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LA STORIA DELLA CORSA IN MONTAGNA

LA STORIA DELLA CORSA IN MONTAGNA

IL GIIR DI MONT APRE I BATTENTI (15 MARZO)

26.a edizione del Giir di Mont a Premana (LC)
Scatta il countdown iscrizioni in vista del 29 luglio
Percorsi di 32 e 20 km adatti ai palati sopraffini della corsa
30 euro per far parte della leggendaria sfida premanese

Giir di Mont, la data fatidica per l’apertura iscrizioni sarà il 15 marzo!
Ventisei edizioni, mille partecipanti, venticinque nazioni. Questi numeri indubbiamente notevoli collocano la classicissima di Premana (LC) tra i maggiori eventi della corsa in montagna a livello mondiale; ciononostante il Giir di Mont, in programma il 29 luglio prossimo, ha fatto registrare il sold out una sola volta nella sua storia, non tanto per diffidenza ma per una sorta di timore reverenziale, perché iscriversi al ‘Giir’ vuol dire lanciare una sfida, prima di tutto a se stessi. La lunghezza, le tre salite e le rispettive discese, unite al caldo degli ultimi giorni di luglio, fanno sì che il Giir di Mont sia considerato dagli addetti ai lavori come una tra le gare di lunga distanza più temibili, non certo alla portata di tutti. Al di là della mitologia, il Giir di Mont non è certo impossibile, ma è senza dubbio una gara che va preparata, sognata, coltivata per mesi, e infine vissuta e assaporata ad ogni passo sui sentieri di Premana.
Ma cosa rende speciale il Giir di Mont? Forse un pubblico che chiama per nome ogni singolo concorrente, che dà la forza quando le energie iniziano a mancare. Un pubblico che non fa distinzioni perché conosce il valore di ogni metro percorso e della fatica che vi sta dietro. Forse un tracciato che non è certo meno affascinante di quanto sia impegnativo, un teatro che trasuda storia, storia di montagna, storia di un popolo, storia di sfide epiche tra i veri fenomeni della disciplina. O forse sono le migliaia di spettatori che suggeriscono come lo spirito del ‘Giir’ abbia varcato i confini, si sia diffuso in Italia e abbia persino trovato un posto nel cuore di tanti appassionati non italiani, tant’è che a Premana, mondiali a parte, hanno corso atleti provenienti da ben venticinque nazioni.
C’è poi il Mini Giir di Mont, competizione di 20 km nata con l’intento di andare incontro ai giovani campioni, che permette anche a chi ancora non si sente pronto per i 32 km del Giir di Mont di assaporare le emozioni dell’ambiente premanese. Il Giir di Mont non può essere raccontato, va vissuto, nella tradizionale 32 km, nella 20 km oppure da spettatore: il savoir-faire dei cinquecento volontari è pronto ad accogliere tutti a questa festa della corsa in montagna.
Il prossimo 15 marzo partirà la campagna iscrizioni per la 26.a edizione che si terrà il 29 luglio, e fino al 30 aprile sarà possibile assicurarsi un pettorale al prezzo agevolato di 30 euro per la 32 km, comprensivi di pacco gara e di tutti i servizi! Ricordando che le iscrizioni rimarranno aperte fino al 22 luglio, o al raggiungimento dei 600 iscritti. Per chi invece guarda con interesse alla 20 km, il prezzo agevolato è garantito fino a luglio e la chiusura delle iscrizioni avverrà al raggiungimento di 400 atleti.
Il comitato organizzatore lavora a pieno regime, ed a breve svelerà il pacco gara griffato Giir di Mont.
Nel frattempo sul sito web www.giirdimont.it o alla pagina Facebook dell’evento sarà possibile reperire tutte le indicazioni, i regolamenti e le informazioni circa modalità d’iscrizione e documenti necessari.

TORNA IL MITICO GIIR DI MONT: 26ᵃ EDIZIONE IL 29 LUGLIO

TORNA IL MITICO GIIR DI MONT: 26ᵃ EDIZIONE IL 29 LUGLIO

ISCRIZIONI APERTE A PARTIRE DAL 15 MARZO

26.a edizione del Giir di Mont a Premana (LC)
Percorso tradizionale di 32 km e 2400 metri di dislivello
Mini Giir di Mont di 20 km e 1100 metri di dislivello
Iscrizioni dal 15 marzo sul portale TDS-live.com

Dopo la prestigiosa parentesi mondiale il Giir di Mont torna alla tradizione, quella che da oltre 25 anni accompagna gli appassionati di corsa in montagna… riproponendo la storica kermesse domenica 29 luglio, sempre a Premana in provincia di Lecco.
Tutto il “giocattolo” che da decenni intrattiene pubblico e addetti ai lavori tornerà al format classico, partendo dal percorso di 32 km attraverso i dodici caratteristici alpeggi premanesi, con 2400 metri di dislivello e le sue terribili salite che tuttavia sono un must per chi fa della corsa uno stile di vita.
Verrà riproposto a gran richiesta anche il Mini Giir di Mont, un percorso di 20 km e 1100 metri di dislivello che ricalcherà il tratto finale del Giir di Mont tradizionale, offrendo anche ai meno preparati la possibilità di gustarsi il meglio della gara premanese, di essere sorretti dal calore del pubblico, assaporando la “voglia di Giir” e i bellissimi paesaggi.
La manifestazione, inserita nel calendario nazionale FIDAL, ovviamente avrà la valenza di gara internazionale e sarà aperta alle categorie promesse 1998-1997-1996, senior e master, mentre il Mini Giir di Mont sarà a disposizione anche degli junior nati negli anni 1999-2000.
In attesa di pubblicare i regolamenti e i dettagli anche per quanto riguarda la partecipazione e gli alloggi, i costi e il pacco gara, gli organizzatori dell’AS Premana ricordano a tutti i fan del mitico Giir di Mont che le iscrizioni apriranno il 15 marzo come sempre sul portale TDS-live.com.
Per rimanere aggiornati e seguire la marcia di avvicinamento all’evento passo dopo passo, basterà consultare il sito www.giirdimont.it e seguire la pagina Facebook Giir di Mont.

ITALIA “DISTANCE” DA LEGGENDA A PREMANA (LC)

ITALIA “DISTANCE” DA LEGGENDA A PREMANA (LC)

ORO MONDIALE A RAMPAZZO E PUPPI SUPERSTAR

14° World Mountain Running Championship long distance a Premana (LC)
Silvia Rampazzo e Petro Mamu sono i nuovi campioni del mondo
Due ori a squadre per l’Italia con Puppi in seconda posizione assoluta
Differita Rai Sport stasera dalle ore 18.15 alle 19.30

Oggi a Premana (Lecco) si sono svolti i Campionati del Mondo di corsa in montagna long distance, ed è stato un tripudio italiano con un oro a squadre sia per i maschi che per le femmine azzurre. Ma è stata a dir poco fenomenale la prova della veneta Silvia Rampazzo (3:56:45), oro individuale capace di mettersi alle spalle la statunitense che deteneva il record sul percorso di 32 km e 2400 metri di dislivello del Giir di Mont, Kasie Enman (3:57:30), e la romena Denisa Dragomir (3:59:34).
Orgoglio nazionale anche per il comasco Francesco Puppi (3:14:37), argento individuale subito dietro al fortissimo eritreo Petro Mamu (3:12:52), il quale è riuscito a recuperare nel finale un distacco che pareva abissale laureandosi campione del mondo. Terzo assoluto lo svizzero Pascal Egli (3:18:13).
23 nazioni hanno combattuto tenacemente lungo un percorso leggendario, reso impegnativo dalla pioggia, ma nessuno è riuscito ad inficiare una dietro l’altra le performance degli azzurri Francesco Puppi, Alessandro Rambaldini (5° in 3:24:51), Luca Cagnati (7° in 3:26:41), Gil Pintarelli (8° in 3:28:45) e Nicola Spada (15° in 3:35:50), capaci di conquistare l’oro assoluto così come le azzurre Silvia Rampazzo, Antonella Confortola (10.a in 4:11:43), Stephanie Jimenez (11.a in 4:12:18), Lisa Buzzoni (13.a in 4:19), lo stesso tempo ottenuto da Barbara Bani. La spedizione azzurra meglio di così non poteva onorare l’impegno organizzativo dell’AS Premana, elogiato anche dal neopresidente della WMRA Jonathan Wyatt.
Tripudio anche per l’arrivo degli amatori del Giir di Mont, con molti di essi a piazzarsi incredibilmente davanti anche a svariati campioni affermati della corsa in montagna, il che dà l’idea del valore assoluto di questa manifestazione. Primo al traguardo nella gara open, e con un tempo di tutto rispetto, è stato Davide Invernizzi davanti a Marco Moletto e Georg Piazza, mentre al femminile successo dell’eccellente Debora Benedetti, su Martina Brambilla e Lorenza Combi.
La battaglia premanese è scattata all’asciutto, quando gli oltre cento sfidanti mondiali e i 400 amatori del Giir di Mont sono partiti per rendere indimenticabile l’anniversario del 25° Giir di Mont ed il 70° dell’AS Premana. Pochi minuti ed una pioggia torrenziale è caduta sugli alpeggi lungo il percorso di gara, seppur ad intermittenza, rinfrescando l’aria dalla calura degli ultimi giorni, anche se il dibattito è ancora aperto fra chi preferiva il caldo e le discese meno scivolose e chi ha preso l’acqua come una benedizione scesa dal cielo.
All’Alpe Chiarino, dopo pochi chilometri, al maschile è già battaglia a due fra l’eritreo Petro Mamu e l’azzurro Francesco Puppi, più staccati gli altri corridori nostrani Gil Pintarelli, Luca Cagnati, “Rambo” Rambaldini e Nicola Spada. Fra le donne si scorgono invece le veloci americane Kasie Enman e Addie Bracy, ma Silvia Rampazzo e la vicecampionessa del mondo Antonella Confortola non demordono.
A Bocchetta Larec, GPM del Mondiale, Petro Mamu sfoggia sprazzi di pura classe in tenuta fosforescente, ma Puppi rimane a contatto, con il polacco Bart Przedwojewski a provare qualche colpo a sorpresa.
La Enman allunga sulla connazionale Bracy mentre la Rampazzo staziona in terza posizione, più attardate Confortola e Jimenez. All’Alpe Premaniga inizia la prima rivoluzione, con Puppi a sorpresa al comando e non di poco, Mamu segue ad una trentina di secondi con Egli in terza posizione, strepitoso Pintarelli subito dopo, mentre Rambaldini non pare poter infilare un altro colpo mondiale, questa pare non essere la gara di “Rambo”. Il passaggio al femminile è incredibile, Rampazzo balza al comando ed esplode un boato in zona arrivo nel cuore di Premana, con gli spettatori a seguire le fasi della contesa direttamente dal maxischermo. USA e GB non mollano, ma la veneziana sa come si trattano le avversarie.
Puppi mantiene invariato il proprio distacco, e tutti si aspettano un arrivo in prima posizione del comasco sul traguardo, con Mamu a doversi accontentare dell’argento e lo svizzero del bronzo. Ma… con una leggenda della corsa in montagna non è mai detta l’ultima parola e a 200 metri dalla finish line si presenta una figura minuta, facilmente riconoscibile e per niente affaticata, è Petro Mamu e non Francesco Puppi il campione del mondo di mountain running 2017: “Vincere in questa disciplina non è mai facile, ma qui la gente è fantastica e ti dà sempre una mano. Complimenti a Francesco (Puppi ndr) perché è fortissimo”. Umiltà anche dunque per la gazzella eritrea, quasi sempre una ricetta vincente. Puppi giunge secondo, stremato e felice: “Sull’ultima salita ho cercato di fare la differenza ed ho spinto più che potevo, poi purtroppo in discesa Petro Mamu ha fatto valere di più la sua tecnica. Io devo ancora migliorare in quell’ambito, ma sono soddisfatto così, alla fine meglio di così non potevo sperare. Io avrei preferito il caldo, ma è andata bene anche così”. Ottima anche la performance del terzo classificato Pascal Egli. La gioia azzurra non è finita perché Alessandro Rambaldini, Luca Cagnati, Gil Pintarelli e Nicola Spada completano l’opera con l’oro a squadre: “Alla vigilia di questa gara non pensavo nemmeno di partire – afferma Spada – martedì sono stato investito da una macchina però a questa maglia tenevo troppo, è sempre stato un sogno per me e volevo onorarla”.
E, dopo la “delusione” per il secondo posto di Puppi quando la cronaca di gara lo dava in testa, nessuna disavventura al femminile, con Silvia Rampazzo a regalare e regalarsi l’oro individuale: “È stato un gioco di squadra spettacolare, devo ringraziare le mie compagne che mi hanno regalato l’oro, io nel mio piccolo ho cercato di dare tutto. Sono molto legata a questa gara quindi ho cercato di onorarla come potevo, ma senza una squadra come la nostra non ce l’avrei fatta. Ringrazio la mia squadra, i tecnici che ci hanno seguito e tutta la gente sul percorso, che tifandoci ha reso possibile questo successo. Questa medaglia me la appendo al cuore insieme ai miei compagni”. Seconda la statunitense Enman che questa volta nulla ha potuto contro l’indomabile azzurra. Terza la romena Dragomir, una che il Giir di Mont lo conosce ormai a menadito. Ed anche in questo caso, dopo le soddisfazioni individuali, sono arrivate quelle a squadre, con l’Italia a primeggiare grazie agli arrivi di Silvia Rampazzo, Antonella Confortola: “Sono soddisfatta della gara nonostante sia stata dura e un po’ difficile, in salita è andata bene, in discesa un po’ meno”, Stephanie Jimenez, Lisa Buzzoni e Barbara Bani, in lacrime protetta dal suo Ying Yang tatuato sulla spalla perché “Dopo le difficoltà esce sempre il sole”.
Le lacrime del tecnico azzurro Tito Tiberti direbbero molto, ma per farsi un’idea più completa dell’evento e della complessità insita nella straordinaria bellezza di una disciplina come la corsa in montagna, stasera ci si potrà gustare l’imperdibile differita su Rai Sport dalle ore 18.15 alle 19.30.
Per info: www.giirdimont.it e www.wmrcpremana2017.com

Download immagini TV:
www.broadcaster.it

Campionato Mondiale long distance – classifica maschile
1 MAMU PETRO Eritrea 3:12:52; 2 PUPPI FRANCESCO Italy 3:14:37; 3 EGLI PASCAL Switzerland 3:18:13; 4 POLLMAN TAYTE Usa 3:24:46; 5 RAMBALDINI ALESSANDRO Italy 3:24:51; 6 KRUPIČKA ROBERT Czech Republic 3:25:40; 7 CAGNATI LUCA Italy 3:26:41; 8 PINTARELLI GIL Italy 3:28:45; 9 SWIERC MARCIN Poland 3:29:11; 10 ZAGO DIDIER France 3:33:14

Campionato Mondiale long distance – classifica femminile
1 RAMPAZZO SILVIA Italy 3:56:45; 2 ENMAN KASIE Usa 3:57:30; 3 DRAGOMIR DENISA Romania 3:59:34; 4 TRATNIK PETRA Slovenia 4:01:15; 5 WILKINSON VICTORIA Great Britain 4:01:28; 6 BRACY ADDIE Usa 4:07:20; 7 MORGAN CHARLOTTE Great Britain 4:08:06; 8 MUTTER INGRID Romania 4:09:10; 9 DOUCET SHELLEY Canada 4:11:10; 10 CONFORTOLA ANTONELLA Italy 4:11:43

Giir di Mont – gara open – classifica maschile
1 INVERNIZZI DAVIDE Team Pasturo Asd 3:31:02; 2 MOLETTO MARCO Applerun Team 3:35:28; 3 PIAZZA GEORG Asv Gherdeina Runners 3:37:41; 4 RIZZI FAUSTO Premana 3:42:03; 5 DELORENZI ROBERTO Swiss Athletics 3:47:39; 6 GIANOLA ERIK Premana 3:50:10; 7 BRAMBILLA DANILO Carvico Skyrunning 3:51:09; 8 GIANOLA MAURO Premana 3:59:12; 9 HERNANDEZ MEJIA RICARDO 4:00:01; 10 CASIRAGHI UMBERTO O.S.A. Org.Sportiva Alpinisti 4:02:07

Giir di Mont – gara open – classifica femminile
1 BENEDETTI DEBORA Team Pasturo Asd 4:37:41; 2 BRAMBILLA MARTINA Carvico Skyrunning 4:40:13; 3 COMBI LORENZA G.P. Santi Nuova Olonio 4:48:43; 4 ACQUISTAPACE MICHELA G.P. Santi Nuova Olonio 4:53:02; 5 BERTINO CHIARA A.S.D. Podistica Torino 4:59:42; 6 RIZZI LARA Premana 5:08:21; 7 ARRIGONI GIULIANA Bergamo Stars Atletica 5:16:30; 8 GALLI FRANCESCA G.S. C.S.I. Morbegno 5:21:52; 9 BALESTRA IRENE S.E.V. Valmadrera 5:36:23; 10 COLLAREDA FRANCESCA A.S.D. Marciacaratesi 5:36:25

A PREMANA (LC) Ė GIÀ FESTA MONDIALE

A PREMANA (LC) Ė GIÀ FESTA MONDIALE

2017 ANNO D’ORO PER IL POPOLO PREMANESE

Campionati del Mondo 2017 di corsa in montagna a Premana (LC)
Cerimonia di avvicinamento all’evento alla sala consiliare del municipio premanese
Erano presenti Sanelli, Fazzini, Ambrosioni, Germanetto e tutti i membri del comitato
29-30 luglio (classic) e 5-6 agosto (long distance) le date da segnare in rosso sul calendario

Sabato scorso, alla sala consiliare del municipio di Premana, si è svolta una breve ma significativa cerimonia, tappa di avvicinamento allo storico evento che vedrà il borgo lecchese di Premana come protagonista assoluto dei Campionati del Mondo di corsa in montagna 2017.
Erano presenti Massimo Sanelli, presidente dell’Associazione Sportiva Premana, il sindaco di Premana Nicola Fazzini, il consigliere comunale Stefano Ambrosioni, il coordinatore FIDAL della corsa in montagna Paolo Germanetto, oltre a tutti i membri del comitato organizzatore dei Mondiali di Premana 2017.
Il presidente dell’A.S. Premana Massimo Sanelli, alla presenza delle autorità locali, ha firmato il contratto di assegnazione del Campionato Mondiale di corsa in montagna 2017, ringraziando la FIDAL: “A nome di tutta l’Associazione Sportiva Premana tengo a ringraziare la FIDAL, qui rappresentata per l’occasione da Paolo Germanetto, per l’opportunità che ci ha dato di candidarci per i Campionati del Mondo di corsa in montagna 2017, assegnatici ufficialmente a Sapareva Banya in Bulgaria lo scorso 10 settembre”.
Il presidente Massimo Sanelli, unitamente ai membri del comitato organizzatore di Premana 2017, ha inoltre affidato la bandiera ufficiale della World Mountain Running Association al sindaco di Premana, la medesima consegnatagli alla cerimonia di chiusura degli scorsi Mondiali in Bulgaria: “Signor Sindaco e tutta l’amministrazione comunale, a nome dell’A.S. Premana vi comunico ufficialmente che Premana si è aggiudicata i Campionati Mondiali di corsa in montagna 2017. Un impegno congiunto da parte di tutte le parti in causa che si è trasformato in una immensa soddisfazione. Quello raggiunto però non è un traguardo, bensì una tappa. Le prossime richiederanno la partecipazione attiva di tutto il paese, a partire dal comune che lei rappresenta, dalle associazioni, alle aziende fino ai singoli cittadini, che volenterosi ci daranno una mano per la buona riuscita dell’evento, per portare Premana sul tetto del mondo facendo la storia della corsa in montagna. Per questo motivo ritengo più giusto che questa bandiera non rimanga nella sede dell’A.S. Premana, ma venga esposta qui nel nostro municipio, affinché rappresenti tutti e ricordi ai premanesi che “il mondiale” non è dell’Associazione Sportiva Premana ma di tutto il popolo premanese”. Per l’occasione sono inoltre stati presentati i loghi delle due gare assegnatarie dei titoli iridati di corsa in montagna, specialità classic (29 e 30 luglio) e long distance (5 e 6 agosto).
Il 2017 sarà un’annata indimenticabile per tutti gli appassionati di corsa premanesi, oltre alla prestigiosa manifestazione che avrà luogo proprio tra gli alpeggi lombardi, infatti, l’AS Premana festeggerà il settantennale dalla propria nascita ed il Giir di Mont il 25° anno di vita, più glorioso che mai: “Abbiamo osato sognare e ci è andata bene – recitano in coro gli organizzatori su Facebook – da oggi tutto sembra più reale. Abbiamo un logo, anzi due, a ricordarci che la sfida questa volta è doppia. E una bandiera, solo un simbolo, ma un simbolo che ci mette di fronte alla realtà: la sfida è lanciata, si tratta solo di buttarsi dentro e dare il massimo. Premana è pronta!”.
Info: www.giirdimont.it