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DOBBIACO CAPUT MUNDI DEL FONDO. DOMANI LA SPRINT CON PELLEGRINO

DOBBIACO CAPUT MUNDI DEL FONDO. DOMANI LA SPRINT CON PELLEGRINO

Jessie Diggins | www.newspower.it

A Dobbiaco un gioiellino di pista, ottime le condizioni della neve
Tanti gli atleti che si giocano la vittoria, spettacolo garantito
La squadra dello Sport OK lavora con entusiasmo all’evento
Accesso libero alla Nordic Arena per un Capodanno da ricordare

Il 18esimo Tour de Ski è pronto a partire dalle candide piste della Nordic Arena di Dobbiaco, in Alto Adige, animate da una tre giorni di gare con i migliori atleti al mondo. L’assenza di precipitazioni nevose recenti non ha inficiato la preparazione del tracciato che, grazie al grande lavoro del comitato organizzatore Sport OK, è in ottime condizioni. Giudizi unanimi e apprezzamenti globali quelli che arrivano per la neve e il percorso da parte di numerose delegazioni e soprattutto dagli atleti, impegnati oggi negli allenamenti ufficiali. “Appena arrivato mi sono guardato intorno e ho pensato non fosse possibile gareggiare, poi ho raggiunto la pista e ho subito cambiato idea. È stato fatto uno splendido lavoro, sarà un Tour tutto da vivere”. Queste le parole entusiaste di Markus Cramer, l’allenatore della squadra italiana che si presenta al via con un nutrito gruppo di atleti che ambiscono ad inserirsi nella battaglia per le posizioni che contano.
Inutile negarlo, gli assenti di lusso a questo Tour ci sono, con i vari Klaebo (NOR), Krueger (NOR) e Niskanen (FIN) che non saranno della partita, ma queste defezioni saranno una grande opportunità per tanti atleti ai quali si aprono le porte per scatenarsi fra i “binari” della Nordic Arena. In campo maschile occhi puntati sull’idolo azzurro Federico Pellegrino che in tanti sognano sul podio, con un piazzamento fra i primi tre che sembra possibile quest’anno più che mai e che manca all’Italia da ben 15 anni. Giorgio Di Centa era arrivato terzo nella generale della stagione 2007/2008 e sarà comunque presente in un modo o nell’altro anche in questa edizione, dato che la figlia Martina (classe 2000) è fra i convocati al via. “La pista è perfetta e l’obiettivo è andare più forte possibile. Le insidie sono tante e gli sprinter veloci e giovani al via, anche. Cercherò di fare del mio meglio e vedremo come andrà” queste le parole di un entusiasta Pellegrino, il capitano della spedizione azzurra al Tour. Potrà dire la sua anche Francesco De Fabiani, che dopo un inizio di stagione complicato punta a un buon piazzamento nella generale e spera di potersi togliere qualche soddisfazione nelle gare distance. Sempre in primo piano la Norvegia che ha conquistato le ultime 11 tappe al Tour de Ski e con Golberg, Amundsen e Nyenget (solo per citarne alcuni) ha tutte le carte in regola per puntare al 12esimo successo, oltre ad avere grandi ambizioni per la generale. Da non sottovalutare nemmeno la Svezia, con le punte Halfvarsson e Poromaa, e la Francia con un Chanavat in forma soprattutto in ottica sprint. Sfida apertissima anche al femminile, dove un’agguerrita Jessie Diggins (USA) punta al secondo successo overall al Tour e si presenta in gran forma dopo l’ottimo avvio di stagione, ma non dovrà prendere sotto gamba la concorrenza: le svedesi Andersson e Sundling sono pronte a battagliare, e per la sprint di domani non si può non citare la scatenata connazionale Ribom.
Lo spettacolo sulla neve sarà garantito dalle straordinarie performance dei migliori interpreti della disciplina e dall’attento comitato Sport OK: una squadra formata da esperti e validi collaboratori, sempre in prima linea per soddisfare gli alti standard qualitativi richiesti da questo genere di eventi. Con entusiasmo e passione ma anche umiltà, voglia di mettersi in gioco e imparare, volontari e staff del presidente Gerti Taschler sono all’opera per la realizzazione di questo Tour de Ski. Le gare cominciano con la Sprint di domani ma l’intrattenimento è attivo già da oggi, fra la Coop Mini World Cup dedicata ai giovani fondisti e l’attesa cerimonia d’apertura nel centro di Dobbiaco. Domenica 31 e lunedì 1 troveranno invece spazio la 10 km e la 20 km, la prima individuale e la seconda pursuit.
L’accesso alla Nordic Arena per assistere alle gare è libero e rappresenta un’incredibile opportunità di vivere le emozioni della Coppa del Mondo in prima linea a costo zero: un Capodanno da sogno.

Info: www.worldcup-dobbiaco.it

VAL CASIES: UN SOGNO SUGLI SCI. LA GF CHIAMA A RACCOLTA I FONDISTI

VAL CASIES: UN SOGNO SUGLI SCI. LA GF CHIAMA A RACCOLTA I FONDISTI

Sanfilippo | www.newspower.it

L’innevata Val Casies aspetta 17 e 18 febbraio con 30 km di pista aperti
Di Centa, De Zolt, Sanfilippo e Dellagiacoma: le stelle chiamano a raccolta i fondisti
Ultimi giorni per approfittare del prezzo ridotto d’iscrizione, valido fino al 31/12
“Just for Fun” e Mini Val Casies sono format collaudati e apprezzati da tutti

La Gran Fondo Val Casies è già in marcia verso la sua quarantesima edizione e mentre aspetta con entusiasmo l’appuntamento dei prossimi 17 e 18 febbraio le sue splendide piste sono pronte e aperte a tutti. Ben 30 i chilometri di tracciato che in ottime condizioni permettono di vivere la magia dello sci di fondo ai tanti appassionati nell’incontaminata vallata altoatesina. Il terzo fine settimana di febbraio si proveranno poi tutte le emozioni della Gran Fondo con la gara in tecnica classica in programma per sabato 17 e quella in tecnica libera per domenica 18, entrambe percorribili sulla distanza di 30 o 42 km.
Da qualche giorno a questa parte numerosi interpreti dello sci di fondo internazionale stanno invitando i fondisti a partecipare alla granfondo: tramite i canali social ufficiali della manifestazione portano il loro saluto, fra gli altri, il campione olimpico e mondiale Maurilio De Zolt, il campione italiano e più volte vincitore in Val Casies Alfred Runggaldier, l’ex-fondista e manager del Team Robinson Trentino Bruno Debertolis, e il campione olimpico Giorgio Di Centa. Si aggiungono anche i fondisti Elisa Brocard, Anna Rosa, Lorenzo Romano e Tommaso Dellagiacoma, in compagnia del biathleta Lukas Hofer e dell’ex-biathleta ora approdata allo sci di fondo Federica Sanfilippo. Volti noti nell’ambiente che non vedono l’ora di festeggiare i 40 anni della Gran Fondo Val Casies, fra vecchi campioni intramontabili e giovani a caccia del risultato.
Questi sono gli ultimi giorni in cui poter approfittare del vantaggioso prezzo di partecipazione alla gara che fino al 31 dicembre sarà di 68€ per la TC, 69€ per la TL e 111€ per la combinata con le iscrizioni online alla manifestazione aperte e disponibili sul sito.
Alla Gran Fondo Val Casies c’è spazio per tutti, con l’apprezzato format della “Just for Fun” a raccogliere edizione dopo edizione sempre più appassionati che gareggiando senza stress e fuori classifica si godono a pieno la magia del suggestivo ambiente che li circonda. Senza dimenticare l’amatissima Mini Val Casies che da 30 anni fa da teatro alle sfide sugli sci dei giovanissimi che vi hanno partecipato in più di 6000. La Mini è in calendario per il pomeriggio di sabato 17 febbraio e sarà uno dei tanti momenti di intrattenimento previsti per il fine settimana, arricchito anche da tanto divertimento e musica dal vivo.
Per l’edizione 2024 la GF Val Casies (Alto Adige) potrà vantare anche il prestigioso patrocinio Euregio, ottenuto in sinergia con altre due tradizionali manifestazioni del panorama granfondistico nei territori dell’Euregio, Marcialonga (Trentino) e Dolomitenlauf (Tirolo). Questo trittico di eventi propone congiuntamente una novità per il 2024: il Trofeo Euregio Under23 interamente dedicato ai giovani delle tre regioni che parteciperanno alle competizioni, in un’ottica che punta alla promozione dello sci di fondo e all’adesione delle nuove generazioni alle tradizionali granfondo del territorio.

Info: www.valcasies.com

MARCIALONGA STELLA DI WORLDLOPPET. E ARRIVA UN TRIS DI MEDAGLIE SPECIALI

MARCIALONGA STELLA DI WORLDLOPPET. E ARRIVA UN TRIS DI MEDAGLIE SPECIALI

Gruppo | www.newspower.it

Marcialonga rappresenta l’Italia nella federazione internazionale Worldloppet
Corradini: “il passaporto Worldloppet è uno strumento di promozione eccezionale”
Con la 51esima edizione comincia la raccolta di tre speciali medaglie
Manca un mese alla partenza: lanciata la nuova collezione di abbigliamento

La “Worldloppet Ski Federation” è la federazione internazionale di maratone di sci di fondo creata nel 1978 a Uppsala, in Svezia, con l’obiettivo di promuovere questa disciplina nel mondo attraverso le gare che vi si associano. Solo una e solo la migliore granfondo di ciascuna nazione può aderire all’associazione e nel caso dell’Italia è Marcialonga a farne parte, in buona compagnia di altre 19 tradizionali ski-marathon disseminate in tutto il mondo.
Ogni appassionato fondista può acquistare il suo “Worldloppet Passport” e cominciare la raccolta dei timbri ufficiali prendendo parte alle varie granfondo che rientrano nel rinomato circuito. Dopo aver partecipato e concluso dieci diverse gare, di cui una “al di là del mare” per i fondisti europei, si ottiene il titolo di “Worldloppet Master”, mentre chi completa tutte le maratone sugli sci della federazione acquisisce quello di “Worldloppet Global Skier”.
Angelo Corradini, presidente di Marcialonga, è fra i fondatori di Worldloppet, ne è stato segretario generale e crede nel progetto fin dalla sua creazione: “Si tratta di una realtà unica nel panorama sportivo, il passaporto poi è un grande strumento di promozione per Marcialonga, basti pensare che ci sono più di 22.500 sciatori nel mondo che lo hanno acquistato e che sono quindi incentivati a partecipare almeno una volta nella vita alla nostra granfondo per completarlo e ricevere il titolo di Master”. Lo stesso Corradini conta all’attivo ben cinque titoli di Worldloppet Master, ma come lui sono in tanti ad aver collezionato più riconoscimenti nel corso della carriera fondistica che, pur rimanendo amatoriale, non è priva di grandi soddisfazioni e premi.
A un mese dalla grande partenza da Moena (la 51.a edizione della Marcialonga è in programma il 28 gennaio) è proprio tempo di accaparrarsi un pettorale, non solo per ottenere il prestigioso timbro sul passaporto Worldloppet, ma anche per non perdere la grande occasione di prendere parte a un evento più unico che raro come la Marcialonga. Dall’edizione 2024, che potrà contare fra gli altri anche sul patrocinio dell’Euregio, verrà consegnata a tutti i partecipanti una medaglia ancor più speciale del solito. Il dinamico comitato organizzatore di Marcialonga ha infatti rinnovato il design delle sue medaglie creando una piccola collezione da completare in tre annate consecutive: il gruppo del Catinaccio, al quale è stata dedicata Marcialonga Ski, apparirà col suo profilo sulla superficie delle medaglie del prossimo triennio che insieme ne comporranno la skyline, dando vita a una splendida raccolta. Latemar e Lagorai saranno protagonisti invece di altri due trittici di medaglie dedicati rispettivamente a Marcialonga Cycling e Running. Uno stimolo in più a partecipare a questa edizione e alle prossime, alimentando la grande passione dei “bisonti” per lo sport e per la Marcialonga.
La griglia di partenza della granfondo trentina è già bella nutrita e ricca di personaggi illustri, fra i quali rientra anche Olaf Karl Tufte, il norvegese classe 1976 campione olimpico di canottaggio (oro ad Atene 2004 e Pechino 2008, argento a Sydney 2000).
Per rendere ancora più unica e memorabile l’esperienza, è stata appena lanciata la nuova collezione di abbigliamento griffato Marcialonga con la splendida linea ‘Big Logo’ che comprende magliette, felpe e cappelli invernali disponibili in colori e vestibilità differenti, acquistabili allo Shop Online e in loco nel fine settimana dal 26 al 28 gennaio al Palafiemme di Cavalese.

Info: www.marcialonga.it

FOCUS SUI GIOVANI FONDISTI U23 DELL’EUREGIO. CON DOLOMITENLAUF, MARCIALONGA E GF VAL CASIES

FOCUS SUI GIOVANI FONDISTI U23 DELL’EUREGIO. CON DOLOMITENLAUF, MARCIALONGA E GF VAL CASIES

Euregio | www.newspower.it

I tre maggiori eventi dei territori Euregio lavorano insieme
Un’iniziativa per promuovere gli U23 nelle gare lunghe distanze di fondo
Trofeo speciale e partecipazione gratuita 2025 ai vincitori di ogni singola gara
È il preludio di un progetto di lavoro interregionale che abbraccia due nazioni

Lo sci di fondo, lo dicono le statistiche, è una disciplina i cui praticanti hanno un’età media piuttosto alta. È a questa considerazione che i tre maggiori eventi “popular” del Trentino, dell’Alto Adige e del Tirolo, in pratica dell’Euregio, rispondono con una proposta decisamente interessante, prologo per iniziative ancor più accattivanti e concrete in generale per lo sci di fondo.
È così che per la stagione appena cominciata viene proposta una speciale classifica per gli atleti U23 residenti nel territorio Euregio, in ciascuna delle tre gare ovvero la 45.a Dolomitenlauf, la 51.a Marcialonga e la 40.a Gran Fondo Val Casies.
I concorrenti nati dopo il 31 dicembre 2000 e residenti nei territori dell’Euregio che prenderanno parte a ciascuno dei tre eventi, ma non necessariamente a tutti, entreranno a far parte di questa nuova classifica senza doversi iscrivere specificatamente, ma per il solo fatto di partecipare alle gare. Nelle tre competizioni Dolomitenlauf – Marcialonga – Gran Fondo Val Casies i fondisti e le fondiste U23, automaticamente con la loro partecipazione, daranno vita alla speciale graduatoria nelle gare lunghe e al migliore delle due categorie, maschile e femminile, sarà assegnato il Trofeo Euregio U23. Alla Dolomitenlauf e alla GF Val Casies il trofeo sarà assegnato sia ai migliori delle gare in tecnica classica sia a quelli in tecnica libera. Alla Marcialonga invece ci sarà la sola gara in tecnica classica (70 km) e quindi si assegnerà un solo trofeo, maschile e uno femminile.
Ai vincitori U23 verrà assegnato lo speciale Trofeo indistintamente in ciascuno dei tre eventi e scatterà l’iscrizione gratuita d’ufficio all’edizione 2025.
I tre appuntamenti, si è valutato, perseguono in pratica gli stessi principi incentrati sulla valorizzazione del volontariato, della promozione del turismo e del proprio territorio, dello sport ed in particolare dei giovani dell’Euregio dediti allo sci di fondo. I tre territori offrono grandi possibilità di praticare sport all’aria aperta e in particolare lo sci di fondo implica un contatto diretto con la natura, rispetto per l’ambiente e l’opportunità di proporre eventi ‘green’. Con questa iniziativa si va ad incrementare l’obiettivo di offrire un valore aggiunto alle cittadine e ai cittadini sportivi dell’Euregio.
Il primo dei tre top eventi dell’Euregio in ordine cronologico sarà la 54.a edizione della Dolomitenlauf che si svolgerà come da tradizione a Obertilliach, nel comprensorio di Lienz (AUT) il 20 e 21 gennaio proponendo 20 e 42 km in tecnica libera e tecnica classica (info@dolomitensport-lienz.com): per il Trofeo Euregio U23 vale solo però la distanza di 42 km. La Dolomitenlauf fa parte del circuito Worldloppet.
Secondo appuntamento alla mitica Marcialonga il 27 e 28 gennaio, pronta a festeggiare la 51.a edizione sulla distanza di 70 km da Moena a Cavalese, in tecnica classica. Per i meno allenati c’è anche la Marcialonga Light che propone la distanza di 45 km. L’evento che congiunge le valli di Fassa e di Fiemme fa parte del prestigioso circuito Ski Classics a cui partecipano tutti i più forti atleti mondiali delle lunghe distanze. Marcialonga (info@marcialonga.it) è uno degli eventi fondatori della Worldloppet.
A chiudere il ciclo delle tre gare Euregio sarà la Gran Fondo Val Casies che il 17 e 18 febbraio celebrerà la 40.a edizione, mai nessuna edizione cancellata per mancanza di neve e solo un annullamento nell’anno della pandemia Covid-19. La gara che abbraccia praticamente l’intera valle è l’evento rappresentativo della comunità e si sviluppa entrambi i giorni su un tracciato di 30 e 42 km, il sabato in classico e la domenica in tecnica libera. La GF Val Casies fa parte di Euroloppet (granfondo@valcasies.com).
Sui rispettivi siti dei tre eventi: www.dolomitensport.at, www.marcialonga.it e www.valcasies.com si trovano ulteriori informazioni sul Trofeo Euregio U23.

LA FESA CUP SI PREPARA AL NUOVO ANNO. SCHILPARIO (BG) PROTAGONISTA A FEBBRAIO

LA FESA CUP SI PREPARA AL NUOVO ANNO. SCHILPARIO (BG) PROTAGONISTA A FEBBRAIO

www.newspower.it

La FESA Cup saluta le gare del 2023 e si prepara a quelle del nuovo anno
Convincenti le prove degli azzurri nelle sfide di Goms (SUI) e St. Ulrich (AUT)
Schilpario sarà teatro inedito della quinta tappa dal 24 al 25 febbraio
Alla “Abeti” le gare Senior e Junior, oltre ai FESA Games (U16 e U18)

Non passa inosservata la stagione di FESA Cup 2023/2024 nel bergamasco, con la Val di Scalve a seguire con attenzione gli sviluppi della rassegna continentale che farà tappa a Schilpario i prossimi 24 e 25 febbraio.
Il calendario di questa stagione invernale ha visto svolgersi le prime due tappe in Svizzera e in Austria, rispettivamente nelle località di Goms e di St. Ulrich. 8-9-10 dicembre le date della frazione elvetica, dove non ha sfigurato la nazionale italiana. Buone le prove nelle categorie Junior con gli ottimi risultati di Iris De Martin Pinter (1.a nella Sprint, 2.a nella 5 km individuale e 4.a nella 10 km Mass Start), Maria Gismondi (1.a nella Mass Start, 3.a nella Sprint e 4.a nella 5 km individuale) e Virginia Cena (5.a nella 5 km individuale) e i colleghi Davide Ghio (1° nella 10 km individuale e 2° nella Sprint) e Gabriele Matli (4° nella 10 km individuale e doppio 5° posto nella Sprint e nella 10 km Mass Start) protagonisti al maschile. Martina Di Centa (3° posto nella 10 km individuale e in top10 nella Mass Start), Nicole Monsorno (3.a nella Sprint), Nadine Laurent (5.a nella Sprint) e Giandomenico Salvadori (sul podio nella 10 km individuale) sono stati invece autori di performance convincenti nella categoria Senior.
In scena il 21 e 22 dicembre le prove nell’austriaca St. Ulrich, con la nazionale azzurra di nuovo protagonista: Iris De Martin Pinter ha brillato con un grande secondo posto nella 10 km individuale al debutto nella categoria Senior e Maria Gismondi, Nicol Monsorno, Federica Cassol e Martina Di Centa hanno portato a casa dei buoni piazzamenti per la squadra femminile. Davide Ghio si riconferma tra i migliori della categoria Junior mentre è stata sorprendente la prestazione di Martino Carollo che gli è valsa la vittoria nella Sprint della categoria Senior. Una garanzia il “dolomitico” Dietmar Noeckler: secondo dietro al francese Maurice Manificat nella 10 km individuale. Buoni anche i risultati degli altri azzurri Giacomo Gabrielli, Michael Hellweger e Alessandro Chiocchetti.
Con Goms e St.Ulrich si chiude la prima parte della stagione di Coppa Europa, che tornerà nel 2024 con gli appuntamenti di Oberwiesenthal (Germania, 5-6-7 gennaio) e Jakuszyce (Repubblica Ceca, 20-21 gennaio) prima di arrivare a Schilpario sul finire di febbraio. La quinta tappa del circuito europeo itinerante sarà ambientata presso l’iconica “Pista degli Abeti” e oltre alle gare delle categorie Senior e Junior ha in programma anche i FESA Games, destinati ad atlete e atleti U16 e U18. La formazione italiana punterà a fare bene sulle nevi di casa, in un periodo in cui sarà importante mantenere una buona condizione fisica dopo le gare di gennaio e in vista del finale di stagione di Premanon, in Francia (15-16-17 marzo).
A Schilpario si contiene a fatica l’entusiasmo per questo prestigioso evento, che riporterà la località in primo piano nel panorama dello sci di fondo internazionale, con uno sguardo al prossimo futuro e all’imperdibile appuntamento con il Campionato Mondiale Junior e U23 “Bergamo-Schilpario 2025”. Il comitato organizzatore, capitanato dal presidente dello Sci Club Schilpario Andrea Giudici, non vede l’ora di ospitare questo grande evento per promuovere lo splendido territorio bergamasco della Val di Scalve e la pratica di uno sport unico come quello dello sci di fondo.

Info: www.sciclubschilpario.it

KOWALCZYK, ALTRA VITTORIA A LA SGAMBEDA. TEAM ROBINSON SFORTUNATO MA 1° ITALIANO

KOWALCZYK, ALTRA VITTORIA A LA SGAMBEDA. TEAM ROBINSON SFORTUNATO MA 1° ITALIANO

Dal Magro | www.newspower.it

La polacca del team di Gianni Casadei porta in dote un’altra prestigiosa vittoria
Alla seconda tappa Ski Classics poteva andare meglio, metà team ammalato
Nella “Youth” in vista Hujerova e Patscheider. Il Pro Team è 11° assoluto
Ora appuntamento il 13 gennaio con la 3 Zinnen Ski Marathon

Prima di Natale, anche se la stagione dello sci lunghe distanze è appena iniziata, il Team Robinson Trentino è solito fare un primo bilancio della squadra.
È il team manager Bruno Debertolis a fare il punto con un mezzo sorriso: “È vero, è dimostrato che siamo la miglior squadra italiana, anche se dall’8° posto dopo le gare austriache siamo scesi all’11° dopo La Venosta. Con i se ed i ma non si fanno punti né i bilanci, però è giusto anche considerare le avversità che ci hanno afflitto soprattutto a La Venosta. È stato un peccato, perché avevamo sci decisamente veloci ed il nuovo partner Madshus ci ha fornito degli autentici missili. La prima giornata non ha preso il via lo svedese Eriksson, molto atteso, al quale la giuria aveva affidato una wild card. Lui, fresco di Ski Classics, avrebbe un numero alto di partenza nella mass start, ma dopo l’ottima prestazione a Bad Gastein (17°) sarebbe partito in buona posizione, senza dover risalire tutto il gruppo. Però lo svedese era in precarie condizioni fisiche, così come Gifstad, e domenica anche Michaela Patscheider non era al top della condizione fisica. Poi ci si è messa di mezzo la sfortuna, con la rottura di due bastoncini e la perdita di un terzo per Gifstad, nulla di particolare, tutto fa parte del gioco e delle gare. Anche Chiara Caminada è rimasta ai box entrambi i giorni per problemi fisici. Sicuramente con un pizzico di fortuna in più oggi saremmo qui a raccontare di meglio. Plaudo alla forza di volontà di Eriksson che domenica è partito febbricitante, e di Gifstad non ancora al top, inoltre buona prestazione di Dal Magro domenica con un incoraggiante 48° posto dopo i problemi fisici di sabato. La gara femminile ha dato giusta soddisfazione. Ora Tereza Hujerova è 4.a in classifica Youth e Michalela Patscheider è 6.a, ma vale la pena rimarcare nonostante tutto l’11° posto tra i pro Team, ancora il migliore di quelli italiani”.
In compenso la stessa domenica de La Venosta si è disputata a Livigno anche La Sgambeda con una bella vittoria per il Team Robinson Trentino grazie a Justyna Kowalczyk, la quale ha fatto il bis dello scorso anno. Nella gara maschile vittoria del francese Gerard Agnellet, ma il team Talent si è distinto col terzo posto del neo arrivato Daniele Serra, piazzato proprio davanti a Matteo Tanel, reduce da una bella stagione nello skiroll.
Ora prossimo appuntamento Ski Classics per il Team Robinson Trentino alla 3 Zinnen Ski Marathon il 13 gennaio a Dobbiaco, e si spera con la squadra al gran completo.
Info: www.robinsonskiteam.com

LA REGINA DEL TOUR DE SKI. FINAL CLIMB IN VAL DI FIEMME

LA REGINA DEL TOUR DE SKI. FINAL CLIMB IN VAL DI FIEMME

www.newspower.it

6 e 7 gennaio gli appuntamenti con la 15 km TC e la 10 km TL
L’iconica Final Climb è la regina del Tour con le sue pendenze vertiginose
Sugli strappi della Pista Olimpia III si fa la storia del fondo a caccia di record
Rampa con i Campioni, Coop Mini World Cup e tanto intrattenimento

Sarà un’Epifania di nome e di fatto quella in compagnia del Tour de Ski 2023/2024 con la prestigiosa competizione a fare tappa in Val di Fiemme per la 18esima volta in 18 anni. Le gare della frazione conclusiva del Tour itinerante andranno in scena il 6 e 7 gennaio allo Stadio del Fondo di Lago di Tesero e sulla Pista Olimpia III dell’Alpe Cermis, con la 15 km in classico del sabato a dare il “la” allo spettacolo sportivo e precedere l’iconico appuntamento con la 10 km in tecnica libera della domenica.
La “Final Climb” non è una semplice Mass Start sulla media distanza, ma rappresenta un vero e proprio simbolo nel panorama dello sci di fondo mondiale, vincerla significa entrare di diritto nell’olimpo dei grandi campioni oltre che portare a casa tanti punti in ottica Coppa del Mondo e sostanziosi premi in denaro. I primi 6/7 chilometri del tracciato scorrono piuttosto tranquilli e permettono di scaldare i muscoli in vista dell’ascesa vera e propria all’Alpe Cermis, che comincia dal fondovalle e in poco più di 3600 metri ne fa scalare ai fondisti 420 di dislivello. L’inizio della erta è deciso ma regolare e si mantiene su una pendenza media del 12,2%, ma già dopo il primo chilometro si affronta il micidiale “Jump of Skiri”, uno strappo al 26,5% al quale segue l’impegnativa erta di Pallua (14,3% di media). Superato un altro segmento al 24% seguono due lunghi tratti che non scendono mai al di sotto del 10% di media e mettono alla prova i muscoli degli atleti, che dovranno resistere e arrampicarsi lungo “the deer’s den” che con un vertiginoso 28% di pendenza è il punto più ostile della scalata. Denti stretti per affrontare un altro tratto al 12% e la lunga “direttissima del Cermis” prima di arrivare allo strappo finale all’11% e poter raggiungere la linea del traguardo posta alla stazione intermedia della cabinovia Doss dei Laresi.
In base ad un particolare rilevamento dei tempi (climb time) che cronometrava il solo tratto finale della salita del Cermis fino al 2019, ovvero fino a quando il format di gara prevedeva la partenza pursuit, i fondisti più veloci ad arrampicarsi nell’ultimo tratto sono stati la norvegese Heidi Weng, nel 2018, con un tempo di 18:02.1 e il francese Maurice Manificat che nel 2015 ha fermato il cronometro in 15:52.0. I più vincenti in assoluto nella classifica generale del Tour de Ski invece sono la polacca Justyna Kowalczyk e l’elvetico Dario Cologna, entrambi a quota quattro vittorie overall.
Nell’edizione di questa stagione gli uomini anticiperanno le donne nella scalata in programma nel primo pomeriggio della domenica, e chissà se qualcuno riuscirà a limare i primati dei loro predecessori fermando il cronometro a tempo record. In ogni caso, la pista Olimpia III sarà affollata già dal mattino grazie all’iniziativa riservata ad amatori e grandi-ex della disciplina della “Rampa con i Campioni”. Le iscrizioni alla gara sono aperte al costo di 30 €.
La “Monster Bakken”, nome con cui i norvegesi definiscono la Final Climb, sarà il fiore all’occhiello di un fine settimana entusiasmante in compagnia del Tour de Ski, con il comitato organizzatore della Nordic Ski Val di Fiemme che grazie a un grande lavoro propone numerosi eventi di contorno: dalla Coop Mini World Cup al Tour del Gusto, passando per gli Apres-ski e il Nordic Ski Dj Party.
A poco più di una settimana dall’inizio della nuova edizione del Tour, al via a Dobbiaco il prossimo 30 dicembre, l’entusiasmo è già alle stelle e la Val di Fiemme non aspetta altro che l’arrivo dei grandi interpreti dello sci di fondo.

Info: www.fiemmeworldcup.com

LA 3 ZINNEN SKI-MARATHON È DIETRO L’ANGOLO. 12-13-14 GENNAIO FRA SKI CLASSICS E GIOVENTÙ

LA 3 ZINNEN SKI-MARATHON È DIETRO L’ANGOLO. 12-13-14 GENNAIO FRA SKI CLASSICS E GIOVENTÙ

Ida Dahl | www.newspower.it

Manca sempre meno al debutto con il nuovo nome per la 3 Zinnen Ski-Marathon
I big di Ski Classics attesi nella 62 km in classico di sabato 13 gennaio
Per gli amatori la Classic Race e la mitica Prato Piazza Mountain Challenge
Ai più giovani la Mini, alle nuove leve lo sconto sull’iscrizione alla 30 km in TC

La 48esima edizione della 3 Zinnen Ski-Marathon è dietro l’angolo, con la storica granfondo altoatesina già pronta a sfoggiare la nuova denominazione pensata per lei: “le Tre Cime delle Dolomiti sono conosciute ovunque, questo marchio farà da traino per l’incredibile successo della nostra manifestazione” afferma il vice presidente del comitato organizzatore Eugenio Rizzo.
Le date da segnare in calendario sono quelle dal 12 al 14 gennaio, con i Pro del circuito Ski Classics che daranno fuoco alle polveri nella 62 km in tecnica classica di sabato 13. Ai nastri di partenza di Sesto, in Val Fiscalina, saranno pronti a difendere il titolo conquistato lo scorso inverno gli svedesi Ida Dahl ed Emil Persson, con la prima apparsa in ottima condizione nelle prime gare stagionali e che punterà a mantenere alto il suo rendimento, e il secondo che invece deve ancora raggiungere il suo ideale stato di forma e vorrà migliorarsi alle tappe di gennaio.
Gli amatori saranno i grandi protagonisti di questa edizione, a partire dal doppio appuntamento di sabato 13 con la “Classic Race”: il plotone della gara open da 62 km si metterà in marcia alle 9.15, poco dopo la partenza dei Pro Team (ore 9.00) e seguirà lo stesso panoramico tracciato con gli iconici passaggi da San Candido, dalla Nordic Arena di Dobbiaco e dalla Vista Tre Cime, oltre che dal Cimitero di Guerra e dal Lago di Landro, mentre la versione da 30 km partirà direttamente dalla Nordic Arena, con la linea d’arrivo di entrambe le prove fissata nel centro di Villabassa. Domenica 14 si concluderà in bellezza il fine settimana in compagnia della “3 Zinnen” con l’iconica Prato Piazza Mountain Challenge: 30 km di adrenalina pura che porteranno i tanti appassionati al via da Villabassa agli oltre 2000 metri del traguardo di Prato Piazza. Un’occasione unica per vivere le grandi emozioni che solo lo sport e la fatica sanno regalare.
Da rimarcare la particolare attenzione rivolta dal comitato organizzatore ai protagonisti dello sci di fondo del domani, con la squadra di lavoro capitanata da Gerti Taschler pronta ad allestire l’apprezzata variante “Mini” della gara: i giovani partecipanti apriranno l’evento nel pomeriggio di venerdì 12 gennaio alla Nordic Arena con la “Mini 3 Zinnen Ski Marathon” in programma dalle 16. Non solo, ai nati nel 2007 e nel 2008 l’organizzazione riserva lo sconto del 50% sulla quota d’iscrizione alla 30 km in TC del sabato, puntando ad agevolare la partecipazione delle nuove leve alle tradizionali corse del panorama granfondistico.
Un appuntamento imperdibile quello con la prossima “3 Zinnen Ski-Marathon”, con il suggestivo spettacolo delle mongolfiere di “Balloon Glow” e l’intrattenimento musicale ad arricchire un weekend memorabile sugli sci stretti.

Info: www.ski-marathon.com

GRAND OPENING DEL 18ESIMO TOUR DE SKI. A DOBBIACO TRE GIORNI DI GRANDE FONDO

GRAND OPENING DEL 18ESIMO TOUR DE SKI. A DOBBIACO TRE GIORNI DI GRANDE FONDO

Coop Mini World Cup | www.newspower.it

Imperdibile il Capodanno di Dobbiaco targato Tour de Ski
Nordic Arena protagonista con Sprint, Individual 10 km e una 25 km
Tanto intrattenimento fra VIP Ticket, Coop Mini World Cup e cerimonia di apertura
Taschler – Sport OK: orgoglioso del grande lavoro del team

Manca ormai pochissimo alla nuova edizione del Tour de Ski per la stagione 2023/2024 che prenderà il via sulle candide nevi di Dobbiaco e animerà le festività di Capodanno.
Il programma di gare nella località altoatesina prevede la Sprint sabato 30 dicembre (alle 12 le qualifiche e dalle 14.30 le finali), la 10 km individuale domenica 31 (12.15 la partenza al femminile, alle 15 quella maschile), mentre lunedì 1° gennaio si darà il benvenuto al nuovo anno in grande stile, con la nuovissima 25 km (alle 10 via degli uomini e alle 12.30 le donne). L’inedito tracciato di questa competizione porterà atlete e atleti di Coppa del Mondo alla scoperta delle meraviglie non solo della notoria Nordic Arena, ma anche dei suoi dintorni con il passaggio dall’iconica Vista Tre Cime a regalare un sogno a occhi aperti sia ai protagonisti della gara che ai tanti telespettatori che la seguiranno da casa. È molta la curiosità che ruota attorno a questa corsa sulla distanza e lo stesso Gerti Taschler, presidente del comitato organizzatore della manifestazione, si dice entusiasta: “Il nuovo percorso è un autentico gioiellino, credo che i fondisti siano molto stimolati dall’idea di affrontarlo e sarà davvero bello vedere come si comporteranno anche dal punto di vista tattico”. Proprio la strategia potrebbe giocare un ruolo più che mai cruciale nella gara a inseguimento, con le squadre nazionali chiamate ad uno sforzo fisico importante oltre che a dover mettere a punto una preparazione tattica e dei materiali da manuale.
Oltre allo spettacolo sportivo senza eguali che andrà in scena sulle piste il comitato Sport OK propone diversi eventi di contorno, primo fra i quali la cerimonia d’apertura venerdì 29 dicembre, attesi dalle 18 in centro a Dobbiaco i team e tanto divertimento con musica dal vivo. Questa splendida festa a base di intrattenimento e sport sarà anche l’occasione per premiare i partecipanti alla Coop Mini World Cup, riservata ai fondisti più giovani (nati fra il 2008 e il 2019) che vivranno in pista le stesse emozioni dei loro beniamini. In programma per il pomeriggio di venerdì 29 al prezzo di 15 €, l’iniziativa rientra fra i progetti di “Ski Everywhere” promossi dal Dipartimento per lo Sport, dalla FISI e da Sport e Salute.
Per chi vuole godersi la meraviglia del Tour de Ski in maniera esclusiva c’è la possibilità di acquistare i “VIP Tickets” che consentono l’accesso alla tenda VIP riscaldata e alla terrazza con vista sulla zona d’arrivo con musica live, oltre al buffet con i piatti della cucina tradizionale altoatesina e un piccolo souvenir.
Quelle di Capodanno saranno sicuramente giornate intense per l’esperto comitato Sport OK, che può contare su una valorosa squadra con il presidente Taschler e gli instancabili segretari Sarah e Julian sempre in prima linea: “Organizzare un evento di questo livello nel periodo di fine anno è molto complesso, fortunatamente possiamo fare affidamento su un grande team di collaboratori che spinti dalla forte passione per lo sport e per il nostro territorio si mettono a disposizione. Sono davvero orgoglioso della mobilitazione di tutti, dagli albergatori e le istituzioni ai volontari”, afferma Taschler alla conferenza stampa di presentazione dell’evento che fa di Dobbiaco la “capitale dello sci nordico”.

Info: www.worldcup-dobbiaco.it

LA VENOSTA: SOLE, NEVE E SCI DI FONDO. DAHL E PAUS TRIONFANO NELLA CRONO

LA VENOSTA: SOLE, NEVE E SCI DI FONDO. DAHL E PAUS TRIONFANO NELLA CRONO

Herman Paus | www.newspower.it

Seconda giornata spettacolare con la 10 km cronometro de “La Venosta”
Fra le donne stavolta è Dahl ad avere la meglio sulla collega Fleten
Il giovane Paus (NOR) vince a sorpresa, Michaela Patscheider di nuovo in top20
La quarta “La Venosta” è un successo per addetti ai lavori e non solo

La Vallelunga si riconferma la località perfetta per lo sci di fondo d’alto livello, con la 10 km a cronometro de “La Venosta” di oggi a chiudere uno splendido fine settimana in compagnia di Ski Classics. Questa domenicale prova contro il tempo da Kaprun a Malga Melago ha visto protagonisti ancora una volta gli scandinavi, che l’hanno fatta da padroni per tutto il weekend.
La gara femminile è stata animata dall’adrenalinico duello tipico di questa stagione: Ida Dahl (SWE) ed Emilie Fleten (NOR) si sono sfidate “a distanza”, con la svedese che ha fermato il cronometro di Malga Melago 35 secondi prima della collega norvegese. “Bella e tosta anche la gara di oggi, pista perfetta. Sono contenta di aver vinto, mi sono fatta un gran bel regalo di Natale” dice Dahl, “porto via un primo e un secondo posto, ora punterò a riposarmi e mantenere questa forma durante la sosta natalizia”. A completare il podio per le donne la finlandese Kati Roivas, entusiasta di aver ottenuto il suo miglior piazzamento e della forma fisica che sta raggiungendo gara dopo gara. Convincente la prestazione dell’altoatesina Michaela Patscheider (Team Robinson Trentino) che si riconferma fra le prime 20 e porta a casa tante buone sensazioni (19esima con 38:07.24).
Fra gli uomini la vittoria va, un po’ a sorpresa visto l’elenco partenti ricco dei titolati protagonisti della giornata di ieri, al giovane norvegese Herman Paus del Team Ramudden, impostosi sui classe 1998 Axel Jutterström (SWE) e Thomas Ødegaarden (NOR). “Vincere qui è bellissimo, sono davvero contento del mio stato di forma. Ho battuto tanti colleghi forti e questo mi dà molta fiducia in vista delle gare di gennaio”. Entrambi del Team Eksjohus gli altri atleti sul podio, con la formazione svedese sempre più al comando della classifica a squadre di Ski Classics. “Stiamo facendo davvero un ottimo lavoro con questi ragazzi, fra allenamenti mirati e un’attenta preparazione dei materiali, ora possiamo gareggiare e raccogliere i risultati” afferma lo ski-man trentino Luca Angelini. Miglior azzurro il bellunese Lorenzo Busin (Team Internorm Alpenplus) 34°. Tra le squadre nella generale è ancora il Team Robinson Trentino la miglior società italiana (11° posto).
Cala il sipario sulla quarta edizione de “La Venosta”, elogiata come una delle gare più belle del circuito Ski Classics dagli addetti ai lavori: “Alla riunione con i capi squadra dell’altro giorno erano tutti concordi sul fatto che questa manifestazione fosse bellissima. Abbiamo ricevuto tanti complimenti per la pista, la località e l’organizzazione, queste sono soddisfazioni che ci ripagano degli sforzi e del gran lavoro che abbiamo fatto, oltre a rendermi molto orgoglioso della squadra di collaboratori e volontari che abbiamo, a loro va il mio grazie più sincero”. Sono queste le parole di Gerald Burger, a capo del comitato organizzatore di una gara che punta a rimanere fra i Pro Tour Event di Ski Classics a lungo, diventando un autentico punto di riferimento per la rassegna internazionale e per la promozione dello sci di fondo in Vallelunga.
Info: www.lavenosta.com

Download immagini TV: www.broadcaster.it

La Venosta 10 km – Men
1 Paus Herman Team Ramudden NOR 00:28:27; 2 Jutterström Axel Team Eksjöhus SWE 00:28:33; 3 Ødegaarden Thomas Team Eksjöhus NOR 00:28:37; 4 Bruvoll Ole Jørgen Team Engcon NOR 00:28:42; 5 Stadaas Kasper Team Ragde Charge NOR 00:28:43; 6 Eide Pedersen Morten Team Eksjöhus NOR 00:28:48; 7 Augdal Eirik Sverdrup Team Eksjöhus NOR 00:28:56; 8 Tjelle Johan Team Engcon NOR 00:28:58; 9 Novak Max Team Aker Daehlie SWE 00:29:08; 10 Hoel Johan Team Ragde Charge NOR 00:29:16

La Venosta 10 km – Women
1 Dahl Ida Team Engcon SWE 00:32:26; 2 Fleten Emilie Team Ramudden NOR 00:33:01; 3 Roivas Kati Team Eksjöhus FIN 00:34:03; 4 Hedenström Karolina Lager 157 Ski Team SWE 00:34:38; 5 Erkers Frida Team Eksjöhus SWE 00:34:52; 6 Schuetzova Sandra Vltava Fund Ski Team CZE 00:34:57; 7 Lodin Hanna Team Engcon SWE 00:34:58; 8 Larsson Jenny Team Ragde Charge SWE 00:35:10; 9 Stoestad Julie Kvale Team Næringsbanken Stora Enso NOR 00:35:13; 10 Elebro Sofie Team Eksjöhus SWE 00:35:27