Domenica 1° settembre si pedala alla Mythos Alpine Gravel La non-competitiva della Valle di Primiero è green, red o black In palio per gli iscritti ricchi premi e il fornito pacco gara per tutti Il team di Pedali di Marca al lavoro per il Mythos Week Festival
M come Meraviglia, A come Adrenalina, G come Gioia. M come Mythos, A come Alpine, G come Gravel.
La Mythos Alpine Gravel è un mix di avventura e leggenda che ha nella verdeggiante Valle di Primiero il suo palcoscenico, e domenica 1° settembre regalerà un’esperienza indimenticabile a tutti i suoi partecipanti. Lungo i tracciati Green, Red e Black sono attesi ciclisti e appassionati di tutti i generi e di tutte le età, dato che la manifestazione è una non competitiva dove sono banditi stress e agonismo e vengono ammesse, oltre alle ideali bici da Gravel, anche tutte le tipologie di due-ruote, dalle più classiche MTB muscolari alle moderne e-bike. L’importante è salire in sella e godersi il fascino della location e dei tre diversi percorsi proposti, che variano a seconda del chilometraggio e della difficoltà. La partenza “alla francese” è in programma dalle 8.30 alle 9.30 e in base alla voglia di esplorare il territorio primierotto di ciascun concorrente sarà possibile optare per il tracciato Green da 34,4 km (630 mt di dislivello), il Red da 61,4 km (1610 mt di dislivello) o il Black da 73,7 km (2080 mt di dislivello). Lo start è previsto da Fiera di Primiero mentre la linea d’arrivo andrà attraversata nel borgo di Imer, dove ad attendere tutti i partecipanti ci sarà la “Mythos Knodel Fest”: in occasione della celebre festa del canederlo di Imer verrà infatti allestito il ‘pasta party’ della Mythos Alpine Gravel che renderà la partecipazione all’evento ancora più golosa. “Abbiamo deciso di abbinare alla nostra manifestazione prettamente sportiva anche la festa del canederlo di Imer, per rendere la proposta ancora più accattivante e piacevole promuovendo sia la sana pratica della disciplina ciclistica che la scoperta di un’eccellenza gastronomica del territorio come i canederli”, ricorda Massimo Debertolis, il campione iridato di MTB Marathon che ha curato la tracciatura dei percorsi targati “Mythos”. Saranno niente meno che le Pale di San Martino di Castrozza, fra le montagne più iconiche delle Dolomiti Patrimonio UNESCO, a vegliare sui concorrenti della Mythos Alpine Gravel che fino a venerdì 30 agosto possono approfittare della tariffa d’iscrizione a quota 40 €, senza dimenticare che sarà comunque possibile iscriversi anche in loco prima dell’evento. Ancora quattro gli speciali kit composti da guarnitura e pedivelle in carbonio con cambio Ekar Campagnolo messi in palio settimanalmente per gli iscritti dal comitato organizzatore Pedali di Marca, con tutti i partecipanti che riceveranno anche il fornito pacco gara e la preziosa medaglia da finisher dell’evento. In Valle di Primiero ogni sentiero diventa una nuova storia da vivere e da raccontare in sella alla propria bici che in compagnia degli eventi del “Mythos Week Festival” prende una piega ancor più speciale. L’iniziativa proposta da Pedali di Marca, guidata da Massimo Panighel, accompagnerà gli amanti della MTB da domenica 1° settembre a domenica 8 settembre fra i concerti delle tribute band degli U2 “Velvet Dress” e dei Coldplay “Liveplay” (6 e 7 settembre), pasta party speciali (1 e 7 settembre), iniziative per bambini (8 settembre) e l’iconica Mythos Primiero Dolomiti (7 settembre).
Info: www.alpinegravel.com
CAMPIONATO MTB DI PERGINE IN TV. IN ONDA GLI OLIMPICI BERTA E BRAIDOT
Il Campionato Italiano Assoluto di Pergine Valsugana su Rai Sport La maglia tricolore dei biker olimpici Martina Berta e Luca Braidot in TV La prima messa in onda è lunedì 12 agosto, con svariate repliche in programma Telecronaca di Francesco Maccaro e commento tecnico di Martino Fruet
Il Campionato Italiano Assoluto MTB di Pergine Valsugana è pronto a sbarcare in TV: la massima rassegna nazionale per le ruote grasse andrà in onda su Rai Sport con la sintesi delle gare che hanno animato le giornate del 19, 20 e 21 luglio. Il successo della manifestazione valsuganotta, che ha siglato le conferme fra gli Élite dei biker olimpici Martina Berta e Luca Braidot, verrà trasmesso al canale 58 del digitale terrestre (Rai Sport) e nella sintesi saranno festeggiati anche i titoli nazionali di Under23 e Junior che hanno visto le vittorie rispettivamente di Valentina Corvi ed Elian Paccagnella e di Giada Martinoli e Giulio Peruzzo. La prima messa in onda della sintesi da 30 minuti è in programma per lunedì 12 agosto alle 15.45 e alle 22.40. Nei giorni successivi seguiranno le repliche di martedì 13 agosto (ore 1.50 e 23.50), mercoledì 14 (ore 13.00), giovedì 15 (ore 17.50) e venerdì 16 (ore 22.50). La telecronaca delle gare, allestite nella splendida cornice del Parco Tre Castagni di Pergine Valsugana dalla sezione MTB della Polisportiva Oltrefersina, sarà curata dal giornalista RAI Francesco Maccaro mentre il commento tecnico sarà affidato all’expertise di Martino Fruet, il biker perginese che ha festeggiato proprio “in casa” la 30.a partecipazione al Campionato Italiano Assoluto.
Info: www.mtboltrefersina.it
I CINQUE CERCHI IN VAL DI FIEMME. SPECTACULARS OLIMPICI A PREDAZZO
Tolto il velo questo pomeriggio ai Cinque Cerchi di Milano Cortina 2026 Alle porte di Predazzo la prima installazione degli ‘Spectaculars’ Presenti autorità, i sindaci di Predazzo Boninsegna e di Tesero Ceschini
In Val di Fiemme l’aria che si respira si fa sempre più Olimpica: questo pomeriggio alla presenza delle autorità del mondo della politica e dello sport sono stati svelati all’ingresso del paese di Predazzo i Cinque Cerchi, emblema dei Giochi Olimpici nel segno di Milano Cortina 2026. Il sindaco di Predazzo Paolo Boninsegna e la sindaca di Tesero Elena Ceschini hanno aperto la carrellata di interventi che ha preceduto lo “svelamento” degli “Spectaculars Olimpici”, sottolineando l’entusiasmo dei rispettivi paesi pronto ad estendersi in maniera capillare a tutta la Valle di Fiemme e il Trentino. Non è mancata ai piedi del simbolo Olimpico nemmeno la vicepresidente e assessora allo Sport della Provincia Autonoma di Trento Francesca Gerosa, la quale ha ricordato: “queste non saranno solo le Olimpiadi di una Valle, ma del Trentino tutto. Voglio ringraziare le atlete e gli atleti che saranno e sono i veri protagonisti dello sport e non per ultimi Guardia di Finanza, Carabinieri e Polizia, sia per il loro lavoro quotidiano a servizio della Comunità sia per l’importanza che svolgono i loro corpi nel percorso di crescita delle ragazze e dei ragazzi”. A sottolineare l’emozione e la carica proveniente nell’assistere ai Giochi Olimpici estivi di Parigi 2024 e a presentare nel dettaglio l’installazione dei Cinque Cerchi è stato l’amministratore delegato di Trentino Marketing Maurizio Rossini, che ha ricordato: “grazie al lavoro che si sta svolgendo in Francia capiamo come anche i dettagli faranno poi la differenza durante la nostra esperienza Olimpica e Paralimpica. Ci sarà bisogno di un’alleanza forte fra tutti noi, stiamo già lavorando in maniera molto unita con tutti i servizi della Provincia in quest’opera. Oggi “sveliamo” uno degli ‘Spectaculars’ temporanei, che poi potremo realizzare all’interno della Valle e del Trentino. Progettazione e realizzazione sono interamente trentine e ci tengo a sottolineare il valore simbolico degli elementi che li contraddistinguono a partire dal legno. Si tratta di legno colpito dal bostrico che simboleggia il nostro territorio e il passaggio epocale che sta attraversando a causa del cambiamento climatico. La forma richiama le nostre montagne, le Dolomiti, e ha anche una funzione perché può diventare un luogo dove fermarsi e meditare con il simbolo Olimpico. Nei prossimi mesi verranno realizzati e posizionati anche gli ‘Spectaculars’ permanenti che rimarranno per sempre sul territorio e segneranno in modo indelebile il passaggio dell’evento Olimpico e Paralimpico nel nostro Trentino”. Davanti alla nutrita folla al km 35.8 della SS48 dove sono posizionati i Cinque Cerchi ha preso la parola anche il segretario generale del comitato Nordic Ski Val di Fiemme, Cristina Bellante: “oltre a portare il caloroso saluto del presidente Pietro De Godenz e del CdA tutto, ci tengo a fare una considerazione: questi Cinque Cerchi sono e saranno una testimonianza concreta di quanto avverrà sul nostro territorio e quello che mi auspico è che possano essere monito e ispirazione per tutti i giovani nel seguire i valori che rappresentano”. “Oggi sveliamo il primo degli Spectacular che verranno posizionati sul territorio trentino, presto a Tesero scopriremo i Cinque Cerchi e i Tre Agitos, simboli rispettivamente dei Giochi Olimpici e Paralimpici che per noi sono una cosa unica. Nei giorni scorsi abbiamo preso un paio di impegni: ci siamo impegnati a non lasciare Macron sotto la neve, anche se da noi ci sarà bel tempo, e anche se dovesse resistere fino al 2026 noi ci impegneremo a coprirlo. Secondo impegno, non so se nuoteremo nell’Avisio o nell’Adige, ma non saranno acque inquinate e non avremo bisogno di fare test quotidiani. Da Parigi 2024 stiamo imparando molto e, battute a parte, agli organizzatori francesi dobbiamo un grande segno di rispetto per il mondo Olimpico. Viva la Val di Fiemme, viva il Trentino, viva l’Italia e viva anche Parigi 2024” ha aggiunto il responsabile del Coordinamento Olimpico Provinciale Tito Giovannini. Un discorso semplice, ma efficace quello del commissario del Governo Giuseppe Petronzi: “Che tempra. Che capacità. Che intelligenza il Trentino nell’affrontare questa sfida. L’evento Olimpico richiede l’impegno di tanti attori per la sua buona riuscita, tutti gli stakeholders dovranno essere pronti e come autorità di governo non possiamo che essere presenti attraverso le nostre articolazioni. La sicurezza è e sarà sicuramente un tema importante e vogliamo fare in modo che non sia un tema discusso. Faremo e vi accompagneremo come si deve in questa esperienza eccezionale”. Al momento dello svelamento, si sono uniti alla vicepresidente PAT Francesca Gerosa e al sindaco di Predazzo Paolo Boninsegna gli atleti Fiamme Gialle Nicole Monsorno e Alessandro Pittin. Immancabile scroscio di applausi, che immerge la Val di Fiemme e il Trentino in pieno clima a Cinque Cerchi. Il viaggio #roadto2026 verso Milano Cortina 2026 continua. Onore anche agli atleti di Milano Cortina 2026 in ritiro in Val di Fiemme che hanno presenziato alla cerimonia.
Info: www.fiemmeworldcup.com
RUNNING COOP PIÙ GREEN CHE MAI. PACCO GARA MARCIALONGA ECO FRIENDLY
Sabato 7 settembre l’edizione numero 22 della Marcialonga Running Coop A tutti i partecipanti delle due distanze (21 o 26 km) il pacco gara eco-friendly Protagonista il telo asciugamano in tessuto Recycled PET con i prodotti alimentari Non manca il ricco contorno targato Marcialonga: nuove generazioni protagoniste
La Marcialonga Running Coop è l’evento podistico del brand trentino che da oltre 20 anni ripropone la corsa di Fiemme e Fassa e fa sgambettare il nutrito gruppo dei partecipanti da Moena a Cavalese. Per il 2024 la manifestazione è in programma sabato 7 settembre. Fra i rinomati eventi di Marcialonga, la Running Coop è contraddistinta dal verde, un colore sgargiante che indica vivacità e dinamismo, ma anche attenzione e rispetto per l’ambiente. Il ricco pacco gara dell’edizione numero 22 sarà “green” di nome e di fatto: a tutti i partecipanti sarà infatti omaggiato il telo asciugamano eco-friendly. Il pratico telo 150×70 è realizzato in tessuto Recycled PET, un materiale che lo rende morbidissimo e a rapida asciugatura, oltre a strizzare l’occhio al riutilizzo dei rifiuti plastici e alla sostenibilità ambientale. L’asciugamano sarà impreziosito dalla grafica che riproduce fedelmente il “mondo fantastico” che ha caratterizzato tutta la comunicazione di Marcialonga nel 2024 e sarà accompagnato all’interno del pacco gara dagli immancabili prodotti degli sponsor come la pasta Felicetti made in Val di Fiemme, i wafer Loacker, il tè Pukka e gli integratori Enervit. Il pacco gara della Marcialonga Running Coop sarà consegnato a tutti i concorrenti che vi prenderanno parte scegliendo una delle tre modalità di partecipazione proposte dal comitato. Mezza maratona, 26,5 km o corsa a staffetta, alla “Running Coop” ce n’è per tutti i gusti e ogni podista può trovare la distanza che preferisce, senza dimenticare che alle squadre che parteciperanno alla corsa a tre verrà richiesto, in fase di iscrizione, di selezionare un’associazione senza scopo di lucro del territorio alla quale verrà devoluta una parte della quota di adesione dei team. Come per ogni iniziativa di Marcialonga che si rispetti anche alla “Running Coop” non mancheranno i numerosi eventi di contorno, pronti ad arricchire la pura manifestazione sportiva rendendola un evento dinamico e attraente per tutta la popolazione. In particolare la “Minirunning” è appositamente dedicata alla nuova generazione dei podisti che una volta cresciuti gremiranno la griglia di partenza della gara principale. Sabato 7 settembre a partire dalle 14.30 il centro di Moena si animerà con le simpatiche corse dei giovani corridori, i quali saranno divisi nelle categorie “babyrunner” e “minirunner” a seconda della fascia d’età. Niente classifica e agonismo, ma tanto divertimento e un pacco gara per ciascun concorrente per lasciare un ricordo indelebile nel cuore di ogni bimba e bimbo della Minirunning. Immancabili anche il ricco Expo Village e l’intrattenimento musicale. La lista partenti va infoltendosi giorno dopo giorno e sono già oltre 60 i senatori iscritti, quei podisti che vantano il maggior numero di partecipazioni alla Running Coop. Per aderire la quota d’iscrizione è fissata a 35 € e la nuova Soreghina di Marcialonga, Sofia Franzoni, è pronta a incoronare vincitrici e vincitori al suo primo appuntamento ufficiale della stagione. Correre nel territorio dolomitico delle Valli di Fiemme e Fassa è un’esperienza unica, e farlo coccolati dal comitato organizzatore di Marcialonga, guidato dal presidente Corradini, lo è ancora di più.
Info: www.marcialonga.it
SOFIA È LA SOREGHINA DI MARCIALONGA. DAL PETTORALE 2024 ALLA FASCIA 2025
Soreghina 2025: a Tesero brilla la fiemmese Sofia Franzoni, è lei il volto di Marcialonga Dalla partecipazione alla granfondo nel 2024 al titolo di “figlia del Sol” per il 2025 La fascia di ambasciatrice resta a Molina di Fiemme, da Zancanella a Franzoni Nella piacevole serata le candidate dialogano col pluricampione Giacomo Bertagnolli
È un successo la serata di elezione della Soreghina 2025 di Marcialonga ed è Sofia Franzoni la vincitrice della fascia che per la prossima stagione sportiva rappresenterà il brand trentino a 360°. La Sala Bavarese del teatro comunale di Tesero ha fatto da cornice alla piacevole serata di elezione che mercoledì 31 luglio ha proclamato la “figlia del Sol 2025” e che è cominciata proprio con il saluto della madrina 2024, Nathalie Zancanella, la quale non ha mancato di fare un grosso in bocca al lupo alle tre candidate. Sofia, Giorgia e Maria: erano in tre a sfidarsi per il titolo di madrina di Marcialonga e insieme rappresentavano un concentrato di energia, solarità e sana ambizione. La quasi 18enne Giorgia Delvai è in assoluto la candidata più giovane al concorso di Marcialonga e durante la serata non ha nascosto il suo animo curioso e sempre a caccia di nuove esperienze. La sportiva di Ville di Fiemme ha trascorso anche un anno all’estero e “la gioia che ho provato attorno al tavolo del giorno del Ringraziamento o del Natale mentre ero negli Stati Uniti è la stessa che si percepisce qui grazie a Marcialonga, che è in grado di creare un ambiente familiare ed espanderlo nelle Valli di Fiemme e Fassa”, con la giovane che ha anche sottolineato “se non si crede in se stessi non si va da nessuna parte”, dando prova di forte determinazione. Mille interessi per la giovane fassana Maria Medici, che ha ereditato la passione per il disegno dalla nonna e ha raccontato di poterla esprimere al meglio attraverso i suoi studi in Architettura a Innsbruck. La mamma fin da piccola le ha fatto sperimentare tanti sport fra i quali spiccano il ciclismo e la corsa in montagna, che aggiunti al modo di fare spigliato della ragazza di Pozza di Fassa l’hanno resa una candidata-Soreghina davvero valida, senza dimenticare l’orgoglio di Maria per le sue radici ladine, che porta con sé senza perdere la curiosità nello scoprire nuove culture. E poi c’è Sofia Franzoni, che ad un inconfondibile sorriso abbina un grande cuore e ha deciso di presentarsi al contest per il titolo di Soreghina con una frase semplice ma ad effetto: “mettermi a disposizione degli altri è ad oggi la via più facile che intraprendo per giungere alla felicità”. La 19enne di Molina di Fiemme è molto attiva nel volontariato ed è anche una grande sportiva: “nella mia famiglia è ben radicata la passione per lo sci di fondo e naturalmente anche per Marcialonga. Vi ho preso parte negli anni come volontaria e nella passata stagione ho inforcato gli sci stretti da Moena a Cavalese per la prima volta… che fatica! Ma che soddisfazione, non c’è nulla che si possa paragonare a Marcialonga”. “Il mio, che tradizionalmente sarebbe uno sport individuale, diventa uno sport di squadra” è questa l’essenza del messaggio positivo che porta sul palco di Marcialonga Giacomo Bertagnolli, l’atleta paralimpico di sci alpino ospite d’onore e membro della giuria della serata, il quale con la spigliatezza e il carisma che lo contraddistinguono ha dialogato a lungo con le candidate, anche simpaticamente aggiungendo che “vincere una medaglia ai Giochi è più facile che dare i voti questa sera!” Alla giuria, composta da Giacomo Bertagnolli, Angelo Corradini, Mauro Gilmozzi, Antonio Aloisi, Massimo Cristel, Nicolò Weiss, Giancarlo Cescatti, Margherita Detomas, Sara Ravanelli, Mirko Soggiu, Matteo Malfer è spettato l’arduo compito di eleggere la Soreghina 2025 e dopo un’attenta valutazione delle candidate e il conteggio delle preferenze arrivate anche via social, la scelta è ricaduta proprio su Sofia Franzoni. Passata l’incredulità iniziale è arrivato prontamente l’abbraccio con Nathalie Zancanella, la compaesana dalla quale eredita la fascia e che l’ha aiutata a sistemarla per i primi scatti e gli incontri con i media. “L’augurio per Sofia è che questa sia un’annata speciale e ricca di emozioni come lo è stata per me. E per dirla con le parole di Angelo (Corradini), Marcialonga è strepitosa!” ha aggiunto Nathalie, che ritroveremo al via della 52.a Marcialonga di Fiemme e Fassa il 26 gennaio 2025. A Sofia vanno, oltre ai complimenti e gli applausi della gremita Sala Bavarese, anche il premio in denaro offerto da ITAS Assicurazioni e consegnato da Antonio Aloisi e il gioiello della Magnifica Comunità di Fiemme consegnato dallo Scario Mauro Gilmozzi. A porgere i fiori è invece il presidente di Marcialonga Angelo Corradini il quale ha ricordato che: “la Soreghina è l’immagine di Marcialonga, il volto e il sorriso tramite il quale ci promuoviamo per un anno intero… non vedo l’ora di riprendere la stagione al fianco della Soreghina 2025!” Durante la piacevole serata il Centro Danza Tesero 2000 ha curato gli intermezzi musicali con le sue coreografie coinvolgenti, mentre alcuni elementi della Filodrammatica Lucio Deflorian di Tesero hanno raccontato, a modo loro, la leggenda della Soreghina. Il primo appuntamento ufficiale per la Soreghina 2025 è quello con la Marcialonga Running Coop del prossimo 7 settembre. Per l’inverno invece, Sofia dovrà momentaneamente abbandonare gli sci stretti che aveva usato per percorrere i 70 km della Marcialonga nella passata stagione e armarsi di corone d’alloro per premiare i vincitori!
Info: www.marcialonga.it
FRECCIA DEI VINI IN OLTREPÒ PAVESE. LA 52.a CON “IL MAGRO” E BERZIN
Oggi la presentazione della 52.a edizione della Freccia dei Vini La gremita Sala Consiliare del Municipio di Voghera accoglie i media Con Berzin e Magrini si collegano da remoto anche Chiappucci e Bugno E lo staff capitanato da Emanuele Bombini ora sogna il professionismo
Nella Sala Consiliare del Comune di Voghera (PV) è andata in scena la conferenza stampa di presentazione della 52.a Freccia dei Vini, corsa ciclistica per Élite e Under23 che animerà la giornata di sabato 24 agosto in 124 km da Voghera a Golferenzo. È la ‘padrona di casa’ Paola Garlaschelli a iniziare la carrellata di interventi odierni: “il nostro comune viene così collegato a uno dei Borghi più belli d’Italia che è Golferenzo e ci impegneremo senz’altro al massimo per assicurare che la partenza da Voghera sia bella come questa manifestazione merita”, ha dichiarato la sindaca di Voghera, che ha poi passato la parola all’assessora regionale al Welfare di Regione Lombardia, Elena Lucchini: “stiamo lavorando nell’ottica di rilanciare il nostro territorio tramite lo sport, un elemento cruciale che ci permette di coinvolgere anche le famiglie, di crescere e fare squadra”. Ricorda l’importanza della Freccia dei Vini anche Claudio Mangiarotti, consigliere di Regione Lombardia, che ha aggiunto: “questa corsa attraversa il nostro Oltrepò Pavese e unisce all’aspetto sportivo quello della conoscenza che apre al turismo e alla valorizzazione del territorio, citando non a caso il Vino, eccellenza da queste parti”. “Il territorio è il fil rouge della Freccia dei Vini” e a dirlo è Riccardo Magrini, la nota voce in cabina di commento per il ciclismo internazionale su Eurosport, che non ha mancato l’appuntamento con la conferenza stampa di presentazione e non vede l’ora di commentarla quando raggiungerà il professionismo. Comincia con il doveroso ringraziamento al Comune di Voghera l’intervento del responsabile del comitato organizzatore Emanuele Bombini, con la città che si prepara ad ospitare per la prima volta una nuova partenza della ‘Freccia’ raccogliendo il testimone da Vigevano. Aggiunge Bombini, che la freccia l’ha vinta nel 1979: “abbiamo riflettuto a lungo sulla sicurezza della nostra corsa, studiando un percorso che potesse toccare nella sua interezza il territorio dell’Oltrepò Pavese. La ‘Freccia’ transiterà più distante dalle strade principali e avrà modo di toccare tanti paesi oltrepadani. E poi il nostro grande obiettivo sarà quello di portare la Freccia dei Vini all’interno del calendario professionistico”. A complimentarsi per l’ottima tracciatura del percorso è niente meno che Evgenij Berzin, l’ex-pro bronese di adozione che ha ricordato: “questo tracciato è molto interessante, il dislivello è meno rispetto alle passate edizioni, ma il 24 agosto ci sarà un bel caldo e solo i migliori avranno la meglio”. Dalla Federazione Ciclistica Italiana è intervenuto Stefano Pedrinazzi, presidente del consiglio regionale di FCI Lombardia: “come comitato regionale non possiamo fare altro che dire grazie all’organizzazione di questa corsa. La ‘Freccia’ è una splendida occasione per gli atleti che sognano il professionismo, è un’opportunità di grande crescita nella carriera dei ciclisti italiani e dalla Federazione non vediamo l’ora di applaudire il prossimo vincitore”. A fare eco a Pedrinazzi è stato Gianbattista Deantoni, presidente del comitato provinciale FCI Pavia: “come comitato provinciale pavese ci siamo impegnati per mantenere viva la tradizione della Freccia dei Vini e non posso che fare un ringraziamento a Emanuele Bombini”. “Non nascondo la felicità nel vedere che la partenza della ‘6.a classica d’Italia’ è proprio qui da Voghera e che l’arrivo è a Golferenzo, regalandoci una corsa che attraversa il nostro Oltrepò Pavese. Sarà un bel viaggio” ha aggiunto Giuseppe Giovanetti, assessore allo Sport del Comune di Voghera, seguito dall’intervento di Andrea Frustagli, consigliere provinciale: “il ciclismo è l’unico sport che fa promozione del territorio e la Freccia dei Vini è un esempio virtuoso. Il comitato guidato da Emanuele Bombini è davvero abile e potrà fare grandi cose tramite il ciclismo per il nostro territorio”. In chiusura, il dottor Mario Sturla specializzato in Medicina dello Sport ha aggiunto le sue considerazioni: “ho conosciuto Emanuele Bombini anni fa e l’ho seguito in tutto questo tempo vedendolo evolvere da atleta, a direttore sportivo e ora a organizzatore. È un’autentica macchina da guerra e la salute di atleti e addetti ai lavori è sempre prioritaria nei suoi eventi. Sarà un piacere affiancarlo anche in occasione della ‘Freccia’”. A sorpresa, si sono collegati “da remoto” Claudio Chiappucci e Gianni Bugno, amici di patron Bombini i quali hanno colto l’occasione per complimentarsi con l’organizzazione della Freccia dei Vini e ne hanno elogiato l’alto livello e l’importanza per il ciclismo italiano dilettantistico e non solo. L’appuntamento con la 52.a Freccia dei Vini è per sabato 24 agosto: le oltre 30 squadre sono attese al via dalla Piazza del Duomo di Voghera mentre la linea d’arrivo è a Golferenzo. Nel mezzo, un connubio di paesini e passaggi iconici dell’Oltrepò Pavese per celebrare le eccellenze locali in occasione del 1° Gran Premio Borgo dei Gatti e del 3° Gran Premio Losito Guarini.
Info: www.eventisportivioltrepo.it
SOREGHINA SEMPRE PIÙ VICINA. IN 4 A CACCIA DELLA FASCIA 2025
La Soreghina di Marcialonga si elegge mercoledì sera a Tesero Giorgia, Sofia, Maria e Gioia si contendono la fascia 2025 Ragazze sportive, solari e dinamiche nel pieno stile di Marcialonga Il campione Giacomo Bertagnolli è l’ospite d’onore della serata
L’elezione della Soreghina 2025 di Marcialonga è davvero vicina: mercoledì 31 luglio il piazzale delle scuole di Tesero farà da sfondo alla serata nella quale verrà eletta la nuova ambasciatrice di Marcialonga per la prossima stagione. Sono quattro le ragazze pronte a contendersi la fascia di madrina Marcialonga: Giorgia Delvai, Sofia Franzoni, Maria Medici e Gioia Petrassi. Giorgia compirà a breve 18 anni e questo la rende la più giovane candidata in assoluto al ruolo di Soreghina. Allegra, creativa e positiva, la ragazza di Carano (Ville di Fiemme) ha dato prova, nelle sue prime esperienze professionali, di una buona attitudine all’ascolto, capacità di apprendimento e grinta, con la giovane fiemmese che ama inoltre viaggiare, sciare e andare a cavallo. Sofia è una 19enne di Molina di Fiemme che si definisce intraprendente e solare ed è molto attiva nel mondo del volontariato: flautista nella Banda Sociale di Molina di Fiemme, direttrice del Coro dei Bambini “Briciole Musicali” della Parrocchia di Molina, consigliera dell’associazione locale “El Nos Paes”, animatrice della Baby Dance e membro attivo del Gruppo Animazione Castello-Molina. Sofia ambisce a diventare educatrice e lavorare a contatto con i bambini ed è una grande appassionata di sport. Lo scorso inverno ha preso parte alla sua prima Marcialonga e oltre allo sci di fondo ama praticare il ciclismo, la corsa campestre e in montagna. Maria è la 19enne di Pozza di Fassa pronta a rappresentare la Valle di Fassa al concorso per la Soreghina di Marcialonga 2025. La sua innata passione per la scrittura l’ha spinta a partecipare al contest letterario “Il Carro delle Muse” e a frequentare il liceo classico in lingua tedesca “Vinzentinum” a Bressanone. Padroneggia ottime capacità comunicative in lingua tedesca e inglese nel suo percorso di studi (Architettura a Innsbruck), anche se a casa predilige sempre il ladino. Maria è una ragazza sportiva che ama e pratica fin da bambina l’arrampicata, oltre alla corsa in montagna, lo sci di fondo e il nuoto. Gioia è una 25enne di Cavalese (Val di Fiemme) che dopo il diploma tecnico in finanza e marketing ha intrapreso diverse esperienze lavorative nel settore della ristorazione, ed è occupata da quasi due anni nella crescita di bambine e bambini fornendo aiuto allo studio e ideando giochi e attività capaci di stimolarne lo sviluppo. Da oltre un anno è corrispondente per un giornale locale e ricopre il ruolo di catechista per le seconde elementari di Cavalese. Le candidate in lizza per la fascia di “Soreghina 2025” di Marcialonga sono pronte a presentarsi al pubblico e mettere in campo il loro entusiasmo. L’attesa nello scoprire chi sarà la nuova “figlia del Sol” cresce di ora in ora: per la nuova madrina ci sono in palio anche il premio in denaro offerto da ITAS Assicurazioni e il gioiello simbolo della Magnifica Comunità di Fiemme. Durante la serata non mancherà l’intrattenimento in compagnia del Centro Danza Tesero 2000 e della Filodrammatica L. Deflorian di Tesero. Nella giuria, composta dai rappresentanti del comitato Marcialonga e delle realtà locali coinvolte dall’evento, ci sarà anche il pluricampione paralimpico e mondiale Giacomo Bertagnolli. Al giovane sciatore di Cavalese e ai colleghi di giuria il compito di scegliere la prossima Soreghina della Marcialonga di Fiemme e Fassa.
Info: www.marcialonga.it
AD AGOSTO SI SCOCCA LA FRECCIA DEI VINI. FUTURI-PRO AL VIA IN OLTREPÒ PAVESE
La tradizionale Freccia dei Vini è sabato 24 agosto, pronta la 52.a edizione Percorso “oltrepadano” con partenza da Voghera e arrivo a Golferenzo Il giovane Agostinacchio torna in Oltrepò Pavese per migliorare un piazzamento Nell’albo d’oro non mancano i nomi illustri come Battaglin, Martinelli, Algeri…
È in programma per sabato 24 agosto la tradizionale “Freccia dei Vini”, storica corsa ciclistica in linea che da più di 50 anni anima l’estate dell’Oltrepò Pavese. La 52.a edizione vedrà debuttare la nuova località di partenza di Voghera e culminerà con l’arrivo in salita nel borgo medievale di Golferenzo. Il percorso di gara è lungo 124 km con un migliaio di metri di dislivello concentrati prevalentemente nelle tre salite che caratterizzano la parte finale del tracciato: Canneto Pavese, Montù Beccaria e infine Golferenzo, sarà su queste tre ascese che si decideranno, con grande probabilità, le sorti della gara. Lo start verrà dato dalla Piazza del Duomo di Voghera e il centro urbano di Broni sarà lo spartiacque della corsa, che nella prima parte avrà dislivelli più dolci e un lungo tratto pianeggiante. A curare l’allestimento della Freccia dei Vini è lo staff del Comitato Eventi Sportivi Oltrepò e della Scuola di Ciclismo il Branco, capitanato dall’ex-pro e vincitore della “Freccia” nel 1979 Emanuele Bombini. Per la Freccia dei Vini 2024 si è già accaparrato un pettorale il giovane Filippo Agostinacchio. Il rider classe 2003 in forze nel team Beltrami TSA Tre Colli è campione italiano in carica di Ciclocross Under23 e ha dimostrato di avere un certo feeling con Golferenzo dato che qui, proprio nel paesino inserito fra i “Borghi più belli d’Italia”, ha conquistato un prezioso bronzo al Campionato Italiano Gravel dello scorso giugno. Il valdostano ha dato prova di essere un ottimo interprete del multi-disciplina dedicandosi con buoni risultati alla mountain bike, al ciclocross, al gravel e anche al ciclismo su strada. La concorrenza sarà tanta e spietata, con una nutrita partecipazione di atleti Élite e Under23 che ambiscono a mettersi in mostra in una gara prestigiosa come la Freccia dei Vini per poter fare il passaggio tra i professionisti. In passato da una delle gare più simboliche del movimento ciclistico dilettantistico italiano sono transitati numerosi campioni e nell’albo d’oro della Freccia dei Vini spiccano infatti i nomi di Giovanni Battaglin (vincitore 1972), Giuseppe Martinelli (vincitore 1974) e Vittorio Algeri (vincitore 1976). In tempi più recenti anche Domenico Pozzovivo (2° nel 2002) e Mirco Maestri (vincitore 2014) si sono resi protagonisti della “Freccia”, mentre l’ultima edizione è stata vinta da Luca Cavallo davanti a Nicolò Garibbo, oggi entrambi professionisti. L’appuntamento è per sabato 24 agosto con la Freccia dei Vini, una gara simbolo di Regione Lombardia e del movimento ciclistico italiano, pronta a riconfermarsi un evento in grado di coinvolgere non solo gli sportivi, i suoi partecipanti e la popolazione locale, ma anche un ampio pubblico che spazia dai tifosi e gli appassionati più puri ai semplici curiosi, gli accompagnatori e le famiglie alla scoperta del territorio dell’Oltrepò.
Info: www.eventisportivioltrepo.it
“CARONTE” PROTAGONISTA AL CIOCCO. ELIMINATOR TRICOLORE DI SUCCESSO
Al Ciocco il Campionato Italiano Giovanile MTB XCE Tra gli Esordienti sono tricolori Bodini, Nicoli, Turatta e Pirovano Allievi verdi-bianco-rossi sono Signorelli, Azzetti, Vaglio e Balliana Grande successo della rassegna per la Ciocco Sport Lab
Eliminator rovente al Ciocco: nella tenuta toscana nella verdeggiante Alta Valle del Serchio sono stati assegnati i titoli italiani giovanili di Cross Country Eliminator. La dinamica specialità delle ruote grasse si caratterizza per la sua esplosività, e in una delle giornate estive più calde dell’anno con l’insistente anticiclone Caronte si è sfidata la ‘meglio gioventù’ della MTB italiana. Con il profilo morbido dell’Appennino Tosco-Emiliano da una parte e quello più frastagliato delle Alpi Apuane dall’altra, si sono vestiti di verde-bianco-rosso Marta Bodini, Federica Nicoli, Alessandro Turatta, Mattia Pirovano, Mariachiara Signorelli, Nicole Azzetti, Walter Vaglio ed Enrico Balliana, quasi tutti protagonisti anche ieri nello Short Track. Le qualifiche sono cominciate in mattinata e hanno permesso di stilare i tabelloni delle gare di Esordienti e Allievi, impegnati poi dai quarti alle finali in batterie eliminatorie con tornate cariche di dinamismo, dove non sono mancati i colpi di scena fra salti di catena, tocchi e spallate in gara, stravolgimenti di classifica, problemi meccanici e molto altro, insomma: la mountain bike Eliminator in grande spolvero. Procedendo in ordine di categoria e di disputa delle gare, la prima maglia tricolore di giornata è stata vestita da Marta Bodini, Esordiente 1° anno. La bresciana ha replicato il successo di ieri nello Short Track, conducendo una gara sempre davanti fin dalle batterie. Tra le Esordienti 2° anno è invece Federica Nicoli ad avere la meglio sulle avversarie dopo aver messo a punto la sua tattica nei quarti e in semifinale. “Sono partita forte perché avevo immaginato che, se fossi arrivata davanti in salita, avrei potuto fare la differenza anche nei tratti successivi. Sono riuscita a vincere tenendo duro” ha aggiunto la bergamasca all’arrivo. Al maschile piange lacrime di gioia Alessandro Turatta, il veronese che si tinge di verde-bianco-rosso fra gli Esordienti del 1° anno dopo un risultato inaspettato, ma frutto del duro lavoro sottolineato anche dal giovane nell’intervista al traguardo: “La gara è andata proprio bene, è un sogno che avevo da tanto tempo e che finalmente si realizza. Mi sono impegnato fino in fondo, in gara ho lottato e sono davvero contento”. Tra gli Esordienti del 2° anno fa il vuoto e vince il tricolore il lecchese Mattia Pirovano, in una gara dove era assente il favorito di giornata Mattia Acanfora. Il vincitore XCC di ieri ha pagato un’ingenuità che ne ha provocato l’eliminazione ai quarti: al termine di una batteria dominata, Acanfora si è fatto sorprendere dagli avversari che sprintando l’hanno fatto chiudere in terza posizione. Mariachiara Signorelli fa doppietta e al Ciocco replica la vittoria XCC anche nella prova XCE: in una finale dove era “attorniata” da altoatesine, la bresciana ha conquistato il titolo italiano Eliminator tra le Allieve del 1° anno. Per le Allieve del 2° anno braccia al cielo per la trentina Nicole Azzetti, che all’arrivo analizza: “È stata una gara molto dura, con avversarie molto toste e soprattutto da non sottovalutare. Nella salita sapevo di poter fare la differenza e così è stato, mentre nel tratto successivo ho gestito il distacco senza prendere troppi rischi. È andata benissimo e sono davvero molto contenta”. Nella categoria Allievi al maschile “fanno il bis” entrambi gli atleti del 1° e del 2° anno: il leccese Walter Vaglio e l’oristanese Enrico Balliana replicano il successo XCC nella gara XCE. “Due maglie in due giorni, è tanto bello da non sembrare vero. Sono davvero contento di com’è andata, ho lottato fino all’ultimo metro” ha aggiunto Balliana all’arrivo (Allievi 2° anno). Cala il sipario sulla rassegna tricolore del Ciocco e come aggiunge dallo staff Valerio Barsella: “Siamo senz’altro soddisfatti, le belle giornate e il grande numero di partecipanti alle gare hanno reso speciale questa due giorni. Il Ciocco ha risposto presente ospitando le specialità più moderne del panorama della MTB e ci auguriamo di essere stati all’altezza di questo appuntamento tricolore”. Nei prossimi giorni una sintesi di 30 minuti delle competizioni del Ciocco andrà in onda su Rai Sport, ed è importante ricordare che le gare facevano parte della rassegna “Toscana Tricolore” con la regione a ospitare i Campionati Italiani di Ciclismo 2024, e dopo il successo delle corse su strada e off-road, si continua con il Pump Track del 22 settembre e l’Enduro del 6 ottobre. Info: www.cioccobike.it
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Esordienti 1° anno maschile 1 Turatta Alessandro Team Verona Mtb; 2 Quattrone Davide Ciclistica Rostese; 3 Turini Alessandro A.C.D. Costa Etrusca; 4 Palermo Jacopo Velo’ Montirone
Esordienti 1° anno femminile 1 Bodini Marta A.S.D. Monticelli Bike; 2 Lunghi Carlotta Gravity Games Racing Team; 3 Davoli Camilla Asd Gagabike Team; 4 Russo Alessia Team Go Fast Puglia Aradeo
Esordienti 2° anno maschile 1 Pirovano Mattia Ktm Alchemist Powered Brenta Brakes; 2 Sicuro Marco Scuola Cicl.Tugliese V. Nibali; 3 Chivilo’ Federico Mtb Zero Asfalto; 4 Micheli Filippo Santa Cruz Rockshox Pro Tea
Esordienti 2° anno femminile 1 Nicoli Federica Speed Bike Rocks; 2 Sardi Giorgia Asd Gagabike Team; 3 Maifrè Beatrice Melavi’ Tirano Bike A.S.D.; 4 Cristini Sofia A.S.D. Monticelli Bike
Allievi 1° anno maschile 1 Vaglio Walter Scuola Cicl.Tugliese V. Nibali; 2 Cavalleri Mattia Ktm Academy Le Marmotte; 3 Fasoli Riccardo Speed Bike Rocks; 4 Pinna Roberto Santa Cruz Rockshox Pro Team
Allievi 1° anno femminile 1 Signorelli Mariachiara Santa Cruz Rockshox Pro Team; 2 Messmer Sophie Ksv – For Fun Cycling Team; 3 Kostner Julia Dynamic Bike Team Eppan; 4 Lercher Nadia Bike Team Gais Asv
Allievi 2° anno maschile 1 Balliana Enrico Arkitano Mtb Club – Carbonhubo; 2 Santoni Giacomo Asd Gagabike Team; 3 Costa Paolo G.S. Lupi Valle D’aosta; 4 Pettene Manuel Santa Cruz Rockshox Pro Team
Allievi 2° anno femminile 1 Azzetti Nicole Four Es Racing Team; 2 Vecchierelli Matilde Ktm Academy Le Marmotte; 3 Bertino Sara Ciclistica Rostese; 4 Buttarelli Noemi Asd Rock Bike Team
IL CIOCCO, AUTENTICA TERRA DA NUMERI UNO. SHORT TRACK TRICOLORE IN ALTA VALLE
Al Ciocco il Campionato Italiano Giovanile MTB XCC è nel segno dei numeri uno La maglia verde-bianco-rossa è degli Junior Giulia Rinaldoni e Niclas Pallweber Femminile: tricolore a Bodini (Es 1) e Maifrè (Es 2), Signorelli (Al 1) e Giangrasso (Al 2) Maschile: titolo italiano a Quattrone (Es1) e Acanfora (Es 2), Vaglio (Al 1) e Balliana (Al 2)
La quiete che si respira al Ciocco, immersi nella Valle del Serchio dell’alta Toscana, viene interrotta solo dallo sferragliare delle mountain bike delle promesse del ciclismo italiano che oggi e domani si riuniscono sul notorio galoppatoio della tenuta per i Campionati Italiani Giovanili XCC e XCE. Quelle del Ciocco sono state vere “gare da numeri 1” visto che tutti e quattro i vincitori delle categorie Esordienti, e diversi atleti tra Allievi e Junior partivano con il pettorale numero 1 e si sono riconfermati in prima posizione sul traguardo, andando quindi ad indossare la maglia tricolore. A dare il via della lunga carrellata di partenze odierne per lo Short Track (XCC) sono state le Esordienti di 1° anno, dove la bresciana Marta Bodini si è resa protagonista di una performance di livello che l’ha vista trionfare in solitaria dopo aver lanciato l’attacco decisivo all’ultimo giro di gara. Nelle tre tornate previste del percorso da 1,4 km del Ciocco, fra le Esordienti di 2° anno si è invece imposta la valtellinese Beatrice Maifrè che veste una maglia tricolore inaspettata: “sono partita molto tranquilla, ero sicura del bel lavoro svolto durante tutta la stagione ma non mi aspettavo questo risultato. A gara in corso mi sono resa conto del vantaggio e ho dato il tutto per tutto, sono davvero contenta”, ha aggiunto all’arrivo la portacolori del Melavì Tirano Bike. Da segnalare che il Campionato Italiano Giovanile del Ciocco è il primo in cui avviene la separazione delle categorie femminili, finora inglobate con partenza unica. Partenza nervosa per la gara degli Esordienti di 1° anno, con una caduta nelle retrovie che non compromette l’azione decisa di Davide Quattrone: il già campione italiano nel Cross Country si è aggiudicato anche la maglia tricolore nello Short Track duellando fino all’ultimo con Simone Brutti. Bronzo per un ottimo Franz Engele, con l’altoatesino che si rende protagonista di una gara in rimonta che gli vale il 3° posto. Tra gli Esordienti di 2° anno è il lombardo Mattia Acanfora a fare il vuoto fin dal primo giro sugli avversari e gestire il suo vantaggio durante il resto della prova. Sono continuate sotto il sole della bella giornata estiva al Ciocco le gare della categoria Allievi, con le ragazze a sfidarsi per prime per il titolo. Vittoria con dedica a nonna Maria per Mariachiara Signorelli (Allieve 1° anno), la quale dopo i primi giri di controllo e osservazione delle avversarie ha sferrato l’attacco decisivo nel finale che è valso il titolo alla portacolori del team Santa Cruz Rockshox Pro Team. Tra le Allieve del 2° anno è la valdostana Elisa Giangrasso ad avere la meglio su Nicole Azzetti e Sara Bertino, le quali avevano formato un terzetto nelle fasi iniziali ma la portacolori del Team Biesse-Carrera ha sferrato l’attacco decisivo a metà gara che le vale il titolo XCC. A dir poco combattuta la sfida per il tricolore Short Track degli Allievi del 1° anno, con un allegro avvicendarsi di atleti nella testa della corsa fino all’arrivo che assegna il titolo al leccese Walter Vaglio. Vola invece in Sardegna la maglia tricolore Short Track per gli Allievi 2° anno, sulle spalle dell’oristanese Enrico Balliana che stacca nettamente gli avversari con un attacco nell’ultimo giro. In chiusura di giornata si sono svolte le gare più attese, con le Junior che si sono sfidate per prime sul galoppatoio del Ciocco. Dopo una gara di studio nei primi giri, le migliori della categoria hanno rotto gli indugi ed è stata la marchigiana Giulia Rinaldoni a festeggiare sul traguardo davanti all’atleta toscana Elisa Ferri, che al Ciocco vanta già otto vittorie, e alla cuneese Anna Pellegrino. “Sono davvero contenta, ho gestito bene la corsa e sono soddisfatta di questa maglia tricolore”, ha aggiunto la vincitrice al traguardo. Al maschile siglano una performance da urlo i ragazzi della Sunshine Racers Nals: Niclas Pallweber è il nuovo campione italiano Short Track, seguito al secondo posto dal compagno di squadra Mark Kudiyev, ucraino trapiantato in Trentino, mentre il portacolori della Polisportiva Ghisalbese Christian Morbis completa il podio. Alla tenuta del Ciocco non sono mancati i controlli anti-doping, un bel segnale per uno sport pulito e che mette in primo piano la salute di tutti. Come ha ricordato il presidente della Commissione Fuoristrada della FCI, Massimo Ghirotto: “questa è una manifestazione importante per tutto il movimento della mountain bike giovanile, dove vengono festeggiati i primi posti e le maglie tricolori, ma anche tutti gli atleti che seguono”. Domani al Ciocco si raddoppia con il Campionato Italiano Giovanile di Cross Country Eliminator (XCE): in gara Esordienti e Allievi, e Ciocco Sport Lab e Organization Sport Events sono sempre in cabina di regia.
Esordienti 1° anno femminile 1 Bodini Marta A.S.D. Monticelli Bike 0:13:16,22; 2 Lunghi Carlotta Gravity Games Racing Team +00:07,86; 3 Locatelli Lucia Pol. Ghisalbese. +00:13,64; 4 Orrù Aurora Ass.Scuola Naz.Mtb Oasi Zegna +00:16,78; 5 Signorelli Carolina Santa Cruz Rockshox Pro Team +00:16,78
Esordienti 2° anno maschile 1 Acanfora Mattia Santa Cruz Rockshox Pro Team 0:10:23; 2 Gualtieri Matteo Jacopo Uc Costamasnaga +00:25; 3 Grigi Davide Team Alba Orobia Bike +00:30; 4 La Capria Matteo Melavi’ Tirano Bike. +00:35; 5 Bianchi Riccardo Asd Gagabike Team +00:38
Esordienti 2° anno femminile 1 Maifrè Beatrice Melavi’ Tirano Bike 0:12:40; 2 Sardi Giorgia Asd Gagabike Team +00:19; 3 Trampus Nicole Caprivesi +00:25; 4 Prataviera Caterina Carbonhubo Cmq +00:32; 5 Nicoli Federica Speed Bike Rocks +00:33 Allievi 1° anno maschile 1 Vaglio Walter Scuola Cicl.Tugliese V. Nibali 0:10:38; 2 Fasoli Riccardo Speed Bike Rocks +00:02; 3 Armanasco Raffaele U.S.Biassono Asd +00:04; 4 Gulli’ Giacomo Asd Gagabike Team +00:05; 5 Cavalleri Mattia Ktm Academy Le Marmotte +00:07
Allievi 1° anno femminile 1 Signorelli Mariachiara Santa Cruz Rockshox Pro Team 0:12:05; 2 Messmer Sophie Ksv – For Fun Cycling Team +00:06; 3 Gatto Angelica Team Giomas +00:29; 4 Lercher Nadia Bike Team Gais Asv +00:31; 5 Kostner Julia Dynamic Bike Team Eppan +00:44
Allievi 2° anno maschile 1 Balliana Enrico Arkitano Mtb Club – Carbonhubo 0:10:00; 2 Borre Fabien Cicli Lucchini +00:21; 3 Giacomo Asd Gagabike Team +00:31; 4 Costa Paolo G.S. Lupi Valle D’Aosta +00:32 5 Parianotti Emanuele Ciclistica Rostese +00:33
Allievi 2° anno femminile 1 Giangrasso Elisa Biesse – Carrera 0:12:02; 2 Azzetti Nicole Four Es Racing Team +00:14; 3 Bertino Sara Ciclistica Rostese +00:28; 4 Vecchierelli Matilde Ktm Academy Le Marmotte +00:45; 5 Canzian Nicole Bandiziol Cycling Team +00:48
Junior maschile 1 Pallweber Niclas Sunshine Racers Nals 0:21:14; 2 Kudiyev Mark Sunshine Racers Nals +00:02; 3 Morbis Christian Pol. Ghisalbese +00:06; 4 Cadeo Riccardo Pol. Ghisalbese +00:35 5 Cavalieri Alberto Lugagnano Off Road +00:44
Junior femminile 1 Rinaldoni Giulia Scott Racing Team 0:20:06; 2 Ferri Elisa Zhiraf Pagliaccia +00:18; 3 Pellegrino Anna Asd Rock Bike Team +00:30; 4 Terzi Valeria Ju Green A.S.D. Gorla Minore +00:31; 5 Pontara Elisa Santa Cruz Rockshox Pro Team +00:49