Tag: SCI DI FONDO

TRITTICO TOUR DE SKI IN VAL DI FIEMME. SPERARE È LECITO CON GLI AZZURRI

TRITTICO TOUR DE SKI IN VAL DI FIEMME. SPERARE È LECITO CON GLI AZZURRI

Simone Mocellini – Ph. Newspower.it

6-7-8 gennaio appuntamento irrinunciabile con le tre tappe fiemmesi del Tour de Ski
Bene gli azzurri a Beitostølen: Mocellini è 2°, De Fabiani 6° e Ganz 13.a
In classifica generale domina momentaneamente la Norvegia con Golberg e Weng
Sabato e domenica c’è la CdM a Davos, ultima prova prima del Tour

Nel giorno dell’Epifania il circo bianco dello sci di fondo arriverà in Val di Fiemme per “chiudere” le sette tappe del 17° Tour de Ski. La celebre gara itinerante sugli sci stretti scatterà dalla Val Müstair in Svizzera il 31 dicembre, passerà per Oberstdorf (GER) il 3 e 4 gennaio e infine regalerà spettacolo al Centro del Fondo di Lago di Tesero con la grintosa prova Sprint venerdì 6, la Mass Start di 15 km sabato 7 e l’attesissima Final Climb sull’Alpe del Cermis domenica 8 gennaio.
La lista dei convocati per le tre tappe fiemmesi non è ancora nota, però qualche pezzo forte si è già sbilanciato. La norvegese Heidi Weng, dopo il terzo posto nella 10 km di Lillehammer e il secondo posto nella staffetta mista a Beitostølen (NOR) con i compagni di squadra Anne Kjersti Kalvaa, Martin Loewstroem Nyenget ed Emil Iversen, ha deciso di prendersi una pausa, saltando l’appuntamento a Davos di questo weekend per allenarsi e caricare le energie in vista del Tour de Ski. Non nasconde insomma la sua predilezione per il “Tour” che ha già vinto due volte (2017-2018) e che l’ha vista altre quattro volte sul podio, terza, anche nell’ultima edizione. Riflettori anche su Frida Karlsson, prima nella Mass Start di Lillehammer dopo uno spettacolare duello con la norvegese Tiril Weng, mentre Ebba Andersson, miglior performance sul Cermis nel 2021, non si sbilancia. È lei che ha portato la Svezia a podio dopo il 2017, anno in cui Stina Nilsson conquistò il bronzo dopo un lungo digiuno dalla vittoria storica di Charlotte Kalla nel 2008.
L’Italia sta finalmente raccogliendo i suoi frutti: il trentino Simone Mocellini ha spiazzato tutti conquistando l’argento nella Sprint di Beitostølen, vinta dal francese Richard Jouve, mentre il valdostano Francesco De Fabiani ha chiuso con un buon 6° posto nella 10 km in classico. La trentina Caterina Ganz, sempre in Norvegia, si è avvicinata alla top 10 registrando un buon 13° posto nella 10 km in classico dominata dalla finlandese Kerttu Niskanen.
Pausa meritata per Federico Pellegrino, che nelle prime 6 gare di CdM tra Finlandia e Norvegia ha portato a casa il primo podio distance e un secondo posto nella Sprint. Ora il valdostano si sta godendo qualche giorno a casa aspettando con grande gioia l’arrivo del primogenito assieme alla moglie Greta Laurent.
Le prossime gare di Davos (SUI) saranno fondamentali per capire il livello raggiunto in questa prima fase di stagione. La Norvegia si prende tutta la scena in classifica attuale di Coppa del Mondo: al primo posto con ben 756 punti svetta Paal Golberg, seguito da Johannes Hoesflot Klaebo (430 pt) e da Martin Loewstroem Nyenget (426 pt). La Norvegia domina momentaneamente anche la classifica femminile con Tiril Weng, mentre a rincorrerla ci sono la svedese Frida Karlsson e la statunitense Jessie Diggins.
Dopo la 20 km sulle piste svizzere di Davos domenica 18, la Coppa del Mondo si prenderà una piccola pausa natalizia e ritornerà a “ballare” sempre in Svizzera l’ultimo dell’anno, primo atto del Tour de Ski.
Quello che è garantito è lo spettacolo, così come il divertimento, nel lungo weekend dell’Epifania. La Sprint a Lago di Tesero è adrenalina pura, la Mass Start è una delle più toste al mondo, la Final Climb è la chicca della Coppa del Mondo. Le piste olimpiche e mondiali del Centro del Fondo di Lago di Tesero e l’Alpe del Cermis aspettano le star di Coppa del Mondo.

Info: www.fiemmeworldcup.com

TUTTO PRONTO PER LA 3.a LA VENOSTA: UNA GIORNATA DI SHOW IN VALLELUNGA

TUTTO PRONTO PER LA 3.a LA VENOSTA: UNA GIORNATA DI SHOW IN VALLELUNGA

Oskar Kardin (SWE) – Ph. Newspower.it

Sabato La Venosta per “big” di Ski Classics e amatori
Al via i leader di classifica Emil Persson e Ida Dahl
Presenti i tre Pro Team italiani Robinson, Internorm e Futura
Nel pomeriggio scatta La Venosta Open con 10 nazioni iscritte

L’aria salubre di montagna sabato riempirà i polmoni dei “big” di Ski Classics, al via de La Venosta Criterium valido come 3° Pro Tour Event. I fondisti entreranno in stretto contatto con la natura e i paesaggi innevati della Vallelunga, in Alto Adige, lungo i 36 km fino a conquistare i 1970m di Malga Melago dopo 3 giri da 6 km e due giri di 8 km (e il giro di lancio di 2 km), con la partenza da Melago per le donne elite alle 8.15 e per gli uomini alle 10.30.
Annunciati i leader del massimo circuito delle lunghe distanze, ovvero gli svedesi Ida Dahl (Team Engcon) ed Emil Persson (Lager 157 Ski Team) pronti a sfoggiare il pettorale giallo dopo la vittoria sotto la fitta neve nel Bad Gastein Criterium, in Austria. Sono in arrivo le forti fondiste del Team Ramudden con Emilie Fleten, terza nel Bad Gastein Criterium, e la compagna di squadra Ida Palmberg, mentre si inserisce tra le favorite la norvegese Astrid Øyre Slind (Team Aker Daehlie), seconda in Austria. Da non sottovalutare Frida Erkers e le ragazze del Team Ragde Charge, con Anikken Gjerde Alnes vincitrice de La Venosta Skiroll estiva scortata dalla compagna di squadra Jenny Larsson.
Tra gli uomini il Team Ragde Charge si presenta al completo e schiera i suoi diamanti: Johan Hoel, secondo nel Bad Gastein Criterium, il campionissimo Anders Aukland, Andreas Nygaard, Oskar Kardin e Kasper Stadaas. Da tenere sott’occhio gli svedesi Max Novak (Team Aker Daehlie) e Johannes Eklöf (Team Ramudden) e i tre moschettieri del Team Engcon Torgeir Sulen Hovland, Eddie Edström e Anton Elvseth, vincitori assieme alle compagne di squadra Ida Dahl, Linn Sömskar e Frida Hallquist del Bad Gastein Pro Team Tempo.
Presenti i 3 Pro Team italiani, con il Team Robinson Trentino a porre le speranze sul norvegese Patrick Fossum Kristoffersen, quindi l’altoatesino Dietmar Nöckler, fresco 13° posto ottenuto nella 10 km di Coppa del Mondo a Beitostølen (NOR), il norvegese Thomas Gifstad, l’americano Tyler Kornfield e, tra le donne, Rebecca Bergagnin, Chiara Caminada e Tereza Hujerova. Per il Team Internorm Trentino Alpenplus ci saranno Mauro Brigadoi, miglior italiano in Austria al 39° posto, Francesco Ferrari, Lorenzo Busin, Sadurni Betriu, Christian Lorenzi, Malin Börjesjö e Stefania Corradini. Infine il Team Futura Trentino Dolomiten Trauma Clinic potrà contare su Stefano Mich, Emanuele Bosin, Rickard Ericsson, Paolo Fanton, Madalene Melin e Thea Schwingshackl.
Nel pomeriggio scatterà La Venosta Open aperta ad amatori provenienti da ben 10 nazioni, che si confronteranno sulla distanza di 34 o 26 km, rispettivamente con 4 o 3 giri, oltre al classico giro di lancio di 2 km, start previsto per le 13.
I volontari, sotto la guida del presidente Gerald Burger, stanno mettendo a punto in queste ore il tracciato di gara e sono fissi con il naso all’insù, sperando in qualche fiocco di neve per abbellire ulteriormente il paesaggio.
Info: www.lavenosta.com

A VOLTE RITORNANO: VALBUSA, LONGA E C. MENO DI 50 GIORNI ALLA 50.a MARCIALONGA

A VOLTE RITORNANO: VALBUSA, LONGA E C. MENO DI 50 GIORNI ALLA 50.a MARCIALONGA

Fulvio Valbusa – Marcialonga 2000

Oltre 7000 fondisti da 34 nazioni iscritti per la speciale Marcialonga numero 50
Nuove elezioni in casa Marcialonga: Angelo Corradini si riconferma presidente
Il 29 gennaio al via gli ex fondisti Longa, Dellagiacoma, i fratelli Valbusa e l’ex biathleta Ožbolt
Si aggiungono il campione rallista Grönholm e persino un ex ministro finlandese

Mancano poco meno di 50 giorni alla attesa Marcialonga numero 50. Domenica 29 gennaio vale davvero la pena esserci per condividere un momento unico e memorabile di straordinaria importanza per la storia dello sci di fondo e per le Valli di Fiemme e di Fassa, ai piedi delle meravigliose Dolomiti, in Trentino.
Sale l’entusiasmo in casa Marcialonga, con il CdA da poco riunito per assegnare le varie cariche sociali per il prossimo triennio. Al timone ci sarà ancora Angelo Corradini, eletto all’unanimità dal consiglio come presidente, ruolo affidatogli nel 2013 a seguito di una lunga carriera di 23 anni come segretario generale e per altri quattro come vice presidente. Enzo Macor e Diego Salvador affiancheranno Corradini nel ruolo di vice presidenti. Fanno inoltre parte del CdA Giuseppe Brigadoi, Marino Sbetta, Paolo Dellantonio, Alan Barbolini, Cristiano Fanton e Giancarlo Ramus.
Per gli atleti “big” di Ski Classics e per i ‘bisonti’ sarà un lusso scivolare lungo i 70 km di pista che collegano Moena a Cavalese e “divorare” tutta d’un fiato la nuova erta del “Mur de la Stria” al termine della salita di Cascata, l’”Iconic Climb” di 1678m con punte al 20% di pendenza che metterà a dura a prova gli specialisti del double poling.
Marcialonga è l’icona mondiale dello sci di fondo che tutti gli appassionati, almeno una volta nella vita, dovrebbero assaporare e ad oggi sono oltre 7000 gli iscritti in rappresentanza di ben 34 nazioni, con i paesi scandinavi a registrare il numero più alto di partecipanti stranieri.
L’ex fondista azzurra Marianna Longa, vincitrice di due medaglie mondiali e con 10 podi in Coppa del Mondo, non ha resistito al fascino di Marcialonga nemmeno questa volta e il 29 gennaio sarà al via della speciale 50.a edizione, così come Fulvio “Bubo” Valbusa, primo alla Marcialonga nel 2000 ed ora commentatore per Eurosport, accompagnato dalla sorella Sabina, a sua volta ex fondista di alto livello. Ci sarà inoltre Marcus Grönholm, campione del mondo di rally e speciale fan di Marcialonga. La lista di “special guest” si arricchisce: lascerà la carabina a casa, questa volta, l’ex biathleta sloveno Janez Ožbolt, ora allenatore, che in carriera ha preso parte a ben 5 edizioni dei Giochi Olimpici e a undici Campionati Mondiali. In arrivo anche Denise Dellagiacoma, ex azzurrina di sci di fondo che a fine carriera ha deciso di tuffarsi nel mondo dello yoga fondando “Yoga Academy”, la più grande scuola yoga in Italia. Tra i ‘bisonti’ si nasconderà persino un ex ministro finlandese, Hanna Kosonen, nonché ex campionessa mondiale di sci orientamento. Insomma, Marcialonga attira una marea di persone di ogni fascia d’età e professione, unite dal grande spirito e dalla passione sfrenata per lo sport puro.
La neve è scesa in abbondanza anche nelle Valli di Fiemme e Fassa, marcialonghisti e appassionati fondisti possono già allenarsi sull’anello di Campitello-Canazei, sui primi chilometri in Val di Fiemme, presso il Centro del Fondo di Lago di Tesero a cui si aggiungeranno entro Natale altri tratti di pista ed arrivare così in forma per il fatidico giorno, tratti aperti anche ai turisti come in passato.
Intanto gli addetti ai lavori, dopo la spettacolare conferenza stampa in volo della settimana scorsa, si preparano alla cerimonia inaugurale della 50.a Marcialonga che si terrà a Trento nella magica cornice di Piazza Duomo il 26 gennaio.

Info: www.marcialonga.it

I KRAMPUS A MELAGO PER SKI CLASSICS. CONFERMATA LA VENOSTA, SABATO 17

I KRAMPUS A MELAGO PER SKI CLASSICS. CONFERMATA LA VENOSTA, SABATO 17

Ph. Newspower.it

Ritorna l’atteso appuntamento con Pro Team e Open in Vallelunga
I professionisti in gara la mattina, gli amatori nel pomeriggio
Pista già pronta, ma attesa altra neve e anche il freddo
Comitato già al lavoro da tempo, sarà una gara con i “fiocchi”

Sabato e domenica si alza il sipario sul circuito Ski Classics di sci di fondo, che annovera le più qualificate gare in classico lunga distanza del pianeta. Si gareggerà in Austria a Bad Gastein per poi fare tappa in Italia il 17 gennaio con La Venosta, che cambia leggermente programma, in particolare per gli amatori con la Open.
Sarà l’amena Vallelunga ad ospitare nuovamente la sfida dei Pro-Team, tutta innevata e pronta a dare un caloroso abbraccio agli specialisti del double poling con una 42 km che scatta sabato 17 da Melago, per concludersi dopo 5 giri da 8 km a Malga Melago con un ultimo strappo che propone una rampa spaccagambe. Saranno le donne del circuito Ski Classics ad aprire le danze alle ore 8.15, i maschi invece scatteranno alle ore 10.30, col programma della gara Open anticipato da domenica a sabato alle ore 13, i cui partecipanti avranno la possibilità di confrontarsi su 34 km o su 26 km, rispettivamente con 4 o 3 giri.
Per gli atleti dei Pro Team sarà la terza tappa di Ski Classics, a Bad Gastein infatti si corre sia sabato che domenica. Per gli appassionati sarà un grande spettacolo, anche se ora è difficile fare pronostici finché non ci sarà il debutto stagionale. Sembra però che in Austria l’atteso Team Ragde Charge sia decimato dall’influenza, col forte Andreas Nygaard in compagnia dell’intramontabile Anders Aukland rientrati in Norvegia dall’allenamento di Livigno.
Sicuramente il colpo d’occhio in Vallelunga è ammaliante, la Palla Bianca tutta candida sovrasta la vallata e in particolare l’arrivo a Malga Melago. Si gareggia in quota, a partire da 1900 metri e con i 1970 di Malga Melago. Per lo staff organizzatore, composto dai tanti volontari della Val Venosta e della protagonista Vallelunga guidati dall’esperto Gerald Burger, sarà una giornata molto intensa. Tre gare in successione con tre partenze, se per il pubblico e gli appassionati saranno accattivanti, per chi deve preparare la pista e le attività collaterali rappresentano tanto impegno e tanto stress. Diretta televisiva da Melago irradiata in tutto il mondo, sarà un grande momento di promozione della località, della Val Venosta e dell’Alto Adige e per tutto lo sci di fondo, che sta radicando anche in Val Venosta.
L’ultima edizione de La Venosta si è corsa lo scorso 15 gennaio, era un inedito format di 10 km a cronometro da Kapron a Malga Melago. È stata un’indimenticabile giornata con sole, cielo azzurro, neve, montagne da favola e… due grandi campioni intramontabili, Tord Asle Gjerdalen e Britta Johansson Norgren.
In attesa di qualche nuova spolverata di neve già nelle prossime ore, è annunciato anche un gran freddo che consentirà di tirare a lucido la pista di 10 km, palcoscenico de La Venosta e di Ski Classics. Concorrenti e spettatori TV ormai si attendono anche lo spettacolo dei Krampus, che in passato hanno fatto il giro del mondo nei passaggi più estremi e belli della gara.
Dopo la gara di domenica si potranno avere indicazioni per i primi pronostici, anche per gli italiani che saranno al via con tre teams: Robinson Trentino, Internorm Trentino e Futura Trentino.
Info: www.lavenosta.com

UN “TOUR” DE SKI DOLOMITICO CON SKYALPS. MARCIALONGA SPICCA IL VOLO “GREEN”

UN “TOUR” DE SKI DOLOMITICO CON SKYALPS. MARCIALONGA SPICCA IL VOLO “GREEN”

In volo per scoprire gli eventi sportivi invernali sulle Valli di Fiemme e Fassa
La pista delle 50.a Marcialonga dall’alto è pura emozione, anche per Valbusa
Tour de Ski il 6, 7 e 8 gennaio, tre giorni adrenalinici di Coppa del Mondo
Un tour che ha lasciato tutti a bocca aperta, come gli eventi

Destinazione…Dolomiti. Stamattina dall’aeroporto di Bolzano è decollato un Dash 8 Q400 di SkyAlps carico di giornalisti, cameramen, fotografi e addetti ai lavori per ammirare dall’alto, ma non tanto in quota, le Valli di Fiemme e di Fassa che in gennaio ospiteranno il 17° Tour de Ski e la 50a Marcialonga. Un volo che ha letteralmente lasciato a bocca aperta tutti i passeggeri, quasi ad accarezzare le cime più affascinanti della corona dolomitica delle due vallate trentine.
Dal 6 all’8 gennaio il Tour de Ski in Val di Fiemme riproporrà la sprint in classico, la mass start in classico e l’inimitabile “final climb”, mentre domenica 29 gennaio da Moena a Cavalese passando per Canazei andrà in scena la 50° storica edizione della Marcialonga.
I due comitati Fiemme World Cup e Marcialonga sono una grande famiglia, accomunata dai tanti volontari che ne costituiscono l’ossatura, e insieme hanno pensato di organizzare qualcosa di davvero memorabile per una conferenza stampa… in volo. Check-in fatto, cinture allacciate e… pronti al decollo, gustando dall’alto le imponenti vette imbiancate e apprezzando lo spettacolo con le caratteristiche sfumature dell’enrosadira tipica delle Dolomiti.
Marco Selle, allenatore delle FFOO, e Bruno Felicetti, presidente del comitato Fiemme World Cup, hanno sapientemente accompagnato i giornalisti e tutti i passeggeri illustrando il magnifico Lagorai, la Ski Area Passo Rolle, il Gruppo del Pordoi, il Catinaccio e ancora sorvolando la Val di Fassa, il Passo Costalunga, il Gruppo del Latemar. Grazie ad una giornata con un sole splendente e alle virate spettacolari del pilota, l’altopiano di Lavazè, lo stadio del salto di Predazzo, il centro del fondo di Lago di Tesero e le piste del Cermis si sono mostrati in tutta la loro bellezza, mentre l’aereo ad alta efficienza energetica salutava anche la Marmolada, il Sassolungo e il Sass Pordoi.
Dopo un’ora di emozioni in volo, rientro all’aeroporto di Bolzano dove all’interno si è svolta la conferenza stampa ufficiale. “Ringrazio SkyAlps, speriamo di vedere “Bubo” Valbusa, applaudito in sala, alla Rampa con i Campioni – ha commentato Pietro De Godenz, presidente del Comitato Promozione dello Sci in Val di Fiemme, – il successo delle nostre gare lo dobbiamo a molte persone, alla istituzioni, agli sponsor, ai volontari e ai media. Oggi abbiamo organizzato questo momento per ribadire l’importanza di sentirci una famiglia, per far conoscere le nostre valli, il nostro Trentino e l’offerta turistica sportiva. Se l’Italia ha avuto queste Olimpiadi è grazie al Trentino, alla Val di Fiemme e ad Anterselva.” Ad intervenire poi Angelo Corradini, presidente Marcialonga: “Sentivo dalla voce di Valbusa, ultimo vincitore italiano, quanto crede nello sci di fondo e anche noi ci crediamo. Parlare di Marcialonga è sempre emozionante, ci vuole tanto entusiasmo, tanta pazienza. Ho la fortuna di avere uno staff e dei volontari che rendono un’organizzazione abbastanza facile. Abbiamo in sala Mario Cristofolini, uno dei fondatori di Marcialonga e presidente della LILT di Trento con cui collaboriamo”.
“Cinquant’anni di storia, di innovazione, ma soprattutto dell’impegno di tante persone delle nostre valli e non solo, che hanno messo a disposizione il proprio tempo per questo evento straordinario” ha affermato l’assessore allo sport e turismo della Provincia Autonoma di Trento Roberto Failoni. “Con Marcialonga e Tour de Ski a gennaio avremo un inizio 2023 col botto, dopo un 2022 eccezionale per gli eventi sportivi e i risultati del nostro turismo pienamente ripartito dopo la pandemia. È importante la testimonianza oggi della Giunta provinciale, anche per sottolineare l’entusiasmo degli organizzatori. Il 50esimo sarà uno ‘stress test’ per il 2026, l’evento olimpico e paralimpico in cui il nostro territorio sarà protagonista: il sogno che si avvera è vicino e potremo testare la bravura del Trentino nell’organizzare gli eventi”. È intervenuto anche il direttore dell’Aeroporto di Bolzano Mirko Kopfsguter e quindi Maximilian Alber, responsabile marketing di SkyAlps: “Ringrazio Marcialonga e Tour de Ski. La nostra filosofia è quella di crescere in maniera organica e vogliamo offrire un servizio di qualità, spero di rivedervi presto a bordo”.
Fulvio “Bubo” Valbusa sarà in gruppo tra i bisonti di Marcialonga: “Nel 2000 volevo vincere la Marcialonga e ce l’ho fatta per poco. È stata un’emozione fortissima e voglio ritrovare le stesse emozioni quest’anno, perché sarò al via tra i bisonti”. Presenti in sala anche le due combinatiste della Val di Fiemme Annika Sieff, fresco argento conquistato a Lillehammer, e Veronica Gianmoena. Anders Aukland ha mandato un suo video, doveva essere presente ma è influenzato: “La Marcialonga è stata la gara più importante di tutta la mia carriera. Credo che Marcialonga sia la sola ed unica competizione che sia riuscita a far crescere in questo modo lo sci di fondo. Ha un posto speciale nel mio cuore e farò la Marcialonga anche quest’anno, a 50 anni”.
I due eventi sono particolarmente green. Sebbene l’aereo di oggi sia un velivolo ad alta efficienza energetica e con consumi ridotti del 40% rispetto alla media europea, Tour de Ski e Marcialonga per ‘compensare’ in primavera pianteranno 100 alberi, che da soli in un unico anno assorbiranno una quantità superiore di CO2 prodotta per il volo promozionale.
Gli appuntamenti sono dunque dal 6 all’8 gennaio per il 17° Tour de Ski in Val di Fiemme e poi il 29 gennaio il grande esercito della 50.a Marcialonga si scatenerà lungo i tradizionali 70 km che collegano Moena e Cavalese, con l’inedito Mur de la Stria a regalare un appassionante finale.

Info: www.marcialonga.it – www.fiemmeworldcup.com

PUSTERTALER: NOVITÀ PER IL SABATO. LA PRATO PIAZZA SARÀ “ICONIC CLIMB”

PUSTERTALER: NOVITÀ PER IL SABATO. LA PRATO PIAZZA SARÀ “ICONIC CLIMB”

Johannes Eklöf – Ph. Newspower.it

Pustertaler Ski-Marathon 3Zinnen Dolomites il 14-15 gennaio
Prato Piazza Mountain Challenge: 7 km di “iconica salita”
Dalla Val Fiscalina la 62 km pronta a stupire il sabato
La 30 km dalla Nordic Arena di Dobbiaco si fa più accattivante

La più grande ed epica salita della stagione XIV del circuito Ski Classics sarà racchiusa nell’appuntamento della 47.a Pustertaler Ski-Marathon 3Zinnen Dolomites. La Prato Piazza Mountain Challenge di domenica 15 gennaio decreterà lo scalatore più forte, capace di conquistare i 2000m dell’altopiano di Prato Piazza dopo 30 km e circa 1000m di dislivello in classico dalla bella località di Villabassa.
Durante la stagione i fuoriclasse di Ski Classics lottano per conquistare i 5 prestigiosi pettorali: il bib giallo rappresenta il “Champ”, ovvero il leader della classifica generale, quello pink viene indossato dal miglior giovane, il bib grigio è riservato ai “Veterans”, il bib verde invece è dedicato agli sprinter, infine l’ambito pettorale “Climb” viene assegnato al miglior scalatore del circuito. Ci sono delle novità per quest’ultimo pettorale a quadretti rosso e nero. Ski Classics darà la possibilità agli scalatori di racimolare qualche punticino in più (45 punti invece di 30) ai checkpoint di montagna di ben quattro iconiche salite, due nelle stupende Alpi e due in Scandinavia. La prima sarà proprio la spettacolare erta di 7 km di Prato Piazza, dove la scorsa stagione gli svedesi Johannes Eklöf e Ida Dahl tagliarono per primi il traguardo. Non poteva mancare tra le salite iconiche la storica e famosa “Cascata” di Marcialonga con il nuovo “tagliente” finale del “Mur de la Stria” e, lasciata l’Italia, si andrà a scalare in Norvegia sulla salita “Raudfjellet” di 19 km della celebre Birkebeinerrennet, mentre chiuderà il cerchio la “Orta”, la erta lunga 6 km della Reistadløpet. Insomma, 4 differenti “strappi” in 4 località iconiche anche dal punto di vista dei paesaggi che Ski Classics ha voluto lanciare per aumentare l’interesse verso le salite storiche e premiare così ancora di più l’enorme sforzo degli “eroi” di montagna.
La stagione XII di Ski Classics ha celebrato i fuoriclasse norvegesi Tord Asle Gjerdalen e Astrid Øyre Slind entrambi vincitori del pettorale Climb, quali saranno i migliori scalatori nel 2023?
L’altopiano di Prato Piazza non sarà l’unico “hotspot” mozzafiato della Pustertaler Ski-Marathon 3Zinnen Dolomites. Nel cuore del Parco Naturale Tre Cime esiste una valle di rara bellezza paesaggistica: è la Val Fiscalina, circondata dalle maestose cime delle Dolomiti e dove sabato 14 gennaio scatterà la 62 km, passando poi per Sesto, sprintando alla Nordic Arena fino alla Vista Tre Cime e l’immancabile salita di Cimabanche, con il traguardo posto infine a Villabassa. La 30 km, sempre del sabato, si farà più tosta rispetto all’anno scorso: con la nuova partenza dalla Nordic Arena di Dobbiaco i fondisti dovranno fare i conti con la erta di Cimabanche, punto più alto della gara, per poi fiondarsi all’arrivo di Villabassa, con il pubblico scalpitante in attesa del gran finale. Villabassa sarà il fulcro della manifestazione in classico, tra le più longeve in Alto Adige e che si avvicina sempre più al prestigioso traguardo delle 50 edizioni.
L’arrivo della prima neve ha fatto venire gola ai fondisti e sono già 15 le nazioni iscritte alla due giorni in Alta Val Pusteria. In vista delle festività di Natale, gli appassionati degli sci stretti possono approfittare della quota d’iscrizione agevolata fino al 31 dicembre e regalando, perché no, un’esperienza alternativa di sport per entrare così nella storia dell’affascinante Pustertaler Ski-Marathon 3Zinnen Dolomites.
Info:www.ski-marathon.com

SKIRI TROPHY XC CHIAMA I ‘TALENTI’: DOLCI SORPRESE PER GLI SCOIATTOLINI

SKIRI TROPHY XC CHIAMA I ‘TALENTI’: DOLCI SORPRESE PER GLI SCOIATTOLINI

Tiziano Conti guida la gara Revival 2022 – Ph. Newspower.it

Domani aprono le iscrizioni on-line per il 39° Skiri Trophy XCountry
Il 21 e 22 gennaio gare in classico sulle piste di Lago di Tesero
Zainetto, fascetta e tante dolci sorprese in un pacco gara che dà la giusta carica
Dal 2006 il GS Castello sostiene il progetto di beneficenza “Tendiamo la mano”

Lo Skiri Trophy XCountry richiama ogni anno in Val di Fiemme migliaia di giovani fondisti, stelle nascenti della disciplina, pronti a dire la loro in due giornate che da sempre si rivelano il giusto mix tra sport e divertimento.
La 39.a edizione del 21 e 22 gennaio domani apre ufficialmente le iscrizioni alle squadre giovanili dello sci di fondo, che nella trentina Val di Fiemme troveranno le condizioni ideali per divertirsi, far divertire e mettersi alla prova, con i piccoli atleti impegnati in tecnica classica lungo percorsi di diverse lunghezze in base alla categoria di appartenenza, ovvero “Baby”, “Cuccioli”, “Ragazzi” e “Allievi”. La manifestazione sportiva interamente dedicata ai campioncini del futuro è approvata dalla FIS, dalla FISI e dal Comitato Trentino FISI.
Da non dimenticare, sabato 21 ci sarà anche la tradizionale sfilata Revival che riporta in pista gli ex “scoiattolini”.
Lo Skiri Trophy XCountry è un appuntamento che unisce nello sport, con un occhio di riguardo anche ai più bisognosi: è dal 2006, infatti, che il comitato organizzatore GS Castello devolve il 10% delle quote d’iscrizione al progetto “Tendiamo la mano”, volto a sostenere a distanza i bambini in difficoltà nel mondo, con un programma di adozioni dedicato in collaborazione con L’Associazione Amici Trentini. Un progetto solidale per fare del bene e lanciare un messaggio forte, “con l’intento – per dirla con le parole degli organizzatori – di chiamare ad essere protagonisti attivi del gesto di solidarietà e impegno in prima persona i nostri numerosi giovani concorrenti, aiutandoli ad acquistare una mentalità nuova, uno stile di vita diverso, che non conosca confini.” Per diventare campioni servono costanza, allenamento, passione, la stessa che l’abile comitato organizzatore impiega da 40 anni.
All’interno del pacco gara i fondisti troveranno uno zainetto, l’iconica fascetta con il simpatico Skiri e tante dolci sorprese. Quest’anno le iscrizioni saranno curate dalla piattaforma Endu.net dove gli Sci Club potranno iscrivere i loro talenti unicamente online tramite la piattaforma entro il 15 gennaio ad una quota di 12 Euro.
Anche chi desidera partecipare alle combinate Skirilonga e Skiri-Minimarcia è tenuto a compilare l’apposito modulo che troveranno sul sito skiritrophy nella sezione combinate.
Tanti gli eventi di contorno dello Skiri Trophy, a partire da sabato 21 a Castello di Fiemme con la fiaccolata con la banda sociale di Molina di Fiemme, l’accensione del tripode e un suggestivo spettacolo di suoni e luci. Il giorno successivo continueranno le attività di animazione, ci sarà inoltre l’estrazione a premi fra i partecipanti della manifestazione e infine la cerimonia di premiazione, con il riconoscimento particolare ai Fedelissimi che hanno partecipato alle ultime otto edizioni del Trofeo.
Il GS Castello vi aspetta a braccia aperte a Lago di Tesero, il “tempio” della disciplina in Italia e nel mondo. La Val di Fiemme si prepara ad abbracciare le future stelle dello sci di fondo.

Info: www.skiritrophy.com

IL TOUR DE SKI IN VAL DI FIEMME. LA FESTA DELLO SCI DI FONDO

IL TOUR DE SKI IN VAL DI FIEMME. LA FESTA DELLO SCI DI FONDO

Kleabo – Ph. Newspower.it

Dal 6 all’8 gennaio agonismo e tanta festa in Val di Fiemme
Sabato 7 gennaio ritorna la Winterfest con musica, balli e buon cibo
A Muonio (FIN) altre gare test per gli azzurri
Venerdì la Coppa del Mondo debutta a Ruka

La stagione di Coppa del Mondo sta per decollare e la Val di Fiemme ha voglia di festeggiare la destrezza dei campioni più forti dello sci di fondo. Dal 6 all’8 gennaio le ultime tre prove del 17° Tour de Ski saranno abbinate a musica, danza e buon cibo, dando così la giusta carica al pubblico per sostenere gli sforzi degli eroi in gara. Le prime ‘danze’ sono in programma venerdì 6 con la Sprint in tecnica classica al Centro del Fondo di Lago di Tesero, stesso palcoscenico della Mass Start di 15 km del giorno successivo. Lo scenario cambierà e si farà ancora più intenso e speciale per il gran finale atteso sull’Alpe del Cermis domenica 8 gennaio. La Final Climb sarà l’ultimo atto, l’ultima danza estrema di 10 km che i professionisti affronteranno dal Centro del Fondo di Lago di Tesero puntando gli sci verso la pista di sci alpino Olimpia III.
Il comitato Fiemme World Cup ha fatto il pieno di energie e mette in pista, dopo due anni di stop, tutti gli eventi di contorno e con loro la Winterfest, una piccola Oktoberfest in versione bianca, nel “Fiemme Party Tent” al Centro del Fondo di Lago di Tesero, sabato 7 gennaio: un’esplosione di musica, balli e divertimento con il giovane gruppo locale “Fleimstaler” e un momento di festa per tutti gli spettatori presi per la gola dai piatti tipici rigorosamente in stile folk. Di giorno nel pre e post gara il pubblico verrà invece riscaldato e intrattenuto dalla POP band “Satomi Hot Night”.
A Muonio, sede di allenamento finlandese della Nazionale azzurra, sono continuate le gare test in preparazione alla Coppa del Mondo di Ruka fra pochi giorni. Nel comprensorio sciistico di Olos gli azzurri si sono confrontati in una 10 km in tecnica classica con alcuni atleti di spicco, tra cui Iivo Niskanen ed Erik Valnes. I due hanno dominato la gara, confermandosi così pronti per il debutto a Ruka. Migliore tra gli azzurri Giandomenico Salvadori, il quale ha concluso a 1’20”5 dal campione olimpico finlandese Niskanen, mentre il valdostano Francesco De Fabiani ha registrato un distacco di 1’29”9, seguito dal fiemmese Paolo Ventura a 1’34”3. Buona prova anche per la trentina Caterina Ganz, seconda a 27”4 dalla svizzera Nadine Fähndrich.
Arrivano buone notizie per i fans del fuoriclasse norvegese Johannes Klæbo, che dopo il suo infortunio estivo è apparso in ottima forma centrando la vittoria nella 10 km in classico a Beitostølen (NOR). Se da una parte il pubblico può tirare un sospiro di sollievo con i miglioramenti e la crescita di condizione del campionissimo Klæbo, la Coppa del Mondo a Ruka partirà senza la grande favorita svedese Jonna Sundling, ancora in fase di recupero da un forte raffreddore. Il grande spettacolo si potrebbe ripresentare tra Ebba Andersson e Frida Karlsson, le quali si sono scontrate in un emozionante duello nella 16,2 km in skating di Bruksvallarna, in Svezia.
Lo sci di fondo sarà protagonista nella tre giorni di gare in Val di Fiemme, dove non mancherà l’intrattenimento per giovani e adulti, con gli eventi di contorno Coop Mini World Cup di sabato 7 gennaio e, per concludere l’incantevole weekend, l’appassionante Rampa con i Campioni e il Tour del Gusto, allestito dalle quattro associazioni locali: Ziano Insieme, Ale4m, Krampus Fiemme e U.S. Dolomitica.
Info: www.fiemmeworldcup.com

VIAGGIO NELLA “STORY” DI MARCIALONGA: STORY E 50X50 IL VINTAGE SUI BINARI

VIAGGIO NELLA “STORY” DI MARCIALONGA: STORY E 50X50 IL VINTAGE SUI BINARI

Newspower.it Trento www.newspower.it

Novità Marcialonga 2023: Story by Night e 50×50
Aperte le iscrizioni per i due eventi vintage di Marcialonga
Venerdì l’undicesima Story in versione by night
Domenica 50×50 con attrezzatura e abiti risalenti alla prima edizione

Passano gli anni ma Marcialonga non perde mai il suo grande fascino. È la storia stessa che c’è dietro alla granfondo trentina a darle valore, e quella del prossimo 29 gennaio sarà la 50.a edizione, resa speciale e ancora più sentita dalla comunità delle Valli di Fiemme e Fassa e dai “marcialonghisti” di tutto il mondo. L’ultimo weekend di gennaio si farà un tuffo nel passato riportando indietro le lancette del tempo al 1971, quando dalla piana di Moena oltre un migliaio di sciatori entravano nella storia della prima edizione.
Ad aprire le danze dell’edizione più “vintage” di sempre ci sarà la Marcialonga Story, che verrà anticipata al venerdì nella nuova versione “by night” con partenza dal Centro del Fondo di Lago di Tesero alle 16.30 e arrivo al calar del sole in Piazza SS. Apostoli nel cuore di Predazzo. 11 km sui binari per l’11.a edizione della sfilata anni Settanta più “cool” e spettacolare di tutte: con gli sci stretti antecedenti il 1976 e attacchi da 75 mm ai piedi, scarponcini e abbigliamento rigorosamente del periodo, si scierà a ritroso sulla mitica pista della Marcialonga, sostando per qualche “selfie” ricordo e un saluto al ristoro del Nele a Ziano di Fiemme, fino ad abbracciare il pubblico di Predazzo, illuminato dal chiarore delle torce.
Il viaggio negli anni Settanta continuerà con Marcialonga 50×50, un evento di contorno inedito della domenica mattina, riservato a 50 “temerari” che con sci e attrezzatura rigorosamente risalenti all’epoca della prima edizione (o antecedenti) completeranno come i veri “eroi” moderni di Ski Classics i 70 km di percorso, “Mur de la Stria” compreso. Ci sarà un vero e proprio “flashback” e sarà curioso vedere in griglia di partenza a Moena, alle 7 in punto, i fondisti agghindati in versione retrò con gli indispensabili sci in legno e bastoni di bambù e un’ora dopo i professionisti con addosso le ultime novità del fondo. Marcialonga 50×50 sarà una sfida nella sfida e senza aiuti esterni i concorrenti taglieranno il traguardo di Cavalese dove verrà stilata una classifica dedicata, i tempi verranno inoltre inseriti nella classifica generale della 50.a Marcialonga. Vivere un’esperienza così epica non capita tutti i giorni e sciare sulla prestigiosa pista di Marcialonga tirata a puntino al sorgere del sole scalderà il cuore di emozione e di gioia.
Simpatica l’idea di fissare l’iscrizione a 5000 Lire, cifra che corrisponde a 2,58 Euro, la stessa quota della 1.a edizione.
Indosserà soltanto il tradizionale abito “vintage” la nuova Soreghina Sabrina Pellegrin, ventiduenne, pronta a tornare alla ribalta in grande stile a gennaio e a regalare sorrisi a tutti i “bisonti”, fotografi e appassionati del fondo. In occasione della speciale “number fifty edition” sarà emesso un francobollo commemorativo della manifestazione, oltre all’annullo filatelico.
Le iscrizioni ad entrambe le manifestazioni, Marcialonga Story e 50×50, sono disponibili esclusivamente online. La moda passa, lo stile inconfondibile di Marcialonga resta.
Info: www.marcialonga.it

50 GIORNI AL TOUR DE SKI IN VAL DI FIEMME. DA MUONIO LE PRIME CONFERME E SORPRESE

50 GIORNI AL TOUR DE SKI IN VAL DI FIEMME. DA MUONIO LE PRIME CONFERME E SORPRESE

Kerttu Niskanen – Ph. Newspower.it

Sprint, Mass Start e Final Climb per tre giorni di show in Val di Fiemme
Il comitato Fiemme Ski World Cup pronto per l’ultima tappa del Tour de Ski
Dal pre-season di Muonio (FIN) i primi segnali per l’avvio di Coppa del Mondo
La Norvegia si conferma al vertice, ma la Germania sorprende

Tra una cinquantina di giorni si entrerà nel vivo della fase più delicata del Tour de Ski. La Val di Fiemme e il comitato organizzatore Fiemme Ski World Cup chiamano le star dello sci di fondo di Coppa del Mondo a sfilare nella tre giorni conclusiva del 17° Tour de Ski, dal 6 all’8 gennaio. Al Centro del Fondo di Lago di Tesero si aprirà a gran velocità venerdì con la Sprint di 1,2 km in tecnica classica, divorando i leggeri “strappetti” della “Valena” e della “Pojer”, mentre nella 15 km Mass Start del sabato in tecnica classica si aggiungeranno le salite “Zorzi”, che prende il nome dai proprietari dei terreni, e la famosa “Brink”, la salita che è entrata nella storia per aver messo a dura prova l’atleta svedese Jörgen Brink ai Mondiali 2003. La Final Climb della domenica è ormai parte del “brand” del circuito e i tradizionali 10 km Mass Start in tecnica libera dalle piste “olimpiche” del Centro del Fondo di Lago di Tesero culmineranno sull’Alpe del Cermis, portando gli sciatori a scalare al limite della pendenza.
L’avvio della stagione di Coppa del Mondo è molto vicino, ma lo scorso weekend a Muonio in terra finlandese, nella tre giorni di gare FIS aperte ad atleti di Coppa del Mondo e di Ski Classics, i fondisti si sono fatti un’idea sul livello generale di preparazione delle varie nazioni in vista del debutto in CdM a Ruka il 25 novembre. Una sorprendente Germania è entrata a gamba tesa vincendo la 10 km in classico con Katharina Hennig, oro olimpico Sprint a squadre a Pechino 2022, e la 10 km in skating grazie alla brillante prova di Victoria Carl, capace di infliggere alla padrona di casa Kerttu Niskanen ben 21” di vantaggio. La squadra tedesca ha inviato chiari segnali anche tra gli uomini nella 15 km con il giovane Friedrich Moch, bravo a tenere lontano il favorito Iivo Niskanen, oro olimpico della specialità a Pechino 2022.
Se la Germania è stata l’enorme sorpresa di questo primo appuntamento sulla neve, la Norvegia non ha deluso le aspettative portando a casa la doppia vittoria nella Sprint con Anna Svendsen ed Even Northug, fratello del leggendario Petter, e aggiudicandosi inoltre l’intera top 5 della 10 km in classico vinta da Simen Hegstad Krüger, bronzo olimpico nella 30 km di Pechino 2022, e a ruota i connazionali Golberg, Nyenget, Toenseth e Stock.
Lo scenario, in questo momento, dà per favorite le nazioni di Norvegia, Germania e Finlandia, e chissà se l’Italia (con l’8° posto di Francesco De Fabiani e di Caterina Ganz nella 10 km) riuscirà ad entrare nella lotta per il podio. Con la nazionale russa out, i “giochi” non sono mai stati così aperti.
Info: www.fiemmeworldcup.com