Tag: SCI DI FONDO

FERRARI E BUSIN, FUOCO E FIAMES! GF DOBBIACO-CORTINA, 45° SUCCESSO

FERRARI E BUSIN, FUOCO E FIAMES! GF DOBBIACO-CORTINA, 45° SUCCESSO

Arrivo sprint di Ferrari e Busin

Finale al photofinish per i due atleti del Team Internorm Trentino
Prova femminile dominata, alla grande, dall’elvetica Nicole Donzallaz
È stata una gara vivace, 40 km in tecnica classica con atleti di spicco e amatori
Domani si replica con la sfida in tecnica libera di 30 km

Ferrari, un cognome che è un programma. È Francesco Ferrari, modenese ormai trentino, il vincitore della 45.a edizione della Granfondo Dobbiaco-Cortina in stile classico, primo per un pelo al photofinish in un’autentica sfida in famiglia con Lorenzo Busin, entrambi del Team Internorm Trentino. Al femminile è una danza in solitaria per Nicole Donzallaz, in testa tutta sola dall’inizio alla fine.
Una giornata davvero da incorniciare quella di oggi: sole, cielo azzurro, pista inappuntabile, panorami mozzafiato ed un nugolo di fondisti nella 40 km decollata dall’aeroporto di Dobbiaco ed “atterrata” al centro fondo di Fiames, alle porte di Cortina.
Partenza d’effetto nella piana dell’aeroporto, poi un lungo serpentone si è allungato verso San Candido. In testa i più forti hanno cominciato a fare subito selezione e al rientro a Dobbiaco, dopo circa 8 km, davanti c’era un gruppo con una quindicina di atleti. Nell’attraversamento del centro c’erano Bompard, Köhl, il biathleta svizzero Klee, Petterson, Ferrari e Busin molto attivi per tenere il ritmo alto e scongiurare rientri pericolosi. Poco dopo Busin metteva la freccia e il primo passaggio alla Nordic Arena era il suo.
Dopo il transito al cimitero di guerra erano una dozzina a “comandare” la gara e in testa si facevano largo Amhof (Team Futura Alta Quota) davanti a tutti, Ferrari, Busin, Stefano Mich, Petterson, ed in coda anche Klee.
Bompard e Schwingshackl del Team Robinson Trentino hanno tentato di ricucire il gap formando così un primo gruppo inseguitore assieme a Dal Magro, Bosin e il tedesco Alraun. Dopodiché al passaggio sulle rive del Lago di Landro (al km 23) è transitato per primo Dal Magro, capofila del primo gruppo composto da una decina di atleti. Il cambio di ritmo è avvenuto nei pressi di Cimabanche, quando la coppia Busin-Ferrari ha imposto un forcing da paura in cima alla salita di Valfonda. Dietro non c’è stato nulla da fare e i due hanno collaborato dandosi cambi regolari sulla lunga discesa che portava all’arrivo a Fiames. Spediti come dei treni in un battibaleno erano all’arrivo ma nessun accordo, lotta col coltello tra i denti, poi negli ultimi metri il bellunese Busin si è arreso e Ferrari per un solo decimo ha vinto davanti al compagno di colori. Altro sprint anche per il terzo posto e a spuntarla è stato lo svizzero Klee per 3/10 su Stefano Mich e 2” su Amhof.
Nel mentre le classifiche si rinvigorivano con i continui arrivi soprattutto di tanti stranieri, Nicole Donzallaz conclude, stanca ma soddisfatta, 60.a assoluta e ovviamente prima delle donne. Alle sue spalle la friulana Asia Patini davanti alla svedese Lina Fransson, che nel finale ha acciuffato e superato Marta Gentile.
Insomma una prima giornata davvero positiva per il comitato organizzatore guidato dal presidente Herbert Santer e dal “vice” Igor Gombac. “La manifestazione è andata bene anche grazie al tempo – sottolinea Santer – ringrazio i collaboratori che fanno sempre un grande lavoro. Un grazie anche al Comune, alla Provincia e al nostro sponsor Itas Assicurazioni che è sempre presente. Nelle due giornate sono stati coinvolti più di 300 volontari, senza di loro la granfondo non esisterebbe. Dobbiamo continuare così e arrivare alla 100.a edizione!”
Domani si replica con la prova in tecnica libera, 30 km sullo stesso percorso di oggi, ma senza il primo tratto che allunga fino a San Candido e qualche altra piccola variante. Sono annunciati anche alcuni atleti della nazionale italiana non impegnati a Pechino, sarà un confronto serrato con gli specialisti delle lunghe distanze.
Info: www.dobbiacocortina.org

Download immagini TV: www.broadcaster.it

40 km TC – maschile
1 Ferrari Francesco Sottozero Asd 01:39:58; 2 Busin Lorenzo Sottozero Asd 01:39:58; 3 Klee Beda Sc Speer Ebnat-Kappel 01:40:30; 4 Mich Stefano Team Futura – Asd White Fox 01:40:30; 5 Amhof Manuel Team Futura – Asd White Fox 01:40:32; 6 Dal Magro Stefano Team Robinson Trentino 01:42:03; 7 Bosin Emanuele Team Futura – Asd White Fox 01:42:32; 8 Schwingshackl Matthias Team Robinson Trentino 01:42:34; 9 Pettersson Oscar 01:42:39; 10 Kaiv Taavi Sporttravel 01:44:02

40 km TC – femminile
1 Nicole Donzallaz 02:02:25; 2 Patini Asia Team Robinson Trentino 02:04:21; 3 Fransson Lina 02:06:43; 4 Gentile Marta Team Robinson Trentino 02:07:56; 5 Johansson Angela 02:14:23; 6 Eriksson Maja Sottozero Asd 02:15:38; 7 Nordbotten Åshild Tromsøstudentenes Idrettslag 02:16:42; 8 Grynkiewicz Jadniga 02:17:22; 9 Harivel Léonie 02:18:18; 10 Benzoni Laura Sci Club 13 Clusone 02:19:08

LA FAVOLA DELLA GF VAL CASIES CONTINUA. AL VIA LA REGINA DELLE NEVI KOWALCZYK

LA FAVOLA DELLA GF VAL CASIES CONTINUA. AL VIA LA REGINA DELLE NEVI KOWALCZYK

Justyna Kowalczyk alla Gran Fondo Val Casies nel 2019

La Val Casies innevata è il gioiello delle granfondo altoatesine
La campionessa polacca Justyna Kowalczyk prenota già il pettorale e il bis del 2019
Ce n’è per tutti: gare in classico e in skating sui percorsi di 42 e 30 km
Lo scettro per i vincitori del traguardo volante ‘King of the Mountain’

Come d’incanto, un bel manto di neve fresca ha coperto da poco la magica Val Casies. Zitta zitta è arrivata giusto in tempo per far felice i fondisti e soprattutto il comitato organizzatore della Gran Fondo Val Casies, presieduto da Walter Felderer, per la gara in programma il 19-20 febbraio: non che ce ne fosse bisogno, ma un’ulteriore imbiancata è sempre bene accetta.
La 38.a edizione dell’evento altoatesino si preannuncia già un successo, due giornate all’insegna del divertimento, dello sport e della tradizione che va avanti dal 1984, anno in cui è andata in scena la prima edizione. Con le note della musica di “Radio Studio Più” sabato 19 partiranno a scaglioni per primi gli atleti elite, fino ad arrivare al gruppo dei Just For Fun, ovvero coloro i quali decidono di godersi una giornata sugli sci, magari in compagnia di amici, senza ansia di prestazione o di classifiche finali.
Nel piccolo borgo di San Martino, conosciuto per la statua in bronzo presente in piazza dedicata a Padre Joachim Haspinger, che battagliò contro le truppe di Napoleone, ci sarà la partenza e l’arrivo delle gare in classico di 42 e 30 km, mentre il giorno dopo si replicherà il tutto in tecnica libera. Lungo il percorso più breve si toccheranno le località di Colle, Tesido, di nuovo Colle e ritorno a San Martino, poi la gara di 42 km proseguirà verso Santa Maddalena, giro di boa e ritorno verso l’arrivo di San Martino.
Nelle due giornate l’organizzazione ha previsto ben sei traguardi volanti a premi: tre per la gara del sabato e tre per la gara di domenica, grazie agli sponsor Alperia, Sportful (dedicato alle donne), King of the Mountain by Hotel Quelle, Hoku, Mila (dedicato alle donne) e Alto Adige. La novità di questa 38.a edizione è proprio il traguardo King of the Mountain by Hotel Quelle (dal km 30.3 al km 33.5), riservato alla gara di 42 km in classico, posto prima di raggiungere il punto più alto del percorso (1516m), dove si incoroneranno i nuovi re e regina della montagna.
Ed ecco la ciliegina sulla torta: in Val Casies dalla Polonia arriverà un grande personaggio noto a tutti gli appassionati degli sci stretti, ovvero la campionessa Justyna Kowalczyk. Nel suo lungo curriculum compaiono cinque medaglie olimpiche di cui due ori, un argento e due bronzi, otto medaglie vinte ai Mondiali e ben 65 podi in Coppa del Mondo, ma anche una vittoria alla GF Val Casies nel 2019. Per ora gli organizzatori hanno svelato quest’anteprima, nei prossimi giorni vedremo se nella lista iscritti ci saranno altri possibili protagonisti.
Da ricordare, inoltre, la 28.a Mini Val Casies che scatterà nel pomeriggio di sabato 19, pensata per le categorie U8 fino agli U18. Già oltre 400 volontari, assieme allo staff del comitato, stanno ultimando le ultime faccende per garantire a tutti un evento sicuro nel rispetto delle normative anti Covid. Le iscrizioni potranno essere effettuate unicamente online sul sito dell’evento fino alle ore 9 di domenica 20. Meglio però affrettarsi a prenotare un pettorale, la Gran Fondo Val Casies è pronta a raccontare una nuova favola.

Info: www.valcasies.com

TEAM ROBINSON TRENTINO, THE BEST. ALLA MARCIALONGA IN CHIAROSCURO

TEAM ROBINSON TRENTINO, THE BEST. ALLA MARCIALONGA IN CHIAROSCURO

Lorenzo Cerutti conduce su Andrea Bompard nella Marcialonga Light

Il team di Gianni Casadei è la miglior squadra italiana nel Visma Ski Classics
Atleti di cinque nazionalità diverse, un vero Team cosmopolita
Peccato per Nöckler, miglior italiano finché non si è infortunato
Crescono bene anche i giovani del Team Talent

Nuovo impegno, lo scorso weekend, per il Team Robinson Trentino nel titolato circuito Visma Ski Classics con la “casalinga” Marcialonga.
Team decisamente eterogeneo con atleti italiani, svedesi, norvegesi e russi, sicuramente non facile da gestire ed organizzare, e in più i ragazzi del Team Talent e dell’“Academy” da seguire.
Era importante l’impegno perché la Marcialonga è la regina delle granfondo ed era d’obbligo ben figurare anche col logo Trentino. “Marcialonga come al solito superlativa, un po’ meno per noi” sottolinea il team manager Bruno Debertolis. Risultati comunque degni di nota che hanno confermato, qualora ce ne fosse ancora bisogno, che il Team Robinson Trentino è il miglior team italiano in quella che è considerata la Coppa del Mondo delle lunghe distanze, lo è stato alla Marcialonga guadagnando il maggior punteggio e lo è nel ranking generale guidato dal Team Ramudden, trovandosi al 12° posto con 420 punti, mentre il secondo team italiano è 19° con 222 punti.
Gara difficile la Marcialonga, per la scelta dei materiali come spesso accade. Lavoro encomiabile dello staff (in collaborazione con le FFOO) con almeno due test al giorno e l’ultimo a pochi istanti dal via. Tutto è filato liscio, tutto secondo i piani, tanto che sono stati incrociati test di decine prodotti, ma il risultato è sempre stato a favore della stessa alchimia… Ad ogni modo “non eravamo piantati sicuramente, ma nemmeno tra i migliori” ammette Debertolis, “sono cose che capitano, anche se si spera sempre non succedano all’evento clou”.
Una grande sfortuna per Dietmar Nöckler, ma poteva andare peggio. Il poliziotto delle FFOO che corre per il Team Robinson Trentino durante la Marcialonga è rimasto vittima di un banalissimo incidente che poteva costargli caro: si è infortunato ad un occhio sbattendo contro il bastoncino piantatosi nella neve, in discesa. Finchè era in gara è stato il miglior italiano. Sergey Ardashev è il primo del team, forse il più penalizzato dagli sci, scelta errata, ha comunque dimostrato che vale ben di più del 31° posto. Thomas Gifstad (35°) decisamente in forma è rimasto attardato un po’ nella parte iniziale per via della partenza a fionda dei primi, lo aspettiamo alla Vasaloppet, il suo secondo obiettivo stagionale. Patrick Fossum Kristoffersen era in “giornata no”, forse ha sentito la pressione della gara di casa del Team Robinson Trentino, non è andato a punti ed è finito due posizioni dietro Petter Northug.
Petter Eliassen, esempio di umiltà per chiunque, spaventosamente forte come atleta ma forse ancora di più come uomo, ha portato quel non so che di mitico all’interno del team. Pensava di essere più in forma, ci ha provato, ma quando ha capito che non era il suo giorno ha onorato il suo sogno di tornare a fare la Marcialonga senza stress da primo della classe: un idolo. Esperienza condivisa con sua moglie Sigrid in ammiraglia. “È stato emozionante vederlo sfilare con i nostri colori e il logo Trentino in testa” ammette Debertolis. Davide Facchini, alla prima vera esperienza da maratoneta, ha lottato come un leone fin da subito pagando però la distanza. Da Schwingshackl e Dal Magro una gara senza infamia e senza lode, si sperava in una prova più incisiva, ma la Marcialonga è sempre molto temuta: promossi loro e gli altri del Team Talent.
Nella ‘Light’ prova di orgoglio dell’ormai esperto, in questa gara, Lorenzo Cerutti che ha ispirato e trascinato sul podio anche il più giovane della compagnia, il gigante buono Andrea Bompard.
Al femminile prova eccellente di Frida Erkers (17.a) che tenta sempre il colpo grosso, forse partita un po’ troppo forte e calata nel finale, ma comunque da 8 in pagella, così come Chiara Caminada, garanzia di rendimento. Ekaterina Smirnova paga la distanza e forse le prove del Tour de Ski, ma la si attende per il finale di stagione. Asia Patini e Marta Gentile sono in crescita, con determinazione e duro lavoro continueranno a scalare posizioni e, chissà, un giorno passeranno a rafforzare il Pro Team.
Un mega applauso al team Marcialonga, non era facile e nemmeno scontato gestire una mole tale di persone in un periodo cosi complicato.
Il presidente del Team Robinson Gianni Casadei è soddisfatto che in Italia non ci sia squadra più forte del Robinson Trentino, per il team manager Bruno Debertolis la convinzione che la Marcialonga è ampiamente la più difficile da affrontare, ma anche da gestire con atleti di nazionalità diverse. È stata una grande soddisfazione, ma anche un notevole impegno organizzativo e logistico. Per il Team è stata anche la prima volta sul campo nella scelta dei prodotti e per l’assistenza in gara con i professionisti delle FFOO.
Info: www.robinsonskiteam.com

GRANFONDO DOBBIACO-CORTINA: CHE PARTERRE. SI APRONO LE DANZE PER LA 45.a EDIZIONE

GRANFONDO DOBBIACO-CORTINA: CHE PARTERRE. SI APRONO LE DANZE PER LA 45.a EDIZIONE

Matteo Tanel

Piste pronte e atleti “top” al via il weekend del 5-6 febbraio
Sabato la gara in classico di 40 km, il giorno dopo 30 km in skating
Ci saranno i campioni Klee e Bauer, molti gli altoatesini presenti all’evento di casa
Partenza da Dobbiaco, striscione d’arrivo anticipato a Fiames

La 45.a edizione della Granfondo Dobbiaco-Cortina si preannuncia davvero scoppiettante.
Scorrendo la lista dei concorrenti al via nel weekend del 5 e 6 febbraio saltano all’occhio alcuni nomi speciali. Due su tutti, il campione svizzero Beda Klee (classe 1996), che già vanta in carriera 9 podi individuali e che di recente ha ottenuto un terzo posto nella 30 km mass start nella tappa tedesca di Opa Cup, e poi il forte biatleta sloveno Klemen Bauer, il quale ha preso parte a otto campionati mondiali e a quattro edizioni dei giochi olimpici invernali. Ci sono anche l’austriaca Magdalena Maierhofer e l’esperto Thomas Steurer, già vincitore anche alla GF Val Casies. Occhio anche ai fratelli Mich del Team Futura, tra i migliori 70 alla Marcialonga.
Ma non termina qui, domenica sul tracciato di 30 km in skating troveremo gli altoatesini del Team Robinson Trentino tra cui Patrick Klettenhammer, quarto nella 42 km della Pustertaler Ski Marathon, Matteo Tanel, campione mondiale di skiroll, Florian Cappello, secondo nella 23 km de La Venosta, si aggiungono poi la svizzera Nicole Donzallaz e il norvegese Thomas Gifstad.
Thea Schwingshackl, Julia Kuen, Sophia Innerkofler, Julian Brunner, Sonny Stauder, Marco Mosconi, Alexander e Reinhart Kargruber del Team Futura Alta Quota Trentino saranno impegnati sempre nel percorso più breve di 30 km. Ci sarà anche Wierer, non stiamo parlando della ‘Doro’, bensì della giovane sorella Magdalena che ha deciso di passare dal biathlon allo sci di fondo, soltanto per questa occasione, partecipando alla gara di domenica. Presente anche Elisa Brocard, vincitrice della tappa di Coppa Italia alla Marcialonga di Fiemme e Fassa, e l’ex biatleta Giuseppe Montello, entrambi del CS Esercito, quindi i Carabinieri con Stefano Gardener, Paolo Fanton, Chiara De Zolt Ponte e Valentina Maj
Saranno quasi 100 i “combinatisti” che parteciperanno ad entrambe le competizioni nelle due giornate.
La partenza è fissata sempre dall’aeroporto militare di Dobbiaco, mentre quest’anno il tradizionale arrivo di Cortina sarà anticipato a Fiames. Non mancheranno le cartoline panoramiche che ogni anno la granfondo regala a tutti i partecipanti, come il passaggio da favola tra gli abeti e nel silenzio totale a Vista Tre Cime, il Lago di Dobbiaco, il Lago di Landro ed il Passo Cimabanche (1529m), punto più alto della gara. Potranno godere di questi magnifici panorami anche i moltissimi stranieri iscritti, con atleti provenienti da ben 26 nazioni tra cui le vicine Austria, Germania, Svizzera, ma anche da Belgio, Danimarca, Estonia, Finlandia, Francia, Gran Bretagna, Israele, Lettonia, Lussemburgo, Norvegia, Olanda, Polonia, Repubblica Ceca, Romania, Russia, Slovacchia, Slovenia, Spagna, Stati Uniti d’America, Svezia, Ungheria e Venezuela, oltre all’Italia ovviamente.
Resta soltanto un giorno per iscriversi alla granfondo magica che unisce le province di Bolzano e Belluno, la scadenza delle iscrizioni online è fissata alle ore 11.59 di mercoledì 2 febbraio.
Info: www.dobbiacocortina.org

SCHWINGSHACKL SFIORA IL PODIO NELLA 45 KM. MARCIALONGA: 6 NEI PRIMI 100 TRA GLI UOMINI

SCHWINGSHACKL SFIORA IL PODIO NELLA 45 KM. MARCIALONGA: 6 NEI PRIMI 100 TRA GLI UOMINI

Newspower.it Trento www.newspower.it

Il Team Alta Quota Trentino onora al meglio la 49.a Marcialonga
L’altoatesina Thea Schwingshackl è quarta nella ‘Light’
I fratelli Mich, Dementiev, Amhof, Mosconi e Bosin rientrano nella top 100
Prossimo appuntamento con la Dobbiaco-Cortina del 5-6 febbraio

Si è da poco conclusa la gara di casa per il Team Futura Alta Quota Trentino: alla Marcialonga nelle Valli di Fiemme e Fassa il team ha strappato dei buoni piazzamenti, soprattutto al femminile con l’altoatesina Thea Schwingshackl. La giovane di Casies, 25.a nella passata edizione, ha saputo migliorare il proprio risultato portando a casa un ottimo quarto posto nel tracciato ‘Light’ di 45 km da Moena a Predazzo. Davanti a lei la trentina Corradini, la tedesca Müller e la ceca Boudikova. Grandi sorrisi per lei all’arrivo, quasi impressionata dal caloroso pubblico a bordo pista pronto ad incitare uno ad uno i 4120 i fondisti partiti.
Hanno onorato al meglio l’evento di casa anche gli uomini del Team Futura impegnati sul tracciato long-distance di 70 km da Moena a Cavalese, tutti in tecnica classica. Ben sei atleti con le nuove tute blu hanno concluso la 49.a edizione di Marcialonga piazzandosi nei primi 100, gara vinta peraltro con una strepitosa fuga in solitaria dal russo Vokuev.
Il miglior risultato è stato il 66° posto di Riccardo Mich, seguito dal fratello Stefano (71°), entrambi non hanno voluto mancare a questo importante appuntamento e possono ritenersi soddisfatti del risultato ottenuto. In top 90 sono anche rientrati Evgenij Dementiev (86°) e l’altoatesino Manuel Amhof (87°), gratificato dal trovarsi alle spalle di un campione olimpico, mentre Marco Mosconi ed Emanuele Bosin hanno concluso la gara rispettivamente 96° e 97°.
Ora i pensieri sono tutti concentrati su un’altra long-distance altrettanto importante, sabato 5 e domenica 6 ci sarà lo start della 45.a Dobbiaco-Cortina che attraverserà le due province di Bolzano e Belluno. Sabato 5 sul tracciato di 40 km in classico scenderanno in pista i fratelli Stefano e Riccardo Mich, Manuel Amhof, Emanuele Bosin e Marco Crestani, poi domenica vedremo impegnati Thea Schwingshackl, Julia Kuen, Sophia Innerkofler, Julian Brunner, Sonny Stauder, Alexander Kargruber, Martin Taschler, Reinhard Kargruber e Marco Mosconi nei 30 in skating.
Ancora una volta il presidente Buttaboni coglie l’occasione per ringraziare uno ad uno gli sponsor che supportano il team: Grafiche Futura Alta Quota, Visit Trentino, Lab4Ski, Star Ski Wax, Dolomiten Trauma Clinic, Berghotel Miramonti e Neon Optic.
Da non dimenticare il secondo appuntamento di febbraio, con la Gran Fondo Val Casies al via il weekend del 19-20 febbraio, tutto il Team è pronto per proseguire questa fantastica stagione invernale, magari festeggiando con qualche buon risultato nelle gare altoatesine.
Info: www.teamfutura.it

SENATORI A VITA, MARCIALONGA PER SEMPRE. I CAMPIONI DEL DOUBLE POLING “SOGNANO”

SENATORI A VITA, MARCIALONGA PER SEMPRE. I CAMPIONI DEL DOUBLE POLING “SOGNANO”

9 i senatori a vita di Marcialonga, 4 le hanno portate a termine tutte
Per i più forti niente sciolina, tutti i 70 km in scivolata spinta
Pronostici difficili, Gjerdalen e Britta Johansson sognano, Ida Dahl ci conta
Marcialonga: «Una cavalcata di uomini contro il logorio della vita moderna»

Marcialonga, edizione numero 49, quella del 2022 è già pronta a scendere in pista, una pista realizzata con fatica e sudore in un’annata parca di neve. Domenica 30 gennaio ne vedremo delle belle, ma la Marcialonga lungo i 70 km che solcano la Val di Fassa e la Val di Fiemme ha sempre regalato emozioni, spettacolo e scorci agonistici di primo piano.
Ogni edizione ha avuto il suo leit-motiv, questa volta ci poniamo i senatori. Non sono quelli schierati a Roma per designare il 13° Presidente della Repubblica, quelli che intendiamo noi hanno già un presidente, che risponde al nome di Angelo Corradini, a capo appunto della Marcialonga.
Stiamo parlando dei senatori che sono i custodi della storia di Marcialonga, e sono nove: Costantino Costantin, Luigi Delvai, Odillo Piotti e Fabio Lunelli, sempre al traguardo nelle 48 edizioni passate, quindi Ivo Andrich, Armando Zambaldo, Giovanni Mariani, Aulo Avanzinelli e Luciano Bertocchi, che dal 2019 sono stati designati “a vita” per aver portato a termine consecutivamente le prime 46 edizioni.
E poi ci sono gli oltre 5000 “grandi elettori”, i grandi appassionati che contro tutto e contro tutti hanno deciso di essere al via domenica prossima. Grandi perché sfidano se stessi, il cronometro e quella brutta bestia di Covid19. Ad oggi in 5150 hanno confermato la propria presenza, oltre 1500 hanno dovuto abdicare al 2023, molti per le norme delle proprie nazioni: sono 36 quelle rappresentate anche quest’anno. Ma qualcuno, considerata la situazione pandemica in tutto il mondo, all’ultimo potrebbe non presentarsi.
E poi ci sono gli oltre 200 speciali double poler, i campioni che con la scivolata spinta e gli sci da skating spingono forte da Moena (start ore 8) fin su a Canazei, e ancora giù lungo la Val di Fassa ripassando per Moena, poi giù in Val di Fiemme salutando Predazzo, Ziano, Panchià, Lago, Masi e Molina, infine su lungo la salita conclusiva fino nel cuore di Cavalese (primi arrivi previsti dopo le ore 11). La chiamano ‘salita di Cascata’, ma si potrebbe chiamare tranquillamente ‘salita di classifica’ perché quegli ultimi tre chilometri, croce e delizia per atleti e spettatori, definiscono la graduatoria di una delle gare di sci di fondo più amate al mondo o, possiamo osare, la più amata al mondo.
Tutto a spinta, per i più forti, senza sciolina, no-wax (wax = sciolina) insomma. Nelle retrovie di questi 200 professionisti c’è ben qualcuno che usa il passo classico, ma sono pochi. Lungo i 70 km cambiano temperature e condizioni della neve, impossibile non fermarsi a sciolinare, soprattutto a Cascata. Sono secondi preziosi, come quelli persi da Giorgio Di Centa nel 2004 quando la Marcialonga era Coppa del Mondo, quando si è visto sfilare via Anders Aukland, finendo secondo.
I pronostici sono difficili. Il ranking di Visma Ski Classics, di cui Marcialonga fa parte, può non essere veritiero: Novak è inseguito da Hølgaard, Stadaas, Gjerdalen. Lo svedese Novak è il giovane talento del circuito, 16° e 12° in passato alla Marcialonga, Hølgaard è il calcolatore, secondo nel circuito senza mai vincere una prova, Stadaas è l’emergente, Gjerdalen è il granitico norvegese che negli ultimi sette anni ha vinto tre volte a Cavalese, due volte si è piazzato secondo e due volte quarto. E poi c’è una lunga lista di pretendenti perché, se la tattica non cambia, arriveranno tutti assieme ai piedi della salita finale, poi lì chi avrà risparmiato gambe, braccia e fiato potrà fare la differenza. Non dimentichiamo gli atleti di “Coppa” come Sundby, Jespersen o Gaillard.
Idem tra le donne. Ma la classifica è terribilmente rovente: in testa al circuito a pari punti ci sono la giovane Ida Dahl e l’esperta Britta Johansson Norgren. La Dahl si è piazzata terza nella Marcialonga 2021, la Johansson ha tre vittorie ed una pazzesca esperienza, 38 anni come Gjerdalen. In elenco iscritti c’è anche la mitica Marit Bjørgen, ma sembra sia costretta in quarantena in Norvegia, un vero peccato. Italiani? C’è da scommettere su Dietmar Nöckler, è in forma anche Busin, Brigadoi è rimasto a secco per due gare. I tre teams italiani Robinson Trentino, Internorm Trentino e Futura Alta Quota hanno alcuni stranieri che possono entrare anche nei 10 (donne) o nei primi venti maschi. Ci sarà Northug, sul quale non occorre spendere parole, ma non da alta classifica probabilmente.
Il pubblico quest’anno non potrà assistere all’arrivo, lungo il tracciato però c’è spazio per tutti, come è tradizione alla Marcialonga.
C’è la TV in diretta su SKY Sport, ma la Marcialonga è consigliabile viverla dal vivo, per chi può, del resto le Valli di Fiemme e di Fassa sono sempre invitanti.
«Una cavalcata di uomini contro il logorio della vita moderna» era uno slogan comparso nella prima edizione, che Marcialonga vuole declinare in stile 2022.
Info: www.marcialonga.it

GF DOBBIACO-CORTINA ALLO … ZAFFIRO. 4 SENATORI AL VIA PER LA 45.a EDIZIONE

GF DOBBIACO-CORTINA ALLO … ZAFFIRO. 4 SENATORI AL VIA PER LA 45.a EDIZIONE

45° anniversario per la Granfondo Dobbiaco-Cortina, più di mille gli iscritti
Al via i senatori Bergmann, Bachmann, Dall’O e Walder
Sabato 5 febbraio 42 km in classico, domenica 32 km in skating
Iscrizioni online fino a mercoledì 2 febbraio

Lo zaffiro è una pietra preziosa dal colore blu con sfumature celesti, gli stessi colori che troviamo nello stemma della Granfondo Dobbiaco-Cortina. La lunga storia della granfondo inizia il 3 aprile 1977, data della prima edizione, e nel 2022 il presidente Herbert Santer e il vice Igor Gombac celebrano la 45a edizione, in programma il 5-6 febbraio. La pietra dello zaffiro, che simboleggia anche il 45° anniversario di nozze, si dice che rappresenti saggezza ed integrità, due caratteristiche comuni dei quattro senatori che hanno disputato quasi tutte le edizioni e che saranno al via anche quest’anno: Hansjörg Bergmann, Sergio Bachmann, Vittorio Dall’O e Karl Walder. Ad oggi il comitato organizzatore vanta già più di 1000 atleti iscritti, sabato 5 febbraio la sfida avverrà sul percorso di 42 km in tecnica classica mentre domenica 6 sul tracciato di 32 km in skating, con partenza delle due competizioni dall’aeroporto militare di Dobbiaco. La gara più lunga scorrerà per un breve tratto verso San Candido, per poi fare ritorno alla Nordic Arena di Dobbiaco e, in direzione Cortina, proseguirà lungo il Lago di Dobbiaco, il Cimitero di Guerra, Vista Tre Cime e Lago di Landro. Successivamente toccherà il punto più alto a Passo Cimabanche (1529m), seguirà la lieve discesa verso Ospitale e Fiames e infine l’arrivo in zona autostazione a Cortina. Stesso percorso per la gara di 32 km, escludendo però il passaggio verso San Candido.
Gli atleti del Team Futura Alta Quota Trentino con Stefano e Riccardo Mich, Manuel Amhof, Julian Brunner, Sonny Stauder, Martin Taschler, Thea Schwingshackl, Julia Kuen, Sophia Innerkofler e Alexander e Reinhart Kargruber hanno già prenotato il pettorale. Ci saranno anche i portacolori del Team Robinson Trentino con Matteo Tanel, campione del mondo di skiroll, Florian Cappello (2° nella 23 km de La Venosta), Thomas Rinner, Patrick Klettenhammer, Andrea Bompard, Thomas Gifstad e Asia Patini.
In occasione dell’anniversario, al 45° classificato (uomo e donna) nella gara di sabato sarà assegnato un soggiorno in hotel per due persone, da trascorrere in totale relax dopo le fatiche sugli sci.
Premi dedicati anche ai primi tre classificati maschi e femmine della combinata (classico e skating), mentre varranno premiati i primi sei uomini e sei donne della classifica generale di entrambe le competizioni. Tutte le premiazioni si svolgeranno subito dopo le gare. Il comitato organizzatore garantisce un evento in totale sicurezza con obbligo di mascherina FFP2, da indossare prima e dopo la competizione, e di Green Pass 2G. Non ci sarà il tradizionale pasta party finale, che per quest’anno verrà sostituito con un lunch box, mentre lungo il tracciato saranno presenti i vari ristori.
Gli organizzatori rivolgono un ringraziamento ai main sponsor ITAS Assicurazioni e Südtirol che sostengono la manifestazione. Il tempo corre veloce, bisogna affrettarsi perché le iscrizioni online chiudono il 2 febbraio.
“Essere un senatore è un’emozione forte, tutti mi conoscono e l’entusiasmo è sempre tanto”, sono le parole del senatore Hansjörg Bergmann al traguardo della Granfondo Dobbiaco-Cortina nel 2018, sicuramente di emozione ce ne sarà tanta anche per tutti i concorrenti di questa brillante edizione!
Info: www.dobbiacocortina.org

SKIRI TROPHY XCOUNTRY UNA VALANGA DI EMOZIONI. SULLA PISTA OLIMPICA BABY, CUCCIOLI E REVIVAL

SKIRI TROPHY XCOUNTRY UNA VALANGA DI EMOZIONI. SULLA PISTA OLIMPICA BABY, CUCCIOLI E REVIVAL

Newspower.it Trento www.newspower.it

Prima giornata del ‘mini mondiale’ per i piccoli fondisti a Lago di Tesero
Tra i Baby successo di Sagmeister e Trettel, fra i Cuccioli primi Carletto e Gaole
Nel Revival torna a vincere il trentino Conti, al femminile vittoria per Gismondi
Domani mattina le gare delle categorie Ragazzi e Allievi

“Ready, set, go!” Alle 14.30 lo storico speaker dello Skiri Trophy XCountry, Mario Broll, ha lanciato i primi giovanissimi della 38.a edizione di quello che unanimemente è considerato il ‘mundialito’ dello sci di fondo giovanile.
I baby, o Under 10 come si usa chiamarli adesso, hanno monopolizzato l’attenzione sulle piste di Lago di Tesero, in Val di Fiemme, poi è toccato agli U12 (Cuccioli) e quindi agli “ex” nel “Revival”. A proporre l’evento il GS Castello supportato dagli impareggiabili volontari, con numeri leggermente ridotti a causa della situazione che affligge non solo l’Italia ma anche i Paesi limitrofi da sempre coinvolti dallo Skiri Trophy.
In una giornata di sole si sono dati battaglia per prime le più piccoline (Baby) sul percorso di 1.5 km, una gara tutta al comando per la vincitrice di oggi, Maria Sagmeister dello Sci Club Sesvenna Volksbank di Malles (BZ), su Viola Vittoria Venturini della Polisportiva Valmalenco e Gaia Debertolis dell’U.S. Primiero. Se la vittoria al femminile è andata ad una altoatesina, la gara maschile ha visto il trionfo dell’atleta di casa Davide Trettel dell’U.S. Cermis Masi di Cavalese. Subito erano partiti con un buon ritmo il cuneese Gioele Pellegrino dello Sci Club Alpi Marittime assieme a Raffaele Sosio dello Sci Club Alta Valtellina, rispettivamente secondo e terzo all’arrivo.
Gare più animate tra i Cuccioli, tra le femmine è partita una determinata Elena Carletto dello Sci Club Alpi Marittime che metro dopo metro è riuscita a staccare le avversarie e a giungere in solitaria al traguardo. Dietro a lei le compagne di squadra Cloe Giordani e Giada Grosso hanno poi completato il podio. Tanti i cuccioli che si sono presentati al cancelletto di partenza nella gara maschile, con un paio di cadute capitate proprio dopo lo start, il folto gruppo poi è andato via via ad allungarsi verso il bosco del Centro del Fondo. A mettersi subito in mostra il veronese Thomas Gaole dello Sci Club Orsi Bianchi, Lorenzo Guido dello Sci Club Primaluna Giovanni XXIII e Gabriele Carrara dello Sci Club Val di Sole, ma anche gli stranieri con gli sloveni Klemen Fecur e Drejc Rupnik. Il pubblico ha accolto con un grande applauso lo spettacolare sprint finale tra il veronese Gaole e il lecchese Guido, per un soffio corona d’alloro per il vincitore Gaole su Guido, terzo leggermente staccato il cuneese Tiago Ghibaudo dello Sci Club Valle Stura.
Grande successo anche nella gara Revival dedicata agli atleti ormai esperti che in passato hanno già partecipato al trofeo. Sono partiti assieme donne e uomini, al maschile duello tra i trentini Tiziano Conti e Giacomo Varesco. Sulla salita, Conti ha tentato la fuga ma Varesco non ha mollato la presa, alla fine la corona d’alloro è andata al trentino Conti dell’U.S Cornacci su Giacomo Varesco (FFOO) e Samuele Giraudo dell’S:C Valle Stura. Conti non è sconosciuto a Lago di Tesero, nell’albo d’oro dello Skiri Trophy Revival vanta due secondi posti nel 2020 e 2019, una vittoria nel 2018 e un terzo posto nel 2016. Nella gara femminile successo per Maria Gismondi (FFOO), originaria di Roma ma che da alcuni anni vive a Moena e neo campionessa italiana Under 18. Lei si allena spesso su questa pista e ai microfoni ha affermato di essersi divertita anche a seguire oggi le gare dei più piccoli. Martina Ielitro della Polisportiva Le Prese e Maddalena Somà hanno completato poi il podio.
I fuochi d’artificio hanno concluso questa prima giornata di sport a Lago di Tesero, domani mattina scenderanno in pista i più grandicelli con le gare dedicate ai Ragazzi e Allievi, in Val di Fiemme non ci si ferma mai!
Info: www.skiritrophy.com

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Baby maschile

  1. Trettel Davide U.S. Cermis Masi Cavalese 4.20,3; 2. Pellegrino Gioele S.C. Alpi Marittime 4.24,9; 3. Sosio Raffaele S.C. Alta Valtellina 4.34,6; 4. Occelli Tommaso S.C. Valle Stura 4.34,7; 5. Coletti Fabio S.C. Alta Valtellina 4.35,2; 6. Moro Matteo Polisportiva Timau Cleulis 4.40,1; 7. Combi Mattia S.C. Primaluna Giovanni Xxiii 4.40,5; 8. Martinelli Davide Asd Sporting Club Livigno 4.41,8; 9. Campara Lorenzo S.C. Orsi Bianchi 4.42,5; 10. Bastrenta Nadir S.C. Gressoney Monte Rosa 4.43,5

Baby femminile

  1. Sagmeister Maria S.C. Sesvenna Volksbank 4.25,7; 2. Venturini Viola Vittoria A.S.D. Polisportiva Valmalenco 4.42,8; 3. Debertolis Gaia U.S. Primiero A.S.D. 4.46,5; 4. Tazzioli Alice S.C. Piandelagotti 5.02,3; 5. Bionaz Sophie G.S. Godioz 5.08,2; 6. Lucia Maria Canteri S.C. Bosco 5.08,3; 7. Corbellari Maria S.C. Orsi Bianchi 5.16,2; 8. Nizzi Martina A.S.D. Olimpic Lama 5.19,8; 9. Seber Fabiola G.S. Castello 5.21,0; 10. Naglic Franka Ski Association Pgz 5.21,1

Cuccioli maschile

  1. Gaole Thomas S.C. Orsi Bianchi 9.06,5; 2. Guido Lorenzo S.C. Primaluna Giovanni XXIII 9.08,7; 3. Ghibaudo Tiago S.C. Valle Stura 9.14,3; 4. Fecur Klemen Tsk Valkarton Logatec 9.14,8; 5. Colpi Stefano U.S. Dolomitica 9.15,0; 6. Carrara Gabriele S.C. Val Di Sole 9.17,4; 7. Grigi Davide S.C. Primaluna Giovanni XXIII 9.31,0; 8. Dellagiacoma Klaus U.S. Dolomitica 9.33,9; 9. Cona Filippo S.C. Bosco 9.36,5; 10. Quaranta Andrea S.C. Alpi Marittime 9.37,0

Cuccioli femminile

  1. Carletto Elena S.C. Alpi Marittime 9.17,8; 2. Giordano Cloe S.C. Alpi Marittime 9.38,5; 3. Grosso Giada S.C. Alpi Marittime 9.46,4; 4. Falanelli Nicole A.S.D. Olimpic Lama 9.54,0; 5. Debertolis Heidi U.S. Primiero A.S.D. 10.01,3; 6. Gaparac Lea Ski Association Pgz 10.04,1; 7. Ballario Alice S.C. Alpi Marittime 10.06,4; 8. Crovetti Sofia Sci Club Sant’annapelago 10.15,6; 9. Santaniello Monica Sci Cai Monte Lussari 10.19,7; 10. Andreolli Adele A.S.D. Made2win Trenteam 10.20,2

Trofeo Revival maschile

  1. Conti Tiziano U.S. Cornacci 10.13,1; 2. Varesco Giacomo Gruppo Sportivo Fiamme Oro 10.15,7; 3. Giraudo Samuele S.C. Valle Stura 10.33,1; 4. Goss Andrea U.S. Lavaze’ 10.40,7; 5. Demez Silas S.C. Gardena Raiffeisen 10.44,8; 6. Tazzioli Antonio A.S.D. Olimpic Lama 10.45,6; 7. Marcolini Francesco A.S.D. Olimpic Lama 10.49,4; 8. Nones Patrick S.C. Gardena Raiffeisen 10.50,2; 9. Debertolis Ivan G.S. Pavione A.S.D. 10.53,7; 10. Corradini Pietro G.S. Castello 10.55,7

Trofeo Revival femminile

  1. Gismondi Maria Gruppo Sportivo Fiamme Oro 11.33,1; 2. Ielitro Martina Polisportiva Le Prese 11.51,7; 3. Somà Maddalena S.C. Valle Pesio 11.55,4; 4. Nani Gemma A.S.D. Polisportiva Valmalenco 12.00,7; 5. Ghiddi Annamaria A.S.D. Sci Fondo Pavullese 12.04,0; 6. Laurent Beatrice Sci Nordico Pragelato A.S.D. 12.17,3; 7. Planker Denise S.C. Gardena Raiffeisen 12.35,7; 8. Brunello Gaia S.C. Gardena Raiffeisen 12.35,8; 9. Lardschneider Miriam S.C. Gardena Raiffeisen 12.44,0; 10. Radu Arina Sci Nordico Pragelato A.S.D. 12.57,5
LA PISTA DEGLI ABETI SI TINGERÀ DI TRICOLORE. A SCHILPARIO COPPA ITALIA GAMMA E RODE

LA PISTA DEGLI ABETI SI TINGERÀ DI TRICOLORE. A SCHILPARIO COPPA ITALIA GAMMA E RODE

A Schilpario Coppa Italia Gamma, Rode e Campionati Italiani Sprint U18-U20
A febbraio due giornate intense di gare sulla Pista degli Abeti
Sabato 12 Sprint Senior, Giovani e Campionati Italiani, domenica 13 la Mass Start
Gismondi, Ghio, Laurent e Barp campioni italiani a Padola di Comelico Superiore (BL)

Lo S.C. Schilpario, concluso il primo round di gare, pensa già al prossimo appuntamento con lo sci di fondo in programma il 12-13 febbraio sempre sulla ‘Pista degli Abeti’ di Schilpario (BG). Oltre alle gare di Coppa Italia Gamma Senior e di Coppa Italia Rode per i giovani, sulla pista bergamasca sentiremo suonare l’Inno di Mameli che decreterà il campione italiano Sprint U18-U20.
Il direttore di gara, Andrea Giudici, darà il via sabato 12 alle gare Sprint Senior e U18, U16 e U20 sulla distanza di 1.4 km in TL, mentre domenica 13 ci saranno le gare Mass Start Senior in TC di 15 km per le femmine e 20 km per i maschi e di 10 km (femmine) e 15 km (maschi) per le categorie U16, U18 e U20.
Domenica 16 gennaio a Padola di Comelico Superiore (BL) si sono svolti i Campionati Italiani Giovanili, validi anche per la Coppa Italia Rode, quattro i nuovi campioni italiani nella Mass Start: la friulana Maria Gismondi (FFOO) ed il cuneese Davide Ghio (FFGG) tra gli U16-U18, la valdostana Nadine Laurent (FFOO) e il bellunese Elia Barp (FFGG) negli U20. Nella Mass Start Senior successi di Elisa Brocard (CS Esercito) e di Davide Graz (FFGG).
Dopo l’ultima tappa di Padola, guidano la classifica generale del circuito Coppa Italia Gamma Senior la trentina Ilenia Defrancesco e il valdostano Mikael Abram del CS Esercito, mentre tra gli U23 primi Federica Cassol (CS Esercito) e Fabrizio Poli dell’Under Up Ski Team Bergamo. Tra i civili si trovano al comando Stefania Corradini (Sottozero Nordic Team) e Fabrizio Poli.
Per quanto riguarda il circuito di Coppa Italia Giovani Rode tra gli U20 troviamo Denise Dedei (S.C. Club Gromo) e Benjamin Schwingshackl (C.S. Carabinieri), mentre tra gli U18 i leader sono Maria Gismondi (FFOO) e Aksel Artusi dello Sporting Club Livigno.
Chi sarà dunque il nuovo campione italiano Sprint U18-U20? Non ci resta che attendere ancora qualche settimana per scoprirlo e intanto lo S.C. Schilpario scalda i motori per un altro evento scoppiettante tutto dedicato ai giovani fondisti.
Tante sono state le manifestazioni organizzate in questa località, a partire dai Campionati Italiani Assoluti del 1984, sia maschili che femminili, con atleti di calibro internazionale a calcare le nevi orobiche. Da Maurilio De Zolt a Giorgio Vanzetta, da Manuela Di Centa a Maria Canins Bonaldi, fino ad arrivare al campione ‘di casa’ Giulio Capitanio, nato proprio a Schilpario, e Fabio Maj, ora allenatore del club. Che in Valle di Scalve si punti tanto sui giovani è dimostrato dagli ottimi risultati degli altri protagonisti ‘svezzati’ ed ‘allevati’ dallo Sci Club Schilpario, non ultime Lucia Isonni e Valentina Maj.
Le gare di Schilpario saranno trasmesse in diretta streaming tramite il sito Fondo Italia.
Info: www.sciclubschilpario.it

LA GRAN FONDO VAL CASIES VA IN DIRETTA RAI. PIÙ DI 1000 GLI ISCRITTI A 30 GIORNI DAL VIA

LA GRAN FONDO VAL CASIES VA IN DIRETTA RAI. PIÙ DI 1000 GLI ISCRITTI A 30 GIORNI DAL VIA

Ad oggi oltre 1000 pettorali e 18 nazioni per la GF Val Casies
Evento in totale sicurezza con Super Green Pass e braccialetto
Due gare in TC e TL di 30 o 42 km, Mini Val Casies e ‘Just for Fun’
Iscrizioni online fino al 20 febbraio, domenica diretta della gara su Rai Sport

Nella tranquilla Val Casies, con una moltitudine di masi antichi sparsi qua e là in una natura davvero incontaminata, lontana dallo smog delle grandi città, il 19 e 20 febbraio andrà in scena la 38a Gran Fondo Val Casies, con le due gare in tecnica classica e in tecnica libera di 30 o 42 km.
Ad oggi sono oltre 1000 gli iscritti alla gara provenienti da ben 18 nazioni, un buon traguardo per gli organizzatori capitanati da Walter Felderer e soddisfazione per tutto il comitato organizzatore. I percorsi delle due competizioni attraverseranno la valle altoatesina, quello più breve di 30 km prenderà avvio da San Martino alla volta di Colle, poi giro di boa a Tesido, di nuovo transito a Colle e arrivo a San Martino. La gara più lunga di 42 km copia i primi 30 km dell’itinerario più breve e poi prosegue in direzione Santa Maddalena (1400m), tornando infine verso il traguardo a S. Martino.
Sfide a ‘tutto sprint’, con le elettrizzanti volate per aggiudicarsi i cinque traguardi volanti che sommati mettono in palio un ricco bottino di 3600 Euro. Sabato 19 nella prova in tecnica classica saranno allestiti i traguardi volanti Alperia (km 15.3) e Sportful-Ladies (km 19), mentre la domenica nella tecnica libera gli atleti andranno alla conquista dei traguardi volanti Hoku (km 23.5), Mila-Ladies (km 28.6) e Südtirol (km 32). Infine il ‘King of the Mountain by Hotel Quelle’ (dal km 30.3 al km 33.5), novità 2022, sarà riservato alla giornata di sabato in TC e decreterà il nuovo “Re della Montagna”. E per i primi tre classificati assoluti maschili e femminili il montepremi ammonta a 4800 Euro.
Per chi desidera semplicemente godersi la Gran Fondo Val Casies senza cronometraggi c’è la ‘Just for Fun’, sia in tecnica libera sia in classico, su una distanza di 30 km.
Anche i più piccoli avranno il loro spazio, è confermata infatti per sabato 19 la 28a Mini Val Casies, riservata alle categorie dall’U8 fino all’U18 e valevole come tappa del circuito Südtirol Cup.
L’evento si svolgerà nel pieno rispetto delle normative anti Covid, per gli atleti Super Green Pass alla mano e mascherina FFP2 da indossare prima e dopo la gara. Le iscrizioni online rimangono aperte fino a domenica 20 febbraio alle ore 9. Resta solo un mese per affinare la preparazione in vista dell’appuntamento altoatesino, e per chi rimane a casa nessun problema: la Gran Fondo Val Casies va in onda domenica in diretta sul canale Rai Sport dalle 10 alle 12, quindi tutti incollati alla TV!
Info: www.valcasies.com