Tag: SCI DI FONDO

LA VALLELUNGA SI VESTE DI BIANCO. “LA VENOSTA” CON TANTI NOMI DI SPICCO

LA VALLELUNGA SI VESTE DI BIANCO. “LA VENOSTA” CON TANTI NOMI DI SPICCO

Ida Dahl – Ph- Newspower.it

La Vallelunga imbiancata fa gola ai fondisti
Il 17-18 dicembre La Venosta per big di Ski Classics e amatori
Iscritti i Pro Team più forti del ranking internazionale
Melago sarà l’headquarter del doppio appuntamento

La neve rende tutto più magico, dipinge di bianco i tetti delle case e i paesaggi regalando scenari incantati e atmosfere natalizie. Esiste un angolo nascosto in Alto Adige, tra i più spettacolari e unici della regione: è la selvaggia e “bianca” Vallelunga, teatro della 3.a granfondo La Venosta del 17-18 dicembre con al timone l’esperto organizzatore Gerald Burger.
I Pro Team internazionali di Ski Classics sfoggeranno i nuovi colori delle divise, i nuovi sponsor e le nuove reclute, mostrando cosa sono davvero capaci di fare in questa nuova elettrizzante stagione. Ad una quarantina di giorni da La Venosta arrivano i nomi delle squadre iscritte: iniziando dai team italiani, il Team Robinson Trentino schiererà la new-entry Tyler Kornfield, il primo americano a gareggiare esclusivamente nel circuito Ski Classics e che, assieme alla compagna Rosie Brennan (fondista statunitense con sei podi di Coppa del Mondo in carriera), ha scelto Dobbiaco come nuovo nido d’amore. Il team director Bruno Debertolis ha annunciato inoltre il talento norvegese Patrick Fossum Kristoffersen, vincitore lo scorso settembre de La Venosta Skiroll, quindi l’altro ‘norge’ Thomas Gifstad, l’altoatesino Dietmar Nöckler, terzo a La Venosta Skiroll, Chiara Caminada e l’atleta della Repubblica Ceca Tereza Hujerova, sul secondo gradino del podio della passata edizione invernale.
Per il Team Internorm Alpenplus Trentino ci saranno Mauro Brigadoi, Francesco Ferrari, Lorenzo Busin, Sadurni Betriu, Christian Lorenzi, Stefania Corradini e la svedese Malin Börjesjö, terza alla Venosta Skiroll, mentre difenderanno i colori del Team Futura Trentino Dolomiten Trauma Clinic i trentini Paolo Fanton e Stefano Mich, e ancora Emanuele Bosin, Rickard Ericsson, l’altoatesina Thea Schwingshackl e la svedese Madelene Melin.
Ma veniamo ai pezzi forti: il Team Ragde Charge si presenterà al completo con Andreas Nygaard, vincitore della Vasaloppet 2022, Oskar Kardin, Johan Hoel, Kasper Stadaas, Joar Thele, Jenny Larsson, Anikken Gjerde Alnes e il leggendario Anders Aukland, il quale ha svelato come arrivare al top al grande appuntamento: “Per preparare La Venosta è bene allenarsi almeno 6-7 giorni in altura. Più giorni si passano in alta quota più il corpo si abitua a certe altitudini. La gara ha scenari fantastici e delle perfette condizioni. Spero che il nostro Team arrivi forte”. Sfilerà Emil Persson, secondo nel ranking Ski Classics 2021-2022, assieme ai compagni del Lager 157 Ski Team Marcus Johansson, Runar Skaug Mathisen, Torleif Syrstad e Nils Persson. Iscritto inoltre il prestigioso Team Ramudden, primo nel ranking Pro Team della scorsa stagione, con la rosa formata da Johannes Eklöf, primo nella spettacolare Prato Piazza Mountain Challenge 2022, quindi Herman Paus, Alfred Buskqvist e Amund Riege, mentre al femminile ci saranno la forte Emilie Fleten, Ida Palmberg e Alba Björnsdotter. Da tenere sott’occhio il campione Tord Asle Gjerdalen, vincitore della 10 km a cronometro da Kapron a Malga Melago lo scorso anno, Max Novak, Petter Soleng Skinstad, e al femminile Astrid Øyre Slind, vincitrice della Vasaloppet 2022, e Ida Dahl, vincitrice del pettorale Youth la scorsa stagione.
Sciare nel suggestivo paesaggio rurale e contadino di Melago riempirà gli occhi di meraviglia ai “big” di Ski Classics sabato 17 dicembre al via de La Venosta Criterium, una 42 km in tecnica classica che scatterà alle 8.15 per le donne e alle 10.30 per gli uomini.
La giovane granfondo La Venosta è diventata in poco tempo una pietra miliare dello sci di fondo altoatesino e domenica 18, grazie alla gara “Open” di 23 e 33 km, con quest’ultima distanza valida come Challengers Ski Classics, gli appassionati fondisti avranno modo di divertirsi sul tosto tracciato pieno zeppo di accattivanti salite e di tecniche discese, con due o tre giri da completare in base alla distanza scelta. Ogni partecipante si porterà a casa la tradizionale medaglia finisher che raffigura uno sciatore in azione e sullo sfondo il celebre campanile semi-sommerso del Lago di Resia, tra i simboli più iconici della Val Venosta.
Per gli atleti Pro del circuito Ski Classics La Venosta sarà l’ultima competizione prima della pausa natalizia. La stagione 2022-2023 sarà la numero 14, una scelta voluta proprio dal CEO di Ski Classics David Nilsson che ha deciso per scaramanzia di saltare a piè pari la tredicesima, con il debutto in Austria del primo Pro Tour Event Bad Gastein Pro Team Tempo il 10 dicembre.
Info: www.lavenosta.com

IL GRANDE SHOW DELLO SKIRI TROPHY. Il GS CASTELLO È PRONTO A STUPIRE

IL GRANDE SHOW DELLO SKIRI TROPHY. Il GS CASTELLO È PRONTO A STUPIRE

Newspower.it Trento www.newspower.it

Il 21 e 22 gennaio il 39° Skiri Trophy XCountry
Comitato organizzatore già al lavoro con tante novità
Al via Baby, Cuccioli, Ragazzi, Allievi e Revival
Svelato il programma gare e di intrattenimento

Stelle nascenti della disciplina, piccoli atleti pronti a dire la loro in due giornate che da sempre si rivelano il giusto mix tra sport e divertimento. Lo Skiri Trophy XCountry richiama ogni anno in Val di Fiemme, sulle piste dello Stadio del Fondo di Lago di Tesero in Trentino, migliaia di giovani fondisti. La 39.a edizione si svolgerà il 21 e 22 gennaio 2023 e vedrà i partecipanti impegnati in tecnica classica lungo percorsi di diverse lunghezze in base alla categoria di appartenenza, ovvero “Baby”, “Cuccioli”, “Ragazzi” e “Allievi”.
La coordinatrice dell’evento Nicoletta Nones e tutto lo staff del GS Castello vogliono rendere ancora più speciale e memorabile questa edizione e per festeggiare i 40 anni del “mundialito” hanno in mente delle scintillanti sorprese. Il programma di gara rimane invariato per sabato 21, con la sfida dedicata a Baby e Cuccioli alle ore 14 e la tradizionale sfilata Revival che riporta in pista gli ex “topolini” e “scoiattolini” di una volta a sfidarsi sulla neve, e dove la scorsa stagione Maria Gismondi, campionessa italiana U18 delle FFOO, si è goduta una giornata di puro divertimento assieme ai più piccoli. I riflettori si sposteranno poi a Castello di Fiemme, dove alle 17.30 ci sarà la cerimonia di benvenuto seguita da uno spettacolo d’intrattenimento per famiglie e bambini, ed infine una suggestiva fiaccolata che scalderà l’atmosfera in segno di allegria e festa, come lo spirito di Skiri Trophy vuole. Domenica 22 gennaio toccherà alle categorie Ragazzi e Allievi alle ore 9.30, mentre a partire dalle 14 la festa continuerà a Castello di Fiemme con un momento di spettacolo e attività per sigillare una due giorni che rimarrà impressa nei ricordi più belli dei mini campioncini.
Il weekend si concluderà con le premiazioni dei giovani emergenti e dei Fedelissimi, ovvero i fondisti più affezionati all’evento fiemmese. A breve sul sito verrà pubblicato il programma completo, per ora si possono sfogliare online le meravigliose foto della passata edizione e ammirare il breve video dove sono stati raccolti i “frame” e i sorrisi più sinceri dei bambini e dei loro allenatori.
Arriva la bella riconferma delle combinate Skirilonga e Skiri-MiniMarcia Gran Paradiso, la prima in abbinamento alla Marcialonga mentre la seconda consentirà ai giovani fondisti di prendere parte alla speciale classifica che sommerà i punti ottenuti alla gara trentina e a quella valdostana che si terrà a Cogne a febbraio.
Continua la collaborazione con il Liceo del Design e della Arti “G.Soraperra” di Pozza di Fassa (TN): la speciale statua di ghiaccio che ogni anno viene realizzata in piazza a Castello di Fiemme sarà firmata dal giovane artista Peter Rizzoli, il quale nel suo progetto ha disegnato un’immagine incorniciata dell’ex fondista olimpico Franco Nones tra le mani della simpatica mascotte Skiri.
Skiri Trophy è festa, è un’occasione d’incontro per tutti gli sci club d’Italia e anche stranieri, e dove ogni atleta viene osannato all’arrivo e accompagnato con affetto dai chiudipista. Tutto questo è Skiri Trophy XCountry, più di una semplice gara, dove le sorprese non finiscono mai.
Info: www.skiritrophy.com

CAMPIONI IN “RAMPA” DI LANCIO SUL CERMIS. IN VAL DI FIEMME TOUR DE SKI ANCHE “MINI”

CAMPIONI IN “RAMPA” DI LANCIO SUL CERMIS. IN VAL DI FIEMME TOUR DE SKI ANCHE “MINI”

Sundby

Tour de Ski in Val di Fiemme dal 6 all’8 gennaio
Sabato 7 gennaio spazio ai più piccoli con la Coop Mini World Cup
Domenica la 12.a “Rampa con i Campioni” punterà la Final Climb
Weekend di festa al Centro del Fondo di Lago di Tesero e sul Cermis

In Val di Fiemme è partito il conto alla rovescia per l’arrivo del 17° Tour de Ski dal 6 all’8 gennaio. Campioni e outsider del mondo dello sci di fondo internazionale regaleranno tre giornate di grande show al Centro del Fondo di Lago di Tesero, “host site” dei Giochi Olimpici Invernali di Milano-Cortina 2026, e nel sorprendente exploit finale con arrivo della Final Climb alla stazione intermedia dell’Alpe del Cermis in località Doss dei Laresi.
La “mostruosa” erta, denominata dai norvegesi “Monster Climb”, sarà terreno di sfida anche per coloro i quali prenderanno parte alla 12.a edizione della “Rampa con i Campioni”, la gara promozionale “open” che ha da poco aperto le iscrizioni, dedicata a chi vuole vivere l’esperienza da protagonista cimentandosi nello stesso format dei “big” di Coppa del Mondo domenica 8 gennaio. Esponenti, volti noti dello sci di fondo o semplici affezionati della disciplina sfileranno nella particolare Mass Start di 10 km con partenza dallo stadio “olimpico”, per poi attraversare la pista della mitica Marcialonga e infine impennare lungo le erte della pista di sci alpino Olimpia III del Dolomiti Super Ski. Non ci saranno sconti per quanto riguarda le pendenze: nella celebre salita a “zig-zag” si sfioreranno punte del 26,5% nel tratto “Jump of Skiri” per poi “saltare” nel tratto “The Deer’s Den” con punte addirittura del 28% di pendenza. La Rampa con i Campioni, partita come semplice iniziativa collaterale nel 2011, è ora diventata un evento sempre più importante e acclamato dal pubblico grazie alle performance di tutto rispetto di ex atleti, tra cui i trentini olimpici Cristian “Zorro” Zorzi, terzo nella prima edizione della “Rampa” vinta da Bruno Debertolis, e Antonella Confortola, “regina” della Rampa nel 2018 e nel 2016 e seconda nel 2014. Hanno sfilato inoltre l’ex fondista tedesco Peter Schlickenrieder, argento olimpico a Salt Lake City 2002, il norvegese Petter Northug, con al collo 16 medaglie mondiali e 4 olimpiche, Justyna Kowalczyk, la donna più vincente al Tour de Ski con ben 4 trofei e prima alla Rampa con i Campioni nel 2014, nonché i “padri” del Tour de Ski Jurg Capol e Vegard Ulvang, e molti altri ancora.
Finita qui? Certo che no, sabato 7 gennaio al Centro del Fondo di Lago di Tesero ci sarà un tripudio di colori con la Coop Mini World Cup, una gimkana con ostacoli dedicata a “Baby” e “Cuccioli” dove la parola d’ordine sarà divertimento. L’obiettivo di Coop Norway, title sponsor della manifestazione, è proprio quello di promuovere le competizioni giovanili e la pratica dello sci tra i più piccoli, dando la possibilità di tifare le “star” del momento.
Tour de Ski e Tour…del Gusto: domenica 8, nell’atmosfera di festa che accompagnerà l’incoronazione del nuovo re e della nuova regina del ‘Tour’, si potranno degustare i prodotti tipici della Val di Fiemme e del Trentino direttamente a bordo pista grazie agli stand organizzati dalle associazioni fiemmesi.

Info: www.fiemmeworldcup.com

LA GRANFONDO DOBBIACO-CORTINA È DONNA. 100 GIORNI ALL’EVENTO CHE UNISCE

LA GRANFONDO DOBBIACO-CORTINA È DONNA. 100 GIORNI ALL’EVENTO CHE UNISCE

Il 4-5 febbraio largo ai fondisti, c’è la Dobbiaco-Cortina
Online i profili tecnici aggiornati della 46.a edizione
L’origine della Granfondo Dobbiaco-Cortina è “femmina”
Passo Cimabanche sarà il punto “clou” prima dell’arrivo

“Dobbiamo continuare così e arrivare alla 100.a edizione”. Herbert Santer, presidente della Granfondo Dobbiaco-Cortina, ha le idee chiare sul futuro dello sci di fondo. Lo speciale weekend del 4-5 febbraio sarà dedicato alla 46.a edizione della storica gara che collega la provincia di Bolzano a quella di Belluno, due territori profondamente legati allo sport e al turismo di montagna.
Sulla bellezza del tracciato c’è poco da dire: dal punto panoramico di Landro-Tre Cime, nel cuore del Parco Naturale Tre Cime, inizierà un’affascinante cavalcata sugli sci lunga 42 km fino a raggiungere il piazzale dell’Autostazione di Cortina d’Ampezzo. Dopo aver costeggiato per intero il Lago di Dobbiaco e superato il cristallino Lago di Landro e Carbonin, si raggiungerà al 26° km il punto più alto del tracciato di Passo Cimabanche posto a 1534m, tra il massiccio della Croda Rossa d’Ampezzo a nord e quello del Cristallo a sud. Una volta superata la salita che si trova proprio sul confine tra le due province, inizierà una lunga discesa verso l’arrivo di Cortina attraverso il Lago Bianco, Ospitale e Fiames.
Dalla tecnica classica del sabato si passerà il giorno successivo a quella in skating, sempre sul medesimo itinerario. Dal 2020, infatti, entrambe le gare seguono la direzione Dobbiaco-Cortina, mentre in passato la prova domenicale in skating scorreva in senso inverso.
A 100 giorni dalla mitica corsa che sfocia nella bella Cortina sono stati caricati sul sito i tracciati e i profili aggiornati dei percorsi, così gli appassionati fondisti avranno modo di allenarsi sulla mitica pista appena scenderà la neve.
Una chicca per veri intenditori è l’origine della Dobbiaco-Cortina. L’ormai classica granfondo nasce da un’altra gara organizzata dallo Sci Club Cortina nel 1974 chiamata “Ra Fémenes”, la prima dedicata solo alle donne in risposta ‘polemica’ ai regolamenti delle prime gare di gran fondo riservate agli uomini. Facendo un tuffo nel passato, una donna da menzionare è Maria Canins Bonaldi, nota a tutti per le sue grandi imprese sugli sci, in mtb e bici da strada e ben 7 volte vincitrice della Dobbiaco-Cortina.
Fino al 31 dicembre gli affezionati fondisti potranno iscriversi alla quota agevolata di 85 Euro per la gara in classico e di 70 Euro per la prova in skating, mentre chi parteciperà alla combinata al prezzo di 155 Euro riceverà inoltre in omaggio il gadget marchiato Dobbiaco-Cortina.
Per il presidente Herbert Santer ed il suo vice Igor Gombac saranno due giorni di grande spettacolo che metteranno in risalto le bellezze e le peculiarità di entrambe le località, unite da un filo invisibile e indissolubile.
Info: www.dobbiacocortina.org

TOUR DE SKI IN VAL DI FIEMME A GENNAIO. SUL CERMIS LA SFIDA FINALE DEI 3 GIORNI

TOUR DE SKI IN VAL DI FIEMME A GENNAIO. SUL CERMIS LA SFIDA FINALE DEI 3 GIORNI

Federico Pellegrino – Ph. Newspower.it

Dal 6 all’8 gennaio le tappe conclusive del Tour de Ski in Val di Fiemme
Con i russi out, la Norvegia potrebbe ambire alla 13.a vittoria
Il nuovo scenario di CdM secondo Pellegrino, De Fabiani e Ganz
3 novembre apertura iscrizioni per la Rampa con i Campioni

La Norvegia al Tour de Ski detiene un solido record. Dal 2007 fino ad oggi sono 12 le vittorie della nazionale norvegese nella prestigiosa gara a tappe, l’ultima vinta proprio lo scorso gennaio dal fuoriclasse Johannes H. Klaebo. Dal 6 all’8 gennaio prossimi nelle fasi finali del ‘Tour’ in Val di Fiemme qualcuno non potrà festeggiare, ovvero gli atleti di Russia e Bielorussia, esclusi dalle competizioni FIS per la stagione 2022-2023. La nazionale russa, seconda dietro alla Norvegia nell’albo d’oro del Tour de Ski con 5 successi, non potrà schierare né Natalia Nepryaeva, detentrice della Coppa del Mondo femminile e prima al Tour de Ski 2022, né Alexander Bolshunov, vincitore della Coppa del Mondo nelle stagioni 2019/20 e 2020/21, nonché primo in due edizioni del Tour de Ski.
L’Italia appare poco nell’albo d’oro, soltanto Giorgio Di Centa, Marianna Longa e Arianna Follis sono riusciti ad arrivare sul terzo gradino del podio. Oggi tra le punte di diamante maschili della nazionale azzurra ci sono Federico Pellegrino e Francesco De Fabiani, oltre a Paolo Ventura, Davide Graz e Giandomenico Salvadori. Riguardo il nuovo scenario che si presenterà fra pochi mesi in Coppa del Mondo, l’argento olimpico “Chicco” Pellegrino delle FFOO ha dichiarato: “Lo scenario da un punto di vista tecnico sarà diverso, abbiamo già vissuto un’esperienza simile nel periodo di Covid, quando la Norvegia e la Svezia non avevano partecipato in alcune gare di Coppa del Mondo e quindi sarà un aspetto in più da affrontare dal punto di vista psicologico, mentre dal lato fisico cercherò come sempre di gareggiare prima contro me stesso. Il mio approccio da questo punto di vista non cambierà, sicuramente è un gran peccato a prescindere da tutto, queste sono delle decisioni e degli inviti che arrivano da parte del CIO e di conseguenza dalla Federazione Internazionale che agisce secondo questi criteri. Sono dalla parte della pace, mi dispiace molto. Non sarò al via di tutte le gare di Coppa del Mondo, sicuramente farò una pausa tra la metà e la fine di dicembre o addirittura fino alla metà di gennaio, perché diventerò papà in quel periodo e la priorità sarà quella di stare vicino a mia moglie sacrificando qualche apparizione in Coppa del Mondo”.
Molto dispiaciuto anche Francesco De Fabiani (CS Esercito), il quale punta quest’anno alla classifica generale del Tour de Ski: “Sarà una stagione molto particolare perché mancheranno i russi, che rappresentano sicuramente la prima o la seconda nazione che si contende la Coppa del Mondo assieme alla Norvegia, mancheranno dei protagonisti assoluti. Diciamo che mi dispiace perché l’anno scorso mi sono allenato assieme a loro e Pellegrino, e so quanto ci tengono, inoltre sono dei miei amici. D’altro canto la situazione in questo momento è ancora tesa e credo che anche da un punto di vista della loro sicurezza la decisione che è stata presa sia quella migliore. Il Tour de Ski è uno dei miei obiettivi dove punterò alla classifica generale, ovviamente sono importanti anche gli sprint che daranno molti abbuoni durante il Tour”.
Per Caterina Ganz, atleta trentina di Coppa del Mondo delle FFGG, la stagione che sta per partire sarà più motivante: “Lo scenario senza le russe sarà senza dubbio diverso, mi dispiace molto per la loro situazione. La squadra russa è molto forte sia a livello maschile che femminile, diciamo che la loro assenza si farà sentire”. Il nuovo allenatore della nazionale italiana Markus Cramer, il quale seguiva proprio i russi lo scorso anno, ha portato all’interno del team nuove idee e metodologie, e Ganz aggiunge al riguardo: “La mia preparazione estiva è andata bene, è stata diversa dal solito e molto motivante grazie all’arrivo dell’allenatore tedesco Markus Cramer. Sono molto curiosa di vedere i risultati. La stagione partirà con le gare a Ruka in Finlandia dal 25 al 27 novembre, mentre prima faremo delle gare test FIS”.
Durante le tre competizioni fiemmesi del Tour de Ski dal 6 all’8 gennaio l’ingresso sarà per tutti gratuito, mentre per chi vorrà immergersi nell’atmosfera allegra e divertente della manifestazione e vedere da vicino i campioni dello sci di fondo internazionale ci sarà la possibilità di acquistare i VIP Ticket sul sito Fiemme World Cup, che consentiranno di accedere alle due aree Hospitality con l’esclusiva vista sul rettilineo finale dello Stadio del Fondo di Lago di Tesero e sull’arrivo della Final Climb. Sono tre le tipologie di ticket disponibili: giornaliero, weekend (sabato e domenica) oppure l’opzione “All” già a partire dal venerdì, tutte con servizio navetta da Lago di Tesero al fondovalle del Cermis (e ritorno) e accesso alla cabinovia dalla stazione di fondovalle al Doss dei Laresi del Cermis incluso nella giornata di domenica. All’interno delle aree Hospitality si potranno gustare deliziosi prodotti tipici trentini nel ricco pranzo a buffet e sorseggiare qualche bollicina in una location davvero unica. Scaleranno la mitica Final Climb anche atleti ed ex atleti famosi dello sci nordico e tutti coloro che vorranno provare il brivido dell’emozionante Rampa con i Campioni, cimentandosi sullo stesso tracciato dei “big”. Le iscrizioni della gara promozionale apriranno giovedì 3 novembre.
Info: www.fiemmeworldcup.com

MENO DI 3 MESI ALLA PUSTERTALER. SULLE DOLOMITI FONDISTI DA TUTTO IL MONDO

MENO DI 3 MESI ALLA PUSTERTALER. SULLE DOLOMITI FONDISTI DA TUTTO IL MONDO

Novak – Ph. Newspower.it

Il 14-15 gennaio scatta la 47.a Pustertaler Ski-Marathon 3Zinnen Dolomites
Iscritti 150 atleti “pro” di Ski Classics e 14 nazioni
Weekend di gare in classico nelle meravigliose Dolomiti
Quota d’iscrizione ridotta da…urlo fino ad Halloween

La Pustertaler Ski-Marathon 3Zinnen Dolomites è molto più di una gara. Il 14-15 gennaio si accarezzeranno sugli sci da fondo gli angoli più incontaminati e puri dell’Alta Pusteria, in Alto Adige. Dopo la pausa natalizia le squadre elite del circuito Ski Classics scenderanno di nuovo in pista, sabato 14 gennaio con la 62 km in tecnica classica toccando nell’ordine le località di Sesto, San Candido, Dobbiaco e Villabassa, le quali rappresentano le quattro “stelle” dello scintillante logo della manifestazione, mentre il giorno successivo affronteranno l’attesissima Prato Piazza Mountain Challenge. Dal cuore di Villabassa scatterà la corsa fra le più suggestive dell’intero circuito Ski Classics. I 30 km Mass Start in tecnica classica culmineranno a 2000m nel paradisiaco altopiano di Prato Piazza, con una salita epica di 7 km con una pendenza media del 10% e tra le più impegnative della stagione.
Sono già iscritti 150 “pro”, pronti a scalare le magnifiche montagne delle Dolomiti. La storica Pustertaler attira fondisti da tutto il mondo: 14 nazioni hanno già risposto “presente” alla 47.a edizione tra cui le vicine Austria, Svizzera e Germania, ma anche Finlandia, Lettonia e Slovenia e addirittura il Canada.
Ma non finisce qui, sabato 14 gennaio ci sarà inoltre una proposta più breve e altrettanto affascinante di 30 km ideale per gli amanti dei tracciati meno faticosi ma che non vogliono rinunciare alla sfida nel fantastico scenario delle Dolomiti patrimonio Unesco.
“Tutto prosegue secondo i nostri piani – ha commentato Gerti Taschler del comitato organizzatore – a meno di tre mesi dall’evento abbiamo ricevuto iscrizioni da parecchie nazioni di tutto il mondo e siamo molto soddisfatti del nostro lavoro”.
Scatta l’ultima “chance” per approfittare della quota d’iscrizione ridotta da…paura: infatti fino ad Halloween la cifra per ogni gara è fissata a 59 Euro e a 99 Euro per la combinata, dopodiché entrambe le quote subiranno un aumento di 10 Euro.
Ogni anno circa 100 mini-fondisti carichi di entusiasmo prendono parte alla Puschtra Mini, quest’anno verrà riproposta in formato sprint nel centro di Villabassa venerdì 13 gennaio.
In Alta Pusteria si attende solo l’arrivo della neve, che andrà a rendere ancora più magica e avvolgente l’atmosfera durante il divertente weekend sportivo.

Info:www.ski-marathon.com

AMBIENTE, SPORT E NATURA. LA GF VAL CASIES SCIA CON I CAMPIONI

AMBIENTE, SPORT E NATURA. LA GF VAL CASIES SCIA CON I CAMPIONI

Eleonora Fauner – Ph. Newspower.it Trento www.newspower.it

Il 18-19 febbraio scatta la 39.a Gran Fondo Val Casies
Sette traguardi volanti a premi per le gare in classico e in skating
La Provincia Autonoma premia la GF Val Casies “Green Event 2023”
“VIP Experience Package”: scia accanto al campione olimpico Fauner

Sostenibilità è la parola d’ordine della 39.a Gran Fondo Val Casies, la gara sugli sci stretti che, oltre a far divertire fondisti da mezzo mondo sulle incantevoli piste altoatesine, ha a cuore il meraviglioso paesaggio naturale tutt’attorno. Quello del 18-19 febbraio sarà un weekend all’insegna del rispetto dell’ambiente, e la conferma arriva dalla Provincia Autonoma di Bolzano che dichiara nuovamente la manifestazione “Green Event” per il 2023. “L’impatto economico, il valore aggiunto nel segno della sostenibilità e la notorietà a livello internazionale sono gli effetti positivi di questa manifestazione”, ha sottolineato infatti Walter Felderer, presidente della Gran Fondo Val Casies sin dal 1984.
A circa quattro mesi dal via ufficiale dell’evento, le iscrizioni sfiorano già quota mille e i fondisti che hanno scelto le idilliache piste della Val Casies come destinazione turistica provengono da ben 22 nazioni. Confermati i tracciati di 42 e 30 km, in tecnica classica il sabato e in skating la domenica, con partenza e arrivo allestiti nel piccolo borgo di San Martino. Durante le due giornate l’organizzazione ha previsto ben sette traguardi volanti: tre per la gara del sabato e quattro per la gara di domenica, del valore di 600 euro ciascuno grazie agli sponsor Alperia, Hoku, Südtirol, Hotel Quelle ed infine Sportful e Mila, esclusivamente dedicati alle donne. Hoku premierà il “King of the Mountain” (dal km 30.3 al km 33.4), ovvero il re e la regina della montagna che prenderanno parte alla 42 km in entrambe le giornate.
Sciare accanto ad un campione olimpico non è un’esperienza che capita spesso. Ecco quindi che gli organizzatori lanciano l’esclusivo “VIP Experience Package” che alla cifra di 350 euro a persona permetterà di vivere le emozioni della tradizionale gara altoatesina da una prospettiva molto speciale. Il momento ‘clou’ sarà l’incontro con il mitico Silvio Fauner, vincitore di ben 5 medaglie olimpiche e 7 mondiali e primo alla Gran Fondo Val Casies nel 1996 e nel 2000, e gli appassionati fondisti potranno sciare accanto a lui durante il sopralluogo della pista. Nel ricco pacchetto è compresa l’iscrizione ad una gara a scelta della Gran Fondo Val Casies, uno Skipass di 7 giorni per lo sci di fondo valido in tutto il comprensorio Dolomiti Nordic Ski, l’escursione con le ciaspole nella tranquilla zona sopra Tesido con vista sulle maestose Dolomiti, il Tour con gli sci da fondo lungo la panoramica pista che collega Dobbiaco a Cortina e una sessione di allenamento presso il rinomato Centro del Biathlon di Anterselva e la visita guidata dello stadio. Il trasporto durante il tour è incluso nel pacchetto e, inoltre, ogni partecipante riceverà un delizioso kit di benvenuto all’interno della propria struttura.
La due giorni sugli sci sarà accompagnata da musica dal vivo, buon cibo e dalla simpatica Mini Val Casies per le categorie dall’U8 fino all’U18, giunta alla 29.a edizione.
Natale è sempre più vicino e, per chi è alla ricerca di un originale regalo, sul sito è possibile acquistare un buono per la partecipazione alla 39.a Gran Fondo Val Casies, inoltre nella sezione “Shop” sono in vendita molti articoli sportivi invernali per arrivare pronti e super ‘trendy’ alla gara.

Info: www.valcasies.com

‘LA DANZA DELLE STRIE’: MARCIALONGA COLPISCE I NORDICI

‘LA DANZA DELLE STRIE’: MARCIALONGA COLPISCE I NORDICI

Team Ragde Charge – Ph. Newspower.it Trento www.newspower.it

Cresce l’entusiasmo per la 50.a Marcialonga di domenica 29 gennaio
La salita di Cascata si riduce e sfiora anche il 20% di pendenza
Il Team Ragde Charge ha già testato il nuovo ‘Mur de la Stria’
50 anni di Marcialonga e 50 anni del leggendario Anders Aukland

La 50.a Marcialonga impenna e il finale sarà ancora più entusiasmante. Ciò che accadrà domenica 29 gennaio sulla nuova e affascinante salita finale della ski-marathon tra le Valli di Fiemme e Fassa nessuno lo sa, nemmeno gli spiriti delle ‘Strie’, le streghe che aleggiano sul “Mur de la Stria”.
La storica salita di Cascata è il punto ‘clou’ dove posizionarsi per vedere le ultime azioni e dove da sempre nonni e zii accompagnano i bambini per far vivere loro l’atmosfera vera di Marcialonga. Qui si sono consumate le battaglie più epiche e le fughe decisive per arrivare a tagliare il traguardo in Viale Mendini a Cavalese. Ma nel 2023 la salita di Cascata si farà più breve: dai 2260m delle edizioni precedenti si accorcerà ora a 1678m, aumenteranno il dislivello (da 146m a 148m), la pendenza media (dal 6.50% all’8.80%) e infine la pendenza massima (dal 14.2% al 20%). In double poling si affronteranno i tornanti a spinta, e in corrispondenza degli ultimi due tornanti si devierà per la misteriosa erta del ‘Mur de la Stria”. Se fino alla scorsa stagione la gara poteva concludersi benissimo al fotofinish grazie alla leggera discesa sul finale, ora le ultime spinte in salita saranno quelle determinanti per guadagnarsi la gloria davanti alla piazza di Cavalese.
La Marcialonga è sempre un grande palcoscenico per sciatori di tutto il mondo. A fine settembre il Team Ragde Charge, in occasione del raduno estivo a Passo Lavazè, ha testato la nuova salita sugli skiroll. La squadra era capitanata dal mitico Anders Aukland, due volte vincitore della Marcialonga nel 2004 e nel 2008, secondo nel 2012 e nel 2015 e terzo nel 2013. A cinquant’anni appena compiuti, Aukland non ha mai smesso di allenarsi perché la passione per lo sci di fondo e la voglia di riaffermarsi nelle gare di Pro Tour sono ancora ben vive: “La Marcialonga e la Vasaloppet sono i nostri due obiettivi principali. L’ultima parte della Marcialonga è sempre stata spettacolare e quest’anno sarà ancora meglio, credo che nello sprint finale ci saranno molte più possibilità rispetto a prima. Penso che la nuova versione sia più difficile, anche se più corta”. Per onorare la sua lunga carriera, Marcialonga ha deciso di regalare al campione norvegese il pettorale 72 a vita, numero che rappresenta il suo anno di nascita.
I norvegesi Andreas Nygaard e Johan Hoel hanno definito la nuova salita più ‘fair’ e più corretta verso gli atleti: “La salita è molto dura, mi piace anche se è difficile e ripida – ha commentato il vincitore della mitica Vasaloppet, Nygaard-, mi piace soprattutto perché è più giusta verso gli atleti, ancora di più rispetto al passato perché prima gli ultimi 200 metri potevano essere un po’ ingannevoli. Preferisco questo nuovo finale perché vincerà sicuramente il più forte”, mentre Hoel ha ribadito: “Il tratto finale forse è ancora più giusto perché l’atleta più forte potrebbe essere terzo, quarto o quinto e comunque riuscire a vincere negli ultimi metri. E a noi atleti piace questa cosa”. Oskar Kardin ha sottolineato invece la grande bellezza del territorio: “È davvero bello passare tra i paesi delle Valli di Fassa e Fiemme, l’atmosfera è sempre meravigliosa. Penso che la nuova salita sia molto interessante, mi piacciono molto gli ultimi 200 metri prima del traguardo. La Marcialonga è fantastica, sono stato sul podio ma voglio provare a vincerla”. Grande entusiasmo anche per la svedese Jenny Larsson: “La salita ci piace, è interessante. Diventa più semplice sorpassare gli altri atleti nello sprint finale e quindi ci sono più possibilità di vincere. Ovviamente gareggeremo in double poling, ormai lo facciamo da diversi anni e sempre più donne migliorano in questa tecnica, la competizione è più difficile ogni anno quindi vedremo come andrà”.
La 50.a Marcialonga ha già alzato l’asticella, ora tocca agli atleti metterci del loro e danzare accanto alle Strie del “Mur” le quali saranno le tifose numero uno di questa speciale edizione.
Info: www.marcialonga.it

La 3.a edizione de ‘La Venosta’ si rivela. Due giorni nell’idilliaca Vallelunga

La 3.a edizione de ‘La Venosta’ si rivela. Due giorni nell’idilliaca Vallelunga

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Torna fra due mesi ‘La Venosta’ a Melago, in Vallelunga
Sarà il 3° Pro Tour Event del prestigioso circuito Ski Classics
Sabato 17 dicembre il Criterium di 40 km in tecnica classica da Melago
La Venosta ‘Open’ di domenica propone 23 km o 33 km

‘La Venosta’ del 17-18 dicembre sarà il primo evento italiano ad ospitare una tappa del circuito Ski Classics, l’eccellenza mondiale dello sci di fondo lunghe distanze. L’appuntamento altoatesino farà da apripista alle ski-marathon più affollate in Europa tra cui la leggendaria svedese Vasaloppet e la storica Marcialonga tra le Valli di Fiemme e Fassa. La due giorni di gare si svolgerà nella selvaggia Vallelunga, una località idilliaca che si rivela un’oasi naturale per gli amanti dello sport all’aria aperta, con le piste da fondo che offrono percorsi estremamente variegati a circa 1.900m e con la neve fresca già nei primi mesi invernali.
Sabato 17 dicembre partirà La Venosta Criterium sulla distanza di 40 km nel bel mezzo della natura al cospetto dei ghiacciai della Palla Bianca (3.738m), la montagna più alta delle Alpi Venoste situata nella provincia autonoma di Bolzano al confine con l’Austria. Il quartier generale sarà a Melago, e se il paesaggio è da favola già in zona di partenza, l’arrivo a Malga Melago, lassù a 1970 metri, sarà un’esperienza da testare che appagherà tutti i cinque sensi.
Sempre dal caratteristico paese di Melago, nella parte ovest dell’Alto Adige, scatterà il giorno dopo la gara ‘Open’ con amatori in compagnia degli atleti dei Pro Team impegnati sui percorsi di 23 o 33 km, con solo quest’ultima distanza ad assegnare punti per il circuito. L’adrenalinico Challengers Mass Start di 33 km in tecnica classica si svilupperà su tre giri e un percorso che presenta tratti in discesa molto tecnici e lunghe salite, il tutto reso ancora più ‘challenging’ dall’altitudine. Sono due i giri previsti invece per la 23 km.
L’anno scorso facevano il colpaccio il tedesco Thomas Bing e la finlandese Kati Roivas nella prova Challenger di 33 km, mentre a Malga Melago festeggiavano nell’inedito format di 10 km le leggende al maschile e al femminile di questo sport Tord Asle Gjerdalen e Britta Johansson Norgren.
La nuova stagione Pro Tour 2022-2023 di Ski Classics è dietro l’angolo e da poco è stato lanciato il nuovo logo che rappresenta e rafforza il concetto d’integrità e di inclusione nella brand-identity, ovvero l’idea di sviluppare un movimento aperto a tutti aumentando l’interesse per lo sci delle lunghe distanze.
Salite palpitanti, scenari mozzafiato e un’atmosfera quasi magica nella natura incontaminata della Vallelunga, vera perla delle Alpi Orientali: non resta che cogliere la palla al balzo e iscriversi subito ad una quota di 110 euro per la 33 km e di 90 euro per la 23 km, tariffe valide fino al 31 ottobre.
La terza edizione de ‘La Venosta’ invernale, con in cabina di regia l’instancabile Gerald Burger e tutto il suo staff ad organizzare l’evento, farà riscoprire ai fondisti il piacere di sciare in una location dove il tempo pare essersi fermato. I lavori procedono a gran ritmo e i rappresentanti di Ski Classics, assieme al presidente Burger, hanno da poco concluso il primo sopralluogo.

Info: www.lavenosta.com

LA PUSTERTALER PIACE SEMPRE DI PIÚ. AUDIENCE DA RECORD: 15 MLN DI ‘VIEWS’

LA PUSTERTALER PIACE SEMPRE DI PIÚ. AUDIENCE DA RECORD: 15 MLN DI ‘VIEWS’

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La 47.a Pustertaler Ski-Marathon andrà in scena il 14-15 gennaio
Il direttore di gara Rizzo racconta l’adrenalinica salita di Prato Piazza
Due possibilità per il sabato: 30 o 62 km in classico e 30 km la domenica
A Villabassa sfide divertenti anche per i più piccoli con la “Puschtra Mini”

Pustertaler Ski-Marathon 3Zinnen Dolomites: un nome, una garanzia. Il 14-15 gennaio la sfilata sugli sci stretti per amatori ed atleti elite del circuito Ski Classics si ripeterà per la 47.a volta nell’affascinante Val Pusteria, in Alto Adige. Sono molti i record che appartengono alla gara altoatesina: nel 1984 ci furono ben 1875 partecipanti al via, nel corso della storia fu cancellata soltanto per tre anni, nel 2022 è stata premiata ‘Event of the Year’ dal prestigioso circuito Ski Classics e i numeri di telespettatori che hanno seguito la scorsa edizione sono schizzati alle stelle. Le immagini della suggestiva Villabassa, di Sesto Pusteria, della famosa “Vista Tre Cime” e del paradiso a 2031m di Prato Piazza hanno fatto il giro del mondo, generando un totale di oltre 15 milioni di visualizzazioni. I dati più significativi arrivano dalla TV SVT svedese con ben 1.293.000 visualizzazioni della Prato Piazza Mountain Challenge e 464.000 sull’emittente norvegese NRK.
Qualche settimana fa Eugenio Rizzo, direttore di gara della Pustertaler Ski-Marathon e membro del comitato tecnico, ha presentato la storica gara altoatesina al Forum Nordicum di Planica, in Slovenia, davanti a numerosi giornalisti ed esperti del settore. “Non è facile controllare e avere sott’occhio tutto il percorso della Pustertaler, mi piace molto questo sport e vivendo in zona ed essendo nel settore da diversi anni mi sembra una passeggiata – ha commentato Rizzo -, la prossima stagione la vedo positiva, il problema maggiore sarà la neve ma speriamo che arrivi abbondante quest’anno. Ho disegnato gran parte delle piste dobbiachesi e l’idea di Prato Piazza mi è venuta quando si pensava di portare la salita delle Tre Cime al Tour de Ski. Ci furono delle discussioni e la cosa non andò mai in porto. Ecco che allora decisi di proporre la salita di Prato Piazza per la Pustertaler e, nonostante le difficolta logistiche, la prima edizione è riuscita benissimo con un numero ristretto di partecipanti voluto. La seconda ha registrato ancora un gran successo, specialmente nei paesi scandinavi. Un feedback positivo arrivò anche da un ex responsabile FIS, il quale provò la salita con pendenza regolare del 10% e rimase a bocca aperta per il paesaggio”.
L’arrivo a Prato Piazza ha fatto innamorare tutti e lassù a 2031m nell’oasi naturale all’interno del Parco Fanes-Senes-Braies si concluderà domenica 15 gennaio la Prato Piazza Mountain Challenge. Saranno 30 km in tecnica classica con partenza da Villabassa, passando per Dobbiaco, la mitica Nordic Arena, teatro di Coppa del Mondo dal 3 al 5 febbraio, sfilando davanti alla “Vista Tre Cime” per poi affrontare il tratto ‘clou’: da Carbonin si percorreranno gli ultimi 7 km in salita con una pendenza media del 10% fino a raggiungere l’incantevole Prato Piazza, patrimonio mondiale Unesco.
Ad anticipare la Prato Piazza Mountain Challenge, il comitato organizzatore lancia le sfide in classico di 62 e 30 km con partenza da Sesto Pusteria per scoprire San Candido, Dobbiaco e la Nordic Arena, salutando infine Villabassa con l’arrivo in centro città, proprio dove sarà organizzata la Puschtra Mini, in formato sprint per i giovani nati dall’anno 2006 al 2017.
Sarà un inverno molto attivo e dinamico in Alta Pusteria, la gara più dura dell’Alto Adige è pronta a stupire ancora!

Info:www.ski-marathon.com