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BOOM DI ISCRITTI ALLA GF VAL CASIES. 33 NAZIONI AL VIA E TANTA NEVE

BOOM DI ISCRITTI ALLA GF VAL CASIES. 33 NAZIONI AL VIA E TANTA NEVE

Mini Val Casies | www.newspower.it

L’intramontabile fascino della granfondo torna il 17 e 18 febbraio
30 o 42 km, in classico o skating per una gara aperta a tutti
Al via in Val Casies concorrenti di 33 nazioni diverse
Boom di iscritti e le adesioni sono ancora aperte, 50 cm di neve

40 anni non sono un traguardo scontato e vanno festeggiati nel migliore dei modi: questo il leitmotiv che guida il solido comitato organizzatore della Gran Fondo Val Casies nell’allestimento dell’edizione del Giubileo. I prossimi 17 e 18 febbraio verrà riproposta nell’incontaminata vallata altoatesina l’amata granfondo sugli sci stretti.
Sabato 17 sarà dedicato alla tecnica classica mentre domenica 18 a quella libera, e sono due i chilometraggi a disposizione dei fondisti: 30 o 42 km, per una gara aperta davvero a tutti. Il tracciato da 30 km non presenta infatti grandi difficoltà altimetriche e permette anche ai meno allenati di vivere tutte le emozioni della manifestazione, stando a contatto della natura in un contesto ambientale unico come quello della Val Casies. Il percorso da 42 km fa invece affrontare la salita, e la conseguente discesa, di Santa Maddalena: qui si supera un dislivello di quasi 400 metri e allo scollinare del GPM si prosegue sciando lungo la discesa, molto tecnica, che porta fino al traguardo di San Martino.
Nella speciale edizione del 40° sono attese ben 33 nazioni differenti fra le quali rientra un nutrito contingente dal Brasile, ma ci sono fondisti provenienti anche da paesi come l’Australia, il Giappone, il Canada, gli USA e il Messico, senza dimenticare che quasi tutta l’Europa è rappresentata al via della tradizionale manifestazione. Da segnalare la percentuale sempre in crescita di partecipazione femminile, che si attesta momentaneamente attorno al 34%.
Un vero proprio boom di iscritti quello dell’edizione 2024, che fa registrare un più 30% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Un grande orgoglio per il comitato organizzatore e segnale lampante della grande capacità dello stesso nel proporre e organizzare un evento di successo. Le iscrizioni alla 40.a Gran Fondo Val Casies sono ancora aperte e fino al 14 febbraio le tariffe sono fissate ai seguenti prezzi: 83 € la gara in tecnica classica, 84 € quella in tecnica libera, 131 € invece per la combinata. Per chi intende partecipare alla non competitiva “Just for Fun” i prezzi sono fissati a 71 € per una gara e a 110 € per la combinata dei due giorni. Al momento dell’iscrizione non è necessario indicare su quale distanza si intende partecipare ed è possibile scegliere il chilometraggio da affrontare anche a prova in corso. Aperte anche le iscrizioni alla Mini Val Casies, che giunta alla sua 30.a edizione è pronta a far divertire i fondisti di domani: 15 € a partecipante con la gara che coinvolgerà ragazze e ragazzi dalle categorie U8 a U18.
E allora, con 50 cm di neve e la pista in perfette condizioni, non resta altro che aspettare ancora un po’ per lanciarsi, secondo il motto della Gran Fondo Val Casies, in “one idea, one vision, many emotions…”

Info: www.valcasies.com

COPPA DEL MONDO ALLEGHE CIVETTA: CHE TEMPI NELLA QUALIFICA SKI CROSS

COPPA DEL MONDO ALLEGHE CIVETTA: CHE TEMPI NELLA QUALIFICA SKI CROSS

Oggi e domani si scia per qualificarsi alle finali del 2-3 febbraio
Fratello e sorella Schmidt dominano le classifiche di Coppa del Mondo
Bartolomeo Pala: nella costruzione della pista è stato fatto un grande lavoro
Gli azzurri Tomasoni e Zuech si qualificano, Berger Sabbatel (FRA) e Fiva (SUI) i migliori

Alle pendici del maestoso Monte Civetta (3.220 mt) i motori degli ski crossisti sono caldi, anzi caldissimi. Oggi e domani si comincia a fare sul serio con le due giornate di qualificazioni che saranno decisive per prendere parte alle finali del 2 e 3 febbraio, quelle che assegnano i punti di Coppa nella tappa di Alleghe-Civetta.
Prima delle gare di Alleghe, sono fratello e sorella Schmidt (CAN) a dominare le rispettive classifiche di categoria in Coppa del Mondo. Hannah, che si è dimostrata essere la più costante delle sue colleghe in termini di risultati, guida ora la generale femminile con 529 punti davanti alla francese Marielle Berger Sabbatel (480 pt) e alla connazionale Marielle Thompson (467 pt). Il fratello Jared ha già conquistato tre vittorie in stagione (Val Thorens, Arosa e San Candido), ma il connazionale Reece Howden lo insegue a soli 22 punti di distanza. Saranno sfide davvero infuocate quelle di Alleghe, con la stagione che entra nel vivo e si prepara al suo 9° e 10° evento in calendario.
La nazionale italiana è ‘orfana’ del campione iridato Simone Deromedis, fermato da un malanno di stagione e un problema intestinale. Bartolomeo Pala, coordinatore tecnico dello ski cross azzurro, si dice comunque soddisfatto: “A primo impatto questo tracciato è davvero bello, tutte le sensazioni che ho avuto sono positive. Non è facile organizzare un evento “dal nulla” e la costruzione di una pista da ski cross non è certo una delle opere più facili da realizzare. I miei complimenti agli organizzatori che hanno fatto un ottimo lavoro” dichiara Pala, che aggiunge: “In queste prime fasi sono state provate alcune linee, servirà un attento lavoro di analisi a video per capire le traiettorie migliori. Oggi altro giro di prova da fare per perfezionare le linee e poi la prima qualifica”, con l’allenatore degli italiani che conclude: “Simone ieri è rimasto a letto perché non stava bene e ha saltato la qualificazione di oggi, vedremo se sarà possibile recuperarlo domani”.
Le “qualification 1” di oggi hanno stabilito l’ordine di partenza della gara di venerdì, e al femminile è stata la transalpina Marielle Berger Sabbatel a far registrare il miglior tempo di manche (55.74 secondi). Fra gli uomini, il migliore è stato l’elvetico Alex Fiva (52.38 secondi), mentre i due azzurri che centrano la qualificazione sono Federico Tomasoni (26°) e Dominik Zuech (32°). Restano fuori da questa run gli azzurri Edoardo Zorzi (35°), Yanick Gunsch (37°) e Davide Cazzaniga (42°). Tempi lampo per tutti i migliori atleti, che confermano il sentore generale: la pista di Alleghe è un gioiellino e qui lo Ski Cross è più frizzante che mai. Domani la “qualification 2” stabilirà invece la startlist della gara di sabato 3 febbraio.
Con un programma così ricco e le promettenti performance degli azzurri, il comitato organizzatore della Alleghe-Civetta Ski Cross World Cup (Comune di Alleghe, Sci Club Alleghe e Alleghe Funivie) non può che essere entusiasta: “Non vediamo l’ora, lo Ski Cross è una disciplina spumeggiante alla quale è facile appassionarsi. Anche i non addetti ai lavori possono davvero divertirsi e poi c’è da fare il tifo per i nostri Cavalli” dichiara Andrea Dal Farra, responsabile marketing di Alleghe Funivie.

Info: www.newspower.it/SkiCROSS_WorldCup_Alleghe.htm

Qualifiche maschili
1 FIVA Alex SUI 52.38; 2 BACHSLEITNER Niklas GER 52.51; 3 MOBAERG Erik SWE 52.55; 4 TAKATS Tristan AUT 52.67; 5 DUPLESSIS KERGOMARD Youri FRA 52.74;
26 TOMASONI Federico ITA 53.55; 32 ZUECH Dominik ITA 53.84

Qualifiche femminili
1 BERGER SABBATEL Marielle FRA 55.74; 2 SHERRET India CAN 55.80; 3 LACK Saskja SUI 55.96; 4 GANTENBEIN Talina SUI 56.06; 5 THOMPSON Marielle CAN 56.27

PISTA SPETTACOLARE AD ALLEGHE-CIVETTA. DOMANI E GIOVEDÌ LE QUALIFICHE

PISTA SPETTACOLARE AD ALLEGHE-CIVETTA. DOMANI E GIOVEDÌ LE QUALIFICHE

Tutto pronto per la quinta tappa di Coppa del Mondo alle pendici del Civetta
Oggi gli allenamenti ufficiali e domani si comincia con le “run” di qualifica
Deromedis: oggi è rimasto a letto, dubbi per la qualifica di domani
Fioccano i primi complimenti sulla pista: “è stato fatto un ottimo lavoro”

Sulle piste Pelmo e Baldi del comprensorio Ski Civetta c’è un ospite gradito: il frizzante tracciato che vedrà sfidarsi a partire da domani, e fino a sabato, i migliori interpreti dello Ski Cross mondiale. Arriva infatti ad Alleghe-Civetta la Coppa del Mondo di Ski Cross e le speranze azzurre sono in buone mani.
Nella giornata di oggi c’è spazio per i primi allenamenti ufficiali e come ricorda l’atleta altoatesino Yanick Gunsch: “Saranno molto utili, dato che si tratta di una pista nuova per tutti. Dal primo training capiremo tante cose e potremo regolarci di conseguenza”. Gli ski crossisti saranno impegnati con gli allenamenti fino al primo pomeriggio di oggi, mentre le qualifiche di domani prenderanno il via alle 11.15 per le donne e alle 11.45 per gli uomini.
L’entusiasmo nella squadra dei “Cavalli” è al massimo, ora che la tappa di Alleghe-Civetta si fa sempre più vicina, senza dimenticare che la nazionale ha centrato il primo successo stagionale con Simone Deromedis nella gara di St.Moritz. “Mentalmente arrivo davvero bene e la fiducia è tanta. Per questa tappa di Alleghe sono molto carico” dichiarava Simone, che aggiunge: “La concorrenza è sempre alta e gli avversari sono tutti molto abili. Penso soprattutto al canadese Howden che ha una costanza invidiabile, ma anche ai francesi che sono partiti davvero bene in questa stagione. Io ho raggiunto una condizione migliore rispetto alle prime gare e sono pronto a giocarmela fino alla fine”. Oggi quindi Deromedis non ha provato, è rimasto fermo a causa di problemi intestinali, ma il suo allenatore spera di averlo domani in pista per le qualifiche di gara1. Simone è scettico, ma dai cavalli di razza ci si può aspettare di tutto.
E subito dopo le prime prove tecniche sulla pista, non si fanno attendere i complimenti al comitato organizzatore e ai costruttori del tracciato: “Le nostre impressioni sono ottime, la pista è stata sfruttata al massimo e il tracciato è bellissimo. Le strutture sono ravvicinate e sarà divertentissimo vedere gli atleti all’opera. È stato fatto davvero un grande lavoro e lo si nota subito” parola di Andrea Tonon, allenatore responsabile della squadra B di ski cross italiano che nelle scorse ore ha testato il percorso di gara.
“Lo Ski Cross è semplicemente troppo bello da vedere, non si sa mai cosa potrebbe succedere fino all’ultimo metro. Le emozioni per il tifoso raddoppiano dal vivo quindi… italiani: portate le trombe e fate tremare la pista!” e ad una chiamata a raccolta così, che arriva direttamente dal campione del mondo in carica Simone Deromedis, la speranza è quella che i tifosi azzurri non si facciano cogliere impreparati!
Lo spettacolo dello Ski Cross è gratuito e per accedere alle piste è possibile acquistare il regolare skipass o biglietto andata-ritorno per avere accesso agli impianti di risalita.

Info: www.newspower.it/SkiCROSS_WorldCup_Alleghe.htm

FESA CUP: È IL TURNO DI SCHILPARIO. QUINTA TAPPA IL 24 E 25 FEBBRAIO

FESA CUP: È IL TURNO DI SCHILPARIO. QUINTA TAPPA IL 24 E 25 FEBBRAIO

Carollo | www.newspower.it

La prossima tappa della FESA Cup è quella di Schilpario
24 e 25 febbraio le date della rassegna continentale in Val di Scalve
Nella tappa di Jakuszyce brillano gli azzurri: dominio fra Senior e Junior
Questo weekend la Coppa Italia prepara a FESA Cup & Games

Con la quarta tappa di Jakuszyce (CZE) messa in cassaforte, alla FESA Cup 2023/2024 non resta che approdare a Schilpario per l’evento più atteso della stagione alla pista degli Abeti. La quinta tappa delle sfide continentali è in programma in Val di Scalve nelle giornate del 24 e 25 febbraio.
Alte le aspettative per la nazionale azzurra, che ben si è comportata in territorio ceco nella due giorni di gare del 20 e 21 gennaio. Sabato 20 era dedicato alla 10 km in tecnica libera e l’Italia ha portato a casa la vittoria in tutte le categorie: fra le donne Senior hanno brillato Martina Bellini e Sara Hutter (1.a e 2.a classificata) mentre erano ben 4 le atlete Junior in top5, 1.a Maria Gismondi, 3.a Iris De Martin Pinter, 4.a Beatrice Laurent e 5.a Virginia Cena. Successi anche al maschile con una storica tripletta nella categoria Senior dettata da Mikael Abram, Martino Carollo e Andrea Zorzi, mentre fra gli Junior ha trionfato Davide Ghio. Domenica 21 è andata invece in scena la Mass Start in tecnica classica: 20 km per la categoria Senior, 10 km e 15 km per le Junior femminile e maschile. Martina Bellini ha bissato il successo nella categoria Senior mentre Iris De Martin Pinter, Maria Gismondi e Beatrice Laurent hanno chiuso in 2.a, 3.a e 4.a posizione fra le Junior. Altro 2° posto anche per Martino Carollo (categoria Senior) e Davide Ghio (categoria Junior), con un’Italia che ha raccolto numerosi piazzamenti e fa ben sperare in vista della tappa sulle nevi di casa di Schilpario (BG).
Per scaldare ulteriormente i motori, proprio i binari della scalvina “Pista degli Abeti” ospiteranno questo fine settimana le gare di Coppa Italia che riguarderanno tutte le categorie dagli U16 ai Senior (3 e 4 febbraio). Senza dimenticare che proprio le categorie giovanili di U16 e U18 saranno presto protagoniste anche a livello europeo nei FESA Games, organizzati in occasione della tappa di fine febbraio.
Una grande festa dedicata allo sci di fondo si prepara ad essere celebrata a Schilpario che, sotto i riflettori internazionali, saprà mostrarsi all’Europa intera in tutto il suo fascino. Nell’attesa, alla “Abeti” si continua a sciare quotidianamente sui 7 km di pista perfettamente innevata.

Info: sciclubschilpario.it

VAL DI FIEMME NORDICA E OLIMPIADI. UN ULTERIORE PASSO IN AVANTI

VAL DI FIEMME NORDICA E OLIMPIADI. UN ULTERIORE PASSO IN AVANTI

Stefano Longo, Lorenz Leitgeb, Andrea Varnier , Pietro De Godenz e Matteo Bonfà | www.newspower.it

Firmato a Cortina l’accordo tra Fondazione Milano Cortina 2026 e la Val di Fiemme
I quattro EDE di Val di Fiemme, Anterselva, Cortina e Bormio uniti con un unico obiettivo
De Godenz: Crescere e acquisire sempre nuove esperienze è nel DNA del nostro comitato
Lavori già iniziati da tempo, la prossima stagione le gare Preolimpiche di Coppa

Febbraio 2026 è già dietro l’angolo, in Val di Fiemme dopo aver organizzato tre Campionati del Mondo di Sci Nordico, due di skiroll, 400 prove di Coppa del Mondo e una miriade di altri eventi, il Comitato Nordic Ski Val di Fiemme è già proiettato in chiave olimpica.
Il 18° Tour de Ski concluso con la Final Climb dell’Alpe Cermis ha posto fine all’attività organizzativa del comitato per questa stagione invernale, nel mentre in Val di Fiemme si sta lavorando per allestire i Campionati del Mondo di skiroll di settembre.
Sabato a Cortina d’Ampezzo è stato firmato l’accordo per sancire la stretta collaborazione tra la Fondazione Milano Cortina 2026 e i quattro EDE (Event Delivery Entities), realtà che operano nel mondo degli eventi sportivi nei territori protagonisti delle prossime Olimpiadi e Paralimpiadi Invernali del 2026: il Comitato Coppa del Mondo Biathlon Antholz Anterselva, il Comitato Nordic Ski Val di Fiemme, la Fondazione Bormio, la Fondazione Cortina.
La Val di Fiemme nell’ambito di Milano Cortina 2026 ospiterà le gare olimpiche di sci nordico allo Stadio del Salto di Predazzo e al Centro del Fondo di Lago di Tesero, e le gare paralimpiche di fondo e biathlon a Lago di Tesero.
L’annuncio dell’accordo è stato formalizzato alla presenza dell’Amministratore Delegato di Milano Cortina 2026, Andrea Varnier, e dei Presidenti dei quattro EDE: Pietro De Godenz, Lorenz Leitgeb, Matteo Bonfà e Stefano Longo.
Queste eccellenze territoriali, come sottolinea la Fondazione Milano Cortina 2026, da un lato condivideranno con il Comitato Organizzatore dei Giochi la propria esperienza, dall’altro, grazie ai Giochi, potranno perfezionare le loro competenze nell’ambito delle manifestazioni sportive. Gli EDE forniranno nelle diverse sedi di gara un prezioso contributo operativo che, unito all’esperienza tecnico-organizzativa della Fondazione Milano Cortina 2026, faciliterà il raggiungimento del traguardo più ambizioso: lasciare all’Italia un’eredità concreta per il futuro.
“La firma degli accordi quadro rappresenta un ulteriore e significativo tassello nel percorso di realizzazione dei Giochi di Milano Cortina 2026”, ha commentato l’Amministratore Delegato di Milano Cortina 2026 Andrea Varnier. “Il nostro Paese può contare su territori con eccellenti competenze organizzative e con una profonda conoscenza del mondo dei grandi eventi sportivi. Il Comitato Organizzatore non poteva prescindere da un bacino di esperienze così importante”.
A rappresentare il Comitato Nordic Ski Val di Fiemme c’era il Presidente Pietro De Godenz. “Crescere e acquisire sempre nuove esperienze è nel DNA del nostro comitato”, ha detto De Godenz. “Dopo il successo di eventi di caratura mondiale e di Coppa del Mondo, arrivare all’appuntamento olimpico e paralimpico per noi è significativo, si realizza un sogno. Per la nostra vallata e per il Trentino è un prestigio ospitare anche le Paralimpiadi di sci di fondo e biathlon. Per il comitato e per i nostri collaudati 1500 volontari è una mission importante lavorare nel contesto olimpico e paralimpico costruendo futuro e sinergie insostituibili, con la garanzia che le strutture, come dopo i Mondiali 1991, 2003 e 2013, saranno sfruttate nel tempo: i nostri obiettivi sono ancora molti”.
In effetti gli impianti fiemmesi da sempre sono utilizzati per la formazione dei giovani atleti italiani e anche stranieri, ma soprattutto grazie alla loro strategica localizzazione geografica, alle apprezzate strutture ricettive di una vallata votata al turismo e allo sport, sono teatro di stage e allenamenti collegiali delle più importanti squadre nazionali delle discipline nordiche. I lavori sono già avviati da tempo in entrambi gli stadi e non è una novità che nella prossima stagione invernale in Val di Fiemme saranno proposte gare di Salto Speciale, Combinata Nordica e Sci di Fondo inserite nel contesto della Coppa del Mondo, quindi nell’ambito delle Paralimpiadi saranno disputate anche gare di Coppa del Mondo di para-nordic e para-biathlon. La serietà e competenza delle aziende coinvolte nei lavori di costruzione ed ammodernamento, in gran parte locali, insieme all’esperienza del Comitato Organizzatore supportato dal nutrito e collaudato staff di volontari, fanno guardare con fiducia ad un pieno rispetto dei tempi di realizzazione ma soprattutto al fatto che, come in passato, in Val di Fiemme tutte le strutture olimpiche avranno un grande futuro nell’ambito dello sport.
La grande simbiosi tra Fondazione Milano Cortina 2026 e l’EDE fiemmese è il frutto del connubio di persone dalle maturate esperienze ed è innegabile che la grande attenzione sportiva e mediatica che la Val di Fiemme suscita nel settore dello sci nordico andrà ad aumentare i successi già archiviati a partire dalla fine degli anni ’80.
In Val di Fiemme nel 2026 saranno proposte 60 competizioni che assegneranno il 32% di tutte le medaglie di Milano Cortina 2026.
Da sottolineare anche il fatto che, dal 2026, ci saranno tre località al mondo ad aver ospitato Olimpiadi, Campionati del Mondo e Coppe del Mondo, ovvero Oslo, Sapporo e la Val di Fiemme.

TUTTI MATHI-SEN PER MARCIALONGA! RECORD E TRIPUDIO NORGE CON FLETEN

TUTTI MATHI-SEN PER MARCIALONGA! RECORD E TRIPUDIO NORGE CON FLETEN

partenza | www.newspower.it

La 51.a Marcialonga dei 6.357 bisonti va a tutto gas
I “norge” Emilie Fleten e Runar Skaug Mathisen in “modalità razzo”
Dietmar Noeckler (25°) e Michaela Patscheider (21a) i migliori italiani
Maria Eugenia Boccardi e Tommaso Dellagiacoma conquistano la Light (45 km)

Andavo ai cento all’ora per… vincere la mia Marcialonga! È così che canterebbero il famoso successo di Gianni Morandi i due vincitori della 51.a edizione, i norvegesi Emilie Fleten e Runar Skaug Mathisen che hanno viaggiato letteralmente come razzi nei 70 km da Moena a Cavalese, trionfando in una Marcialonga che così veloce non si era mai vista.
Alle 8.00 la partenza puntualissima della gara maschile dalla piana di Moena, che viaggia subito ad un ritmo molto serrato e si lancia spedita verso il giro di boa di Canazei. Tuti i big a controllarsi e ad imporre un ritmo impossibile. È Johan Hoel (NOR) il primo al traguardo Sprint, seguito da Simen Ramstad (NOR) e Alfred Buskqvist (SWE). Una grandissima prova del Lager 157 Ski Team che ha imposto un passo elevatissimo: Emil Persson (SWE), vincitore della scorsa edizione di Marcialonga, ha preso le redini del gruppo spremendo i migliori atleti di Ski Classics, e il suo compagno di squadra Runar Skaug Mathisen ha colto l’occasione perfetta sferrando l’attacco decisivo in discesa dopo Predazzo. Arrivato anche ad avere più di un minuto di vantaggio sugli inseguitori, Skaug Mathisen ha macinato in solitaria gli oltre 20 chilometri che lo separavano dal traguardo di Cavalese.
Nulla hanno potuto i rivali alle sue spalle, nonostante la bagarre scatenatasi sul finale della salita di Cascata che fa recuperare più di 20 secondi sul battistrada a Persson, Hoel, Odegaarden e Stadaas, che si mettono loro malgrado in fila dietro al norvegese.
Doppietta per il Lager 157 Ski Team con Emil Persson a chiudere in 2.a piazza, mentre è 3° Johan Hoel. “Vincere Marcialonga significa tutto per me. Il lavoro della squadra oggi è stato semplicemente incredibile, non ce l’avrei fatta senza i miei compagni” dichiara uno a dir poco entusiasta Runar Mathisen, il simpatico ‘vichingo’ barbuto dal fisico possente che conquista a sorpresa la 51.a Marcialonga. “Solo” 5° il grande favorito di giornata Kasper Stadaas, che all’arrivo ammette: “Oggi non siamo stati i più forti, complimenti a Lager che ha fatto la gara perfetta”.
Il miglior italiano è Dietmar Noeckler del Team Robinson Trentino, che chiude 25°: “Una gara durissima ma bellissima. Con questo clima gli organizzatori hanno preparato davvero una pista perfetta. Marcialonga è una manifestazione molto sentita. Io ci tengo a ringraziare Gianantonio Zanetel, alla sua ultima gara”.
La gara femminile è scattata a 5’ di distanza dai maschi e ha visto protagonista, come da pronostico, il Team Eksjöhus che con una prestazione di forza ha imposto un ritmo alto fin da subito. Nel gruppo delle migliori anche il pettorale giallo di Emilie Fleten (NOR), oltre a Magni Smedås (NOR), Kati Roivas (FIN), Anikken Gjerde Alnaes (NOR) e Jenny Larsson (SWE). All’imbocco della salita di Cascata è Fleten a condurre le danze e a scalare la salita finale sempre in testa, per poi conquistare la vittoria. Dietro di lei una scatenatissima Magni Smedås recupera importanti posizioni durante l’ascesa e termina seconda. Photofinish per il 3° posto con una frizzante Kati Roivas a superare Anikken Gjerde Alnaes nei metri finali. Grande festa all’arrivo per Michaela Patscheider, 21.a e miglior italiana, accolta dai festeggiamenti e dagli abbracci dei compagni di squadra e del papà: “Oggi è stato fantastico, questa gara l’avevo preparata proprio così ed è andata anche meglio di quello che avevo previsto! Sono super orgogliosa, e poi questo tifo incredibile mi ha portata fino al traguardo!” dichiara entusiasta la portacolori del Team Robinson Trentino.
In scena anche “Marcialonga Light” che si fermava dopo 45 km al traguardo di Predazzo: primi classificati Maria Eugenia Boccardi (Under Up Ski Team Bergamo) e Tommaso Dellagiacoma (Sottozero Nordic Team).
Impareggiabile il fascino dei 6.357 bisonti partiti da Moena i quali, quando i big di Ski Classics già affrontavano di ritorno la Val di Fassa, erano alle prese con gli ingorghi tipici dei primi chilometri.
Oggi tra i tanti partecipanti anche un fondista classe 1953 della Repubblica Ceca. Nei pressi di Canazei il suo cuore ha ceduto a seguito di infarto, subito si sono prodigati i concorrenti che lo seguivano quindi sono intervenuti prontissimi i soccorsi dell’organizzazione (Croce Rossa) e anche l’eliambulanza che sostava a Cavalese per eventuali emergenze di Marcialonga. Ma ogni sforzo è risultato inutile. Era in gara anche il figlio che ha seguito in prima persona i soccorsi. Il presidente di Marcialonga Angelo Corradini e tutto il comitato sono addolorati e confermano che è stato fatto tutto il possibile per soccorrere il concorrente e si stringono attorno ai famigliari. Una nota triste in una grande giornata di sport.

Info: www.marcialonga.it

Download immagini TV:
www.broadcaster.it

70 km -Men
1 MATHISEN Runar Skaug NOR 2:35:53.67; 2 PERSSON Emil SWE 2:35:58.49; 3 HOEL Johan NOR 2:35:59.11; 4 OEDEGAARDEN Thomas NOR 2:36:03.35; 5 STADAAS Kasper NOR 2:36:09.66; 6 PEDERSEN Morten Eide NOR 2:36:13.94; 7 BING Thomas GER 2:36:15.60; 8 JUTTERSTROEM Axel SWE 2:36:17.70; 9 MYHLBACK Alvar SWE 2:36:18.33; 10 BRUVOLL Ole joergen NOR 2:36:22.82

70 km – Women
1 FLETEN Emilie NOR 3:01:07.93; 2 SMEDAAS Magni NOR 3:01:21.84; 3 ROIVAS Kati FIN 3:01:44.80; 4 ALNAES Anikken Gjerde NOR 3:01:45.49; 5 LARSSON Jenny SWE 3:02:55.54; 6 ELEBRO Sofie SWE 3:03:11.11; 7 SLIND Silje Oeyre NOR 3:03:21.06; 8 HEDENSTROEM Karolina SWE 3:03:37.36; 9 OUS Amalie Haakonsen NOR 3:05:30.39; 10 ERKERS Frida SWE 3:05:31.37

45 km Men
1 DELLAGIACOMA Tommaso Sottozero Nordic Team 1:50:22.40; 2 BUSIN Emanuele Sottozero Nordic Team 1:51:10.05; 3 PONTI Giacomo Robinson Ski Team 1:51:39.45; 4 BALMETTI Mauro Under Up Ski Team Bergamo 1:51:52.86; 5 KIRCHLER Michael Austria 1:54:00.92; 6 VARESCO Giacomo Robinson Ski Team 1:57:49.70; 7 ZAMBONI Mattia Sci Club Gromo 2:07:05.95; 8 BERTAGNOLLI Cristian U.S. Stella Alpina Carano 2:07:48.50; 9 CARRARO Lorenzo Robinson Ski Team 2:09:15.75; 10 SCANDIUZZI Enrico S.C. Montebelluna 2:14:33.81

45 km Women
1 BOCCARDI Maria Eugenia Under Up Ski Team Bergamo 2:08:51.57; 2 DELLAGIACOMA Carola Sottozero Nordic Team 2:12:36.05; 3 DE ZOLT PONTE Alessia Sottozero Nordic Team 2:23:47.22; 4 PILLER Caterina Robinson Ski Team 2:25:06.47; 5 BENZONI Laura S.C. 13 Clusone 2:32:38.13; 6 HAPP Lea Germania 2:50:35.65; 7 KOIVU Tiina Finlandia 2:53:31.79; 8 WEGRZYN Katarzyna Polonia 2:56:26.53; 9 BONELLI Laura U.S. Stella Alpina Carano 2:57:19.75; 10 LINGMERTH Marita Svezia 2:58:39.75

ROMELE ANCORA PROTAGONISTA A DOBBIACO. SI CHIUDE LA PARA NORDIC WORLD CUP

ROMELE ANCORA PROTAGONISTA A DOBBIACO. SI CHIUDE LA PARA NORDIC WORLD CUP

Marco Maier | www.newspower.it

Si è chiusa la Para Nordic World Cup con le individuali su 5 e 10 km skating
Oksana Masters (USA) e Giuseppe Romele (ITA) completano il poker di podi nella categoria ‘sitting’
Fra gli ‘standing’ sono Vilde Nilsen (NOR) e Marco Maier (GER) a dettare legge
Vision impaired: Simona Bubenickova (CZE) e Jake Adicoff (USA) i vincitori odierni

Si conclude in bellezza la seconda tappa di Coppa del Mondo di sci di fondo paralimpico a Dobbiaco, che per la prima volta ha ospitato questo speciale evento. La Nordic Arena ha offerto quattro splendide giornate di gara, di cui la prima metà volte in recupero delle competizioni ‘saltate’ in quel di Pokljuka (SLO). Quest’oggi il programma si è concluso con le prove su 5 e 10 km con partenza a intervalli in TL, su una neve velocissima e ghiacciata, resa tale dalla temperatura abbondantemente sotto lo zero. La prima categoria a prendere il via nella mattinata di Dobbiaco è stata quella dei Sitting, con Oksana Masters (USA) che ha completato il poker di vittorie, essendosi imposta in tutte e quattro le competizioni disputate in Alto Adige. Quest’oggi la prova è stata più difficile delle precedenti per lei, per via di un problema al gomito che, a detta sua, “ogni tanto si ripresenta”. La connazionale Kendall Gretsch si è attestata in seconda posizione ad appena 5” dalla trentaquattrenne, terza invece la tedesca Anja Wicker a +30”7. Dopo la gara, Masters ha tenuto molto a ringraziare l’organizzazione per il magnifico lavoro fatto: “È la prima volta che del pubblico viene a vederci, non ha prezzo. Ringrazio tantissimo chi ha reso possibile ciò e spero veramente di tornare a Dobbiaco molto presto”.
Ancora Giuseppe Romele tra i maschi! Completa una quattro giorni spaziale l’azzurro, con il peggior risultato che è stato un 2° posto nella sprint. Quest’oggi la competizione è stata letteralmente dominata da Romele, che ha inflitto 10”9 a Cristian Westemaier Ribera (BRA) e 21”2 a Pavlo Bal (UKR). Dopo la gara, il lombardo ha avuto modo di fare un bilancio della 4 giorni di gare in Alto Adige e anche di complimentarsi con l’impeccabile organizzazione. “Fantastico gareggiare in Italia per la prima volta, devo ringraziare molto l’organizzazione che ha reso possibile quello che è stato un vero e proprio sogno per me. Quest’oggi sapevo di aver vinto quando ho tagliato il traguardo, sono andato forte sin dall’inizio ed ero cosciente di aver fatto molto bene”. Chiude in top 10 anche Michele Biglione (9°) che riscatta una sprint, a detta sua, deludente con un risultato in linea con le precedenti 10 km su queste nevi. Giuseppe Spatola 24°, Jacopo Maria Curzi 25° e Marco Pisani 29°.
Passando alla categoria Standing, tra i maschi riscatto di Marco Maier (GER), che dopo la mancata vittoria nella sprint di ieri complice una squalifica, riesce a imporsi su Serhii Romaniuk (UKR) e Witold Skupien (POL). Tra le donne è stato celebrato il poker di Vilde Nilsen (NOR), che nonostante avesse dichiarato nella giornata di ieri di sentirsi affaticata, ha fatto il vuoto anche oggi vincendo con 1’16” di vantaggio su Oleksandra Kononova (UKR) e 1’35” su Liudmyla Liashenko (UKR).
Con la categoria Vision Impaired si è conclusa la giornata, ad imporsi sono stati Jake Adicoff (USA – accompagnato dalla guida Logan Moore) con 26” di vantaggio sull’ucraino Oleksandr Kazik (con Serhii Kucheryavyi) e 1’11” sul tedesco Nico Messinger (con Robin Wunderle), ieri vincitore della sprint.
Tra le donne, invece, successo per la ceca Simona Bubenickova (e David Srutek) con 7”0 di vantaggio sulla tedesca Linn Kazmaier (e Florian Baumann) e la connazionale Leonie Maria Walter (Christian Krasman).
Si è così conclusa l’avventura, piena di successi azzurri, del para sci di fondo alla Nordic Arena, nel frattempo Dobbiaco si candida con tutta probabilità per i Campionati del Mondo 2025.
Info: www.worldcup-dobbiaco.it

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5/10 km Individual Free

Sitting – Men
1 ROMELE Giuseppe ITA 14:05.3; 2 WESTEMAIER RIBERA Cristian BRA 14:15.8; 3 BAL Pavlo UKR 14:25.7; 4 KHAMITOV Yerbol KAZ 14:37.1; 5 RAD Taras UKR 14:44.8; 6 KRAVCHUK Vasyl UKR 14:56.1; 7 CHERNYSH Volodymyr UKR 15:31.1; 8 PIKE Aaron USA 15:33.3; 9 BIGLIONE Michele ITA 15:39.6; 10 ALEKSYK Oleksandr UKR 15:44.5

Sitting – Women
1 MASTERS Oksana USA 16:15.9; 2 GRETSCH Kendall USA 16:20.7; 3 WICKER Anja GER 16:42.0; 4 ESKAU Andrea GER 17:48.3; 5 KIM Yunji KOR 18:04.8; 6 MENJE Merle Marie GER 18:15.1; 7 LISETH Indira NOR 18:43.6; 8 PICTON Christina CAN 18:57.5; 9 DE SENA SOUZA Elena Regina BRA 19:14.1; 10 VALEN Isabell NOR 20:20.8

Standing – Men
1 MAIER Marco GER 26:52.9; 2 ROMANIUK Serhii UKR 26:59.2; 3 SKUPIEN Witold POL 27:02.2; 4 SEREDA Dmytro UKR 27:07.2; 5 DRAHUN Serafym UKR 27:15.1; 6 KAWAYOKE Taiki JPN 27:17.4; 7 EHLER Alexander GER 27:30.3; 8 DAVIET Benjamin FRA 27:59.9; 9 VOVCHYNSKYI Grygorii UKR 28:00.0; 10 SHEVCHYK Nazar UKR 28:08.0

Standing – Women
1 NILSEN Vilde NOR 28:32.8; 2 KONONOVA Oleksandra UKR 29:46.2; 3 LIASHENKO Liudmyla UKR 30:04.1; 4 HUDAK Brittany CAN 30:33.9; 5 KONASHUK Bohdana UKR 30:40.2; 6 WILKIE Natalie CAN 30:44.6; 7 BUI Iryna UKR 31:09.3; 8 BATENKOVA-BAUMAN Yuliia UKR 31:32.1; 9 ARAVICH Danielle USA 31:58.4; 10 WESTERLUND Ellen SWE 32:54.7

Vision Impaired – Men
1 ADICOFF Jake USA 25:07.8; 2 KAZIK Oleksandr UKR 25:31.2; 3 MESSINGER Nico GER 26:19.0; 4 SUIARKO Dmytro UKR 26:42.2; 5 RESHETYNSKYI Iaroslav UKR 26:52.9; 6 INOLA Inkki FIN 27:12.7; 7 CHALENCON Anthony FRA 27:16.6; 8 KOVALEVSKYI Anatolii UKR 27:40.0; 9 GARBOWSKI Piotr POL 28:40.8; 10 VOLKERT Lennart Mattis GER 29:07.7

Vision Impaired – Women
1 BUBENICKOVA Simona CZE 28:47.6; 2 KAZMAIER Linn GER 28:54.6; 3 WALTER Leonie Maria GER 30:09.2; 4 RECKTENWALD Johanna GER 31:56.1; 5 TKACHENKO Nataliia UKR 33:27.1; 6 VARKOVETS Ilona UKR 37:08.5; 7 GORSKA Aneta POL 40:49.3

ROMELE ARGENTO IN UNA SPRINT SPUMEGGIANTE. SEMPRE GLI STESSI PROTAGONISTI A DOBBIACO

ROMELE ARGENTO IN UNA SPRINT SPUMEGGIANTE. SEMPRE GLI STESSI PROTAGONISTI A DOBBIACO

Cristian Westemaier Ribera | www.newspower.it

Al via la seconda tappa di Para Nordic CdM con le prove sprint a skating
Altro podio per Giuseppe Romele (ITA), 2°, e ancora Oksana Masters (USA) nei ‘sitting’
Fra gli ‘standing’ vincono Vilde Nilsen (NOR) e Serhii Romaniuk (UKR)
Vision impaired: Linn Kazmaier (GER) e Nico Messinger (GER) davanti a tutti

Nella stupenda cornice della Nordic Arena di Dobbiaco (Val Pusteria) è in corso di svolgimento la seconda tappa di Coppa del Mondo di sci di fondo paralimpico della stagione 2024. Dopo il primo grande appuntamento di mercoledì e giovedì, che recuperava le gare annullate a Pokljuka (SLO), quest’oggi si è aperta la seconda tappa stagionale in provincia di Bolzano. Il programma prevedeva le sprint a tecnica libera su un anello da 0.9 chilometri brillantemente allestito, come sempre, dal puntuale comitato organizzatore Sport OK. In uno splendido sabato pomeriggio d’Alta Pusteria, perfetto per gustare l’atmosfera familiare della Nordic Arena, le gare sono diventate più impegnative del previsto a causa della temperatura e del sole, che hanno reso la giornata piacevole, ma hanno anche fatto sì che la neve fosse di difficile lettura per gli skimen.
Nella categoria sitting ancora l’Italia protagonista, con Giuseppe Romele che acciuffa una seconda posizione nel format a lui meno congeniale. La gara è stata vinta dal brasiliano Cristian Westemaier Ribera con terzo a completare il podio l’atleta ucraino Pavlo Bal. Per quanto riguarda gli altri azzurri, Michele Biglione chiude 17°, Jacopo Maria Curzi 21° e Giuseppe Spatola 29°, tutti eliminati in qualificazione. Tra le donne, ancora, l’immensa Oksana Masters! L’americana 17 volte medagliata alle Paralimpiadi, con un finale prepotente si è messa alle spalle Anja Wicker (GER) e ha esultato a braccia alzate per la terza vittoria su altrettante gare disputate a Dobbiaco. Gli Stati Uniti hanno festeggiato anche la presenza sul podio di Kendall Gretsch, terza.
Passando alla categoria ‘standing’ resta molto amaro in bocca per la prova di Cristian Toninelli, escluso dalle semifinali per soli 0”33. Al traguardo, quando ha scoperto di essere rimasto fuori per così poco, ha affermato: “Spiace essere fuori per 3 decimi. Uffa! Sicuramente è stata una buonissima gara per me, la sprint non è certo il mio format ma oggi ero veloce, cercherò di rifarmi nella giornata di domani”. La vittoria al maschile sembrava essere andata a Marco Maier (GER) su un ‘duetto’ ucraino composto da Serhii Romaniuk e da Serafym Drahun. Lungo la pista, però, uno dei favoriti ovvero il canadese Mark Arendz è caduto a seguito di un contatto con Maier. Quest’ultimo è poi stato squalificato e sul podio è salito quindi Grygorii Vovchynskyi a completare la tripletta dei colori gialloblù. Al femminile si è imposta nuovamente Vilde Nilsen (NOR) su Natalie Wilkie (CAN) e Liudmila Liashenko (UKR). Appena dopo la gara la norvegese, vincitrice di tutte le 3 gare finora disputate, ha confidato di aver cambiato sci dopo la semifinale. A suo dire, le condizioni sono diventate più lente, per via del sole che ha fatto capolino e ha scaldato la pista perfetta della Nordic Arena.
Per quanto riguarda la categoria ‘vision impaired’ (sciatori ciechi o ipovedenti accompagnati da una guida), al maschile si è imposto il tedesco Nico Messinger a seguito di una volata risolta al fotofinish sullo statunitense Jake Adicoff (con la guida Jake Brown) con terzo l’ucraino Dmytro Suiarko (con Oleksandr Nikonovych). Al femminile ancora Germania con Linn Kazmaier (con Florian Baumann), che ottiene la sua prima vittoria in una sprint dopo una serie di secondi posti, sulla connazionale Leonie Maria Walter (con Christian Krasman) e su Simona Bubenickova (CZE) accompagnata dalla guida David Strutek. Nella giornata di domani si conclude con le prove di 10 km a tecnica libera, sempre alla Nordic Arena.
Info: www.worldcup-dobbiaco.it

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Sprint Free

Sitting – Men
1 WESTEMAIER RIBERA Cristian BRA 02:52.51; 2 ROMELE Giuseppe ITA 02:54.72; 3 BAL Pavlo UKR 02:57.82; 4 KHAMITOV Yerbol KAZ 02:58.38; 5 ZAPLOTINSKY Derek CAN 02:58.64; 6 RAD Taras UKR 03:01.28

Sitting – Women
1 MASTERS Oksana USA 03:28.36; 2 WICKER Anja GER 03:30.59; 3 GRETSCH Kendall USA 03:31.71; 4 MENJE Merle Marie GER 03:38.83; 5 ESKAU Andrea GER 03:42.96; 6 KIM Yunji KOR 03:43.35

Standing – Men
1 ROMANIUK Serhii UKR 02:15.93; 2 DRAHUN Serafym UKR 02:16.88; 3 VOVCHYNSKYI Grygorii UKR 02:17.84; 4 GERLITS Alexandr KAZ 02:18.62; 5 ARENDZ Mark CAN 02:43.35

Standing – Women
1 NILSEN Vilde NOR 02:31.67; 2 WILKIE Natalie CAN 02:33.80; 3 LIASHENKO Liudmyla UKR 02:34.83; 4 KONASHUK Bohdana UKR 02:35.08; 5 BUI Iryna UKR 02:36.18; 6 KONONOVA Oleksandra UKR 02:38.99

Vision Impaired – Men
1 MESSINGER Nico GER 02:07.52; 2 ADICOFF Jake USA 02:07.65; 3 SUIARKO Dmytro UKR 02:10.09; 4 KOVALEVSKYI Anatolii UKR 02:10.63

Vision Impaired – Women
1 KAZMAIER Linn GER 02:45.05; 2 WALTER Leonie Maria GER 02:46.03; 3 BUBENICKOVA Simona CZE 02:46.58; 4 RECKTENWALD Johanna GER 02:55.53

MARCIALONGA, IL GIORNO DELLA VERITÁ. OGGI SOLIDARIETÁ E GIOVANISSIMI

MARCIALONGA, IL GIORNO DELLA VERITÁ. OGGI SOLIDARIETÁ E GIOVANISSIMI

Vincitori Minimarcialonga | www.newspower.it

Tutto pronto per la 51.a edizione, partenza da Moena alle 8
Pronostici più che difficili, in tanti ambiscono al podio. Stadaas in yellow bib
Oggi vip, campioni e tanta gente per sostenere la LILT, poi l’affollata Mini
Diretta televisiva su Sky Sport, RTTR e sintesi su RAI Sport

Marcialonga, un messaggio di sport, di cultura, storia, integrazione, solidarietà. Marcialonga è tutto ciò, e domani sui binari dell’ipotetico ‘treno delle Dolomiti’, 70 km tra Moena e Cavalese passando per Canazei, si viaggerà a due velocità. Andranno a tutta sicuramente i campioni di Ski Classics, con un nutrito gruppo a puntare al podio. “Marcialonga è una gara particolare, non puoi partire e rivendicare la vittoria solo perché sei in forma. Devi avere un’ottima condizione, essere focalizzato sulla tua performance, avere ottimi sci, magari qualche compagno di squadra che può aiutarti… e poi servono le energie nel finale per affrontare la salita della Cascata”. Sono le parole del norvegese Kasper Stadaas, leader di Ski Classics, il campionato delle lunghe distanze. Oltre a Stadaas, sono almeno cinque i grandi atleti che possono ambire o meglio che puntano alla vittoria, ma sul gradino più alto del podio c’è spazio solo per uno. Sfogliando i petali della margherita escono i nomi di Emil Persson, Thomas Ǿdegaarden, ma un po’ tutto il Team Eksjöhus, Tord Asle Gjerdalen e i compagni di squadra di Stadaas Andreas Nygaard e Johan Hoel. Per le donne pronostico facile, ma anche difficile. Gli esperti danno quattro ragazze che possono puntare al podio, Dahl, Fleten, Ǿire Slind e soprattutto Magni Smedaas. Tutte sullo stesso piano con grandi potenzialità, ma alla Marcialonga c’è spazio anche per gli outsiders.
La seconda velocità è quella… di tutti gli altri. Un buon gruppo che cerca il risultato da mettere in bacheca, la stragrande maggioranza con la voglia di mettersi al collo la medaglia di finisher. È la 51.a Marcialonga, annunciata una bella giornata di sole, niente freddo e dunque pista destinata a ‘consumarsi’ col transito di tanti fondisti, ma in molte altre località le gare le annullano, qui c’è la determinazione di dare soddisfazione a chi mette due sci stretti ai piedi.
Oggi spazio ad altre iniziative, una nobile in collaborazione con la LILT del presidente Mario Cristofolini, uno dei quattro fantastici fondatori di Marcialonga. “Marcialonga Stars è un inno alla solidarietà. Il nostro messaggio è tanto semplice quanto cruciale: fare prevenzione salva vite e l’attività fisica è il miglior mezzo di prevenzione che abbiamo a disposizione” dichiara Cristofolini. Ed è così che fondisti, ciaspolatori e camminatori si ritrovano allo Stadio del Fondo di Lago di Tesero per una non competitiva all’insegna della beneficienza. È scesa in pista anche Francesca Gerosa, vicepresidente della Provincia e assessora allo sport, in compagnia di tanti personaggi come Cristian Zorzi, Gilberto Simoni, Domenico Volpati e Marco Albarello.
Nell’assolato pomeriggio, sono poi i bimbi a prendersi la scena con la Minimarcialonga. Fondisti in erba fra i 6 e i 12 anni si affrontano in un facile percorso fra i binari dello Stadio. Unica regola: divertirsi! Cadute e scivoloni sono all’ordine del giorno quando più di 400 bimbi in festa si scatenano alla partenza, ma il loro incontenibile entusiasmo li fa sfrecciare verso il finish sorridenti. Incoronati dalla Soreghina e dal presidente di Marcialonga, sono gli undicenni Martina Ossi di Predazzo e Davide Trettel di Masi di Cavalese i primi a tagliare il traguardo, ma alla Minimarcialonga non ci sono ne vinti ne vincitori.
Domani la 51.a Marcialonga parte alle 8.00 da Moena e prima delle 11.00 si attende l’arrivo dei migliori a Cavalese: la diretta TV è su Sky e RTTR a partire dalle 7.35, la diretta radio è in compagnia di Radio Fiemme e alle 21.30 va in onda la sintesi della giornata su Rai Sport.
Info: www.marcialonga.it

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DEBERTOLIS E CONFORTOLA, CHE STORY! MARCIALONGA È ANCHE BABY

DEBERTOLIS E CONFORTOLA, CHE STORY! MARCIALONGA È ANCHE BABY

Partenza | www.newspower.it

La 51.a edizione di Marcialonga prende oggi il via con la Story
Incontenibile l’entusiasmo dei giovani fondisti della Baby
Atteso un weekend infuocato con tanti eventi di contorno
Domenica il 7° evento della stagione di Ski Classics

Il weekend più atteso di tutto l’anno fra gli appassionati dello sci di fondo è iniziato: oggi si sono aperte le danze di Marcialonga con l’incontenibile entusiasmo della Marcialonga Baby e il fascino d’altri tempi della Marcialonga Story.
Sono oltre un centinaio i bambini sorridenti protagonisti della Marcialonga Baby, che nel centro di Predazzo vestito a festa hanno indossato il loro primo paio di sci per un percorso ad anello. Tutti in fila sotto lo sguardo orgoglioso di nonni e genitori, accompagnati dal sorriso della Soreghina e dalle mascotte Fondolo e Skiri. E se qualche bambino scivola, è pronto subito a rialzarsi ridendo. Un giro della piazza per poi cedere gli sci ai propri amichetti e darsi il cambio, dato che sono in molti i bambini che vogliono cimentarsi nel fondo, una giovane passione che lascia ben sperare per il futuro. I primi sci ai piedi e il primo pettorale rosso, e a fine giro anche il loro primo pacco gara e la prima simpatica medaglia in legno per tutti. Primi premi di una lunga serie, ma l’unica cosa che conta al momento è semplicemente divertirsi e avvicinarsi allo sci di fondo.
Alle 16.30 la partenza della Marcialonga Story: un raduno di appassionati dello sci di fondo, una rievocazione storica che nulla ha a che vedere con la competitività e l’agonismo, una “sciata in compagnia” dove si respira l’atmosfera incredibile che solo le antiche tradizioni possono trasmettere. Più di 300 le fondiste e i fondisti che, bardati di tutto punto con abbigliamento e attrezzatura antecedenti il 1976, si sono lanciati in una non competitiva dallo Stadio del Fondo di Lago di Tesero al centro di Predazzo. Il gruppo era capitanato niente meno che dalla leggendaria Maria Canins Bonaldi, alla quale è stato dedicato il chilometro 9 di Marcialonga Story, e dal campione olimpico Franco Nones, mentre i primi sulla linea d’arrivo all’imbrunire sono stati Bruno Debertolis e Antonella Confortola. “Che spasso! I team directors di Ski Classics hanno lanciato la sfida e non potevo certo tirarmi indietro qui sulle mie nevi. Mi sono divertito, ho riassaporato l’aria di Marcialonga ed è stato davvero un bel pomeriggio” dichiara Bruno Debertolis, mentre gli fa eco così Antonella Confortola, che correva con gli sci usati da suo padre nella Marcialonga del ’74: “Anche se passano gli anni, lo spirito agonistico rimane, quindi una volta che si ha un pettorale si cerca di andare il meglio possibile. Certo, si prende con un’altra filosofia, magari non si fa riscaldamento, non ci si prepara prima, però una volta che si parte, si parte. È stato faticoso perché non sono più abituata a fare gare, quindi come in tutte le cose l’organismo si abitua. Poi, certo, vestiti così… erano proprio bravi una volta a gareggiare, perché già con il pantalone così largo non è facile. Gli anni sono cambiati, così come le attrezzature e i vestiti, ed è chiaro che si va sempre più veloci.”
La Story è una festa per tutti i suoi partecipanti, che sono stati accolti al traguardo da un folto pubblico e dall’accoppiata Presidente-Soreghina, formata da Angelo Corradini e Nathalie Zancanella.
Domani altra giornata ricca: dal primo pomeriggio cominciano gli appuntamenti allo Stadio del Fondo di Lago di Tesero con Marcialonga Stars, Mini e Young. Imperdibili le cerimonie dei pettorali e di apertura a partire dalle 17.00 in piazza a Cavalese, mentre sarà aperto dalle 9.00 il Palafiemme, sempre a Cavalese, per il ritiro dei pettorali.
Domenica i 70 km di Marcialonga, in diretta TV su Sky e RTTR oltre alla diretta radio sulla frequenza 104 di Radio Fiemme e alla sintesi su Rai Sport dalle 21.30.

Info: www.marcialonga.it

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