci” di scatenarsi nello splendido territorio dolomitico a cavallo fra Alto Adige e Trentino.
I panorami e le viste a perdita d’occhio delle quali si gode lungo il percorso della Dolomites Saslong Half Marathon sono a dir poco magnifici, per una gara unica nel suo genere in grado di incantare sia i podisti che la praticano che gli addetti ai lavori che ne curano l’allestimento. Sono 21 i chilometri da percorrere, con partenza e arrivo in prossimità del quartier generale di Monte Pana, in Val Gardena: si scatta dai 1636 metri di altitudine dell’altipiano per poi prendere subito altra quota nei tratti inziali della gara che sale “a picco” fra le montagne dolomitiche del Gruppo del Sassolungo, prima di tenere occupati i partecipanti in un intenso saliscendi nelle fasi centrali della corsa che porta poi al successivo rientro in discesa fino all’arrivo.
A livello agonistico per affrontare i 900 metri di dislivello della gara, che spettacolare lo è da qualsiasi angolazione e prospettiva e non solo da quella sportiva, sono richieste capacità di resistenza e grande abilità nel superare tanto la salita, alla quale non c’è scampo su un tracciato suggestivo come quello della “Saslong”, quanto la discesa, con i tratti in pendenza negativa che sono spesso cruciali in una prova del genere e vanno affrontati con la giusta attenzione.
Sarà il comitato organizzatore dell’ASV Gherdëina Runners a occuparsi dei corridori della Dolomites Saslong Half Marathon, coccolandoli prima, dopo e durante il loro sforzo. Grazie all’expertise e la cura per il dettaglio che contraddistingue il team di lavoro guidato da Manuela Perathoner, sarà ben visibile l’ottima preparazione di tracciato e servizi accessori, dai forniti ristori lungo tutto il tragitto di gara al goloso ‘pasta party’. Più simile a un pranzo stellato che a una parca proposta culinaria, ai runners verrà data la possibilità di scegliere fra gulasch di manzo con canederli, ravioli tirolesi con spinaci e ricotta o lasagne al forno, perché si sa, alla Saslong si corre bene e si mangia pure meglio.
E se tutto questo non dovesse bastare, non resterà che guardarsi attorno da Monte Pana per godere della vista mozzafiato sulle Dolomiti Patrimonio UNESCO e distrarsi dalle fatiche della giornata fra Sassolungo, Sassopiatto, Massiccio del Sella e dello Sciliar.
Le iscrizioni alla Dolomites Saslong Half Marathon di sabato 8 giugno sono aperte e disponibili al prezzo di 70 € comprensivi di tutti i servizi della manifestazione e del fornito pacco gara dell’evento, contenente i calzini “running” Falke, il detergente specifico per delicati Hygan, lo Speck Kofler, lo “Schüttelbrot” Profanter, l’acqua Dolomia e una dissetante Natur Radler Alkoholfrei del Birrificio Mönchshof, il tutto all’interno della sacca sportiva “Martini Gym Bag”. Sarà possibile ritirare il proprio pacco gara a partire dal pomeriggio di venerdì 7 giugno, mentre la gara scatterà puntuale alle 9.00 del giorno dopo.
L’altipiano di Monte Pana ora attende l’arrivo dei ciclisti del Giro d’Italia, in programma per martedì 21 maggio, in quella che sarà una simpatica anteprima rosa in vista del grande giorno della “Saslong” che farà scoprire le bellezze dolomitiche a tutta Italia e non solo.

Info: www.saslong.run

IN SELLA SUI 4 PASSI DI CYCLING CRAFT CON TANTE DISCESE ARDITE E RISALITE

IN SELLA SUI 4 PASSI DI CYCLING CRAFT CON TANTE DISCESE ARDITE E RISALITE

Maria Elena Palmisano | www.newspower.it

La Marcialonga Cycling Craft si pedala il 26 maggio da Predazzo
127 km per un finale inedito a Castelir e 80 km intensi con arrivo a Predazzo
L’agonismo si fonde con l’ambiente nelle Valli di Fiemme e Fassa
Già più di 1000 gli iscritti e non mancano le stelle, da Palmisano a Dutto

La prossima edizione della Marcialonga Cycling Craft sarà la 16.a per l’amato contest sulle due ruote, il più recente fra i grandi eventi targati Marcialonga.
Il prossimo 26 maggio farà il suo debutto all’interno della manifestazione ciclistica uno spettacolare arrivo in salita: i concorrenti impegnati nel tracciato granfondo, dopo l’ascesa dei passi dolomitici Costalunga, Pampeago, San Pellegrino e Valles, dovranno tenere qualche energia di scorta per poter affrontare l’ultima asperità di giornata. In discesa da passo Valles infatti, dopo il transito da Paneveggio e poco prima di raggiungere l’abitato di Bellamonte, il percorso svolterà a destra per puntare in direzione dei 1550 metri d’altitudine della linea d’arrivo in località Castelir. Nell’ultimo chilometro e mezzo saranno 150 i metri di dislivello da superare a una pendenza media del 9,2%, con la salita che negli strappi più duri raggiunge picchi del 13,1%. Un tratto relativamente breve e pedalabile, ma che dopo le fatiche di giornata potrebbe rivelarsi decisivo. Con un finale così dinamico lo spettacolo è assicurato e un attacco prima dell’arrivo potrebbe cambiare le carte in tavola per il podio, con la gara che grazie a questa variazione porta a 127 i suoi chilometri e a 4050 i metri di dislivello.
Oltre al frizzante percorso granfondo Marcialonga Cycling Craft proporrà anche il tradizionale tracciato mediofondo che in 80 km porta a scalare i passi Costalunga e Pampeago, per un totale di 2448 metri di dislivello. Da segnalare anche che l’ultimo tratto del percorso mediofondo che condurrà all’arrivo in centro a Predazzo seguirà la stessa strada della partenza, ma in senso opposto, e porterà quindi i concorrenti in piazza SS. Apostoli.
Che si scelga l’uno o l’altro percorso, alla Marcialonga Cycling Craft le emozioni sono garantite e ciascun partecipante potrà decidere quale distanza affrontare in corso d’opera. Nella fase di iscrizione non è infatti richiesto di specificare in quale si intende cimentarsi, lasciando libero sfogo alle intenzioni di ogni ciclista che può decidere durante la gara se fermarsi a Predazzo o continuare verso il San Pellegrino, il Valles e Castelir.
Gli iscritti alla nuova edizione di Marcialonga Cycling Craft hanno già abbondantemente superato “quota 1000” e nella gremita lista partenti della 16.a edizione compaiono i nomi di tanti grandi interpreti. Al femminile saranno fra le più attese Maria Elena Palmisano e Roberta Bussone, la prima e la seconda classificata della passata stagione sulla distanza granfondo che rinnoveranno il loro duello, mentre nel “medio” le più accreditate per la vittoria potrebbero essere Luisa Isonni, Lisa De Cesare e Nicole D’Agostin che avevano occupato in quest’ordine le posizioni sul podio nel 2023, e Annalisa Prato che trionfò nella distanza breve del 2022. Parata di big anche in campo maschile dove rispondono presente i primi tre classificati nel granfondo del 2023: Manuel Senni, Patrick Facchini e Federico Nicolini. Occhio anche al talento di Pietro Dutto, che potrebbe inserirsi a gamba tesa nella sfida per le posizioni che contano, lui che la “Cycling Craft” l’ha già vinta nel 2022 proprio ai danni di Senni. Anche Marco Provera (vincitore del mediofondo 2023), Andrea Bais (2° nel mediofondo 2022) e Thomas Coradazzi (3° nel granfondo 2022) andranno osservati da vicino.
Con una griglia di partenza così la voglia di iscriversi alla Marcialonga Cycling Craft cresce sempre di più, senza tralasciare che ad attendere tutti i partecipanti c’è un ricco pacco gara contenente la “Cool Mesh Superlight Sleeveless” by Craft, l’iconica canotta in tessuto mesh tecnico nella sgargiante colorazione rossa simbolo dell’evento. Le iscrizioni sono aperte e c’è tempo fino a domenica 19 maggio per approfittare del prezzo vantaggioso fissato a quota 43 €.

Info: www.marcialonga.it

MYTHOS 2024: BLACK, RED E GREEN. ALPINE GRAVEL IL TRIS è SERVITO

MYTHOS 2024: BLACK, RED E GREEN. ALPINE GRAVEL IL TRIS è SERVITO

Gruppo | www.newspower.it

La Mythos Alpine Gravel apre le danze del Mythos Week Festival
Il 1° settembre si pedala immersi nella natura della Valle di Primiero
La terza edizione propone tre percorsi inediti per soddisfare ogni esigenza
Ci sarà anche la Mythos Knodel Fest per rendere la giornata ancor più speciale

Sarà un inizio settembre piacevolmente ‘trafficato’ quello della Valle di Primiero, con la località trentina coinvolta dalla prima edizione del “Mythos Week Festival”, manifestazione promossa dall’esperta società Pedali di Marca nel segno delle due ruote e che combinerà la Mythos Alpine Gravel del 1° settembre con la Mythos Primiero Dolomiti del 7 settembre. Un “Week Festival” nel segno del Mythos…
Che il Gravel non fosse una moda passeggera, ma una specialità ciclistica destinata a crescere sempre di più, agli organizzatori della “Mythos” è stato chiaro fin da subito ed ecco che dopo le prime due edizioni di successo sono pronti a rilanciare per la terza volta la “Mythos Alpine Gravel”. La proposta del tradizionale appuntamento è uno spettacolo indiscusso, capace di appassionare tanti bikers, gravellisti e non solo. Qui la regola di base è davvero semplice: si può partecipare con qualsiasi tipo di bicicletta, dai puri mezzi da Gravel alla mountain bike, sia essa muscolare o elettrica, e perfino con la bici da corsa se provvista di coperture adeguate. Le cose più importanti da “scordare” e da lasciare a casa sono invece lo stress e la rincorsa al tempo. La Mythos Alpine Gravel è una non competitiva con partenza “alla francese”, in cui sono banditi fretta e agonismo in favore di una manifestazione che ha come obiettivo l’evasione dalla routine quotidiana e la scoperta di un territorio incontaminato e suggestivo costellato di panorami mozzafiato, in totale aderenza con i valori del Gravel.
Il “tris è servito”, terza edizione, tre tracciati percorribili da affrontare rigorosamente senza roadbook e segnaletica, per un’esperienza più immersiva e allo stesso tempo meno impattante sull’ambiente. Green, Red e Black: tre colori diversi a indicare altrettanti percorsi che si differenziano per lunghezza e dislivello, completamente nuovi rispetto alle edizioni precedenti, con località di partenza e arrivo inedite e spettacolari. La partenza è per tutti da Fiera di Primiero direttamente ai piedi delle Pale di San Martino, mentre la zona d’arrivo sarà allestita nel caratteristico borgo di Imer nel cuore del Parco Naturale Paneveggio Pale di San Martino. Dal Green “Via Nova” da 34,4 km (con 630 metri di dislivello) fino al Black “Calaita” da 73,7 km (con 2080 metri di dislivello) passando per il Red “Vanoi” da 61,4 km (con 1610 metri di dislivello), la Mythos Alpine Gravel offre il percorso ideale a soddisfare le esigenze di tutti.
E dopo essersi immersi nella bellezza senza tempo delle Dolomiti Patrimonio UNESCO fra sterrato, asfalto e lastrico, i bikers della Mythos Alpine Gravel potranno reintegrare le energie alla “Mythos Knodel Fest”. Sarà infatti la Festa del Canederlo di Imer ad accogliere tutti i partecipanti e deliziare i loro palati con i prodotti tipici del territorio, in un clima di festa e spensieratezza.
Le iscrizioni alla 3.a edizione della Mythos Alpine Gravel sono aperte alla tariffa speciale di 30 €, quota che comprende il ricco pacco gara, il frontalino di partecipazione da apporre sul manubrio, il servizio docce, la medaglia celebrativa dell’evento, il buono per la Mythos Knodel Fest e gli inconfondibili ristori lungo il percorso.
L’invito del comitato organizzatore capitanato da Massimo Panighel è quello di aderire e saltare in sella alla propria bicicletta per godersi una splendida giornata di sport in un contesto ambientale senza paragoni e a forte trazione turistica, che anche grazie agli eventi come il “Mythos Week Festival” fa della promozione della pratica sportiva e della sostenibilità ambientale il suo mantra.
Importante ricordare anche l’appuntamento con la “Mythos Primiero Dolomiti” di sabato 7 settembre e la “Junior Kids Race” di domenica 8.

Info: www.alpinegravel.com

100 KM DEI FORTI E… DEI BIKE HOTEL. ALPE CIMBRA MAESTRA DI ACCOGLIENZA

100 KM DEI FORTI E… DEI BIKE HOTEL. ALPE CIMBRA MAESTRA DI ACCOGLIENZA

Gruppo | www.newspower.it

La 28.a edizione della spettacolare gara di MTB l’8 e il 9 giugno
Le strutture convenzionate della zona si preparano alla massa di bikers
Amatori e atleti Élite apprezzano gli ottimi servizi dei Bike Hotel
Le iscrizioni continuano a ritmo sostenuto, tariffa bloccata fino a fine mese

La nuova edizione della 100 Km dei Forti animerà le giornate dell’8 e del 9 giugno con il suo ricco calendario di eventi sull’Alpe Cimbra.
Sabato 8 scenderanno in pista i bikers impegnati nella Nosellari Bike (33,7 km e 966 mt di dislivello), che oltre a toccare alcuni dei luoghi più caratteristici della zona rappresenta anche la prima frazione della combinata “1000Grobbe Bike Challenge”, l’apprezzata sfida che unisce la Nosellari Bike del sabato e la 100 Km dei Forti sulla distanza Classic della domenica. Non solo, nella prima giornata di gara ci sarà la possibilità anche per i partecipanti all’escursione guidata in collaborazione con Scie di Passione di percorrere parzialmente il tracciato della 100 Km in handbike e tandem, per una manifestazione sempre più aperta e inclusiva. Domenica 9 la partenza dal Parco Palù di Lavarone della 28.a 100 Km dei Forti con i percorsi Marathon (94,86 km e 2330 mt di dislivello) e Classic (52,39 km e 1190 mt di dislivello) oltre alla pedalata escursionistica, la non competitiva che ricalca il tracciato Classic. Nella zona d’arrivo in località Lavarone Gionghi si svolgeranno il pasta party e l’atteso momento delle premiazioni, mentre la verifica delle tessere e la consegna dei pacchi gara ai partecipanti sarà attiva a partire da venerdì 7 giugno.
L’Alpe Cimbra è un territorio a forte trazione turistica, caratterizzato da una altrettanto forte passione per il mondo delle due ruote e in particolare di quelle grasse. Su tutta l’area sono numerose le strutture ricettive che si presentano al pubblico come “Bike Hotel”: alberghi che non si limitano a offrire i servizi più classici, ma che integrano le loro proposte mettendo a disposizione dei propri ospiti le bike room, piccole officine e depositi custoditi, in modo da poter rendere il soggiorno dei vacanzieri sui pedali ancor più speciale. In occasione della 100 Km dei Forti non si contano le strutture della zona che propongono offerte speciali ai bikers in gara e sono gli stessi Claudia Peretti, Andrea Righettini, Davide Foccoli e ancora Marzio Deho, Pietro Dutto e Chiara Burato a cogliere la palla al balzo e soggiornare nelle strutture convenzionate. Che si tratti di alcuni degli atleti élite più promettenti della griglia di partenza o dei numerosi amatori iscritti, quel che è certo è che in Alpe Cimbra tutti i bikers possono trovare la struttura che fa per loro e rendere la loro esperienza alla 100 Km dei Forti ancor più indimenticabile.
Le iscrizioni alla 28.a edizione della 100 Km dei Forti sono aperte e la tariffa è bloccata fino a fine mese: 45 € per le prove Marathon e Classic della 100 Km dei Forti, 40 € per la Nosellari Bike e 55 € per la combinata 1000Grobbe Bike Challenge (Nosellari Bike + 100 Km dei Forti Classic). I lavori di allestimento della manifestazione, curati nel dettaglio dallo Sci Club Millegrobbe, procedono a pieno ritmo con il sostegno di Dao Conad, Forst, Cassa Rurale Vallagarina, Van Loon, Trentingrana, ITAS, Samudra Wellness, Pittarello e Morato.
Alla 100 Km dei Forti i chilometri sono “solo” 100, ma le emozioni sono molte, molte di più!

Info: www.100kmdeiforti.it

SCI DI FONDO: JWSC DI BERGAMO-SCHILPARIO 2025. A FEBBRAIO IL CAMPIONATO DEL MONDO JUNIOR&U23

SCI DI FONDO: JWSC DI BERGAMO-SCHILPARIO 2025. A FEBBRAIO IL CAMPIONATO DEL MONDO JUNIOR&U23

Maria Gismondi | www.newspower.it

Il Campionato del Mondo Junior & Under23 2025 (JWSC) è targato Bergamo-Schilpario
Dal 3 al 9 febbraio la rassegna iridata che coinvolgerà i fondisti di tutto il mondo
La “Pista degli Abeti” di Schilpario teatro delle sfide dello sci di fondo del futuro
Il comitato organizzatore è un esempio di sinergia e collaborazione fra le realtà locali

In provincia di Bergamo lo sci di fondo è di casa e lo sarà ancor di più il prossimo febbraio, quando la ridente località di Schilpario, autentico gioiellino della Val di Scalve che vanta una lunga e solida tradizione nel mondo degli sci stretti, ospiterà il Campionato del Mondo Junior&Under23 di sci di fondo. Per usare anche la terminologia inglese, come riportato dalla Federazione Internazionale di Sci e Snowboard (FIS), si tratta dello “Junior World Ski Championship” (JWSC) e rappresenta il massimo evento del circo bianco per le categorie giovanili.
Dal 3 al 9 febbraio 2025 andranno in scena le gare del Campionato del Mondo che assegneranno il titolo iridato ad atlete e atleti delle categorie Junior e Under23 fra prove Sprint, Mass Start, Individuali e Staffette.
Teatro delle sfide mondiali sarà l’unica e inimitabile “Pista degli Abeti” di Schilpario, struttura simbolo in regione per la pratica dello sci nordico, amata tanto dagli agonisti quanto dagli appassionati e dai turisti che frequentano l’impianto e ne apprezzano la bellezza. Quasi 12 i chilometri di pista immersi nella suggestiva pineta adagiata a lato del fiume Dezzo, con i suoi percorsi pronti ad adattarsi ancora una volta alle esigenze delle varie categorie di atleti e alle tipologie di gare in programma, che dopo le opportune migliorie richieste da un evento di questo calibro si presenteranno al meglio all’appuntamento col Mondiale. Per l’occasione l’impianto sarà ammodernato e completato con una ski room, una pista test e una serie di servizi accessori per rendere ancor più performante la struttura e di conseguenza più piacevole lo svolgersi della manifestazione. Upgrade reso possibile grazie all’importante sostegno economico di Regione Lombardia.
Quella bergamasca sarà la quinta località italiana ad ospitare un Campionato del Mondo Junior di sci di fondo, che torna in Italia per la sesta volta dopo Asiago (1987-1996), Tarvisio (2007), Malles (2008) e Val di Fiemme (2014). Un evento cruciale nella carriera di ogni atleta, capace di puntare una luce diversa sui giovani fondisti che ambiscono a diventare i protagonisti dello sci nordico del futuro: dai binari e dalle piste di Schilpario passerà tutta la nuova generazione di atleti che proseguiranno poi la loro carriera fra Coppa del Mondo, Mondiali e Giochi Olimpici. E mentre la Val di Scalve, Schilpario e l’intera provincia di Bergamo si preparano ad accogliere più di 350 fondisti e altrettanti tra tecnici e dirigenti in rappresentanza di 40 nazioni diverse, l’Italia sogna in grande e assiste alla crescita dei suoi numerosi e promettenti atleti fra i quali vale la pena menzionare, su tutti, Maria Gismondi, Aksel Artusi e Davide Ghio rispettivamente oro, argento e bronzo mondiale alla passata edizione del Campionato del Mondo Junior&Under23 di Planica (SLO).
Ad operare ai 1152 metri di altitudine di Schilpario ci sarà un comitato organizzatore che rappresenta un esempio unico di grande sinergia e forte collaborazione fra le realtà locali che da sempre si occupano dello sci nordico nel territorio bergamasco. Lo Sci Club Schilpario metterà a disposizione tutta la sua pluri-decennale esperienza agendo in stretta collaborazione con SC Gromo, SC 13 Clusone, SC Ardesio, SC Zanetti-Goggi, SC Roncobello, SC Valserina e UnderUp Ski Team ai quali non mancherà il supporto del Comitato FISI di Bergamo. Carmelo Ghilardi, presidente del comitato organizzatore, ricorda come: “il Campionato del Mondo Bergamo-Schilpario 2025 sarà un’occasione importante per il nostro territorio di mettersi in mostra davanti a tutto il mondo, un trampolino di lancio per rendere le nostre località sempre più attrattive creando benefici stabili e permanenti non solo per le comunità limitrofe a Schilpario, ma per l’intera provincia e la sua montagna”.
Già pronta ad entrare nella storia della tradizione sciistica bergamasca, l’edizione 2025 del Campionato del Mondo Junior&U23 di sci di fondo promette spettacolo.

Info: www.jwsc2025.it

16.a MARCIALONGA CYCLING CRAFT. IL LUNGO IMPENNA A CASTELIR

16.a MARCIALONGA CYCLING CRAFT. IL LUNGO IMPENNA A CASTELIR

Gruppo | www.newspower.it

Domenica 26 maggio le mille emozioni della Marcialonga Cycling Craft
Il traguardo del percorso granfondo (127 km) “trasloca” all’altezza di Castelir
Il mediofondo con Costalunga e Pampeago (80 km) parte e arriva a Predazzo
Dal CO: si tratta della soluzione migliore per il regolare svolgimento della gara

Lascia o raddoppia? Beh, la prima opzione è semplicemente troppo distante dai valori di Marcialonga ed ecco che, per la 16.a edizione di una delle gare ciclistiche su strada più amate e spettacolari del panorama granfondistico italiano, il comitato organizzatore della Marcialonga Cycling Craft raddoppia.
Nello specifico, il 26 maggio saranno gli arrivi dei due percorsi di gara a raddoppiare o per meglio dire a “sdoppiarsi”: se la linea del traguardo del tracciato mediofondo sarà come da tradizione in centro a Predazzo, quella del granfondo verrà tracciata in località Castelir. Dopo aver scalato i Passi dolomitici Costalunga, Pampeago, San Pellegrino e Valles, infatti, i ciclisti impegnati nella variante più lunga della “Cycling Craft” affronteranno una svolta a destra poco prima dell’abitato di Bellamonte per raggiungere l’arrivo all’altezza degli impianti di risalita di Castelir. Un cambiamento insolito ma senza dubbio spettacolare, frutto della necessità di rendere accessibile il seggio elettorale di Predazzo, con il borgo fiemmese che nella giornata di domenica 26 maggio sarà interessato dalle elezioni comunali. Altimetria alla mano, il percorso mediofondo rimarrà invariato (80 km) mentre il granfondo rinuncerà a 6 km di discesa per guadagnare 150 mt di dislivello positivo in più (per un totale di 4050 metri): l’ultimo chilometro sarà infatti in salita e renderà ancora più speciale la lotta per la vittoria della Marcialonga Cycling Craft.
La modifica alla fase finale di uno dei due tracciati non preoccupa l’esperto staff di Marcialonga, dove il direttore generale Davide Stoffie rassicura: “il leggero spostamento di uno degli arrivi rappresenta la soluzione migliore per la nostra gara che, di comune accordo con le autorità locali, ha trovato una valida alternativa per la sua realizzazione senza intaccare il regolare svolgimento tanto della manifestazione quanto delle elezioni”. Da sottolineare in modo particolare come, nel gestire questo cambiamento, la Marcialonga Cycling Craft non sia mai stata messa in discussione. “Il nostro ringraziamento fin da ora al Comune di Predazzo che ha sempre creduto nell’evento e ha lavorato intensamente per la sua realizzazione, con un grazie che si estende anche al prezioso contributo delle forze dell’ordine locali che collaboreranno in modo fondamentale per garantire lo svolgimento della gara in sicurezza” conclude Stoffie.
Ormai imperdibile appuntamento di inizio estate per numerosi appassionati e cicloamatori, Marcialonga Cycling Craft è una manifestazione che va oltre la sfida sulle due ruote e, oltre a portare più di 1500 atlete e atleti in zona in un periodo di bassa stagione, anche per il 2024 conferma gli apprezzati eventi di contorno: dalla “Minicycling”, la non competitiva che attende i ciclisti più giovani (fino ai 12 anni) in centro a Predazzo sabato 25 maggio, all’Expo Village con gli stand di sponsor e aziende del settore, allestito per l’occasione durante tutto il weekend.
La stagione ciclistica su strada di agonisti e amatori è ormai entrata nel vivo, con la Marcialonga Cycling Craft che è pronta a riconfermarsi tappa simbolo dei principali circuiti italiani fra Alé Challenge, Nalini Road Series e Cycling Italia. Non resta che saltare in sella e farsi trasportare dalle mille emozioni targate Marcialonga.

Info: www.marcialonga.it

VAL DI FIEMME PATRIA DELLO SKIROLL. A FINE ESTATE I CAMPIONATI DEL MONDO

VAL DI FIEMME PATRIA DELLO SKIROLL. A FINE ESTATE I CAMPIONATI DEL MONDO

Gruppo | www.newspower.it

A Ziano di Fiemme si disputano i Campionati del Mondo di Skiroll 2024
Dal 12 al 15 settembre le gare che assegnano il titolo iridato
Alpe Cermis pronta a fare la storia anche dello “sci di fondo estivo”
Pietro De Godenz, a capo del CO: “orgogliosi di questo grande evento”

La Val di Fiemme non è di certo nuova ai grandi eventi dello sport ai massimi livelli, con l’accogliente località trentina che non accenna a fermarsi e se da un lato si prepara ai futuri eventi del circo bianco fra Tour de Ski, Coppa del Mondo e Giochi Invernali Olimpici e Paralimpici, dall’altro pensa anche all’estate e ai Campionati del Mondo di Skiroll che il prossimo settembre animeranno Ziano e l’intera vallata.
Sono in programma dal 12 al 15 settembre i FIS Rollerski World Championships 2024, niente meno che la massima rassegna internazionale per i praticanti dello “sci di fondo estivo” che torna in Trentino dopo le edizioni del 2015 e del 2021.
Si comincia giovedì 12 con la Mass Start in tecnica libera da 10 o 15 km a seconda della categoria (Junior o Senior), e si prosegue venerdì 13 con l’adrenalinica prova Sprint TL da 200 metri. Sabato 14 la versione Team Sprint in tecnica libera (con un numero variabile di giri del circuito in base alla categoria), mentre domenica 15 sarà il turno della Mass Start-Uphill in tecnica classica con la “Cermis Final Climb” a regalare spettacolo. Che sia sulle nevi della pista Olimpia III o sulle rampe asfaltate della variante estiva, l’Alpe Cermis non fa sconti e si prepara a essere ancora una volta giudice severo delle performance dei migliori interpreti dello Skiroll, con la gara del Cermis che tanto in inverno quanto in estate è una delle più attese e amate da addetti ai lavori e tifosi.
Con il Mondiale fiemmese si chiuderà una ricca stagione per gli skirollisti che saranno impegnati in Coppa del Mondo nella tappa lettone di Madona (17-18-20-21 luglio) e in quella kazaka di Schuchinsk (14-15-17-18 agosto) prima di approdare a Ziano di Fiemme, dove la terza e ultima tappa in calendario coinciderà con la rassegna iridata. Proprio in Val di Fiemme, infatti, al termine del lungo weekend di settembre, sull’Alpe Cermis si assegneranno anche i trofei di Coppa del Mondo.
In casa Nordic Ski Val di Fiemme l’entusiasmo è già alle stelle: “siamo davvero orgogliosi di poter organizzare questo grande evento, che ci permette di celebrare il talento degli skirollisti azzurri oltre a riconfermare Ziano e la Val di Fiemme come punti di riferimento per questa disciplina sportiva” afferma il presidente del comitato organizzatore Pietro De Godenz, che ha tutte le ragioni per provare orgoglio con la Nazionale Italiana che primeggia a livello internazionale e Ziano di Fiemme che dopo Coppe del Mondo, Pre-mondiali e Mondiali si è ampiamente guadagnata il titolo di “capitale dello Skiroll”.

Info: www.fiemmeworldcup.com