Tag: SCI DI FONDO

KLAEBO & KARLSSON, CHE STORIE! VAL DI FIEMME ESALTA IL TOUR DE SKI

KLAEBO & KARLSSON, CHE STORIE! VAL DI FIEMME ESALTA IL TOUR DE SKI

Klaebo – Ph. Newspower.it

Frida Karlsson crolla nel finale, arriva 15.a, vince e sviene
La Norvegia gioca di squadra, Klaebo 6° vince il suo 3° Tour
La tappa sul Cermis vinta dalla outsider Delphine Claudel (FRA)
Pellegrino chiude 4° al Tour, bilancio positivo per la nazionale azzurra

Il dramma di Frida Karlsson è rimbalzato in mezzo mondo: la svedese che ha dominato il 17° Tour de Ski, 15 anni dopo la vittoria di Charlotte Kalla, è partita col pettorale di leader, ha gestito la testa della gara, poi a metà della “Monster Hill” ha subìto l’attacco delle avversarie. Ha speso tanto, forse troppo la svedese, nel finale ha perso posizioni su posizioni. Ha chiuso 15.a, col Tour in pugno per 33”, poi è crollata a terra proprio sul traguardo. Era fortemente debilitata, sono intervenuti i sanitari ed hanno somministrato l’ossigeno. Poi è stata portata via in barella, ma nell’infermeria si è ripresa, dopo aver assunto zuppa di mirtilli – scrivono i media scandinavi. Ha assunto liquidi e dopo poco ha ripreso forza e con le proprie gambe ha raggiunto l’albergo.
Oggi in Val di Fiemme, sulla Final Climb, è arrivata la vittoria storica francese da parte di Delphine Claudel, primo successo in Coppa del Mondo. Ha stretto i denti la norvegese Heidi Weng, seconda, esperta scalatrice della Final Climb e vincitrice due volte di fila del Tour (2017 e 2018), mentre sale sul terzo gradino del podio l’americana Sophia Laukli. La spettacolare Mass Start in tecnica libera con gli ultimi 3 km a zig zag da urlo, è scattata da Lago di Tesero alle 11, dopo l’altrettanto avvincente evento Rampa con i Campioni. La norvegese Tiril Udnes Weng si prende subito il primo bonus punti, mentre la svizzera Nadine Faehndrich sfila in prima posizione nella parte pianeggiante del tracciato. Le italiane viaggiano nella pancia del gruppo, con la trentina Caterina Ganz in 24.a posizione seguita dalla veneta Anna Comarella. La svedese Frida Karlsson si porta in testa alla corsa proprio all’imbocco della salita, decisa a fare l’andatura, seguita da una ritrovata Heidi Weng. Karlsson vuole scrivere la storia e al km 7.5 assieme a Weng e Claudel guadagnano qualche metro di vantaggio. Claudel e Weng sferrano l’attacco decisivo, mentre cede Karlsson esausta, che va praticamente in blackout. Karlsson deve lottare, in ballo c’è la vittoria del Tour de Ski. Al km 9.2 Claudel e Weng registrano un vantaggio di 18” su Niskanen, seguita da Weng (T.U.) e Laukli. Quando mancano 500m al traguardo Claudel accelera, Weng fa fatica a tenere il passo.
Con un tempo di 36’35.4” Delphine Claudel va a prendersi la vittoria nella gara più entusiasmante della stagione: “Questa della Final Climb è la mia prima vittoria in carriera, è stata una grande giornata e ne sono molto felice. Fin dall’inizio mi sono sentita molto bene e mi sono detta “questa è la mia gara, quindi vai”. La mia forma era molto buona”. Seconda a 20” Weng, mentre la Laukli completa il podio a 35”7. Conclude sfinita al 15° posto Karlsson. L’azzurra Ganz arriva sul Cermis 17.a, Comarella 24.a, Pittin 25.a, mentre Di Centa chiude 30.a. Niente cerimonia di premiazione per Frida Karlsson, un podio azzoppato, ma fortunatamente tutto si risolve al meglio.
Sull’Alpe del Cermis suona l’inno svedese “Du gamla du fria” per Frida Karlsson, con una marea di applausi. La finlandese Kerttu Niskanen chiude il suo Tour in seconda posizione a 33”2, terza la norvegese Tiril Udnes Weng a 47”6. Prima tra le italiane Caterina Ganz (25.a).
Pioggia mista a neve sull’Alpe del Cermis per la Final Climb maschile. Pronti, partenza, via, e l’inglese Musgrave fa subito l’andatura sulla pista Marcialonga seguito da Klaebo, con l’azzurro Federico Pellegrino a controllare la situazione in sesta posizione. Inizia la salita, i giochi si fanno seri e il norge Sjur Roethe rompe il ritmo e va a conquistarsi il secondo bonus punti. La corazzata rossa norvegese con Kruger, Roethe e Holund si fa avanti per proteggere il leader Klaebo, partito oggi con in tasca 6 vittorie su 6 in questo Tour. Il valdostano Pellegrino invece è 12°, mentre De Fabiani arranca in 20.a posizione. Arrivare primi sul Cermis non è facile, soprattutto dopo una sfilza di prove durissime fra Svizzera, Germania e Italia. Al km 9.2 Kruger sblocca la situazione e se ne va, guadagnando 6” dal connazionale Holund, seguito da Roethe, il tedesco Moch, il francese Lapierre e Klaebo. Grande gara per “Chicco” Pellegrino, che non molla ed è momentaneamente 11°. Kruger ha la vittoria in mano e in solitaria si presenta al traguardo con un tempo di 31’20.4”, staccando di ben 4”8 Holund, terzo un sorprendente Lapierre. “È stata molto dura, avevo delle buone sensazioni per oggi – ha detto Kruger -, sono stato capace di ottenere il primo posto nella gara e il secondo nella classifica generale. Penso che l’intero team norvegese abbia fatto un buon Tour. Noi della squadra tentiamo sempre di sfidare Klæbo, oggi finalmente ci sono riuscito ed è stato divertente batterlo nella Final Climb.”
Klaebo (6°) viene accolto con un boato dal pubblico, autore di una superlativa Final Climb gestita fino all’ultimo metro: “Non potrei essere più contento e soddisfatto, vista la vittoria della classifica generale del Tour de Ski. Adesso non vedo l’ora di tornare a casa per un paio di giorni e poi probabilmente tornerò in Italia, a Livigno, per la Coppa del Mondo. Dopodichè comincerà la preparazione per i Campionati Mondiali”.
Ottima prestazione per Pellegrino (8°), dopo l’arrivo è stremato, barcolla quasi e si siede a ridosso delle transenne: “Oggi ho dovuto difendermi dallo squadrone norvegese, sono partiti all’attacco all’inizio della salita i puristi di queste gare, i “pesi leggeri”. Io sono riuscito a gestirmi al meglio ed entrare nella top 10, inaspettatamente, e l’ho gestita molto bene. Finisco quarto questo Tour de Ski, il podio non è mai stato un obiettivo e penso che mai lo sarà, però sono soddisfatto dei miei miglioramenti personali, anche nella gara di oggi. Non vedo l’ora di andare a casa ora.”
Rientrano in top 30 gli azzurri Francesco De Fabiani (21°) e Paolo Ventura 26°, più staccati Giovanni Ticcò 37° e Dietmar Nöckler 48°.
Podio tutto norvegese per il 17° Tour de Ski: il fuoriclasse Johannes Klaebo conquista il terzo Tour in carriera, Kruger con la vittoria odierna della Final Climb balza in seconda pozione a 59”5, terzo Holund a 1’21”. Conclude appunto in quarta posizione Federico Pellegrino, davvero un gran risultato, e De Fabiani chiude con un buon 14° posto.
Dulcis in fundo, calato il sipario sull’Alpe del Cermis è scesa la neve, per salutare gli eroi della gara più appassionante dell’anno e quasi a ricordare che in Val di Fiemme l’inverno c’è. Ed esultano anche gli organizzatori della prossima Marcialonga (29 gennaio).
Info: www.fiemmeworldcup.com

Download immagini TV: www.broadcaster.it

Final Climb – Women
1 CLAUDEL Delphine FRA 36:35.4; 2 WENG Heidi NOR 36:55.6; 3 LAUKLI Sophia USA 37:11.1; 4 NISKANEN Kerttu FIN 37:11.6; 5 DIGGINS Jessie USA 37:28.9; 6 BRENNAN Rosie USA 37:29.5; 7 STADLOBER Teresa AUT 37:40.6; 8 BERGANE Margrethe NOR 37:48.0; 9 UREVC Eva SLO 37:49.6; 10 WENG Tiril Udnes NOR 37:51.0
17 GANZ Caterina 38:24.2; 24 COMARELLA Anna 38:46.6; 25 PITTIN Cristina 38:53.1; 30 Di CENTA Martina 39:44.1

Tour de Ski – Women
1 KARLSSON Frida SWE 3:09:31.4; 2 NISKANEN Kerttu FIN +33.2; 3 WENG Tiril Udnes NOR +47.6; 4 BRENNAN Rosie USA +1:42.1; 5 HENNIG Katharina GER +2:13.0; 6 WENG Heidi NOR +2:27.2; 7 SLIND Astrid Oeyre NOR +2:52.1; 8 WENG Lotta Udnes NOR +3:05.8; 9 STADLOBER Teresa AUT +3:16.2; 10 CLAUDEL Delphine FRA +4:17.0
25 GANZ Caterina +7:47.8; 28 COMARELLA Anna +8:39.2; 32 Di CENTA Martina +11:36.7; 35 PITTIN Cristina +13:00.7

Final Climb – Men
1 KRUEGER Simen Hegstad NOR 31:20.4; 2 HOLUND Hans Christer NOR 31:25.2; 3 LAPIERRE Jules FRA 31:45.4; 4 ROETHE Sjur NOR 31:47.8; 5 MOCH Friedrich GER 31:59.3; 6 KLAEBO Johannes Hoesflot NOR 32:05.9; 7 LAPALUS Hugo FRA 32:16.8; 8 PELLEGRINO Federico ITA 32:23.3; 9 ESTEVE ALTIMIRAS Ireneu AND 32:24.5; 10 PARISSE Clement FRA 32:28.6
21 De FABIANI Francesco 33:11.1; 26 VENTURA Paolo 33:21.3; 37 TICCO Giovanni 33:51.2; 48 NOECKLER Dietmar 34:47.2

Tour de Ski – Men
1 KLAEBO Johannes Hoesflot NOR 2:44:28.9; 2 KRUEGER Simen Hegstad NOR +59.5; 3 HOLUND Hans Christer NOR +1:21.3; 4 PELLEGRINO Federico ITA +1:44.4; 5 GOLBERG Paal NOR +2:05.3; 6 HALFVARSSON Calle SWE +2:09.2; 7 ROETHE Sjur NOR +2:09.9; 8 MOCH Friedrich GER +2:26.4; 9 TOENSETH Didrik NOR +2:43.0; 10 LAPIERRE Jules FRA +2:48.5
14 De FABIANI Francesco +3:41.2; 27 NOECKLER Dietmar +6:29.3; 30 VENTURA Paolo +6:50.4; 44 TICCO Giovanni +9:48.3

PUSTERTALER ON THE SKI & ON THE SKY. BALLOON GLOW, PRO TEAM & AMATORI

PUSTERTALER ON THE SKI & ON THE SKY. BALLOON GLOW, PRO TEAM & AMATORI

Newspower.it Trento www.newspower.it

Il circuito Ski Classics riprenderà il 14 e 15 gennaio in Alto Adige
In attesa della Pustertaler il campione Nygaard firma un nuovo record
Già iscritte 24 nazioni, oltre 750 fondisti nella due giorni di gare
Tanti gli eventi di contorno che animeranno la 47.a Pustertaler-Ski Marathon

Il primo appuntamento Pro Tour del 2023 per il circuito Ski Classics sarà la Pustertaler Ski-Marathon 3Zinnen Dolomites di sabato 14 e domenica 15 gennaio. La Val Pusteria, in Alto Adige, è la meta ideale che offre piste per principianti e amatori ai piedi delle cime dolomitiche.
Per chi vuole allenarsi in altura, oltre i 2000 metri, è agibile la pista che porta all’altopiano di Prato Piazza. La dura e spettacolare erta con vista sulle celebri vette come le Tre Cime di Lavaredo, il Picco di Vallandro, la Croda Rossa e un po’ tutte le Dolomiti di Sesto, sarà terreno di battaglia della Prato Piazza Mountain Challenge di domenica 15. La fatica si farà sentire non appena si lascerà il Lago di Landro, quando al 20° km inizierà la salita di 7 km che da 1450 metri porterà ai 2031m di Prato Piazza, nel cuore del Parco Naturale Fanes-Sennes-Braies.
Ovviamente non mancheranno i “pro” tra cui Andreas Nygaard il quale, anche durante le feste natalizie, ha mantenuto alti i giri del suo possente motore siglando un nuovo record mondiale. Il campione norvegese, infatti, ha percorso 42.195 chilometri (l’equivalente di una maratona) in double poling sulla macchina SkiErg in un tempo di 2h28’10.4”, battendo dunque il precedente primato.
Tenteranno di bissare il successo dell’anno scorso gli svedesi Johannes Eklöf e Ida Dahl, quest’ultima alle prese in questi giorni col Tour de Ski assieme alla norvegese Astrid Øyre Slind, 10.a nella pursuit della tappa svizzera. Ha già provato l’affascinante salita di Prato Piazza l’americano Tyler Kornfield in compagnia della fidanzata Rosie Brennan, atleta di Coppa del Mondo. I due hanno trovato a Dobbiaco il loro nido d’amore, dove allenarsi per le granfondo di fine stagione indossando entrambi la maglia del Team Robinson Trentino.
I numeri della 47.a Pustertaler Ski-Marathon 3Zinnen Dolomites fanno ben sperare e ad oggi si contano 24 nazioni iscritte, con Italia, Norvegia e Svezia tra i paesi più rappresentati, in tutto oltre 750 fondisti al via tra professionisti delle lunghe distanze e amatori, i veri protagonisti assieme agli atleti dei Pro Team di Ski Classics.
Tra i tanti italiani e stranieri, sabato 14 nella gara open di 30 km in classico si cimenteranno i portacolori del Team Robinson Trentino Giacomo Varesco, Matteo Tanel e Caterina Piller, mentre nella 62 km si confronteranno Patrick Klettenhammer, vincitore della Sgambeda di Livigno, Florian Cappello, Lorenzo Cerutti, Stefano Dal Magro, Iacopo Mezzacasa e Matthias Schwingshackl, Marta Gentile, Asia Patini e Michaela Patscheider. Per il Team Futura scenderanno in pista nella 30 km Michael Bachmann, Federico Ventura, Thea Schwingshackl e ancora Friedrich Nöckler, papà dell’atleta di Coppa del Mondo “Didi”, così come Roberto Abram, Alessio Berlanda e Denis Mich.
La Pustertaler alzerà il sipario sulla 47.a edizione già venerdì 13 nel pomeriggio a Villabassa con la Puschtra Mini in formato sprint, ma il programma è decisamente vivace. L’Alta Val Pusteria è famosa per ospitare ogni anno a gennaio un prestigioso festival delle mongolfiere e, in occasione della Pustertaler, verrà organizzato proprio venerdì alle 18 il “Balloon Glow” con piccole mongolfiere luminose, regalando a tutti un momento unico di spettacolo nel cielo di Villabassa, con l’atmosfera che sarà riscaldata anche sabato sera da musica e stand enogastronomici.
Sono molti gli amatori iscritti alle due gare pusteresi, tutte in tecnica classica: sabato si scalderanno i motori con la 62 km dall’inedita zona di partenza in Val Fiscalina fino ad arrivare a Villabassa, e la 30 km dalla Nordic Arena di Dobbiaco a Villabassa, mentre domenica i fondisti spiccheranno il volo con la Prato Piazza Mountain Challenge di 30 km da Villabassa all’altopiano di Prato Piazza, premiata come miglior gara della passata stagione del challenge Ski Classics.
Alla Pustertaler Ski-Marathon, insomma, le emozioni prendono il volo!
Info:www.ski-marathon.com

1952-2022: LO SC SCHILPARIO FA LA STORIA. A FEBBRAIO COPPA ITALIA E CAMPIONATI ITALIANI

1952-2022: LO SC SCHILPARIO FA LA STORIA. A FEBBRAIO COPPA ITALIA E CAMPIONATI ITALIANI

Denise Dedei in testa al gruppo – Ph. Newspower.it

Lo Sci Club Schilpario festeggia 70 anni di gloriosa storia
Dal 10 al 12 febbraio la 7.a tappa di Coppa Italia Rode
Nel weekend si assegneranno inoltre i titoli italiani U18
Lo sci nordico bergamasco sogna i Campionati del Mondo giovanili nel 2025

L’unione fa la forza è lo slogan dello Sci Club Schilpario, una realtà ben radicata in terra bergamasca che da ben 70 anni cresce e valorizza i giovani talenti dello sci di fondo. Le capacità organizzative dello Sci Club Schilpario presieduto da Andrea Giudici e dei bergamaschi sono una risorsa molto preziosa per il movimento giovanile e sulla leggendaria “Pista degli Abeti” di Schilpario, nel cuore della Val di Scalve, torneranno i “diavoli rossi” a tenere alto l’orgoglio di una società tra le più importanti e gloriose in Italia.
Dal 10 al 12 febbraio sono in programma tre giornate di Coppa Italia Rode, valide come gare FIS aperte anche ai fondisti stranieri. Ad inaugurare la settima tappa di Coppa Italia di Schilpario ci sarà la spettacolare Team Sprint in tecnica classica venerdì 10 febbraio, mentre il sabato sarà dedicato alla Mass Start in tecnica libera di 15 km per i Senior e di 10 km per le categorie U16, U18 e U20, che assegnerà inoltre il titolo di campione italiano U18. Domenica si chiuderà con la prova individuale in tecnica classica sulla distanza di 10 km per Senior e U20 (maschile e femminile), U16 e U18 maschile, mentre le ragazze U16 e U18 si confronteranno sulla distanza di 7,5 km.
Sono molti gli eventi giovanili proposti ogni anno a Schilpario, sapientemente diretti da Fabio Maj – campione olimpico e mondiale e beniamino del posto, nonché direttore di pista – e da Andrea Giudici, che oltre a rivestire il ruolo di presidente è anche direttore di gara. Entrambi sognano in grande, così come l’intera Val di Scalve dopo la candidatura di Schilpario per l’organizzazione dei Campionati del Mondo Juniores e Under23 di sci di fondo per l’anno 2025, un evento di spicco che rappresenterebbe la ciliegina sulla torta e soprattutto un importante biglietto da visita per la località, da sempre paradiso invernale per molti appassionati fondisti. Lo sci nordico bergamasco ha sfornato numerosi campioni: oltre a Fabio Maj si sono aggiunti Renato Pasini, oro mondiale a Sapporo 2007, il fondista e biathleta Sergio Bonaldi, Fabio Santus, campione mondiale juniores, Bruno Carrara, fino ad arrivare alle promettenti “diavolette” Martina Bellini, Denise Dedei, Valentina Maj e Lucia Isonni.
La Coppa Italia è già iniziata, e nell’ultima tappa svoltasi a Gressoney-Saint-Jean la bergamasca Denise Dedei, arruolata da pochi mesi nel CS Esercito, ha ottenuto il terzo posto nella prova individuale vinta dall’altoatesina Sara Hutter, mentre Lucia Isonni, cresciuta anche lei con lo Sci Club Schilpario, si è guadagnata il secondo posto tra le U20 nella Sprint dominata da Giulia Negroni.
La figlia d’arte Valentina Maj sarà invece al via dall’11 al 22 gennaio alla 31.a edizione dei FISU World University Games, la rassegna mondiale riservata agli universitari iscritti al CUSI (Centro Universitario Sportivo Italiano) che si disputerà a Lake Placid (USA).
Lo Sci Club Schilpario scalderà i motori il 28-29 gennaio con la 6.a tappa di Coppa Italia, proponendo per sabato 28 una gara individuale in tecnica libera valida inoltre per i Campionati Regionali e domenica 29 la prova inseguimento in tecnica classica, valida anch’essa per i Campionati Regionali. Si aggiungerà infine una Mass Start in tecnica classica per le categorie U8 e U12 valida come Trofeo FRA.MAR.
Insomma, la “Pista degli Abeti” di Schilpario sarà teatro di grandi sfide nei mesi di gennaio e febbraio, e di puro divertimento nella terra dei veri…campioni!
Info: www.sciclubschilpario.it

TUTTI I “BIG” ALLA PUSTERTALER. LA VAL PUSTERIA CHIAMA I FONDISTI

TUTTI I “BIG” ALLA PUSTERTALER. LA VAL PUSTERIA CHIAMA I FONDISTI

Karl Walder nel 1985

Il 14-15 gennaio tornano gli elite di Ski Classics alla Pustertaler Ski-Marathon
Sabato 14 si parte con la 30 o 62 km in classico
Domenica 15 si alzerà il ritmo nella Prato Piazza Mountain Challenge
Sfileranno i tenaci fedelissimi Karl Walder e Giorgio Peretti

La Val Fiscalina, definita “la valle più bella del mondo” dall’alpinista e attore degli anni Trenta Luis Trenker, ospiterà per la prima volta la partenza della 62 km della storica granfondo altoatesina Pustertaler Ski-Marathon 3Zinnen Dolomites, giunta alla 47.a edizione e in programma il 14-15 gennaio. Per gli atleti di Ski Classics sarà il 4° Pro Tour Event della stagione e, dopo le feste di Natale e Capodanno, gli svedesi Emil Persson e Ida Dahl sfoggeranno di nuovo in griglia di partenza il pettorale giallo di leaders di classifica.
La Pustertaler rappresenta il prossimo grande obiettivo per molti “big”, tra cui lo svedese Max Novak, primo al traguardo di Villabassa lo scorso anno, e la norvegese Astrid Øyre Slind, che punta a migliorare il terzo posto ottenuto un anno fa. Iscritti alla 62 km in classico che culminerà nel cuore di Villabassa anche gli atleti del Team Robinson Trentino: i norvegesi Thomas Gifstad e Patrick Fossum Kristoffersen, l’americano Tyler Kornfield, ora trasferito assieme alla moglie Rosie Brennan a Dobbiaco, e Dietmar Nöckler, mentre al femminile ci sarà la new-entry Rebecca Bergagnin di Belluno, prima tra le italiane a La Venosta, quindi Chiara Caminada e Tereza Hujerova. Per il Team Futura sfileranno gli altoatesini Manuel Amhof e Thea Schwingshackl, i trentini Paolo Fanton e i fratelli Stefano e Riccardo Mich, e ancora Madelene Melin, Emanuele Bosin e Rickard Ericsson, mentre per il Team Internorm scenderanno in pista Francesco Ferrari, primo tra gli italiani a La Venosta, Sadurni Betriu, Mauro Brigadoi, Lorenzo Busin e Christian Lorenzi.
Per i fondisti non coinvolti nei pro team, la 62 km scatterà subito dopo la prova Ski Classics, stesso tracciato dei top skiers e quindi grande divertimento per tutti. Sabato 14 gennaio per i meno allenati ci sarà la 30 km dalla mitica Nordic Arena, gustando così per un giorno l’atmosfera da Coppa del Mondo nella culla altoatesina dello sci di fondo. In tecnica classica i fondisti si fionderanno in direzione Lago di Landro, giro di boa saltando dunque la salita di Cimabanche riservata alla 62 km, e via verso il traguardo di Villabassa. Alla 30 km parteciperanno due ospiti davvero speciali: Giorgio Peretti di Cortina d’Ampezzo, classe 1941, e Karl Walder, classe 1954, di Dobbiaco, entrambi fedelissimi della Pustertaler. Karl Walder è un uomo di montagna tutto d’un pezzo: “L’estate faccio il pastore, ogni settimana devo andare in malga per vedere le pecore e quel giorno vale come allenamento. Scendo e faccio la legna, sono un uomo di montagna. Da cinque anni ho iniziato anche sugli skiroll, sia skating che classico. Mi cimenterò sulla distanza di 30 km alla Pustertaler, ho 68 anni, la 60 km è troppo dura per me, anche se bella. Portarla a termine conta di più del risultato”.
Le emozioni saliranno all’ennesima potenza domenica, quando da Villabassa i “pro” di Ski Classics si sfideranno nella Prato Piazza Mountain Challenge, un tracciato di 30 km davvero “challenging” che porterà gli atleti fino alla conquista di Prato Piazza a 2000m. La svedese Ida Dahl e il norvegese Johan Hoel, detentori del “bib Climb”, potranno sfoderare le loro qualità da scalatori e tentare l’allungo in classifica, poiché la Prato Piazza sarà la prima “Iconic Climb” del circuito a dispensare qualche punticino in più ai checkpoint di montagna. E ovviamente ci sarà anche la competizione open, aperta a quanti non impegnati nella gara Ski Classics.
Fino al 31 dicembre è possibile iscriversi alla 47.a Pustertaler Ski-Marathon 3Zinnen Dolomites ad una quota ridotta e ricevere il pettorale personalizzato con il proprio nome.
L’Alta Pusteria è un paradiso di neve, una valle perfetta per sciare accanto alle sublimi vette dolomitiche ascoltando il dolce rumore delle solette al contatto con la pista ghiacciata nel profondo silenzio della natura.

Info:www.ski-marathon.com

ALLA NORDIC ARENA ATMOSFERA DA STADIO: DOBBIACO RI-VOLA IN COPPA DEL MONDO

ALLA NORDIC ARENA ATMOSFERA DA STADIO: DOBBIACO RI-VOLA IN COPPA DEL MONDO

Davide Graz – Ph. Newspower.it

Alla Nordic Arena di Dobbiaco appuntamento di CdM dal 3 al 5 febbraio
Numeri da record, oltre 20 nazioni e 22,5 milioni di telespettatori in passato
Sprint, 10 km e staffetta per un weekend al massimo in Alto Adige
Il presidente Gerti Taschler: “Il nostro comitato è già pronto”

In Alta Pusteria sorge la Nordic Arena, pensata e costruita per ospitare i più prestigiosi eventi internazionali dello sci di fondo. Dal 3 al 5 febbraio i riflettori della Nordic Arena di Dobbiaco si accenderanno per la Coppa del Mondo, un super evento che debutterà venerdì 3 con l’animata gara Sprint, seguirà il giorno dopo la 10 km in tecnica libera ed infine la staffetta 4×7,5 km di domenica andrà a concludere l’adrenalinico weekend di gare.
“I preparativi procedono molto bene – ha raccontato Gerti Taschler, presidente del comitato organizzatore – siamo abituati ad organizzare il Tour de Ski a gennaio ed ora, ospitando la Coppa del mondo a febbraio, ci sembra quasi di essere in vacanza perché siamo già belli operativi e pronti! Stiamo iniziando ad allestire la Nordic Arena con banner e transenne, il tracciato FIS è pronto e le piste sono ottime. Siamo felici di ospitare tre giorni di gara, gli albergatori di Dobbiaco sono molto contenti visto il grande numero di atleti, allenatori, ski-men e addetti ai lavori che soggiorneranno per molti giorni”.
Dati alla mano, il Tour de Ski a Dobbiaco in passato ha portato più di 20 nazioni a gareggiare sulle piste dell’Alta Pusteria, occupando 500 posti letto nelle strutture alberghiere di Dobbiaco, molto apprezzate dai Team nei sondaggi, mentre si sono registrati ben 22,5 milioni di telespettatori incollati davanti alla tv.
“La Coppa del Mondo porta grande entusiasmo fra i volontari, che addirittura si prendono ferie per darci una mano – ha continuato Taschler – ovviamente noi tiferemo Italia. Gli spettatori alla Nordic Arena sono in gran parte italiani, dunque si respira un’atmosfera davvero da stadio”.
L’ingresso per la spettacolare tre giorni di Coppa del Mondo di Dobbiaco è gratuito, ma il comitato organizzatore offre la possibilità di acquistare l’esclusivo VIP Ticket per gli appassionati fondisti che vogliono seguire da vicino le gare in un’atmosfera calda e accogliente. Il prezzo del VIP Ticket giornaliero è fissato a 60 Euro, 100 Euro invece per due giorni, mentre per chi volesse fare il pieno di emozioni per tutto il weekend l’entrata costerà 150 Euro. Il biglietto comprenderà il servizio navetta dal parcheggio accanto all’Hotel Union o al Grand Hotel Dobbiaco alla Nordic Arena, un ricco buffet-fingerfood con piatti tradizionali altoatesini, l’ingresso alla tribuna VIP nello stadio e un piccolo souvenir. “Ci tenevamo ad ospitare i vari sponsor e i nostri ospiti per assistere alle competizioni e bere in compagnia un buon bicchiere di birra o di vino”, ha concluso il presidente Taschler. Durante il weekend verranno inoltre allestisti stand gastronomici aperti a tutti per degustare le specialità altoatesine ed un Expo-village dedicato agli amanti dello sport.
La Coppa del Mondo si prende ora una pausa natalizia e riprenderà spedita con il 17° Tour de Ski, dal 31 dicembre fino all’8 gennaio. Le gare proseguiranno a Livigno il 21-22 gennaio, gli atleti si sposteranno poi in Francia dal 27 al 29 gennaio e rientreranno successivamente in Italia per l’avvincente weekend sulle nevi dobbiachesi, ultimo appuntamento prima dei Campionati Mondiali di Planica che si svolgeranno dal 22 febbraio al 5 marzo.
Gli appassionati degli sport invernali non stanno più nella pelle, Dobbiaco sarà l’occasione perfetta per godersi dal vivo il grande show degli sci stretti in una delle mete turistiche più apprezzate dell’Alto Adige.

Info: www.worldcup-dobbiaco.it

UN MESE ALLO SKIRI TROPHY XC: UNA GRANDE FESTA SUGLI SCI

UN MESE ALLO SKIRI TROPHY XC: UNA GRANDE FESTA SUGLI SCI

Caterina Ganz al Revival

Giovani talenti pronti a festeggiare i 40 anni di Skiri Trophy XCountry
“Ragazzi, prima di tutto divertitevi!” parole di Caterina Ganz
Grandi sorprese e ospiti speciali alla cerimonia di benvenuto
Un weekend in classico il 21 e 22 gennaio, c’è anche il Revival

Il divertimento non ha età. Da 40 anni il GS Castello accompagna per mano i talenti in erba dello sci di fondo verso il ‘sogno olimpico’ e oltre.
Lo Skiri Trophy XCountry, nato come Trofeo Topolino, ha visto crescere numerosi azzurrini, tra cui la beniamina di casa Caterina Ganz di Moena. Il 21-22 gennaio andrà in scena lo Skiri Trophy XCountry sulle impegnative piste del Centro del Fondo di Lago di Tesero, mentre la finanziera Ganz, con ogni probabilità, si troverà a gareggiare a Livigno nella tappa di Coppa del Mondo. “Ho iniziato a sciare abbastanza tardi all’età di 14 anni, e il Trofeo Topolino, come si chiamava al tempo, è stato una delle mie primissime gare – ha raccontato l’atleta di punta della Nazionale Italiana -. Ero arrivata a Lago e c’erano tantissimi bambini, mi ricordo che ero partita in ultima fila e alla fine sono arrivata se non penultima, ultima”.
Se la vita fosse come una pellicola da riavvolgere in qualsiasi momento, Caterina ritornerebbe ai primi anni di “agonismo” quando si divertiva un sacco con gli amici e i compagni di squadra dell’US Monte Pallidi di Moena, per poi sbarcare nella squadra del comitato, debuttando infine in Nazionale ai Campionati Mondiali di sci nordico 2017 a Lahti in Finlandia. “Voglio lanciare un messaggio ai giovani fondisti che si avvicinano a questo avvincente mondo degli sci stretti – ha continuato Ganz -, credo che si debbano prima di tutto divertire, va sicuramente bene prendere seriamente le gare, ma devono anche approfittare della possibilità di allenarsi insieme ai propri amici, godersi il viaggio alle gare, perché poi c’è tanto tempo per vivere la vita, se succede, da vero professionista. Conservo nel cuore bellissimi ricordi, meravigliose avventure e grandi amicizie, ed è stata soprattutto quella bella atmosfera che ho trovato all’interno dell’US Monte Pallidi che mi ha spinta a continuare a sciare e andare a gareggiare con piacere”.
Un bel messaggio quello di Caterina, 13.a nella 10 km in classico a Beitostølen (NOR), per tutti i giovani che vogliono affacciarsi al colorato mondo dello sci di fondo.
Confermato il programma di gare in classico per i mini-fondisti che arriveranno in Val di Fiemme carichi di speranza e tanta voglia di divertirsi, con le categorie Baby e Cuccioli a rompere il ghiaccio sabato 21 gennaio alle 14, lasciando poi pista libera agli ex “scoiattoli” impegnati nello Skiri Trophy Revival alle 15.30.
Domenica 22 si ripartirà con le sfide in classico per le categorie Ragazzi e Allievi, e a Castello di Fiemme continuerà la festa con tante attività d’animazione e la cerimonia di premiazione.
Il comitato organizzatore e la coordinatrice Nicoletta Nones stanno delineando gli ultimi dettagli per la speciale serata di sabato: durante la cerimonia di benvenuto a Castello di Fiemme ci saranno grandi sorprese con ospiti d’eccezione per festeggiare assieme i 40 anni di storia della manifestazione. Il Centro del Fondo di Lago di Tesero ospiterà inoltre vari stand e ci sarà pure un villaggio dedicato con giochi e animazione per intrattenere i piccoli fondisti.
Le iscrizioni sono ovviamente aperte e tutti i partecipanti al termine della gara potranno scaricare il diploma personalizzato direttamente dalla classifica con tempo e piazzamento, un bel ricordo da conservare nella bacheca dei trofei.

Info: www.skiritrophy.com

DUE MESI ALLA GRAN FONDO VAL CASIES. PRONTI 15 KM DI PISTA PER NATALE

DUE MESI ALLA GRAN FONDO VAL CASIES. PRONTI 15 KM DI PISTA PER NATALE

Partenza da San Martino – Ph. Newspower.it

La 39.a Gran Fondo Val Casies è attesa per il 18-19 febbraio
Nell’idilliaca Val Casies si scia già per 15 km lungo i pittoreschi masi
Walter Felderer, primo e unico presidente: “Siamo pronti per altre 20 edizioni!”
La 42 km in classico e in skating premierà il “King of the Mountain”

Nella genuina Val Casies lo sci di fondo è di casa. Ben 15 chilometri di pista sono praticamente già pronti per gli appassionati fondisti che vogliono godersi le vacanze di Natale sugli sci lungo i prati innevati, i romantici boschi e i pittoreschi masi dell’incantevole valle altoatesina.
Fra due mesi si farà sul serio, quando il 18-19 febbraio scatterà da San Martino la 39.a Gran Fondo Val Casies, su un tracciato che si adatta ad ogni tipo di sportivo con tratti relativamente semplici e agevoli in direzione Tesido e tratti più impegnativi salendo verso Santa Maddalena, dove gli sforzi saranno ricompensati con una vista mozzafiato su tutta la valle.
“I preparativi procedono bene, siamo a buon punto, adesso abbiamo 15 km di pista pronti per le feste natalizie – ha raccontato Walter Felderer, presidente della Gran Fondo Val Casies – a febbraio ci sarà la 39.a edizione, abbiamo saltato solo un’annata e non vediamo l’ora di festeggiare le 40 edizioni nel 2024”.
Walter Felderer, primo ed unico presidente, è riuscito a superare ogni sfida con grande entusiasmo: “La manifestazione ora è totalmente diversa rispetto ad un tempo: vent’anni o trent’anni fa avevamo molta più burocrazia, ora con i social media e internet la promozione e l’organizzazione sono molto più snelle. La passione e lo spirito sono rimasti però gli stessi. Dal punto di vista tecnico tutto è cambiato, perché 40 anni fa allestivamo la pista totalmente con neve naturale, un po’ ci manca. Nel campo delle iscrizioni devo dire che il settore femminile è in notevole crescita, così come gli over 60. Le persone ora hanno più tempo libero, la gente che fa la gara poi ritorna in estate e questo ci fa molto piacere, perché grazie alla granfondo la valle viene scoperta ed apprezzata da molti appassionati”.
Il successo della Gran Fondo Val Casies? L’entusiasmo dei volontari. Tutto ruota attorno alla granfondo, proposta come da tradizione il terzo fine settimana di febbraio: “Grazie ai 400 volontari, alle 17 associazioni della valle e ai due comuni di Casies e di Monguelfo-Tesido, siamo in grado di organizzare non solo una manifestazione agonistica, ma una grande festa – ha continuato Felderer -, c’è grande entusiasmo e una volta all’anno i volontari sono motivati a dare una mano nei sette ristori lungo il percorso e in zona d’arrivo e partenza. Per il 2024 stiamo programmando qualcosa di speciale per i volontari e per tutti i nostri ospiti. Da poco sono entrati in comitato due giovani, della prima generazione sono rimaste ormai quattro persone, me compreso. Credo che per i prossimi 20 anni la Gran Fondo continuerà a brillare”.
Oltre ai due appuntamenti in tecnica classica il sabato e in tecnica libera la domenica, entrambi sulle distanze di 42 o 30 km, a partire da venerdì 17 febbraio ci sarà lo speciale Pasta Party, vero e proprio “carbo load” gratuito per i fondisti Euroloppet, seguito dalla musica dal vivo fino a tarda notte con “The Fonzies”, mentre i gruppi “edelBlech”, “Electrix”, la banda musicale Pater Haspinger e “Die Bergdiamanten” faranno ballare e divertire fino a domenica.
Anche nel 2023 il comitato organizzatore premierà il “King of the Mountain” by Hoku, lo speciale traguardo lanciato lo scorso anno per gli scalatori della gara in classico e che verrà inoltre aperto nella prova in skating per la 39.a edizione. A conquistare la speciale classifica nel 2022 furono Mauro Brigadoi, 5° poi all’arrivo nella gara dominata dall’altoatesino Dietmar Nöckler, e Julia Evangelist. In palio ci saranno inoltre i preziosi premi Sprint Alperia e il traguardo Ladies Sportful validi per la gara in classico, mentre domenica si aggiungeranno i traguardi volanti Südtirol, Hotel Quelle e Mila, quest’ultimo dedicato esclusivamente alle donne.
Non c’è tempo da perdere, la quota d’iscrizione ridotta sarà valida fino al 31 dicembre, e per chi non ha ancora le idee chiare per i regali di Natale basterà un clic per donare ai propri cari un’esperienza indimenticabile sugli sci alla 39.a Gran Fondo Val Casies.

Info: www.valcasies.com

COUNTDOWN PER LA 46.a DOBBIACO-CORTINA. LA GEMMA PREZIOSA DELLE DOLOMITI

COUNTDOWN PER LA 46.a DOBBIACO-CORTINA. LA GEMMA PREZIOSA DELLE DOLOMITI

Asia Patini e Marta Gentile – Ph. Newspower.it

La Dobbiaco-Cortina si fa bella per il doppio appuntamento sugli sci
Il 4-5 febbraio si scivola fino a Cortina in classico e in skating
Iscritti già alcuni atleti dei Pro Team di Ski Classics
Il 1° gennaio scatterà il cambio quota

Dobbiaco e Cortina d’Ampezzo tutte innevate fanno gola ai fondisti. La Granfondo Dobbiaco-Cortina rappresenta lo scrigno di meravigliosi tesori paesaggistici ideali per gli amanti della natura, della montagna e dello sport, ed è pronta ad esaudire le esigenze dei cultori della tecnica classica sabato 4 febbraio, e di quelli della tecnica libera domenica 5. Per chi non sa fare a meno dello sci in tutte le sue sfumature, nessun problema: la speciale combinata farà vivere un weekend intero nell’atmosfera ovattata del paesaggio innevato, e chi si iscriverà ad entrambe le gare riceverà in omaggio un gilet antivento, traspirante e soprattutto “green”, realizzato con materiali riciclati dall’azienda Energia Pura.
Mancano esattamente 46 giorni all’edizione numero 46 ed i Teams italiani più qualificati si sono già fatti avanti. Per il Team Robinson ci sarà l’altoatesino Matteo Tanel, campione sugli sci ma soprattutto nello skiroll, dove ha raccolto ben due medaglie d’oro ai Campionati Mondiali e secondo in classifica generale di Coppa del Mondo, quindi Stefano Dal Magro, Patrick Klettenhammer, Florian Cappello, Matthias Schiwingshalckl, Thomas Rinner, Giacomo Varesco, Iacopo Mezzacasa. Team Talent quasi al completo al femminile con Asia Patini, vincitrice della Dobbiaco-Cortina 30 km in classico nel 2021, Caterina Piller e Michaela Patscheider. Il fiemmese Paolo Fanton sarà il capitano del Team Futura e scenderà in pista nella 42 km in tecnica libera assieme ai compagni Manuel Amhof, Stefano Mich, Emanuele Bosin, Marco Crestani, Reinhart Kargruber, Martin Taschler, Stefan Lanzinger, Fabian Sieder e Michael Bachmann. Julia Kuen, dopo il secondo posto nella 30 km in tecnica libera lo scorso anno, potrebbe ambire alla vittoria; iscritte inoltre le altre compagne di squadra, ovvero Thea Schwingshackl, Sophia Innerkofler e Anna Maria Oberegger. Ma la lista iscritti è in continua evoluzione, altri team italiani e stranieri hanno intenzione di iscrivere i propri atleti.
Il primo weekend di febbraio si farà il pieno di bellezza in zona di partenza a Landro-Tre Cime, puntando gli sci verso il Lago di Dobbiaco, avvolto tra i parchi naturali Tre Cime di Lavaredo e Fanes-Senes-Braies e, dopo aver completato il giro ammirando il panorama in ogni sua angolazione, si viaggerà in direzione Cortina. Da Passo Cimabanche (al 26°km) comincerà una lunga discesa panoramica tra i fitti boschi e le storiche gallerie, concludendo i 42 km in zona autostazione, nell’incantevole Cortina, host-site delle prossime Olimpiadi Invernali Milano-Cortina 2026.
Perché non far trovare sotto l’albero l’esperienza sugli sci della Dobbiaco-Cortina? Dal primo gennaio scatterà il cambio quota, c’è da affrettarsi per risparmiare!
Il comitato organizzatore metterà a disposizione un servizio bus gratuito, sia sabato che domenica mattina, da Cortina (autostazione) a Landro-Tre Cime dalle 7.15 alle 8.30, ogni 15 minuti. Ci sarà inoltre uno shuttle che partirà da Dobbiaco e arriverà fino in zona di partenza con i medesimi orari.
La Dobbiaco-Cortina regala ogni anno delle sfide avvincenti e lotte serrate fino agli ultimi metri, inserendosi nel calendario a inizio febbraio quando i fondisti hanno già macinato parecchi chilometri e sono ben affiatati. La Granfondo Dobbiaco-Cortina riserva un ricco montepremi ai primi 5 classificati del sabato e della domenica, del valore complessivo di 10.000 Euro.
Le piste di Dobbiaco sono un gioiello e sono completamente percorribili, mentre a Cortina d’Ampezzo si scia, per ora, al Campo Scuola di Fiames e al Passo Tre Croci. Non ci sono scuse, è ora di spolverare gli sci e prepararsi bene per la mitica Dobbiaco-Cortina!

Info: www.dobbiacocortina.org

IL TEAM INTERNORM VOLA A LA VENOSTA. TRE VITTORIE PER I “RED” NELLA OPEN

IL TEAM INTERNORM VOLA A LA VENOSTA. TRE VITTORIE PER I “RED” NELLA OPEN

Newspower.it Trento www.newspower.it

Successo per Lorenzi e Müller nella Venosta Open di 34 km
Bosin e De Zolt Ponte sono re e regina della 26 km
Giornata intensa per gli organizzatori de La Venosta

Archiviata la gara elite di Ski Classics, nel pomeriggio in Vallelunga (BZ) è scattata La Venosta Open (gara Challenger di Ski Classics) sulla distanza di 26 o 34 chilometri. Il freddo non ha risparmiato nemmeno gli amatori, partiti con -10° dall’abitato di Melago fino a raggiungere il “Polo Nord” di Malga Melago a 1970 metri, dove si registravano ben -14°. Il Team Internorm ha fatto piazza pulita conquistando ben tre vittorie con Christian Lorenzi (34K), calato dal Pro Team, Emanuele Bosin (26K) e Alessia De Zolt Ponte (26K), mentre sul gradino più alto del podio femminile della 34K è salita la tedesca Franziska Müller, specialista delle granfondo.
Pronti, partenza, via, e nella gara più lunga Lorenzi accende subito il gas, registrando il miglior tempo in ogni intermedio e beffando il ceco Aleš Bohaty all’arrivo con un tempo di 1h44’00”. Podio completato dal trentino Iacopo Mezzacasa (Team Robinson Trentino), staccato di 8’50”.
Alle spalle di Franziska Müller si è inserita l’altoatesina Michaela Patscheider, nuova pedina del Team Talent Robinson Trentino, con un distacco di 3’38”, seguita dalla svizzera Karin Weltert.
Gara più combattuta la 26 km, con un duello serrato tra i compagni di squadra Sadurni Betriu, pure lui del Pro Team, ed Emanuele Bosin. A spuntarla all’arrivo è stato Bosin, mentre Betriu ha pagato un ritardo di 3’. Terzo lo svizzero Gian Joerger. La new entry del Team Internorm, Alessia De Zolt Ponte, ha dominato la 26 km, spiazzando tutte con un tempo di 1h34’05”, lasciandosi alle spalle la francese Raphaele Chapuis, seconda, con addirittura 30’ di ritardo. A completare il podio Valentina Descovich (ASD Asiago).
Giornata intensa, insomma, per gli organizzatori, con tre gare in successione molto impegnative. Il successo complessivo ha ripagato il lavoro di oltre 100 volontari con a capo il presidente del comitato Gerald Burger.
Info: www.lavenosta.com

La Venosta 34 km – Men
1 Lorenzi Christian Team Internorm Alpenplus Trentino ITA 1:44:00.60; 2 Bohatý Aleš Ed System Silvini Team CZE 1:47:26.72; 3 Mezzacasa Iacopo Robinson Ski Team ITA 1:52:50.41; 4 Zorzi Gianni Team Futura Asd ITA 1:57:22.50; 5 Köcheler Markus Sc Oberstdorf GER 1:58:25.97

La Venosta 34 km – Women
1 Müller Franziska GER 1:58:36.33; 2 Patscheider Michaela Robinson Ski Team ITA 2:02:13.86; 3 Weltert Karin Xc-Ski.De An Skimarathon Team SUI 2:11:08.26; 4 Deigentesch Manuela Team Rossignol GER 2:30:03.22; 5 Perenzoni Elisa Robinson Ski Team ITA 2:56:34.57

La Venosta 26 km – Men
1 Bosin Emanuele Team Internorm Alpenplus Trentino ITA 1:18:19.15; 2 Betriu Sadurni Team Internorm Alpenplus Trentino ESP 1:21:18.64; 3 Joerger Gian Sc Arosa SUI 1:25:08.41; 4 Hänni Reto Sc-Speer SUI 1:32:17.68; 5 Jackson Martin AUS 2:07:16.84

La Venosta 26 km – Women
1 De Zolt Ponte Alessia Team Internorm Alpenplus Trentino ITA 1:34:05.54; 2 Chapuis Raphaele FRA 2:03:54.06; 3 Descovich Valentina Asd G.S.A. Asiago ITA 2:34:47.22; 4 Della Salda Monica Sc Guastalla ITA 3:01:08.68

IDA LA GUERRIERA, LA VENOSTA È SUA. CON PERSSON LA SVEZIA ÜBER ALLES!

IDA LA GUERRIERA, LA VENOSTA È SUA. CON PERSSON LA SVEZIA ÜBER ALLES!

Newspower.it Trento www.newspower.it

Ski Classics porta i top skiers del double poling in Vallelunga
Svezia ingorda, vincono Ida Dahl ed Emil Persson, i leader del circuito
Migliori azzurri Rebecca Bergagnin (19.a) e Francesco Ferrari (27°)
Gran lavoro e tanta soddisfazione per gli organizzatori della gara venostana

Dopo la neve ecco il sole, il cielo azzurro e il grande freddo, che evidentemente non ha spaventato i due svedesi Ida Dahl ed Emil Persson, i quali sono svettati sul podio dopo due vivacissime gare in Vallelunga, teatro della terza La Venosta.
Freddo intenso, -14° al via, ma addirittura meno 16° poco prima, in una vallata tutta imbiancata di fresco. I temerari sono saliti dal Lago di Resia fin sotto la Palla Bianca per assistere alla seconda tappa, terza giornata, del circuito Ski Classics, autentica Coppa del Mondo delle lunghe distanze.
I due svedesi, già coppia vincente in Austria, non hanno avuto vita facile ma si ritrovano col pettorale giallo di leader, che indosseranno pure alla prossima tappa, la Pustertaler del 14 e 15 gennaio a Dobbiaco.
Ida Dahl non ha concesso nulla alle rivali in questo inizio di stagione, se non il pettorale Youth di miglior under 26, indossato da Karolina Hedenström. La svedese ha vinto oggi i traguardi sprint e della montagna. Dall’antico tedesco, il nome Ida significa “donna guerriera”, mai così azzeccato! La Dahl ha battuto Jenny Larsson, svedese pure lei, per un non nulla, mentre la norvegese Astrid Øyre Slind si è piazzata terza.
Non meno adrenalinica la gara maschile dominata da Emil Persson, vincitore anche della Marcialonga 2021, e per rimanere in tema con la Dahl, il suo nome dal latino significa ‘rivale’ o ‘competitore’. Gruppone compatto in testa per tutti 36 i km, poi sulla erta finale di Malga Melago l’epilogo, con Persson che beffa Nygaard e Novak.
Partenza alle 8.15 per le ragazze: -14° e 88% di umidità. La svedese Ida Dahl da vera leader ha tirato fuori fin da subito gli artigli conducendo il gruppo nel primo dei 5 giri totali, trascinandosi dietro la scalatrice norvegese Astrid Øyre Slind, partita oggi con il pettorale Climb (appartenente alla Dahl, ma indossando la Dahl già quello giallo di leader, da regolamento lo deve ‘cedere’ alla seconda in classifica). Emilie Fleten e Jenny Larsson, da dietro, studiavano la situazione progettando l’attacco, mentre registravano già un lieve ritardo Bangman, Øyre Slind (Silje), Smedaas, Hedenström e Roivas. Dahl e Astrid Øyre Slind si presentavano sole al comando pure al secondo giro, ma dietro la coppia Fleten-Larsson si faceva sempre più pericolosa, a soli 5” di distacco. Da dietro spuntava il pettorale pink Youth di Hedenström a condurre il gruppo composto da Smedaas, Bangman, Roivas e Øyre Slind (Silje). Al terzo giro in testa si formava il mitico quartetto con le due norge Øyre Slind e Fleten e le due svedesi Dahl e Larsson, compatto anche al quarto passaggio. Con un ritardo di 2’ saliva in double poling il gruppo, guidato ancora dalla svedese Hedenström. Al quinto passaggio, Larsson apriva le danze verso l’arrivo finale a Malga Melago, tallonata da Dahl, Fleten e Øyre Slind. Il gruppo rimaneva in balia ancora a 2’ e dunque il podio se lo giocava il quartetto in testa.
Con un tempo di 1h53’06” Ida Dahl si prendeva la vittoria, sprintando sulla connazionale Larsson, mentre Øyre Slind conquistava il terzo posto. Non male le azzurre, con la bellunese Rebecca Bergagnin (Team Robinson Trentino) brava a destreggiarsi tra una marea di scandinave. Un 19° posto per lei, alla prima stagione in Ski Classics, con la compagna di team Caminada 24.a.
La gara maschile non ha registrato particolari colpi di scena. Il gruppo si è mosso compatto per tutta la gara, con i migliori interpreti delle lunghe distanze a scambiarsi le prime posizioni. L’Italia partiva bene con il bellunese Lorenzo Busin (Team Internorm) bravo a conquistare il secondo posto al traguardo volante Sprint al 6° km, vinto dallo svedese Alfred Buskqvist del Team Ramudden. Al secondo giro si facevano avanti i norvegesi Stadaas, Eide Pedersen, Vesterheim e Jespersen, con lo svedese Persson “nascosto” dietro assieme a Stakston e Riege. Al 4° giro dalla pancia del gruppo risalivano il norge Hoel e gli svedesi Eklof, Persson e Novak, mentre erano più staccati gli italiani Mauro Brigadoi (Team Internorm) e Dietmar Nöckler (Team Robinson), a rintuzzarsi l’un l’altro per gran parte della gara. All’ultimo giro si presentava in testa il norvegese Eide Pedersen, tallonato da Persson, il quale si avviava alla cavalcata conclusiva. Volata finale a Malga Melago (1970 m. slm) con Persson a conquistare il primo posto in 1h34’59” davanti al norvegese Nygaard e allo svedese Novak. Migliore tra gli italiani Francesco Ferrari (Team Internorm) al 27° posto, suo miglior piazzamento in assoluto nel circuito Ski Classics.
Il prestigioso challenge Ski Classics si prenderà una pausa natalizia e ritornerà il 14-15 gennaio con la Pustertaler Ski Marathon, mentre le svedesi Dahl, Larsson ed Erkers scenderanno in pista già domani nell’appuntamento di Coppa del Mondo a Davos.
Per il presidente del comitato organizzatore Gerald Burger la 3.a edizione de La Venosta è stata un successo, grazie al lavoro dei suoi instancabili volontari.
Info: www.lavenosta.com

Download immagini TV: www.broadcaster.it

La Venosta Criterium – Men
1 Persson Emil Lager 157 Ski Team SWE 01:34:59; 2 Nygaard Andreas Team Ragde Charge NOR 01:35:03; 3 Novak Max Team Aker Daehlie SWE 01:35:04; 4 Stadaas Kasper Team Ragde Charge NOR 01:35:06; 5 Eide Pedersen Morten Team Eksjöhus NOR 01:35:10; 6 Hoel Johan Team Ragde Charge NOR 01:35:11; 7 Oedegaarden Thomas Team XPND Fuel NOR 01:35:12; 8 Paus Herman Team Ramudden NOR 01:35:15; 9 Syrstad Torleif Lager 157 Ski Team NOR 01:35:15; 10 Riege Amund Team Ramudden NOR 01:35:21

La Venosta Criterium – Women
1 Dahl Ida Team Engcon SWE 01:53:06; 2 Larsson Jenny Team Ragde Charge SWE 01:53:07; 3 Øyre Slind Astrid Team Aker Daehlie NOR 01:53:17; 4 Fleten Emilie Team Ramudden NOR 01:53:31; 5 Smedaas Magni Team Eksjöhus NOR 01:55:51; 6 Hedenström Karolina Lager 157 Ski Team SWE 01:55:52; 7 Øyre Slind Silje Team Aker Daehlie NOR 01:55:57; 8 Bångman Hedda Team Nordic Experience SWE 01:56:12; 9 Roivas Kati Team Næringsbanken Stora Enso FIN 01:56:22; 10 Elebro Sofie Team Eksjöhus SWE 01:57:01