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“22.a RUNNING COOP” IN SALSA KENIANA. MONICA CONFORTOLA SUPER ALLA MARCIALONGA

“22.a RUNNING COOP” IN SALSA KENIANA. MONICA CONFORTOLA SUPER ALLA MARCIALONGA

podio men 26km | www.newspower.it

Marcialonga Running Coop: la 26K nel segno dei kenyoti Ndichu e Mogeni
Sulla mezza maratona successo di Confortola e Chege (KEN)
Team Coop Norway bissa il successo tra le oltre 60 staffette
Soddisfazione nel comitato con 1600 runners e l’apprezzato contorno

Marcialonga non delude: la Running Coop è l’ennesimo successo, dove si festeggiano i talenti dal Kenya di Castor Omwena Mogeni e Ann Ndichu sulla 26K e di Geoffrey Githuku Chege (KEN) e Monica Confortola (ITA) sulla mezza maratona.
L’avventura dei runners è partita alle 16.30 dal gremito centro di Moena, con i marcialonghisti che di buona lena hanno cominciato a sgambettare lungo le Valli di Fiemme e Fassa in direzione di Predazzo prima e Ziano di Fiemme poi, incitati dal pubblico dei centri abitati e a bordo pista sulla ciclabile che costeggia l’Avisio. E poi via che si corre salutando lo Stadio del Fondo di Lago di Tesero e infine dritti verso Cavalese.
La 26K è stata animata, come da pronostico, dalle “lunghe leve color ebano” dei podisti keniani che fin da subito si sono messi in testa alla corsa a dettare un ritmo serrato. All’arrivo di Cavalese il podio della 22.a Marcialonga Running Coop al maschile parla swahili con la vittoria di Castor Omwena Mogeni davanti ai connazionali Abraham Ebenyo Ekwam e Dennis Cox Lopua. Conferma il suo primato come migliore degli italiani il fiemmese Peter Lanziner che ha chiuso la sua “Running Coop” al quinto posto: “non posso non essere soddisfatto. Ogni anno è più tosta, ma anche questa volta mi sono difeso bene. Ho avuto crampi per quasi tutta la gara e la salita finale si è fatta sentire, quindi sono comunque soddisfatto”.
Nella corsa femminile si è invece imposta la kenyota Ann Nyaguthie Ndichu precedendo la vicentina Debora Sartori e l’altoatesina Greta Haselrieder. “La gara è stata bellissima, l’anno scorso ero partita troppo forte e nel finale non ne avevo più. Quest’anno volevo fare lo stesso e le gambe giravano bene. Vedevo la seconda avvicinarsi sempre di più e attorno al km 20 sono riuscita a prenderla. Sono davvero contenta” dichiara all’arrivo un’entusiasta Sartori.
Nel centro di Cavalese gli arrivi hanno animato a raffica Via Bronzetti e la prova delle staffette, oltre 60 le formazioni in gara, ha visto trionfare il “Team Coop Norway”. Come da pronostico Petter Soleng Skinstad, Vegard Solheim Johnsen e Julian Lorentsen hanno bissato il successo della passata edizione, con i tre norvegesi che ormai sono habitué di Marcialonga e sono assidui frequentatori di Passo Lavazé, dove si allenano in vista della Granfondo di Fiemme e Fassa: ormai d’obbligo per i ‘vichinghi’ festeggiare con la Soreghina Sofia Franzoni in braccio.
Anche la mezza maratona non ha mancato di incantare, con l’arrivo a Masi di Cavalese dopo 21,097 km dove hanno sfilato per primi sul tappeto verde della Running Coop Geoffrey Githuku Chege (KEN) e Monica Confortola. Chege, al fianco del vincitore della 26K Mogeni nella prima parte di gara, è incappato in una caduta nei pressi dei trampolini dello Stadio del Salto di Predazzo che non ha comunque compromesso la performance dell’africano, sul podio davanti a Gilbert Kiprotich Kemoi e Daniele Posenato. La livignasca Confortola ha invece preceduto Katia Tavernar e Aleksandra Fortin (SLO).
Tra i 1600 podisti al via della 22.a edizione di Marcialonga Running Coop tanti erano quelli in corsa nella “gara nella gara” del Coop Running Trophy, l’iniziativa riservata a soci, dipendenti e collaboratori delle Coop trentine ed europee. Un successo che assegna il pregiato trofeo in legno di cirmolo e rende sempre più stretto e costruttivo il legame fra Marcialonga e Coop.
Soddisfatto il presidente Angelo Corradini per questo ultimo evento del 2024, con l’attenzione ormai protesa alla Marcialonga invernale di fine gennaio. Per i volontari un ulteriore test in vista della 52.a edizione degli sci stretti, miglior evento mondiale in assoluto tra le granfondo.
Info: www.marcialonga.it

Download immagini TV: www.broadcaster.it

26K Maschile
1 Mogeni Castor Omwena Run2gether 1:23:31.12; 2 Ekwam Abraham Ebenyo Kenya 1:26:04.07; 3 Lopua Dennis Cox Run2gether 1:26:24.23; 4 Maina Anthony Kenya 1:30:15.53; 5 Lanziner Peter Suedtirol Team Club 1:32:04.20; 6 Rungger Hannes L.F. Sarntal Raiffeisen 1:32:27.44; 7 Parisi Davide Lagarina Crus Team 1:32:58.31; 8 Claut Alessandro Dk Runners Milano 1:35:21.43; 9 Zorzi Nicolo’ U.S. Cornacci Tesero 1:36:14.08; 10 Mori Emilio Circolo Minerva 1:36:23.75

26K Femminile
1 Ndichu Ann Nyaguthie Run2gether 1:32:21.43; 2 Sartori Debora Team Km Sport 1:41:14.96; 3 Haselrieder Greta Suedtiroler Lv Sparkasse 1:41:47.20; 4 Lutteri Arianna Team Km Sport 1:45:54.81; 5 Andrighettoni Claudia U.S. Quercia Dao Conad 1:47:45.74; 6 Giomi Sarah Cus Pro Patria Milano 1:48:17.08; 7 Brenna Laura A.S.D. La Michetta 1:48:55.68; 8 Tambini Alice Circolo Minerva 1:53:31.14; 9 Baroni Sara U.S. Quercia Dao Conad 1:54:19.31; 10 Longo Elisabetta Team Km Sport 1:54:46.51

21K Maschile
1 Chege Geoffrey Githuku Run2gether 1:05:52.16; 2 Kemoi Gilbert Kiprotich Run2gether 1:10:55.43; 3 Posenato Daniele Team Km Sport 1:20:16.08; 4 Gaetani Marco Team Km Sport 1:20:17.13; 5 Messinese Giuseppe Podistica Pontelungo 1:25:11.80; 6 Azzari Bruno Podistica Correggio 1:25:34.27; 7 Setti Luca Runcard 1:25:50.43; 8 Gumirato Lorenzo Podistica Correggio 1:28:07.91; 9 Carraro Lorenzo Giro Delle Mura Citta’ Feltre 1:28:09.93; 10 Bozzoli Giovanni Pol. Castelfranco Aps 1:29:12.36

21K Femminile
1 Confortola Monica Sporting Club Livigno 1:24:40.23; 2 Tavernar Katia U.S.D. Cermis 1:25:29.74; 3 Fortin Aleksandra Atletica Trieste 1:31:39.05; 4 Leandri Claudia Runcard 1:37:37.87; 5 Bertolini Francesca Circolo Minerva 1:38:32.37; 6 Plattner Lisa Asc Neugries 1:38:53.21; 7 Bradamilla Lara Playlife Ponzano 1:39:34.60; 8 Giacometti Stefania S.A. Valchiese 1:40:41.91; 9 Bonelli Romana Stella Alpina Carano 1:41:57.58; 10 Gilioli Silvia Circolo Minerva 1:42:16.59

Staffette
1 Team Coop Norway 1:28:23.38; 2 Team Robinson Men Pro 1:36:32.53; 3 Young Runners 1:39:18.92; 4 Team Robinson Futura 1:39:51.05; 5 I Micioni (1.a mista) 1:49:08.24; 6 Scuola Alpina C 1:49:44.16; 7 Scuola Alpina D 1:50:04.84; 8 Amiche (1.a femminile) 1:52:40.00; 9 Gazzelle Sgherle 1:54:14.48; 10 Team Robinson Women 1:55:05.59

PORRO E PERETTI: CHE MYTHOS! PRIMIERO, MTB DOLOMITICA

PORRO E PERETTI: CHE MYTHOS! PRIMIERO, MTB DOLOMITICA

Claudia Peretti | www.newspower.it

La Mythos Primiero Dolomiti incorona Samuele Porro
Claudia Peretti doma i 3400 mt di dislivello e vince in solitaria
Successo di pubblico e di partecipanti a Fiera di Primiero per la 4.a edizione
Anche la Classic e la Short regalano gioia ai tanti presenti

La Valle di Primiero ha ospitato oggi la quarta edizione della Mythos Primiero Dolomiti. La gara “regina” della giornata trentina è la massacrante Marathon (82,1 km con 3400 mt di dislivello), resa ancor più dura dalla pioggia caduta venerdì. Poi l’impegnativa Classic (56,3 km con 2110 mt di dislivello) e la Short (43 km con 1480 mt di dislivello).
Dalla partenza in centro a Fiera di Primiero la gara transitava a Forcella Col dei Cistri, Prati di Col e San Martino di Castrozza, e ancora sulla salita della Tognola e allo scenografico Lago di Calaita, senza dimenticare la discesa verso Siror prima dell’arrivo a Fiera. Il tutto brillantemente gestito dal comitato organizzatore, con esperienza ormai collaudata, guidato da Massimo Panighel, che nel 2026 organizzerà i Campionati Mondiali proprio nella località trentina.
Già Massimo Debertolis, campione iridato nel 2004, si era pronunciato prima della partenza sull’importanza della gara odierna. “Tutti i riders che hanno l’ambizione di gareggiare con la maglia azzurra quest’oggi avranno una motivazione in più. Io ho avuto il privilegio di vestirla molte volte ed è sempre un’emozione particolare, non spiegabile a parole. Mettersi in mostra oggi, ha un’importanza enorme per loro”. Era inoltre presente, proprio per il motivo sopra indicato, colui che avrà sulle spalle il peso della decisione: il DT della Nazionale azzurra di MTB Mirko Celestino.
I grandi protagonisti si sono quindi dati battaglia a partire dalle 8.30, immersi nel verde della Valle di Primiero. Una lista di partenza a dir poco clamorosa, con nomi di assoluto spessore nazionale, che hanno attaccato i 3400 metri di dislivello della gara Marathon. Una partenza bruciante di Andrea Siffredi (Scott Racing Team) ha fatto sì che il gruppo si sfilasse sin dalle primissime battute. Il vantaggio dell’atleta classe ‘99 della Scott Racing Team è salito anche a 3’, nei pressi del 2° GPM a circa 30 km dalla partenza. All’inseguimento si sono lanciati, più o meno a metà competizione, il campione italiano Fabian Rabensteiner (Wilier Vittoria Factory Team) insieme a Nicolas Samparisi (KTM Alchemist) e al leader della classifica generale del circuito MTB Marathon Tour Jacopo Billi (Metallurgica Veneta), il veterano comasco Samuele Porro (Wilier) e Nicola Taffarel (Metallurgica Veneta), abile a rimettersi a ruota dopo una foratura.
È diventata quindi una prova ‘a cronometro’ per 45 chilometri, con il gruppo inseguitore che si è progressivamente avvicinato a Siffredi. Quest’ultimo, rimasto senza energie, ha commesso un errore in discesa ed ha forato, proprio a 15 chilometri dall’arrivo, con Samuele Porro che è tornato sotto proprio quando più contava, prendendo il largo sull’ultima salita non solo sul ligure, ma anche sul resto della concorrenza. Una gara gestita magistralmente da parte del 36enne comasco Porro, che ha dilagato poi nella discesa finale, tagliando il traguardo in solitaria (3.55:45) davanti a Nicola Taffarel (+41:59) e a Nicolas Samparisi (+1.22:36). Ai piedi del podio, ma anche a oltre 2’ da esso, il campione nazionale in carica Rabensteiner. Davvero sfortunato e deluso Andrea Siffredi, autore comunque di una gara coraggiosa e intraprendente, degna di questo contesto.
Imperioso è stato il percorso di Claudia Peretti (Olympia Factory Team), che ha altresì salutato la compagnia nei primi chilometri per poi mantenere un ritmo insostenibile per tutte le altre, rialzandosi solo nel finale. La piemontese nata a Borgomanero ha saputo tornare al top, dopo una stagione agonistica 2023 in cui ha gareggiato meno di quello che avrebbe voluto per via di un infortunio al ginocchio. Nel 2022 si era laureata campionessa italiana, titolo che ha nuovamente portato a casa lo scorso mese di giugno a Letojanni (Messina) e che le era sfuggito nel 2023 per un problema meccanico. Seconda classificata Debora Piana (Team Cingolani), l’unica a restare sotto il muro dei 2 minuti dalla leader indiscussa. L’atleta nata ad Arzignano ma trentina d’adozione ha preceduto Giada Specia (Wilier Vittoria), terza, staccata di 5’35” dalla vincitrice.
Per quanto riguarda la prova Classic, al maschile Daniel Vicenzi (ASD Chero Piping) ha preceduto Andrea Mantovani (Team Todesco), mentre al femminile successo di Lorena Zocca (SC Barbieri) su Martina Gris (Pedale Feltrino). Nel percorso Short, infine, vittorie di Andrea Capponnetto e Monica Corbanese.
Bilancio positivo per questa quarta edizione della Mythos Primiero Dolomiti, che fa guardare con fiducia al futuro anche in vista del Campionato Mondiale assegnato per il 2026 alla Valle di Primiero.

Info: www.mythosprimiero.com

Download immagini TV: www.broadcaster.it

Marathon Maschile
1 Porro Samuele Wilier-Vittoria Factory Team Mx 3:55:45.02; 2 Taffarel Nicola Metallurgica Veneta 3:56:26.61; 3 Samparisi Nicolas Ktm Alchemist Powered Brenta Brakes 3:57:07.38; 4 Rabensteiner Fabian Wilier-Vittoria Factory Team 3:59:19.27; 5 Siffredi Andrea Scott Racing Team 4:00:07.07; 6 Billi Jacopo Metallurgica Veneta 4:00:17.52; 7 Cherchi Dario Soudal Leecougan 4:03:05.15; 8 Vantaggiato Ramon Team Velociraptors 4:05:25.94; 9 Trincheri Lorenzo Scott Racing Team 4:05:27.17; 10 Samparisi Lorenzo Ktm Alchemist Powered Brenta Brakes 4:06:54.65

Marathon Femminile
1 Peretti Claudia Olympia Factory Team 4:56:26.35; 2 Piana Debora Team Cingolani 4:57:58.90; 3 Specia Giada Wilier-Vittoria Factory Team 5:02:02.04; 4 Burato Chiara Mentecorpo Cicli Drigani 5:08:34.34; 5 Morath Adelheid Soudal Leecougan 5:10:46.38

Classic Maschile
1 Vicenzi Daniel Asd Chero Piping Team Sfrenati 3:01:45.63; 2 Mantovani Andrea Team Todesco 3:01:46.16; 3 Braccesi Matteo C.C. Appenninico 1907 3:06:14.83; 4 Iagher Albert Wilier Vittoria Development 3:06:20.77; 5 Rech Gregorio Paolo Grbike Asd 3:08:06.82

Classic Femminile
1 Zocca Lorena S.C. Barbieri 3:56:27.45; 2 Gris Martina Pedale Feltrino 4:12:36.89; 3 Bettega Mara 4:16:55.39; 4 De Biasio Egizia Bettini Bike Team 4:17:03.01; 5 Amadio Claudia Mtb Garda Lake 4:19:02.80

Short Maschile
1 Caponnetto Andrea Pavanello Racing Team 2:34:42; 2 Peloso Daniele U. C. Palazzolo 2:35:14ita1987; 3 Buzzi Sebastiano Gnani Bike Team 2:38:48; 4 Valsecchi Roberto Gnani Bike Team 2:43:02; 5 Tessaro Mattia G.S. Freetime 2:46:27

Short Femminile
1 Corbanese Monica S.C. Solighetto 03:33:11

VAL DI FIEMME, LO SKIROLL È MONDIALE. OLTRE 200 ATLETI DA 32 NAZIONI

VAL DI FIEMME, LO SKIROLL È MONDIALE. OLTRE 200 ATLETI DA 32 NAZIONI

Raimo Vigants | www.newspower.it

Skiroll in Val di Fiemme: dal 12 al 15 il Campionato del Mondo
Nei quattro giorni di gara sono attesi più di 200 atleti da ben 32 nazioni
Sömskar (SWE) e Vigants (LAT) i più in forma, Italia la squadra più numerosa
Il CO Nordic Ski Val di Fiemme e i suoi volontari pronti alla rassegna iridata

Sarà un quartetto di giornate a tinte iridate in Val di Fiemme quello dal 12 al 15 settembre, quando la vallata trentina ospiterà per la terza volta i Campionati del Mondo di Skiroll.
Alla massima competizione internazionale dello “sci di fondo estivo” sono attesi più di 200 atleti provenienti da ben 32 nazioni. Osservatissima sarà la squadra italiana padrona di casa, così come gli atleti del Kazakistan, con i quali gli azzurri si contendono la vittoria nella classifica per nazioni, oltre alla Svezia delle prodigiose Linn Sömskar e Johanna Holmberg e la Lettonia del mattatore di questa stagione Raimo Vigants. Fra Ziano di Fiemme e l’Alpe Cermis si sfideranno i migliori skirollisti del mondo provenienti anche da Armenia, Austria, Belgio, Bulgaria, Croazia, Spagna, Estonia, Finlandia, Germania, Grecia, Ungheria, Irlanda, Liechtenstein, Lituania, Macedonia del Nord, Norvegia, Portogallo, Romania, Slovenia, San Marino, Serbia, Svizzera e Ucraina e dalle “esotiche” Kenya, Trinidad e Tobago, Taipei, Marocco e Mongolia.
L’Italia sarà la formazione più tifata e anche quella più numerosa con 25 atleti convocati dal DT Sbabo, seguono la Slovenia con 18 e la Germania con 17 skirollisti pronti a giocarsi gli ambiti titoli mondiali in palio, con le gare in Trentino che saranno valide anche come tappa conclusiva della stagione 2024 di Coppa del Mondo di Skiroll.
Per la nazionale azzurra scenderanno in pista 15 atleti Senior con i fiemmesi Tommaso Dellagiacoma e Nicole Monsorno a guidare la spedizione verde-bianco-rossa in compagnia della valligiana Stefania Corradini e di Maria Eugenia Boccardi, Elisa Sordello, Alba Mortagna e Lisa Bolzan per il team femminile, oltre a Matteo Tanel, Riccardo Lorenzo Masiero, Emanuele e Francesco Becchis, Michele Valerio, Alessio Berlanda, Giovanni Lorenzetti e Jacopo Giardina per quanto riguarda la compagine maschile. Il ‘veterano’ Berlanda tornerà in nazionale per agguantare una medaglia iridata e al Campionato del Mondo 2024 sarà l’atleta più “esperto”: 29 anni e 10 mesi separano il trentino di Villazzano (29 settembre 1979) dallo skirollista più giovane in gara, l’estone classe 2009 Stefan Kivil (29 luglio 2009). Per la squadra Junior azzurra verranno schierate Anna Maria Ghiddi, Maria Invernizzi, Anna Morandini, Camilla Crippa e Chiara Agostinetto e fra i maschi Stefano Epis, Tommaso Tozzi, Francesco Chiaradia, Davide Piccinini e Carlo Cantaloni.
Lo Skiroll si riconferma chiaramente come una disciplina universale e praticabile in ogni angolo del mondo e da tutti i tipi di atleti: quella in Val di Fiemme sarà una rassegna mondiale di alto livello, allestita dall’esperto comitato Nordic Ski Val di Fiemme capitanato dal presidente Pietro De Godenz.
Nel ricco programma di appuntamenti iridati giovedì 12 sarà la Mass Start in tecnica libera di Ziano di Fiemme a dare il via ai Campionati, mentre venerdì 13 toccherà alla dinamica Sprint TL assegnare i titoli della specialità. Sabato 14 la Team Sprint, sempre in tecnica libera, vedrà rivaleggiare le squadre nazionali a coppie di due atleti, mentre domenica 15 toccherà alla Uphill Mass Start “Cermis Final Climb”, con l’iconica ascesa all’Alpe Cermis in tecnica classica a far calare il sipario sul Campionato del Mondo.

Info: www.fiemmeworldcup.com

MTB: MYTHOS PRIMIERO A TINTE IRIDATE. SULLE DOLOMITI LA LONTRA FA DA MASCOTTE

MTB: MYTHOS PRIMIERO A TINTE IRIDATE. SULLE DOLOMITI LA LONTRA FA DA MASCOTTE

I vincitori

Il Mondiale 2026 di MTB Marathon ha trovato logo, mascotte e medaglia
Dal concorso per le scuole del Primiero ecco la Lontra Martino e il nuovo logo iridato
Premiati Kristal Gubert e Pierantonio Giusto con Marco Bettega e Ryan Bombardelli
Domani la gara MTB: fra i big al via anche Pietrovito, Alberti (SUI), Mosser (AUT) e Rosa

È ufficiale: il Campionato del Mondo UCI di MTB Marathon 2026 che si svolgerà in Valle di Primiero fra due stagioni ha trovato logo e mascotte.
L’intera comunità di Primiero è stata coinvolta dal comitato organizzatore della manifestazione di MTB Marathon più prestigiosa al mondo tramite il concorso artistico per la raccolta di idee volte a realizzare Logo e Mascotte della rassegna iridata, indetto questa primavera da Pedali di Marca. Studentesse e studenti dell’Istituto Comprensivo del Primiero hanno dato libero sfogo alla loro fantasia, con il sodalizio che ha ricevuto ben 140 proposte fra disegni e bozzetti di ogni genere.
La proposta vincente per la Mascotte del Mondiale 2026 è stata quella di Kristal Gubert, raffigurante una simpatica lontra, l’animale simbolo del Primiero, vestita di tutto punto con una sgargiante maglia dai colori dell’iride (blu, rosso, nero, giallo e verde), le classiche tinte dei Campionati del Mondo UCI. Alla giovane primierotta sono andati i complimenti della giuria e del pubblico, oltre al premio in denaro per la creatività. Nella categoria Mascotte una nomination speciale va anche a Marco Bettega, l’ideatore del nome della mascotte che per l’occasione si chiamerà Martino.
Pierantonio Giusto è stato invece lo studente vincitore del concorso per il Logo, e ora il suo bozzetto verrà rielaborato da professionisti del settore per riadattarlo agli standard grafici e sarà successivamente stampigliato sul materiale promozionale e il merch ufficiale del Mondiale. La proposta di Pierantonio, riporta la giuria, è stata selezionata perché in linea con tutti i requisiti necessari agli scopi di un logo dinamico e accattivante, con chiari riferimenti alla mountain bike, ai colori dell’iride e non per ultimo al territorio primierotto. Fra i bozzetti finalisti che si contendevano la vittoria del concorso ha colpito molto gli addetti ai lavori anche quello elaborato da Ryan Bombardelli, che si trasformerà nella nuova medaglia ufficiale del Campionato del Mondo 2026 targato Mythos.
Fiera di Primiero ha fatto da sfondo alla premiazione dei vincitori del concorso per le scuole, con la dirigente dell’Istituto scolastico Maria Prodi e le autorità locali. Un altro piccolo grande passo verso l’edizione 2026 della Mythos Primiero Dolomiti è stato fatto, e non può che esserne soddisfatto il presidente del comitato organizzatore Massimo Panighel: “un’iniziativa riuscita, che ha coinvolto gli studenti del territorio rendendoli partecipi del lungo viaggio che ci porterà fino al Campionato del Mondo 2026. Ora però una cosa alla volta, testa alla gara di domani!”
E ha ragione il presidente Panighel, ormai ci siamo: domani alle 8.30 dal Parco Vallombrosa scatta la Mythos Primiero Dolomiti (percorso Marathon, dalle 10.30 le partenze Classic e Short) e nella nutrita schiera di bikers spiccano gli atleti élite fra l’altoatesino Fabian Rabensteiner e il bresciano Juri Ragnoli e ancora Daniele Braidot, Filippo Fontana, Samuele Porro, Andrea Righettini, Pietro Dutto e anche Diego Rosa. Al femminile si scateneranno Claudia Peretti, Chiara Burato, Debora Piana, Giada Specia, Sandra Mairhofer, Matilde Bolzan e anche la trentina Vittoria Pietrovito, la ticinese Giulia Alberti e l’austriaca Nina Mosser.
Tre i percorsi (Marathon, Classic e Short) e infinite le emozioni nel viaggio con partenza e arrivo a Fiera di Primiero che incanterà appassionati e pro, nella cornice dolomitica della Valle di Primiero. Una sorta di “prova generale” in vista del Campionato del Mondo 2026, che arricchirà ulteriormente la tradizione ciclistica del territorio primierotto grazie al lavoro del comitato organizzatore Pedali di Marca, dei suoi partner e del folto gruppo di volontari che si mettono al servizio dell’evento.

Info: www.mythosprimiero.com

MARCIALONGA RUNNING COOP. STAFFETTE E SENATORI AL VIA

MARCIALONGA RUNNING COOP. STAFFETTE E SENATORI AL VIA

Fabris | www.newspower.it

Sabato si corre in Fiemme e Fassa con la Marcialonga Running Coop
Alla 22.a sfilano le gazzelle keniane e i podisti d’Italia e del mondo da 22 nazioni
Lanziner, Mich, Rungger, Santini, Giomi, Haselrieder, Fabris e Delgado e non solo…
Ottima adesione degli staffettisti con oltre 50 formazioni, ci sarà anche Cristian Deville

Ormai si contano le ore che separano gli appassionati della corsa da uno degli appuntamenti più iconici e amati del panorama, con la Marcialonga Running Coop pronta a scattare nella giornata di sabato 7 settembre e animare le Valli di Fiemme e Fassa lungo i suoi tracciati da Moena a Cavalese.
Tutti gli iscritti, che per questa edizione riceveranno il fornito pacco gara con lo speciale telo asciugamano eco-friendly (150×70) realizzato in tessuto Recycled PET, possono scegliere di correre i 21,097 km della mezza maratona fino a Masi di Cavalese o proseguire fino al centro di Cavalese affrontando così la 26K. In entrambi i casi il tracciato di gara è spettacolare, immerso in un territorio incontaminato e dolomitico, e l’organizzazione è impeccabile come vuole la tradizione degli eventi Marcialonga.
Nel folto gruppo degli iscritti alla prossima Running Coop provenienti da ben 22 nazioni saranno tanti i podisti a battagliare per la vittoria, con i riflettori che saranno immancabilmente puntati sulle “gazzelle” keniane Abraham Ebenyo Ekwam e Anthony Maina (26K) e ancora Geoffrey Githuku Chege, Gilbert Kiprotich Kemoi e Ephantus Mwangi Njeri (21K) oltre ai talentuosi atleti di casa come, fra gli altri, il podista fiemmese Peter Lanziner e il fondista di Ski Classics che ben si diletta in tutti e tre gli eventi annuali di Marcialonga fra sci di fondo, ciclismo e corsa, Stefano Mich. In lotta per un piazzamento importante anche l’altoatesino Hannes Rungger, mentre al femminile la sfida si annuncia più frizzante che mai con la giovane fiemmese Anna Santini pronta a sfidare la concorrenza delle abili altoatesine Sarah Giomi e Greta Haselrieder, oltre alle venete Marta Fabris e Giulia Delgado, tutte impegnate nella 26K. Sulla mezza maratona occhio alla marchigiana Alessandra Maresca, già a podio nel 2022, e alla trentina Katia Tavernar.
Da registrare, oltre alla solida partecipazione femminile alla Marcialonga Running Coop, anche l’ottima adesione degli staffettisti che saranno impegnati in quasi 50 formazioni nell’apprezzato format di gara che permette a squadre di tre componenti (femminili, maschili o miste) di dividersi la fatica e moltiplicare il divertimento. Le tre frazioni in programma sono Moena-Predazzo (10 km), Predazzo-Lago di Tesero (8 km) e Lago-Cavalese (8 km): occhio al Team Robinson con la formazione femminile di Michaela Patscheider, Tereza Hujerova e Caterina Piller e quella maschile con Stefano Dal Magro, Patrick Fossum Kristoffersen e Patrick Klettenhammer oltre alla squadra “ibrida” del Team Robinson Futura che unisce i fondisti delle due formazioni trentine e schiera Christian Bertagnolli, Giacomo Ponti (Team Robinson) e Massimiliano Perino (Team Futura). Per i fondisti impegnati durante la stagione invernale nelle lunghe distanze, la corsa è un elemento importante durante la preparazione atletica e la Marcialonga Running Coop è un’ottima occasione per prendere confidenza con la ciclabile di Fiemme e Fassa che scorre lungo l’Avisio e nei mesi freddi si trasforma niente meno che nella sede di gara della celebre Marcialonga Ski. Sarà della corsa anche il Team Coop Norvegia, che per conquistare l’ambito trofeo in legno di cirmolo messo in palio nel “Coop Running Trophy” schiera l’ex fondista e ora commentatore TV norvegese Petter Soleng Skinstad in compagnia di Vegard Solheim Johnsen e Julian Lorentsen. Scarpette allacciate e si corre anche per sette formazioni della Scuola Alpina della Guardia di Finanza di Predazzo che non mancheranno l’appuntamento con la corsa di Fiemme e Fassa. E in gara non mancherà nemmeno l’ex-slalomista di Coppa del Mondo Cristian Deville impegnato nella staffetta degli “improvvisati 2.0” in compagnia di Valentina Aliprandi e Ingrid Volcan.
Puntuali al via delle 16.30 da Moena si schiereranno in griglia anche gli stoici “senatori”, quei runners che nei 22 anni di storia dell’evento non hanno mai mancato una partecipazione. Capitanati dall’unica donna, Eleonora Corradini, ci saranno anche Mauro Betta, Franco e Luciano Comini, Renzo Corradini, Graziano Dallio, Sigfrido Delvai, Riccardo Fontanive, Roberto Gabrielli, Claudio Grasso-Silvestro, Massimo Leonardi (vincitore nel 2009), Massimo Marchetti, Valter Paoli, Pierluigi Recla, Pierluigi Roli, Gianni Vanzetta, Flavio Vanzo e Alessandro Vuerich. Il ritiro dei pacchi gara e le iscrizioni in loco saranno possibili nel pomeriggio di venerdì 6 dalle 15 alle 19 e sabato 7 dalle 8.30 alle 16, con ExpoVillage e Minirunning ad animare Moena durante la mattina e nel pomeriggio di sabato 7. Previsti invece a Cavalese il Dinner Party e la cerimonia di premiazione di atlete e atleti.

Info: www.marcialonga.it

LA MYTHOS SCALDA I PEDALI. BIG PRONTI AL VIA IN PRIMIERO

LA MYTHOS SCALDA I PEDALI. BIG PRONTI AL VIA IN PRIMIERO

Specia | www.newspower.it

La “Mythos” si pedala sabato 7 settembre sui percorsi Marathon, Classic e Short
In Valle di Primiero i migliori bikers del panorama Marathon e tanti amatori
Fra gli Élite spiccano Braidot, Rabensteiner, Ragnoli, Fontana, Billi, Righettini, Foccoli, Porro
Al femminile si prospetta una sfida incandescente con Mairhofer, Specia, Burato e Peretti

L’appuntamento con la Mythos Primiero Dolomiti è ormai davvero vicino: sabato 7 settembre si pedala in Valle di Primiero lungo i tracciati Marathon (82,1 km), Classic (56,3 km) e Short (43 km) con partenza e arrivo a Fiera di Primiero, per un viaggio sulle ruote artigliate in grado di coinvolgere amatori e pro.
I grandi protagonisti della MTB nazionale sono attesi allo start delle 8.30 e i nomi in lista partenti che si lanceranno alla volta dei 3400 metri di dislivello della gara Marathon promettono spettacolo. Nella sfida al maschile i riflettori saranno immancabilmente puntati su Fabian Rabensteiner (Wilier Vittoria Factory Team) e Juri Ragnoli (FM Bike Factory Team): il primo è l’altoatesino in maglia tricolore in qualità di campione italiano MTB Marathon in carica e fresco fresco di bronzo europeo, il secondo è il bresciano che la stessa maglia verde-bianco-rossa l’ha già vestita in tre occasioni, ed entrambi i pluri vincenti bikers punteranno al loro primo successo in carriera alla “Mythos”. Nella sfida per l’ambita corsa nell’incantevole Valle di Primiero si inseriranno, fra gli altri, anche i portacolori del CS Carabinieri Daniele Braidot, fratello gemello dell’olimpico Luca, e il campione italiano di ciclocross reduce dal Mondiale MTB e figlio d’arte Filippo Fontana, oltre ai due della Metallurgica Veneta MTB Pro Team Nicola Taffarel e Jacopo Billi, con quest’ultimo che guida momentaneamente la classifica generale del Marathon Tour, il circuito federale che spetta alla Mythos Primiero Dolomiti concludere. Ad inseguire Billi in classifica e lungo lo spettacolare percorso della “Mythos” ci saranno i bikers della Scott Sumin Mattia Penna e Giorgio Rusca oltre al vincitore dell’edizione 2023 dell’FCI Tour Dario Cherchi (Soudal Leecougan), con la manifestazione primierotta che farà calare il sipario anche sul Prestigio e sul circuito Easy Cup della stagione 2024. In gara anche il valido comasco Samuele Porro (Wilier Vittoria Factory Team) e il cuneese trapiantato in Trentino Pietro Dutto (Mentecorpo Cicli Drigani) con il bresciano Davide Foccoli, il parmense Lorenzo Allodi e il trentino Andrea Righettini (Olympia Factory Team) in buona compagnia di Domenico Valerio (Ellegi Squadra Corse), Gioele De Cosmo e Andrea Siffredi (Scott Racing Team), e dei valtellinesi Lorenzo e Nicolas Samparisi (KTM Alchemist Powered Brenta Brakes). Dall’estero, attenzione al colombiano Diego Alfonso Arias Cuervo (Berria Polimedical), abile interprete delle gare Marathon, e all’austriaco Daniel Geismayr (Wilier Vittoria Factory Team) già argento e bronzo mondiale nella specialità, oltre allo svizzero Andrin Beeli (Scott Racing Team).
Da Forcella Col dei Cistri, Prati di Col e San Martino di Castrozza e ancora dalla salita della Tognola e dallo scenografico Lago di Calaita transiterà anche la gara femminile, dove sono pronte a darsi battaglia le migliori interpreti della mountain bike sulle lunghe distanze. Nelle tinte tricolori prenderà il via l’atleta, bronzo europeo al recente campionato continentale, Claudia Peretti (Olympia Factory Team) che se la vedrà con la plurititolata italiana, europea e mondiale del Winter e Cross Triathlon Sandra Mairhofer (Soudal Leecougan) e la collega nel multidisciplina Matilde Bolzan (GS Winnerbike). Da Belluno, con Bolzan raggiungerà il territorio al cospetto delle Pale di San Martino di Castrozza anche la promettente bellunese Giada Specia (Wilier Vittoria Factory Team), mentre la veronese Chiara Burato (Mentecorpo Cicli Drigani) andrà a caccia della vittoria dopo i due secondi posti conquistati in altrettante edizioni. Attenzione anche alla giovane vicentina Maria Zarantonello (Metallurgica Veneta MTB), alla cuneese Costanza Fasolis (Mentecorpo Cicli Drigani) e alla trentina d’adozione Debora Piana (Team Cingolani).
I giochi per la Mythos Primiero Dolomiti sono più che mai aperti e per sapere chi si aggiudicherà la nuova edizione non resta che aspettare sabato. In attesa del grande appuntamento, continuano le iniziative del “Mythos Week Festival” allestite dal comitato organizzatore Pedali di Marca: giovedì 5 settembre saranno svelati i vincitori del concorso artistico per la creazione di Logo e Mascotte del Campionato del Mondo 2026 che ha coinvolto l’Istituto Comprensivo Scolastico del Primiero, mentre sabato 6 si esibiranno al parco Vallombrosa i “Velvet Dress”, nota tribute band degli U2. Sabato 7 per celebrare il successo della Mythos saranno invece i “Liveplay” ad esibirsi con un concerto-tributo ai Coldplay.

Info: www.mythosprimiero.com

I PROTAGONISTI DEL ROCK MASTER 2024. 10 CLIMBERS OLIMPICI PUNTANO AL TROFEO

I PROTAGONISTI DEL ROCK MASTER 2024. 10 CLIMBERS OLIMPICI PUNTANO AL TROFEO

Ondra | www.newspower.it

Il 37° Rock Master è sabato 14 settembre nella “Home of Climbing” di Arco
Sui blocchi del KO Boulder e sulle vie del Duello Lead si sfidano i migliori della disciplina
Per l’Italia Rogora e Moroni sfidano la talentuosa Pilz (AUT), ci sono Ghisolfi, Piccolruaz e Schenk
Atteso il campionissimo Ondra (CZE) e occhio ai giovani Van Duysen (BEL) e Potočar (SLO)

I Giochi Olimpici di Parigi 2024 sono stati un successo e hanno sancito a livello mondiale il valore inestimabile dell’Arrampicata Sportiva, che ora si prepara a vivere il suo grande appuntamento annuale di caratura internazionale: la 37.a edizione di Rock Master, in programma per sabato 14 settembre.
La “Home of Climbing” della Città di Arco ospiterà la crème de la crème della disciplina: 7 atlete e 7 atleti si sono già accaparrati i primi posti disponibili dei 16 totali (8 al femminile e 8 al maschile) che andranno a comporre il tabellone per le inimitabili sfide di KO Boulder e Duello Lead targate Rock Master.
Al femminile c’è l’austriaca Jessica Pilz, fresca della conquista della medaglia di bronzo alle Olimpiadi e che in bacheca ha già due trofei di Rock Master (2021 e 2022) ed è medaglia d’oro ai mondiali Lead. Con la nativa di Haag (AUT) gareggeranno anche la trentina d’adozione Laura Rogora e la genovese Camilla Moroni. Le due colleghe e compagne di squadra delle Fiamme Oro sono il presente e il futuro dell’Arrampicata Sportiva, con Rogora che predilige la specialità Lead (argento europeo e bronzo mondiale, campionessa italiana) e Moroni il Boulder (cinque volte campionessa italiana e prima azzurra a salire sul podio mondiale, argento).
Pronta a debuttare a Rock Master l’austriaca Mattea Pötzi, che ha dato prova del suo talento cristallino fin dalle categorie giovanili, sarà la prima volta anche per la tedesca Lucia Dörffel, classe 2000 che ha rappresentato la Germania ai Giochi Olimpici di Parigi, già protagonista ad Arco ai Campionati Mondiali Giovanili, mentre conosce bene la gara all’ombra del Monte Colodri la slovena Vita Lukan (vincitrice 2021) che dopo i titoli di campionessa europea e mondiale giovanile nella Lead, un oro e due bronzi in Coppa del Mondo, si prepara per una nuova avventura. Arriva dall’altra parte del mondo, letteralmente, per Rock Master Oceania “Oceana” Mackenzie: la climber australiana sarà al via della 37.a edizione, con la classe 2002 che nella sua giovane carriera vanta già due partecipazioni ai Giochi Olimpici (7.a a Parigi 2024 e 19.a a Tokyo 2021).
Nella lotta al maschile per l’ambito trofeo Rock Master è immancabilmente un osservato speciale Adam Ondra, “l’Alieno” dell’Arrampicata Sportiva, leggenda vivente che ha liberato la prima via 9c al mondo e messo la sua firma nell’albo d’oro di Rock Master per ben 7 volte. Per l’Italia rispondono presente i talenti di Stefano Ghisolfi, autentica colonna portante del movimento azzurro del climbing e massimo esponente della Lead con all’attivo una Coppa del Mondo, 15 podi in CdM e 9 titoli italiani, Michael Piccolruaz, “il signore del Boulder” che ha sfiorato per due volte la vittoria a Rock Master (nel 2021 e nel 2022) e sarà affamato di successo, e infine Filip Schenk, promessa del Boulder tricolore già terzo nel Duello Lead del 2022. Dall’estero saranno agguerriti i giovani e talentuosi Luka Potočar (SLO), prima medaglia mondiale maschile nella storia della Slovenia (argento Lead), Hannes Van Duysen (BEL), campione del mondo giovanile 2021, 2022 e 2023 e già argento e bronzo in CdM, e Yannik Flohé (GER) campione del mondo nella combinata Lead e Boulder di Mosca 2021.
Dei 14 concorrenti confermati fin qui ben 10 vantano almeno una partecipazione ai Giochi Olimpici e sono Laura Rogora, Camilla Moroni, Jessica Pilz, Oceania Mackenzie, Adam Ondra, Michael Piccolruaz, Luka Potočar, Lucia Dörffel, Hannes Van Duysen e Yannik Flohé, ennesima conferma che Rock Master sa conquistare e attrarre solo il meglio del panorama internazionale dell’Arrampicata Sportiva.
Sabato 14 settembre le donne saranno le prime a fronteggiarsi con il KO Boulder a partire dalle 15.00, a seguire le sfide al maschile. Dalle 21.00 si svolgeranno le qualifiche del Duello Lead e dalle 22.00 le spettacolari finali con diretta TV su Rai Sport (canale 58 DT). Prima, dopo e durante, il ricco programma di intrattenimento e animazione, con Birrificio Impavida e Cantiere 26 partner dell’evento.
Mentre cresce la curiosità nello scoprire chi occuperà i due posti rimanenti per il 37° Rock Master, il comitato organizzatore Rock Master 20.20 e Garda Trentino mandano avanti i lavori per garantire un’edizione di successo, con ingresso gratuito al rinnovato Climbing Stadium di Arco.

Info: www.rockmaster.com

IN PRIMIERO SI DISEGNA IL MONDIALE 2026. GIOVEDÌ SVELATI LOGO E MASCOTTE

IN PRIMIERO SI DISEGNA IL MONDIALE 2026. GIOVEDÌ SVELATI LOGO E MASCOTTE

Disegni Mascotte finalisti Concorso

Gli studenti primierotti hanno realizzato i bozzetti per la promozione
Giovedì sera (ore 21) saranno svelati i vincitori del concorso
Nel 2026 il Campionato Mondiale Marathon, sabato la Mythos
Riuscita iniziativa di integrazione tra il grande evento e il territorio

Un Campionato del Mondo di qualsiasi disciplina sportiva non è fine a sé stesso, ma coinvolge sempre il territorio che lo ospita. E proprio in quest’ottica, tra le tante attività, gli organizzatori del Campionato Mondiale MTB Marathon 2026 che avrà luogo in Valle di Primiero tra due anni hanno indetto un concorso di idee rivolto alle scuole primierotte, nella realizzazione del logo e della mascotte ufficiali dell’evento iridato.
Due in uno, in effetti, i concorsi. Il primo dedicato al logo e riservato agli studenti della Scuola Secondaria di Secondo Grado e delle classi III.e della Scuola Secondaria di Primo Grado, il secondo invece con focus sulla mascotte e relativo nome riservato alla Scuola Primaria e alle classi I.a e II.a della Scuola Secondaria di Primo Grado.
Ai giovani studenti partecipanti al concorso sono state dettate delle linee guida. Il logo doveva avere tre caratteristiche ben precise, ovvero ricordare in qualche modo il mondo della bicicletta e in particolare della mountain bike, contenere in qualche sua parte i colori dell’iride ed essere connotato con il territorio, ossia avere qualche elemento che ricordi il territorio della Valle di Primiero. Per la mascotte i partecipanti al concorso dovevano rispettare due indicazioni, ovvero ispirarsi ad un personaggio/animale/elemento iconico per il territorio e inventarne il nome.
Un obiettivo, quello dell’Istituto Comprensivo Scolastico del Primiero, decisamente azzeccato visti anche gli oltre 100 elaborati. Gli studenti primierotti hanno davvero dato sfogo a tutte le proprie idee e ne è uscita una serie di opere che ha messo in seria crisi la giuria che doveva scegliere tre finalisti per categoria, alla fine diventati quattro proprio per l’impatto positivo del logo e della mascotte che dovranno rappresentare il Campionato del Mondo 2026, predisponendo anche una particolare menzione per gli elaborati scelti in aggiunta a quelli previsti.
Così dalla prima difficile scrematura sono state selezionate otto opere e giovedì 5 settembre alle ore 21 in piazza Cesare Battisti a Fiera di Primiero la speciale giuria assegnerà la vittoria al logo e alla mascotte più belli, che saranno poi presi a campione e rielaborati da un grafico professionista per la realizzazione di tutto il materiale promozionale e i gadget da consegnare sul podio.
I quattro finalisti per il logo sono Ryan Bombardelli, Samara Restino, Pierantonio Giusto e Alessia Da Rugna, mentre per la mascotte sono Dylan Gubert, Marco Bettega, Kristal Gubert e Mirko Scalet.
Giovedì sera sarà festa a Fiera di Primiero alla presenza delle autorità locali e della dirigente del plesso scolastico di Primiero Maria Prodi. Tra riconoscimenti e complimenti, ci saranno anche due premi di 500 euro per i due vincitori. Animatore della serata di giovedì sarà Giuseppe Giovanelli.
L’iniziativa fa parte delle attività di Mythos Week Festival, cominciato domenica con la Mythos Alpine Gravel e che culminerà sabato 7 con la Mythos Primiero Dolomiti, autentico test event iridato con i sui tre percorsi mozzafiato, con conclusione domenica 8 quando andrà in scena la Mythos Junior Kids Race presso il Parco Vallombrosa a Fiera di Primiero.

Info: www.mythosprimiero.com

IL FESTIVAL DELLA MTB IN PRIMIERO. MYTHOS ALPINE GRAVEL AL VIA

IL FESTIVAL DELLA MTB IN PRIMIERO. MYTHOS ALPINE GRAVEL AL VIA

Mythos Alpine Gravel | www.newspower.it

Domenica 1 settembre c’è la Mythos Alpine Gravel in Valle di Primiero
Percorsi Green, Red e Black per una spettacolare avventura off-road
Mythos Music Festival con le tribute band di U2 e Coldplay, e c’è il Mythos Knodel Fest
Sabato 7 la Mythos Primiero Dolomiti è Marathon, Classic e Short

La Mtyhos Alpine Gravel si pedala domenica 1° settembre: il fascino travolgente della non-competitiva targata Mythos è pronto a coinvolgere gli appassionati delle due ruote in una spettacolare avventura off-road nella verdeggiante Valle di Primiero.
Sono tre i percorsi della Mythos Alpine Gravel, diversi per lunghezza e intensità e che ben si adattano alle caratteristiche e ai livelli di allenamento di ogni biker. Partenza “alla francese” dal parco Vallombrosa di Fiera di Primiero (dalle 8.30 alle 9.30 con libertà per ciascun atleta di scegliere orario e andatura in corsa) e arrivo previsto per tutti e tre i tracciati nel borgo di Imer, con gustoso pasta party alla Mythos Knodel Fest. In ordine crescente per chilometraggio, il percorso Green conta 630 metri di dislivello da superare in 34,4 km, mentre per chi affronterà l’intermedio Red saranno 61,4 i chilometri con 1610 metri di dislivello. Ultimo, non per importanza, il Black che con i suoi 73,7 km e 2080 metri di dislivello è il percorso perfetto per chi vuole sfidare se stesso e godersi al massimo l’iconicità dei luoghi attraversati dal tracciato come Col Verde, Bedolè, Forcella Calaita e Col dei Betteghe. La partecipazione alla manifestazione è consentita alle diffuse biciclette da gravel, ma anche a mountain bike, mezzi da ciclocross, e-bike e anche con la bici da corsa purché debitamente attrezzata con coperture adatte a transitare su strade lastricate e sterrate che caratterizzano i tracciati della corsa.
L’appuntamento di domenica 1° settembre sarà solo il primo di una serie di iniziative allestite dal comitato organizzatore di Pedali di Marca, guidato dal presidente Massimo Panighel, in occasione del “Mythos Week Festival”. Alla “Alpine Gravel” faranno seguito la presentazione pubblica della Mythos Primiero Dolomiti in piazza Cesare Battisti a Fiera di Primiero di martedì 3 settembre e l’attesa prova del percorso di mercoledì 4 da vivere in compagnia dell’unico italiano capace di conquistare il titolo di campione del mondo di MTB Marathon: Massimo Debertolis (partenza ore 9.30 dal parco Vallombrosa).
Nella serata di giovedì 5 verranno svelati il Logo e la Mascotte dell’edizione 2026 della Mythos, che di qui a due anni si tingerà dei colori dell’iride e sarà valida come Campionato del Mondo MTB Marathon. Gli emblemi della rassegna mondiale sono frutto del concorso artistico indetto fra le scuole della Valle di Primiero e i vincitori del contest verranno premiati proprio giovedì 5 settembre.
Alla vigilia della “Mythos” verrà aperto ufficialmente l’Expo Village e in serata si esibiranno al parco Vallombrosa i Velvet Dress, nota tribute band degli U2 (venerdì 6 settembre a partire dalle 21.00). Sabato 7 un’allegra orda di bikers affollerà i tracciati della Mythos Primiero Dolomiti che per l’occasione saranno tre: Marathon (82,1 km), Classic (56,3 km) e Short (43 km) con festa finale al parco Vallombrosa con i Liveplay, tribute band dei celebri Coldplay, in concerto. Infine, domenica 8 settembre verrà dato ampio spazio anche ai ciclisti del domani con l’iniziativa riservata ai più piccoli della “Mythos Junior Kids Race”.
Dall’1 all’8 settembre sarà facile perdere il conto delle emozioni da vivere al Mythos Week Festival, in una rassegna imperdibile all’insegna della passione per la mountain bike in Valle di Primiero.

Info: www.alpinegravel.com

MARCIALONGA RUNNING COOP VOLA. 19 NAZIONI ED ECCO LE PRIME GAZZELLE

MARCIALONGA RUNNING COOP VOLA. 19 NAZIONI ED ECCO LE PRIME GAZZELLE

www.newspower.it

Cresce l’attesa per la 22.a Marcialonga Running Coop del prossimo 7 settembre
Donne protagoniste della corsa di Fiemme e Fassa, boom di adesioni fra le podiste
Si fanno vedere anche le prime “gazzelle” africane, kenioti in lizza per la vittoria
Non mancano MiniRunning, ExpoVillage, Dinner Party e il Coop Running Trophy

Manca sempre meno alla nuova edizione della Marcialonga Running Coop, la corsa di Fiemme e Fassa ormai appuntamento fisso nel calendario di tanti appassionati podisti d’Italia e del mondo che è pronta alla sua 22.a replica in programma per sabato 7 settembre.
A poco più di una settimana dallo start che vedrà un nutrito gruppo di runners scatenarsi lungo la ciclabile di Fiemme e Fassa da Moena a Cavalese, la lista partenti della “Running Coop” si fa sempre più ricca. Da registrare, rispetto allo stesso periodo nello scorso anno, un solido incremento del 18% nel numero totale delle iscrizioni dovuto in gran parte alla partecipata adesione di tante podiste. Se le proiezioni venissero confermate, alla prossima Marcialonga Running Coop infatti un concorrente su tre sarà una donna e la lotta per la vittoria si annuncia infuocata. Pronte ai nastri di partenza ci sono la vicentina Marta Fabris e la trevigiana Giulia Delgado, oltre alla promettente atleta fiemmese Anna Santini e alla bolzanina d’adozione Sarah Giomi. Come ricorda la stessa Giomi: “la Marcialonga è meravigliosa dal punto di vista paesaggistico e ambientale. Si corre immersi nel verde e c’è un bellissimo clima anche a livello di tifo e fra i runner che partecipano alla corsa. Ho praticamente solo bei ricordi delle mie passate partecipazioni, anche perché siamo sempre stati accompagnati dal bel tempo! Quest’anno sfrutterò questa gara in ottica di preparazione per l’Ironman e darò tutto il cuore per fare una buona ‘Running Coop’ anche perché il percorso mi piace molto”. Percorso che dopo la partenza dal vivace centro di Moena si snoda lungo la ciclabile di Fiemme e Fassa, costeggiando il torrente Avisio e salutando lo Stadio del Salto di Predazzo prima e quello del Fondo di Lago di Tesero poi, in un contesto dolomitico spettacolare. In campo maschile allacceranno le scarpette da corsa, fra gli altri, anche il fondista fiemmese Stefano Mich, habitué di tutti gli eventi targati Marcialonga, e gli altoatesini Peter Lanziner (fiemmese d’adozione) e Hannes Rungger.
Nel pieno stile Marcialonga, che attira ai suoi eventi atleti di tutto il mondo, il gruppo dei runners pronti al via della 22.a Running Coop è più internazionale che mai: già rappresentate infatti le vicine Austria, Olanda, Germania e Repubblica Ceca, ma anche Norvegia, Svezia, Regno Unito, Grecia, Polonia, Bulgaria e Romania oltre ai paesi oltreoceano come Stati Uniti, Peru, Colombia, Messico, Canada, l’asiatica India e l’africano Kenya. E proprio dal Kenya arrivano le conferme delle iscrizioni delle prime “gazzelle”, con gli agili atleti kenioti indubbiamente da considerare per la vittoria finale tanto sulla mezza maratona – che alla Running Coop va da Moena a Masi di Cavalese – quanto sulla 26K che si allunga fino al centro di Cavalese. Anthony Maina e Abraham Ebenyo Ekwam si sono già accaparrati un pettorale, loro che militano in “Run2gether”, l’associazione austro-keniana che organizza camp e ritiri sportivi fra l’Europa e l’Africa promuovendo la pratica della corsa fra i giovani e che non manca mai di partecipare all’ormai tradizionale Running Coop.
Il primo a scrivere il suo nome nell’albo d’oro della Marcialonga Running Coop nel 2003 è stato Giuliano Battocletti, l’ex maratoneta e mezzofondista azzurro la cui vittoria più bella è senz’altro quella di allenare la figlia Nadia, primatista italiana e argento olimpico nei 10.000 metri. Inutile dire che la curiosità nello scoprire chi metterà la firma nell’edizione 2024 è alle stelle, l’appuntamento è per il 7 settembre in viaggio da Moena a Cavalese per una “Running Coop” dove non mancheranno gli apprezzati eventi di contorno come la MiniRunning, in programma dalle 14.30 a Moena, il fornito ExpoVillage e il tradizionale Dinner Party con premiazioni a Cavalese. Ad essere celebrati saranno i vincitori delle varie gare e anche i migliori concorrenti del “Coop Running Trophy”, la gara interna alla manifestazione e dedicata a soci, collaboratori, dipendenti e dirigenti delle Coop italiane ed europee, con Coop Trentino, la squadra vincitrice della passata edizione, che tramite il Presidente Renato Dalpalù, insieme ai presidenti e ai rappresentanti delle Famiglie Cooperative delle valli di Fiemme e Fassa ha restituito l’ambito trofeo in legno di cirmolo, pronto ad essere rimesso in palio e a passare in mano a una nuova formazione.

Info: www.marcialonga.it