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47ESIMA GRANFONDO DOBBIACO-CORTINA. 2 GIORNI PER UNA COMBINATA VINCENTE

47ESIMA GRANFONDO DOBBIACO-CORTINA. 2 GIORNI PER UNA COMBINATA VINCENTE

Gruppo di testa | www.newspower.it

3 e 4 febbraio 2024 le date della 47esima GF Dobbiaco-Cortina
Due giornate spettacolari con la 42 km in classico e la 35 km skating
Gradito ritorno in Ski Classics fra gli eventi “Challengers”
Per i combinatisti “giacca ecosostenibile in regalo”

Mancano circa 90 giorni al via della 47esima Granfondo Dobbiaco-Cortina, la Ski-Marathon più amata che unisce indissolubilmente da decenni le due comunità, altoatesina e veneta, che ne ospitano i punti di partenza e arrivo.
Appuntamento a sabato 3 febbraio per aprire le danze della manifestazione e affrontare i 42 km della gara in tecnica classica, mentre domenica 4 verrà lasciato ampio spazio agli amanti della tecnica libera con la prova sui 35 km. Chilometraggi differenti, ma stesse incredibili emozioni per le due competizioni, con la partenza dall’aeroporto di Dobbiaco per “planare” verso gli affascinanti punti panoramici del Cimitero di Guerra, il Lago di Landro, la Vista Tre Cime e il Gran Premio della Montagna di Passo Cimabanche (1.529mt d’altitudine). Passaggi cruciali anche durante la discesa verso Ospitale e attraverso le suggestive gallerie illuminate della vecchia ferrovia delle Dolomiti, con il gran finale sul traguardo “olimpico” di Cortina d’Ampezzo.
Per il 2024 la Granfondo farà il suo gradito ritorno nel rinomato circuito internazionale di Ski Classics come evento “Challengers”, fra le gare di sci di fondo sulla lunga distanza più importanti al mondo.
Imperdibile per questi due giorni di Dobbiaco-Cortina la possibilità di iscriversi alla combinata e prendere parte a entrambe le gare del weekend, con il comitato organizzatore ad offrire a tutti i combinatisti di questa edizione una meravigliosa giacca ecosostenibile in regalo. Energiapura infatti, azienda leader nel settore dal 1994, è stata riconfermata come partner ufficiale della Granfondo e si occuperà della realizzazione del pregevole abbigliamento tecnico omaggiato ai fondisti iscritti sia alla 42 km che alla 35 km. Le iscrizioni all’edizione numero 47 sono aperte e continuano senza sosta, con i prezzi fissati a 85 € per la gara in classico, 70 € per quella skating e 155 € per la combinata, fino al 31 dicembre.
I preparativi per la prossima Granfondo Dobbiaco-Cortina procedono spediti, con il comitato organizzatore che, sotto la guida di Herbert Santer e dal suo vice, Igor Gombač, guarda al futuro e a quel sempre più vicino cinquantesimo anniversario. Fra i “senatori” che non si lasciano scappare nemmeno un’edizione, i tantissimi fondisti che da mezza Europa si presentano ai nastri di partenza e i numerosi atleti locali affezionatissimi a questa Granfondo, ci si prepara a una due-giorni davvero unica e straordinaria.

Info: www.dobbiacocortina.org

HORN ATTACKE 2024: ISCRIZIONI APERTE. 5.a EDIZIONE PER STAFFETTE E MONTANARI

HORN ATTACKE 2024: ISCRIZIONI APERTE. 5.a EDIZIONE PER STAFFETTE E MONTANARI

Gruppo | www.newspower.it

Aperte ufficialmente le iscrizioni alla quinta Horn Attacke del 2 marzo
20 km e 2.000 metri di dislivello da affrontare con le scarpette e con gli sci
In gara atleti singoli, staffette a due e gli instancabili “montanari”
Premio Ulli Seebacher per i “montanari” con l’attrezzatura in spalla dal km 0

Uno degli eventi bolzanini più interessanti di fine inverno fino al 2019 era la Horn Attacke, un duathlon, misto corsa e skialp, dal centro della città fin sulla cima del Corno del Renon, dove la vista spazia su affascinanti scenari. Poi è arrivato il Covid a frenare entusiasmi ed organizzatori, con conseguenti difficoltà nel riprendere la normalità e con tante gare che hanno sofferto nei numeri.
Ora ecco una bella notizia che molti sportivi speravano di sentire, la 5.a edizione della Horn Attacke si farà! Appuntamento il 2 marzo 2024 con qualche piccola novità, ma senza alterare il grande appeal dell’evento per gli appassionati dell’outdoor.
Dunque mancano quattro mesi alla mitica sfida che da Bolzano parte in direttissima all’attacco del Corno del Renon. Un fenomenale duathlon quello che coinvolge le discipline della corsa e dello sci d’alpinismo, in una gara lunga 20 km e che presenta la bellezza di 2.000 metri di dislivello.
Il percorso prende il via dal centro urbano del capoluogo altoatesino, ma abbandona in fretta la “civiltà” dopo un’irta salita su strada che porta poi ad inerpicarsi lungo l’impegnativo sentiero che sale fino a Soprabolzano, e quindi con un ultimo sforzo fino a Pemmern, dove partono gli impianti di risalita del Renon che consentiranno ad appassionati e spettatori di raggiungere l’area di fine gara al culmine delle piste. Proprio nella località di Pemmern è prevista la zona di cambio, per potersi liberare delle scarpette da ginnastica e infilare gli sci con le pelli. Da lì in avanti testa bassa verso l’obiettivo di giornata: raggiungere i 2.260 metri d’altitudine del Corno. Una volta in cima, la testa andrà obbligatoriamente rialzata per poter ammirare la splendida vista che dal Renon permette di scorgere Alpe di Siusi, Catinaccio, Sciliar, Odle, Latemar, Sass de Putia e ghiacciaio della Marmolada.
L’evento è aperto a femmine e maschi con la possibilità di competere secondo diverse modalità di partecipazione: l’individuale, pensata per chi vuole affrontare la sfida in solitaria, oppure la staffetta a due per coppie composte da due donne, due uomini o mista, con gli atleti a darsi il cambio alla stazione di Pemmern. Il primo frazionista sarà impegnato nella corsa, mentre il secondo affronterà il tratto finale con gli sci, ma c’è anche l’individuale con opzione “montanaro” riservata a quegli atleti che partiranno da Bolzano già provvisti dell’attrezzatura da scialpinismo e la trasporteranno in spalla fino alla zona di cambio, per poi calzarla e affrontare i 7 km finali con gli sci ai piedi. Una versione ancor più tosta per questa sfida, con cui cimentarsi per riscoprire il sapore dolceamaro della fatica e dello sci d’altri tempi, competendo in primis con se stessi. Per chi gareggia in questa speciale classifica sarà messo in palio il premio “Ulli Seebacher”, in ricordo di uno degli ideatori della corsa, prematuramente scomparso.
I lavori di preparazione della quinta edizione procedono a pieno ritmo e il comitato organizzatore Sonnenplateau Renon con a capo Günter Plattner a coordinare i suoi preziosi volontari non vede l’ora di raggiungere questo importante traguardo insieme, grazie a una gara nata quasi per caso e che ogni volta non manca di stupire e regalare belle soddisfazioni ai partecipanti tanto quanto agli organizzatori.
Le iscrizioni online alla Horn Attacke sono aperte, con una speciale promozione valida fino al 31 dicembre che prevede un prezzo lancio di 50 € per l’individuale e i ‘montanari’, e di 100 € per la staffetta.
Con un comitato volenteroso e pronto, un contesto ambientale senza bisogno di presentazioni, le iscrizioni aperte e una gara che è a dir poco adrenalinica, sembra proprio non mancare nulla e allora… il conto alla rovescia per il 2 marzo può cominciare…

Info: www.hornattacke.com

DOLOMITES SASLONG HM NUMERO 6. PARTE LA CORSA AI PETTORALI

DOLOMITES SASLONG HM NUMERO 6. PARTE LA CORSA AI PETTORALI

Partenza | www.newspower.it

Save the date: l’8 giugno si corre la Dolomites Saslong Half Marathon
Dal quartier generale di Monte Pana parte il trail running mozzafiato di 21 km
Iscrizioni online aperte ad un prezzo lancio vantaggioso
Il comitato ASV Gherdëina Runners vola alto verso la sesta edizione

Libertà, spensieratezza e sana attività fisica: è come intendono la corsa gli organizzatori dell’ASV Gherdëina Runners, in questo momento all’opera per delineare la sesta edizione della Dolomites Saslong Half Marathon in programma l’8 giugno. Il trail running altoatesino si affaccia sulla Val Gardena e sulla Val di Fassa e travolge tutti in un’esperienza unica, da vivere appieno in luoghi affascinanti nel bel mezzo della natura.
L’8 giugno è riconosciuto in tutto il mondo come il ‘World Ocean Day’, ma alla Dolomites Saslong Half Marathon la montagna sarà la protagonista principale di un evento fatto su misura per i runners amanti della corsa in quota. I panorami spaziano dal Gruppo del Sassolungo, del Sella, al ghiacciaio della Marmolada, dallo Sciliar fino all’altopiano dell’Alpe di Siusi e i 21 km di percorso con 900m/dsl sono per molti una sorta di sfida e crescita personale da affrontare in alta quota. Soltanto raggiungere la zona di partenza e di arrivo a Monte Pana, salendo da Santa Cristina, fa emozionare ed è sicuramente un buon modo per iniziare la giornata con il piede giusto.
Lo scorso giugno si è alzato con il piede giusto il trentino Daniele Felicetti, l’‘eterno secondo’ salito finalmente sul gradino più alto del podio dopo tre secondi e un terzo posto. I veri campioni si ritrovano sempre in gara alla Dolomites Saslong HM e uno di questi è il gardenese Alex Oberbacher, azzurro dello skialp, che ha deciso assieme a Felicetti di fare il forcing. Poi, però, ha dovuto alzare bandiera bianca pagando all’arrivo 1’57” da Felicetti. Il volto felice, i pianti di gioia al traguardo di Benedetta Coliva resteranno per sempre ben impressi. La bolognese ha scoperto l’amore per la corsa anche grazie agli organizzatori altoatesini che l’hanno lanciata in questo mondo nel 2022, proprio sul tracciato della ‘Saslong’. E c’è di più, Benedetta ha persino firmato il nuovo record femminile (1h51’48”) battendo la tedesca Ingalena-Schömburg-Heuck, con ben 6’42” di distacco, e l’altoatesina Martina Falchetti.
Dolomites Saslong HM non guarda soltanto ai runners più forti di classifica, ma da sempre ha un occhio di riguardo per tutti i partecipanti, dal più al meno allenato. Le iscrizioni online sono disponibili ad un prezzo lancio vantaggioso di 50 Euro fino alla fine di dicembre.
Save the date, l’8 giugno le emozioni volano alto!

Info: www.saslong.run

DALLA NORDIC ARENA ALLA VISTA 3 CIME. TOUR DE SKI CON I BOTTI A DOBBIACO

DALLA NORDIC ARENA ALLA VISTA 3 CIME. TOUR DE SKI CON I BOTTI A DOBBIACO

Noeckler | www.newspower.it

Tappa inaugurale del Tour de Ski a Dobbiaco a cavallo di Capodanno
Il comitato Sport OK è già al lavoro per la tre giorni in Val Pusteria
Novità: una 25 km inedita per il Tour de Ski ad inseguimento
Tanti gli eventi dobbiachesi per lo sci nordico nella stagione entrante

Il solstizio d’inverno è ancora lontano, tuttavia a Dobbiaco il clima è già decisamente ‘invernale’. Il gruppo di lavoro del comitato Sport OK è già in attività da tempo per l‘atteso appuntamento di Coppa del Mondo, la tappa di apertura del 18° Tour de Ski.
La Coppa di sci di fondo prenderà il via tra meno di un mese, e dopo le frazioni scandinave inziali si entrerà nel vivo della stagione con lo spettacolare Tour de Ski. Tre tappe ‘micidiali’ a distanza ravvicinata per decretare vincitrice e vincitore della prestigiosa competizione, con Dobbiaco che ospiterà la prima tappa del Tour e sarà protagonista del Capodanno dei fondisti. Dal 30 dicembre al primo gennaio sono previsti giorni di gare intense: sprint a tecnica libera il sabato, 10 km individuale in classico la domenica, mentre per festeggiare il primo giorno del nuovo anno gli organizzatori allestiranno il tracciato per la 25 km ad inseguimento. Si tratta di un inedito percorso sulle tracce della Pustertaler, ora “3 Zinnen Ski-Marathon”, sfruttando le piste del comprensorio fondistico, che porterà i migliori atleti del mondo alla scoperta della Valle di Landro attraverso i punti panoramici del lago di Dobbiaco e del Cimitero di Guerra. Potrebbero rivelarsi fondamentali ai fini della gara i preziosi secondi di abbuono in palio al traguardo volante “Vista Tre Cime”. E per chiudere in bellezza, gli ultimi 5 km andranno affrontati nello spietato anello “Nathalie”. Nordic Arena e dintorni si preparano all’appuntamento più prestigioso della stagione con tanto entusiasmo e per il pubblico (accesso gratuito) saranno tre giorni di spettacolo intenso.
Il Tour de Ski proseguirà la sua corsa nella tappa intermedia di Davos (SUI) con le gare Sprint e Pursuit del 3-4 gennaio, per un’altra due giorni intensissima. L’onore e l’onere di assegnare la vittoria della rassegna spetterà come sempre alla Val di Fiemme (6-7 gennaio). In programma la Mass Start e la ormai mitica Final Climb, tradizionale appuntamento che determinerà le sorti del Tour 23/24.
Ma le gare legate allo sci nordico a Dobbiaco non si limitano solo al Tour de Ski, con la Coppa del Mondo che farà tappa nella località altoatesina almeno fino al 2026, come annunciato dalla FIS. Come anticipato, lo Sport OK guidato da Gerti Taschler ripropone la Pustertaler, che ora ha cambiato denominazione “3 Zinnen Ski-Marathon” e che sabato 13 gennaio farà parte di Ski Classics ma sarà aperta anche agli amatori, mentre domenica 14 sarà riproposta in versione open la Prato Piazza Mountain Challenge. C’è anche la grossa novità di tre giorni, fra il 25 e il 28 gennaio, dedicati alla FIS Para Nordic World Cup. Poi il 17 febbraio la chiusura di stagione con la Coppa Italia di fondo.
La stagione 23/24 deve ancora cominciare ma i riflettori sono già puntati sul mitico Tour de Ski e la tappa inaugurale di Dobbiaco, l’entusiasmo è alle stelle.

Info: www.worldcup-dobbiaco.it

40 ANNI DI GRAN FONDO VAL CASIES. TRAGUARDO D’ORO CON DARIO COLOGNA

40 ANNI DI GRAN FONDO VAL CASIES. TRAGUARDO D’ORO CON DARIO COLOGNA

Dario Cologna | www.newspower.it

40esima edizione per la granfondo altoatesina, sarà gran festa
Percorsi da 30 e 42 km ricchi di sprint ad animare il terzo weekend di febbraio
Il pluricampione svizzero Dario Cologna tra i fondisti ai nastri di partenza
Numerosi eventi di contorno per i festeggiamenti nell’edizione del Giubileo

In Alto Adige si attende con entusiasmo il terzo weekend di febbraio, quando prenderà il via la quarantesima edizione della Gran Fondo Val Casies. Lo storico traguardo è sempre più vicino e ci si prepara a due giornate all’insegna dello sport e delle tradizioni.
Sarà protagonista del Giubileo l’affermato format che prevede l’allestimento delle gare sulle tradizionali distanze di 30 e 42 km sull’ormai collaudato e apprezzato tracciato, praticabile anche da amatori e turisti in gran parte fin da inizio dicembre, meteo permettendo.
La giornata di sabato 17 sarà dedicata ai cultori della tecnica classica, mentre domenica 18 potranno scatenarsi gli appassionati della tecnica libera. A rendere ancora più frizzante lo svolgersi delle gare saranno i traguardi volanti distribuiti lungo i tracciati, arricchiti da pregevoli premi. Ampio spazio ai main sponsor dell’evento: Alperia, Südtirol e Hoku e ancora Sportful e Mila, con questi ultimi che forniranno i riconoscimenti appositamente dedicati alle donne. Una vera e propria “gara nella gara” animerà le prove sui 42 km, con le lotte per aggiudicarsi l’ambito Gran Premio della Montagna di Santa Maddalena offerto dal prestigioso Hotel Quelle. Lungo il percorso saranno disseminati anche 8 punti di ristoro, grazie al lavoro delle 17 associazioni e dei 450 volontari coinvolti nell’organizzazione dell’evento.
In 39 edizioni di Gran Fondo si sono presentati al via quasi 72mila sciatori provenienti da ben 40 nazioni diverse. Sulla linea di partenza del prossimo febbraio fra i tanti appassionati già iscritti ci sarà anche il plurititolato Dario Cologna. Il fondista classe 1986, svizzero di nazionalità con papà trentino e mamma altoatesina, ha alle spalle tanti anni tra i Pro e vanta numerosi titoli nel palmares fra i quali spiccano 4 ori olimpici, 4 vittorie al Tour de Ski e 4 Coppe del Mondo overall. Il fuoriclasse svizzero sarà ai blocchi di partenza della sua prima Gran Fondo Val Casies, dopo un’estate in cui si è concentrato più sugli allenamenti nella corsa che sugli sci. Ora però attende l’arrivo dell’inverno per poter esprimere al meglio la sua grande passione per il fondo, e la gara altoatesina di fine febbraio di cui ha sempre sentito parlare molto bene fa proprio al caso suo.
In programma anche diversi eventi collegati, prima su tutte la Mini Val Casies che celebra la 30esima edizione e sarà affrontata dai fondisti più giovani nella giornata del sabato. La versione “ridotta” della Gran Fondo è diventata, nel tempo, il simbolo dell’impegno profuso dal comitato organizzatore verso le nuove generazioni in un’ottica che punta a trasmettere la passione per la pratica di una disciplina sportiva tanto faticosa quando appagante come quella dello sci di fondo. Non mancherà l’intrattenimento musicale che movimenterà la Gran Fondo a partire già dal venerdì, giornata in cui verrà aperta ufficialmente la manifestazione con un pasta party, un autentico carbo-load per i fondisti che sarà gratuito per i titolari del passaporto Euroloppet, e l’accompagnamento con tanta buona musica. Da non perdere le premiazioni, intervallate da tanti momenti per divertirsi a ritmo di musica, sia tradizionale che con moderni dj-set.
Alla prima pioniera edizione del 1984 avevano partecipato ben 300 persone, quest’anno gli appassionati che raggiungeranno la suggestiva vallata altoatesina saranno decisamente di più ma manterranno lo stesso genuino entusiasmo. La Gsiesertal Lauf ha tutta l’intenzione di festeggiare nel migliore dei modi il raggiungimento di un traguardo tanto importante e il comitato organizzatore sta lavorando a pieno ritmo per la realizzazione di un evento indimenticabile, inserito anche nel circuito di Coppa Italia oltre che nell’Euroloppet.

Info: www.valcasies.com

VAL DI FIEMME: 18 ANNI DI TOUR DE SKI. COPPA DEL MONDO PRONTA AL VIA

VAL DI FIEMME: 18 ANNI DI TOUR DE SKI. COPPA DEL MONDO PRONTA AL VIA

Klaebo | www.newspower.it

Si avvicina la nuova stagione di Coppa del Mondo
Cresce l’entusiasmo per il 18esimo Tour de Ski
La Val di Fiemme pronta a chiudere in bellezza
Final Climb come sempre decisiva. Tanti gli eventi di contorno

La stagione 2023/24 di Coppa del Mondo di sci di fondo è alle porte. Si comincia fra meno di un mese con un quartetto tutto scandinavo, dalla tappa inaugurale di Ruka (Finlandia) del 24-26 novembre a quella di Trondheim (Norvegia) del 15-17 dicembre passando prima per quelle svedesi di Gällivare (2-3 dicembre) e Östersund (9-10 dicembre).
Ma i pensieri degli atleti e dei loro tanti tifosi sono già puntati sull’appuntamento più coinvolgente della stagione: il Tour de Ski, l’’avvincente competizione che prevede tre diversi appuntamenti molto ravvicinati fra loro. Il via è in programma sul finire di dicembre con la tappa inaugurale di Dobbiaco (30-31 dicembre e 1 gennaio) alla quale seguirà quella intermedia di Davos (3-4 gennaio).
Gran finale del Tour in Val di Fiemme con la fase decisiva prevista nelle giornate del 6 e 7 gennaio 2024.
L’imperdibile atto conclusivo andrà in scena in un contesto paesaggistico senza bisogno di presentazioni, al quale ci hanno già abituati lo Stadio del Fondo di Lago di Tesero e la pista “Olimpia III” dell’Alpe Cermis. Sabato 6 toccherà alla 15 km Mass Start in tecnica classica, dallo scorso anno sulla stessa distanza per maschi e femmine, mentre domenica 7 sarà il turno della “Final Climb” di 10 km in tecnica libera, pure mass start. Non una gara qualsiasi, ma una vera e propria lotta con se stessi e contro la forza di gravità. Nell’ascesa all’Alpe Cermis saranno determinanti gli ultimi 3.5 km con pendenza media al 12% e punte prossime al 30%. Una salita a dir poco impegnativa, con la rampa finale da scalare fra due gremite ali di folla per tagliare il traguardo nei pressi dell’intermedia del Cermis e festeggiare il vincitore del 18esimo Tour de Ski che, come quasi sempre accaduto, mette con i punti acquisiti una seria ipoteca sulla Coppa del Mondo.
La stagione 2023/24 rappresenta un momento importante per il Tour de Ski, che raggiunge la maggiore età. In 18 anni di ‘Tour’, dal 2006 ad oggi, la Val di Fiemme vanta un primato singolare: è l’unica località di tappa ad essersi resa protagonista in ogni annata. Ormai si sa, non esiste Tour de Ski senza l’appuntamento finale in Val di Fiemme.
Come sempre ci saranno i momenti di intrattenimento a contorno della gara per spettatori e valligiani, e intanto cresce l’attesa per una nuova stagione scoppiettante, con gli occhi e i pensieri rivolti al Tour de Ski e alla decisiva tappa della Val di Fiemme. Ultima novità del momento: il lancio del nuovo sito, che si presenta rinnovato e pronto per affrontare una nuova entusiasmante stagione sciistica.
Per gli amanti degli sci stretti non resta che aspettare ancora un po’…

Info: www.fiemmeworldcup.com

MARCIALONGA IN SKI CLASSICS FINO AL 2030! LO SCI DI FONDO IN TRENTINO ELISIR DI LUNGA VITA

MARCIALONGA IN SKI CLASSICS FINO AL 2030! LO SCI DI FONDO IN TRENTINO ELISIR DI LUNGA VITA

Gruppo | www.newspower.it

La 51.a edizione della classica gara trentina è già in corsa
Confermato tra l’establishment svedese e Marcialonga il felice matrimonio
Marcialonga fa parte del challenge internazionale fin dalla prima edizione (2010)
Si stanno approntando le attrezzature per produrre la neve dei 70 km

Marcialonga è decisamente un elisir di lunga vita. Per i fondisti, ma non solo, le prime cinquanta edizioni passate in archivio lo scorso gennaio sono solo una parte della storia di questo immarcescibile top event italiano degli sci stretti, che tornerà in scena il 28 gennaio nelle Valli di Fiemme e Fassa.
Il comitato organizzatore coordinato dal direttore generale Davide Stoffie è già al lavoro da tempo, praticamente dal 30 gennaio scorso, dopo aver celebrato la vittoria di Emil Persson, bravo a firmare per la seconda volta la prestigiosa Marcialonga e a mettere una seria ipoteca per il titolo finale di Ski Classics. A confermare lo strapotere scandinavo nella granfondo trentina ci ha pensato anche la norvegese Magni Smedaas la quale ha controllato, prima, e si è messa dietro, poi, tutte le più accreditate avversarie fra cui Ida Dahl, poi finita giù dal podio, ma imbattibile invece nella classifica generale di stagione, proprio davanti alla Smedaas.
Che sia un evento intramontabile deve averlo pensato anche David Nilsson, CEO di Ski Classics, che proprio nei giorni scorsi ha firmato il contratto col presidente Angelo Corradini per sancire la partnership tra Marcialonga e Ski Classics fino al 2030! In questi tempi di incertezze generali, ecco una buona notizia che arriva dallo sport e più precisamente dal mondo degli sci stretti.
Ovvia la soddisfazione di Corradini e di tutto l’entourage della storica gara trentina: “Marcialonga è davvero grata per la fiducia mostrata e per questo importante rinnovo. Fin dalla fondazione di Ski Classics (Marcialonga ne fa parte fin dalla prima edizione) abbiamo sempre creduto in questo challenge, che sta diventando sempre più importante. Anno dopo anno ha acquisito importanza e notorietà, soprattutto in ambito mediatico. È con grande piacere che riconosciamo a David Nilsson e al suo team la straordinaria professionalità, creatività e passione nell’organizzazione di questo campionato e in tutti gli eventi che lo compongono. Siamo tutti entusiasti e sicuri che Ski Classics abbia ancora importanti margini di crescita nel breve termine e che questi spazi saranno riempiti e utilizzati al meglio nel prossimo futuro”.
La lunga maratona sugli sci dell’ultimo weekend di gennaio riproporrà i classici 70 km da Moena a Cavalese dopo la risalita fino a Canazei, andando a costeggiare il fiume Avisio e ad accarezzare i tanti paesi della Val di Fassa e della Val di Fiemme, senza dimenticare la versione “Light” con la gara che si ferma a Predazzo dopo 45 km.
Le difficoltà economiche stanno rallentando la corsa ai grandi numeri di tanti eventi, in tutto il mondo. Dopo il periodo Covid tutto lo sport ha avuto una contrazione. Marcialonga, afferma Davide Stoffie, non ne è esente, tuttavia le adesioni stanno confermando la tendenza dello scorso anno, numeri che secondo le proiezioni dovrebbero attestarsi intorno a quota 7.000. Mancano i russi, che prima del conflitto con l’Ucraina rappresentavano un nucleo molto numeroso, ma tengono bene gli scandinavi e crescono gli italiani.
La 51a edizione sarà ricca di eventi di contorno, come succede ormai da molti anni. Spazio ai giovani con “Baby” e Minimarcialonga e con la competitiva “Young”, spazio anche alla solidarietà con la Marcialonga Stars e pure al vintage con la Marcialonga Story.
I tecnici di Marcialonga stanno già “oliando” i cannoni che, appena le temperature lo consentiranno, inizieranno la produzione di neve programmata per poter aprire in tempo per il periodo natalizio un primo tratto di percorso, perché, non è una novità, la pista Marcialonga è anche a disposizione di tutti gli sportivi dello sci di fondo e dei molti turisti che tradizionalmente affollano le Valli di Fassa e di Fiemme.

Info: www.marcialonga.it

“LA VENOSTA”, DUE GIORNI DI SKI CLASSICS. RIECCO I CAMPIONI NELL’AMENA VALLELUNGA

“LA VENOSTA”, DUE GIORNI DI SKI CLASSICS. RIECCO I CAMPIONI NELL’AMENA VALLELUNGA

sopralluogo | www.newspower.it

Torna fra due mesi “La Venosta” a Melago, in Vallelunga
È confermata la quarta edizione nel prestigioso circuito Ski Classics
Sabato 16 dicembre “La Venosta Criterium”, 42 km Mass Start in TC con arrivo a 2000 m.
Domenica 17 “La Venosta” di 10 km a cronometro in TC da Kaprun

Lo sci di fondo ha l’espressione massima, Mondiali e Olimpiadi a parte, nella Coppa del Mondo, ma le affascinanti prove delle lunghe distanze che raccolgono alcune delle gare classiche e storiche hanno il proprio apice in Ski Classics. Il challenge internazionale non ha la titolazione “CdM” ma lo è di fatto, con la partecipazione di club professionistici che con i loro bilanci spesso ‘mettono in ridicolo’ molte nazionali.
Sono tre le prove italiane del circuito che da sempre vede protagonisti gli atleti scandinavi, fra cui alcuni dal passato stellare come Petter Northug, con l’apertura confermata a La Venosta, come succede ormai da qualche anno. Sarà la seconda location della 15.a edizione di Ski Classics e si concentrerà su due giornate riservate solo ai “pro” degli sci stretti.
In questi giorni il management del gruppo gestionale del circuito ha raggiunto la Val Venosta per il sopralluogo definitivo, soprattutto per quanto riguarda la produzione televisiva.
Dunque il 16 e 17 dicembre 2023 scatterà la quarta edizione de ‘La Venosta’. L’appuntamento altoatesino sarà ospitato tra gli scenari della selvaggia Vallelunga con la Palla Bianca, la “regina” delle Alpi Venoste, a fare da riferimento con i suoi 3738 m.. Due gare distinte in una località idilliaca per i fondisti e che si rivela un’oasi naturale per gli amanti dello sport all’aria aperta, con le piste da fondo che offrono percorsi estremamente variegati a circa 1.900m di quota e con la neve fresca già nei primi mesi invernali.
Il quartier generale sarà allestito a Melago, ultimo avamposto della vallata, con la prima giornata di sabato 16 dicembre a proporre “La Venosta Criterium” sulla distanza di 42 km, ovviamente in tecnica classica e con la spettacolare partenza mass start, percorso ad anello, con i migliori atleti del Pro Tour impegnati in una sfida in alta quota. Partenza a Melago e arrivo a Malga Melago, con un’ultima aspra ascesa ad oltre 2.000 metri. E anche stavolta a salutare e “spaventare” i protagonisti ci saranno i Krampus venostani.
Il giorno successivo, domenica 17, è in programma una prova individuale a cronometro di 10 km sempre in tecnica classica, con partenza a Kaprun nella media valle e arrivo a Malga Melago, un’impegnativa tappa che servirà a scombinare la classifica perché saranno 10 km senza nessun tratto da respirare, tutta una gara “in tiro”.
Il ‘Criterium’ è particolarmente interessante perché appartiene alla categoria ‘200 punti’ delle classiche delle lunghe distanze. Un bel fardello di punti dunque per il vincitore della gara, ma il punteggio a scalare riguarda i primi 60 classificati. Ci sono poi punti speciali per il traguardo sprint e per i due traguardi della montagna.
L’anno scorso a Vallelunga fu grande protagonista la Svezia con Ida Dahl ed Emil Persson, i migliori azzurri furono Rebecca Bergagnin e Francesco Ferrari.
La nuova stagione Pro Tour 2023-2024 di Ski Classics è dietro l’angolo, con l’idea di sviluppare un movimento aperto a tutti aumentando l’interesse per lo sci delle lunghe distanze, offrendo salite palpitanti, scenari mozzafiato e un’atmosfera quasi magica nella natura incontaminata della Vallelunga, vera perla delle Alpi Orientali. Tre le formazioni italiane accreditate, il Team Robinson Trentino, miglior team italiano assoluto del circuito, il Team Internorm e il Team Futura.
La quarta edizione de ‘La Venosta’ è proposta dallo storico comitato presieduto da Gerald Burger, il quale con tutto il suo staff è già impegnato per allestire un evento di alto livello che comporta un lavoro meticoloso sotto tutti gli aspetti, soprattutto logistici e televisivi. Sono annunciate dirette e differite in mezzo mondo, motivo di promozione per tutta la Val Venosta. Un evento sportivo di successo che è il risultato anche del grande lavoro dei volontari. Ora si aspetta solo la neve, che in Vallelunga solitamente si fa vedere già dall’autunno.

Info: www.lavenosta.com

40° SKIRI TROPHY: ISCRIZIONI APERTE. ANCHE LA STAFFETTA PER FESTEGGIARE

40° SKIRI TROPHY: ISCRIZIONI APERTE. ANCHE LA STAFFETTA PER FESTEGGIARE

Partenza U14 Men | www.newspower.it

40° compleanno con la nuova Staffetta sprint per gli U16
Lo Skiri Trophy si rinnova mantenendo anche il tradizionale format
Iscrizioni sul sito per tutte le gare: U10, U12, U14, U16 e Revival
Come ogni anno non mancano l’animazione e la solidarietà

Pronti, attenti, via! Il GS Castello apre le iscrizioni per lo Skiri Trophy XCountry del 20 e 21 gennaio. Una 40a edizione attesa ancora più del solito, data la novità della staffetta per gli allievi U16. Non è facile innovare una manifestazione così storica e di successo, ma il Gruppo Sportivo Castello di Fiemme pare aver imboccato la strada giusta per offrire maggiore spettacolo e divertimento senza intaccare la tradizione.
La location è sempre quella di Lago di Tesero, come da trent’anni a questa parte, non c’erano dubbi su questo. Così come è certo che i ragazzi si emozioneranno a pensare che su quelle piste dove loro affondano gli sci due anni più tardi andranno in scena i Giochi Olimpici di Milano-Cortina. E chissà se a trionfare nel 2026 non sarà proprio qualcuno passato dallo Skiri Trophy, non sarebbe la prima volta. D’altronde chi partecipa a questo evento se lo ricorda e ci vuole ritornare: un desiderio che in molti soddisfano prendendo parte allo Skiri Trophy Revival: una gara di 5 km per chi ha partecipato in passato.
Oltre al Revival, confermate anche le prove per le quattro categorie: baby U10, cuccioli U12, ragazzi U14 e allievi U16, con la grande novità di questa stagione per gli allievi di poter correre la Staffetta sprint di 1,2 km a coppie, sempre in classico. Sarà proprio la staffetta ad aprire le danze la mattina di sabato 20 gennaio, nel pomeriggio toccherà a baby e cuccioli, seguiti dal Revival. Domenica chiudono il programma sciistico le gare di ragazzi e allievi, mentre a Castello di Fiemme l’animazione continuerà per tutti e due i giorni.
Sul sito ufficiale dello Skiri Trophy è già possibile iscriversi, versando la quota di partecipazione di 12 €. Al momento dell’iscrizione individuale, gli allievi potranno prenotare gratuitamente anche la staffetta, un’occasione che sicuramente in molti non mancheranno di cogliere.
Come ogni anno il comitato organizzatore, coordinato da Nicoletta Nones, non fa mancare lo spirito di solidarietà: il 10% della quota delle iscrizioni sarà infatti devoluto in beneficienza per aiutare a distanza bambini bisognosi nel mondo in collaborazione con l’Associazione Amici Trentini. Perché è giusto rinnovare le gare, ma il GS Castello di Fiemme non si dimentica di ciò che ha reso questa manifestazione amata in tutto il mondo e nemmeno dei più sfortunati.
Info: www.skiritrophy.com

DOBBIACO SEMPRE PIÚ CONNESSA AL FONDO. UNA 25 KM DA DIECI E LODE PER IL TOUR DE SKI

DOBBIACO SEMPRE PIÚ CONNESSA AL FONDO. UNA 25 KM DA DIECI E LODE PER IL TOUR DE SKI

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Il primo atto del Tour de Ski sarà a Dobbiaco dal 30 dicembre al 1° gennaio
Sprint, Individual e una 25 km “3Zinnen” accompagnata da panorami mozzafiato.
Al giro di boa Vista Tre Cime ci sarà il traguardo volante con ‘bonus seconds’
Il tracciato è stato da poco omologato dalla delegazione FIS

Dobbiaco e la sua Nordic Arena daranno impulso alle sfide della diciottesima edizione del Tour de Ski, attesa in Alta Pusteria dal 30 dicembre al 1° gennaio. La più famosa kermesse itinerante sugli sci stretti rafforza la propria attrattività nella tappa inaugurale proponendo una nuova prova di 25 km in TL, tutta da seguire per i telespettatori a casa e che farà brillare gli occhi ai fondisti in gara per gli scorci paesaggistici di incommensurabile bellezza.
Per rompere il ghiaccio, però, ci saranno una Sprint in tecnica libera sabato 30 dicembre e una Individual di 10 km in classico domenica 31. Il nuovo anno partirà con il botto lunedì, quando con la Pursuit di 25 km “3Zinnen” si uscirà un po’ più fuori dai confini della maestosa Nordic Arena. Si entrerà a gran velocità nel paradiso naturale della Valle di Landro e già dopo 2 km si incontrerà il primo punto panoramico al Lago di Dobbiaco e al 6° km ci sarà il passaggio al Cimitero di Guerra. Qui il percorso diventa molto “nervoso”, accompagnato da leggeri strappetti in salita che potrebbero scremare il gruppone. Il momento “clou” arriva al giro di boa fissato alla Vista Tre Cime, poco prima del Lago di Landro (km 10,5). Nell’esclusivo panorama sulle Tre Cime verrà piazzato un traguardo volante con ‘bonus seconds’ per la classifica generale. Da qui in poi il percorso punterà dritto in direzione Nordic Arena attraverso il tratto dove un tempo correva veloce il trenino della Ferrovia delle Dolomiti. La velocità aumenterà a dismisura e sarà importante non stare troppo “al vento” per risparmiare energie per il gran finale. Si saluterà di nuovo la Nordic Arena dopo 20 km, ma la prova non è finita qua. Come capitato un tempo nella tappa Cortina-Dobbiaco, i fondisti affronteranno il durissimo anello di 5 km denominato “Nathalie”, dove si cercherà di dare il tutto per tutto.
Il suggestivo tracciato è stato omologato da poco e una delegazione della FIS, composta dal responsabile e direttore della Coppa del Mondo Michal Lamplot, Simon Caprini (assistente del direttore di gara FIS) e Janne Pylvas (omologatore FIS), ha incontrato i vertici del comitato Sport OK, in particolare il presidente Gerti Taschler e il vicepresidente e direttore di pista Eugenio Rizzo.
Le più forti nazionali del fondo si trovano ora in raduno per preparare ad hoc l’imminente stagione che scatterà a Ruka, in Finlandia, il 24-26 novembre.
Gli ingredienti per regalare uno show memorabile ci sono tutti e la Val Pusteria vuole essere sempre più connessa allo sci di fondo per promuovere, attraverso i grandi eventi, il proprio territorio a livello internazionale.

Info: www.worldcup-dobbiaco.it