Tag: SCI DI FONDO

CLASSIC RACE PER TUTTI ALLA 3 ZINNEN. I FONDISTI SCALATORI A PRATO PIAZZA

CLASSIC RACE PER TUTTI ALLA 3 ZINNEN. I FONDISTI SCALATORI A PRATO PIAZZA

www.newspower.it

A gennaio in scena la 3 Zinnen Ski-Marathon numero 49
Formula “Classic Race” da 62 o 30 km con i big di Ski Classics
Non manca “the hardest race in South Tyrol” fino a Prato Piazza
30 km a skating per la Mountain Challenge nel parco Fanes-Sennes-Braies

In programma per sabato 11 e domenica 12 gennaio 2025 c’è un appuntamento da non perdere per tutti gli appassionati dello sci di fondo: la 49.a edizione della 3 Zinnen Ski-Marathon.
Ad un passo dalle prime e storiche 50 edizioni la “3 Zinnen” ripropone un format collaudato e apprezzato, che mette in calendario per sabato 11 gennaio la Classic Race con doppia distanza da 62 o 30 km. Per la distanza regina da 62 km la partenza è prevista dall’algida Val Fiscalina, circondati solo dal silenzio e dall’imponenza delle Dolomiti. Lungo il tracciato che porta a Sesto, San Candido e poi ancora a Dobbiaco e fino in Val Fonda si susseguono panorami da sogno e scorci paesaggistici incredibili, “Vista Tre Cime” compresa. La linea d’arrivo è tracciata a Villabassa dopo aver salutato lungo il tragitto, oltre ai Laghi di Landro e di Dobbiaco, la Nordic Arena. Ad attendere i nuovi vincitori della “3 Zinnen Ski-Marathon” ci sarà un’atmosfera da stadio allestita nella rinnovata zona d’arrivo ad un passo dal centro del paese.
Durante la 62 km saranno della partita anche i fondisti professionisti del circuito Ski Classics, con gli specialisti delle lunghe distanze che precederanno allo start (ore 9.00 per la gara maschile e 9.05 per quella femminile) il colorato gruppo degli amatori che dall’Italia e dal mondo affolleranno l’Alta Val Pusteria. Il CEO della società svedese, David Nilsson, ha effettuato nelle scorse settimane il sopralluogo lungo il tracciato di gara e non ha potuto che dirsi entusiasta in vista della nuova stagione invernale del Pro Tour. “La 3 Zinnen Ski-Marathon è fra le mie gare preferite, si svolge in un’ambientazione da favola e sa incantare tutti i protagonisti di Ski Classics” sono state le parole di Nilsson dopo l’ispezione al cospetto delle Tre Cime.
Per chi intende affrontare una distanza più breve senza perdere il fascino della manifestazione targata “3 Zinnen” è possibile aderire alla 30 km che, sempre in tecnica classica, condurrà gli amatori dalla Nordic Arena di Dobbiaco fino al traguardo di Villabassa (partenza ore 11.00).
Oltre alla gara in classico del sabato, la 3 Zinnen Ski-Marathon propone una sfida a skating senza paragoni per domenica 12 gennaio, pensata appositamente per superare i propri limiti e vivere un’esperienza sportiva indimenticabile. Si tratta della Prato Piazza Mountain Challenge, una 30 km in tecnica libera che vanta il titolo di “the hardest race in South Tyrol”. Non un titolo qualunque e che è di certo meritato visto che, dopo i primi chilometri tranquilli ma comunque in lieve pendenza positiva che dal via di Villabassa portano fino all’altezza di Carbonin, la gara impenna. Dal km 22 comincia l’ascesa a Prato Piazza dove i fondisti si ritrovano immersi nel candore della neve che ovatta i suoni, ma non addolcisce le rampe al 10% di pendenza media. L’arrivo è nel cuore del parco naturale Fanes-Sennes-Braies e ripaga ogni eroico concorrente degli sforzi fatti con un panorama mozzafiato. Lungo il tragitto sono bandite motoslitte rumorose, speaker a incitare gli atleti e musica assordante, per regalare ai fondisti della “Prato Piazza Mountain Challenge” un’atmosfera ancor più suggestiva mentre gareggiano contro il tempo e contro se stessi.
“La nostra Prato Piazza Mountain Challenge è una sfida sportiva unica nel suo genere: richiede senza dubbio impegno e sforzo fisico, ma la soddisfazione di raggiungere il traguardo e godersi il panorama ripaga di tutte le fatiche” ricorda Gerti Taschler, a capo del comitato organizzatore che si prepara a due giorni di grande sport in compagnia della 3 Zinnen Ski-Marathon.

Info: www.ski-marathon.com

UNA DOBBIACO-CORTINA FORMATO FAMIGLIA. LA GF ASSEGNA IL TITOLO ITALIANO MASTER

UNA DOBBIACO-CORTINA FORMATO FAMIGLIA. LA GF ASSEGNA IL TITOLO ITALIANO MASTER

Gruppo | ww.newspower.it

La 48.a Granfondo Dobbiaco-Cortina è in programma l’1 e il 2 febbraio
Una GF a misura di famiglia per un fine settimana sugli sci con i propri cari
Più di un fondista su cinque è combinatista, successo per la formula dei due giorni
E la Dobbiaco-Cortina è valida come Campionato Italiano Amatori e Master

La Granfondo Dobbiaco-Cortina rinnova il suo apprezzato appuntamento al 2025 per sabato 1 (42 km TC) e domenica 2 febbraio (35 km TL), con una due giorni di festa sugli sci stretti immersi fra le bellezze paesaggistiche e naturali al cospetto delle Dolomiti Patrimonio UNESCO.
La GF Dobbiaco-Cortina è una manifestazione capace di scaldare i cuori delle centinaia di fondisti che la colorano da quasi 50 anni: atleti professionisti e amatori di tutto il mondo si mescolano in un variegato gruppo di partenza, dove la passione per lo sci di fondo e un contesto ambientale mozzafiato si uniscono regalando un’esperienza indimenticabile a ogni partecipante. Un evento “formato famiglia” che si riconferma ideale per interi nuclei famigliari di sciatori, che approfittano dello svolgersi della Dobbiaco-Cortina per trascorrere insieme tempo di qualità: genitori e figli al seguito (è possibile iscriversi a partire dai 16 anni d’età) raggiungono la regione fra l’Alta Val Pusteria e le Cime Ampezzane cimentandosi nella gara.
Ad inorgoglire l’esperto comitato della Granfondo Dobbiaco-Cortina, che abbraccia al suo interno entrambe le comunità simbolo dell’evento, è anche la sempre più alta adesione da parte dei fondisti alla combinata. Oltre il 20% degli iscritti sceglie di prendere parte ad entrambe le gare del fine settimana targato Dobbiaco-Cortina, sciando il sabato in tecnica classica per 42 km e la domenica in tecnica libera per 35 km (1 e 2 febbraio). Le zone di partenza e arrivo non cambiano, ma le emozioni raddoppiano. Un omaggio di valore, extra rispetto al classico e fornito pacco gara, dedicato appositamente ai combinatisti completa l’originale proposta della Granfondo, che in due giornate sa diversificare la sua offerta sportiva.
Nell’edizione del 2025 la Granfondo Dobbiaco-Cortina introdurrà una novità ospitando, in occasione della 35 km a skating della domenica, i Campionati Italiani Amatori e Master. Come ricorda il responsabile del fondo italiano Master, Giacomo Camozzini: “si tratta della prima volta per un Campionato Italiano di categoria abbinato a una Granfondo. È un esperimento sul quale puntiamo, perché potrebbe diventare una proposta molto interessante anche per il futuro. Il sistema è utile per ricercare nuove esperienze, cercando di sostenere e promuovere le attività legate agli atleti Amatori e Master e quelle delle gare. Speriamo di registrare una bella partecipazione, e per il resto ci penserà lo spettacolo dello sci di fondo!” La Granfondo Dobbiaco-Cortina avrà quindi tinte tricolori e, oltre ad assegnare il titolo di campionessa e campione italiano Amatori e Master, la 35 km di domenica 2 febbraio sarà valida anche come tappa della stagione di Coppa Italia di categoria.
Sui profili social dell’evento si può rimanere connessi con tutte le novità relative alla Granfondo Dobbiaco-Cortina, con lo staff del presidente Herbert Santer e del vice-presidente Igor Gombač che manda avanti i lavori di allestimento della manifestazione. Le iscrizioni procedono a ritmo incessante e sono disponibili online alla vantaggiosa quota “clever fox” fino al 30 novembre (80 € prova in classico, 65 € prova a skating, 145 € combinata).

Info: www.dobbiacocortina.org

DA DOBBIACO PARTE IL TOUR, ANZI IL GIRO. CON SPORT OK, TOUR DE SKI OKAY!

DA DOBBIACO PARTE IL TOUR, ANZI IL GIRO. CON SPORT OK, TOUR DE SKI OKAY!

sopralluogo | www.newspower.it

A Dobbiaco l’apice della stagione di Coppa del Mondo con il Tour de Ski
Comincia in Alto Adige il “Giro d’Italia d’inverno” con quattro giorni di gara a Capodanno
Il FIS Race Director Lamplot: puntiamo sulla spettacolarità del tracciato Tre Cime
Sport OK supera l’ispezione della FIS e guarda con entusiasmo alle sfide della stagione

Lo sci di fondo che conta è di casa a Dobbiaco e la località altoatesina, al lavoro per ospitare il Grand Opening del Tour de Ski dal 28 dicembre 2024 al 1° gennaio 2025, ha appena superato il sopralluogo della FIS sui tracciati di gara.
Il Capodanno di Dobbiaco sarà caratterizzato da un totale di cinque giornate con quattro di gara e una di riposo che proporranno differenti format all’élite del fondo mondiale, regalando uno spettacolo sportivo senza precedenti. Proprio in questi giorni una delegazione tecnica della Federazione Internazionale ha svolto un sopralluogo fra i binari e le piste della Nordic Arena che ha lasciato entusiasti tanto la FIS quanto il comitato organizzatore dobbiachese Sport OK. “A Dobbiaco opera una squadra molto capace che conosciamo bene e che negli anni ha saputo dimostrare grandi cose alla Federazione” ha raccontato il FIS Race Director dello sci di fondo Michal Lamplot, aggiungendo che: “questo sopralluogo ci serve da verifica per la situazione delle piste alla Nordic Arena e per vedere il tracciato ‘Tre Cime’ sul quale puntiamo molto. Uno degli obiettivi della FIS per questa nuova stagione, in cui vivremo un “Giro d’Italia invernale” con il nostro Tour de Ski, è infatti quello di favorire eventi altamente scenografici proprio come la gara delle Tre Cime. La 20 km Interval sarà speciale per la 19.a edizione del Tour e non ne vediamo l’ora, sarà fondamentale al fine di aumentare la spettacolarità dell’evento”. Tra i vertici FIS sono in cantiere piccoli accorgimenti al sistema di punteggio e le nuove classifiche Sprint e Climb renderanno il Tour 2024/2025 ancor più attrattivo sia per gli atleti che per il pubblico. Rinnovati pettorali (Overall, Sprint e Climb) coloreranno il gruppo di fondiste e fondisti allo start e interessanti formule di punteggio premieranno gli atleti migliori.
Concorde con Lamplot sulla buona riuscita del sopralluogo FIS è naturalmente Gerti Taschler, presidente del sodalizio Sport OK che si occupa di allestire il Grand Opening del Tour de Ski: “questa FIS inspection rappresenta un passaggio importante per continuare l’avvicinamento di Dobbiaco alle gare del ‘Tour’. Siamo entusiasti nel vedere la fiducia della FIS nei nostri confronti e questo ci spinge a migliorarci sempre. Nel corso dell’estate abbiamo fatto qualche intervento alle piste e ora aspettiamo con fiducia di poter portare le telecamere della Coppa del Mondo a mostrare lo splendido tracciato delle Tre Cime”. Il Tour de Ski comincerà a Dobbiaco sabato 28 dicembre con la Sprint in tecnica libera e continuerà domenica 29 con l’esordio della Mass Start (15 km TC) fra i binari della Nordic Arena. Martedì 31 dicembre sarà il turno della scenica 20 km Interval a skating delle “Tre Cime” mentre mercoledì 1° gennaio la 15 km Pursuit in classico darà il benvenuto al 2025.
E la fine dell’anno per Dobbiaco sarà solo un inizio, visto che dopo la grande apertura del Tour la località altoatesina rimarrà protagonista sugli sci stretti con l’amata 3 Zinnen Ski-Marathon (11-12 gennaio), gli attesi Campionati del Mondo di Para Cross-Country (dal 12 al 14 febbraio) e l’atto conclusivo della stagione di Coppa Italia con i Campionati Italiani FISI (dal 28 al 30 marzo). Ancora una volta sarà un inverno ricco di impegni per il comitato Sport OK e i suoi volontari che, instancabili come sempre, sono pronti a mettersi a servizio della Capitale del fondo altoatesina.

Info: www.worldcup-dobbiaco.it

TOUR DE SKI IN VAL DI FIEMME. IL 19° È ITALIANO E FIS-APPROVED

TOUR DE SKI IN VAL DI FIEMME. IL 19° È ITALIANO E FIS-APPROVED

sopralluogo FIS | www.newspower.it

Dal 3 al 5 gennaio in Val di Fiemme si assegna il 19° Tour de Ski tutto italiano
È la kermesse più amata e vista in TV dell’intera stagione di Coppa del Mondo di Sci di Fondo
Positivo il sopralluogo della FIS agli impianti di Lago di Tesero e dell’Alpe Cermis
Lamplot, Race Director: la Final Climb è un caposaldo per il Tour e non può mancare

Tour de Ski fa proprio rima con Val di Fiemme: la località trentina si prepara ad ospitare per la 19.a volta in 19 anni le tappe finali della kermesse più seguita nel circuito di Coppa del Mondo che dal 3 al 5 gennaio 2025 animerà le piste dello Stadio del Fondo di Lago di Tesero fino all’Alpe Cermis.
Con l’avvicinarsi di una nuova stagione sportiva è tempo per la Federazione Internazionale Sci e Snowboard dei consueti sopralluoghi di ispezione nelle varie sedi di gara. Una mera formalità per una location come la Val di Fiemme, che vanta esperienza pluridecennale nel campo dei grandi eventi e ha superato negli ultimi giorni l’esame della FIS. Lo stesso Race Director federale, Michal Lamplot, si è detto soddisfatto di quanto visto in terra trentina: “le gare del Tour de Ski 2024/2025 in Val di Fiemme saranno importanti in chiave pre-olimpica e come Federazione eravamo curiosi di vedere i lavori apportati alle piste nei mesi scorsi, oltre alla nuova struttura interrata che accoglierà gli atleti”.
Si sa che non ci sarebbe Tour de Ski senza la Val di Fiemme ed è dello stesso parere anche Lamplot: “questa tappa è un caposaldo della rassegna del Tour, la Final Climb è talmente iconica che non può mancare all’interno del calendario. Negli ultimi anni la conformazione del Tour de Ski è cambiata e in questa stagione lanceremo la prima versione tutta italiana, ma l’Alpe Cermis è e sarà sempre presente”. Con una FIS sempre più orientata a garantire maggiore sostenibilità dei suoi eventi, sia a livello ambientale che fisico-mentale degli atleti, la Val di Fiemme è un punto di riferimento non indifferente e sinonimo di grande spettacolo sportivo. “Puntiamo a rendere sempre più attraente il nostro Tour de Ski e gare come la Final Climb sono senza dubbio cruciali in questo. Vogliamo mantenere elevato il livello delle competizioni e allo stesso tempo aumentare la comprensibilità di regolamento e svolgimento delle gare. Apporteremo delle lievi modifiche al sistema di punteggio e di schieramento degli atleti in griglia, con pettorali rinnovati per rendere il Tour de Ski un prodotto ancor più attraente su tutti i livelli” ha aggiunto Lamplot. Un valore, quello del Tour, che si compone dei migliori atleti di Coppa del Mondo che vi partecipano e dell’elevato successo televisivo che riscuote, reso possibile anche grazie alla partnership con la società elvetica Infront che gestisce i diritti TV della Coppa del Mondo e si occupa della messa in onda delle gare. La Val di Fiemme è pronta a riconfermarsi ancora una volta in cima alla lista degli ascolti TV con la Final Climb del Cermis che ad ogni edizione fa registrare percentuali di share da capogiro.
Per l’edizione 2024/2025 saranno tre le giornate di gara in Val di Fiemme, a partire dalla Sprint in tecnica classica di venerdì 3 gennaio per poi continuare sabato 4 con la prova Skiathlon di 20 km e chiudere i giochi domenica 5 lungo le rampe dell’Alpe Cermis nella 10 km in tecnica libera della Final Climb. Ad arricchire l’impareggiabile spettacolo sportivo targato Tour de Ski saranno gli apprezzati eventi di contorno proposti dal comitato organizzatore Nordic Ski Val di Fiemme fra le proposte gourmet del Tour del Gusto, la coinvolgente “Coop Mini World Cup”, la tradizionale Rampa con i Campioni e le piacevoli experience alla Fiemme Lounge e il ricco intrattenimento musicale per tutti i gusti.
Staff e volontari fiemmesi si preparano ad una nuova edizione del Tour de Ski in Val di Fiemme, che segnerà un passaggio importante per la località trentina in vista dell’appuntamento a Cinque Cerchi e Tre Agitos con i Giochi Olimpici e Paralimpici Invernali di Milano Cortina 2026. Le prove Sprint e Skiathlon si disputeranno sui ridisegnati tracciati che caratterizzeranno l’evento sportivo più importante al mondo e il nuovo interrato del Centro del Fondo verrà inaugurato proprio in occasione del Tour de Ski. Senza dimenticare che in calendario ci sono anche l’IBU Para Biathlon World Cup (29-30 gennaio) e la FIS Para Cross-Country World Cup (1-2 febbraio), quali test event delle Paralimpiadi Milano Cortina 2026, per un inverno ricco di emozioni da vivere in Val di Fiemme. Emozioni che si protrarranno fino a settembre 2025 quando il Fiemme Summer FIS Nordic Festival (dal 18 al 21 settembre) coinvolgerà le discipline di salto, combinata e skiroll, inaugurando così finalmente anche il rinnovato Stadio del Salto di Predazzo.

Info: www.fiemmeworldcup.com

IL JWSC DI BERGAMO-SCHILPARIO 2025. PISTA DEGLI ABETI PROMOSSA DALLA FIS

IL JWSC DI BERGAMO-SCHILPARIO 2025. PISTA DEGLI ABETI PROMOSSA DALLA FIS

Il Junior World Ski Championship è atteso a Bergamo-Schilpario dal 3 al 9 febbraio
L’iconica Pista degli Abeti supera il sopralluogo FIS da parte del Race Director Assistant
Il Chief of Competition Mapelli sui tracciati mondiali: a Schilpario piste tecniche e fisiche
Omologati gli anelli di tre lunghezze diverse (2,5 km, 3,3 km e 4 km) e la pista Sprint

Dal 3 al 9 febbraio nella splendida cornice di Bergamo-Schilpario 2025 sono attese fra i binari e i tracciati della Pista degli Abeti di Schilpario le gare di sci di fondo pronte ad assegnare i titoli mondiali per le categorie Junior&Under23. In palio per fondiste e fondisti da tutto il mondo ci sono le ambite medaglie iridate di un evento che, oltre a rappresentare un passaggio fondamentale nella carriera di ogni atleta, segnerà l’ingresso di Bergamo-Schilpario fra le località simbolo del fondo che conta.
In settimana ha avuto luogo presso la struttura sportiva della “Abeti” di Schilpario (BG) il sopralluogo ufficiale da parte della Federazione Internazionale di Sci e Snowboard (FIS), che ha rinnovato l’entusiasmo del comitato organizzatore impegnato nell’allestimento della rassegna iridata. Il francese Simon Caprini, FIS Race Director Assistant, ha avuto modo di verificare lo stato di avanzamento dei lavori all’impianto orobico rimanendone piacevolmente colpito. Con lui il Chief of Competition del comitato Marco Mapelli ha provveduto all’omologazione dei tracciati di gara, così descritti da Mapelli stesso: “alle piste della Abeti di Schilpario non manca davvero nulla, le definirei come tecniche e fisiche. Abbiamo omologato tre diversi anelli per le gare distance, ciascuno di lunghezza diversa e che vanno dal 2,5 km fino al 4 km passando per il 3,3 km”. Nello specifico, l’anello da 2,5 km sarà utilizzato per la staffetta mista incaricata di chiudere il programma di gare domenica 9 febbraio, mentre lungo il 3,3 km si svolgerà la 10 km individuale a skating (7 e 8 febbraio). Il circuito da 4 km sarà invece impiegato per la Mass Start 20 km TC (5 e 6 febbraio) e la pista Sprint inaugurerà la rassegna con la prova in classico (3 e 4 febbraio). “Per la Sprint gli atleti saranno messi davanti a salite relativamente importanti. La prima parte del tracciato sarà quella con il dislivello maggiore, mentre la seconda sarà più tecnica, con discese e tratti in piano dove poter fare ancora la differenza” aggiunge Mapelli, che ha trovato un Caprini soddisfatto di quanto visto alla Abeti: “il Race Director Assistant della Federazione ha ringraziato il comitato organizzatore del JWSC di Bergamo-Schilpario 2025 per l’impegno, la dedizione e le grandi opere realizzate al fine di rendere ancora più efficaci e spettacolari le piste. Non gli sono sfuggite la cura e la passione dello staff in merito ai lavori, fra l’allargamento di alcuni punti dei tracciati e l’impianto di innevamento, né tanto meno la realizzazione del cavalcavia che facilita gli spostamenti e la logistica di contorno alla gara”.
Una piacevole riconferma da parte della FIS nei confronti dell’operato del comitato organizzatore del Campionato del Mondo Junior&Under23 di Bergamo-Schilpario 2025, che sotto la guida del presidente Carmelo Ghilardi si avvicina sempre più all’appuntamento che farà della pista schilpariese racchiusa dal massiccio della Presolana e dalla catena dei Campelli il palcoscenico perfetto per lo sci di fondo mondiale. L’inizio della stagione sportiva si fa sempre più vicino e l’attesa per le gare iridate di Bergamo-Schilpario 2025 cresce vertiginosamente: appuntamento al 3 febbraio per lo start delle gare che sarà preceduto dall’immancabile cerimonia di apertura della kermesse (domenica 2).

Info: www.jwsc2025.it

13 anni di marcialonga story. La gara vintage apre le iscrizioni

13 anni di marcialonga story. La gara vintage apre le iscrizioni

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Il fascino della Marcialonga Story arricchisce anche la 52.a edizione della granfondo
Venerdì 24 gennaio un tuffo nel passato con sci, accessori e abbigliamento d’epoca
11 km di pista Marcialonga da Lago di Tesero a Predazzo sulla scia del fondo d’altri tempi
Iscrizioni aperte per rivivere le emozioni delle prime edizioni: sconto per “bisonti” e Over60

La Marcialonga di Fiemme e Fassa è molto più di una semplice gara di sci di fondo sulle lunghe distanze, e con un ricco programma di eventi di contorno che anima intere giornate pre-gara sa mantenere accesa la fiamma della tradizione. Una delle manifestazioni più amate durante il weekend di Marcialonga è senza dubbio la Marcialonga Story, in calendario nel 2025 per venerdì 24 gennaio.
La Marcialonga Story è una non competitiva sugli sci stretti che riporta indietro nel tempo concorrenti e appassionati dello sci di fondo in chiave vintage. Nata quasi per caso dalla volontà di celebrare il fascino delle prime pioniere edizioni della granfondo trentina, la “Story” è ormai uno dei pilastri di Marcialonga che la ripropone all’interno del suo programma da oltre 12 anni. Quella del 2025 sarà la 13.a edizione e, sul calar della sera, metterà in marcia da Lago di Tesero a Predazzo un’allegra combriccola di fondisti retrò.
Per partecipare alla Marcialonga Story è necessario dotarsi di sci, accessori e abbigliamento d’epoca: gli sci da fondo devono essere antecedenti il 1976 con attacchi da 75mm, e a questi vanno abbinati bastoncini, tute sportive, guanti e cappelli in linea con gli anni ’70 o precedenti per ricreare un look interamente vintage. Sarà compito di un’apposita commissione valutare gli “outfit” dei fondisti e accertare la conformità alle norme del regolamento per permettere l’adesione all’evento.
La partecipazione alla 13.a Marcialonga Story è consentita a partire dai 16 anni d’età e tutti i fondisti “storici” dovranno dimenticarsi dell’agonismo e dello stress del cronometro, dato che alla Story si va per divertirsi e rievocare lo sci di fondo del passato. In questa iniziativa non serve proprio avere fretta e da quest’anno, per ricordare a tutti lo spirito non competitivo sul quale si basa la manifestazione, verrà introdotto un cancello orario in zona Roda (Ziano di Fiemme) che si aprirà solo dopo le 17.15 per consentire il transito degli atleti “vintage” diretti a Predazzo. Il traguardo sarà allestito proprio nel centro del borgo fiemmese fra torce e lanterne a creare un’atmosfera a dir poco suggestiva, riscaldata anche dal calore del pubblico a bordo strada. La partenza sarà invece dallo Stadio del Fondo di Lago di Tesero (ore 16.30) con le piste del rinomato impianto che, mentre si preparano ai Giochi Invernali di Milano Cortina 2026, faranno da palcoscenico allo start della Marcialonga Story. In totale saranno 11 i chilometri da affrontare sulle “tavole” retrò lungo il tracciato della Story che segue immancabilmente la pista di Marcialonga, ma si sviluppa a ritroso rispetto al senso di marcia della gara domenicale.
Le iscrizioni alla Marcialonga Story 2025 sono aperte alla tariffa speciale di 35 € fino al 31 dicembre, inclusi nel prezzo sono il pettorale dedicato, l’immancabile gadget e il diploma di partecipazione oltre a tutti gli altri servizi accessori offerti dall’attento comitato organizzatore di Marcialonga, che non lascia nulla al caso e grazie all’impegno dei suoi numerosi volontari coccola i partecipanti di tutte le sue iniziative. Da ricordare anche che per gli iscritti alla 52.a Marcialonga e i concorrenti Over60 è previsto uno sconto di 5 €. Dettagli e regolamento della manifestazione sono disponibili online e sui canali ufficiali di Marcialonga con la possibilità, per chi ne avesse bisogno, di noleggiare attrezzatura e abbigliamento vintage facendone apposita richiesta.
Tanti i volti noti dello sci di fondo che nelle passate edizioni non hanno mancato l’appuntamento con la “Story” come Massimo Debertolis e Antonella Confortola, i primi a varcare la linea del traguardo nella passata edizione. Fra gli altri, anche personaggi come Franco Nones e Maria Canins Bonaldi, Cristian Zorzi e Marco Albarello si sono già agghindati anni ’70 e hanno partecipato a diverse edizioni tuffandosi nel passato.
Grazie a Marcialonga, l’evento vintage sugli sci da fondo più cool al mondo si fa sempre più vicino e quell’evento è la Marcialonga Story.

Info: www.marcialonga.it

FIS: FONDISTI “MONDIALI” IN PISTA. COL JWSC DI BERGAMO-SCHILPARIO

FIS: FONDISTI “MONDIALI” IN PISTA. COL JWSC DI BERGAMO-SCHILPARIO

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Dal 3 al 9 febbraio 2025 si assegnano 42 medaglie iridate alla Pista degli Abeti
A Bergamo-Schilpario il Campionato del Mondo Junior&Under23 di sci di fondo
Il Race Director FIS, Michal Lamplot: quello del 2025 sarà un JWSC di grande qualità
Cristina Bonacorsi reduce dai FIS Meetings: situazione logistica buona, andiamo avanti

La nuova stagione invernale si avvicina a grandi falcate e uno degli appuntamenti più attesi è senza dubbio il Campionato del Mondo Junior&Under23 di Bergamo-Schilpario, che coinvolgerà atleti da tutto il pianeta nelle gare iridate in programma alla Pista degli Abeti schilpariese dal 3 al 9 febbraio 2025.
Le atlete e gli atleti nati fra il 2002 e il 2004 (categoria Under23) e il 2005 e il 2009 (categoria Junior) in occasione del Junior World Ski Championship (JWSC) di Bergamo-Schilpario saranno alle prese con uno dei primi e cruciali appuntamenti delle loro carriere che, come ricorda il Race Director della Federazione Internazionale di Sci (FIS) Michal Lamplot: “rappresenta un importante passaggio nello sviluppo sportivo di ogni atleta. Per le categorie Junior si tratta in molti casi della prima grande esperienza sul palcoscenico internazionale, è il vero debutto nel fondo che conta ed è naturalmente di cruciale importanza. Lo stesso discorso resta valido anche per gli Under23 dato che il passaggio dal mondo-Junior al mondo-Senior è molto delicato e spesso impattante, quindi confrontarsi con atleti del proprio livello nelle categorie giovanili è di fondamentale rilevanza anche per loro”. È sempre la massima carica federale dello sci di fondo internazionale ad aggiungere che: “per gli atleti si tratta anche di una grande opportunità per interagire con i fan e farsi conoscere, mentre per gli organizzatori è una sfida logistica. Ci sono sette diverse gare concentrate in sette giornate, due diverse categorie di atleti, più di 450 fondiste e fondisti e a questi vanno aggiunti anche quasi 300 tecnici e membri dello staff”. La rassegna di Bergamo-Schilpario 2025 coinvolgerà infatti un gran numero di atleti e addetti ai lavori, assegnando ben 42 medaglie iridate di cui 12 titoli individuali e 2 a squadre. In merito alla capacità del comitato organizzatore del JWSC targato Bergamo-Schilpario, Michal Lamplot non ha dubbi: “sono sicuro che lo staff dell’edizione 2025 del JWSC farà un ottimo lavoro e regalerà a tutte le persone coinvolte una splendida rassegna iridata. C’è grande tradizione sportiva fra le piste di Schilpario che abbinata alle capacità e all’esperienza del comitato saprà arricchire il Campionato del Mondo Junior&Under23 e concedere una kermesse di qualità”.
I Campionati del Mondo Junior&Under23 di Bergamo-Schilpario 2025 si sono resi protagonisti anche all’interno del programma dei FIS Meetings autunnali delle scorse settimane, con la rassegna iridata in Val di Scalve che è stata presentata durante le tradizionali riunioni pre-season dei vertici federali internazionali. Cristina Bonacorsi era presente ai meeting d’autunno in rappresentanza del comitato organizzatore presieduto da Carmelo Ghilardi in compagnia del presidente del comitato provinciale FISI Bergamo Fausto Denti, e come riportato dalla stessa Bonacorsi: “è andata molto bene, abbiamo presentato la rassegna di Bergamo-Schilpario focalizzandoci sul dove e il come si svilupperà, fornendo chiarimenti e precisazioni in merito alla logistica. Essendo vicini a un aeroporto internazionale e fornendo gli alloggi a massimo mezz’ora di distanza dalla pista, direi che siamo in una situazione molto buona e siamo in linea con gli standard internazionali”, con la referente per il fondo del Comitato regionale FISI Alpi Centrali ad aggiungere “ora continueremo l’intenso lavoro logistico che sta dietro a un evento di questo livello per garantire a tutti, atleti e addetti ai lavori, un’esperienza indimenticabile a Bergamo-Schilpario”.
Dopo tante esperienze a livello nazionale e internazionale nel 2025 Bergamo-Schilpario ospiterà lo Junior World Ski Championship (JWSC) che per la sesta volta avrà luogo in Italia. La località orobica passerà successivamente il testimone niente meno che a Trondheim, la città norvegese patria di Johannes Hosfløt Klæbo che ha già ospitato la rassegna più importante al mondo del fondo giovanile nel 1984 e che nel 2025 vestirà le tinte iridate del Mondiale Senior. Con il JWSC di Bergamo-Schilpario l’intera vallata e l’intera provincia alpina di Bergamo si preparano ad entrare nell’olimpo degli sci stretti.

Info: www.jwsc2025.it

41° skiri trophy: iscrizioni aperte. Il “mundialito” in val di fiemme

41° skiri trophy: iscrizioni aperte. Il “mundialito” in val di fiemme

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Il 18 e 19 gennaio 2025 ritorna lo Skiri Trophy XCountry in Val di Fiemme
Le categorie U10, U12, U14 e U16 testano le prime esperienze di gara
Il palcoscenico è niente meno che lo Stadio del Fondo di Lago di Tesero
In cabina di regia il GS Castello per l’evento coordinato da Nicoletta Nones

Skiri Trophy Cross Country è un nome che cela, dietro a un inglesismo solo in apparenza complicato, tutto il fascino di una manifestazione simbolo dello sci di fondo giovanile che è pronta ad animare nel 2025 il fine settimana del 18 e 19 gennaio per festeggiare la sua 41.a edizione allo Stadio del Fondo di Lago di Tesero.
Come da tradizione saranno coinvolte le categorie dalla Under10 alla Under16 in una serie di gare scattanti e dinamiche, rigorosamente in tecnica classica. Quello che una volta era conosciuto come “Trofeo Topolino”, rinominato successivamente Skiri Trophy, coinvolgerà centinaia di giovani fondisti dall’Italia e dal mondo per una due giorni di gare che merita tutto il titolo di “mundialito dello sci di fondo” vista la varietà di nazioni che riesce a coinvolgere da 40 anni a questa parte.
Allo Skiri Trophy Cross Country si scia divertendosi su alcune fra le piste più iconiche del fondo internazionale, visto che il palcoscenico di gara è quello dello Stadio del Fondo di Lago di Tesero che dopo innumerevoli tappe di Coppa del Mondo e appuntamenti mondiali si sta preparando ad ospitare i Giochi Olimpici e Paralimpici Invernali di Milano Cortina 2026. Non solo, lo Skiri Trophy è anche l’occasione perfetta per ogni giovane fondista di crescere al fianco dei propri ‘colleghi’, gustando il sapore delle prime vittorie in carriera in alcuni casi, e facendo i conti con le prime sconfitte in altri. È una manifestazione cult nello sci di fondo giovanile che viene travolto da oltre quattro decenni dall’ondata di entusiasmo del trofeo Skiri con l’immancabile compagnia della sua mascotte: lo scoiattolo Skiri, primo tifoso di fondiste e fondisti che partecipano al celebre trofeo.
Anche nell’edizione 2025 il GS Castello promuoverà l’evento sotto la guida della coordinatrice Nicoletta Nones e lavorerà sodo per garantire un evento di alto livello, come da sempre ha abituato i piccoli fondisti del futuro, arricchendo le gare fra i binari fiemmesi con coinvolgenti eventi di contorno. Una delle proposte più amate è senza dubbio quella del Revival, il contest che fa inforcare gli sci stretti ai concorrenti dello Skiri del passato i quali, sebbene abbiano superato i limiti d’età imposti dal trofeo, non perdono l’occasione di parteciparvi di nuovo e tornano a vivere il fascino di una gara che lascia il segno nel cuore di ogni suo concorrente.
Le iscrizioni alla 41.a edizione dello Skiri Trophy Cross Country 2025 sono aperte e disponibili online sul sito ufficiale della manifestazione.

Info: www.skiritrophy.com

MARCIALONGA… A KIND OF MAGIC. AL TOP ANCHE IN SKI CLASSICS

MARCIALONGA… A KIND OF MAGIC. AL TOP ANCHE IN SKI CLASSICS

Poster 2025 | www.newspower.it

La 52.a Marcialonga di Fiemme e Fassa è domenica 26 gennaio
Disponibile il poster 2025 con gli elementi che rendono magico l’evento
Nuovi punteggi e categorie in Ski Classics: Marcialonga al top nel Pro Tour
500 punti in palio per i big e per i “bisonti” c’è la seconda medaglia speciale

L’avventura sugli sci stretti fra le Valli di Fiemme e Fassa targata Marcialonga rinnova il suo appuntamento nel 2025 a domenica 26 gennaio.
Marcialonga è una delle manifestazioni granfondistiche più amate tanto dagli amatori quanto dai “pro” che ogni anno a migliaia affollano i suoi 70 km da Moena a Cavalese, in un viaggio ricco di emozioni vivibili solo fra le Dolomiti. Ad affascinare non è solo il tracciato iconico e suggestivo di Marcialonga, con la mitica salita nel finale a cambiare le carte in tavola fino all’ultimo chilometro, ma anche il tifo e l’incoraggiamento per i partecipanti al passaggio dai paesi di Fiemme e Fassa e la cura nei dettagli del comitato organizzatore, che fra un punto ristoro e l’altro non manca di sostenere i suoi “bisonti”. Concorrenti, pubblico, volontari, ambiente, montagne e natura sono tutti elementi racchiusi in Marcialonga, che si uniscono in una magia non solo sportiva in grado di coinvolgere e incantare chiunque. Sarà proprio la magia il filo conduttore della Marcialonga 2025, che presenta la sua nuova campagna “a kind of magic” alle quale si ispira anche lo speciale poster dell’edizione numero 52, disponibile da ora presso la sede di Marcialonga a Predazzo e nelle sedi dell’Azienda di Promozione Turistica di Fiemme e Cembra, e della Val di Fassa.
Nella stagione invernale 2024/2025 l’organizzazione di Ski Classics, che propone il campionato di sci di fondo sulle lunghe distanze più celebre al mondo di cui Marcialonga è immancabilmente parte, ha deciso di introdurre un paio di novità. In primis un nuovo sistema di punteggio volto a rendere ancora più avvincente e ricca di sorprese la stagione dei fondisti, che vede le gare del “Pro Tour” suddivise in tre diverse categorie che assegnano 500, 300 o 200 punti. Marcialonga, che per la sua importanza gode anche del titolo di “Grand Classics”, si riconferma al top rientrando nelle gare da 500 punti al fianco di Jizerská50 (CZE), Vasaloppet (SWE) e Birkebeinerrennet (NOR). Un’altra novità riguarda invece l’introduzione delle categorie “cubs” e “vets”: la prima sarà destinata ai giovani fondisti nati fra il 2004 e il 2008 e la seconda, diametralmente opposta, sarà riservata agli Over40, per rendere sempre più inclusive le gare degli specialisti delle granfondo internazionali. Piccole modifiche sono state apportate anche alle norme che regolano la conformazione dei Pro Team, con le squadre italiane del Team Robinson Trentino (miglior formazione azzurra del circuito), del Team Internorm Alpenplus Trentino e del Team Futura White Fox pronte a farsi valere fra le ricche corazzate scandinave.
Mentre si attende l’inverno, le iscrizioni alla Marcialonga numero 52 sono aperte (104 €) e il comitato organizzatore capitanato dal presidente Angelo Corradini è al lavoro al fianco di partner e volontari per allestire una nuova edizione di successo.
Nella passata edizione Marcialonga ha conquistato il titolo di “event of the year” come miglior gara del circuito Ski Classics e sono state quasi 6400, 6357 per la precisione, le medaglie da finisher consegnate ai partecipanti sul traguardo di Cavalese. Si trattava della prima medaglia dello speciale trittico che lega insieme i riconoscimenti del 2024, 2025 e 2026: il 26 gennaio 2025 sarà possibile ricevere la seconda, che aggiungerà un tassello importante nella collezione che va a formare il profilo delle Dolomiti del Catinaccio. L’iniziativa che vede le vette trentine protagoniste delle medaglie alla Marcialonga si estende anche alla Marcialonga Cycling Craft con l’orizzonte del Latemar e alla Marcialonga Running Coop con la catena del Lagorai.
Marcialonga… a kind of magic!

Info: www.marcialonga.it

3 ZINNEN SKI-MARATHON 2025. 49 ANNI DI SPETTACOLO IN ALTO ADIGE

3 ZINNEN SKI-MARATHON 2025. 49 ANNI DI SPETTACOLO IN ALTO ADIGE

www.newspower.it

3 Zinnen Ski-Marathon: nel 2025 l’appuntamento è l’11 e il 12 gennaio
Un evento per tutti i gusti fra professionisti Ski Classics, amatori e giovani
Edizione numero 49 con 62 o 30 km in classico ai piedi delle Dolomiti pusteresi
Domenica Prato Piazza attende i fondisti della 30 km TL “Mountain Challenge”

Con l’immancabile richiamo e omaggio alle Tre Cime che dominano sull’area dell’Alta Val Pusteria e sono il suo simbolo per eccellenza la “3 Zinnen Ski-Marathon”, che da due edizioni a questa parte ha cambiato titolo e così si presenta sul palcoscenico internazionale tradizionale, è pronta ad animare nel 2025 il fine settimana dell’11 e 12 gennaio con la sua edizione numero 49.
Anche nel 2025 non mancherà nulla nella proposta della 3 Zinnen Ski-Marathon: sabato 11 gennaio si scierà in tecnica classica per 62 o 30 km. Per la distanza “lunga” partenza dall’algida Val Fiscalina, discesa a Sesto e San Candido, passaggio imperdibile dalla Nordic Arena di Dobbiaco per immedesimarsi fra i campioni della Coppa del Mondo e avanti spediti alla volta di Cimabanche, transitando dal Cimitero di Guerra e dal Lago di Landro. Di ritorno dal GPM di giornata (1515 mt di Val Fonda) si prosegue fino all’arrivo di Villabassa. Partenza dalla Nordic Arena e stessa linea del traguardo anche per la “corta” da 30 km, che rientra nel programma della quasi-cinquantenne “3 Zinnen” da poche edizioni, ma è di anno in anno sempre più popolare.
A battagliare per alzare per primi le braccia al cielo all’arrivo di Villabassa ci saranno i big di Ski Classics, con i migliori atleti delle lunghe distanze che affronteranno la 62 km, prova valida come terzo evento della stagione del celebre “Pro Tour”, anche se ad apprezzare in modo autentico l’intero tracciato di gara e a subirne il fascino saranno senza dubbio i fondisti amatori, che senza stress da cronometro si godranno lo scenario da favola immersi nel contesto dolomitico Patrimonio UNESCO.
E a proposito di contesti da favola, domenica 12 gennaio ci penserà Prato Piazza a riempire di meraviglia gli occhi dei partecipanti alla 30 km in tecnica libera. La “Prato Piazza Mountain Challenge” viene riproposta nella sua versione Open come una sfida contro se stessi e i propri limiti. Dopo la partenza da Villabassa si pattina in Val Pusteria fino all’altezza di Carbonin da dove comincia l’eroica ascesa fino agli oltre 2000 metri di altitudine di Prato Piazza, da raggiungere una volta superati i circa 800 metri di dislivello complessivi della gara su rampe al 10% di pendenza media.
Lo spettacolo targato “3 Zinnen” e proposto dal comitato organizzatore OK 3 Zinnen Ski-Marathon prenderà il via a partire da venerdì 10 gennaio, quando alle prese con le piste della Nordic Arena ci saranno i piccoli fondisti del domani impegnati nella “3 Zinnen Mini Ski-Marathon” riservata ai giovani nati dal 2009 al 2020. Lo staff capitanato dal presidente Gerti Taschler, con collaboratori, partner e volontari, è già al lavoro in vista della 49.a edizione di uno degli eventi granfondistici più amati dell’arco alpino. Le iscrizioni sono partite subito forte con tante adesioni fin dai primi giorni di apertura che vedono la Repubblica Ceca guidare la lista delle nazioni più “popolose”, seguita naturalmente dall’Italia. È possibile iscriversi online al prezzo di 79 € per una gara e 129 € per la combinata (gara in classico + Prato Piazza).

Info: www.ski-marathon.com