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FUOCO E FIAMME AL ROCK MASTER: VENERDÍ SI ACCENDONO I RIFLETTORI

FUOCO E FIAMME AL ROCK MASTER: VENERDÍ SI ACCENDONO I RIFLETTORI

Laura Rogora

Sale l’attesa per il 35° Rock Master di venerdì ad Arco
Sfida imprevedibile e avvincente tanto al maschile quanto al femminile
Assente il cinese Pan Yufei, a sostituirlo ci sarà Filip Schenk
Ultimi biglietti disponibili sulla piattaforma online

Il tempio del climbing trentino è pronto ad animarsi. Si contano ormai le ore per il 35° Rock Master di venerdì, quando 16 climbers provenienti da 8 nazioni faranno fuoco e fiamme sulle pareti Boulder e Lead del Climbing Stadium di Arco. La sfida femminile, quanto quella maschile, sarà imprevedibile ed elettrizzante. Si conferma in ottima forma la coreana Seo Chaehyun, capace di conquistare il secondo argento stagionale nell’ultima tappa di Coppa del Mondo Lead a Briançon, in Francia. Bene anche la romana Laura Rogora, sesta davanti alla forte climber slovena Vita Lukan. Al Rock Master sfileranno inoltre i talenti del climbing come Jessica Pilz, Camilla Moroni, Stasa Gejo, Yuetong Zhang e Ievgeniia Kazbekova.
Dopo l’annuncio dell’assenza del leggendario Adam Ondra, è recente la notizia che nemmeno il cinese Pan Yufei prenderà parte al 35° Rock Master, causa Covid. A sostituirlo ci sarà l’altoatesino Filip Schenk, terzo nella prova KO Boulder lo scorso anno e bravo a centrare un settimo posto in CdM a Briançon. Schenk si confronterà con il conterraneo Michael Piccolruaz, il quale sogna di duellare in finale con il compagno di allenamenti austriaco Jakob Schubert. L’Austria può contare inoltre sul giovane talento Nicolai Uznik, al suo esordio allo storico Rock Master. Stefano Ghisolfi non nasconde l’emozione di gareggiare in casa e vuole stupire ancora il “suo” pubblico. La lotta per il 35° Trofeo è davvero aperta con anche Martin Stranik, Luka Potocar e Fedir Samoilov pronti a dire la loro sulle pareti che ogni climber sogna di scalare almeno una volta nella vita.
Ad aprire le danze venerdì saranno le spider-women nella prova KO Boulder alle 12.30, mentre alle 16.30 toccherà agli uomini. Quando il sole sarà ormai calato, i riflettori saranno puntati sulle pareti Lead, a partire dalle 21 con le qualificazioni del mitico Duello e le attese finali alle 21.45. Il pubblico canterà sulle note della band locale Jambow Jane e potrà mettersi alla prova con lo Zlagboard Contest.
Gli ultimi biglietti online sono disponibili sulla piattaforma Midaticket, dove si può acquistare la tipologia Full-Day per gli insaziabili del climbing, oppure il ticket serale per godersi l’avvincente Duello Lead. Il comitato organizzatore Rock Master 20.20 del presidente Stefano Tamburini e il direttore tecnico Angelo Seneci stanno definendo gli ultimi ritocchi, lo show sta per partire!
Info: www.rockmasterfestival.com

COPPA DEL MONDO BOULDER: LET’S GO! L’ITALIA DELL’ARRAMPICATA SPORTIVA Ė PRONTA

COPPA DEL MONDO BOULDER: LET’S GO! L’ITALIA DELL’ARRAMPICATA SPORTIVA Ė PRONTA

Michael Piccolruaz

Domani inizia la 4 giorni di Coppa del Mondo Boulder in Alto Adige
Al Vertikale Climbing Stadium di Bressanone tutto è pronto per il grande show
Entusiasmo per il DS della Nazionale Manzoni e il vice presidente FASI Scarperi
“Misha” Piccolruaz e Camilla Moroni sognano la finale

Domani sera a Bressanone si apre il sipario della 4 giorni di Coppa del Mondo Boulder nello splendido teatro altoatesino a cielo aperto del Vertikale Climbing Stadium. L’AVS, assieme alla FASI e alle centinaia di volontari al lavoro per garantire il successo dell’evento, sono pronti ad accogliere a braccia aperte gli elite del climbing internazionale. Il direttore sportivo della Nazionale italiana, Davide Manzoni, non vuole fare pronostici prima della gara e afferma: “I ragazzi che abbiamo convocato sono tutti di alto livello e abbiamo buone aspettative nei loro confronti. Camilla Moroni è riuscita ad entrare in finale nella tappa di Salt Lake City, quindi speriamo di vederla ancora in finale, e poi ci saranno anche Giorgia Tesio e Laura Rogora che possono fare una buona prova. Non dimentichiamoci di “Misha” che pur non essendo entrato in semifinale ci è andato molto vicino la scorsa settimana”. Il pupillo di casa Michael Piccolruaz delle Fiamme Oro ha raccontato come sta vivendo questi ultimi giorni prima del grande evento: “Sono tornato dall’America venerdì, poi sono stato un paio di giorni ad Innsbruck dove mi sono allenato e lunedì sono arrivato in Val Gardena. L’ultima sessione di allenamento sarà mercoledì (oggi, ndr), giovedì farò riposo e poi spero di essere pronto per venerdì. Sono abbastanza contento della mia forma fisica, in America mi sentivo bene e l’ultima gara, finalmente, è andata molto meglio. Purtroppo non è bastato per la semifinale, ma sono riuscito a scalare bene e ad esprimermi al meglio, mi sono divertito e questa era forse la cosa più importante prima di Bressanone, ritrovare il divertimento in tutto ed automaticamente scalare meglio. Spero di poter portare questo flow anche in gara a Bressanone. Sono sicuro che sarà una buona gara. L’obiettivo è concentrarmi bene e divertirmi, senza pensare troppo ad un eventuale risultato. Sarebbe bello entrare in semifinale e scalare di fronte al pubblico di casa anche domenica, però non penso troppo al risultato, non è una cosa che aiuta molto. Devo concentrarmi da blocco a blocco e se riesco a fare bene sarò anche contento della mia prestazione. Il pubblico di casa mi darà sicuramente molta forza e motivazione a dare ancora di più, la sfida alla Vertikale sarà sicuramente una delle più belle di quest’anno. Ho già visto la tribuna che è stata installata ed è bellissima, ci saranno 1600 persone e l’atmosfera sarà magnifica”.
Decisa e determinata, la vice campionessa mondiale Boulder Camilla Moroni racconta: “Fisicamente mi sento bene, non so se solo questo basterà a farmi raggiungere il mio obiettivo, la finale. Dopo la seconda gara a Salt Lake City, che non è andata come speravo, ho capito che non serve solo il fisico per affrontare la gara, ma serve anche avere una mente riposata che ti permette di capire il modo migliore per salire il blocco senza fare errori. Inoltre, in questa tappa di Coppa del Mondo le iscritte sono più numerose e il livello medio sarà più alto delle scorse Coppe del Mondo extraeuropee. In ogni modo cercherò di dare il massimo anche in questa gara!”
Entusiasta il vice presidente FASI Ernesto Scarperi, che commenta: “Finalmente ci siamo. Dopo 11 anni ritorna in Italia una nuova Coppa del Mondo e sono davvero felice di vedere i nostri in gara. Un grazie all’AVS per aver organizzato in tempi record un evento così complesso”.
Le giornate di gara saranno anticipate dall’interessante “serata film” e dalla cerimonia d’apertura in programma domani sera. Venerdì sarà tempo di qualifiche, mentre sabato si assisterà alle semifinali e finali femminili. Le sfide maschili di domenica chiuderanno infine lo spettacolare evento. La vendita dei ticket online terminerà venerdì alle 24, dopodiché i restanti biglietti potranno essere acquistati direttamente al Vertikale Climbing Stadium. Let’s start the show!
Info: www.suedtirol-climbing.it

PROGRAMMA
Giovedì 9
20:30 Cerimonia di apertura
21:30 Serata film: The Wall – Climb for Gold
Venerdì 10
9:00 – 15:30 Qualifiche Women
16:30 – 22:00 Qualifiche Men
Sabato 11
11:00 – 13:15 Semifinali Women
20:00 Finali Women
A seguire Cerimonia di premiazione
Domenica 12
11:00 – 13:15 Semifinali Men
19:00 Finali Men
A seguire Cerimonia di premiazione

LA COPPA DEL MONDO BOULDER ATTERRA A BRESSANONE. 33 NAZIONI, 195 CLIMBERS, 13 AZZURRI E TANTE SORPRESE

LA COPPA DEL MONDO BOULDER ATTERRA A BRESSANONE. 33 NAZIONI, 195 CLIMBERS, 13 AZZURRI E TANTE SORPRESE

Francesca Matuella

Alla Vertikale di Bressanone 5 giorni di sport, cinema e festa
La Coppa del Mondo apre le porte ai boulderisti di tutto il pianeta
Attesi 195 climbers di cui 13 azzurri, con 33 nazioni presenti al Climbing Stadium
Prenota il tuo posto per assistere al grande evento di arrampicata

Dall’8 al 12 giugno Bressanone diventa la “capitale” dell’arrampicata, i migliori boulderisti di tutto il mondo si sfideranno sulle pareti del Vertikale Climbing Stadium, la Coppa del Mondo Boulder è l’evento più atteso di tutta la stagione in Alto Adige.
Il comitato AVS e la FASI sono pronti ad ospitare, dopo 11 anni in Italia, la quinta tappa di Coppa del Mondo. Dopo le gare in Svizzera, a Seoul e a Salt Lake City si atterra a Bressanone, all’evento saranno presenti circa 195 climbers provenienti da 33 nazioni, pronti ad animare l’adrenalinico lungo weekend sportivo altoatesino.
La solida squadra azzurra si presenterà con ben 13 atleti, capitanata dalle punte di diamante Camilla Moroni, vice campionessa del mondo Boulder 2021, Laura Rogora, due volte campionessa mondiale Youth, Giorgia Tesio, campionessa europea Youth, e Michael Piccolruaz, tre volte campione italiano Boulder. A completare la rosa azzurra ci saranno inoltre Pietro Vidi, Francesca Matuella, Irina Daziano, Federica Papetti, Miriam Fogu, Giulia Medici, Beatrice Colli, Marcello Bombardi e Michele Bono, molti dei quali già protagonisti a maggio nella tappa di Coppa Europa sempre a Bressanone.
Nel prestigioso evento di Coppa del Mondo saltano all’occhio i nomi dei fuoriclasse statunitensi Natalia Grossman, campionessa del mondo Boulder, e Nathaniel Coleman, argento olimpico, la leggenda austriaca Jakob Schubert, bronzo olimpico, i connazionali Nicolai Uznik, argento ai campionati europei Youth 2019, e Jessica Pilz, campionessa mondiale Lead, il promettente francese Mejdi Schalck (classe 2004) partito alla grande in questa stagione centrando già un oro e un bronzo in CdM, i supereroi giapponesi Kokoro Fujii, campione del mondo Boulder in carica, Tomoa Narasaki, campione del mondo 2019 e Yoshiyuki Ogata, vincitore della scorsa Coppa del Mondo.
Il programma sarà fitto e ricco di eventi: ci saranno due ‘serate cinema’ aperte al pubblico, mercoledì 8 alle 21.30 con “The Alpinist – Uno spirito libero” si racconteranno le vicende dell’alpinista sognatore canadese Marc-André Leclerc, una storia tutta da scoprire tra uomo e montagna, e giovedì 9 alle 21.30 “The Wall – Climb for Gold”, il documentario che segue l’impegno delle atlete Janja Garnbret, Shauna Coxsey, Brooke Raboutou e Miho Nonaka per partecipare al debutto olimpico dell’arrampicata sportiva a Tokyo 2020.
Si entrerà nel clou del programma giovedì 9 con la cerimonia d’apertura, mentre venerdì 10 si partirà per un’intensa giornata di qualificazioni, con le donne la mattina e gli uomini il pomeriggio. Ad animare le serate ci sarà il Vertical-Life After Party.
Sabato 11 è tutto dedicato alle competizioni femminili, con le semifinali a partire dalle ore 11 e le elettrizzanti finali dalle 20. Domenica si chiuderà in bellezza con le semifinali maschili alle ore 11 per chiudere con le finali dalle ore 19.
Per tenere vivo l’interesse dei fans che vorranno tentare di accaparrarsi gratuitamente gli ambiti ticket, il comitato organizzatore ha indetto un divertente contest, mettendo in palio due biglietti per la finale maschile o femminile (tutti i dettagli sono sui social dell’evento). Ovviamente è aperta la vendita dei ticket online, con anche pacchetti speciali per vivere appieno l’emozione delle sfide in parete. Cancelli aperti per tutti gratuitamente per le qualificazioni del venerdì, mentre per gli under 14 l’accesso sarà libero anche per le semifinali di sabato e domenica.
Alexandra Ladurner, Ralf Preindl e Günther Meraner, anime della manifestazione, stanno lavorando con passione e sacrificio per portare in alto l’arrampicata in Alto Adige e per mostrare a tutto il mondo la bellezza di questo sport in un territorio ancora più affascinante.
Info: www.suedtirol-climbing.it

A BRESSANONE BANDIERE “MULTICOLOR”. IL BOULDERING PROMETTE MERAVIGLIE

A BRESSANONE BANDIERE “MULTICOLOR”. IL BOULDERING PROMETTE MERAVIGLIE

Newspower.it Trento www.newspower.it

Già 20 nazioni alla World Cup Boulder di Bressanone dal 10 al 12 giugno
Presenti l’oro e l’argento olimpico Alberto Ginés López e Nathaniel Coleman
L’Italia può contare sulla genovese Camilla Moroni, il gardenese Michael Piccolruaz e non solo
AVS e FASI propongono un weekend da favola per gli appassionati del climbing

“Preparare i boulder è come scrivere un libro, di fronte a te hai solo una pagina bianca e aspetti l’ispirazione. Mi piace sorprendere l’atleta e compiacere il pubblico, si tratta infatti di un vero show!” Negli occhi di Jacky Godoffe, il celebre tracciatore francese e responsabile del centro boulder Fontainebleau, si intuisce tutta la sua passione e l’amore per l’arrampicata.
“The show must go on” e il weekend del 10-12 giugno la World Cup Boulder di Bressanone promette una meraviglia. Al Climbing Stadium Vertikale sfileranno i climbers più forti al mondo e in cielo sventoleranno le bandiere delle nazioni più titolate, come il Giappone con i fuoriclasse Kokoro Fujii, campione mondiale Boulder e vincitore dell’ultima tappa a Seoul, Yoshiyuki Ogata, detentore della Coppa del Mondo e Tomoa Narasaki, primo ai Campionati del Mondo 2019, gli Stati Uniti con Natalia Grossman, campionessa del mondo Boulder, e l’argento olimpico Nathaniel Coleman, la Spagna con l’oro olimpico Alberto Ginés López, la Serbia con Stasa Gejo, campionessa del mondo Boulder Junior e l’Austria con Jakob Schubert, medaglia di bronzo alle Olimpiadi e Jessica Pilz, campionessa mondiale Lead. Ad arricchire il prestigioso parterre ci saranno i fratelli sloveni Julija e Jernej Kruder, quest’ultimo leggenda del climbing, vincitore della Coppa del Mondo Boulder nel 2018. L’Italia potrà contare sulla vice campionessa del mondo Boulder Camilla Moroni e sul beniamino di casa gardenese Michael Piccolruaz e non solo. Saranno cinque giornate belle intense per l’esperto comitato organizzatore AVS e per la FASI, i quali propongono due ‘serate film’ gratuite per calare gli spettatori nell’atmosfera sportiva del climbing. Mercoledì 8 giugno verrà proiettato il primo film “The Alpinist – Uno Spirito Libero”, in cui si raccontano la storia e le scalate in solitaria del climber visionario canadese Marc-André Leclerc, mentre il giorno dopo ci sarà l’emozionante documentario “The Wall – Climb for Gold”, dove le quattro atlete elite Janja Garnbret, Shauna Coxsey, Brooke Raboutou e Miho Nonaka raccontano la loro vita sportiva prima delle Olimpiadi di Tokyo. Giovedì 9 alle 20.30 si terrà la cerimonia di apertura presso il Vertikale Climbing Stadium aperta al pubblico. Venerdì si entrerà nel vivo dell’evento con le qualificazioni femminili al mattino (9-15.30) e quelle maschili nel pomeriggio (16.30-22), aperte gratuitamente al pubblico. La giornata di sabato sarà tutta in rosa, con al mattino la semifinale dalle ore 11 alle 13.15, mentre per la finale bisognerà attendere le ore 20. Si chiuderà in bellezza la domenica con la semifinale maschile dalle 11 alle 13.15 e la finale alle ore 19.
L’ingresso per le semifinali sarà gratuito per i ragazzi sotto i 14 anni, mentre adulti e under 18 troveranno i biglietti e i pacchetti speciali da acquistare direttamente sul sito suedtirol-climbing.it
A commentare le sfide elettrizzanti sarà lo speaker ufficiale austriaco Lukas Ebenbichler assieme al co-speaker lombardo Simone Raina, uno che di palestre ne ha girate parecchie: “Bressanone è senza dubbio lo stadio più bello d’Italia per il Boulder, è uno dei più belli d’Europa e del Mondo. Bressanone ha la caratteristica di avere davanti un anfiteatro dove le persone si raccolgono, dove si vede tantissima emozione. Per chi è ancora indeciso se venire o meno, consiglio assolutamente di partecipare! Gli eventi live sono completamente diversi dal seguire un evento in streaming. Lo streaming vuol dire osservare l’atleta e la competizione da un punto di vista tecnico. Ma vivere dentro un evento ed esserne parte, con la vibrazione della musica e delle persone che gridano e applaudono, non è paragonabile con nient’altro. È come andare ad un concerto o ascoltare una traccia sul CD”.
Let’s the show begin!

Info: www.suedtirol-climbing.it

AD ARCO: ADRENALINA A FIUMI! IL ROCK MASTER SARÁ SPETTACOLO PURO

AD ARCO: ADRENALINA A FIUMI! IL ROCK MASTER SARÁ SPETTACOLO PURO

Venerdì si assegnerà il 34° storico Trofeo Rock Master
Gli azzurri e Ondra reduci da Tokyo… chiamano vendetta
KO Boulder e Duello Lead, un motivo in più per accaparrarsi un biglietto
Boulder femminile alle 11, maschile alle 15, Duello alle 21 in diretta RAI Sport

Mercoledì (25) alle 23.59, per non dire mezzanotte, scade il tempo utile per accaparrarsi un posto in prima fila al Rock Master di Arco. L’evento, ormai non è una novità, si svolgerà venerdì 27 agosto e proporrà una particolare sfida, quasi ad anticipare a grandi linee quello che sarà il confronto olimpico di Parigi, una “combinata” tra boulder e lead, ma con tanto, tanto pepe in più.
Il Rock Master, la cui 34.a edizione ci ricorda che l’evento del Garda Trentino è il più datato al mondo, proporrà il KO Boulder e il Duello Lead, quello che da anni tiene col naso all’insù tanti appassionati e curiosi. Le norme anti Covid hanno imposto una riduzione pesante del numero di spettatori al Climbing Stadium, per questo gli organizzatori sono stati obbligati a mettere in vendita i biglietti tramite una piattaforma online a cui si accede dal sito www.rockmasterfestival.com. Sarà dunque uno spettacolo dal vivo per pochi fortunati quest’anno, ma qualche posto disponibile ancora c’è.
La KO Boulder è una formula originale riservata a otto selezionati atleti. I quattro blocchi potranno essere analizzati e studiati fin dal giorno prima, in modo che gli atleti possano esprimersi al meglio nel corso della gara, dando vita a passaggi di estrema difficoltà e movimenti incredibilmente spettacolari dall’alto coefficiente di tecnica e abilità. Ad ogni prova i fuoriclasse dell’arrampicata avranno a disposizione solamente tre tentativi per risolvere il blocco e raggiungere la presa sommitale, tenendo presente che il numero di tentativi e il punto più alto raggiunto da ogni concorrente si tramuteranno in un punteggio che, alla fine di ogni blocco, servirà per stilare la classifica a cui fare riferimento per le relative eliminazioni. Al termine di ogni prova due atleti verranno estromessi dal blocco successivo fino ad arrivare alla stretta finale, in cui la vittoria se la giocheranno i tre super campioni che saranno riusciti a farsi valere sulla concorrenza.
Sarà una questione non solo di forza fisica, tutt’altro: serviranno tanta tecnica e capacità di analizzare i blocchi, trovando la via migliore per risolvere senza intoppi le difficoltà presentate. Inoltre saranno necessarie abilità e velocità per portare a casa il successo nel KO Boulder, tenendo presente che comunque non sarà finita lì, perché per vincere il Rock Master servirà primeggiare anche nel Duello Lead finale.
Il “Duello” è il piatto forte del Rock Master. Anche in questo caso sarà una lead “lavorata”, nel senso che gli atleti potranno visionare la via, dando così “mandato” ai tracciatori di esagerare in quanto a difficoltà, a tutto vantaggio dello spettacolo. Per la gara lead ci sarà una prima prova che costruirà il tabellone degli otto atleti che poi si affronteranno in coppia su due vie identiche, un minuto o poco più per ciascuno con l’adrenalina a mille, per tutti.
Alla fine, chi avrà realizzato il miglior punteggio nelle due prove boulder e lead si aggiudicherà il Trofeo Rock Master.
Oltre al campionissimo Adam Ondra, cinque volte vincitore alla sfida arcense, si saranno anche i tre azzurri reduci da Tokyo. Laura Rogora ha bei ricordi al Climbing Stadium: “Gareggio ad Arco da quando ero piccola e ho tantissimi ricordi legati a questo posto, primo fra tutti il Mondiale giovanile 2019 dove ho vinto tre ori. L’atmosfera che si vive durante la manifestazione è veramente magica, una delle mie gare preferite, per il risultato ma anche perché gareggiare davanti al pubblico di casa è sempre bellissimo”.
Ci sarà anche Michael Piccolruaz, che non ha dubbi: “É un evento storico, già da bambino andavo a vedere le gare ed ammiravo i grandi atleti, da lì ho preso la motivazione e ho iniziato a sognare di gareggiare al Rock Master. Ho già partecipato quattro volte, ma sempre e solo al KO Boulder, due volte sono finito quarto. Arrivare lì sempre ai piedi del podio fa male, vorrei provare finalmente a prendermi questa rivincita e salire sul podio. Questo format con il boulder e il duello credo sia adatto a me e mi piace, visto che sono un arrampicatore abbastanza veloce”.
Ludovico Fossali è il terzo azzurro reduce da Tokyo: “Non sono certo soddisfatto. Avevo programmi dettagliati su quello che dovevo fare alle Olimpiadi, ma non sono riuscito a rispettarli. Direi che da qui si può solo che salire. Gareggiare invece al Rock Master è un’emozione unica. Essere invitato a uno dei più storici eventi dell’arrampicata è qualcosa di incredibile. Sarò il primo velocista ad essere invitato e anche questo vuol dire molto”. In gara ci saranno anche Stefano Ghisolfi, in vetta alla Lead quest’anno, ma anche il ceco Martin Stranik, lo sloveno Domen Skofic, l’austriaco Nicolai Uznik e il tedesco Yannick Flohè.
Tra le donne, invece, ci sarà il podio al completo che nel 2019 ha regalato emozioni al Climbing Stadium di Arco con, nell’ordine, la slovena Mia Krampl, la britannica Molly Thompson e appunto la Rogora. Con loro poi anche la piemontese Giorgia Tesio, l’altra slovena Vita Lukan, la francese Fanny Gibert, la ceca Eliska Adamskova e l’austriaca Jessica Pilz, anche lei olimpionica.
Appuntamento venerdì alle 11 col KO Boulder femminile, alle 15 con quello maschile e alle 21 col Duello Lead. Per chi vorrà godersi il grande spettacolo comodamente davanti alla TV, RAI Sport sarà in diretta dalle 21 alle 23 con l’intero Duello e le sintesi del Boulder. Sul sito www.rockmasterfestival.com sarà possibile godersi anche lo streaming di tutte le gare.