Bràulio Vertical Tour, il Tonale è di Goranov e Morone
Il ‘Bràulio Vertical Tour‘ nel corso degli anni è stato capace svelare e lanciare talenti unici nel panorama dello Slopestyle nazionale, come Markus Eder che ha vestito la maglia dell’Italia alle ultime Olimpiadi di Sochi. E’ successo ancora una volta in occasione del Contest finale al Passo del Tonale, vissuto nelle perfette strutture dell’Adamello Freestyle Arena che nonostante l’insolito calore di questo inizio Primavera ha mostrato un set up ideale grazie al lavoro di Guido Colombetti e del suo staff.
Gare combattutissime e soprattutto dall’alto tasso spettacolare quelle allestite dal responsabile del Tour, Luca Cassine. Alla fine il migliore nello snowboard è risultato il bulgaro Emil Goranov, ormai da anni felicemente trapiantato in Italia e cresciuto esponenzialmente nel corso delle ultime due stagioni. Lo ha dimostrato ancora una volta battendo il vero favorito della vigilia, l’azzurro di Coppa del Mondo Marco Donzelli, già vincitore nel recente passato anche delle finali al ‘Bràulio Vertical Tour’. Sul gradino più basso del podio un altro ex azzurro come Mauro Bisol.
Valori altissimi anche nella gara riservata agli skiers, capace di mettere in mostra talenti giovanissimi pronti a rappresentare presente ma soprattutto futuro della specialità. Come il vincitore, l’idolo locale Kilian Morone che ha sorpreso per la naturalezza dei suoi salti. E dietro a lui sul podio anche Giovan Battista Zulian, in arrivo da Pozza di Fassa e allievo del tecnico della nazionale azzurra di Coppa del Mondo Valentino Mori, mentre terzo è risultato il lombardo Elia Guanella. Tutti ampiamente Under 20, tanto che ne risentiremo parlare ad alti livelli. E’ giovane lo Slospetyle italiano, lo hanno dimostrato gli atleti della Freestyle Academy e del The Garden di Madonna di Campiglio, portati dai loro maestri Daniele Girardi e Alessandro Rondina a fare un’esperienza importante.
Ecco perché ancora una volta il ‘Bràulio Vertical Tour 2014’, organizzato dalla torinese Event’s Way, può dire di aver centrato il suo obiettivo, quello di unire lo sport di altissimo livello al divertimento e alla passione sana per la vita.