Tag: sci

SARANNO CAMPIONI: SKIRI TROPHY DA NUMERI UNO. BARLOCCO DAGLI SCI STRETTI AL CALCIO TRENTO

SARANNO CAMPIONI: SKIRI TROPHY DA NUMERI UNO. BARLOCCO DAGLI SCI STRETTI AL CALCIO TRENTO

Sergio Barlocco | www.newspower.it

Lo Skiri Trophy della Val di Fiemme è una fucina di Campioni
La storia di Sergio Barlocco, dagli sci stretti ai guantoni in Lega Pro
Il numero 1 dell’AC Trento ha gareggiato (e vinto) al trofeo fiemmese
“Lo sport è una risorsa, le emozioni dello Skiri sono irripetibili e indimenticabili”

Che lo Skiri Trophy della Val di Fiemme fosse una manifestazione ‘cult’ nel mondo degli sci stretti e dello sport giovanile era un dato assodato, anche se sono in pochi a sapere che negli oltre 40 anni di storia del celebre trofeo, di nuovo in pista i prossimi 18 e 19 gennaio, sono passati dai suoi binari ghiacciati anche campioncini di tutt’altro sport: è il caso del portiere dell’AC Trento 1921 Sergio Barlocco, che prima di indossare i guantoni e difendere la porta della squadra trentina si è fregiato di due vittorie e un secondo posto allo Skiri Trophy.
La storia dell’attuale numero 1 del Trento Calcio comincia sulle orme dei plurimedagliati olimpici Giorgio e Manuela Di Centa, campioni friulani che hanno contaminato con i loro successi sportivi intere generazioni. “Ho cominciato con lo sci di fondo da molto piccolo tra le fila dell’US Aldo Moro di Paluzza e ho avuto la fortuna di allenarmi e frequentare fondisti come i fratelli Di Centa e Davide Graz, ma di incontrare anche le biathlete Lisa Vittozzi e Dorothea Wierer”, racconta il classe 2004 della Carnia, che ha partecipato al suo primo Skiri Trophy nel 2013 e come lui stesso aggiunge: “in Val di Fiemme ci sono arrivato quasi per caso. La mia società aveva diramato la comunicazione relativa alla possibilità di partecipare alla gara: l’ho detto ai miei genitori appena sono rientrato a casa e il mio entusiasmo è raddoppiato quando ho visto la gioia sul volto di mio papà, che mi segue da sempre ed è il mio primo tifoso”.
Barlocco ha dato prova della sua grinta fin dall’esordio allo Skiri Trophy, arrivando 2° nella categoria Baby (Under10) dietro solo al livignasco Giacomo Ponti, oggi fondista nella squadra professionistica del Team Robinson Trentino. “Questo trofeo ha saputo entrarmi nel cuore fin dalla prima partecipazione e poi è diventata una tradizione: il clima che si respira in pista è incredibile ed io ogni anno non volevo perdermelo”. Talento sportivo e determinazione erano già nelle corde dell’uomo guantato dell’AC Trento 1921, che allo Skiri Trophy ha conquistato anche due vittorie nel 2014 e nel 2016. Nel 2018 è stato tempo di scegliere se continuare sugli sci stretti con Di Centa o inseguire il sogno del beniamino Buffon, e alla fine i guantoni hanno avuto la meglio. “Ha prevalso l’amore per il calcio, ma non smetto di amare lo sci di fondo e in generale tutti gli sport invernali. Per i giovani è importante fare sport perché permette di crescere sotto tutti gli aspetti” ricorda Barlocco, che ormai è già fra i più attesi nel futuro per l’amata variante del Revival: “Voglio fare un grande in bocca al lupo a tutti gli ‘scoiattolini’ che parteciperanno allo Skiri di quest’anno: spero vi divertiate come mi divertivo io e magari perché no, prima o poi ci rivedremo anche in pista!”
L’appuntamento con lo Skiri Trophy 2025 è fissato per sabato 18 gennaio (per la cronaca, giorno del 21° compleanno di Sergio Barlocco) e domenica 19, per la due giorni del tradizionale trofeo fiemmese coordinata da Nicoletta Nones all’interno del GS Castello di Fiemme. Le piste dello Stadio del Fondo di Lago di Tesero, in viaggio verso i Giochi Olimpici e Paralimpici Invernali di Milano Cortina 2026, sono pronte ad accogliere l’allegra compagine di fondisti dalle categorie U10 alla U16 che si sfideranno in tecnica classica con il travolgente entusiasmo della gioventù.

Info: www.skiritrophy.com

FONDO DA FIABA IN VALLELUNGA. BIG CONTRO IL TEMPO A ‘LA VENOSTA’

FONDO DA FIABA IN VALLELUNGA. BIG CONTRO IL TEMPO A ‘LA VENOSTA’

www.newspower.it

La Venosta ITT fa sognare (e faticare) i big di Ski Classics
In una Vallelunga da fiaba si scatenano i crono-fondisti (12 km TC)
Il 12 gennaio la prova contro il tempo allestita dal CO di Gerald Burger
Per Michaela Patscheider si corre in casa e si pensa se sciolinare oppure no

Non si sono fatti attendere i primi freddi della stagione, che in Alto Adige anche dalle parti della Vallelunga hanno rinfrescato l’aria e preparato l’ambiente all’appuntamento di domenica 12 gennaio, quando la fiabesca vallata ospiterà il 5° evento del calendario Ski Classics: La Venosta ITT.
La Venosta ITT (Individual Time Trial, gara a cronometro individuale) si presenta ai big del circuito Ski Classics come “la cronoscalata più mitica” ed è facile pensare il perché, visto che nella suggestiva Vallelunga circondati da alberi colmi di neve e piste perfettamente preparate i migliori interpreti dello sci di fondo sulle lunghe distanze affronteranno 11 km di elevata intensità. La partenza da Kaprun vedrà il percorso salire fin dalle prime battute per raggiungere il punto più elevato nei pressi di Malga Melago (1915 metri di altitudine), mentre la linea d’arrivo sarà tracciata nel centro del borgo di Melago in una cornice da fiaba, dove non mancheranno i folkloristici Krampus venostani ad attendere l’arrivo degli atleti.
L’appuntamento con La Venosta ITT sarà indimenticabile per tutti i protagonisti di Ski Classics, che dopo la 3 Zinnen Ski-Marathon di sabato 11 gennaio si metteranno in viaggio alla volta della Vallelunga. Una delle atlete più osservate e sicuramente più tifate della crono sarà Michaela Patscheider: la portacolori del Team Robinson Trentino è una venostana doc e non nasconde l’emozione del correre sulle piste di casa. “Dopo la ‘3 Zinnen’ ci sposteremo in Val Venosta e non vedo l’ora: saranno giornate sicuramente molto intense se consideriamo anche il viaggio e i tempi di recupero, ma gareggiare in Alto Adige è sempre bello, soprattutto in valli belle come la Pusteria e la Vallelunga. A ‘La Venosta’ sono molto affezionata perché competere in casa ha un gusto speciale e spero che gli allenamenti delle scorse settimane ripagheranno”, con l’altoatesina ad aggiungere che “il format de ‘La Venosta ITT’ è davvero originale, si tratta di una gara corta, ma comunque in salita e molto esigente. Ogni anno mi interrogo: sciolina sì o sciolina no? È sempre la grande domanda che aleggia nell’aria prima di gareggiare in Vallelunga… vedremo quest’anno come andrà con la squadra e gli skimen”.
Per l’arrivo della neve in Vallelunga c’è da pazientare ancora un po’, ma collaboratori e volontari del comitato organizzatore capitanato da Gerald Burger sono già al lavoro per assicurare la buona riuscita dell’evento, ambientato in un comprensorio sciistico unico nel suo genere: la Vallelunga offre infatti piste ideali tanto per la tecnica classica quanto per quella libera ed è luogo ideale per gli allenamenti e la pratica dello sci di fondo a tutti i livelli. Assieme ad altre sette realtà incastonate nell’area al confine fra Italia, Svizzera e Austria si propone agli appassionati come “Nordic3”, un’iniziativa che tramite un unico biglietto offre oltre 230 km di piste e divertimento.
L’appuntamento in Vallelunga con i big di Ski Classics è per domenica 12 gennaio, anche se gli amanti degli sci stretti potranno testare le piste venostane ben prima!

Info: www.skiclassics.com

CLASSIC RACE PER TUTTI ALLA 3 ZINNEN. I FONDISTI SCALATORI A PRATO PIAZZA

CLASSIC RACE PER TUTTI ALLA 3 ZINNEN. I FONDISTI SCALATORI A PRATO PIAZZA

www.newspower.it

A gennaio in scena la 3 Zinnen Ski-Marathon numero 49
Formula “Classic Race” da 62 o 30 km con i big di Ski Classics
Non manca “the hardest race in South Tyrol” fino a Prato Piazza
30 km a skating per la Mountain Challenge nel parco Fanes-Sennes-Braies

In programma per sabato 11 e domenica 12 gennaio 2025 c’è un appuntamento da non perdere per tutti gli appassionati dello sci di fondo: la 49.a edizione della 3 Zinnen Ski-Marathon.
Ad un passo dalle prime e storiche 50 edizioni la “3 Zinnen” ripropone un format collaudato e apprezzato, che mette in calendario per sabato 11 gennaio la Classic Race con doppia distanza da 62 o 30 km. Per la distanza regina da 62 km la partenza è prevista dall’algida Val Fiscalina, circondati solo dal silenzio e dall’imponenza delle Dolomiti. Lungo il tracciato che porta a Sesto, San Candido e poi ancora a Dobbiaco e fino in Val Fonda si susseguono panorami da sogno e scorci paesaggistici incredibili, “Vista Tre Cime” compresa. La linea d’arrivo è tracciata a Villabassa dopo aver salutato lungo il tragitto, oltre ai Laghi di Landro e di Dobbiaco, la Nordic Arena. Ad attendere i nuovi vincitori della “3 Zinnen Ski-Marathon” ci sarà un’atmosfera da stadio allestita nella rinnovata zona d’arrivo ad un passo dal centro del paese.
Durante la 62 km saranno della partita anche i fondisti professionisti del circuito Ski Classics, con gli specialisti delle lunghe distanze che precederanno allo start (ore 9.00 per la gara maschile e 9.05 per quella femminile) il colorato gruppo degli amatori che dall’Italia e dal mondo affolleranno l’Alta Val Pusteria. Il CEO della società svedese, David Nilsson, ha effettuato nelle scorse settimane il sopralluogo lungo il tracciato di gara e non ha potuto che dirsi entusiasta in vista della nuova stagione invernale del Pro Tour. “La 3 Zinnen Ski-Marathon è fra le mie gare preferite, si svolge in un’ambientazione da favola e sa incantare tutti i protagonisti di Ski Classics” sono state le parole di Nilsson dopo l’ispezione al cospetto delle Tre Cime.
Per chi intende affrontare una distanza più breve senza perdere il fascino della manifestazione targata “3 Zinnen” è possibile aderire alla 30 km che, sempre in tecnica classica, condurrà gli amatori dalla Nordic Arena di Dobbiaco fino al traguardo di Villabassa (partenza ore 11.00).
Oltre alla gara in classico del sabato, la 3 Zinnen Ski-Marathon propone una sfida a skating senza paragoni per domenica 12 gennaio, pensata appositamente per superare i propri limiti e vivere un’esperienza sportiva indimenticabile. Si tratta della Prato Piazza Mountain Challenge, una 30 km in tecnica libera che vanta il titolo di “the hardest race in South Tyrol”. Non un titolo qualunque e che è di certo meritato visto che, dopo i primi chilometri tranquilli ma comunque in lieve pendenza positiva che dal via di Villabassa portano fino all’altezza di Carbonin, la gara impenna. Dal km 22 comincia l’ascesa a Prato Piazza dove i fondisti si ritrovano immersi nel candore della neve che ovatta i suoni, ma non addolcisce le rampe al 10% di pendenza media. L’arrivo è nel cuore del parco naturale Fanes-Sennes-Braies e ripaga ogni eroico concorrente degli sforzi fatti con un panorama mozzafiato. Lungo il tragitto sono bandite motoslitte rumorose, speaker a incitare gli atleti e musica assordante, per regalare ai fondisti della “Prato Piazza Mountain Challenge” un’atmosfera ancor più suggestiva mentre gareggiano contro il tempo e contro se stessi.
“La nostra Prato Piazza Mountain Challenge è una sfida sportiva unica nel suo genere: richiede senza dubbio impegno e sforzo fisico, ma la soddisfazione di raggiungere il traguardo e godersi il panorama ripaga di tutte le fatiche” ricorda Gerti Taschler, a capo del comitato organizzatore che si prepara a due giorni di grande sport in compagnia della 3 Zinnen Ski-Marathon.

Info: www.ski-marathon.com

IL JWSC DI BERGAMO-SCHILPARIO 2025. PISTA DEGLI ABETI PROMOSSA DALLA FIS

IL JWSC DI BERGAMO-SCHILPARIO 2025. PISTA DEGLI ABETI PROMOSSA DALLA FIS

Il Junior World Ski Championship è atteso a Bergamo-Schilpario dal 3 al 9 febbraio
L’iconica Pista degli Abeti supera il sopralluogo FIS da parte del Race Director Assistant
Il Chief of Competition Mapelli sui tracciati mondiali: a Schilpario piste tecniche e fisiche
Omologati gli anelli di tre lunghezze diverse (2,5 km, 3,3 km e 4 km) e la pista Sprint

Dal 3 al 9 febbraio nella splendida cornice di Bergamo-Schilpario 2025 sono attese fra i binari e i tracciati della Pista degli Abeti di Schilpario le gare di sci di fondo pronte ad assegnare i titoli mondiali per le categorie Junior&Under23. In palio per fondiste e fondisti da tutto il mondo ci sono le ambite medaglie iridate di un evento che, oltre a rappresentare un passaggio fondamentale nella carriera di ogni atleta, segnerà l’ingresso di Bergamo-Schilpario fra le località simbolo del fondo che conta.
In settimana ha avuto luogo presso la struttura sportiva della “Abeti” di Schilpario (BG) il sopralluogo ufficiale da parte della Federazione Internazionale di Sci e Snowboard (FIS), che ha rinnovato l’entusiasmo del comitato organizzatore impegnato nell’allestimento della rassegna iridata. Il francese Simon Caprini, FIS Race Director Assistant, ha avuto modo di verificare lo stato di avanzamento dei lavori all’impianto orobico rimanendone piacevolmente colpito. Con lui il Chief of Competition del comitato Marco Mapelli ha provveduto all’omologazione dei tracciati di gara, così descritti da Mapelli stesso: “alle piste della Abeti di Schilpario non manca davvero nulla, le definirei come tecniche e fisiche. Abbiamo omologato tre diversi anelli per le gare distance, ciascuno di lunghezza diversa e che vanno dal 2,5 km fino al 4 km passando per il 3,3 km”. Nello specifico, l’anello da 2,5 km sarà utilizzato per la staffetta mista incaricata di chiudere il programma di gare domenica 9 febbraio, mentre lungo il 3,3 km si svolgerà la 10 km individuale a skating (7 e 8 febbraio). Il circuito da 4 km sarà invece impiegato per la Mass Start 20 km TC (5 e 6 febbraio) e la pista Sprint inaugurerà la rassegna con la prova in classico (3 e 4 febbraio). “Per la Sprint gli atleti saranno messi davanti a salite relativamente importanti. La prima parte del tracciato sarà quella con il dislivello maggiore, mentre la seconda sarà più tecnica, con discese e tratti in piano dove poter fare ancora la differenza” aggiunge Mapelli, che ha trovato un Caprini soddisfatto di quanto visto alla Abeti: “il Race Director Assistant della Federazione ha ringraziato il comitato organizzatore del JWSC di Bergamo-Schilpario 2025 per l’impegno, la dedizione e le grandi opere realizzate al fine di rendere ancora più efficaci e spettacolari le piste. Non gli sono sfuggite la cura e la passione dello staff in merito ai lavori, fra l’allargamento di alcuni punti dei tracciati e l’impianto di innevamento, né tanto meno la realizzazione del cavalcavia che facilita gli spostamenti e la logistica di contorno alla gara”.
Una piacevole riconferma da parte della FIS nei confronti dell’operato del comitato organizzatore del Campionato del Mondo Junior&Under23 di Bergamo-Schilpario 2025, che sotto la guida del presidente Carmelo Ghilardi si avvicina sempre più all’appuntamento che farà della pista schilpariese racchiusa dal massiccio della Presolana e dalla catena dei Campelli il palcoscenico perfetto per lo sci di fondo mondiale. L’inizio della stagione sportiva si fa sempre più vicino e l’attesa per le gare iridate di Bergamo-Schilpario 2025 cresce vertiginosamente: appuntamento al 3 febbraio per lo start delle gare che sarà preceduto dall’immancabile cerimonia di apertura della kermesse (domenica 2).

Info: www.jwsc2025.it

GF VAL CASIES, DECOLLANO GLI ISCRITTI. SOLIDA PRESENZA IN COPPA ITALIA

GF VAL CASIES, DECOLLANO GLI ISCRITTI. SOLIDA PRESENZA IN COPPA ITALIA

Dietmar Nöckler | www.newspower.it

La Gran Fondo Val Casies è il 15 e il 16 febbraio con la 30 e la 42 km
È già boom di iscritti con un +20% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno
Tappa di Coppa Italia anche questa stagione, Felderer: una riconferma che ci stimola
Appuntamento al terzo fine settimana di febbraio per una due giorni sugli sci stretti

Per i fondisti d’Italia e del mondo è un appuntamento imperdibile in Alto Adige quello del terzo fine settimana di febbraio che da oltre 40 anni si anima con la Gran Fondo Val Casies. Anche nel 2025 la celebre gara sciistica è in programma nello stesso periodo e la vallata altoatesina è pronta ad accogliere amanti degli sci stretti e loro accompagnatori nel fine settimana del 15 e 16 febbraio.
Le iscrizioni alla 41.a edizione della Gran Fondo Val Casies procedono più che spedite e il comitato organizzatore registra un incremento di oltre il 20% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Il presidente del comitato Walter Felderer motiva così questo incoraggiante numero di iscrizioni: “nella passata edizione abbiamo fatto registrare uno splendido sold-out, dove si sono uniti alla Gran Fondo Val Casies tanti fondisti ‘consolidati’ che conoscevano già la gara e anche tanti sciatori che non vi avevano ancora partecipato. Per il 2025 molti appassionati sia dall’Italia che dall’estero si sono mossi in anticipo assicurandosi fin da subito un pettorale! Questo non può che renderci soddisfatti, perché significa che la nostra è una gara molto amata”. Sciatori da ogni angolo del mondo raggiungeranno quindi la Val Casies per regalarsi uno splendido fine settimana sugli sci stretti, dove potranno scegliere fra il tracciato da 30 km o quello da 42 km, da affrontare sabato 15 febbraio in tecnica classica e domenica 16 febbraio in tecnica libera. Partenza e arrivo sono allestiti nel borgo di San Martino, con la gara che porta alla scoperta dell’intera vallata altoatesina. E per chi non vuole pensare al cronometro ma punta solo a divertirsi sulla neve c’è anche l’immancabile “Just for Fun”, che arricchisce la nutrita proposta della Gran Fondo Val Casies.
Dopo la consolidata riconferma della manifestazione all’interno del calendario continentale di Euroloppet e il suo ingresso nel circuito internazionale di Ski Classics come evento Challengers, la presenza della Gran Fondo Val Casies è stata ribadita anche fra le gare di Coppa Italia. L’ufficialità da parte della Federazione Italiana Sport Invernali ha reso certa una notizia che era già nell’aria e riafferma l’alto apprezzamento a livello nazionale della gara altoatesina. “Essere parte del calendario di Coppa Italia Senior – per la gara a skating della domenica sulla distanza da 42 km – ci stimola molto. Ricevere nuovamente la fiducia da parte della FISI è per noi motivo di orgoglio e ci spinge a continuare a fare del nostro meglio per l’evento” ha commentato il presidente del CO Felderer.
I migliori atleti del panorama tricolore si aggiungeranno alla due giorni di festa della Gran Fondo Val Casies, una gara che per natura propone un’interessante sfida agonistica per professionisti e appassionati ambiziosi e che allo stesso tempo è curata e concepita per far divertire al massimo i fondisti amatori che in oltre 74mila hanno già raggiunto il traguardo della gara nei suoi quattro decenni di storia.
Mentre attende l’arrivo dell’inverno e quindi delle prime nevi, il comitato organizzatore della Gran Fondo Val Casies manda avanti i lavori per la 41.a edizione programmando anche l’allestimento dei numerosi eventi di contorno della gara: i canali social della manifestazione sono sempre attivi e online è già disponibile la locandina 2025!

Info: www.valcasies.com

A DOBBIACO GRAND OPENING PER 2 STAGIONI. IL TOUR DE SKI SI CONFERMA ALLA NORDIC ARENA

A DOBBIACO GRAND OPENING PER 2 STAGIONI. IL TOUR DE SKI SI CONFERMA ALLA NORDIC ARENA

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Dobbiaco confermata dalla FIS in apertura del Tour de Ski per le prossime due stagioni
Quattro giorni di gare a cavallo del nuovo anno nel 2024/2025 e nel 2025/2026
Soddisfazione per il comitato Sport OK, Taschler: la FIS si fida del nostro lavoro
Quest’anno ci sono la Sprint TL, la Mass Start TC, la Interval TL e la Pursuit TC

Sta diventando una gradita tradizione quella che vede Dobbiaco protagonista del Grand Opening del Tour de Ski: la celebre località altoatesina è stata riconfermata dalla FIS in apertura della rassegna sugli sci stretti più osservata al mondo per altre due stagioni.
A Capodanno Dobbiaco radunerà l’élite mondiale dello sci di fondo sia nella stagione invernale 2024/2025 che in quella 2025/2026: saranno festeggiamenti indimenticabili per il nuovo anno quelli in scena alla Nordic Arena in compagnia del fondo che conta con il Grand Opening delle edizioni numero 19 e 20 del Coop FIS Tour de Ski Performance by Le Gruyère, questo il nome completo dell’evento interno al circuito itinerante di Coppa del Mondo.
Tanta la soddisfazione per il comitato organizzatore Sport OK, e come ricorda entusiasta il presidente Gerti Taschler: “questo è un bellissimo risultato e un ottimo segnale per Dobbiaco. Significa che stiamo lavorando molto bene, che la Federazione Internazionale si fida di noi e del nostro operato”, con Taschler ad aggiungere un immancabile ringraziamento a staff e partner del sodalizio dobbiachese: “un grande grazie a tutti i volontari che collaborano con il comitato e naturalmente agli enti pubblici che ci sostengono da sempre. Grazie anche alla FIS, che ci dà fiducia e crede nel nostro operato”.
Il programma per l’imminente stagione invernale è più ricco che mai e prevede ben quattro giornate di gara fra binari e piste della Nordic Arena di Dobbiaco, dal 28 dicembre al 1° gennaio. Ad aprire le danze della 19.a edizione del Tour de Ski a Dobbiaco sarà la Sprint in tecnica libera che sabato 28 dicembre, con il dinamismo tipico del format, metterà in palio fin dal primo giorno punti importanti per la classifica generale del Tour e di Coppa del Mondo. Domenica 29 dicembre si passerà invece alla tecnica classica con la Mass Start da 15 km che testerà la resistenza dei migliori fondisti al mondo. Lunedì 30 dicembre sarà una giornata di riposo dove atlete e atleti avranno il tempo di rifiatare prima di affrontare le due giornate conclusive della tappa dobbiachese. Martedì 31 dicembre sarà la prova Interval da 20 km in tecnica libera a salutare ufficialmente il 2024 e non solo, la distance sullo scenografico percorso al cospetto delle Tre Cime decreterà anche i distacchi per la partenza della gara del giorno successivo, la prova Inseguimento in tecnica classica (15 km) che chiuderà il Grand Opening firmato Dobbiaco.
Una volta salutata Dobbiaco, la carovana del Tour de Ski si sposterà in Val di Fiemme per le tre giornate conclusive che decreteranno chi fra i più forti sciatori al mondo si porterà a casa l’ambito trofeo. Le gare di Dobbiaco avranno una valenza cruciale ai fini della classifica finale e con l’ampia varietà di format proposti dal comitato organizzatore altoatesino ci sarà da divertirsi.
Una nuova ed emozionante stagione invernale è alle porte per Dobbiaco e in cabina di regia “squadra che vince, non si cambia”: il comitato organizzatore Sport OK guidato dal presidente Gerti Taschler e il nutrito gruppo di volontari al suo seguito sono pronti alle sfide del nuovo anno sportivo e degli anni a seguire, con l’affiatato team che curerà l’allestimento delle gare del Tour de Ski e il ricco programma di contorno proposto per l’occasione fra cerimonia di apertura nel centro di Dobbiaco e coinvolgenti iniziative rivolte ai più piccoli.
Appuntamento a Dobbiaco per un Capodanno spettacolare sugli sci stretti.

Info: www.worldcup-dobbiaco.it

DOBBIACO-CORTINA “DA CARTOLINA”. IL SOGNO SUGLI SCI STRETTI CONTINUA

DOBBIACO-CORTINA “DA CARTOLINA”. IL SOGNO SUGLI SCI STRETTI CONTINUA

Partenza | www.newspower.it

Dobbiaco Cortina: una granfondo “da cartolina” nel vero senso della parola
Il popolare evento Challengers si scia l’1 e il 2 febbraio in classico e a skating
Tanti gli stranieri già iscritti e la Repubblica Ceca torna ai livelli “scandinavi”
Adesioni aperte e comitato organizzatore all’opera per la 48.a edizione

Per descrivere qualcosa di particolarmente bello va di moda nella lingua italiana l’espressione “da cartolina”, comunemente usata per esempio nel definire un panorama mozzafiato, uno scorcio suggestivo o una giornata piacevole. Tutti elementi che ricorrono anche se si pensa alla Granfondo Dobbiaco-Cortina, tradizionale manifestazione di sci di fondo pronta ad animare le giornate di sabato 1 (42 km TC) e domenica 2 febbraio 2025 (35 km TL).
La Dobbiaco-Cortina è una granfondo “da cartolina” di nome, perché lascia incantati tutti i suoi partecipanti fra le viste incantevoli del tracciato che si snoda fra l’Alta Val Pusteria e le Cime Ampezzane, e anche di fatto dato che per l’edizione numero 48 lancia un esclusivo set di cartoline personalizzate. Sette fotografie iconiche scattate lungo il percorso di gara per esaltarne la bellezza, che danno vita ad altrettante cartoline, ideali per essere spedite ad amici e parenti o per custodire per sempre il ricordo indelebile delle giornate targate Granfondo Dobbiaco-Cortina. Con questa iniziativa è possibile riscoprire non solo la passione per lo sci di fondo, ma anche tutto il fascino racchiuso nello scrivere una dedica speciale con carta e penna e la romantica trepidazione vissuta nell’attesa che il destinatario riceva la cartolina. E non finisce qui perché le sette cartoline della Granfondo Dobbiaco-Cortina, oltre a essere prenotabili in fase di iscrizione, sono inserite anche nel poster ufficiale della 48.a edizione, che riporta sullo sfondo il tracciato di gara evidenziato nei suoi punti più iconici proprio dalle stampe riportate sulle cartoline. Il poster è acquistabile al momento dell’iscrizione (9 €) e per i già iscritti è comunque possibile assicurarsene una copia tramite mail, da ritirare all’ufficio gare.
Mentre cresce l’attesa nello scoprire quale sarà il contenuto del sempre ricco pacco gara dell’evento e lo speciale omaggio aggiuntivo per chi affronterà la combinata, continuano le iscrizioni dall’Italia e dal mondo. Sono già numerosi i partecipanti dall’estero, con i fondisti dalla Repubblica Ceca che tornano prepotentemente ad essere una delle compagini più numerose al pari delle formazioni scandinave di Svezia, Norvegia e Finlandia, e non si tirano indietro nemmeno gli sciatori oltreoceano da Canada e Stati Uniti che per godersi appieno la bellezza del territorio delle Dolomiti Patrimonio UNESCO inforcano gli sci stretti e si gustano lo spettacolo racchiuso fra Dobbiaco e Fiames-Cortina d’Ampezzo.
Le iscrizioni alla 48.a Granfondo Dobbiaco-Cortina sono aperte (80 € TC, 65 € TL, 145 € combinata), con la due giorni di gare a rientrare anche per il 2025 nel calendario di Ski Classics fra gli eventi Challengers. L’associazione svedese che si occupa di organizzare il campionato di sci di fondo sulle lunghe distanze più importante al mondo ha appena modificato il suo sistema di punteggi, e ora ai vincitori di ciascun evento Challengers verranno assegnati fino a 50 punti. Chissà che questa modifica non porti sempre più “fondisti-pro” fra le fila della Dobbiaco-Cortina che negli anni ha sempre vantato campioni di alto livello, e ne sono una testimonianza le vittorie della passata edizione, quella che aveva incoronato in un photofinish all’ultimo centimetro il norvegese Amund Riege ai danni del prodigioso connazionale Andreas Nygaard, e ancora Heli Heiskanen (FIN) e gli ex-biathleti Giuseppe Montello e Federica Sanfilippo.
Il comitato organizzatore, capitanato dal presidente Herbert Santer e dal vice-presidente Igor Gombač e sostenuto da una nutrita schiera di volontari dobbiachesi-cortinesi, è al lavoro per garantire una nuova edizione di successo della Granfondo Dobbiaco-Cortina, una gara da vivere e da condividere in presenza, sui social e a suon di cartoline.

Info: www.dobbiacocortina.org

VAL DI FIEMME: 100 GIORNI AL TOUR DE SKI. 3-5 GENNAIO: SPRINT, SKIATHLON E FINAL CLIMB

VAL DI FIEMME: 100 GIORNI AL TOUR DE SKI. 3-5 GENNAIO: SPRINT, SKIATHLON E FINAL CLIMB

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Mancano 100 giorni al celebre Tour de Ski con finale in Val di Fiemme
Nel 2025 torna la Sprint in classico, c’è lo Skiathlon e non manca la Final Climb
La notoria rassegna di Coppa del Mondo si decide sulle rampe dell’Alpe Cermis
Comitato organizzatore Nordic Ski Val di Fiemme al lavoro per la 19.a edizione

Meno 100 giorni al Tour de Ski in Val di Fiemme: l’autunno è appena iniziato ma gli appassionati di sport invernali pensano già alla stagione fredda che presto porterà con sè le emozioni del circo bianco. I migliori atleti del panorama dello sci di fondo sono pronti a radunarsi ancora una volta, la 19.a in 19 stagioni per essere precisi, in Val di Fiemme per il gran finale delle tappe di Coppa del Mondo più prestigiose del circo bianco dal 3 al 5 gennaio 2025.
Quello della stagione invernale 2024/2025 sarà un Tour de Ski d’eccezione che si svolgerà interamente in territorio italiano, con l’apertura a cavallo del nuovo anno a Dobbiaco (28, 29, 31 dicembre e 1 gennaio) e l’imperdibile gran finale in Val di Fiemme nelle giornate del 3, 4 e 5 gennaio. Dopo l’avvio in Alto Adige la rassegna itinerante più osservata del fondo mondiale si sposterà in Trentino, e a fare il suo gradito ritorno fra i binari delle rinnovate piste dello Stadio del Fondo di Lago di Tesero sarà la Sprint in tecnica classica che animerà la giornata di venerdì 3 gennaio. Sabato 4 fondiste e fondisti si sfideranno nell’avvincente prova Skiathlon da 20 km (TC e TL) che dopo l’esordio in terra fiemmese al Campionato del Mondo 2013 si prepara a essere decisiva nelle dinamiche di questo Tour de Ski come grande novità della rassegna. Ultima, non certo per importanza, domenica 5 ci sarà la mitica “Cermis Final Climb” con l’iconica prova in tecnica libera sulle rampe dell’Alpe Cermis a decretare anche per la 19.a edizione del Tour de Ski vincitori e vinti. La celebre “Olimpia III”, abitualmente usata e nota come pista da sci alpino, diventerà teatro delle eroiche imprese degli atleti che la affronteranno in salita con gli sci stretti ai piedi fra strappi vertiginosi che sfiorano il 30% di pendenza. E oltre al grande show sportivo imbastito dagli atleti più prodigiosi del panorama non mancheranno la Coop Mini World Cup, la Rampa con i Campioni, il Tour del Gusto e gli imperdibili Apres-ski per un intrattenimento di appassionati, tifosi, ospiti e popolazione locale a 360°.
Tre giorni di grande sport in Val di Fiemme, con le prove finali del Tour de Ski che fungeranno da gare pre-olimpiche, termine con il quale si è soliti definire le sfide di caratura internazionale che hanno luogo nei futuri impianti che ospiteranno i Giochi Olimpici. E questo è il caso dello Stadio del Fondo di Lago di Tesero, che proprio in vista dell’appuntamento di Milano Cortina 2026 è soggetto ad ammodernamenti e adeguamenti con lavori che ne interessano le piste e i tracciati, l’impianto di innevamento e illuminazione e il relativo approvvigionamento idrico. Al Tour de Ski in Val di Fiemme gli atleti testeranno non solo i ridisegnati percorsi delle piste trentine, ma si muoveranno anche all’interno della nuova area atleti dotata di spogliatoi e locali tecnici che verrà inaugurata proprio sul prestigioso palcoscenico del Tour.
A curare l’allestimento del gran finale del Tour de Ski per l’imminente stagione invernale è il comitato organizzatore Nordic Ski Val di Fiemme che, sotto la guida del presidente Pietro De Godenz e con una nutrita e instancabile schiera di volontari, continua il suo viaggio verso uno dei fine settimana più attesi del fondo mondiale e senza dubbio il più seguito in TV. Senza dimenticare che la Val di Fiemme è impegnata anche in un altro viaggio, quello verso i Giochi Olimpici e Paralimpici Invernali di Milano Cortina 2026 che la renderà l’unica località al mondo ad aver ospitato tutti i maggiori eventi sportivi internazionali (Coppa del Mondo, Campionati del Mondo, Olimpiadi e Paralimpiadi) nelle tre discipline dello sci nordico: sci di fondo, salto e combinata nordica.

Info: www.fiemmeworldcup.com

TEMPO DI SCI PER LA GF VAL CASIES. KOWALCZYK SCALDA I MUSCOLI

TEMPO DI SCI PER LA GF VAL CASIES. KOWALCZYK SCALDA I MUSCOLI

partenza | www.newspower.it

La Gran Fondo Val Casies parte col piede giusto: pronta al via Justyna Kowalczyk
La campionessa del Team Robinson Trentino a caccia del secondo successo
Il terzo fine settimana di febbraio si scia in classico e a skating nell’amena vallata
Iscrizioni aperte a prezzo fisso per tutto il 2024, si attende l’ufficialità della Coppa Italia

La Gran Fondo Val Casies è una delle manifestazioni granfondistiche di sci di fondo più celebri dell’Alto Adige e dell’intero arco alpino e per la stagione invernale 2025 è in programma, come da tradizione, per il terzo fine settimana di febbraio nelle giornate del 15 e 16 febbraio.
Ad aver già aderito all’edizione numero 41 è niente meno che la pluricampionessa olimpica e mondiale Justyna Kowalczyk. L’atleta polacca è la punta di diamante della miglior formazione italiana del circuito Ski Classics e con la divisa azzurro-cielo del Team Robinson Trentino punterà a bissare la performance che nel 2019 le valse la vittoria davanti alla tedesca Franziska Müller e alla friulana Asia Patini nella distanza Marathon in classico.
Nel fine settimana targato Val Casies verrà riproposto l’apprezzato format che prevede due giornate, due distanze e due tecniche differenti: sabato 15 febbraio i fondisti si cimenteranno sulla 30 km e sulla 42 km da affrontare fra i binari in tecnica classica, mentre domenica 16 verrà lasciato ampio spazio a chi predilige la tecnica libera lungo i medesimi tracciati. La grande differenza fra i due percorsi che si snodano lungo tutta l’amena vallata sta nella salita, e la successiva discesa, da Santa Maddalena, che come ricorda il direttore di gara Michel Rainer: “è uno dei punti fondamentali della gara lunga: dal GPM della gara, a quota 1518 mt, si scende verso il traguardo di San Martino in una discesa ‘sciabile’ dove bisogna fare un bel movimento di gambe e solo grazie al giusto mix fra ottimi materiali e buone capacità di sciata si può raggiungere l’arrivo davanti a tutti”.
Va aggiunto che la Gran Fondo Val Casies è famosa si per i suoi campioni che da 40 anni ne arricchiscono l’albo d’oro, ma il suo vero cuore pulsante sono senza dubbio gli amatori. I “fondisti della domenica” che ad oggi sono attrezzati alla pari dei migliori atleti al mondo fra materiali e attrezzature all’ultimo grido, allenamenti rigorosi e piani alimentari volti a massimizzare la preparazione atletica. La proposta della Gran Fondo Val Casies è fortemente orientata verso di loro e in una delle valli più periferiche del territorio altoatesino sono accolti con l’inconfondibile stile della manifestazione che nel 2025, oltre a essere una tappa fissa e immancabile all’interno del calendario Euroloppet, farà il suo debutto anche fra gli eventi Challengers del circuito Ski Classics.
L’edizione 2024 della Gran Fondo Val Casies rimarrà negli annali dell’evento come una delle più iconiche della sua storia, con due giorni di sold-out e la presenza del mitico Dario Cologna a premiare i giovani impegnati nella “Mini” prima e a rimettere gli sci ai piedi nella prova in skating poi. Una festa sportiva che ha coinvolto tutta la vallata a suon di intrattenimento musicale e il gustoso pasta party degno di un hotel a cinque stelle. Gli eventi di contorno non mancheranno nemmeno nell’edizione 2025, con il comitato organizzatore capitanato da Walter Felderer già all’opera per scrivere una nuova pagina di storia della Gran Fondo Val Casies, al fianco degli storici main sponsor come Alperia, Südtirol, Sportful, Hotel Quelle, Mila e Hoku e l’intera comunità della Val Casies che si mobilita in massa per la sua manifestazione più sentita.
Iscrizioni aperte a prezzo fisso fino alla fine dell’anno (72€ TC, 73 € TL, 117 € combinata dei due giorni) mentre si attende l’ufficialità dalla Federazione Italiana per ospitare di nuovo le gare di Coppa Italia in occasione della gran fondo, che vanterà ancora una volta fra i suoi partenti alcuni fra i migliori fondisti della nazione.

Info: www.valcasies.com

FONDO: BERGAMO-SCHILPARIO 2025. IL PROGRAMMA COMPLETO DEL JWSC

FONDO: BERGAMO-SCHILPARIO 2025. IL PROGRAMMA COMPLETO DEL JWSC

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A Bergamo-Schilpario la rassegna del fondo giovanile più importante al mondo
Dal 3 al 9 febbraio si assegnano le medaglie iridate per Junior&Under23
I format tradizionali di Sprint, Mass Start e Individuale animano la Pista degli Abeti
Gran finale con le staffette miste 4×5 km a far calare il sipario sulle kermesse iridata

Al Campionato del Mondo Junior&Under23 di sci di fondo che si terrà a Bergamo-Schilpario il prossimo febbraio mancano ancora alcuni mesi, ma i lavori di allestimento di quella che è la manifestazione per lo sci di fondo giovanile più importante al mondo sono già cominciati.
Le gare iridate che assegneranno gli ambiti titoli mondiali ai fondisti della nuova generazione si terranno alla celebre Pista degli Abeti di Schilpario dal 3 al 9 febbraio 2025. Procedendo con ordine, il primo format ad animare i binari immersi nell’abetaia all’estremità della Val di Scalve sarà quello della Sprint in tecnica classica. La gara più dinamica dello sci di fondo decreterà lunedì 3 febbraio campionessa e campione della categoria Junior e martedì 4 della categoria Under23. Tecnica classica anche per le giornate di mercoledì 5 e giovedì 6 febbraio che vedranno impegnate rispettivamente le categorie Junior e quelle Under23 nella Mass Start da 20 km TC. Venerdì 7 e sabato 8 le fondiste e i fondisti impegnati nella rassegna iridata ai piedi della catena dei Campelli gareggeranno nella prova Individuale da 10 km in tecnica libera, il 7 per le categorie Junior e l’8 per quelle U23. La giornata di domenica 9 febbraio chiuderà la kermesse di Bergamo-Schilpario 2025 con le staffette miste 4×5 km, in un ricco programma che vedrà scendere in pista le formazioni Junior prima e quelle Under23 poi. In tutte le giornate del Campionato Mondiale l’avvio delle gare è previsto alle ore 10.00 e le riunioni tecniche che si svolgeranno da domenica 2 a sabato 8 sono in programma alle 17.00. Per gli addetti ai lavori il Campionato del Mondo Junior&Under23 comincerà fin da sabato 1° febbraio, giorno in cui è indetta la prima riunione informativa nel tardo pomeriggio (dalle 17.00). Domenica 2 febbraio verrà lasciato ampio spazio agli allenamenti ufficiali, oltre che alla cerimonia di inaugurazione della manifestazione.
L’attesa per l’appuntamento iridato con Bergamo-Schilpario 2025 continua a salire, con le gare riservate alle categorie Junior (anni di nascita dal 2005 al 2009) e Under23 (anni di nascita dal 2002 al 2004) che vengono allestite con cura dal comitato organizzatore presieduto da Carmelo Ghilardi.

Info: www.jwsc2025.it