Tag: SCI DI FONDO

MARCIALONGA STORY: UNA GEMMA RARA. ISCRIZIONI APERTE PER LA SCIATA VINTAGE

MARCIALONGA STORY: UNA GEMMA RARA. ISCRIZIONI APERTE PER LA SCIATA VINTAGE

Antonella Confortola | www.newspower.it

Via libera alle iscrizioni per la 12.a Marcialonga Story
Il 26 gennaio la rievocazione storica sugli sci stretti nella ‘golden-hour’
Con il numero 1 partirà Silvano Barco, grande protagonista alla Marcialonga in passato
Aperte anche le iscrizioni agli eventi collaterali MiniMarcialonga e Young

Marcialonga sa come mantenere vivo lo spirito della granfondo trentina che abbraccia le Valli di Fiemme e Fassa l’ultimo weekend di gennaio. Per quattro giorni interi si vive di sport, musica, giochi e divertimento in totale condivisione e si riesce a fare pure un salto indietro nel tempo.
Tra gli eventi collaterali c’è la Marcialonga Story del 26 gennaio, una rievocazione storica sugli sci stretti arrivata alla 12.a edizione, dove i fondisti mettono in mostra rarità d’epoca e articoli vintage risalenti ai primi anni Settanta come sci di legno o in plastica e bastoncini di bambù. Sul tappeto bianco e soffice di neve sfileranno durante la ‘golden hour’ centinaia di atleti old-style per una decina o poco più di chilometri, sempre accompagnati dal tifo a bordo pista. Tutto quasi come una gara vera, si parte alle 16.30 sui binari dello Stadio del Fondo di Lago di Tesero e, tra una sosta e l’altra per riprendere fiato e salutare qualche amico, si continua a ‘viaggiare’ verso la meta di Predazzo.
Le iscrizioni alla Marcialonga Story sono disponili online e l’unico obbligo per i fondisti è presentarsi al cancelletto di partenza con sci antecedenti il 1976, attacchi da 75mm di larghezza, scarpe e bastoncini adeguati agli sci e l’abbigliamento corrispondente a quel periodo. Non esiste classifica, ma lo scorso gennaio il primo a spuntare sulla lunga passerella finale in Piazza SS. Apostoli è stato il valtellinese Angelo Andreola, sempre protagonista della Marcialonga Story. Simpatico il siparietto finale con la cugina Antonella Confortola, medaglia di bronzo nella staffetta olimpica di Torino 2006, i quali assieme hanno completato quasi una ‘staffetta’ in stile vintage. Ormai la Marcialonga Story è diventata un ritrovo per ex atleti come Cristian Zorzi, Marco Albarello e per tanti ‘Senastory’ come Gloria Trettel e Marino Sbetta, storico responsabile dei punti ristoro di Marcialonga. Spicca tra gli iscritti Silvano Barco, vincitore della Marcialonga nel 1994, il quale vanta tre podi in Coppa del Mondo, 10 medaglie ai Campionati Italiani, in carriera prese parte ai Giochi olimpici Calgary 1988 e a 2 Campionati Mondiali, con un 4° posto nella staffetta di Fiemme 1991.
Sono già aperte anche le iscrizioni per la MiniMarcialonga, la non-competitiva dedicata ai bambini tra i 6 e i 12 anni in programma il 27 gennaio a Lago di Tesero, e per la Young, aperta alle categorie U14, U16, U18 e U20 e che si svolgerà il 27 e 28 gennaio.
Con la Marcialonga Running Coop lo scorso settembre si è chiuso il cerchio per quanto riguarda la combinata a squadre Punto3 Craft: a vincere è stato il Team ‘Avvoltoi delle Dolomiti’ composto da Stefano Mich, Andrea Rovisi e Gaia Panozzo, i quali si sono suddivisi le prove ski, cycling e running completando il trittico con un tempo totale di 8h17’36”. Con la Marcialonga invernale di domenica 28 gennaio si riaprirà dunque una nuova contesa!
Le sfide di Marcialonga, però, non si concludono di certo a gennaio e con Marcialonga Arctic Ski Race, nuovo evento del circuito Ski Classics Challengers atteso il 9 marzo, farà vivere grandi emozioni ai fondisti nella cornice unica di Bodø, in Norvegia.
Le Dolomiti chiamano e i “bisonti” di ogni età rispondono sempre presente, e intanto si pensa all’edizione 50+1.

Info: www.marcialonga.it

LA DOBBIACO-CORTINA RITORNA IN SKI CLASSICS. WEEKEND “CHALLENGERS” DI FUOCO

LA DOBBIACO-CORTINA RITORNA IN SKI CLASSICS. WEEKEND “CHALLENGERS” DI FUOCO

Petter Northug | www.newspower.it

La GF Dobbiaco-Cortina rientra nuovamente nel circuito Ski Classics
La 47.a edizione farà parte degli eventi Challengers delle lunghe distanze
Sfide in classico il 3 febbraio e in skating il giorno dopo
Gjerdalen, Nygaard, Norgren, Korsgren tra i protagonisti delle passate edizioni

La 47.a Granfondo Dobbiaco-Cortina è l’edizione dei grandi ritorni. Dopo una breve pausa, la ski-marathon che unisce le due comunità nel magnifico territorio delle Dolomiti tornerà a far parte della famiglia Ski Classics. La Granfondo Dobbiaco-Cortina, già Pro Tour Event dal 2016 al 2021, sarà nel 2024 Ski Classics Challengers con il doppio appuntamento di gare: sabato 3 febbraio la 42 km in classico e domenica 4 la 35 km in skating. Per tutti i fondisti sarà una goduria assoluta ‘scivolare’ sulle piste dai dislivelli dolci tra boschi, laghi e gallerie che si incontrano nell’incantevole ‘viaggio’ da Dobbiaco fino a Cortina d’Ampezzo.
Su quelle stesse piste hanno spinto forte molti campioni delle lunghe distanze, uno su tutti Tord Asle Gjerdalen. Il norvegese classe 1983 alla GF Dobbiaco-Cortina ha festeggiato ben quattro volte di seguito dal 2016 al 2020 (l’edizione nel 2019 non venne disputata), ma non è stato l’unico ‘norge’ a firmare il prestigioso albo d’oro. Nel 2020, sul tracciato di 42 km, si è imposto Andreas Nygaard, mentre lo scorso febbraio l’eroe della gara in skating è stato l’unico e inimitabile Petter Northug. Nella parentesi Ski Classics della GF Dobbiaco-Cortina le svedesi hanno fatto la voce grossa, soprattutto Britta Johansson Norgren, tre volte vincitrice (2016, 2018 e 2020) e a podio inoltre in varie competizioni di Coppa del Mondo e Campionati Mondiali, quindi Jenny Larsson (2020), la quale ha da poco siglato un nuovo record mondiale completando 5 km con la macchina d’allenamento SkiErg in 18’32″500, e infine Lina Korsgren (2021). Da ricordare inoltre la vittoria della connazionale Malin Boerjesjoe proprio lo scorso febbraio.
L’Alta Pusteria e il territorio bellunese ospiteranno dunque il 7° Ski Classics Challengers della stagione invernale che dispenserà punti per il campionato delle lunghe distanze. Primo Challengers sugli sci stretti del circuito sarà il Gastein Classics, in programma il 9 dicembre in Austria.
Per molti amatori la Granfondo Dobbiaco-Cortina è un chiodo fisso perché non si tratta semplicemente di una gara, ma è un simbolo importante dei due territori e partecipare diventa quasi un obbligo. Qualità, organizzazione e precisione nei dettagli sono caratteristiche irrinunciabili per tutto lo staff diretto dal presidente Herbert Santer e dal suo vice, Igor Gombac. Cura e alta qualità dei servizi si vedono anche nei prodotti inseriti nel pacco gara, presentato da poco e con all’interno un’esclusiva head-band firmata Energia Pura.
L’inverno è dietro l’angolo e chi già sogna la 47.a Granfondo Dobbiaco-Cortina ha tempo fino a sabato 30 settembre per approfittare delle tariffe “estive” super vantaggiose. Info: www.dobbiacocortina.org

Info: www.dobbiacocortina.org

TUTTO LO STILE CLASSICO DI MARCIALONGA. IL ‘MUR DE LA STRIA’ DI NUOVO GIUDICE

TUTTO LO STILE CLASSICO DI MARCIALONGA. IL ‘MUR DE LA STRIA’ DI NUOVO GIUDICE

Gruppo | www.newspower.it

A decidere i giochi della Marcialonga ci sarà ancora il “Mur de la Stria”
Il 28 gennaio in stile classico per 70 o 45 km nelle Valli di Fiemme e Fassa
Più di una gara per bisonti di tutto il mondo e ‘pro’ di Ski Classics
Lanciata Marcialonga Arctic Ski Race: il 9 marzo appuntamento a Bodø (NOR)

Marcialonga celebra la 51.a edizione il 28 gennaio e lo farà ancora in grande stile. La classica “monumento” dello sci di fondo manda in visibilio appassionati fondisti, professionisti e soprattutto il pubblico a bordo pista a seguire la gara nei punti più iconici del tracciato.
La ski-marathon tra le Valli di Fiemme e Fassa è il primo Grand Classics Event della stagione XV di Ski Classics. Appunto Grand Classics perché, assieme a Jizerskà 50, Vasaloppet e Birkebeinerrennet, fa parte dei quattro eventi caratterizzati da una lunga e particolare tradizione di storia e successi e che inoltre fanno guadagnare maggior punteggio per la classifica generale del circuito mondiale delle lunghe distanze.
Per il 2024 si confermano i due percorsi spettacolo: i tradizionali 70 km con il doppio traguardo Sprint a Canazei e a Predazzo, e i 45 km della ‘Light’. A Predazzo dunque si esauriranno le fatiche per i fondisti della gara più breve, mentre i ‘bisonti’ più audaci avranno in mente un solo obiettivo: il ‘Mur de la Stria’, l’ultimo strappo della salita di Cascata inserito proprio lo scorso gennaio in occasione della Marcialonga ‘fifty edition’. La pungente erta lunga 583 metri con pendenza media del 9.90% ma con punti fino al 20% è piaciuta molto: una salita brutale, a detta del norvegese Andreas Nygaard, terzo sul traguardo di Cavalese, il quale ha subito l’attacco dello svedese Emil Persson, l’uomo più forte di giornata.
Il ‘Mur de la Stria’ ha… stregato pure le ragazze, e la vincitrice Magni Smedaas ha dato tutta se stessa negli ultimi metri della gara per lei più importante della stagione. Anikken Gjerde Alnaes, seconda, ha giudicato il finale più “giusto” verso gli atleti, apprezzando inoltre il fatto che si possono tenere d’occhio gli avversari durante l’intera salita. Il ‘muro’ farà dunque ancora da giudice e chi taglierà per primo il traguardo sarà davvero l’atleta più forte.
Gli impegni dello staff Marcialonga non si fermano di certo a gennaio, e per gli intrepidi marcialonghisti a inizio marzo si ripresenterà un’altra ghiotta occasione. Entra infatti nel circuito Ski Classics Challengers la Marcialonga Arctic Ski Race, prova di 42 km a Bodø, in Norvegia. È la “sorella minore” della Marcialonga in quanto riprende molte delle sue caratteristiche. Il 9 marzo sarà un’autentica festa dello sci di fondo tutta in stile classico aperta a sportivi di tutte le età, e la gara sarà anticipata inoltre da numerosi eventi di contorno.
Marcialonga organizzerà il viaggio per i fondisti interessati alla spedizione in terra norvegese, tutti saranno i benvenuti!
Per i ‘bisonti’ di tutto il mondo soltanto indossare il pettorale è un traguardo immenso. Alla Marcialonga tifo, grida e applausi sono forse più rivolti a loro che ai campioni delle lunghe distanze. L’applauso più speciale, come sempre, sarà comunque dedicato all’ultimo concorrente che chiuderà la grande festa della Marcialonga a tarda serata.
La magia di Marcialonga colpisce nel profondo e l’ultima settimana di gennaio nelle Valli di Fiemme e Fassa la passione per il fondo travolgerà tutti.

Info: www.marcialonga.it

GF DOBBIACO-CORTINA: C’È GIÀ IL PACCO GARA. SOSTENIBILITÀ E AMBIENTE COME LEITMOTIV

GF DOBBIACO-CORTINA: C’È GIÀ IL PACCO GARA. SOSTENIBILITÀ E AMBIENTE COME LEITMOTIV


i vincitori con le autorità | www.newspower.it

La GF Dobbiaco-Cortina procede spedita verso la 47.a edizione del 3-4 febbraio
Super pacco gara contenente l’esclusiva head-band firmata Energia Pura
Giacca ecosostenibile in regalo per gli iscritti alla combinata
Online fino al 30 settembre le tariffe “estive” vantaggiose

Al comitato organizzatore della Granfondo Dobbiaco-Cortina piace stupire e far sognare, con largo anticipo, i super affezionati della ski-marathon che alzerà il sipario per la 47.a volta il 3-4 febbraio. Facciamo finta che sia arrivato già l’inverno, la neve copre le montagne dell’Alta Pusteria e di Cortina d’Ampezzo e i fondisti si avvicinano finalmente alla natura silenziosa, sfrecciando dove una volta transitava la Ferrovia delle Dolomiti. La location di gara già da sola mette di buon umore e trasforma gli occhi di tutti a cuoricino. Il primo passo “concreto”, però, lo fanno gli organizzatori che a più di quattro mesi dallo start lanciano il pacco gara. Per sciare in inverno in totale tranquillità è necessario indossare accessori e abbigliamento adatti alle condizioni meteo, e i materiali a volte fanno la differenza. La Granfondo Dobbiaco-Cortina, come la scorsa stagione, si è affidata a Energia Pura, marchio leader nella produzione di capi tecnici nato nel 1994 con l’obiettivo di unire qualità, capacità innovativa e rispetto dell’ambiente e del territorio. Tutti i partecipanti troveranno all’interno del pacco gara l’esclusiva head-band tecnica realizzata da Energia Pura, con il simbolo inconfondibile della GF Dobbiaco-Cortina disegnato in fronte.
La manifestazione, si sa, garantisce divertimento sia in classico, sulla distanza di 42 km sabato 3 febbraio, sia in tecnica libera lungo i 35 km da percorrere il giorno dopo. Chi non vuole farsi mancare nulla può iscriversi alla combinata, ricevendo in regalo una favolosa giacca ecosostenibile e personalizzata Dobbiaco-Cortina.
La curiosità aumenta e c’è chi non vede l’ora di mettere a nuovo l’attrezzatura per la prossima stagione. Il secondo passo concreto è l’iscrizione ad un prezzo scontato “estivo” disponibile fino a sabato 30 settembre: la prova in classico al costo di 80 Euro e la skating a 65 Euro, mentre la quota della combinata è fissata a 145 Euro. In fase d’iscrizione online è possibile inoltre prenotare il poster ufficiale della 47.a edizione e acquistare il caldo berretto con pon-pon oppure la fashion head-band.
Alla Granfondo Dobbiaco-Cortina si fa gruppo e si scambiano sorrisi dal 1977, durante lo spettacolare “viaggio” che ogni volta lascia senza fiato i fondisti per l’ambiente unico che li circonda. Per far parte della storia dell’intramontabile gara basta un “clic”. Stay tuned!

Info: www.dobbiacocortina.org

SKIRI TROPHY SPRINTA IN STAFFETTA. PIÚ SPETTACOLO PER LA 40.a EDIZIONE

SKIRI TROPHY SPRINTA IN STAFFETTA. PIÚ SPETTACOLO PER LA 40.a EDIZIONE

Nicoletta Nones | www.newspower.it

Skiri Trophy XCountry aggiunge una nuova gara per i talenti del fondo
Il 20-21 gennaio esplosione di colori sulle piste di Lago di Tesero, in Val di Fiemme
Ad inaugurare il weekend l’inedita staffetta Sprint per la categoria U16
La coordinatrice Nicoletta Nones: “Portiamo qualcosa di diverso, piacevole per tutti”

In Val di Fiemme c’è una società che crede fortemente nel movimento giovanile dello sci di fondo. Dal 1984 il GS Castello mette al primo posto il bene dei piccoli talenti, facendoli incontrare e divertire sulle strepitose piste di Lago di Tesero. Il solido comitato ha la “potenza di fuoco” per fare cose interessanti e per la 40.a edizione dello Skiri Trophy XCountry, in programma il 20-21 gennaio, presenta una novità super entusiasmante: la staffetta. Per la prima volta nella storia dell’evento compare nello schedule la prova staffetta Sprint dedicata alla categoria U16, pensata per stimolare lo spirito agonistico e di squadra tra i più grandicelli. “In occasione della 40.a edizione volevamo proporre qualcosa di diverso, di spettacolare e soprattutto piacevole per tutti, – racconta la coordinatrice dell’evento, Nicoletta Nones. – La staffetta è aperta agli U16, i quali avranno modo di cimentarsi dunque in questo nuovo format il sabato, prima di scendere nuovamente in pista la domenica nella gara tradizionale. Il weekend sarà interamente in tecnica classica e non mancheranno gli eventi di contorno a Castello di Fiemme. Invitiamo, dunque, tutti a seguirci attraverso i nostri canali social per scoprire le altre novità previste per la 40.a edizione, un traguardo che vogliamo festeggiare al meglio!”
A rompere il ghiaccio sarà quindi la staffetta a coppie Sprint di 1,2 km fissata sabato 20 gennaio alle 9.30, mentre il pomeriggio l’attenzione sarà concentrata sulle gare riservate agli U10 e U12 e sull’immancabile Skiri Trophy Revival che richiama le “vecchie glorie” degli sci stretti. Castello di Fiemme, ormai seconda casa per i fondisti in erba internazionali, accoglierà squadre e famiglie in festa per celebrare a dovere lo speciale traguardo, frutto del lavoro di moltissime persone, volontari, associazioni, partner che ogni anno sostengono Skiri Trophy XCountry. Domenica 21 gennaio tutti di nuovo in pista alle 9.30 con le gare dedicate agli U14 e U16, categorie che avvertono particolarmente l’importanza delle piste di Lago di Tesero scelte per ospitare le competizioni di fondo, combinata nordica e le Paralimpiadi di fondo e biathlon dei Giochi Olimpici Invernali Milano-Cortina 2026.
Skiri Trophy XCountry è nel cuore di tanti appassionati, atleti ed ex atleti, e per concludere al massimo la due giorni sugli sci stretti il GS Castello riserverà un riconoscimento speciale ai ‘Fedelissimi’ che hanno partecipato alle ultime otto edizioni del Trofeo.
La staffetta è un po’ una metafora di vita: c’è chi parte e dà il via ad un progetto e poi c’è chi, con uno sprint finale elettrizzante, tenta di recuperare terreno per portare a casa la vittoria. Il GS Castello è in piena corsa, corre la sua ‘staffetta’ superando a testa alta qualsiasi ostacolo per portare sempre il sorriso tra i giovani atleti e le squadre.

Info: www.skiritrophy.com

CINQUE MESI ALLA GRAN FONDO VAL CASIES. 1984-2024: UN TRAGUARDO…D’ORO

CINQUE MESI ALLA GRAN FONDO VAL CASIES. 1984-2024: UN TRAGUARDO…D’ORO


Dominik Oberstaller, Walter Felderer, Paul Schwingshackl | www.newspower.it

Gran Fondo Val Casies, il finale di stagione d’oro per i fondisti in Alto Adige
Il 17-18 febbraio si corre la 40.a edizione. I 13 membri del consiglio sono già al lavoro
Il presidente Walter Felderer: “Finora abbiamo vissuto 39 anni pieni di emozioni”
Lanciato il poster speciale del 40° anniversario

È difficile parlare di neve e di sci a fine estate, ma vale la pena farlo per la Gran Fondo Val Casies, attesa in Alto Adige il 17-18 febbraio. Al comitato organizzatore piacciono le cose fatte bene con largo anticipo, anche perché si sta incamminando verso uno speciale traguardo: il ‘giubileo’, la 40.a edizione della popular-race sugli sci stretti tra le più amate in Italia per l’eccellente organizzazione e le splendide piste circondate da un paesaggio idilliaco.
40 edizioni e 40 anni di presidenza di Walter Felderer, che da vero leader ha spinto membri, associazioni e volontari a lavorare assieme per un progetto unico. “Nel 1983 alcuni colleghi della Val Casies parteciparono alla Pustertaler Ski-Marathon, – ha iniziato a raccontare Felderer, – sulla via di casa, durante una sosta all’Hotel Quelle, passammo in rassegna la giornata in un’atmosfera allegra. Hans Reier, oggi responsabile dell’area traguardo, ebbe un “lampo di genio”, lanciando l’idea di una competizione simile anche in Val Casies. Scattò così la scintilla che diede il via ad un entusiasmo percepito da tutti, al punto che la discussione sembrava non voler mai finire. Infatti, ci salutammo ben oltre la mezzanotte. Questo è stato l’inizio di un lungo percorso organizzativo che, a tutt’oggi, ha richiesto oltre 400 riunioni del CO”.
Ma si parla subito di presente, ed ecco che compare il poster del 40° anniversario della Gran Fondo Val Casies: al centro è raffigurato il numero 40, o 4G come lo si vuole leggere, nella nuance “gold” accompagnato dall’immancabile motto “One idea, one vision, many emotions”.
Lavoro, passione, voglia di migliorare, hanno sempre accompagnato i membri del consiglio, che ad oggi sono ben 13. Persone a modo, alcune super affezionate alla manifestazione e coinvolte da ben 40 anni, ognuno consapevole dell’importanza del proprio ruolo. In prima linea il presidente Walter Felderer, poi ci sono Franz Steinmair, segretario generale, Erich Steinmair, vicepresidente e responsabile della ristorazione, Michel Rainer, direttore di gara con l’assistente Martin Schwingshackl, e Markus Schaller, coordinatore marketing e catering. Seguono poi Alfons Steiner, coordinatore media, Hans Reier e Wolfgang Steinmair, responsabili della zona traguardo, e ancora Alois Untersteiner e Michael Untersteiner, che si occupano dell’organizzazione dell’area partenza, mentre la gestione piste è affidata ad Arnold Untersteiner e Harald Taschler.
“Guardando indietro, possiamo dire che finora abbiamo vissuto 39 anni pieni di emozioni, questo ci fa ben sperare per il futuro, – ha poi concluso il presidente Walter Felderer -. Vivere di emozioni significa anche costruire amicizie che durano a vita”.
Il programma delle gare per il ‘giubileo’ rimane invariato: sabato 17 febbraio giornata tutta in classico sui tradizionali percorsi di 42 e 30 km, mentre il giorno dopo si ripeterà il tutto in tecnica libera. Partecipare è già un traguardo…d’oro!

Info: www.valcasies.com

100 GIORNI AL 18° TOUR DE SKI. TESERO E CERMIS, LO SHOW CONTINUA

100 GIORNI AL 18° TOUR DE SKI. TESERO E CERMIS, LO SHOW CONTINUA


Johannes H. Klaebo | www.newspower.it

Dopo la Coppa del Mondo di Skiroll, il CO Nordic Ski Val di Fiemme pensa al Tour de Ski
Classico epilogo tra lo Stadio del Fondo di Lago di Tesero e l’Alpe Cermis il 6-7 gennaio
La svedese Ebba Andersson mette al primo posto il “Tour” in questa stagione
10 azzurri in raduno a Oberhof, Klaebo negli USA, mentre altri scelgono Livigno

Dallo “sci di fondo estivo” a quello invernale, il passaggio è breve. In Val di Fiemme, conclusa la finale di Coppa del Mondo FIS di Skiroll, si pensa già all’appuntamento clou del 6-7 gennaio: il Tour de Ski. Mancano poco più di 100 giorni all’arrivo di tappa nell’headquarter olimpico e mondiale di Lago di Tesero, sede dei Giochi Olimpici Invernali Milano-Cortina 2026 per quanto riguarda lo sci di fondo, la combinata nordica e per le Paralimpiadi di fondo e biathlon.
Nel giorno dell’Epifania arriverà in Val di Fiemme il circus del ‘Tour’ direttamente dalla Svizzera, tappa intermedia del Tour de Ski, per poi completare l’opera con la 15 km Mass Start in classico e il giorno dopo sparare l’ultima cartuccia sulla salita dolce-amara del Cermis. L’ascesa all’Alpe è già tosta di per sé, in più nelle gambe dei “big” di Coppa del Mondo si faranno sentire la fatica dei chilometri percorsi nell’evento inaugurale di Dobbiaco e in quello di Davos (SUI). Lo spettacolo è comunque garantito. Infatti, senza Campionati del Mondo o Olimpiadi in calendario, molti fondisti mettono al primo posto il Tour de Ski negli impegni di questa stagione. Una di questi è Ebba Andersson, la svedese classe 1997, vincitrice di 2 medaglie olimpiche e 8 mondiali. Per portarsi a casa la sfera di cristallo del “Tour” non basta arrivare per primi sul Cermis, come Ebba già ha fatto nel 2021 quando ha “bruciato” in salita la statunitense Jessie Diggins; occorre stare davanti soprattutto nelle prove Sprint e lei lo sa bene; infatti, ha inserito negli allenamenti degli spunti veloci per migliorare in questa specialità.
La stagione è alle porte e in questo momento i fondisti sono sparsi nel mondo impegnati nei vari raduni. Il responsabile tecnico degli azzurri Markus Cramer ha portato 10 atleti a Oberhof, in Germania: Federico Pellegrino, Francesco De Fabiani, Paolo Ventura, Davide Graz, Simone Mocellini, Simone Daprà, Elia Barp, Francesca Franchi, Caterina Ganz e Anna Comarella, seguiti inoltre dai tecnici Tommaso Custodero, Francois Ronc Cella e Claudio Consagra. Dall’altra parte del globo, invece, si sta allenando il fuoriclasse Johannes Høsflot Klæbo in attesa di scoprire il suo futuro in Coppa del Mondo. È arrivato negli Stati Uniti assieme al padre Haakon e, tra una sessione e l’altra, ha incontrato i fondisti Kevin Bolger e Maja Dahlqvist. Invece la squadra femminile norvegese, dopo aver affrontato un periodo di raduno a Lavazè, ha raggiunto la Nazionale svedese a Livigno per continuare la preparazione in alta quota. Insomma, tutti i fondisti di alto livello sono in piena preparazione e il grande debutto stagionale in programma a Ruka (FIN) il 24-26 novembre si avvicina.
Il comitato Nordic Ski Val di Fiemme viaggia spedito per preparare uno show finale indimenticabile e festeggiare a dovere il 18° compleanno del Tour de Ski.

Info: www.fiemmeworldcup.com

LA GF VAL CASIES ENTRA NEGLI “ANTA”. APERTE LE ISCRIZIONI PER IL GIUBILEO

LA GF VAL CASIES ENTRA NEGLI “ANTA”. APERTE LE ISCRIZIONI PER IL GIUBILEO

Partenza 2022 – ph. Newspower.it Trento

C’è già fermento in Val Casies per la 40.a Gran Fondo
Fondisti attesi sui binari altoatesini il 17-18 febbraio 2024
Aprono oggi le iscrizioni per la 30 km e la 42 km in classico e in skating
40 edizioni della Gran Fondo Val Casies e 30 della versione “Mini”

Per l’intera Val Casies quello del 17-18 febbraio 2024 sarà un weekend molto speciale. Tutte le forze saranno concentrate per dare risalto alla 40.a edizione della Gran Fondo Val Casies, che sarà un vero e proprio ritorno alle origini per la splendida e genuina valle altoatesina e per tutta la comunità.
Il ‘Giubileo’ rappresenterà un nuovo inizio e un momento per ricordare il progetto portato avanti dal comitato organizzatore capitanato da Walter Felderer e da centinaia e centinaia di volontari che con costanza hanno supportato non solo una gara di sci di fondo, ma un evento a 360° capace di coinvolgere grandi e piccoli.
Formato che vince non si cambia! Per il 2024 restano confermate le distanze di 30 e 42 km, con la gara del sabato nell’elegante stile classico e la domenica in skating, lungo i percorsi che solcano la Val Casies da cima a fondo.
Il primo passo per entrare nel Wall of Fame della Gran Fondo Val Casies è iscriversi! Da oggi, giovedì 1° giugno, sono aperte le iscrizioni online, o tramite bonifico, disponibili ad una quota di 68 Euro per chi desidera partecipare alla gara in classico, 69 Euro per la competizione in tecnica libera ed infine 111 Euro per la combinata. Prezzo ridotto a 55 Euro per l’animato gruppo dei Just For Fun, 89 Euro invece per chi vuole cimentarsi in entrambe le gare. Giovani fatevi avanti: per i ragazzi nati tra il 18.02.2006 e il 17.02.2008 sarà valido uno sconto del 50% e inoltre i titolari del passaporto Euroloppet potranno godere della quota d’iscrizione scontata fino al giorno della gara. Indecisi se affrontare la 30 km oppure proseguire con la 42 km? Niente paura, in fase d’iscrizione non è prevista l’indicazione del chilometraggio, si potrà scegliere la distanza nel corso della gara.
Con l’apertura delle iscrizioni ritorna la possibilità di regalare un’esperienza concreta: sul sito si può chiedere di ricevere automaticamente un buono regalo per la partecipazione alla speciale 40.a Gran Fondo Val Casies che, oltre alla gara in sé, offrirà delle “chicche” per celebrare il ‘Giubileo’. Chicche che verranno svelate a breve, intanto come in un bel film c’è da riavvolgere il nastro della passata edizione, resa memorabile grazie alla sfilata di alcuni protagonisti del fondo azzurro come il trentino Giandomenico Salvadori e l’altoatesino Dietmar Nöckler, rispettivamente secondo e terzo nella 42 km in TC, la vittoria del cuneese Lorenzo Romano nella 42 km in TL e quella in solitaria da parte dell’ex biathleta della Val Ridanna Federica Sanfilippo nella 30 km in TL. Onore anche agli altri vincitori con Tommaso Dellagiacoma e Michaela Patscheider sul primo gradino del podio nella 30 km in TC, i “diavoli rossi” Lorenzo Busin e Malin Börjesjö a trionfare nella 42 km in TC, e infine il successo di Sigrid Mutscheller nella 42 km TL e di Patrick Klettenhammer nella 30 km TL.
Cifra tonda anche per la tradizionale Mini Val Casies dedicata alle promesse regionali, e non solo, del fondo, giunta alla 30.a edizione e in programma sabato 17 febbraio nel pomeriggio.
“Come raggiungere un traguardo? Senza fretta ma senza sosta”, diceva Johann Wolfgang Goethe. Il segreto della Gran Fondo Val Casies sta nell’attenta pianificazione e analisi di ogni singolo dettaglio, gettando le basi fin da ora per la creazione di un’opera d’arte.
Info: www.valcasies.com

TOUR DE SKI MAGGIORENNE: IN VAL DI FIEMME LA “FINAL”

TOUR DE SKI MAGGIORENNE: IN VAL DI FIEMME LA “FINAL”

Federico Pellegrino – ph. Newspower.it Trento

Lo spettacolare Tour de Ski viaggia verso l’edizione numero 18
Doppio appuntamento in Val di Fiemme il 6-7 gennaio
Pietro De Godenz: “Forse riusciremo a fare anche la finale del Tour de Ski 2026”
Il consiglio FIS ha approvato la scorsa settimana il calendario di CdM 2023-24

Il Tour de Ski si prepara a festeggiare un traguardo estremamente importante. Dalla prima edizione del lontano 2006/07, diverse località invernali si sono alternate per ospitare la più emozionante kermesse itinerante sugli sci stretti, ma soltanto la Val di Fiemme è stata sempre presente da protagonista sin dal principio con la sua celebre “Monster Climb” a premiare i fuoriclasse di Coppa del Mondo.
Il doppio appuntamento trentino è atteso il 6-7 gennaio per la 15 km Mass Start in tecnica classica, che il sabato farà “vibrare” il Centro del Fondo di Lago di Tesero, e per l’imperdibile Final Climb di domenica con il tradizionale arrivo sull’Alpe del Cermis dopo 10 km in tecnica libera.
Le squadre scandinave hanno già convocato gli atleti per la prossima stagione: la Svezia conferma Frida Karlsson, dominatrice del 17° Tour de Ski, Ebba Andersson, protagonista al Tour con un secondo posto nel 2022 e un terzo posto l’anno prima, e tra gli altri Calle Halfvarsson, che ha impressionato tutti lo scorso gennaio nella Sprint in Val di Fiemme chiudendo alle spalle dell’immenso Johannes Høsflot Klaebo e davanti all’azzurro Simone Mocellini. E la novità più scottante arriva proprio dal norvegese Klaebo, cinque volte oro olimpico, vincitore di nove Mondiali, quattro Coppe del Mondo e tre Tour de Ski, il quale ha deciso di abbandonare la nazionale e quest’anno farà tutto da sé, senza fare affidamento sugli ormai ex compagni di squadra come Simen Hegstad Krüger, secondo nella generale del Tour de Ski 2023.
Chi ha già lanciato la sfida è la trentaduenne finlandese Krista Pärmäkoski, fissando come obiettivo stagionale proprio il Tour de Ski. La scorsa stagione purtroppo è stata costretta ad alzare bandiera bianca proprio prima della 15 km fiemmese per un dolore allo stomaco, chissà se al 18° Tour de Ski riuscirà a trovare il riscatto.
La punta di diamante della squadra italiana si riconferma “Chicco” Pellegrino, il quale traghetterà in Coppa del Mondo i giovani Elia Barp, Simone Mocellini e Davide Graz e gli atleti più navigati come Francesco De Fabiani, Paolo Ventura e Simone Daprà. Entra nella squadra di Coppa del Mondo femminile la finanziera Francesca Franchi, la quale affiancherà le già esperte Cristina Pittin, Anna Comarella e Caterina Ganz.
Il Consiglio FIS ha approvato la settimana scorsa i calendari di Coppa del Mondo di sci di fondo per la stagione 2023-2024: il 18° Tour de Ski toccherà tre località, a Dobbiaco la grande apertura dal 30 dicembre al 1° gennaio, seguirà la tappa intermedia a Davos (SUI) il 3-4 gennaio e infine il doppio appuntamento in Val di Fiemme il 6-7 gennaio. “Siamo molto felici di ospitare di nuovo l’epilogo del Tour de Ski sul Cermis, – ha commentato Pietro De Godenz, presidente del Comitato per la Promozione dello Sci in Val di Fiemme, – abbiamo anche saputo, non ancora in via definitiva, che riusciremo a fare la finale del Tour de Ski anche nel 2026 grazie alla volontà emersa da parte della Fondazione Milano Cortina e della FIS (normalmente sui siti di gara nell’annata olimpica sono vietate le gare)”.
Il primo appuntamento di Coppa del Mondo si svolgerà a Ruka, in Finlandia, dal 24 al 26 novembre, mentre l’ultimo atto si terrà a Falun, in Svezia dal 15 al 17 marzo.
Info: www.fiemmeworldcup.com

DOBBIACO FA RITORNO AL TOUR DE SKI. TRE GIORNI DI ‘DANZE’ ALLA NORDIC ARENA

DOBBIACO FA RITORNO AL TOUR DE SKI. TRE GIORNI DI ‘DANZE’ ALLA NORDIC ARENA

Michael Hellweger – ph. Newspower.it

L’attesissimo Tour de Ski decollerà in Alto Adige il 30-31 dicembre e il 1° gennaio
Alla Nordic Arena prove Sprint, 10 km e una 25 km fino alla Vista Tre Cime
Il presidente dello Sport Ok, Taschler: “Siamo felici di rientrare nel Tour de Ski”
Il Tour de Ski 2024 passerà poi per Davos (SUI) e si concluderà in Val di Fiemme

L’ultimo passaggio a Dobbiaco del rinomato Tour de Ski fu nel 2021. Quest’inverno i “giochi” della più importante gara a tappe sugli sci stretti si apriranno nella suggestiva Nordic Arena, con la prova inaugurale Sprint in tecnica libera il 30 dicembre, festeggiando l’ultimo dell’anno con la 10 km Interval in tecnica classica e celebrando l’inizio del 2024 con una 25 km in tecnica libera.
La Val Pusteria si prende così uno spazio di rilievo all’interno del calendario di Coppa del Mondo, con il Tour de Ski in costante crescita nel panorama dello sci nordico. “È bello tornare di nuovo nel Tour de Ski, – ha raccontato Gerti Taschler, presidente dello Sport Ok. – Siamo molto contenti e fieri di rientrare in questa competizione a tappe perché in questo momento ha raggiunto un enorme valore nello sci nordico. Le tre tappe pusteresi sono confermate e ci stiamo organizzando per proporre una 25 km che partirà dalla Nordic Arena di Dobbiaco e arriverà fino alla splendida Vista Tre Cime. Per noi diventerà impegnativo trovare i posti letto da assegnare a tutte le squadre, poiché il Tour de Ski a Dobbiaco cadrà in un periodo festivo e particolarmente ‘full’ per il turismo locale. Però questo non ci spaventa, in passato abbiamo già ospitato una tappa in questo stesso periodo e tutto filò liscio, siamo fiduciosi. Inoltre stiamo già lavorando assieme alla FIS per un calendario long-term. Abbiamo delle buone probabilità di rimanere all’interno del calendario di Coppa del Mondo fino alle Olimpiadi Milano-Cortina, grazie anche al sostegno della FISI”.
In occasione del meeting FIS primaverile svolto in Croazia dal 3 al 5 maggio è stato presentato a grandi linee il calendario di Coppa del Mondo 2023-2024, che prevede la classica partenza a Ruka, in Finlandia, dal 24 al 26 novembre. Dicembre si aprirà con il doppio appuntamento svedese a Gällivare (1-3 dicembre) e a Östersund (9-10 dicembre), per poi spostarsi in Norvegia, a Trondheim, il 15-17 dicembre. I fondisti avranno modo di ricaricare le energie a Natale e ritornare in pista al top per il Tour de Ski, completando in successione le prove di Dobbiaco, di Davos (Svizzera) e della Val di Fiemme, dove si assisterà al classico epilogo sull’Alpe del Cermis il 7 gennaio.
Novità per quanto riguarda il calendario internazionale sarà la tappa di Goms, in Svizzera, il 19-21 gennaio, e pure il ritorno di Oberhof (Ger) il 26-28 gennaio, mentre dopo molti anni di assenza anche il Nord America ritornerà in Coppa del Mondo ospitando l’appuntamento di Canmore il 9-13 febbraio e il weekend successivo la tappa a Minneapolis, proprio a casa della campionessa Jessie Diggins. Si farà ritorno poi in Nord Europa con Lahti, Oslo, Drammen e il gran finale in programma a Falun, in Svezia, dal 15 al 17 marzo.
Il calendario di Coppa del Mondo verrà approvato in via definitiva dal FIS Council nella riunione primaverile del 24 maggio.
Dobbiaco e l’intera Val Pusteria ripartono ancora una volta dal fondo per far scoprire al mondo le Dolomiti, patrimonio mondiale dell’Unesco, e gli angoli di rara bellezza incastonati nelle montagne attorno.
Info: www.worldcup-dobbiaco.it